Diventare famose con il surf. Sara Varone non è stata di certo campionessa eccellente dello sport acquatico ma in qualche modo la tavola iconica della disciplina l’ha resa celebre in un piccolo ruolo in TV.
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Eravamo a Buona Domenica sul finire degli anni duemila e la Varone era una delle ospiti fisse del cast. In ogni puntata la soubrette si cimentava con il noto gioco della tavola da surf. Spiegato semplice: ogni personaggio provava a cavalcare la tavola cercando di rimanere in sella il più lungo tempo possibile mentre quest'ultima si muoveva grazie a un congegno meccanico. E così la procace figura della soubrette poteva lasciare scoperto qualche centimetro di pelle in più grazie alla forza centrifuga.
La Varone arriva nel celebre programma televisivo in seguito allo scoppiare del gossip. Al tempo era la nuova la fidanzata del manager Andrea Perone e pare che proprio l’imprenditore avesse lasciato l’attrice Sabrina Ferilli per lei. Un curriculum d’eccezione per entrare di diritto nell’olimpo delle soubrette più chiacchierate. All’interno del contenitore domenicale condotto in quegli anni da Paola Perego, la Varone si distingue per il fisico procace, sempre bersaglio di battute maliziose, per la verve birichina e per mostrare comunque una certa compostezza al di là del doppio senso sessuale esibito nei suoi siparietti mediatici. Come altre prima di lei sembra essere stata consapevole di quanto in televisione le forme arrivino prima del cervello, decidendo di non farsene però un eccessivo cruccio.
Dopo quell’esperienza si è lentamente distanziata dalla televisione.
Che fine ha fatto oggi?
Sara Varone è nel frattempo diventata mamma a 41 anni. Ha avuto un figlio da Alessandro Scotti dopo aver dimenticato Andrea Perone e forse si è lasciata alle spalle persino i lustrini della TV. Però il legame con Buona Domenica è in qualche modo rimasto attivo.
Infatti poco tempo fa la Varone decise di querelare Rosita Celentano che proprio all’interno della trasmissione la apostrofò con il termine ‘sciacquetta’. Persino oggi il passato la insegue ma la soubrette volta le spalle e non ci sta a farsi etichettare con termini piuttosto pesanti e inappropriati persino all'interno di un contesto televisivo che fu oltremodo leggero.
Infatti poco tempo fa la Varone decise di querelare Rosita Celentano che proprio all’interno della trasmissione la apostrofò con il termine ‘sciacquetta’. Persino oggi il passato la insegue ma la soubrette volta le spalle e non ci sta a farsi etichettare con termini piuttosto pesanti e inappropriati persino all'interno di un contesto televisivo che fu oltremodo leggero.
