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Flora vascolare del Sulcis (Sardegna Sud-Occidentale, Italia)

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GuineanA<br />

12<br />

<strong>Flora</strong> <strong>vascolare</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

(<strong>Sardegna</strong> <strong>Sud</strong>-<strong>Occidentale</strong>, <strong>Italia</strong>)<br />

Gianluigi Bacchetta<br />

Leioa, noviembre 2006


Prologo<br />

PROLOGO<br />

Il <strong>Sulcis</strong> rappresenta il più grande polmone verde <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, ospita<br />

infatti i boschi mediterranei meglio conservati e più estesi di tutta l’Isola. Oltre<br />

100.000 ettari di macchie e boschi sclerofillici si alternano a gole strettissime e<br />

falesie strapiombanti, corsi d’acqua e boschi ripariali, pareti rocciose e picchi<br />

talvolta raggiungibili solo grazie alle tecniche d’arrampicata. Tutto ciò costituisce<br />

un grande patrimonio naturalistico, geologico e storico-culturale giunto sino a noi<br />

quasi inalterato nei millenni.<br />

L’uomo non ha mai abitato stabilmente nelle montagne; si è sempre fermato<br />

a valle - ai piedi <strong>del</strong> massiccio - e quando vi s’è addentrato lo ha fatto soprattutto<br />

per fuggire e nascondersi. Così fecero in tempi lontani le antiche genti sarde per<br />

non sottomettersi ai Romani, poi i maghrebini fuoriusciti <strong>del</strong> Nord Africa, infine<br />

i nostri padri sfollati durante il periodo bellico e talvolta banditi datisi –<br />

letteralmente - “alla macchia”. Questo perché il <strong>Sulcis</strong> è ricco di luoghi aspri e<br />

selvaggi, di macchie impenetrabili, come pure di scorci di antica bellezza e di<br />

tante meraviglie che oggi abbiamo il dovere di proteggere e preservare per le<br />

generazioni future.<br />

La vastità <strong>del</strong>l’area studiata non ha fino ad oggi permesso, a me come ai miei<br />

illustri predecessori, di svelarne tutti i segreti; moltissime sono le sorprese che<br />

ancora può riservare, non solo negli angoli più inaccessibili <strong>del</strong> massiccio<br />

montuoso, ma anche in tante aree costiere spesso ritenute scontate o ben<br />

conosciute.<br />

Mi auguro che questo lavoro, formante parte <strong>del</strong>la tesi dottorale discussa nel<br />

dicembre <strong>del</strong> 2000 e il cui titolo era “<strong>Flora</strong>, vegetazione e paesaggio dei Monti<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>”, possa costituire un piccolo contributo alla conoscenza, al rispetto e<br />

alla conservazione di questo incantevole angolo sud-occidentale <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>.<br />

Gianluigi Bacchetta


Gianluigi Bacchetta<br />

4


Riassunto<br />

RIASSUNTO<br />

Bacchetta, G. 2006. <strong>Flora</strong> <strong>vascolare</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> (<strong>Sardegna</strong> <strong>Sud</strong>-<strong>Occidentale</strong>,<br />

<strong>Italia</strong>). Guineana 12: 1-350<br />

Centro Conservazione Biodiversità (CCB), Dipartimento di Scienze<br />

Botaniche, Università degli Studi di Cagliari, <strong>Italia</strong>. Viale Sant’Ignazio da<br />

Laconi, 13 – 09123 Cagliari, <strong>Italia</strong>. E-mail: bacchet@unica.it<br />

Viene presentato lo studio <strong>del</strong>la flora <strong>vascolare</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> (<strong>Sardegna</strong> <strong>Sud</strong>-<br />

<strong>Occidentale</strong>), in totale sono state rinvenute 1479 unità tassonomiche e in<br />

particolare 1235 specie, 210 sottospecie, 24 varietà e 10 ibridi, riferibili a 584<br />

generi e 130 famiglie. Le Dicotyledones con 91 famiglie, 429 generi e 1084 unità<br />

tassonomiche sono risultate il gruppo sistematico dominante. Le famiglie più<br />

rappresentate sono: Fabaceae (153 unità tassonomiche), Poaceae (151),<br />

Asteraceae (146), Apiaceae (59), Caryophyllaceae (56) e Brassicaceae (53). I<br />

generi con maggior numero di taxa: Trifolium (28), Ranunculus (22), Vicia (20),<br />

Juncus e Allium (19), Medicago e Carex (17), Ophrys e Silene (16), Euphorbia<br />

(15).<br />

Si sono individuati gli indici di ricchezza floristica ponendoli in relazione<br />

con quelli <strong>del</strong>le altre zone <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> finora studiate. L’analisi <strong>del</strong>lo spettro<br />

biologico ha evidenziato un valore per le terofite <strong>del</strong> 41,3%, che conferma la<br />

piena mediterraneità climatica e biogeografica <strong>del</strong>l’area e un valore per le<br />

fanerofite <strong>del</strong>l’8,0%, che evidenzia l’elevato grado di ricoprimento boschivo. La<br />

comparazione con gli spettri biologici <strong>del</strong>le altre flore mostra valori similari ad<br />

eccezione dei dati relativi alle terofite e idrofite (3%) che appaiono leggermente<br />

superiori. Lo spettro corologico indica una dominanza degli elementi<br />

mediterranei (74,2%) e in particolare di quelli stenomediterranei (30,5%) ed<br />

euromediterranei (22,5%). La componente mediterraneo-occidentale (11%),<br />

quella mediterraneo-atlantica (6,4%) e quella sud-mediterranea (4,5%),<br />

confermano la loro rilevanza al fine <strong>del</strong>l’identificazione <strong>del</strong> baricentro<br />

biogeografico <strong>del</strong>l’area analizzata.<br />

Il contingente <strong>del</strong>le endemiche (138 unità tassonomiche) è risultato pari al<br />

12,6% <strong>del</strong>la componente mediterranea e mostra una dominanza degli elementi<br />

sardo-corsi (31,1%) e sardi (30,5%), i quali unitamente raggiungono il 61,6% <strong>del</strong><br />

totale. La flora endemica è costituita da 93 specie, 32 sottospecie, 10 varietà e 3<br />

ibridi, inquadrati in 88 generi e 37 famiglie. Le famiglie più rappresentate sono<br />

risultate le Asteraceae (18), Orchidaceae (12), Fabaceae (11) e Scrophulariaceae<br />

(10); il genere più ricco Ophrys (10), seguito da Limonium (8) e Genista (7). Le<br />

analisi dei dati biologici e corologici relativi alla componente endemica hanno<br />

5


Gianluigi Bacchetta<br />

messo in evidenza le peculiarità ambientali <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> e testimoniano l’evoluzione<br />

di un ricco contingente floristico locale. La presenza di 18 specie endemiche<br />

esclusive, di tipologie geomorfologiche particolari, di condizioni<br />

paleogeografiche, bioclimatiche e vegetazionali peculiari, hanno permesso di<br />

attribuire il rango di settore biogeografico alla regione <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-Iglesiente e in<br />

particolare alla porzione meridionale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, per effetto di ben 7 endemismi<br />

esclusivi (Anchusa formosa, Genista bocchierii, G. insularis subsp. insularis,<br />

Limonium carisae, L. malfatanicum, L. tigulianum, Silene martinolii), quella di<br />

sottosettore biogeografico Sulcitano.<br />

Viene anche presentato un contributo sui fitotoponimi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>; in totale<br />

sono stati censiti 394 nomi di luogo riferiti a vegetali, attribuibili a 89 unità<br />

tassonomiche corrispondenti al 8,8% <strong>del</strong>la flora <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>. La maggior parte dei<br />

fitotoponimi sono risultati espressi in dialetto Campidanese e riferiti a specie<br />

frequenti e sempre rinvenute nei territori analizzati. I taxa più comunemente<br />

utilizzati per comporre i fitotoponimi sono risultati: Olea europaea s.l. (25),<br />

Arbutus unedo (18), Cistus sp. pl. (18), Myrtus communis subsp. communis (17),<br />

Quercus suber (16) e Juniperus oxycedrus subsp. oxycedrus (9). In particolare le<br />

specie più ricorrenti sono arbusti (37,6%) e alberi (35,9%) spontanei o coltivati,<br />

molti dei quali calcifughi. Solo nella parte più occidentale <strong>del</strong> sottosettore è<br />

possibile incontrare taxa calcicoli legati ai substrati sedimentari di natura<br />

carbonatica. Dalle ricerche condotte appare che i fogli IGM in scala 1:25.000 con<br />

il più alto numero di fitotoponimi sono Capoterra (68), Narcao (52), Santadi e<br />

Carbonia (39).<br />

Per quanto concerne gli alberi monumentali, in totale sono stati censiti e<br />

studiati 42 esemplari, di cui solo 16 ad oggi conosciuti. Le specie con il più alto<br />

numero di patriarchi sono risultate: Taxus baccata (7), Ceratonia siliqua (4),<br />

Eucalyptus camaldulensis (4), Juniperus oxycedrus subsp. oxycedrus (4) e<br />

Quercus ilex (4).<br />

6


Abstract<br />

ABSTRACT<br />

Bacchetta, G. 2006. The vascular flora of <strong>Sulcis</strong> (South-West Sardinia, Italy).<br />

Guineana 12: 1-350<br />

Centro Conservazione Biodiversità (CCB), Dipartimento di Scienze<br />

Botaniche, Università degli Studi di Cagliari, <strong>Italia</strong>. Viale Sant’Ignazio da<br />

Laconi, 13 – 09123 Cagliari, <strong>Italia</strong>. E-mail: bacchet@unica.it<br />

The vascular flora of <strong>Sulcis</strong> (South-West Sardinia) has been studied. 1479<br />

taxa have been found. 1235 were species, 210 subspecies, 24 varieties and 10<br />

hybrids, belonging to 584 genera and 130 families. The Dicotyledones with 91<br />

families, 429 genera and 1084 taxonomic units were dominant over the other<br />

systematic groups. The most represented families are: Fabaceae (153 taxonomic<br />

units), Poaceae (151), Asteraceae (146), Apiaceae (59), Caryophyllaceae (56)<br />

and Brassicaceae (53). The most represented genera are: Trifolium (28),<br />

Ranunculus (22), Vicia (20), Juncus and Allium (19), Medicago and Carex (17),<br />

Silene and Ophrys (16), Euphorbia (15).<br />

The floristic richness indices have been determined and compared with those<br />

of other studied areas of <strong>Sulcis</strong>. An analysis of the biological spectrum showed<br />

the therophytes at 41.3% confirming the full Mediterranean character of the area,<br />

and the phanerophytes at 8.0%, showing a high level of forest area. A comparison<br />

with the biological spectra of other floras shows similar values, except for a<br />

higher value for the therophytes and hydrophytes (3%). The chorological<br />

spectrum shows the dominance of Mediterranean elements (74.2%), particularly<br />

Steno-Mediterranean (30.5%) and Euro-Mediterranean (22.5%). The western-<br />

Mediterranean (11%), Atlantic-Mediterranean (6.4%) and the southern-<br />

Mediterranean (4.5%) components are important in identifying the biogeographic<br />

barycentre of the studied area.<br />

The contingent of endemics (138 taxonomic units) was 12.6% of the<br />

Mediterranean component which shows the dominance of Sardinian-Corsican<br />

(31.1%) and Sardinian (30.5%) elements, that together make up 61.6% of the<br />

total. This flora consists of 93 species, 32 subspecies, 10 varieties and 3 hybrids;<br />

belonging to 88 genera and 37 families. The most represented families are:<br />

Asteraceae (18), Orchidaceae (12), Fabaceae (11) and the Scrophulariaceae<br />

(10). The most represented genera are: Ophrys (10), Limonium (8) and Genista<br />

(7). The analysis of biological and chorological data highlighted the<br />

environmental peculiarities of <strong>Sulcis</strong>, shown by the local evolution of a rich<br />

floristic contingent. Eighteen exclusive endemics, together with a unique blend of<br />

7


Gianluigi Bacchetta<br />

geolithologic, geomorphologic, paleogeographic, bioclimatic and vegetation<br />

features, allow the attribution of the rank of biogeographic sector to the <strong>Sulcis</strong>-<br />

Iglesiente territory. The southern part, with seven exclusive endemics, Anchusa<br />

formosa, Genista bocchierii, G. insularis subsp. insularis, Limonium carisae, L.<br />

malfatanicum, L. tigulianum, Silene martinolii, can be seen as the <strong>Sulcis</strong><br />

subsector.<br />

A contribution regarding the phytotoponymy of the <strong>Sulcis</strong> area is presented<br />

here. 394 vegetal place names have been counted in a census, referring to 89<br />

taxonomic units (8.8% of the <strong>Sulcis</strong> flora). Most of these are written in<br />

Campidanese dialect and the refer to entities frequently found in the territory. The<br />

most recurrent species are: Olea europaea s.l. (25), Arbutus unedo (18), Cistus<br />

sp. pl. (18), Myrtus communis subsp. communis (17), Quercus suber (16) and<br />

Juniperus oxycedrus subsp. oxycedrus (9). The most represented species are<br />

shrubs (37.6%) and trees (35.9%) spontaneous and cultivated, most of them<br />

calcifuge. Only in the far western areas is it possible to find calcicole taxa linked<br />

to sedimentary substrata of a carbonated nature. From research carried out it<br />

appears that in the IGM plans, in scale 1:25.000, the greater number of<br />

phytotoponymy are in Capoterra (68), Narcao (52), and the Santadi and Carbonia<br />

areas both with 39.<br />

For the emblematic tree, 42 plants (only 16 discovered in the past) have been<br />

counted and studied. The most represented species are: Taxus baccata (7),<br />

Ceratonia siliqua (4), Eucalyptus camaldulensis (4), Juniperus oxycedrus subsp.<br />

oxycedrus (4) and Quercus ilex (4).<br />

8


Indice<br />

INDICE<br />

1. INTRODUZIONE..................................................................................................................11<br />

2. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO .................................................................................12<br />

3. INQUADRAMENTO FISIOGRAFICO................................................................................14<br />

3.1. GEOLOGIA E LITOLOGIA.................................................................................14<br />

3.2. INQUADRAMENTO STRUTTURALE ..............................................................17<br />

3.2.1. La strutturazione tettonica ercinica .......................................................17<br />

3.2.2. La strutturazione tettonica cenozoica....................................................17<br />

3.3. GEOMORFOLOGIA.............................................................................................19<br />

3.3.1. Geomorfologia dei domini omogenei ...................................................19<br />

3.3.2. Morfologia costiera ...............................................................................21<br />

3.4. IDROGEOLOGIA.................................................................................................22<br />

4. ANALISI CLIMATICA DEL SULCIS..................................................................................24<br />

4.1 CLIMA....................................................................................................................24<br />

4.1.1. Precedenti ..............................................................................................24<br />

4.1.2. Materiali e Metodi.................................................................................25<br />

4.1.3. Temperature...........................................................................................26<br />

4.1.4. Precipitazioni.........................................................................................27<br />

4.1.5. Umidità relativa.....................................................................................29<br />

4.1.6. Nebbie e foschie....................................................................................30<br />

4.1.7. Nebulosità..............................................................................................30<br />

4.1.8. Venti.......................................................................................................31<br />

4.1.9. Eliofania ................................................................................................32<br />

4.2. BIOCLIMA............................................................................................................32<br />

4.2.1. Precedenti ..............................................................................................32<br />

4.2.2. Materiale e metodi.................................................................................34<br />

4.2.3. Inquadramento bioclimatico <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.................................................34<br />

4.2.4. Stazioni bioclimatiche <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> ..........................................................35<br />

4.2.5. Sintesi dei dati relativi alle stazioni termopluviometriche....................51<br />

5. BIOGEOGRAFIA..................................................................................................................53<br />

5.1. PRECEDENTI E INQUADRAMENTO BIOGEOGRAFICO DELLA<br />

SARDEGNA ...................................................................................................53<br />

5.2. MATERIALI E METODI......................................................................................54<br />

5.3. INDAGINE BIOGEOGRAFICA E INQUADRAMENTO DEL SULCIS-<br />

IGLESIENTE ..................................................................................................54<br />

6. FLORA...................................................................................................................................56<br />

6.1. ESPLORAZIONE FLORISTICA NEL SULCIS ..................................................56<br />

6.2. MATERIALI E METODI......................................................................................64<br />

6.3. ELENCO FLORISTICO .......................................................................................67<br />

7. ANALISI FLORA................................................................................................................289<br />

7.1. RICCHEZZA FLORISTICA...............................................................................289<br />

7.1.1. Spettri biologici ...................................................................................291<br />

7.1.2. Analisi corologica................................................................................293<br />

7.1.3. Componente endemica ........................................................................295<br />

7.2. CONSERVAZIONE DELLA DIVERSITÀ VEGETALE SULCITANA ...........306<br />

7.3. FITOTOPONIMI .................................................................................................310<br />

7.4. ALBERI MONUMENTALI ................................................................................324<br />

8. CONCLUSIONI...................................................................................................................352<br />

9. BIBLIOGRAFIA..................................................................................................................354<br />

9


Gianluigi Bacchetta<br />

10


Introduzione<br />

1. INTRODUZIONE<br />

Il presente lavoro si centra sullo studio <strong>del</strong>la flora <strong>vascolare</strong> <strong>del</strong> sottosettore<br />

biogeografico <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, localizzato nella parte <strong>Sud</strong>-<strong>Occidentale</strong> <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>.<br />

L’interesse di questo contributo è determinato dal fatto che sino ad oggi, per<br />

la <strong>Sardegna</strong>, non sono stati compiuti lavori floristici di sintesi su scala di<br />

sottosettore e mancano quindi riferimenti di tale tipo per intere aree <strong>del</strong>la regione.<br />

In particolare il <strong>Sulcis</strong>, ben conosciuto per la fascia costiera, non è stato però fino<br />

ad oggi indagato adeguatamente per quanto riguarda i territori collinari e<br />

montani.<br />

Questo tipo di lavoro ha quindi avuto questo scopo principale e si inquadra<br />

in un progetto più ampio volto a definire dal punto di vista floristico e<br />

vegetazionale i territori <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> merdionale ed in particolare i principali<br />

massicci montuosi (<strong>Sulcis</strong>, Iglesiente e Sarrabus-Gerrei).<br />

Nello specifico gli obiettivi <strong>del</strong>la ricerca sono stati quelli di arrivare alla<br />

compilazione di un catalogo floristico ragionato che tenesse conto di tutti gli studi<br />

e/o erborizzazioni realizzate in passato, sino a tutto il 2004. Oltre a ciò ci si è<br />

prefissati lo scopo di realizzare una analisi storica degli studi botanici condotti,<br />

un censimento dei fitotoponimi e degli alberi monumentali presenti nell’area.<br />

Particolare attenzione è stata rivolta agli aspetti tassonomici per effetto <strong>del</strong>la<br />

criticità di numerose unità poco indagate. Durante gli anni che hanno preceduto<br />

la pubblicazione di questo lavoro, ci si è concentrati sull’analisi di numerosi taxa<br />

che hanno portato alla pubblicazione di articoli di carattere tassonomico e<br />

nomenclaturale. A tal riguardo si precisa che, per non appesantire la trattazione,<br />

in virtù degli studi già pubblicati si è cercato di alleggerire il testo rimandando<br />

agli specifici contributi.<br />

Alcune parti <strong>del</strong> presente lavoro sono state parzialmente pubblicate in<br />

precedenti contributi scientifici e tuttavia il Consiglio di Redazione <strong>del</strong>la rivista<br />

GuineanA, ha acconsentito alla loro pubblicazione per conferire organicità al<br />

lavoro realizzato.<br />

Non vengono qui trattati gli aspetti vegetazionali e quelli relativi al paesaggio<br />

per il fatto che le analisi di carattere geobotanico formano parte di un altro<br />

volume in fase di realizzazione.<br />

11


Gianluigi Bacchetta<br />

Figura 1. Carta indice <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

12


Inquadramento Geografico<br />

2. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO<br />

L’area in esame (Figura 1) è situata nel settore sud-occidentale <strong>del</strong>la<br />

<strong>Sardegna</strong>, comprende la regione <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, con esclusione <strong>del</strong>le isole di San<br />

Pietro e Sant’Antioco. Il territorio ha un’estensione di circa 2130 chilometri<br />

quadrati, è in gran parte circondato dal mare e confina a Nord con la valle <strong>del</strong><br />

Cixerri e ad Est con la piana <strong>del</strong> Campidano.<br />

Presente fin dal Paleozoico e oggetto <strong>del</strong>le complesse vicende geodinamiche<br />

che agirono fin da allora con grande intensità, il territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> annovera una<br />

grande varietà di litotipi vulcanici, metamorfici e sedimentari. L’antica<br />

impostazione strutturale <strong>del</strong>la regione, risalente all’Orogenesi Ercinica, configura<br />

l’area in una grande piega anticlinale inserita tra due limitrofe aree di<br />

sprofondamento. All’Orogenesi Alpina e alla neotettonica si ascrive la<br />

riattivazione <strong>del</strong>le lineazioni tettoniche e il ringiovanimento <strong>del</strong>le forme<br />

determinanti l’attuale conformazione <strong>del</strong>la regione.<br />

I riferimenti cartografici sono costituiti dai fogli <strong>del</strong>l’I.G.M.I. in scala<br />

1:50.000 di: “Iglesias” Foglio n. 555, “Assemini” Foglio n. 556, “Carbonia”<br />

Foglio n. 564, “Capoterra” Foglio n. 565, “Pula” Foglio n. 566, “Capo Teulada”<br />

Foglio n. 572 e “Teulada” Foglio n. 573.<br />

Dal punto di vista amministrativo il territorio in esame ricade nei comuni di:<br />

Assemini, Capoterra, Carbonia, Domus de Maria, Giba, Masainas, Narcao,<br />

Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Pula, S. Anna Arresi, S. Giovanni Suergiu, Santadi,<br />

Sarroch, Siliqua, Teulada, Tratalias, Uta, Villamassargia, Villaperuccio e Villa S.<br />

Pietro. Le comunità montane che raggruppano tali comuni sono la 19, 22, 23, 24.<br />

Dalla carta indice (Figura 1) si evidenziano l’alto grado di montuosità <strong>del</strong>l’area e<br />

la quasi completa assenza di centri abitati nelle zone collinari e montane<br />

<strong>del</strong>l’interno. Solo nei territori più pianeggianti ed occidentali si trovano dei centri<br />

abitati di piccole dimensioni detti “furriadroxius” e dei comuni che si estendono<br />

nella Piana <strong>del</strong> Palmas.<br />

13


Gianluigi Bacchetta<br />

3. INQUADRAMENTO FISIOGRAFICO<br />

3.1. GEOLOGIA E LITOLOGIA<br />

L’impostazione stratigrafico-strutturale <strong>del</strong> basamento ercinico sardo, molto<br />

evidente nei rilievi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, risale all’attività <strong>del</strong>l’Orogenesi Ercinica<br />

(COCOZZA et al., 1974). Le coperture sedimentarie <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> centromeridionale,<br />

per effetto di fasi compressive, assunsero una struttura a falde di<br />

ricoprimento e subirono deformazioni di alto e basso grado che originarono facies<br />

metamorfiche e migmatizzazioni. A queste seguirono rilevanti fenomeni<br />

vulcanici di carattere intrusivo ed effusivo (CARMIGNANI et al., 1978, 2001).<br />

Le coperture sedimentarie Cambro-Ordoviciane sono costituite da potenti<br />

successioni di depositi lagunari ed epicontinentali terrigeni e carbonatici; tali<br />

coperture appartengono alle formazioni di Bithia, Nebida, Gonnesa e Cabitza e<br />

nell’area in esame si rinvengono nelle aree più occidentali dei Monti di Nuxis e<br />

di Domus de Maria (CARMIGNANI et al., 1982).<br />

Tra l’Ordoviciano inferiore e superiore, la <strong>Sardegna</strong> centro-orientale fu sede<br />

di un ciclo vulcanico rappresentato da effusioni laviche variabili da basaltiche a<br />

riolitiche. Ciò portò alla nascita di un arco vulcanico, di tipo andino, su crosta<br />

continentale, connesso a subduzione di crosta oceanica (CARMIGNANI et al.,<br />

1978). L’area sulcitana, collocata nel bacino di retroarco, fu soggetta ad una fase<br />

compressiva, detta “Fase Sarda”, riferibile all’Ordoviciano medio. Le<br />

deformazioni compressive causarono l’intensa erosione <strong>del</strong>le coperture<br />

sedimentarie preesistenti e i prodotti di erosione assunsero spessori di varie<br />

centinaia di metri creando la cosidetta “puddinga ordoviciana”. Nell’Ordoviciano<br />

superiore subentrò un nuovo ciclo sedimentario di tipo terrigeno, sia continentale<br />

sia marino, che ricoprì i depositi clastici sintettonici (BARCA et al., 1981;<br />

COSTAMAGNA, 2000).<br />

Durante il Siluriano e parte <strong>del</strong> Devoniano, l’area fu interessata da un lungo<br />

periodo di sedimentazione pelagica, durante la quale si depositarono in<br />

continuità: argilliti carboniose, liditi a graptoliti <strong>del</strong> Llandoveriano, argille<br />

marnose pelagiche con lenti carbonatiche a Cardiola ed Orthoceras <strong>del</strong><br />

Wenlockiano superiore-Ludloviano e infine, i calcari a Tentaculitidi,<br />

Orthoceratidi e Crinoidi <strong>del</strong> Devoniano inferiore e medio (GNOLI et al., 1990).<br />

Dal Devoniano superiore, l’evoluzione sedimentaria magmatica e<br />

metamorfica <strong>del</strong> basamento sardo si esplicò in un ampio contesto geodinamico<br />

conseguente alla collisione tra le placche <strong>del</strong>l’Armorica e <strong>del</strong> Gondwana; con il<br />

sovrascorrimento <strong>del</strong>la prima placca sulla seconda si ebbe un importante<br />

impilamento di unità tettoniche. La regione <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-Iglesiente, collocata<br />

14


Inquadramento Fisiografico<br />

nell’unità tettonica denominata “Zona Esterna”, successivamente alla messa in<br />

posto, venne interessata da imponenti deposizioni di successioni terrigene marine<br />

riferibili al Carbonifero inferiore.<br />

Nell’area <strong>del</strong> bacino idrografico <strong>del</strong> Rio Santa Lucia (<strong>Sulcis</strong> orientale), sulle<br />

formazioni <strong>del</strong>l’Ordoviciano e <strong>del</strong> Siluriano, si sovrappose l’Unità <strong>del</strong>l’Arburese<br />

(BARCA et al., 1986). Si tratta di una superficie di accavallamento, sovrascorsa sul<br />

basamento autoctono <strong>del</strong>la Zona Esterna sulcitana, ed è rappresentata da una<br />

potente successione epimetamorfica di sedimenti arenaceo-pelitici depostisi in<br />

ambienti torbiditici di conoide e di piana di bacino. L’età è compresa tra il<br />

Cambriano e l’Ordoviciano inferiore, come evidenzia la componente fossilifera<br />

ad Acritarchi.<br />

Oltre allo sconvolgimento <strong>del</strong>l’antico assetto fisiografico <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, le<br />

fasi distensive <strong>del</strong>l’Orogenesi Ercinica determinarono l’intrusione dei plutoni<br />

calcoalcalini lungo le faglie (trascorrenti e dirette) e la conseguente genesi <strong>del</strong><br />

batolite granitico (BRALIA et al., 1981). La sequenza intrusiva è data da stocks<br />

tonalitici e granodioritici iniziali, seguiti poi da plutoni granodioritici,<br />

monzogranitici e leucogranitici. Il sistema filoniano legato a questo magmatismo<br />

si sviluppa in due fasi principali ed è formato essenzialmente da porfidi, porfiriti<br />

e diabasi. Nella <strong>Sardegna</strong> meridionale, la fase distensiva è evidenziata, oltre che<br />

dall’intrusione dei granitoidi, da deformazioni penetrative e da metamorfismo di<br />

alta temperatura e bassa pressione che interessano le rocce di facies anfibolitiche<br />

<strong>del</strong> “core complex” di Monte Filau.<br />

Mentre l’evoluzione tettonica distensiva post-collisionale volge al termine,<br />

sulla nuova terra emersa si attuò l’azione erosiva e mo<strong>del</strong>latrice degli agenti<br />

esogeni. La fase continentale si protrae fino al Trias inferiore e i rilievi ercinici<br />

vengono fortemente erosi con conseguente formazione di vaste zone a penepiano<br />

(COCOZZA et al., op. cit.). Un raro affioramento di Mesozoico marino si può<br />

osservare presso Porto Pino; si caratterizza con due formazioni, la prima<br />

costituita da dolomie massive, localmente fossilifere, con rare intercalazioni di<br />

marne rossastre (Formazione <strong>del</strong>le Dolomie di Scollieddu) e la seconda, con<br />

alternanze di calcari bluastri e marne con fauna tipica di ambiente pelagico<br />

(Formazione di Medau Mereu). L’analisi <strong>del</strong>la componente fossilifera indica<br />

un’età riferibile al Trias superiore per la formazione inferiore e <strong>del</strong> Giurassico<br />

medio per quella superiore. E’ invece da riferirsi ad un evento trasgressivo<br />

paleogenico, la sedimentazione dei depositi paralico-lagunari <strong>del</strong>la formazione<br />

<strong>del</strong> “Lignitifero” (COSTAMAGNA, 1999).<br />

Dal Terziario inferiore una nuova fase tettonica (fase pirenaica), legata alla<br />

collisione <strong>del</strong>le placche europea ed africana, interessa il margine occidentale <strong>del</strong><br />

15


Gianluigi Bacchetta<br />

Mediterraneo. La <strong>Sardegna</strong> che insieme alla Corsica si trovava ancora connessa<br />

al continente europeo è interessata dal sistema di rift, cosicché nell’Oligocene il<br />

massiccio sardo-corso si stacca da esso e ruotando in senso antiorario migra verso<br />

il centro <strong>del</strong> Mediterraneo.<br />

Nell’Eocene medio-superiore, nel settore in esame, i primi effetti <strong>del</strong>la fase<br />

pirenaica compressiva si evidenziano con la discordanza tra la Formazione <strong>del</strong><br />

Cixerri e il Basamento Paleozoico.<br />

L’intensa attività tettonica di tipo distensivo che riguarda la <strong>Sardegna</strong> in<br />

questa fase determina un sistema di fratture a prevalente orientazione N-S e NE-<br />

SW che smembra il basamento paleozoico in un insieme di blocchi rialzati e<br />

ribassati fra loro; fra queste la più importante dà luogo ad una grande fossa<br />

tettonica (Fossa Sarda) orientata longitudinalmente rispetto all’Isola che andava<br />

dal Golfo <strong>del</strong>l’Asinara al Golfo degli Angeli.<br />

Un intenso vulcanismo subaereo di carattere calcoalcalino precede e<br />

accompagna la formazione <strong>del</strong> “rift” e continua in ambiente marino fino al<br />

Miocene medio. È un vulcanismo andesitico-basaltico e riolitico, con prodotti<br />

lavici e piroclastici. Tra Sarroch e Pula si trova un importante distretto vulcanico<br />

relativo a questo ciclo nel quale è riconoscibile una successione di tipi lavici<br />

variabili da andesitico-basaltici a dacitici che giacciono sulla Formazione <strong>del</strong><br />

Cixerri. Esso è originato dalla fase tettonica distensiva plio-quaternaria, in<br />

concomitanza con la formazione <strong>del</strong> bacino oceanico <strong>del</strong> Tirreno centromeridionale,<br />

<strong>del</strong> “graben” <strong>del</strong> Campidano e la diffusa attività vulcanica basica<br />

che però non interessa l’area in esame (CARMIGNANI et al., 2001).<br />

Durante il Plio-Pleistocene, gli “horst” <strong>del</strong> Sarrabus-Gerrei vengono<br />

coinvolti da movimenti neotettonici e tutta l’area in esame subisce un<br />

sollevamento con riattivazione <strong>del</strong>le antiche faglie E-W e N-S. Tale attività<br />

raggiunge una certa stabilità nel Pleistocene medio, come testimonia l’accumulo<br />

di sedimenti tirreniani. È alla successiva fase glaciale <strong>del</strong> Wurm ed ai suoi effetti<br />

climatici che si devono i depositi alluvionali mo<strong>del</strong>lati a glacis (CARMIGNANI et<br />

al., 2001).<br />

I depositi alluvionali e litorali e le dune <strong>del</strong>l’Olocene chiudono la lunga serie<br />

di depositi <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> e quindi <strong>del</strong>l’area in esame.<br />

16


Inquadramento Fisiografico<br />

3.2. INQUADRAMENTO STRUTTURALE<br />

3.2.1. La strutturazione tettonica ercinica<br />

In tutta la fascia sud-occidentale <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, la deformazione ercinica è<br />

caratterizzata da bassi gradi metamorfici e da un tipico stile strutturale dei livelli<br />

superiori. Questo ciclo orogenetico si è manifestato con dei caratteri fortemente<br />

tangenziali: una fase orogenetica principale, con formazione di pieghe con assi ad<br />

andamento N-S, sarebbe stata preceduta da una fase minore con assi E-W, mentre<br />

modeste deformazioni secondo direttrici NE-SW sarebbero testimonianze di una<br />

terza fase che chiude il ciclo deformativo (COCOZZA et al., op. cit.). Tutto ciò ha<br />

contribuito a <strong>del</strong>ineare la struttura fondamentale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-Iglesiente che deriva<br />

quindi dall’interferenza di un sistema di pieghe E-W eocaledoniche, molto<br />

probabilmente accentuate dalla prima fase ercinica, con le stesse pieghe N-S <strong>del</strong>la<br />

fase ercinica principale (CARMIGNANI et al., 1978).<br />

I sistemi di fratture presenti all’interno <strong>del</strong> settore in esame sono invece<br />

difficilmente collocabili all’interno di un ben determinato ciclo orogenetico,<br />

ercinico o alpino, in quanto sono assenti i sedimenti mesozoico-terziari che<br />

consentirebbero una facile datazione. Si ipotizza che le faglie più importanti, ad<br />

andamento variabile da N-S a NW-SE, siano legate alle fasi tardive <strong>del</strong> ciclo<br />

ercinico, in quanto frequentemente accompagnate da <strong>del</strong>le manifestazioni<br />

filoniane (quarzo, porfido, etc.) sistematicamente impostate secondo le stesse<br />

direzioni (BRALIA et al., 1981).<br />

All’interno <strong>del</strong> bacino minerario di S. Leone sono inoltre numerose le faglie<br />

con andamento NNW-SSE. Anch’esse dovrebbero essere attribuibili alle ultime<br />

fasi erciniche a causa <strong>del</strong> fatto che in alcune di esse sono state rinvenute <strong>del</strong>le<br />

mineralizzazioni a solfuri tipicamente idrotermali come galena, pirite e blenda<br />

(VERKAEREN, 1971) successive alla formazione degli skarns e probabilmente<br />

contemporanee alle ultime fasi <strong>del</strong>la consolidazione granitica ed ai relativi<br />

fenomeni di assestamento subiti dalle rocce <strong>del</strong>la serie sedimentaria.<br />

Non bisogna inoltre dimenticare che all’attuale conformazione tettonica<br />

<strong>del</strong>l’area hanno sicuramente contribuito i graniti durante la loro messa in posto,<br />

il loro movimento di spinta ha indubbiamente prodotto parecchie <strong>del</strong>le<br />

deformazioni sia plastiche che fragili che interessano diffusamente i terreni<br />

paleozoici <strong>del</strong> settore in esame.<br />

3.2.2. La strutturazione tettonica cenozoica<br />

Gli studi più recenti hanno evidenziato come la nascita <strong>del</strong> bacino<br />

paleogenico <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> possa essere correlata ai movimenti <strong>del</strong>la Fase Laramaica<br />

e come il suo successivo sviluppo sia stato influenzato dalla Fase pirenaica.<br />

17


Gianluigi Bacchetta<br />

Caratteristica principale <strong>del</strong>l’assetto strutturale degli affioramenti mesozoicipaleogenici<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> è l’apparente contrasto derivante dalla coesistenza di aree<br />

interessate da un’accentuata tettonica compressiva (piegamenti, faglie inverse,<br />

etc.) con altre poco o affatto deformate. Questo fa pensare ad un parallelismo<br />

evolutivo e comportamentale <strong>del</strong>l’area sulcitana con quella provenzale,<br />

caratterizzata da zone fortemente deformate ed altre di copertura mesozoica ad<br />

assetto monoclinale (COSTAMAGNA, 2000).<br />

Presso Porto Pino gli affioramenti paleogenici <strong>del</strong>le Arenarie di Monte<br />

Margiani, <strong>del</strong> Miliolitico e <strong>del</strong> Lignitifero appaiono sottoposti tettonicamente alle<br />

litologie carbonatiche mesozoiche, recanti intense deformazioni con pieghe e<br />

faglie inverse. Rilievi sugli affioramenti di Bacu Abis, hanno evidenziato tra<br />

Macerie di Monteponi e Cima Piroddi, una complessa struttura tettonica, che<br />

nella sua parte a nord mostra le litologie <strong>del</strong> Lignitifero piegate e sovrascorse in<br />

direzione SE da una scaglia di basamento paleozoico (argilloscisti<br />

<strong>del</strong>l’Ordoviciano) su cui poggia ancora sedimento Lignitifero e poi calcari <strong>del</strong><br />

Miliolitico. Nella zona più a sud un klippe di calcari miliolitici, fortemente<br />

brecciato e a strette pieghe, poggia su scisti ordoviciani ed è seguito da sedimenti<br />

deformati <strong>del</strong> Lignitifero. Tutta la struttura è suturata dai depositi <strong>del</strong>la<br />

Formazione <strong>del</strong> Cixerri ed è quindi non successiva al Luteziano. Tali<br />

deformazioni possono essere correlate ad importanti movimenti di tipo<br />

transpressivo <strong>del</strong>la tettonica alpina <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> sud-occidentale<br />

(COSTAMAGNA, 1999).<br />

Alla base <strong>del</strong>la successione triassica di Campumari, le litologie <strong>del</strong><br />

Lignitifero vengono a contatto con gli scisti paleozoici e con le litologie triassiche<br />

tramite una importante faglia, che rivela significative componenti compressive.<br />

In generale nella <strong>Sardegna</strong> sud-occidentale il contatto stratigrafico discordante fra<br />

la Serie Lignitifera piegata e la sovrastante, praticamente indeformata,<br />

Formazione <strong>del</strong> Cixerri (Luteziano-Oligocene inferiore), consente una precisa<br />

datazione <strong>del</strong>la fase deformativa risalente al Cuisiano/Luteziano basale.<br />

18


Inquadramento Fisiografico<br />

3.3. GEOMORFOLOGIA<br />

3.3.1. Geomorfologia dei domini omogenei<br />

La notevole variabilità <strong>del</strong> paesaggio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> è la conseguenza <strong>del</strong>la<br />

complessità <strong>del</strong>la costituzione litologia e <strong>del</strong>l’assetto strutturale. Il massiccio<br />

montuoso è prevalentemente granitico, arenaceo-scistoso e secondariamente<br />

carbonatico, con quote che in alcuni casi superano i 1000 m e che individuano<br />

due alti strutturali: uno costituito dal massiccio occidentale con i rilievi di<br />

Assemini, Capoterra, Pula, Domus de Maria, Teulada e Santadi, che separa i due<br />

bassi strutturali rappresentati dalla fossa <strong>del</strong> Campidano e dal Golfo di Palmas;<br />

l’altro rappresentato dai rilievi settentrionali che vanno dalla valle di<br />

Campanasissa a Monte Tasua nei pressi di Carbonia.<br />

Ai piedi <strong>del</strong> massiccio granitico-scistoso <strong>del</strong>la costa sud-orientale, troviamo<br />

depositi di pendio e conoidi alluvionali poco inclinati (8-10°) mo<strong>del</strong>lati a glacis,<br />

la cui datazione non è certa per l’assenza di resti fossili.<br />

Un alto strutturale di origine vulcanica che appare isolato e di dimensioni<br />

minori è rappresentato dai rilievi tra Nuxis, Narcao, Perdaxius, Santadi. Questi<br />

rilievi appaiono tabulari e ai loro piedi si trovano grossi blocchi dati da frane di<br />

crollo.<br />

Un’altra unità è costituita da una serie di valli e conche di erosione, rilievi<br />

vulcanici tabulari o domiformi. Verso il mare, sia a sud sia a ovest, sono presenti<br />

pianure, promontori, stagni e dune costiere.<br />

3.3.1.1. Il dominio metamorfico<br />

Le rocce scistose paleozoiche hanno subito prolungate fasi di erosione,<br />

favorite anche dai movimenti tettonici e dalle variazioni paleoclimatiche. Questo<br />

ha provocato l’asportazione <strong>del</strong>la copertura arenceo-scistosa e carbonatica,<br />

permettendo l’affioramento <strong>del</strong> plutone granitico sottostante. Si possono<br />

osservare lembi di queste coperture, che sono state risparmiate dall’azione di<br />

demolizione ad opera degli agenti atmosferici, nelle seguenti località: Monte<br />

Arcosu (946 m), Monte Seddas (851 m), Monte Santo (848 m), Monte Is<br />

Caravius (1113 m), Arcu Barisoni (885 m), Punta Maxia (1017 m) e Punta Sebera<br />

(976 m).<br />

Le metamorfiti di contatto creano cornici nette che raccordano la parte alta<br />

dei rilievi con le litologie sottostanti, prevalentemente granitiche.<br />

3.3.1.2. Il dominio magmatico intrusivo: i graniti<br />

I rilievi granitici rappresentano più <strong>del</strong>la metà <strong>del</strong>l’area montuosa. La<br />

presenza di profonde valli conferisce un aspetto montuoso all’area dove troviamo<br />

19


Gianluigi Bacchetta<br />

questi rilievi, nonostante le altitudini siano modeste e raramente superino i 1000<br />

m di quota. In generale il paesaggio <strong>del</strong>le aree granitiche di Domus de Maria,<br />

Pula e Capoterra si presenta molto differenziato: le forme più aspre si hanno in<br />

corrispondenza di litotipi con sensibili riduzioni di grana o in presenza di<br />

ammassi porfirici o aplitici; la pendenza elevata causa una consistente capacità<br />

erosiva dei corsi d’acqua per cui le valli sono più strette e profonde nelle aree<br />

montuose e più aperte in prossimità <strong>del</strong>lo sbocco a mare, inoltre, sono evidenti le<br />

conoidi alluvionali e i terrazzamenti laddove i corsi d’acqua raggiungono le aree<br />

pianeggianti, testimonianza <strong>del</strong>le variazioni climatiche quaternarie. Sono presenti<br />

i glacis, che fungono da raccordo tra i rilevi e il fondovalle; aree di roccia molto<br />

fratturata e spesso anche arenizzata in corrispondenza <strong>del</strong>le zone di convergenza<br />

di importanti lineamenti strutturali (M.te Panizzadas, Arcu Su Schisorgiu, Arcu<br />

Joane Arena, etc.); sono altresì visibili gli effetti <strong>del</strong>la gelifrazione che è stata<br />

attiva durante le fasi glaciali <strong>del</strong> Quaternario e ha provocato la frantumazione<br />

<strong>del</strong>la roccia in corrispondenza <strong>del</strong>le aree di faglia e frattura.<br />

Laddove invece i rilievi granitici hanno conservato superfici più<br />

pianeggianti, i processi geomorfologici più importanti sono causati dall’azione<br />

chimica, con la formazione da una parte di coltri eluviali arenose, dall’altra di<br />

rilievi tipo inselberg, tor, blocchi sferoidali isolati, o cataste di blocchi. I processi<br />

di disfacimento subaereo provocano l’approfondimento di fratture preesistenti o<br />

la formazione di tafoni, sculture alveolari, vaschette di dissoluzione e solchi.<br />

L’erosione differenziale mette in evidenza i filoni di quarzo.<br />

3.3.1.3. Il dominio vulcanico effusivo<br />

Le rocce vulcanoclastiche <strong>del</strong> settore occidentale, che comprende i comuni<br />

allineati lungo la faglia <strong>del</strong> Campidano di Sarroch, Pula e Villa S. Pietro, sono<br />

caratterizzate da un grado di erodibilità maggiore rispetto ad altre litologie e<br />

quindi le forme cui danno luogo, sono tabulari o a sperone con fianchi scoscesi.<br />

Le lave invece mostrano forme arrotondate con più scarso detrito. Si evidenziano<br />

rotture di pendio al contatto tra le rocce vulcanoclastiche a bassa competenza e le<br />

lave a più alta competenza.<br />

Fra Santadi e Barrua, il paesaggio è dominato da forme tipiche <strong>del</strong>le vulcaniti<br />

come domi di lava andesitica che si presentano sia isolati che raggruppati; tra<br />

Corona Arrubia e Monte Murdegu sono presenti pianori ignimbritici debolmente<br />

inclinati che assumono morfologia a “cuestas” e sono separati dall’incisione <strong>del</strong><br />

Rio Mannu da analoghi pianori presso Monte Essu e Monte Narcao, il cui aspetto<br />

invece è simile a quello <strong>del</strong>le “mesas”.<br />

20


Inquadramento Fisiografico<br />

3.3.1.4. Il dominio detritico alluvionale cenozoico<br />

Tra i rilievi paleozoici, gli altopiani ignimbritici e le pianure recenti che li<br />

circondano, sono presenti <strong>del</strong>le zone di raccordo morfologico che corrispondono<br />

a linee di faglia riconducibili ai movimenti tettonici <strong>del</strong>l’Oligo-Miocene, spesso<br />

riattivate dalla neotettonica <strong>del</strong> Plio-Pleistocene. Nelle fasce pedemontane si<br />

rinvengono più o meno grandi conoidi alluvionali allo sbocco <strong>del</strong>le principali<br />

valli, con una potenza variabile tra 1 e 15 m, costituite da ciottoli generalmente<br />

ben arrotondati eterometrici ed eterogenei come fra Monte Arcosu e Capoterra<br />

(MOSSA et al., 1996; MOSSA et BACCHETTA, 1998).<br />

Tra Sarroch e Pula sono presenti più generazioni di glacis di accumulo: i<br />

glacis più antichi si trovano a una quota maggiore e presentano clasti molto più<br />

alterati rispetto ai glacis più recenti. Si trovano “pediments” a Santa Margherita<br />

di Pula, Capo Spartivento, Teulada e Santadi. Tutte queste superfici risultano più<br />

o meno reincise e terrazzate dall’idrografia recente (CHERCHI et MONTADERT,<br />

1982).<br />

3.3.2. Morfologia costiera<br />

La diversa natura litologica influenza profondamente la morfologia <strong>del</strong>le<br />

coste. Possiamo definire la costa <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> come una costa in sommersione e<br />

questo sia per cause di tipo climatico, quindi per il normale eustatismo, sia per<br />

cause di natura tettonica. Due linee di faglia, una diretta NE-SW e l’altra diretta<br />

SE-NW, individuano la penisola che termina con Capo Spartivento; sono presenti<br />

faglie con direzione N-S. Nel Golfo di Palmas è presente una falesia, negli scisti,<br />

che fa pensare ad una faglia. Per quanto riguarda invece le testimonianze<br />

<strong>del</strong>l’eustatismo, si trovano lembi di panchina tirreniana affioranti a pochi metri<br />

dal mare, a quote che vanno da due a quattro metri s.l.m. Gli affioramenti più<br />

rilevanti si trovano nelle baie protette dall’azione di smantellamento <strong>del</strong> moto<br />

ondoso.<br />

Si trovano depositi dunari sia stabilizzati dalla vegetazione che liberi nel<br />

settore occidentale (Porto Botte, Porto Pino, Portoscuso) e nel settore orientale<br />

(Chia), derivanti dall’azione dei venti opposti di maestrale e scirocco. Il settore<br />

occidentale si presenta mo<strong>del</strong>lato sulla piattaforma ignimbritica miocenica, è<br />

presente un’alta falesia a Capo Altano, poi la costa si fa sempre meno acclive fino<br />

a diventare perfettamente pianeggiante. Le frecce litorali di Punta S’Aliga, Punta<br />

Trettu e Punta Dritta sono in progressivo avanzamento a causa <strong>del</strong>la forte<br />

erosione <strong>del</strong>le spiagge sopravvento. Nel settore centrale non troviamo invece<br />

depositi dunari e la morfologia <strong>del</strong>la costa è caratterizzata dalla presenza di<br />

falesie impostate su calcari (Capo Teulada), graniti (Capo Malfatano) e<br />

metamorfiti (Capo Malfatano).<br />

21


Gianluigi Bacchetta<br />

Nei promontori più meridionali, tra Capo Spartivento e Capo Teulada, troviamo<br />

<strong>del</strong>le insenature mo<strong>del</strong>late a “rias” che appaiono ben evidenti nell’area di<br />

Piscinnì.<br />

3.4. IDROGEOLOGIA<br />

L’idrografia <strong>del</strong> territorio in esame (FADDA et PALA, 1992) è costituita dalle<br />

aste fluviali principali <strong>del</strong> Rio Gutturu Mannu e <strong>del</strong> Rio Guttureddu, dalla<br />

confluenza dei quali inizia il Rio S. Lucia che sfocia nello stagno di Cagliari, <strong>del</strong><br />

Rio di Pula, <strong>del</strong> Rio S. Gerolamo, <strong>del</strong> Rio S. Margherita, <strong>del</strong> Rio di Chia, <strong>del</strong> Rio<br />

de Monti Nieddu, <strong>del</strong> Rio Palmas, derivante dalla confluenza <strong>del</strong> Rio Gutturu<br />

Ponti, Rio Mannu di Narcao e <strong>del</strong> Rio Piscinas.<br />

Complessivamente il reticolo idrografico <strong>del</strong> massiccio montuoso <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

mostra un andamento radiale-centrifugo a partire dagli alti strutturali, e può<br />

essere considerato di tipo dendritico, rappresentato da numerosi corsi d’acqua<br />

aventi <strong>del</strong>le portate molto limitate, per lo più a carattere torrentizio temporaneo,<br />

con attività solo durante alcuni periodi <strong>del</strong>la stagione invernale e primaverile.<br />

Spesso risulta difficile distinguere un netto passaggio tra solco di<br />

ruscellamento concentrato e vallecola con fondo a V che in genere è un<br />

proseguimento naturale <strong>del</strong> primo per le acque provenienti dai versanti. Per tale<br />

motivo la maggior parte <strong>del</strong>le canalizzazioni può essere considerata come<br />

appartenente alle forme dei processi di versante. Possono invece essere<br />

considerati come forme dei processi di mo<strong>del</strong>lamento fluvio-torrentizio i corsi<br />

d’acqua che mostrano di possedere una azione continua, anche se esplicata per lo<br />

più in sub-alveo, soprattutto durante il periodo estivo.<br />

I corsi d’acqua sono inoltre interessati dalla presenza di un letto alluvionale<br />

formato da ciottoli arrotondati ed eterometrici, a volte di notevoli dimensioni<br />

(fino ad 1 m), che denotano l’elevata capacità di trasporto raggiunta<br />

occasionalmente da questi canali. Tale capacità era sicuramente più elevata in<br />

passato, quando le portate d’acqua erano di gran lunga superiori. Questo fatto è<br />

confermato ad esempio dall’estensione <strong>del</strong>le alluvioni nella zona <strong>del</strong>la Piana di<br />

Capoterra, in netto contrasto con l’attuale regime <strong>del</strong> Rio S. Lucia, in secca per<br />

buona parte <strong>del</strong>l’anno.<br />

Gli alvei <strong>del</strong>l’area montana sono prevalentemente impostati in roccia, entro<br />

strette valli a V spesso caratterizzate da un andamento meandriforme (meandri<br />

incassati), anche se non mancano tratti dove le valli fluviali si allargano ed<br />

assumono un profilo a fondo piatto (es. Is pauceris). In questi casi la velocità<br />

<strong>del</strong>l’acqua, e di conseguenza l’energia di trasporto, si riduce, ed il corso <strong>del</strong><br />

22


Inquadramento Fisiografico<br />

torrente può assumere un andamento a canali anastomizzati sul letto alluvionale.<br />

Procedendo verso la parte bassa dei bacini, le valli dei corsi d’acqua si<br />

allargano, diminuisce la pendenza ed aumenta la loro capacità di deposito,<br />

aumentano inoltre le testimonianze di sedimentazione e di successive re-incisioni<br />

come i piccoli bordi di terrazzo di depositi <strong>del</strong> Pleistocene superiore-Olocene ed<br />

olocenici attuali che orlano in maniera discontinua i letti dei torrenti principali.<br />

Si può affermare che, nella fascia di raccordo pedemontana e nei settori<br />

pianeggianti, il fattore di mo<strong>del</strong>lamento predominante sia stato lo scorrimento<br />

<strong>del</strong>le acque superficiali con relativi fenomeni di erosione e di deposizione<br />

accentuati o mitigati dalle variazioni climatiche quaternarie.<br />

La discontinuità <strong>del</strong>le portate dei corsi d’acqua principali è legata soprattutto<br />

all’alternanza di climi umidi e climi aridi che ha dato origine ai differenti tipi di<br />

deposito riconosciuti sulla base di alcuni caratteri peculiari, come ad esempio la<br />

maturità <strong>del</strong> profilo pedologico, il grado di costipamento e di alterazione degli<br />

elementi costituenti ed il colore <strong>del</strong>la matrice. Più precisamente, nei periodi<br />

interglaciali, caratterizzati da una ridotta copertura vegetale, hanno predominato<br />

i processi di denudamento dei versanti e vi è stato il massimo sviluppo degli<br />

apporti di materiale solifluidale nei fondivalle; viceversa nei periodi glaciali, con<br />

climi di tipo caldo-umido, sono stati favoriti i processi pedogenetici a discapito<br />

<strong>del</strong>la produzione di nuovi detriti.<br />

L’evoluzione dei principali corsi d’acqua è stata quindi condizionata da tali<br />

oscillazioni eustatiche e climatiche alle quali si devono le numerose variazioni<br />

<strong>del</strong> livello di base degli alvei i quali hanno subito generalmente una serie di<br />

innalzamenti ed approfondimenti successivi.<br />

Nel <strong>Sulcis</strong> troviamo anche valli ereditate da antichi sistemi idrografici come<br />

ad esempio la paleovalle sospesa di S. Pantaleo, o la valle di Campanasissa, nelle<br />

quali si ritrovano alcuni sedimenti fluviali <strong>del</strong>l’Eocene. Sono la testimonianza di<br />

un antico collegamento tra la valle <strong>del</strong> Cixerri e quella di Narcao. Attualmente lo<br />

slargo di Campanasissa fa parte <strong>del</strong>lo spartiacque tra il Golfo di Palmas e il Golfo<br />

di Cagliari.<br />

23


Gianluigi Bacchetta<br />

4. ANALISI CLIMATICA DEL SULCIS<br />

4.1. CLIMA<br />

4.1.1. Precedenti<br />

Gli studi climatici compiuti in <strong>Sardegna</strong> iniziano alla fine <strong>del</strong>l’800’ con le<br />

osservazioni sulla velocità <strong>del</strong> vento, lo stato <strong>del</strong> cielo, l’umidità relativa e la<br />

nebulosità <strong>del</strong>la città di Cagliari. Tali studi vengono realizzati dall’Istituto di<br />

Fisica <strong>del</strong>l’Università degli Studi di Cagliari a partire dal 1893.<br />

La prima pubblicazione di carattere climatico avviene per opera di EREDIA<br />

(1907) e riguarda le osservazioni sui venti in tutta la <strong>Sardegna</strong>. Nel 1918 lo stesso<br />

autore pubblica le osservazioni pluviometriche effettuate fino al 1915 (EREDIA,<br />

1918). In entrambi i lavori vengono prese in considerazione diverse stazioni<br />

<strong>del</strong>l’area sulcitana, anche se la grande mole dei dati si riferisce a quelle poste<br />

nelle città principali <strong>del</strong>l’Isola ed in particolare a Cagliari.<br />

Per il capoluogo sardo nel 1925 ZEDDA (1925a, 1925b, 1925c, 1925d)<br />

pubblica numerosi dati riguardanti le osservazioni fatte nel periodo compreso tra<br />

il 1893 ed il 1912 presso l’Istituto di Fisica <strong>del</strong>l’Università di Cagliari. Nello<br />

stesso anno BEMPORAD (1925) realizza un lavoro specifico sugli elementi <strong>del</strong><br />

clima rilevati nella stazione di Carloforte durante il decennio compreso tra il 1910<br />

ed il 1919. Si tratta <strong>del</strong> primo lavoro realizzato sotto l’egida <strong>del</strong> Reale Ufficio<br />

Centrale di Meteorologia e Geofisica.<br />

Successivamente EREDIA (1932) pubblica i dati relativi alla distribuzione<br />

<strong>del</strong>la temperatura <strong>del</strong>l’aria in tutta la <strong>Sardegna</strong>, prendendo in considerazione le<br />

stesse stazioni meteorologiche utilizzate in precedenza.<br />

A cavallo fra il 1934 e 1935 vengono pubblicati i principali lineamenti <strong>del</strong><br />

clima di Cagliari nel periodo compreso tra il 1893 ed il 1932 (FRONGIA, 1934) e<br />

un contributo generale sulle osservazioni climatiche realizzate in tutta l’Isola sino<br />

a quel periodo (FRONGIA, 1935).<br />

Nel 1937 Hofele pubblica un lavoro generale sulle condizioni climatiche<br />

<strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, basandosi sui dati pubblicati sino ad allora e sulle osservazioni<br />

fatte personalmente.<br />

Pochi anni più tardi FRONGIA e MARONGIU (1941a, 1941b) pubblicano un<br />

contributo sull’eliofania e la nebulosità relativi alla città di Cagliari, oltre ad un<br />

riassunto sulle osservazioni realizzate nel capoluogo isolano sino al 1940. Nello<br />

stesso anno Le Lannou nel suo volume “Patres et Paysans de la Sardaigne”<br />

inserisce una serie di osservazioni di carattere climatico relative a tutta la<br />

24


Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Sardegna</strong> ed al <strong>Sulcis</strong> in particolare.<br />

Sono <strong>del</strong> 1950 gli studi di KOCH (1950a, 1950b) sui venti e sulle condizioni<br />

meteorologiche <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> meridionale e <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-Iglesiente in particolare.<br />

A tali lavori seguono quelli <strong>del</strong> SERRA (1950, 1951) sulla turbolenza e i vortici nel<br />

massiccio montuoso <strong>del</strong> Sarrabus e un interessante contributo sulla provocazione<br />

artificiale <strong>del</strong>le precipitazioni. Per la prima volta oltre alla pubblicazione dei dati<br />

climatici, vengono effettuati degli studi per cercare di risolvere i problemi<br />

conseguenti ai ripetuti e prolungati periodi siccitosi che affligono l’Isola da<br />

sempre.<br />

Nel 1954 PINNA pubblica il primo studio climatico a scala regionale<br />

completo. Il lavoro si basa sui dati climatici di 37 stazioni termopluviometriche<br />

distribuite in maniera sufficientemente omogenea su tutto il territorio sardo. Il<br />

Pinna prende in considerazione anche le stazioni sulcitane di Capo Spartivento,<br />

Santadi, Carloforte e quella di Iglesias. Nel suo lavoro vengono analizzati i<br />

diversi fattori <strong>del</strong> clima ed in particolare la temperatura, la pressione atmosferica<br />

e i venti, l’umidità e le precipitazioni ed infine pone <strong>del</strong>le interessantissime<br />

intrepretazioni sull’aridità, i tipi di clima e le correlazioni con la vegetazione.<br />

Il SERRA nel 1958 pubblica la prima parte <strong>del</strong>lo studio sulla climatologia<br />

dinamica <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, che non riuscirà a concludere, ma fornisce importanti<br />

indicazioni per capire l’insieme dei fattori influenzanti il clima <strong>del</strong>l’Isola. A<br />

partire da tale data, non si hanno più studi di carattere climatico ma solo la<br />

pubblicazione dei dati metereologici rilevati dalla rete <strong>del</strong> Servizio Idrografico<br />

Regionale, pubblicati dal Ministero dei Lavori Pubblici. Tali lavori, non vengono<br />

più pubblicati dal 1980, anno in cui vennero realizzati gli annali idrologici relativi<br />

al periodo compreso tra il 1966 ed il 1980.<br />

Solo recentemente, per opera <strong>del</strong> Servizio Agrometereologico Regionale<br />

(SAR), si è avuto maggior impulso agli studi di carattere climatico e sono state<br />

installate nuove stazioni termo-pluviometriche sul territorio regionale.<br />

4.1.2. Materiali e Metodi<br />

L’indagine climatica è stata realizzata in collaborazione con il Servizio<br />

Agrometereologico Regionale (SAR) ed il Servizio Idrografico Regionale. Tutte<br />

le informazioni derivano infatti dalla rete di stazioni pluviometriche e<br />

termopluviometriche distribuite sul territorio isolano e direttamente gestite da tali<br />

enti. Oltre a queste stazioni sono stati presi in considerazione i dati di quelle<br />

gestite dall’Ente Autonomo <strong>del</strong> Flumendosa (EAF), quelle <strong>del</strong>l’Aeronautica<br />

Militare e quelle ormai dismesse <strong>del</strong>l’Ente Regionale Sardo per l’Assistenza<br />

Tecnica (ERSAT). Tutte le elaborazioni sono state realizzate dal SAR.<br />

25


Gianluigi Bacchetta<br />

4.1.3. Temperature<br />

I dati termometrici utilizzati per la compilazione <strong>del</strong>la tabella di seguito<br />

presentata, sono stati tratti dagli Annali Idrologici (MINISTERO LL. PP., 1966-<br />

1980) e si riferiscono alle stazioni presenti nell’area sulcitana. Di ciascuna<br />

stazione si sono considerate le sole annate in cui la raccolta dei dati è stata<br />

completa. In media per ogni stazione si hanno dati relativi ad almeno quindici<br />

anni. Nella tabella vengono dati i valori <strong>del</strong>le temperature medie mensili e <strong>del</strong>le<br />

medie annue.<br />

Relativamente alle medie mensili si evidenzia la tipica variabilità stagionale<br />

<strong>del</strong> clima mediterraneo e una certa differenza dei valori da stazione a stazione.<br />

Questo è spiegabile con le diverse condizioni di orografia, vicinanza al mare ed<br />

esposizione ai venti dominanti che caratterizzano le varie stazioni censite<br />

Tabella 1. Temperature medie mensili e medie annue.<br />

Nel <strong>Sulcis</strong>, durante i mesi a maggior insolazione, le zone interne registrano<br />

<strong>del</strong>le temperature medie più alte rispetto alle stazioni poste sulla costa. Ciò è<br />

dovuto alle brezze, il cui effetto termoregolatore giunge al massimo sino alle<br />

pendici dei rilievi. Viceversa nel periodo autunnale, per l’azione mitigatrice<br />

esercitata dal mare, si notano <strong>del</strong>le temperature medie sensibilmente maggiori<br />

rispetto alle zone interne.<br />

Per quanto attiene la diminuzione <strong>del</strong>la temperatura in funzione <strong>del</strong>la quota,<br />

facendo una media sui dodici mesi <strong>del</strong>l’anno, risulta che si ha una diminuzione di<br />

0,57° ogni 100 metri di quota. Relativamente ai dati medi annui, si osserva che le<br />

isoterme seguono essenzialmente il profilo altimetrico e mostrano quindi valori<br />

decrescenti procedendo dalla costa verso l’interno.<br />

Dalle aree costiere un nucleo caldo, contrassegnato dalla isoterma dei 17°,<br />

tende a spingersi verso l’interno e ad assumere i valori <strong>del</strong>le temperature annue<br />

massimi nella piana posta tra Narcao e Santadi.<br />

Le zone che presentano le maggiori escursioni termiche appaiono localizzate<br />

ai margini <strong>del</strong> sistema montuoso sulcitano e nella parte più centrale <strong>del</strong>la piana<br />

<strong>del</strong> Cixerri. In queste zone si registrano escursioni anche di 18°, mentre nelle aree<br />

costiere per l’azione mitigatrice <strong>del</strong> mare le escursioni sono molto più contenute.<br />

26


Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

Per quanto concerne le temperature minime, nelle zone più elevate si possono<br />

registrare valori negativi anche per alcuni giorni l’anno e non solo nelle ore<br />

notturne. Mentre, per le aree collinari e costiere le temperature solo<br />

eccezionalmente scendono sotto lo zero e di norma si tratta di periodi temporali<br />

molto limitati.<br />

Relativamente alle temperature massime assolute va detto che si registrano<br />

solitamente nel mese di luglio ed agosto. Nelle zone costiere e nella piana posta<br />

tra Narcao e Santadi non di rado si possono registrare valori massimi che si<br />

avvicinano e talvolta superano i 40°.<br />

4.1.4. Precipitazioni<br />

L’elemento pluviometrico rappresenta sicuramente uno dei dati più<br />

importanti visto che può influenzare in maniera determinante le attività umane, il<br />

mondo abiotico e quello biotico.<br />

Nell’elaborazione dei dati si è tenuto conto di tutte quelle stazioni <strong>del</strong>l’area<br />

sulcitana per le quali sono disponibili almeno dieci annate complete (MINISTERO<br />

LL. PP., 1958; 1966-1980), anche se per avere <strong>del</strong>le informazioni attendibili<br />

sarebbe necessario almeno un ventennio, vista la grande variabilità che presenta<br />

il regime pluviometrico di queste aree.<br />

In tabella 2 sono riportati i valori medi mensili e quelli annuali per ogni<br />

località presa in esame. Nella tabella 3 si riportano invece l’intensità di<br />

precipitazione e i giorni piovosi, intendendo con questo le giornate in cui sono<br />

state registrate precipitazioni di almeno 1 mm di acqua.<br />

Tabella 2. Precipitazioni medie mensili e annue.<br />

27


Gianluigi Bacchetta<br />

Tabella 3. Numero di giorni piovosi e intensità di precipitazione.<br />

Dall’analisi <strong>del</strong>le tabelle 2 e 3 si osserva che la media mensile segue un<br />

andamento stagionale di tipo marcatamente mediterraneo, con pioggie più<br />

abbondanti nel periodo autunno-invernale (ottobre-marzo), dove si concentrano<br />

oltre il 75 % <strong>del</strong>le precipitazioni annue, e minime in quello estivo. Le<br />

precipitazioni massime si verificano nel mese di dicembre e i massimi secondari,<br />

a seconda <strong>del</strong>le aree e dei periodi considerati, si possono identificare tra febbraio<br />

e marzo. Il minimo principale è invece localizzato generalmente nel mese di<br />

luglio, che risulta essere anche il mese più caldo.<br />

E’ interessante notare come il periodo di aridità estiva sia mediamente di tre<br />

mesi e come in casi non rari superi anche i quattro mesi.<br />

Gli eventi di tipo alluvionale si verificano solitamente nel periodo tardo<br />

estivo e nella prima parte <strong>del</strong>l’autunno. In maniera improvvisa si passa infatti<br />

28


Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

dalla fase di aridità prolungata ad un periodo di piogge consistenti che si<br />

verificano in un arco temporale molto breve. Tutto ciò contribuisce sovente al<br />

verificarsi di fenomeni alluvionali anche di dimensioni rilevanti.<br />

Analizzando i dati pluviometrici e ponendoli in relazione con l’orografia, si<br />

può notare come con l’aumentare <strong>del</strong>la quota e procedendo verso l’interno <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong>, si verifichi parallelamente un aumento <strong>del</strong>le precipitazioni. L’andamento<br />

<strong>del</strong>le piogge con la quota mostra, infatti, un incremento di circa 90 mm ogni 100<br />

m di variazione altimetrica ed un aumento dei giorni piovosi pari a 4 gg. in più<br />

ogni 100 metri. Anche la copertura vegetale, oltre al rilievo, determina un<br />

aumento <strong>del</strong>le precipitazioni infatti, i massimi si registrano in due <strong>del</strong>le zone più<br />

boscose <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>: Is Cannoneris e Monte Orrì-Monte Rosas.<br />

Dal calcolo <strong>del</strong>le medie annue, si evidenzia come in generale il <strong>Sulcis</strong> si<br />

discosti poco dai valori rilevati per la <strong>Sardegna</strong>. Mediamente ogni anno cadono<br />

nel <strong>Sulcis</strong> circa 730 mm di acqua che risultano pari a 2,7-3 milioni di metri cubi.<br />

Va comunque evidenziato che nonostante i valori medi siano in linea con quelli<br />

regionali, le aree costiere <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> sono tra le più aride di tutta l’isola e<br />

presentano valori che la collocano al limite con l’ombroclima secco inferiore.<br />

4.1.5. Umidità relativa<br />

Il rilevamento <strong>del</strong>l’umidità relativa risulta di fondamentale importanza per la<br />

definizione <strong>del</strong> clima di una regione e le risposte <strong>del</strong> mondo sia abiotico che<br />

biotico. Per la determinazione di tale parametro è necessario l’utilizzo di<br />

particolari strumenti, detti psicrometri, che per l’area <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> sono disponibili<br />

solo per la stazione di Carloforte.<br />

Di seguito si presenta una tabella (Tabella 4) relativa a tale stazione in cui<br />

sono riportate le medie mensili, registrate tra il 1951 e il 1980, per le diverse<br />

osservazioni giornaliere realizzate alle ore 06, 12, 18.<br />

Tabella 4. Stazione di Carloforte: medie mensili dei dati di umidità relativa.<br />

Dai dati in tabella si evidenzia un andamento stagionale pressoché costante<br />

con <strong>del</strong>le flessioni durante il periodo estivo. Nell’arco <strong>del</strong>la giornata, i valori<br />

massimi si registrano alle ore 06 mentre quelle minimi alle ore 12, quando la<br />

temperatura <strong>del</strong>l’aria è più elevata.<br />

Il solo dato di Carloforte non può chiaramente essere indicativo per l’intera<br />

29


Gianluigi Bacchetta<br />

regione ma si può dire, con una certa approssimazione, che l’atmosfera <strong>del</strong>l’area<br />

sulcitana può considerarsi abbastanza umida e quindi, dal punto di vista<br />

climatico, si confermano dei valori di continentalità molto bassi.<br />

4.1.6. Nebbie e foschie<br />

Diversi sono i tipi di nebbie che si possono avere nel comprensorio <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong>. Le aree pianeggianti e le valli possono essere interessate da nebbie di<br />

irraggiamento che si sviluppano durante le ore notturne per il raffreddamento <strong>del</strong><br />

terreno e degli strati <strong>del</strong>l’aria immediatamente a contatto. Tale fenomeno tende a<br />

verificarsi con maggior facilità in autunno ed in primavera, la durata è<br />

solitamente limitata a poche ore e solo raramente può prolungarsi o superare le<br />

24 ore.<br />

Le nebbie orografiche, si verificano invece nelle aree montane a partire dai<br />

600-700 metri di quota, si presentano in tutte le stagioni e con una frequenza<br />

molto bassa nel periodo estivo. Possono durare anche alcuni giorni quando si<br />

associano ad una nuvolosità bassa ed omogenea, non di rado sono accompagnate<br />

da piogge a debole intensità ma continue.<br />

4.1.7. Nebulosità<br />

Con nebulosità o nuvolosità si intende la frazione <strong>del</strong>la volta celeste,<br />

suddivisa in ottavi, che risulta occupata da nubi. Al fine di determinare tale<br />

parametro climatico è stata formulata una scala secondo la quale si parla di cielo<br />

molto nuvoloso o coperto quando sono occupate da nubi 6-8 frazioni, di cielo<br />

nuvoloso se sono occupate 3-5 frazioni e sereno se al massimo due ottavi<br />

risultano coperti.<br />

La stima <strong>del</strong>la nuvolosità risulta abbastanza complicata per il fatto che non<br />

esistono strumenti predisposti per tale scopo nelle stazioni <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, è<br />

sempre necessario un osservatore e per questo nel <strong>Sulcis</strong> l’unico dato disponibile<br />

è quello <strong>del</strong>la stazione di Carloforte, gestita dall’Aeronautica Militare.<br />

Nelle tabelle che seguono (Tabelle 5-7) vengono riportati i dati relativi ai<br />

giorni di cielo sereno, nuvoloso e coperto registrati durante il periodo 1940-1965,<br />

basati sulle osservazioni giornaliere effettuate alle ore 06 e 12.<br />

Tabella 5. Numero di giorni sereni.<br />

Tabella 6. Numero di giorni nuvolosi.<br />

30


Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

Tabella 7. Numero di giorni coperti.<br />

Dall’analisi <strong>del</strong>le tabelle emerge che predominano, durante il corso<br />

<strong>del</strong>l’intero anno, le condizioni di cielo nuvoloso e quindi situazioni di variabilità<br />

atmosferica. Tale dato indica che l’area è interessata da perturbazioni di origine<br />

mediterranea occidentale che una volta giunte sulla regione sulcitana,<br />

generalmente, non riescono però a dare luogo a perturbazioni di carattere locale.<br />

Ciò sembrerebbe legato all’orografia <strong>del</strong>l’area che funge da effetto disgregante<br />

dei sistemi nuvolosi.<br />

I giorni con cielo coperto sono limitati a un valore percentuale pari al 25%<br />

<strong>del</strong> totale e si registrano prevalentemente nel periodo da novembre ad aprile, con<br />

un massimo nel mese di gennaio.<br />

Per quanto riguarda i giorni sereni, si evidenzia una netta dominanza di tale<br />

condizione <strong>del</strong> tempo nel periodo che va da maggio ad ottobre, con un massimo<br />

nel mese di agosto e ciò in accordo con il tipo di tempo che si origina per effetto<br />

<strong>del</strong>l’anticiclone <strong>del</strong>le Azzorre.<br />

4.1.8. Venti<br />

I venti locali appaiono influenzati sia dalla circolazione atmosferica generale<br />

che dal rilievo, quest’ultimo è in grado di modificare anche notevolmente la<br />

direzione e l’intensità dei venti. Per verificare quali di questi risultano dominanti<br />

nell’area <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> si è fatto riferimento ai dati relativi alle stazioni<br />

meteorologiche <strong>del</strong>l’Aeronautica Militare.<br />

Da tali tabulati si evidenzia come nel settore sulcitano si ha una circolazione<br />

dominante avente direzione nord-ovest ed una subprevalente con direzione sudest.<br />

Questo concorda anche con l’orientamento generale dei sistemi montuosi<br />

che, specie nella parte più orientale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> assumono sempre una direzione<br />

NW-SE.<br />

Il vento di maestrale tende a disporsi più da nord in tutte le aree costiere<br />

<strong>del</strong>l’Iglesiente e <strong>del</strong>la parte occidentale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, dove la vicinanza <strong>del</strong> rilievo<br />

alla costa modifica la direzione <strong>del</strong> vento.<br />

Nella piana <strong>del</strong> Cixerri, essendo orientata W-E, ruota in senso inverso<br />

disponendosi da W e assumendo i connotati di un vento di ponente.<br />

In tutte le restanti zone non si osservano invece particolari variazioni <strong>del</strong>la<br />

direzione.<br />

31


Gianluigi Bacchetta<br />

Per quanto riguarda la componente da sud-est, va notato come anche in<br />

questo caso la vicinanza dei rilievi al mare influisce sulla direzione locale dei<br />

venti, specie nella parte più occidentale e meridionale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>. Lo scirocco<br />

tende infatti a ruotare e ad assumere la direzione est lungo tutta la costa <strong>del</strong> sud<br />

e nella piana <strong>del</strong> Cixerri.<br />

4.1.9. Eliofania<br />

Grazie a questo parametro è possibile determinare le ore di soleggiamento di<br />

un determinato sito ed avere così una conferma dei dati sulla nuvolosità e<br />

informazioni fondamentali per le attività agricole tramite le risposte biologiche in<br />

funzione di tale parametro climatico.<br />

Per l’area <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> l’unica stazione dotata di eliofanografo è risultata quella<br />

di Carloforte, gestita dall’Ufficio Centrale di Ecologia Agraria.<br />

I dati di seguito riportati nella tabella 8 si riferiscono all’andamento mensile <strong>del</strong>le<br />

ore di insolazione ed ai relativi dati percentuali.<br />

Tabella 8. Stazione di Carloforte: ore di insolazione mensili e percentuali.<br />

Dai dati rilevati si evidenzia una elevata insolazione nel periodo che va da<br />

maggio fino a settembre, in coincidenza cioè con il periodo di aridità estivo. I<br />

valori più bassi si riscontrano invece nel periodo che va da ottobre ad aprile con<br />

un minimo assoluto <strong>del</strong> 45% nel mese di dicembre.<br />

Va comunque rilevato che i dati relativi alla stazione di Carloforte non sono<br />

generalizzabili con facilità, per il fatto che l’orografia <strong>del</strong>l’area influenza poco i<br />

valori di eliofania mentre gran parte <strong>del</strong> territorio sulcitano è fortemente<br />

caratterizzato, per quanto riguarda la genesi <strong>del</strong>le nubi, dall’orografia.<br />

4.2. BIOCLIMA<br />

4.2.1. Precedenti<br />

Gli studi di carattere bioclimatico sono molto più recenti rispetto a quelli<br />

climatici. Il precursore di tali ricerche può essere considerato a tutto diritto il<br />

PINNA (1954) che, nella parte finale <strong>del</strong>la sua opera sul clima <strong>del</strong>l’Isola, dedica un<br />

intero capitolo alle diverse tipologie di clima presenti in <strong>Sardegna</strong> e alle relazioni<br />

tra clima e vegetazione. Nel fare questo distingue per la <strong>Sardegna</strong> due diversi tipi<br />

32


Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

di bioclima, cinque piani bioclimatici e <strong>del</strong>le tipologie vegetazionali ad essi<br />

correlati.<br />

Il Pinna separa un bioclima subtropicale ed uno temperato, all’interno <strong>del</strong><br />

subtropicale evidenzia la presenza di un piano bioclimatico subtropicale per gran<br />

parte <strong>del</strong>le zone costiere <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> meridionale ed uno subtropicale<br />

semiarido per le aree più occidentali <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>. Nell’ambito <strong>del</strong> bioclima<br />

temperato evidenzia tre piani, uno temperato caldo, uno subumido ed uno umido.<br />

Quello temperato caldo lo segnala per gran parte <strong>del</strong>l’Isola, escluse le zone più<br />

interne e montane, per le quali evidenzia un piano subumido, mentre<br />

limitatamente alle zone cacuminali <strong>del</strong> Monte Limbara e Gennargentu evidenzia<br />

il piano umido.<br />

Dopo il Pinna bisogna attendere quasi quindici anni per poter vedere<br />

pubblicati degli altri studi di carattere bioclimatico e così nel 1968 ARRIGONI da<br />

alle stampe il volume sulla fitoclimatologia <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>. In tale opera esamina<br />

soprattutto le variazioni temporali e spaziali <strong>del</strong>la temperatura e <strong>del</strong>le<br />

precipitazioni mediante l’utilizzo dei dati climatici relativi a 43 stazioni<br />

termometriche e a 222 stazioni pluviometriche raccolti nel periodo compreso tra<br />

il 1920 ed il 1965. Arrigoni definisce il clima <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> “temperato-caldo e<br />

tipicamente bistagionale, cioè con un periodo caldo arido ed un periodo freddo<br />

umido che si alternano nel corso <strong>del</strong>l’anno intervallati da due stagioni<br />

intermedie”. Compie una serie di analisi utilizzando numerosi indici climatici ed<br />

in particolare elabora i dati attraverso diverse classificazioni tra cui quelle relative<br />

all’angolo di continentalità di Gams, il pluviofattore di Lang, gli indici di aridità<br />

di De Martonne e Gottmann, l’indice climatico di Swain, l’indice climatico di<br />

Vernet e i diagrammi climatici di Bagnouls e Gaussen nella versione modificata<br />

da Walter e Lieth. Oltre a tali elaborazioni, cerca di inquadrare dal punto di vista<br />

puramente bioclimatico i diversi territori <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> utilizzando diversi tipi<br />

di classificazione ed in particolare quelli di Emberger e di Giacobbe, <strong>del</strong> Pavari e<br />

di Thornthwaite.<br />

Nel compiere tali studi, analizza anche la flora e la vegetazione di gran parte<br />

dei sistemi montuosi <strong>del</strong>l’Isola, giungendo ad una classificazione integrata che gli<br />

permette di distinguere i diversi climax presenti. In particolare evidenzia tre tipi<br />

di climax, uno degli arbusti montani prostrati e <strong>del</strong>le steppe montane<br />

mediterranee, uno <strong>del</strong>le foreste a Quercus ilex con due orizzonti freddo umido e<br />

mesofilo, e uno termoxerofilo <strong>del</strong>le foreste miste di sclerofille e <strong>del</strong>le macchie<br />

costiere. Anche quest’ultimo viene diviso in due orizzonti, uno <strong>del</strong>le foreste miste<br />

di sclerofille sempreverdi, caratteristico <strong>del</strong>le aree <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> meridionale ed<br />

uno <strong>del</strong>le boscaglie e macchie litoranee.<br />

33


Gianluigi Bacchetta<br />

Dopo gli studi di tali autori, negli ultimi trent’anni non si sono più realizzate<br />

ricerche di carattere bioclimatico sino al 1999. In tale anno viene firmato il<br />

protocollo d’intesa tra il SAR (Servizio Agrometereologico Regionale),<br />

l’Università di Cagliari e quella di Leon (Spagna) e il CIF (Centro de<br />

Investigación Fitosociolgica) di Madrid per la realizzazione <strong>del</strong>lo studio<br />

bioclimatico <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> e la relativa carta bioclimatica in scala 1:200.000.<br />

Attualmente tali studi sono stati ultimati per l’area sulcitana ed iglesiente.<br />

4.2.2. Materiale e metodi<br />

Per la realizzazione <strong>del</strong> presente studio sono state seguite le indicazioni<br />

proposte nei lavori di RIVAS-MARTÍNEZ (1996), RIVAS-MARTÍNEZ et al. (1999) e<br />

RIVAS-MARTÍNEZ et al. (2002). A partire dai dati termometrici e pluviometrici<br />

<strong>del</strong>le 15 stazioni presenti nei territori <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, forniti dal SAR (Servizio<br />

Agrometeorologico Regionale) su supporto magnetico e mediante il successivo<br />

trattamento informatico con il programma DATACLI (LUENGO UGIDOS et al.,<br />

ined.), si sono elaborati per ciascuna stazione i seguenti indici: temperatura media<br />

in °C (Ti), temperatura media <strong>del</strong>le massime in °C (Mi), temperatura media <strong>del</strong>le<br />

minime in °C (mi), temperatura media <strong>del</strong>le massime assolute in °C (T’i),<br />

temperatura media <strong>del</strong>le minime assolute in °C (m’i), precipitazione media<br />

mensile in mm (Pi), precipitazione totale annuale in mm (P), evapotraspirazione<br />

potenziale mensile in mm (EPi), evapotraspirazione potenziale totale annuale in<br />

mm (EP).<br />

Con questi parametri e mediante l’analisi realizzata attraverso il programma<br />

dedicato BIOCLI (LUENGO UGIDOS et al., ined.), si sono elaborati una serie di<br />

indici bioclimatici necessari per effettuare una precisa diagnosi bioclimatica di<br />

ciascuna stazione presente nel sottosettore biogeografico Sulcitano. Di seguito<br />

vengono specificati gli indici che si considerano più rilevanti per tale diagnosi:<br />

indice di termicità: It= (T+m+M) 10, indice di termicità compensato: Itc= It ± C<br />

(con C posto come valore di compensazione), indice di continentalità semplice o<br />

intervallo termico annuale: Ic= Tmax – Tmin (°C) (con Tmax e Tmin,<br />

rispettivamente temperatura media <strong>del</strong> mese più caldo e più freddo <strong>del</strong>l’anno),<br />

indice ombrotermico annuale: Io= (Pp/Tp) 10 (Pp= precipitazione positiva<br />

annuale in mm e Tp= temperatura positiva annuale in °C, ovvero temperatura di<br />

quei mesi in cui la media supera lo 0°).<br />

La risultante di tali analisi ed elaborazioni ha permesso di determinare il<br />

macrobioclima, i bioclimi, i piani bioclimatici e gli orizzonti degli stessi, presenti<br />

in tutto il sottosettore Sulcitano.<br />

4.2.3. Inquadramento bioclimatico <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

Le analisi condotte hanno permesso di stabilire che tutti i territori studiati<br />

34


Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

rientrano nel macrobioclima Mediterraneo. Questo macrobioclima si caratterizza<br />

per il fatto che presenta almeno due mesi di aridità estiva, durante i quali le<br />

precipitazioni (mm) risultano minori <strong>del</strong> doppio <strong>del</strong>le temperature (ºC).<br />

All’interno <strong>del</strong> macrobioclima Mediterraneo si sono potuti distinguere due<br />

bioclimi o spazi fisici <strong>del</strong>imitati da differenti tipi di vegetazione e da peculiari<br />

valori climatici. In particolare sono stati distinti un bioclima Mediterraneo<br />

pluvistagionale oceanico (MPO) ed uno xerico oceanico (MXO). Il bioclima<br />

pluvistagionale oceanico domina in gran parte dei territori sulcitano-iglesienti,<br />

mentre quello xerico oceanico appare limitato alle aree costiere orientali<br />

comprese tra la linea di costa e le isole <strong>del</strong>l’Arcipelago sulcitano. Va rilevato che<br />

questo bioclima fu individuato per la prima volta da PINNA (1954), il quale definì<br />

questi territori a clima subtropicale semiarido, specificando che tali condizioni<br />

erano presenti in ambito regionale solo in questa parte <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> sudoccidentale.<br />

Relativamente ai termotipi sono state individuate 2 tipologie, ciascuna con<br />

entrambi gli orizzonti: termomediterraneo inferiore e superiore,<br />

mesomediterraneo inferiore e superiore. Dalle analisi attualmente in corso per i<br />

territori <strong>del</strong>l’Iglesiente, si è però visto che nelle zone cacuminali <strong>del</strong> Monte<br />

Linas è presente in maniera continua un piano supramediterraneo inferiore,<br />

rilevato solo a livello topografico e puntiforme nei territori <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>. A tal<br />

proposito va ricordato come la gran parte <strong>del</strong>le stazioni siano poste nel piano<br />

termomediterraneo (11), poche in quello mesomediterraneo(4) e nessuna nel<br />

supramediterraneo. La stazione termopluviometrica più alta è infatti quella di Is<br />

Cannoneris situata ad una quota sopra il livello <strong>del</strong> mare di 716 m.<br />

4.2.4. Stazioni bioclimatiche <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

Nelle pagine seguenti vengono riportati, per ognuna <strong>del</strong>le 15 stazioni<br />

termopluviometriche considerate, le coordinate geografiche, i periodi di<br />

osservazione termica e pluviometrica, i dati climatici, gli indici, la diagnosi<br />

bioclimatica, il diagramma di Bagnouls e Gaussen modificato secondo quanto<br />

proposto da RIVAS-MARTÍNEZ (1996) e RIVAS-MARTÍNEZ et al. (1999), la scheda<br />

idrica e il diagramma idrico secondo RIVAS-MARTÍNEZ (1996) relativo alla<br />

disponibilità idrica nel suolo.<br />

35


Gianluigi Bacchetta<br />

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Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

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Gianluigi Bacchetta<br />

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Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

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Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

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Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

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Gianluigi Bacchetta<br />

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Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

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Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

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Gianluigi Bacchetta<br />

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Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

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Gianluigi Bacchetta<br />

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Analisi Climatica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

4.2.5. Sintesi dei dati relativi alle stazioni termopluviometriche<br />

Dalle analisi bioclimatiche condotte e la successiva elaborazione dei dati,<br />

risulta che la maggior parte <strong>del</strong>le stazioni termopluviometriche <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> sono<br />

posizionate in ambito termomediterraneo superiore e che le aree costiere e basso<br />

collinari sono ben caratterizzate dal punto di vista bioclimatico (Tabella 9). Per<br />

quanto riguarda le aree alto collinari e montane, si evidenzia una carenza di dati<br />

che impedisce una precisa caratterizzazione bioclimatica <strong>del</strong>le aree indagate. In<br />

particolare viene rilevato come nel mesomediterraneo superiore vi sia una sola<br />

stazione termopluviometrica e conseguentemente non sia facile verificare l’esatta<br />

distribuzione <strong>del</strong> piano bioclimatico e al tempo stesso avere riferimenti per<br />

quanto attiene la possibile presenza di un piano bioclimatico supramediterraneo<br />

inferiore.<br />

Tabella 9. Percentuale di termotipi rispetto al totale <strong>del</strong>le stazioni presenti nel <strong>Sulcis</strong>.<br />

Per gli ombrotipi (Tabella 10) è stato possibile distinguere 3 diverse<br />

categorie: secco inferiore e superiore, subumido inferiore e umido inferiore.<br />

Anche in questo caso si evidenzia che mancano dati per quanto riguarda il<br />

subumido superiore e che l’ombrotipo umido inferiore è sicuramente più diffuso<br />

di quanto non evidenziato dai dati relativi alle stazioni disponibili.<br />

Tabella 10. Stazioni divise in base agli orizzonti ombrotipici.<br />

Di seguito, a scopo riepilogativo, si presentano i dati bioclimatici generali<br />

relativi alle 15 stazioni bioclimatiche (Tabella 11) prese in considerazione per il<br />

trattamento dei dati grezzi con i programmi DATACLI e BIOCLI.<br />

51


Gianluigi Bacchetta<br />

Tabella 11. Dati bioclimatici generali relativi alle stazioni termopluviometriche <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

52


Biogeografia<br />

5. BIOGEOGRAFIA<br />

5.1. PRECEDENTI E INQUADRAMENTO BIOGEOGRAFICO DELLA<br />

SARDEGNA<br />

GIACOMINI (1958) all’interno <strong>del</strong>la Regione Mediterranea individua una<br />

Provincia Ligure-Tirrenica che comprende un distretto Sardo-Corso diviso in un<br />

settore Sardo ed uno Corso; TAKHTAJAN (1969; 1986) considera all’interno <strong>del</strong><br />

Regno Holartico un Sottoregno <strong>del</strong>la Tetide, una Regione Mediterranea e una<br />

Provincia Ligure-Tirrenica comprendente la <strong>Sardegna</strong>. ARRIGONI (1983) include<br />

la <strong>Sardegna</strong> in un Regno Holartico, Sottoregno <strong>del</strong>la Tetide, Regione<br />

Mediterranea, Sottoregione <strong>Occidentale</strong>, Dominio Sardo-Corso (tirrenico),<br />

Settore Sardo. Nel lavoro di LADERO ALVAREZ et al. (1987) l’Isola è inquadrata<br />

all’interno <strong>del</strong> Regno Holartico, Regione Mediterranea, Subregione<br />

Mediterranea-occidentale, Superprovincia Italo-tirrenica, Provincia Corso-Sarda;<br />

mentre in RIVAS-MARTÍNEZ et al. (1996; 1999) gli autori individuano una<br />

Provincia biogeografica Italo-Tirrenica con tre subprovince: Sarda, Corsa e<br />

Toscano-Calabrese. In base a questi inquadramenti biogeografici ed alle<br />

peculiarità di tipo floristico, vegetazionale e geologico <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> rispetto<br />

agli altri territori <strong>del</strong> Mediterraneo <strong>Occidentale</strong>, si può distinguere all’interno<br />

<strong>del</strong>la Provincia Sardo-Corsa una Subprovincia Sarda ed una Subprovincia Corsa<br />

(BACCHETTA et PONTECORVO, 2005), giungendo ad inquadrare<br />

biogeograficamente l’Isola come segue:<br />

Regno Holartico<br />

Sottoregno <strong>del</strong>la Tetide<br />

Regione Mediterranea<br />

Subregione Mediterraneo-<strong>Occidentale</strong><br />

Superprovincia Italo-Tirrenica<br />

Provincia Sardo-corsa<br />

Subprovincia Sarda<br />

53


Gianluigi Bacchetta<br />

5.2. MATERIALI E METODI<br />

Per l’inquadramento biogeografico <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-Iglesiente, oltre ai lavori di<br />

GIACOMINI (op. cit.), TAKHTAJAN (op. cit.), ARRIGONI (1983) e LADERO ALVAREZ<br />

et al. (op. cit.), si è tenuto conto dei criteri proposti da BRAUN-BLANQUET (1951),<br />

BOLÒS (1958, 1962, 1963) e ARRIGONI (1974) per l’individuazione dei territori<br />

floristici; di quelli indicati da ALCARAZ-ARIZA (1996), BERASATEGUI (1997) e<br />

RIVAS-MARTÍNEZ et al. (2002), per l’individuazione e classificazione dei territori<br />

dal punto di vista biogeografico.<br />

5.3. INDAGINE BIOGEOGRAFICA E INQUADRAMENTO DEL<br />

SULCIS-IGLESIENTE<br />

Non molti studiosi hanno proposto sino ad oggi una suddivisione<br />

biogeografia <strong>del</strong>la Subprovincia Sarda, tra questi merita d’essere ricordato<br />

PELLETTIER (1960) che individua in <strong>Sardegna</strong> sei regioni morfologiche <strong>del</strong>le quali<br />

una denominata “les regions elevées du <strong>Sud</strong>-Ouest: l’Iglesiente et le <strong>Sulcis</strong>”,<br />

all’interno <strong>del</strong>la quale individua tre zone: 1. “les montagnes du <strong>Sulcis</strong> et leurs<br />

bordures volcaniques”; 2. “la dépression du Cixerri”; 3. “le massif de<br />

l’Iglesiente”. Tale distinzione, fatta al tempo solo su base morfologica e<br />

geolitologica, rappresenta comunque un ottimo modo di rappresentare i territori<br />

in esame. Successivamente ARRIGONI (1983) propone una suddivisione<br />

biogeografica dei territori sardi in tre sottosettori: costiero, collinare e montano.<br />

Anche in questo caso la suddivisione ha una base di carattere geomorfologico e<br />

secondariamente geolitologico. Arrigoni individua, all’interno <strong>del</strong> sottosettore<br />

collinare, un Distretto sud-occidentale corrispondente al <strong>Sulcis</strong>-Iglesiente già<br />

individuato da Pelletier, con l’eccezione dei territori cacuminali dei monti più<br />

elevati che vengono inclusi nel sottosettore <strong>del</strong>le montagne silicee.<br />

Successivamente non risultano altri lavori tesi a definire dal punto di vista<br />

biogeografico, ne i territori sardi ne quelli <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, solo recentemente<br />

BACCHETTA et PONTECORVO (op. cit.) hanno realizzato un lavoro di carattere<br />

biogeografico e hanno proposto un inquadramento a livello di settore e<br />

sottosettore. Sulla base di tale lavoro per la regione <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-Iglesiente, tenuto<br />

conto <strong>del</strong>le peculiarità paleogeografiche, geologiche, geomorfologiche e<br />

floristico-vegetazionali, gli autori hanno ritenuto opportuno considerare<br />

autonomi i territori <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> e <strong>del</strong>l’Iglesiente dal punto di vista biogeografico a<br />

livello di sottosettore; individuando così un settore biogeografico Sulcitano-<br />

Iglesiente nel quale si distingue un sottosettore Iglesiente e un sottosettore<br />

54


Biogeografia<br />

Sulcitano. L’inquadramento biogeografico dei territori in esame può essere così<br />

completato come segue:<br />

Subprovincia Sarda<br />

Settore Sulcitano-Iglesiente<br />

Subsettore Sulcitano<br />

Subsettore Iglesiente<br />

Sulla base di tale classificazione, vengono considerati taxa endemici<br />

esclusivi <strong>del</strong> settore le seguenti unità tassonomiche: Anchusa littorea, Armeria<br />

sulcitana, Delphinium longipes, Genista valsecchiae, Helichrysum<br />

montelinasanum, Limonium sulcitanum, Ophrys normanii, Ophrys x domusmaria,<br />

Verbascum plantagineum.<br />

Si considerano esclusivi e caratterizzanti il sottosettore Sulcitano le seguenti<br />

entità: Anchusa formosa, Genista bocchierii, G. insularis subsp. insularis,<br />

Limonium carisae, L. malfatanicum, L. tigulianum, Silene martinolii.<br />

Per quanto concerne il sottosettore biogeografico Iglesiente, sulla base anche<br />

<strong>del</strong>le recenti scoperte (BACCHETTA et BRULLO, 2005; BACCHETTA et al., 2006a;<br />

2006b), risultano esclusive: Anchusa montelinasana, Astragalus verrucosus,<br />

Bellium crassifolium var. canescens, Calamintha sandaliotica, Dianthus<br />

morisianus, Genista arbusensis, G. insularis subsp. fodinae, G. ovina, G.<br />

sulcitana, Limonium merxmuelleri, Linum muelleri, Sesleria insularis subsp.<br />

morisiana.<br />

55


Gianluigi Bacchetta<br />

6. FLORA<br />

6.1. ESPLORAZIONE FLORISTICA NEL SULCIS<br />

L’esplorazione floristica in <strong>Sardegna</strong>, e più in particolare nel <strong>Sulcis</strong>, ebbe<br />

inizio in epoca molto antica, già i popoli nuragici scambiavano spezie, erbe, olio<br />

e la preziosa ossidiana con fenici e punici. Di tali fatti purtroppo rimangono solo<br />

citazioni molto vaghe e di dubbia attribuzione. Per avere <strong>del</strong>le notizie certe<br />

bisogna attendere la prima metà <strong>del</strong> ‘700 e gli studi botanici condotti dal chirurgo<br />

torinese Michele Antonio Plazza di Villafranca, pubblicati posteriormente dal suo<br />

maestro ALLIONI (1759).<br />

Il Plazza deve essere perciò ritenuto il primo botanico moderno che ha<br />

esplorato l’Isola ed in particolare il <strong>Sulcis</strong>; lo fece seguendo le indicazioni <strong>del</strong> suo<br />

maestro e le allora recentissime teorie contenute nelle opere di LINNEO (1758;<br />

1764). Visse a Cagliari nel periodo compreso tra il 1748 ed il 1791, qui progettò<br />

il primo Orto Botanico <strong>del</strong>la città, posto sotto il bastione di San Remy, in località<br />

Su Campu de su Re e fondò la prima clinica chirurgica <strong>del</strong>l’Isola, secondo quanto<br />

riportato da Mattirolo nell’introdurre il lavoro postumo redatto dal TERRACCIANO<br />

(1914a; 1914b). Negli scritti ritrovati e pubblicati dal botanico partenopeo<br />

TERRACCIANO (1914a; 1914b; 1930) è presentata una vera e propria flora redatta<br />

dal Plazza, da questa risultano le molte escursioni compiute nei territori sulcitani<br />

e in particolare si specificano notizie sui campioni erborizzati nelle aree di: Uta,<br />

in paludibus agris Capoterra, in agris oppidorum Capoterrae, prope Turrim su<br />

Loij, prope Orri, Pula, fluvium Pulae ostium, Caput Pulae, Teulada, in agro S.ti<br />

Pantaleonis. Quel che noi possediamo è comunque solo una piccola parte <strong>del</strong><br />

lavoro realizzato dal chirurgo torinese, molti suoi scritti e l’intero erbario sono<br />

andati persi. Rimangono solo il lavoro di Allioni ed i testi posteriormente<br />

pubblicati dal Terracciano.<br />

Il Moris, nonostante sia vissuto per ben 5 anni in <strong>Sardegna</strong>, nel periodo<br />

compreso tra il 1824 ed il 1828, non citò mai campioni d’erbario o scritti <strong>del</strong><br />

Plazza e nella prefazione <strong>del</strong>la <strong>Flora</strong> Sardoa (MORIS, 1837-1859) si limitò solo a<br />

ricordarlo come discepolo <strong>del</strong>l’Allioni dicendo: “…siquidem numero paucas<br />

species in diocesi caralitana lectas a Michaele Antonio Plazza chirurgo<br />

recensuerat anno MDCCLIX praeclarus noster Allionius”.<br />

I primi studi floristici sono quindi quelli <strong>del</strong> Plazza, ma è indubbio che la<br />

prima vera flora sarda sia stata quella realizzata dal Moris con l’aiuto dei suoi tre<br />

fe<strong>del</strong>issimi assistenti: Domenico Lisa, Filippo Tome e Franz Müller. Nella<br />

prefazione <strong>del</strong>l’opera egli ricorda che, dopo essere sbarcato in <strong>Sardegna</strong> ed aver<br />

trascorso un periodo presso il Doctor J. Baptista Berterus, iniziò a perlustrare<br />

56


<strong>Flora</strong><br />

assiduamente l’Isola: “Post Berterum sardoas stirpes assidue mecum perquisivit<br />

Dominicus Lisa strenuus, atque aculatissimus juvenis, cui complures species<br />

acceptae referendae sunt: egregiis insuper viris Philippo Thomae et Francisco<br />

Mullero Sardiniae provincias meridionales, et montanam centralem<br />

perlustrantibus plantae se praebuerunt, et Mullero quidem Musci praesertim,<br />

benevole mihi collati”.<br />

Moris citò anche il conte Alberto Ferrero Della Marmora per il ricordo <strong>del</strong>le<br />

escursioni con lui compiute e l’importanza <strong>del</strong>l’opera da quest’ultimo realizzata.<br />

Nel fare questo evidenziò come gli studi naturalistici e le varie osservazioni fatte<br />

dal generale <strong>del</strong>l’esercito piemontese gli siano servite per conoscere la <strong>Sardegna</strong><br />

e poterla perlustrare: “res postulare videtur, postquam ea commemoravi, quae a<br />

rationem suscepti operis spectabant, ut ea persequar, quae ad insulae<br />

chorographiam physicam, agriculturam, geographiam, vel geognosiam attinent;<br />

sed haec omnia sic concinne tradidit, appositisque libris latius proferet eques<br />

Albertus A Marmora, ut iisdem enarrandis locus mihi amplius esse nequeat.<br />

Caeterum regiones Sardiniae, quod spectat ad vegetabilia, breviter expensurus,<br />

thermometricas, atque barometricas ex eodem auctore acceptas abservationes<br />

memorabo, ei interea, qui a labore invictus Sardiniam etiam nunc illustraturus<br />

peragrat, mihique itinerum socius amantissimus fuit, ob praeclara in me merita<br />

sinceras ago gratias”.<br />

Nell’opera “Voyage en Sardaigne” (LA MARMORA, 1826) ed ancor più nel<br />

“Itinéraire de l’Ile de Sardaigne, pour faire suite au Voyage en cette contrée“ (LA<br />

MARMORA, 1860), La Marmora fa numerosi riferimenti a specie vegetali ritrovate<br />

durante le escursioni. In particolare parlando <strong>del</strong> tragitto compiuto a cavallo da<br />

Cagliari a Teulada, si sofferma a lungo nel descrivere i boschi di pioppo bianco<br />

presenti nella zona di Villa d’Orri dicendo: “..il giardino è separato dal mare da<br />

una folta macchia di enormi pioppi, il cui vigoroso sviluppo è una prova<br />

inconfutabile <strong>del</strong>la grande fertilità <strong>del</strong> suolo”. Farà lo stesso ricordando la<br />

magnificenza dei boschi attraversati nell’escursione a Sa Stiddiosa o in quella che<br />

da Pula lo portò sin sulla cima <strong>del</strong> Monte Santo o, ancora, da Pantaleo a Santa<br />

Lucia. Nel descrivere i luoghi visitati dirà: “Un viaggiatore che ami i monti<br />

boscosi potrà fare un’escursione da Pula al Monte Santo, di cui raggiungerà la<br />

cima in meno di tre ore di salita, su un terreno ora granitico, ora siluriano, quasi<br />

interamente coperto di boschi con alberi d’alto fusto, composti prevalentemente<br />

di robusti lecci e di querce”. Per tale ragione egli può essere considerato con tutto<br />

diritto il terzo esploratore botanico dei Monti <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

La Marmora accompagnò Moris in alcune escursioni e fu prezioso per le<br />

informazioni date al botanico piemontese che, nelle sue numerose e ripetute<br />

57


Gianluigi Bacchetta<br />

esplorazioni <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, visitò in particolare le zone costiere di Capoterra, Orrì,<br />

Domus de Maria, Teulada e la località montana di Monte Santo di Pula. Per questi<br />

itinerari si avvalse <strong>del</strong>la collaborazione di Filippo Toma e <strong>del</strong> briologo tedesco<br />

Franz Müller, il quale parrebbe essere il primo specialista ad aver condotto studi<br />

sulle tallofite nell’Isola. Nello stesso periodo anche il De Notaris effettuò<br />

escursioni nelle zone di Pula, lo testimoniano i campioni d’erbario <strong>del</strong> 1833<br />

conservati a Firenze (Herbarium FI), nulla di scritto rimane però a testimonianza<br />

di tali escursioni.<br />

Dopo questi tre grandi personaggi di origine piemontese (Plazza, Moris, La<br />

Marmora), bisogna attendere trent’anni prima che un botanico visiti questi<br />

territori. Nel giro di pochi anni, quattro botanici tedeschi compirono spedizioni in<br />

<strong>Sardegna</strong> e in particolare nelle aree costiere <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>. Nel 1856 Bornemann,<br />

visitò alcune di queste località e accompagnò La Marmora nelle sue ultime<br />

escursioni realizzate in terra sarda. Il geochimico tedesco è così ricordato dal<br />

generale piemontese durante l’escursione a Zinnigas: “Il geologo e fisico<br />

prussiano Bornemann, chimico esperto al quale devo interessanti osservazioni<br />

sulle emanazioni di diverse bocche ignee e su alcune acque termali d’<strong>Italia</strong>,<br />

essendosi recato in <strong>Sardegna</strong> nel 1856, tra le sorgenti poté visitare questa che<br />

egli chiama Is Zinnigas…”. Il Bornemann, pur essendo per formazione<br />

geochimico, possedeva una cultura di tipo naturalistico eccezionale, infatti,<br />

erborizzò diverse specie di muschi e di cormofite, di cui restano però solo alcune<br />

citazioni nell’opera <strong>del</strong> BARBEY (1885).<br />

Il 17 marzo <strong>del</strong> 1858 arrivò in <strong>Sardegna</strong> Georges Schweinfurth, dottorando<br />

tedesco che sbarcato a Porto Torres, si soffermò sull’isola 44 giorni. Durante la<br />

sua permanenza visitò anche diverse località sulcitane secondo quanto riportato<br />

dal BARBEY (op. cit.); in particolare, compì il 5 e 6 aprile un’escursione a cavallo<br />

da Cagliari a Villa d’Orri e il 13 aprile, di ritorno da Iglesias, passò per Siliqua.<br />

Nel maggio <strong>del</strong> 1863, Paul Friedrich August Ascherson con Otto Rheinhardt,<br />

accompagnati dal GENNARI (1866), visitarono la zona di Orrì presso Capoterra e<br />

il tratto costiero che da Pula arriva fino a Teulada. Nelle escursioni si<br />

soffermarono sulle piante acquatiche <strong>del</strong>le sorgenti, dei corsi d’acqua dolce, degli<br />

stagni e <strong>del</strong>le paludi salmastre costiere. La loro attenzione si concentrò sul genere<br />

Isoetes sp. pl., in particolare sul taxa che successivamente lo stesso GENNARI<br />

(1869) descrisse come Isoetes tegulensis e che oggi risulta essere Isoetes velata<br />

subsp. tegulensis, endemismo sardo-siculo e tunisino. I due studiosi tedeschi<br />

fecero anche <strong>del</strong>le escursioni senza il Gennari in località Santa Barbara, dove si<br />

fermarono ospiti di nobili cagliaritani in villeggiatura nel borgo medioevale<br />

caratterizzato dalla chiesa romanica <strong>del</strong> 1281.<br />

58


<strong>Flora</strong><br />

Dopo i botanici tedeschi fu la volta di Patrizio Gennari, professore ordinario<br />

di Botanica presso l’Ateneo cagliaritano dal 1854 e fondatore <strong>del</strong>l’Orto Botanico<br />

<strong>del</strong>la Regia Università nella valle di Palabanda. Egli compì numerose escursioni<br />

nelle aree sulcitane, sia per chiarire i dubbi tassonomici sulle Isoetes sp. pl. da lui<br />

rinvenute e descritte, che per apportare nuovi dati al conoscimento <strong>del</strong>la flora<br />

sarda e <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> in particolare. Ricordiamo ad esempio la scoperta di Cneorum<br />

tricoccon fatta a Teulada in compagnia <strong>del</strong> Sig. Bellisai, quella di Pilularia<br />

minuta vicino a Cala d’Ostia o di Buxus balearica nella zona di Barbusi presso<br />

Carbonia.<br />

Nel 1866 anche il Marcucci, durante il suo viaggio in <strong>Sardegna</strong>, visitò le zone<br />

di Santa Barbara e San Leone ed erborizzò in particolare briofite e pteridofite,<br />

segnalando per la prima volta la presenza nel <strong>Sulcis</strong> di entità d’interesse<br />

fitogeografico quali Cosentinia vellea subsp. vellea.<br />

Successivamente si hanno notizie di brevi escursioni realizzate presso<br />

Zinnigas e Siliqua dal botanico toscano Antonio Biondi nel 1879, grazie ad alcuni<br />

campioni conservati presso l’erbario di Firenze e per merito <strong>del</strong> Barbey che nel<br />

1885, pubblicando l’opera <strong>Flora</strong>e Sardoae Compendium, fece un riepilogo di<br />

tutte le erborizzazioni e dei dati fino a quel momento noti per la <strong>Sardegna</strong>. Nel<br />

suo libro sono infatti pubblicate tutte le entità ritrovate da Moris (1824-28),<br />

Müller (1827), Bornemann (1857), Schweinfurth (1858), Ascherson e Rheinhardt<br />

(1863), Marcucci (1866), Biondi (1874 e 1879), De Sardagna (1883), Magnus<br />

(1884), sino alle ultime aggiunte fatte dal Gennari poco prima <strong>del</strong>la<br />

pubblicazione <strong>del</strong>l’opera.<br />

Negli anni che seguirono diversi botanici italiani e stranieri fecero viaggi in<br />

<strong>Sardegna</strong>, ma per il <strong>Sulcis</strong> vi sono pochissimi dati e non si hanno pubblicazioni<br />

che indichino con precisione le escursioni realizzate. Solo Ugolino Martelli<br />

erborizzò nel 1894 nelle zone di Is Canargius e Domus de Maria, lasciando a<br />

testimonianza di tali escursioni numerosi campioni conservati presso l’erbario di<br />

Firenze. Gli unici altri dati esistenti si riferiscono alle erborizzazioni di briofite<br />

compiute da FLEISCHER (1893) e da MASSARI (1897), oltre a informazioni di<br />

un’escursione compiuta sul Monte Lattias da COLOMO (1895). In particolare<br />

Fleischer si occupò <strong>del</strong> materiale briologico, non determinato, proveniente da<br />

raccolte fatte da De Notaris, Moris, Lisa e Canepa e conservato nell’Istituto<br />

Botanico Hunbury <strong>del</strong>la Regia Università di Genova. Massari invece determinò i<br />

muschi, raccolti nella primavera <strong>del</strong> 1894 da Martelli, affidatigli da Bottini.<br />

Bisogna così attendere il nuovo secolo per avere dei dati certi sulle escursioni<br />

botaniche realizzate nel massiccio sulcitano. In particolare nel periodo<br />

antecedente la prima guerra mondiale, diversi botanici italiani e stranieri<br />

59


Gianluigi Bacchetta<br />

visitarono il <strong>Sulcis</strong> e compirono studi mirati. Primo fra tutti Fridiano Cavara che<br />

nel 1901 pubblicò un contributo molto interessante sulla flora e vegetazione <strong>del</strong>la<br />

<strong>Sardegna</strong> meridionale (CAVARA, 1901). Il Cavara nell’introduzione <strong>del</strong> suo lavoro<br />

ricorda come sul finire <strong>del</strong> secolo, la maggior parte degli studi botanici siano stati<br />

compiuti nel nord <strong>Sardegna</strong> da lui definito il “Capo di sopra” ed evidenzia la<br />

necessità di approfondire le ricerche botaniche nella parte meridionale <strong>del</strong>l’Isola.<br />

Oltre a ciò dice: “mi sono perciò proposto un piano di ricerche e di studi da<br />

compiersi in un tempo non certo breve, se le forze mie ed il mio destino lo<br />

consentiranno: quello cioè di fare, mediante escursioni, uno studio minuzioso<br />

<strong>del</strong>la vegetazione <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, col visitare il maggior numero possibile di<br />

località, incominciando dal Cagliaritano ed estendendo via via le osservazioni al<br />

centro <strong>del</strong>l’isola e al Capo di sopra”. Nel fare questo Cavara si avvalse <strong>del</strong>la<br />

preziosa collaborazione di Ananio Pirotta, capo giardiniere <strong>del</strong>l’Orto Botanico di<br />

Cagliari, dice infatti: “Tracciatomi così il piano <strong>del</strong> lavoro io incominciai le mie<br />

escursioni ed erborizzazioni nel Febbraio scorso, da solo ovvero in compagnia<br />

<strong>del</strong> giardiniere capo <strong>del</strong>l’Orto Botanico, egregio signor Ananio Pirotta, ottimo<br />

conoscitore dei luoghi e <strong>del</strong>la flora sarda. Per ogni località ho cercato di<br />

rendermi conto <strong>del</strong>le condizioni fisiche e geologiche, per l’accertamento <strong>del</strong>le<br />

quali assunsi anche notizie <strong>del</strong> ch. mo collega prof. Lovisato”. Seguendo<br />

l’esempio <strong>del</strong> Moris, il Cavara intraprese la strada <strong>del</strong>le collaborazioni tra<br />

botanici e geologi per poter così correttamente interpretare il paesaggio e<br />

l’ecologia <strong>del</strong>le specie rinvenute. Visitò le località di Siliqua e di Zinnigas in data<br />

24 maggio, quelle di Assemini e <strong>del</strong> Rio Mannu il 5 giugno e compì un escursione<br />

a Santa Margherita di Pula nei giorni <strong>del</strong> 25 e 26 ottobre <strong>del</strong> 1900; l’anno<br />

successivo diede alla stampa i risultati di queste prime escursioni realizzate nella<br />

<strong>Sardegna</strong> meridionale.<br />

In seguito Bicknell e Pollini nel 1904 compirono <strong>del</strong>le escursioni nel <strong>Sulcis</strong><br />

ed in particolare visitarono le zone costiere meridionali e la località di Villa<br />

d’Orri, dove segnalarono per la prima volta la presenza di Cheilanthes guanchica<br />

e di altre entità successivamente messe in sinonimia con la stessa specie<br />

(HERZOG, 1905).<br />

Falqui, in quegli stessi anni, esplorò alcune zone <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> meridionale<br />

e in particolare nel 1903 i dintorni di Capoterra, interessandosi soprattutto alla<br />

brioflora. Anche Herzog studiò gran parte <strong>del</strong>l’Isola dal punto di vista briologico<br />

pubblicando nel 1905 un lavoro in cui enumera 113 entità e descrive specie,<br />

varietà e forme nuove (HERZOG, 1905); nel 1909 un ulteriore contributo in cui<br />

elenca 230 taxa (HERZOG, 1909) e nel 1926 la brioflora <strong>del</strong> M. Gennargentu<br />

(HERZOG, 1926). Nello stesso periodo TERRACCIANO (1909) pubblicò un elenco<br />

sistematico critico di muschi acrocarpi citando per ciascuna specie i luoghi di<br />

60


<strong>Flora</strong><br />

ritrovamento, fra cui molte località <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>. Tale opera, secondo le intenzioni<br />

<strong>del</strong>l’autore, si sarebbe dovuta articolare in tre parti ma, la sua prematura<br />

scomparsa nel 1917, ne impedì la realizzazione. Un manoscritto inedito <strong>del</strong>la<br />

seconda parte è stato rinvenuto all’Herbarium Neapolitanum (NAP) <strong>del</strong><br />

Dipartimento di Biologia Vegetale <strong>del</strong>l’Università di Napoli e pubblicato da<br />

ALEFFI & CORTINI PEDROTTI (1997).<br />

Nel 1913 Adriano Fiori pubblicò i risultati <strong>del</strong>le sue “erborizzazioni<br />

primaverili in <strong>Sardegna</strong>”, compiute l’anno precedente nel periodo compreso tra il<br />

13 marzo ed il 4 aprile in compagnia di Negri (FIORI, 1913). Nell’introduzione<br />

Fiori rammenta come la <strong>Sardegna</strong> rimanga ancora molto da indagare: “…benché<br />

esplorata da molti botanici, rimane ancora imperfettamente nota dal lato<br />

floristico, fatta eccezione di alcuni distretti, quali i dintorni di Sassari e di<br />

Cagliari ed i gruppi montuosi <strong>del</strong> Limbara e <strong>del</strong> Gennargentu”. Durante il suo<br />

viaggio nell’Isola, visitò le località sulcitane di: Capoterra, Miniera di S. Leone,<br />

Pula e Monte Santo. Compì cioè le classiche escursioni che sin dalle prime<br />

erborizzazioni effettuate dal Plazza erano ripetute da quasi tutti i botanici italiani<br />

e stranieri, alla ricerca di specie interessanti o non note.<br />

Con l’inizio <strong>del</strong> primo conflitto mondiale, i viaggi e le escursioni botaniche<br />

subirono come tutte le altre esplorazioni una battuta d’arresto. Bisognerà<br />

attendere quasi la fine <strong>del</strong>la seconda guerra mondiale per trovare dei lavori di<br />

carattere botanico relativi all’area sulcitana. Solo un lichenologo catanese di<br />

nome Colosi, durante il periodo bellico, compì escursioni mirate nei Monti <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong> ed in altre zone <strong>del</strong>l’Isola, pubblicando un contributo sulla conoscenza dei<br />

licheni in <strong>Sardegna</strong> (COLOSI, 1919).<br />

Sul finire <strong>del</strong> secondo conflitto, a partire dal 1941, Giuseppe Martinoli compì<br />

una serie di escursioni nelle zone nord e nord-orientali <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> ed in particolare<br />

si soffermò a lungo nelle aree di Siliqua e di Barbusi. Nella prima località si<br />

dedicò a studi di carattere floristico e vegetazionale, pubblicando nel 1942 un<br />

lavoro sul colle di Acquafredda (MARTINOLI, 1942), al quale seguirono studi<br />

particolareggiati sulle popolazioni di Buxus balearica ritrovate quasi un secolo<br />

prima nel 1864 dal Gennari a Barbusi (MARTINOLI, 1949a). Nello stesso anno<br />

scrisse un lavoro su Brimeura fastigiata (MARTINOLI, 1949b), segnalando due<br />

nuove stazioni (Punta sa Cresia e Flumini Binu) che si andarono ad aggiungere a<br />

quella già individuata dal Moris e citata dal Barbey per il Monte Santo di Pula.<br />

Pubblicò poi uno studio dedicato al ritrovamento di Prospero obtusifolia subsp.<br />

obtusifolia presso il Castello <strong>del</strong>l’Acquafredda di Siliqua (MARTINOLI, 1950) e nel<br />

1953 una monografia su Quercus coccifera L. var. imbricata in seguito<br />

identificata come Quercus calliprinos (MARTINOLI, 1953).<br />

61


Gianluigi Bacchetta<br />

Dopo questi lavori realizzati a cavallo tra gli anni quaranta e cinquanta,<br />

bisogna attendere gli studi di Arrigoni e <strong>del</strong>la Cortini per l’area di Pixinamanna<br />

compiuti agli inizi degli anni sessanta (ARRIGONI, 1964; CORTINI, 1964). I lavori<br />

portati avanti da questi ultimi due autori interessarono sia la flora e la vegetazione<br />

fanerogamica che la brioflora e ancor oggi rimangono tra i più articolati per<br />

queste aree.<br />

Pochi anni più tardi CHIAPPINI (1967), Direttore <strong>del</strong>l’Orto Botanico<br />

<strong>del</strong>l’Università di Cagliari, realizzò uno studio su Leucanthemum flosculosum<br />

nella <strong>Sardegna</strong> meridionale, descrivendo molto minuziosamente tutte le stazioni<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> fino a quel momento conosciute e quelle di nuova segnalazione. Lo<br />

stesso fece per Barbarea rupicola ritrovata a Punta Sebera (SILECCHIA et<br />

CHIAPPINI, 1967).<br />

Successivamente per un decennio non si hanno più informazioni o studi di<br />

carattere floristico, solo nel giugno <strong>del</strong> 1977 Rasbach e Reichstein effettuarono<br />

escursioni al fine di verificare la presenza di Cheilanthes fragrans (L.) Swartz<br />

var. gennarii Fiori segnalata da Arrigoni per l’area di Pixinamanna (ARRIGONI,<br />

op. cit.). Il loro itinerario li portò a erborizzare nelle zone di Domus de Maria,<br />

Nuraxi de Mesu, Chia e Capo Malfatano. Il risultato di tali escursioni fu<br />

pubblicato l’anno successivo e portò alla definizione di tutto il genere<br />

Cheilanthes per il <strong>Sulcis</strong> e per la <strong>Sardegna</strong> (NARDI et al., 1978).<br />

Nel 1978 lo speleologo Angelo Berta, insieme a Chiappini, pubblicò un<br />

primo contributo sulla conoscenza speleobiologica vegetale <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>,<br />

analizzando la componente algale, fungina, briofitica e pteridofitica di diverse<br />

grotte sarde. In particolare i loro studi si concentrarono nell’area carbonatica<br />

carsica posta nella parte più occidentale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>; furono perlustrate diverse<br />

grotte anche di difficile accesso tra cui quelle di Sa Domu e s’Orcu, <strong>del</strong>la<br />

Campana, <strong>del</strong> Geotritone, <strong>del</strong>la Barite, <strong>del</strong> Guano, de sa Mongia e dei Fiori presso<br />

Carbonia; la Grotta de s’Acqua Salia a Teulada, quella di Gutturu Margiani a<br />

Narcao, di Is Cattas a Santadi e la Grotta Tani di Villamassargia (BERTA et<br />

CHIAPPINI, 1978).<br />

Con l’inizio degli anni ottanta si ebbero una serie di contributi da parte di<br />

Bocchieri ed altri autori (BOCCHIERI, 1981; BOCCHIERI et POLEDRINI, 1981;<br />

BOCCHIERI et al., 1981; 1982; BOCCHIERI, 1984; BALLERO et BOCCHIERI, 1984;<br />

BOCCHIERI, 1985; BALLERO et BOCCHIERI, 1987), grazie ai quali si raggiunse un<br />

alto grado di conoscenza degli ambienti costieri sulcitani compresi tra Pula e<br />

Capo Teulada. Attraverso tali lavori si perfezionarono le conoscenze sulle flore e<br />

vennero segnalate nuove entità per la flora sarda quali: Apium crassipes,<br />

Chamaesyce prostrata, Convolvulus siculus subsp. elongatus, Echinochloa<br />

62


<strong>Flora</strong><br />

colonum, Galinsoga parviflora e Pennisetum rupellii.<br />

Negli stessi anni Chiappini, con altri autori, presentarono un contributo sulla<br />

distribuzione di Taxus baccata nella <strong>Sardegna</strong> meridionale, descrivendo le nuove<br />

stazioni per le località di Longuvresu di Pula e sul Monte Lattias di Uta<br />

(CHIAPPINI et al., 1983).<br />

Due anni più tardi MOSSA & FOGU (1985), nel tracciare i risultati<br />

<strong>del</strong>l’escursione internazionale <strong>del</strong>la Società <strong>Italia</strong>na di Fitosociologia, realizzata<br />

nella <strong>Sardegna</strong> sud-occidentale ed in particolare nel <strong>Sulcis</strong>, riportarono un<br />

catalogo floristico di 252 entità.<br />

Sul finire degli anni ottanta fu pubblicato da ANGIOLINO & CHIAPPINI (1988)<br />

un lavoro sul ritrovamento di Helichrysum montelinasanum sul Monte Lattias,<br />

che ampliò notevolmente l’areale <strong>del</strong>la specie, sino ad allora considerata<br />

endemica esclusiva <strong>del</strong> Monte Linas nell’Iglesiente.<br />

Sono <strong>del</strong> 1990 gli studi floristici di Ballero relativi ai corsi d’acqua di Monti<br />

Nieddu (BALLERO, 1990a) e Gutturu Mannu (BALLERO, 1990b), rio lungo il quale<br />

BRULLO (1993) descrisse una nuova specie di salice endemico <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong><br />

meridionale: Salix arrigonii. Nello stesso anno CAMARDA et al. (1993)<br />

pubblicarono la flora <strong>del</strong>l’area di Pantaleo, Gutturu Mannu e Punta Maxia.<br />

L’anno successivo Ballero e collaboratori completarono la flora <strong>del</strong> Monte<br />

Tamara (BALLERO et al., 1994).<br />

Gli studi tassonomici condotti nel <strong>Sulcis</strong> negli ultimi 10 anni (BRULLO et DE<br />

MARCO, 1995; SELVI et al., 1997; BACCHETTA et BRULLO, 2000; BACCHETTA et al.,<br />

2003c; BACCHETTA et al., 2004b; BACCHETTA et al., 2006a), hanno portato alla<br />

descrizione di diverse specie endemiche <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> meridionale, molte <strong>del</strong>le<br />

quali hanno il proprio locus classicus nell’area oggetto di studio: Anchusa<br />

formosa, Dianthus mossanus, Genista bocchierii, G. valsecchiae, G. insularis<br />

subsp. insularis, Hypochaeris sardoa.<br />

Anche gli studi floristici in questo lasso di tempo hanno subito un notevole<br />

impulso, sono state completate le ricerche di tutta la parte orientale <strong>del</strong> sistema<br />

montuoso sulcitano (BACCHETTA, 2000; MOSSA et al., 1996; MOSSA et<br />

BACCHETTA, 1998; 1999), è stata creata una banca dati floristica ed anche un<br />

atlante corologico di tutte le entità endemiche e d’interesse fitogeografico<br />

(BACCHETTA et PLAZZOTTA, 2004; BACCHETTA et al., 2006b). Recentemente è stata<br />

infine presentata la flora briofitica e <strong>vascolare</strong> di tutto il massiccio montuoso <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong> (FLORE et al., 2000).<br />

Possiamo quindi affermare che le ricerche floristiche nel <strong>Sulcis</strong> hanno circa<br />

63


Gianluigi Bacchetta<br />

250 anni di storia e che a partire dal 1748 ad oggi il territorio è stato indagato da<br />

60 Autori: 1 nel ‘700, 17 nell’800, 10 nella prima metà <strong>del</strong> ‘900 e ben 32 nella<br />

seconda parte <strong>del</strong> secolo e nella prima <strong>del</strong> ventesimo. Di questi ultimi, 24 sono<br />

quelli che hanno realizzato escursioni e studi nell’ultimo ventennio, periodo<br />

durante il quale le ricerche si sono intensificate notevolmente, portando a<br />

numerose scoperte e descrizioni di entità nuove.<br />

Dalle analisi condotte emerge anche come le aree costiere e quelle stagnali<br />

siano state ampiamente studiate sin dagli inizi <strong>del</strong>l’esplorazione botanica, quelle<br />

pedemontane e collinari dal secondo dopoguerra in poi, mentre i corsi d’acqua e<br />

le zone montane siano ancor oggi poco conosciute e talvolta inesplorate. La<br />

maggior parte degli autori ha compiuto infatti escursioni nelle aree costiere<br />

comprese tra lo stagno di Santa Gilla e il Capo Teulada, nelle aree pedemontane<br />

comprese tra il Castello di Acquafredda (Siliqua) e Barbusi (Carbonia) e nelle<br />

località collinari di Santa Barbara (Capoterra) e San Leone (Assemini). Spesso,<br />

nelle loro escursioni, i botanici venivano ospitati da nobili cagliaritani che<br />

possedevano vastissime proprietà o ville nelle località precedentemente citate. La<br />

meta più ricorrente, in tutte le epoche, è sicuramente stata quella di Villa d’Orri,<br />

ancor oggi di proprietà dei marchesi Manca di Villahermosa.<br />

6.2. MATERIALI E METODI<br />

Le indagini bibliografiche sono state condotte presso le principali biblioteche<br />

sarde e nazionali. Per la compilazione <strong>del</strong> lavoro sono state prese in<br />

considerazione solo le pubblicazioni di carattere floristico, tassonomico e<br />

fitosociologico.<br />

Le ricerche d’erbario, effettuate in base a quanto emerso dalle indagini<br />

bibliografiche, sono state condotte presso i maggiori erbari italiani e stranieri per<br />

verificare gli autori, le località visitate e i periodi di raccolta <strong>del</strong> materiale.<br />

L’indagine floristica è stata realizzata nel periodo 1989-2004. Durante questi<br />

anni, sono state ripetute numerose escursioni volte a rilevare i diversi aspetti<br />

stagionali e i differenti habitat presenti nel <strong>Sulcis</strong>. Per gli approfondimenti di<br />

carattere tassonomico sono state poi effettuate ulteriori erborizzazioni, con il fine<br />

di raccogliere anche il materiale vivo ed il germoplasma necessario per le analisi<br />

micromorfologiche, gli studi cariologici e quelli di biologia riproduttiva.<br />

Per quanto concerne la compilazione <strong>del</strong> presente elenco floristico, si è<br />

seguito l’ordinamento tassonomico-evolutivo proposto in “<strong>Flora</strong> d’<strong>Italia</strong>”<br />

(PIGNATTI, 1982) e un ordine alfabetico per le famiglie e i generi.<br />

Relativamente alla nomenclatura tassonomica si è fatto riferimento,<br />

64


<strong>Flora</strong><br />

nell’ordine, a “Med-Checklist” (GREUTER et al., 1984-89), “Atlas <strong>Flora</strong>e<br />

Europaeae” (JALAS et SUOMINEN, 1972-1994; JALAS et al., 1996-1999; KURTTO et<br />

al., 2004), “<strong>Flora</strong> Europaea” (TUTIN et al., 1964-80; 1993), “<strong>Flora</strong> d’<strong>Italia</strong>”<br />

(PIGNATTI, op. cit.), “Le piante endemiche <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>” (ARRIGONI et al.,<br />

1977-1991), “La Flore endémique de la Corse” (GAMISANS et MARZOCCHI, 1996),<br />

“Flore de l’Afrique du Nord” (MAIRE, 1952-1987), “<strong>Flora</strong> <strong>del</strong>s Päisos Catalans”<br />

(BOLÒS et VIGO, 1984-2001) e “<strong>Flora</strong> Iberica” (CASTROVIEJO et al., 1986-2006).<br />

Oltre a tali lavori di carattere generale, si sono poi seguite di volta in volta le<br />

monografie e i più recenti studi tassonomici relativi a gruppi sistematici specifici.<br />

In particolare per le pteridofite quelli di PICHI SERMOLLI (1977; 1991; 1993),<br />

FERRARINI et al. (1986) e SALVO TIERRA (1990); per le Poaceae la monografia di<br />

ROMERO ZARCO (1990) e per le Orchidaceae i lavori di SCRUGLI (1990), SCRUGLI<br />

et COGONI (1998), GRÜNANGER (2000) e DELFORGE (2005), per le Tamaricacee DE<br />

MARTIS et al. (1983).<br />

Per le abbreviazioni degli autori, come raccomandato dal Codice<br />

Internazionale di Nomenclatura Botanica (GREUTER et al., 2000), si è seguito<br />

BRUMMITT et POWELL (1992).<br />

Le singole entità riportate in elenco risultano corredate, oltre che <strong>del</strong>la forma<br />

biologica, anche <strong>del</strong>l’elemento corologico, di sintetiche indicazioni circa l’habitat<br />

o i siti in cui sono state rinvenute e <strong>del</strong>la frequenza con cui sono presenti nel<br />

territorio.<br />

La forma e sottoforma biologica è stata direttamente verificata in campo, si<br />

basa sulla classificazione di RAUNKIAER (1934) ed è espressa secondo le sigle di<br />

PIGNATTI (op. cit.).<br />

Per la forma corologica, oltre alle monografie utilizzate per la nomenclatura<br />

tassonomica, è stata seguita la classificazione proposta da PIGNATTI (op. cit.),<br />

modificata da BRULLO et al. (1996) per quanto riguarda i corotipi mediterranei.<br />

Per le endemiche si è ritenuto opportuno adottare la nomenclatura proposta da<br />

ARRIGONI et DI TOMMASO (1991), aggiungendo le categorie <strong>del</strong>le endemiche<br />

sardo-sicule (ESS), tirreniche insulari-nordafricane (ETI-NA) e mediterraneo<br />

occidentali insulari (EMOI). Ciò è stato fatto, così come proposto da BACCHETTA<br />

et PONTECORVO (op. cit.), poiché diverse entità presentano un areale di<br />

distribuzione limitato ad alcune isole tirreniche e a esigue porzioni <strong>del</strong>le coste<br />

nord africane e provenzali.<br />

Per i dati relativi alla frequenza si è adottata una scala di rarità, già utilizzata<br />

in precedenza da vari autori (CAMARDA et al., 1993; MOSSA et al., 1996; MOSSA<br />

et BACCHETTA, 1998), basata sulle seguenti abbreviazioni: cc = comunissima, c =<br />

65


Gianluigi Bacchetta<br />

comune, pc = poco comune, r = rara, rr = rarissima, n.d. = non determinabile.<br />

Relativamente alle specie non autoctone, ci si è limitati a riportare solo quelle<br />

forestali utilizzate nei rimboschimenti e le entità naturalizzate, ovvero quelle<br />

specie introdotte dall’uomo in varia maniera che hanno mostrato capacità di<br />

generare progenie. I calcoli e le elaborazioni di carattere floristico sono stati<br />

realizzati considerando solo le specie autoctone e quelle naturalizzate.<br />

Ai dati generali di ciascuna entità, viene aggiunto un elenco di tutti gli<br />

specimina visa selecta, <strong>del</strong>le entità segnalate in bibliografia e <strong>del</strong> materiale<br />

conservato ex situ sotto forma di piante coltivate o di germoplasma conservato a<br />

basse temperature. Tutti i campioni d’erbario, i riferimenti bibliografici ed il<br />

materiale conservato ex situ risultano ordinati per data e in maniera tale che siano<br />

presenti, quando possibile, le seguenti informazioni: località di raccolta, comune<br />

e provincia, data, raccoglitori, determinatori ed erbario o centro di conservazione<br />

ex situ ove risulta conservato il materiale. Per le abbreviazioni degli erbari si sono<br />

seguite le sigle proposte nell’Index Herbariorum (STAFLEU, 1981), per le citazioni<br />

bibliografiche viene posto tra parentesi l’autore e l’anno <strong>del</strong>la pubblicazione,<br />

mentre per il materiale conservato si è utilizzato un sistema di sigle di seguito<br />

specificato: O.B.CAG=Orto Botanico <strong>del</strong> Dipartimento di Scienze Botaniche<br />

<strong>del</strong>l’Università degli Studi di Cagliari, O.B.CAT=Orto Botanico <strong>del</strong> Dipartimento<br />

di Botanica <strong>del</strong>l’Università degli Studi di Catania, J.B.VAL=Jardí Botànic de la<br />

Universitat de València; BG-SAR=Banca <strong>del</strong> Germoplasma <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong><br />

(Centro Conservazione Biodiversità <strong>del</strong> Dipartimento di Scienze Botaniche<br />

<strong>del</strong>l’Università degli Studi di Cagliari), B.G.VAL=Banca <strong>del</strong> Germoplasma <strong>del</strong><br />

Jardí Botànic de la Universitat de València.<br />

Tutti i campioni d’erbario sono stati depositati presso gli erbari universitari<br />

di Cagliari (CAG), Catania (CAT) e in misura minore presso quello di Valencia<br />

(VAL).<br />

Per i taxa protetti e/o a rischio d’estinzione, sono state anche specificate le<br />

diverse sigle utilizzate dalla IUCN (IUCN, 1994, 2001, 2003; CONTI et al., 1997;<br />

PIGNATTI et al., 2001), CITES (CE, 2001), Convenzione di Berna (CEE, 1982),<br />

Direttiva Habitat 92/43 (CEE, 1992) e contenute nella proposta di Legge<br />

Regionale per la protezione <strong>del</strong>la flora sarda (BACCHETTA et al., 1999). Sulla base<br />

<strong>del</strong> lavoro di campo, degli studi di carattere demografico realizzati e dei dati<br />

bibliografici ritrovati, vengono proposte le modifiche alle categorie di protezione<br />

per i taxa endemici esclusivi <strong>del</strong> settore biogeografico Sulcitano-Iglesiente,<br />

secondo le norme dettate dalla IUCN (2001, 2003).<br />

66


<strong>Flora</strong><br />

6.3. ELENCO FLORISTICO<br />

Pterydophyta<br />

Lycopsida<br />

Isoetaceae<br />

Isoëtes durieui Bory<br />

G bulb - W-Medit – pratelli terofitici igrofitici; r.<br />

S. Barbara (Barbey, 1885) sub I. duriaei Bory; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo-<br />

Gutturu Mannu–P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo-Gutturu Mannu–P.ta Maxia–M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Isoëtes histrix Bory<br />

I rad – Medit.-Atl. – suoli arenosi, preferibilmente silicei e periodicamente inondati; n.d.<br />

Pula, avec l’I. velata brevifolia (Barbey, 1885) sub I. hystrix Durieu; Ibidem (Fiori, 1913);<br />

Ibidem (Fiori, 1913) sub I. hystrix Durieu var. suninermis Durieu.<br />

Isoëtes setaceum Lam.<br />

I rad – W-Medit. – suoli arenosi temporaneamente inondati, probabilmente non presente nei<br />

territori oggetto di studio; n.d.<br />

Nei luoghi palustri a Pula (Barbey, 1885) sub I. setacea Delile.<br />

Isoëtes velata A. Braun<br />

I rad - Medit.-Atl. – acque eutrofiche e pozze permanenti; r.<br />

Fossato sommerso, Foxe ‘e Sale, Cala d’Ostia, Pula, sine die, P. Bonomi (CAG); Foxe’ Sale,<br />

Cala d’Ostia (Pula), fossati, sine die, P. Bonomi (CAG); Pula, V.1858, sine firma (CAG); Nei<br />

fossi presso Pula, V.1859, sine firma (CAG); Dintorni di Pula (Gennari, 1869); Luoghi<br />

temporiamente inondati, presso Pula, <strong>Sardegna</strong> merid., prim. est. (Barbey, 1885) sub I. velata A.<br />

Br.; Pula: entre Cala d’Ostia et Domus de Maria (Barbey, 1885) sub I. velata A.Br. var.<br />

brevifolia; Pula (tra S. Margherita e Cala d’Ostia), V.1902, P. Bonomi (CAG) (nello stesso foglio<br />

un exsiccata di I. velata ed uno più facilmente attribuibile a I. histrix); Tra S. Margherita e Cala<br />

d’Ostia, Pula, 01.V.1902, leg. P. Bonomi et det. S. Belli (CAG); Foxe e’Sali (fossati), Cala<br />

d’Ostia, Pula, 29.V.1902, P. Bonomi (CAG); Pratelli pantanosi ai margini Rio Gutturu Mannu,<br />

IV.1988, M. Ballero (CAG) sub I. durieui Bory; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Isoëtes velata A. Braun subsp. tegulensis Batt. et Trabaut<br />

I rad - Endem. - pozze permanenti; rr.<br />

Fossi presso Teulada (<strong>Sardegna</strong>), V.1859, P. Gennari (CAG) sub I. tegulensis Gennari; Contorni<br />

di Teulada, V.1862, P. Gennari (CAG) sub I. tegulensis Gennari; Teulada, 06.VIII.1867, S.<br />

Masala (CAG) sub I. tegulensis Gennari; Acquedotti presso Teulada (Gennari, 1869) sub I.<br />

tegulensis Gennari; Ibidem, nella <strong>Sardegna</strong> Meridionale (Barbey, 1885) sub I. tegulensis<br />

Gennari; Pula: entre Cala d’Ostia et Domus de Maria (Barbey, 1885) sub I. tegulensis Gennari;<br />

Presso Pula in una buca d’acqua (Fiori, 1913); Rio Gutturu Mannu, Assemini, V.1988, M.<br />

Ballero (CAG) sub I. velatum; Pozzette effimere lungo il Rio Gutturu Mannu (Capoterra, CA),<br />

V.1988, M. Ballero (CAG). Teulada: Sa Tuerra.<br />

67


Gianluigi Bacchetta<br />

Selaginellaceae<br />

Selaginella denticulata (L.) Spring<br />

Ch rept - Steno-Medit. - anfratti rocciosi, macchie e boschi; cc.<br />

S. Barbara et au-dessus d’Orri (Barbey, 1885) sub S. denticulata (L.) Lk.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong><br />

(Martinoli, 1949a); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Vallata Rio Gutturu Mannu<br />

(Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, M.I. Floris et Meloni (CAG); Isola Rossa, E. Bocchieri,<br />

07.V.1989 (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Trunconi, Gutturu Mannu, Assemini, CA, 30.I.1994, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi, Carbonia (Biondi et al., 1997); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG);<br />

Northern sector of P.ta Perdosu, C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: C.le Is<br />

Antiogus, Diga di S.ta Lucia, Gambarussa, Mitza Fanebas, Riu Perda Bianca, Riu Su Lau, S.ta<br />

Lucia; Capoterra: Is Olias, Is Tintionis, M.te Capeddu, S’Enna e Sa Craba, S. Gerolamo; Domus<br />

de Maria: Is Ollastus, Chia; Masainas: Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara, P.ta Portelletus; Pula:<br />

Calamixi, C.le Longuvresu, M.te Calcinaio, M.te Padenteddu, Portas Santas, Rio Sarpas, S’Arcu<br />

e S’Olioni; Santadi: Grotte di Is Zuddas, Nuraghe Monticello, P.ta Sa Perdosa; Sarroch: M.te<br />

Luas, Rio M.te Nieddu; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Uta: C.le su Longufresu, Is Fundus,<br />

Medau Figu Morisca, Mitza Su Tragu, Sa Melliana, Sa Canna; V.S. Pietro: Is Canargius, Rio<br />

Lilloni, Sa Caxia de su Sermentu.<br />

Equisetopsida<br />

Equisetaceae<br />

Equisetum hyemale L.<br />

G rhiz – Circumbor. – margini dei boschi e <strong>del</strong>le boscaglie ripariali su substrati grossolani; rr.<br />

Teulada: Tuerra.<br />

Equisetum ramosissimum Desf.<br />

G rhiz - Circumbor. – sorgenti e substrati arenacei unificati e costantemente umidi; pc.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Teulada, CA, VII.1901, P. Bonomi (CAG); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Mitza Sa Castangia, Pula, 21.V.1998, G. Bacchetta (CAG); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Assemini: Cirifoddi – Gutturu Mannu, Medau Cipriano, S.<br />

Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

Equisetum telmateia Ehrh.<br />

G rhiz - Circumbor. – sorgenti e ambienti glareicoli; pc.<br />

Capoterra (Gennari, 1866) sub E. telmateya Ehrh.; M.te Lattias, Uta, CA, 01.VIII.1985, C.<br />

Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, VIII.1986, C. Angiolino (CAG); Ibidem, 26.III.1988,<br />

C. Angiolino (CAG); Ibidem, IV.1988, A. Zedda (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Bingixeddha, Perdaxius (Atzei et al., 1994); Guttureddu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta<br />

(CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Carbonia<br />

(Atzei, 2004). Assemini: Cirifoddi – Gutturu Mannu, Riu Perda Bianca.<br />

68


<strong>Flora</strong><br />

Ophioglossopsida<br />

Ophioglossaceae<br />

Ophioglossum lusitanicum L.<br />

G rhiz – Medit.-Atl. – pozzette effimere su suoli di natura acida; rr.<br />

In fruticetis ad litus pr. Orri (Barbey, 1885); Presso Capoterra, X.1858, P. Gennari (CAG); S.<br />

Margherita di Pula, 22.IV.1967, M. Chiappini (CAG); Piscina Manna, 03.III.1977, A. Scrugli et<br />

E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Chiappini et Scrugli, 1982); Pratelli di Agumu (Bocchieri, 1984);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Filicopsida<br />

Adiantaceae<br />

Adiantum capillus-veneris L.<br />

G rhiz - Boreo-Trop. - sorgenti e rocce stillicidiose; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

22.II.1986, C. Angiolino (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Sirri, Carbonia,<br />

IV.1988, leg. Porcedda et det. A. Zedda (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE,<br />

Capoterra, CA, 10.VI.1989, G. Bacchetta (CAG); Isola Rossa, 01.XI.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio Sorgos, Pula, CA, 24.X.2001, G. Bacchetta, G. Filibech, G. Garau<br />

et G. Sotgiu Cocco (CAG). Assemini: Riu Perda Bianca; Pula: Rio Longufresu; Nuxis: M.te<br />

Tamara - P.ta Portelletus.<br />

Aspleniaceae<br />

Asplenium adiantum-nigrum L.<br />

H ros - Paleotemp. – non ritrovata nel territorio in esame, spesso confusa con A. onopteris; n.d.<br />

S. Barbara (Barbey, 1885); M.Santo di Pula (Fiori, 1913); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Asplenium billotii F.W. Schultz<br />

H ros - W-Medit. - fessure <strong>del</strong>le rocce; r.<br />

Nuxis, sine die, P. Gennari (CAG) sub A. lanceolatum Huds.; Sirri, Carbonia, IV.1988, leg.<br />

Porcedda et det. A. Zedda (CAG) sub A. obovatum Viv.; C.le Guttureddu, rocce scistose<br />

ombreggiate, Uta, CA, 11.IV.1993, G. Bacchetta (CAG); Passu Pittiu, Gutturu Mannu, Assemini,<br />

05.II.1994, G. Bacchetta (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Cioffus, Sarroch,<br />

CA, 21.II.1998, G. Bacchetta (CAG); Conca d’Oru, Sarroch, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S.<br />

Brullo (CAG, CAT); Rio di M.te Nieddu, V.S. Pietro, 30.V.2000, G. Bacchetta, G. Sotgiu Cocco<br />

et M. Casti (CAG); Rio Perda Melas, V.S. Pietro, 16.XII.2002, G. Bacchetta, P. Atzeri et M. Orrù<br />

(CAG). Pula: Pixina Manna; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Asplenium ceterach L.<br />

H ros - Euro-Medit.-Iran.-Turan. - rupi soleggiate; c.<br />

Siliqua, castello di Acquafredda, VI.1900, F. Cavara (CAG); Ibidem, 03.VI.1917, U. Martelli<br />

(CAG); Ibidem, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Ibidem (Martinoli, 1942) sub Ceterach<br />

officinarum Lam. et DC.; Ibidem (Martinoli, 1950) sub C. officinarum Lam. et DC.; Isola Rossa<br />

(Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. officinarum Lam. et DC.;<br />

69


Gianluigi Bacchetta<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983) sub C. officinarum DC.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987) sub C. officinarum Willd.; M.te Lattias, Uta, CA, 28.II.1987, sine coll. (CAG); Sirri,<br />

Carbonia, III.1988, leg. Porcedda et det. A. Zedda sub C. officinarum; M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994) sub C. officinarum Willd.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993) sub C. officinarum Willd. subsp. officinarum; Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia -<br />

M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub C. Officinarum; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998)<br />

sub C. officinarum Willd.; Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 06.XI.1999, G. Bacchetta (J.B.<br />

VAL); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); <strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004). Masainas: Schina Lua; Nuxis:<br />

M.te Tamara - P.ta Portelletus; Siliqua: Castello Acqua Fredda; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Asplenium foreziense Legrand<br />

H caesp – NW-Medit. – anfratti e rupi; rr.<br />

Lecceta Rio Sa Canna, Uta, CA, 03.III.1993, G. Bacchetta (CAG); Passu Pittiu, Gutturu Mannu,<br />

Assemini, 05.II.1994, G. Bacchetta (CAG).<br />

Asplenium obovatum Viv.<br />

H ros - Steno-Medit. - rupi ombrose e anfratti rocciosi a quote comprese fra 0 e 500 m s.l.m.; pc.<br />

Castello di Siliqua, V.1870, P. Gennari (CAG); Au-dessus d’Orri (Barbey, 1885) sub A.<br />

lanceolatum Huds var. obovatum; C. Teulada, V.1903, leg. P. Bonomi et det. S. Belli (CAG), 2<br />

campioni possono riferirsi a A. obovatum, il terzo (basso a destra) va riferito a A. x<br />

cyrnosardoum Rasbach, Vida et Reicht; Miniera di S. Leone (Fiori, 1913) sub A. lanceolatum<br />

Huds. var. obovatum (Viv.); Campagne e strade campestri intorno a Santadi basso (<strong>Sulcis</strong>), 1941-<br />

42, G. Martinoli (CAG) sub A. lanceolatum Huds., rev. Marchetti 30.III.1987; Isola Rossa<br />

(Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. obovatum Viv. var. typicum<br />

(Luerss.) Maire; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Sirri (Carbonia), IV.1988, C. Porcedda<br />

et A. Zedda (CAG) sub A. billotii F.W.Schultz; Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio<br />

M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

Canale Guttureddu, rocce scistose ombreggiate, Uta, CA, 11.IV.1993, G. Bacchetta (CAG);<br />

Medau Figu Morisca, Guttureddu, Uta, CA, 30.I.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Sarroch: Bidda Mores, Diga Sa Stria, Medau de<br />

Spagnolu. V.S. Pietro: Rio Lilloni, Rio M.te Nieddu, Sa Caxia de su Sermentu.<br />

Asplenium onopteris L.<br />

H ros - Euro-Medit. - macchie e boschi; cc.<br />

M.ti di S. Barbara, Capoterra, CA, V.1858, sine coll. (CAG) sub A. adiantum-nigrum L.;<br />

Palminedda presso Orri (Falqui, 1905) sub A. adiantum-nigrum L.; P.ta Flumini e binu,<br />

29.IV.1916, U. Martelli (CAG) sub A. adiantum-nigrum L.; Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1942) sub A. adiantum-nigrum L.; M.te Santo di Pula, P.ta Sa Cresia, Pula, CA, 27.IV.1948, G.<br />

Martinoli (CAG) sub A. adiantum-nigrum L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A.<br />

adiantum-nigrum L. subsp. Onopteris Heufl. var. acutum (Bory) Heufl.; Grotta S’Acqua salia<br />

(Teulada), 25.IV.1971, A. Berta et M. Chiappini (CAG); Sa Domu e S’Orcu (Carbonia),<br />

04.III.1978, A. Berta et M. Chiappini (CAG); Pixinamanna, lecceta, 15.V.1984, L. Mossa<br />

(CAG); Villa Muscas, Uta, CA, 17.V.1984, L. Mossa (CAG); Vallata Rio Gutturu Mannu<br />

(Mossa, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, 16.III.1987, Meloni et A. Floris (CAG) sub A. adiantumnigrum<br />

L.; Ibidem, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG) sub A. adiantum-nigrum L.; M.te S.ta<br />

Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, 07.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Is Frocciddus,<br />

Uta, CA, rocce al margine <strong>del</strong> torrente a contatto con il bosco di Laurus nobilis, X.1993, G.<br />

Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); C.le Passo Pittiu, Gutturu Mannu,<br />

Assemini, 12.II.1994, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998). Assemini: C.le Is Antiogus, C.le Is Tuvus-Gambarussa, Diga di S.ta Lucia, Riu<br />

70


<strong>Flora</strong><br />

Perda Bianca, Riu Su Lau; Capoterra: Is Tintionis, S’Enna e Sa Craba, S. Gerolamo; Domus de<br />

Maria: Schina de Su Impostu; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Calamixi, C.le<br />

Longufresu, Foce Rio Pula, Is Arangius, M.te Calcinaio, M.te Padenteddu, Portas Santas,<br />

Sebera, S’Arcu e S’Olioni; Santadi: Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: M.te Luas; Rio M.te<br />

Nieddu, Sa Stria - M.te Nieddu; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Teulada: P.te Accorradroxiu;<br />

Uta: C.le su Longufresu, Medau Figu Morisca, Mitza Su Tragu; V.S. Pietro: Riu de Is Figus.<br />

Asplenium ruta-muraria L.<br />

H ros – Circumbor. – fessure <strong>del</strong>le rocce prevalentemente carbonatiche, la segnalazione per il<br />

Rio M.te Nieddu non è stata confermata e, in virtù <strong>del</strong>l’assenza di rocce carbonatiche, sembra<br />

potersi riferire a zone prossime quali Monte Padenteddu; rr.<br />

Grotta <strong>del</strong>la Campana (Carbonia), 13.I.1977, A. Berta et M. Chiappini (CAG); Sa Domu e<br />

S’Orcu (Carbonia), 04.III.1978, A. Berta et M. Chiappini (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990a).<br />

Asplenium sagittatum (DC.) A.J. Bange<br />

H ros – Steno-Medit. – in grotte prossime al litorale; rr.<br />

Sa Domu e S’Orcu (Carbonia), 04.III.1978, A. Berta et M. Chiappini (CAG) sub Phyllitis<br />

sagittata (DC.) Guinea et Heywood.<br />

Asplenium septentrionale (L.) Hoffm.<br />

H ros – Circumbor. – fessure <strong>del</strong>le rocce verticali poco esposte all’insolazione; rr.<br />

Grotta <strong>del</strong> Geotritone (Carbonia), 26.II.1976, A. Berta et M. Chiappini (CAG).<br />

Asplenium trichomanes L. subsp. quadrivalens D.E. Mey.<br />

H ros - Cosmop. - rocce, pareti rocciose e macchie; c.<br />

S. Barbara (Barbey, 1885); Siliqua, Castello, VI.1900, F. Cavara (CAG) sub A. trichomanes L.,<br />

rev. Marchetti 30.III.1987; Castello di Siliqua e Sinnigas (F. Cavara, 1901) sub A. trichomanes;<br />

Castello di Acquafredda (Siliqua), 23.IV.1947, G. Martinoli (CAG); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub A. trichomanes L. var. genuinum Willk.; M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987,<br />

C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, M.I. Floris et Meloni (CAG); Sirri,<br />

Carbonia, IV.1988, leg. Porcedda et det. A. Zedda (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante<br />

SE, Capoterra, CA, 10.VI.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub A.<br />

trichomanes L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA,<br />

25.X.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub A. trichomanes L.;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub A. trichomanes<br />

L. Assemini: C.le Is Antiogus, C.le Is Tuvus-Gambarussa, Diga di S.ta Lucia, Riu Perda Bianca<br />

Riu Su Lau; Pula: Calamixi, Portas Santas; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Uta: Medau Figu<br />

Morisca; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Athyriaceae<br />

Athyrium filix-foemina (L.) Roth<br />

H ros – Boreo-Trop. – boschi umidi e mesofili, l’assenza di campioni d’erbario rende dubbia la<br />

presenza di tale specie per il <strong>Sulcis</strong>; n.d.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995).<br />

Cystopteris dickieana R. Sim<br />

H caesp - Cosmop. - rocce umide e soleggiate; rr.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

71


Gianluigi Bacchetta<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Cystopteris fragilis (L.) Bernh.<br />

H caesp – Medit.-Trop. - rocce umide e sorgenti; rr.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Blechnaceae<br />

Blechnum spicant (L.) Roth<br />

H ros - Circumbor. - su rocce carbonatiche e metamorfiche stillicidiose; rr.<br />

Grotta <strong>del</strong>la Barite (Carbonia), 15.IX.1975, A. Berta et M. Chiappini (CAG); Sa Domu e S’Orcu<br />

(Carbonia), 04.III.1978, A. Berta et M. Chiappini (CAG); Rio Su Cuguzzulu e S’Axina, M.te<br />

Arcosu, Uta, 10.IX.1992, G. Bacchetta (CAG); Ibidem, 13.IX.1992, G. Bacchetta (CAG); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Dryopteridaceae (Aspidiaceae)<br />

Dryopteris filix-mas (L.) Schott<br />

G rhiz – Boreo-Trop. – zone umide e ombreggiate; r.<br />

Sa Domu e S’Orcu (Carbonia), 04.III.1978, A. Berta et M. Chiappini (CAG); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Dryopteris pallida (Bory) C. Chr. ex Maire et Petitm. subsp. pallida<br />

G rhiz - Euro-Medit. - rocce ombrose e umide di natura metamorfica, preferibilmente neutre o<br />

subalcaline; pc.<br />

S. Barbara (Barbey, 1885) sub Nephrodium rigidum (Hoffm.) Desv. var. pallidum (Bory); S.<br />

Leone (Barbey, 1885) sub N. rigidum (Hoffm.) Desv. var. pallidum (Bory); Pula a M. Santo<br />

(Fiori, 1913) sub N. rigidum Desv.; M.te Arcosu, 26.III.1988, A. Zedda (CAG); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, Uta, CA, 25.III.1990, C. Angiolino (CAG); Margine strada<br />

Guttureddu, Uta, CA, 27.IV.1991, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S’Arcu de Su Luru, Capoterra, CA, 21.II.1998, G.<br />

Bacchetta (CAG). Pula: Is Arangius, M.te Padenteddu, Rio Longuvresu. Uta: C.le Sa Canna, Riu<br />

Perdu Melis.<br />

Dryopteris tyrrhena Fraser-Jenk. et Reichst.<br />

G rhiz – W-Medit. – rupi fresche e ombrose <strong>del</strong> C.le di Sa Canna; rr.<br />

Uta: C.le Sa Canna (vicino al bosco di Laurus nobilis).<br />

Polystichum setiferum (Forssk.) Woyn.<br />

G rhiz - Circumbor. – sorgenti e boschi mesofili; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); C.le Longufresu, Uta, CA, 780 m s.l.m., 23.VI.1993, G. Bacchetta<br />

(CAG); M.te Tamara (M. Ballero et al., 1994); C.le Longufresu (800 m. s.l.m.), Guttureddu, Uta,<br />

CA, 05.II.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); M.te Santo di Pula, Pula, CA, 08.III.1997, G. Bacchetta (CAG); P.ta Sa<br />

Ginestra, Santadi, CA, 03.VI.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL). Pula: Rio Longuvresu, Rio Sarpas.<br />

72


<strong>Flora</strong><br />

Hemionitidaceae<br />

Anogramma leptophylla (L.) Link<br />

T caesp – Boreo-Trop. - rocce umide e anfratti rocciosi; cc.<br />

S. Barbara et Orri (Barbey, 1885) sub Grammitis leptophylla (L.) Sw.; M.te Santo di Pula a 200<br />

m (Fiori, 1913) sub Gymnogramme leptophylla Desv.; Capoterra alla miniera di S. Leone a 200<br />

m (Fiori, 1913) sub G. leptophylla Desv.; Castello di Acquafredda, Siliqua, 25.IV.1941, G.<br />

Martinoli (CAG) sub G. leptophylla Desv.; Ibidem (Martinoli, 1942) sub G. leptophylla Desv.;<br />

Ibidem (Martinoli, 1950) sub G. leptophylla Desv.; Isola Rossa, Teulada, 02.III.1952, leg. G.<br />

Martinoli et det. E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Martinoli, 1955); Valle <strong>del</strong> Rio S’Acqua e Ferru<br />

(Arrigoni, 1964) Gymn. leptophylla Desv.; M.te Lattias (M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>), 25.IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); Sirri, Carbonia, III.1988, leg. Porcedda et det. A. Zedda (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

25.IV.1988, M.I. Floris et S. Corrias (CAG); Ibidem, 25.IV.1988, M.I. Floris et Meloni (CAG);<br />

Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Lecceta Rio Sa Canna, Uta, CA,<br />

03.IV.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

- P.ta Maxia - M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Cioffus, Sarroch, CA, 28.II.1998, G. Bacchetta (CAG); Riu<br />

Perda Melas, Sarroch, CA, 13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); V.S. Pietro: Sa Caxia de su Sermentu.<br />

Cosentinia vellea (Aiton) Tod. subsp. vellea<br />

H ros - Medit.-Iran.-Turan. - rocce non carbonatiche soleggiate; pc.<br />

M.ti di Teulada, VI.1858, sine firma (CAG) sub Cheilantes vellea (Aiton) F. Muell.; Ibidem,<br />

VI.1858, sine firma (CAG) sub Notholaena lanuginosa; Capoterra (Barbey, 1885) sub N.<br />

lanuginosa Desv.; Rochers granitiques au-dessus d’Orri (Barbey, 1885) sub N. lanuginosa<br />

Desv.; S. Leone (Barbey, 1885) sub N. lanuginosa Desv.; Castello di Acquafredda (Siliqua),<br />

vegetazione rupestre, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG) sub N. vellea R. Br.; Sarroch (sisca),<br />

15.III.1988, leg. A. Cannas et det. M.C. Fogu et A. Zedda (CAG); Cortoghiana, Carbonia,<br />

19.X.1989, E. Bocchieri et M.B. Mulas (CAG) sub Chilanthes vellea (Aiton) F. Muell.; Rio M.te<br />

Nieddu (Ballero, 1990a) sub C. vellea (Aiton) F. Muell; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Schina de Su Dominariu, Gutturu Mannu, Assemini, 15.I.1994, G.<br />

Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Flumini e Binu, Sarroch, CA, 22.IV.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); Is Canargius, V.S. Pietro,<br />

CA, 21.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Bidda Mores, Sarroch, 13.V.2002, G.<br />

Bacchetta (CAG). Capoterra: Bacchialinu; Santadi: Nuraghe Monticello.<br />

Hypolepidaceae<br />

Pteridium aquilinum (L.) Kuhn subsp. aquilinum<br />

G rhiz - Cosmop. – prati stabili e orli erbacei dei boschi e <strong>del</strong>le boscaglie ripariali; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Pteris aquilina; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964);<br />

Terrazzi <strong>del</strong> Rio S. Margherita (Bocchieri, 1984); Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 26.VI.1987, M.I. Floris et Meloni (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Riu Guttureddu-Uta, 16.IV.1999, G. Bacchetta (CAG). Domus de Maria: Schina de Su Impostu;<br />

Pula: M.te Padenteddu, P.ta Sebera, Rio Sarpas, Sebera; Santadi: sotto P.ta Sa Ginestra; Teulada:<br />

P.te Accorradroxiu.<br />

73


Gianluigi Bacchetta<br />

Marsileaceae<br />

Marsilea strigosa Willd.<br />

I rad – W-Medit. – su suoli acidi a tessitura arenaceo-umica in aree periodicamente inondate, non<br />

confermata di recente e probabilmente estinta per effetto <strong>del</strong>le bonifiche e modificazioni<br />

ambientali realizzate; n.d.<br />

Pula (Barbey, 1885) sub M. quadrifolia.<br />

Pilularia minuta Durieu<br />

I rad - Steno-Medit. – aree stagnali e pantanose, non confermata di recente e probabilmente<br />

estinta per effetto <strong>del</strong>le bonifiche e <strong>del</strong>le urbanizzazioni realizzate nella fascia costiera; n.d.<br />

Tra Pula e Domus de Maria in luogo detto “Su Putzu”, V.1863, sine firma (CAG); Cala d’Ostia<br />

(Gennari, 1866) sub P. minuta Durieu; Pula (Barbey, 1885); Ibidem, fossati, V.1906, leg. P.<br />

Bonomi et det. S. Belli (CAG).<br />

Osmundaceae<br />

Osmunda regalis L.<br />

G rhiz - Cosmop. - margini dei principali torrenti, boschi e boscaglie ripariali, sempre su<br />

substrati non carbonatici; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Presso il Rio Su Ludu Congiu e il Rio S’Acqua e Ferru (Arrigoni,<br />

1964) sub O. regalis L. var. typica Fiori; M.te Arcosu, Uta, CA, 26.VI.1987, Meloni et M.I.<br />

Floris (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: Fanebas, Trunconi; Santadi: Pantaleo; Pula:<br />

Rio Longuvresu; Uta: C.le Su Fundu – M.te Lattias, Riu Perdu Melis, C.le Sa Canna.<br />

Polypodiaceae<br />

Polypodium cambricum L. subsp. serrulatum (F.W. Schultz ex Arcang.)<br />

Pic.Serm.<br />

H ros - Euro-Medit. - rocce, pareti rocciose e tronchi; cc.<br />

Ad rupes Monte santo Pula (Barbey, 1885) sub P. vulgare var. cambricum L.; S. Barbara et Orri<br />

(Barbey, 1885) sub P. vulgare L. var. serratum Willd.; Isola Rossa, II.1901, P. Bonomi (CAG);<br />

Campagne e strade campestri intorno a Santadi basso, 1941-42, G. Martinoli (CAG) sub P.<br />

vulgare var. serratum; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub P. vulgare L.; M.te Santo di<br />

Pula, P.ta Sa Glesia, 27.IV.1948, G. Martinoli (CAG) sub P. vulgare var. serralatum; Barbusi,<br />

<strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub P. vulgare var. serralatum Willd.; Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1950) sub P. vulgare L.; Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964)<br />

sub P. vulgare L.; Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1981, E. Bocchieri (CAG) sub P. australe Fèe;<br />

Ibidem (Bocchieri, 1983) sub P. australe Fèe; Anfratti rocciosi <strong>del</strong>la zona cacuminale di Agumu<br />

(Bocchieri, 1984) sub P. australe Fèe; Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985) sub P. australe<br />

Fèe; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub P. cambricum L. subsp. australe (Fée) Greuter<br />

et Burdet; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub P. australe Fèe; M.te Lattias, Uta, CA,<br />

28.II.1987, C. Angiolino (CAG) sub P. australe Fèe; Sirri, Carbonia, CA, III.1988, leg. Porcedda<br />

et det. A. Zedda (CAG) sub P. australe Fèe; Isola Campionna (Bocchieri, 1989b) sub P.<br />

cambricum L. subsp. australe (Fée) Greuter et Burdet; M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE,<br />

Capoterra, CA, 27.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Isola Rossa, 19.XI.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994) sub P. cambricum L. subsp. serratum (Schott ex Arcang.) Pic.Ser.; M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Middza de su fixi, Villamassargia (Atzei et al.,1994) sub P.<br />

74


<strong>Flora</strong><br />

australe Feè; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S. Barbara, Capoterra, CA,<br />

03.XII.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); S’Arcu de Su Luru, Capoterra (Mossa et Bacchetta,<br />

1999); Rio Is Cioffus, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999); Canyon Rio Is Cioffus, Sarroch<br />

(Mossa et Bacchetta, 1999); Isola Rossa, Teulada, 10.III.1999, Bocchieri (CAG); Rio<br />

Longuvresu, Pula, CA, 25.X.1999, G. Bacchetta et C. Pontecorvo (J.B. VAL); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: C.le Is Antiogus,<br />

Diga di S.ta Lucia, Riu Perda Bianca, Riu Su Lau; Capoterra: Is Tintionis, M.te Capeddu, S.<br />

Gerolamo; Masainas: Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Calamixi, Portas<br />

Santas, Rio Sarpas; Santadi: Nuraghe Monticello; Sarroch: M.te Nieddu, Sa Stria - M.te Nieddu;<br />

Uta: Mitza Su Tragu; V.S. Pietro: Is Canargius, Rio Lilloni.<br />

Sinopteridaceae<br />

Cheilanthes acrosticha (Balb.) Tod.<br />

H ros - Medit.-Iran.-Turan. - nelle fessure <strong>del</strong>le rocce metamorfiche e granitiche assolate e aride;<br />

pc.<br />

Pula: vers S. Pietro (Barbey, 1885) sub C. odora Sw.; M.te Lattias, Uta, CA, 28.II.1987, C.<br />

Angiolino (CAG) sub C. pteridioides (Reichard) C. Chr.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 25.X.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); Schina Lua, Masainas,<br />

CA, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); P.ta Portellettus, M.te Tamara<br />

(sorgente), 260 m s.l.m., Nuxis, CA, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Capoterra: Bacchialinu, Senna e Sa Craba; Uta: C.le Senna Manna; V.S. Pietro: Su Sermentu.<br />

Cheilanthes guanchica Bolle<br />

H ros - W-Medit. - fessure <strong>del</strong>le rocce metamorfiche ombreggiate ed umide; r.<br />

Villa d’Orri (CA), 07.IV.1904, C. Bicknell et L. Pollini (P) sub C. odora; Capoterra alla miniera<br />

di S. Leone (Fiori, 1913); Foresta di Pixinamanna, Pula (CA), graniti, 250 m, 1958, P.V. Arrigoni<br />

(FI) sub C. fragrans var. gennarii Fiori; Ibidem, IV.1960, P.V. Arrigoni (FI) sub C. fragrans var.<br />

gennarii Fiori; Ibidem, 28.X.1962, P.V. Arrigoni (FI) sub C. fragrans var. gennarii Fiori; Foresta<br />

di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. pteridioides (Reichard) C. Chr.; Ibidem, near Pula (CA),<br />

03.VI.1977, H. et K. Rasbach, H.L. et T. Reichstein (RAS, TR-4157) (Nardi, Rasbach et<br />

Reichstein, 1978) sub C. fragrans var. gennarii Fiori; Between Domus de Maria and Nuraxi de<br />

Mesu (CA), 04.VI.1977, H. et K. Rasbach, H.L. et T. Reichstein (Nardi, Rasbach et Reichstein,<br />

1978); Between Chia, C. Malfatano and Nuraxi de Mesu (CA), 05.VI.1977, H. et K. Rasbach,<br />

H.L. et T. Reichstein (RAS, TR-4159) (Nardi, Rasbach et Reichstein, 1978); Cirifoddi, Gutturu<br />

Mannu, Assemini, CA, 30.I.1994, G. Bacchetta (CAG); Is Canargius, V.S. Pietro, CA,<br />

21.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA,<br />

12.X.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Cheilanthes maderensis Lowe<br />

H ros - W-Medit. - fessure <strong>del</strong>le rocce assolate e aride, associata spesso a Cosentinia vellea<br />

subsp. vellea; c.<br />

Capoterra (CA), miniera di S. Leone, 24.III.1912, A. Fiori (FI) sub C. fragrans var. maderensis;<br />

Between Domus de Maria and Nuraxi de Mesu (CA), on granite, c. 250 m, 04.VI.1977, H. et K.<br />

Rasbach, H.L. et T. Reichstein (TR-4153, 4158) (Nardi, Rasbach et Reichstein, 1978); Between<br />

Chia, C. Malfatano and Nuraxi de Mesu (CA), on granite, c. 250 m, 05.VI.1977, H. et K.<br />

Rasbach, H.L. et T. Reichstein (TR-4161) (Nardi, Rasbach et Reichstein, 1978); Sirri, Carbonia,<br />

CA, III.1988, leg. Porcedda et det. A. Zedda (CAG), sub C. pteridioides (Reichard) C.Chr.; Rio<br />

M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Guttureddu, Sa Canna, Uta, CA, 15.I.1994, G. Bacchetta<br />

75


Gianluigi Bacchetta<br />

(CAG); Schina Ludragus, Gutturu Mannu, Assemini, CA, 15.I.1994, G. Bacchetta (CAG);<br />

Schina Su Dominariu, Gutturu Mannu, Assemini, CA, 15.I.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S’Arcu de Su Luru,<br />

Assemini, 21.II.1998, G. Bacchetta (CAG); Flumini e Binu, Sarroch, CA, 22.IV.1999, G.<br />

Bacchetta (J.B. VAL); Schina Lua, Masainas, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG); Castello Acqua Fredda, 120 m s.l.m., Siliqua, CA, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu<br />

Cocco (CAG); Is Canargius, V.S. Pietro, CA, 21.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG); P.ta Perdosu, C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Bacchialinu; Sarroch:<br />

Nuraghe Antigori, Rio Is Cioffus.<br />

Cheilanthes tinaei Tod.<br />

H ros – W-Medit. – fessure <strong>del</strong>le rocce acide; r.<br />

Between Domus de Maria and Nuraxi de Mesu (CA), on granite, 250-350 m, 04.VI.1977, H. et<br />

K. Rasbach, H.L. et T. Reichstein (TR-4154) (Nardi, Rasbach et Reichstein, 1979) sub C.<br />

corsica; Between Chia, C. Malfatano and Nuraxi de Mesu (CA), on granite, 20-250 m,<br />

05.VI.1977, H. et K. Rasbach, H.L. et T. Reichstein (TR-4160) (Nardi, Rasbach et Reichstein,<br />

1978) sub C. corsica.<br />

Cheilanthes x malacitensis Rasbach et Reichst. (Ch. guanchica x Ch.<br />

acrosticha)<br />

H ros – Steno-Medit. – rocce ombrose e fessure rocciose; pc.<br />

Assemini: Cirifoddi – Gutturu Mannu, Medau Cipriano.<br />

Cheilanthes x marchettiana Rasbach et Reichst. et Schneller (C. acrosticha<br />

x C. maderensis)<br />

H ros – Steno-Medit. – rocce aride in ambienti termofili; r.<br />

Sarroch: Medau de Spagnolu.<br />

Spermatophyta<br />

Gymnospermae<br />

Cupressaceae<br />

Cupressus sempervirens L.<br />

P scap – E-Medit. (Avv.) – ampiamente coltivato e utilizzato per bordure e siepi, naturalizzato<br />

in diverse aree costiere; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901).<br />

Juniperus oxycedrus L. subsp. macrocarpa (S. et S.) Ball<br />

P caesp – Steno-Medit. – materassi alluvionali e zone sabbiose nell’alveo dei torrenti; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub J. oxycedrus L. var. macrocarpa (S. et S.) Fiori;<br />

P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983,<br />

E. Bocchieri (CAG); Nei pressi <strong>del</strong>la foce <strong>del</strong> Rio S. Margherita (Bocchieri, 1984); P.to Pino<br />

(Mossa, 1985); Chia (Bartolo et al., 1992); P.to Pino (Bartolo et al., 1992); Gutturu Mannu,<br />

08.VI.1990, L. Mossa (CAG); Dune di Chia (Mossa et Biondi, 1992); Planedda de Leunaxi,<br />

Sarroch, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Dune di Chia, fronte Hotel<br />

Chia-Laguna, Domus de Maria, 19.X.1999, leg. Barra et det. M. Ballero (CAG). Capoterra: Is<br />

Olias; V.S. Pietro: Rio Lilloni, Rio M.te Nieddu.<br />

76


<strong>Flora</strong><br />

Juniperus oxycedrus L. subsp. badia (H. Gay) Debeaux<br />

P scap – W-Medit. – macchie e boschi termofili; pc.<br />

Bidda Mores, Sarroch, 13.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, Català et C. Pontecorvo (CAG) sub J.<br />

oxycedrus var. badius. Capoterra: Poggio dei Pini, Sa Birdiera, S. Gerolamo; Sarroch: Rio Is<br />

Cioffus; Uta: Medau Figu Morisca.<br />

Juniperus oxycedrus L. subsp. oxycedrus<br />

P scap - Euro-Medit. - macchie e boschi; cc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, M.I. Floris et S. Corrias (CAG); Orri, 06.IV.1858,<br />

(Schweinfurth, 1863); S. Barbara et Orri (Barbey, 1885); M.ti di Capoterra (Falqui, 1905); M.ti<br />

di Pula (Falqui, 1905); Capoterra, miniera di S. Leone (Fiori, 1913); Colle di Acquafredda<br />

(Martinoli, 1942) sub J. Oxycedrus L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub J.<br />

Oxycedrus L. var. rufescens (Lk.) Fiori; P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); Chia (Brambilla<br />

et al., 1982); P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 28.II.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 30.XI.1988, G. Bacchetta (CAG); Rio<br />

M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Is Canargius, 19.VI.1991, L.<br />

Mossa (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); <strong>Sulcis</strong> (Atzei,<br />

2004). Assemini: Case Boero, C.le Is Antiogus, Diga di S.ta Lucia, Gambarussa, Mitza Fanebas,<br />

Riu Perda Bianca, Riu Su Lau; Capoterra: M.te Capeddu S. Gerolamo; Pula: Portas Santas,<br />

S’Arcu e s’Olioni; Sarroch: M.te Luas, M.te Nieddu; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Uta: Is<br />

Fundus, Medau Figu Morisca, Sa Canna, Sa Melliana; V.S. Pietro: Is Canargius, Margine<br />

Pedemontana.<br />

Juniperus turbinata Guss. subsp. turbinata<br />

P scap - Euro-Medit. - nelle macchie più termofile; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, M.I. Floris et S. Corrias (CAG); Teulada, CA, 1901, P. Bonomi<br />

(CAG) sub J. phoenicea L.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub J. phoenicea L.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub J. phoenicea L.; P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982) sub<br />

J. phoenicea L.; Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Parte occidentale di Agumu (Bocchieri, 1984) sub J. phoenicea L.; Vallata Rio Gutturu Mannu<br />

(Mossa, 1985) sub J. phoenicea L.; P.to Pino (Mossa, 1985) sub J. phoenicea L.; Piscinnì<br />

(Mossa, 1985) sub J. phoenicea L.; P.to Pino, 26.IV.1985, L. Mossa (CAG) sub J. phoenicea L.<br />

subsp. lycia; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub J. phoenicea L.; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987) sub J. phoenicea L.; Dune di Chia (Mossa et Biondi, 1992) sub J. phoenicea<br />

L. subsp. lycia; Chia (Bartolo et al., 1992); P.to Pino (Bartolo et al., 1992); Isola Campionna<br />

(Bocchieri, 1989b) sub J. phoenicea L.; M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA,<br />

27.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub J. phoenicea L.; M.te<br />

Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993) sub J. phoenicea L.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub J. phoenicea<br />

L.; Guttureddu, Sa Canna, Uta, CA, 15.I.1994, L. Mossa (CAG); Gutturu Mannu, Cirifoddi<br />

,15.I.1994, leg. G. Bacchetta det. L. Mossa (CAG); Pantaleo-Gutturu Mannu–P.ta Maxia–M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995) sub J. phoenicea; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi, Carbonia (Biondi et al., 1997); Dune di Chia, fronte Hotel<br />

Chia-Laguna, Domus de Maria, 19.X.1999, leg. Barra et det. M. Ballero (CAG); Schina Lua,<br />

Masainas, CA, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004). Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Masainas: Schina Lua; Santadi: Grotte di Is<br />

Zuddas, Nuraghe Monticello, P.ta Sa Perdosa; Sarroch: Flumini e Binu, M.te Nieddu, Sa Stria -<br />

M.te Luas; Uta: Medau Figu Morisca, Sa Melliana.<br />

77


Gianluigi Bacchetta<br />

Pinaceae<br />

Pinus halepensis Mill.<br />

P scap – Steno-Medit. – pinete e macchie costiere su substrati carbonatici; pc.<br />

P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Ibidem (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); P.to Pino (Bartolo et al., 1992).<br />

Pinus pinaster Aiton<br />

P scap – W-Medit. (Nat.) – coltivato e utilizzato nei rimboschimenti <strong>del</strong>le aree pedemontane,<br />

naturalizzato in tutta la fascia costiera; c.<br />

Capoterra: Pauliara, Is Olias, Sa Birdiera; Pula: Is Molas, Pixina Manna.<br />

Pinus pinea L.<br />

P scap - Euro-Medit. (Nat.) – largamente coltivato e utilizzato nei rimboschimenti, specie nelle<br />

aree costiere di S. Margherita di Pula dove oggi risulta naturalizzato; cc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Assemini: Cirifoddi; Uta:<br />

Perdu Melis.<br />

Pinus radiata Don<br />

P scap – N-Amer. (Avv.) – introdotto per rimboschimenti solo nell’area di Is Cannoneris e<br />

Pixinamanna; pc.<br />

Pula: Is Cannoneris, Pixina Manna.<br />

Pinus sylvestris L.<br />

P scap – Eurasiat. (Avv.) – coltivato in ville e parchi; r.<br />

Taxaceae<br />

Taxus baccata L.<br />

P scap - Paleotemp. – boschi mesofili relittuali; rr.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Pula: C.le Longuvresu (2 soli<br />

esemplari); Uta: C.le Is Fundus (1 esemplare a 400 m s.l.m. e 2 esemplari a 815 m s.l.m.), C.le<br />

Longufresu (2 esemplari a 620 m s.l.m. e un nucleo di alberi monumentali, dove si ha rinnovo,<br />

nella parte alta <strong>del</strong> canale).<br />

Ephedraceae<br />

Ephedra distachya L.<br />

NP – Steno-Medit. – dune consolidate; rr.<br />

Tra Portoscuso e Portovesme, 17.IV.1907, P. Bonomi (CAG). Masainas: Is Solinas.<br />

Angiospermae<br />

Dicotyledones<br />

Acanthaceae<br />

Acanthus mollis L.<br />

H scap – W-Medit. – incolti aridi e cespuglieti, probabilmente naturalizzatosi per effetto<br />

<strong>del</strong>l’utilizzo in giardineria; c.<br />

78


<strong>Flora</strong><br />

Uta (Atzei, 2004). Capoterra: S.ta Barbara.<br />

Aceraceae<br />

Acer monspessulanum L.<br />

P scap - Euro-Medit. - boschi mesofili sulle cime tra Is Caravius e M.te Lattias; rr.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Senna Manna, Uta, CA,<br />

27.X.2001, G. Bacchetta, M. Casti et R. Guarino (CAG). Siliqua: Is Caravius.<br />

Aizoaceae<br />

Carpobrotus acinaciformis (L.) L. Bolus<br />

Ch suffr – S-Africa (Nat.) – coltivato a scopo ornamentale e naturalizzato su muri, scarpate e<br />

dune; pc.<br />

Pula: S. Margherita.<br />

Carpobrotus edulis (L.) N.E. Br.<br />

Ch suffr – S-Africa (Nat.) – coltivato a scopo ornamentale e naturalizzato su muri, scarpate e<br />

dune; pc.<br />

Pula: S. Margherita; Portoscuso: Punta Maiorchina, Porto Paleddu.<br />

Mesembryanthemum cristallinum L.<br />

T scap – Medit.-Trop. - spiagge, rupi e scarpate marittime; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Mesembryanthemum nodiflorum L.<br />

T scap – Medit.-Trop. – rupi e scarpate marittime; r.<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, 10.III.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola di<br />

Campionna, 13.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Al C. di Pula (Bocchieri, 1984); P.to Pino (Mossa,<br />

1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Isola Campionna<br />

(Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 06.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Teulada: C. Spartivento.<br />

Amaranthaceae<br />

Achyranthes aspera L. var. virgata (Poir.) Fiori<br />

Ch suffr – Asiat. (Nat.) – incolti e siepi; rr.<br />

P.ta Su Aingiu Mannu, Bacchialinu, Capoterra, CA, 16.V.1998, 300 m s.l.m., G. Bacchetta<br />

(CAG)<br />

Achyranthes sicula (L.) All.<br />

Ch suffr - W-Medit. – pratelli, incolti aridi, zone rocciose e margini <strong>del</strong>le strade; r.<br />

Teulada, VI.1859, P. Gennari (CAG) sub A. argentea.<br />

Amaranthus albus L.<br />

T scap – America boreale (Avv.) - margini <strong>del</strong>le strade e zone ruderali; r.<br />

Pula, 24.X.1900, leg. F. Cavara et det. S. Belli (CAG); a NW di Agumu (Bocchieri, 1984).<br />

79


Gianluigi Bacchetta<br />

Amaranthus deflexus L.<br />

T scap – Subcosmop. (Nat.) - margini <strong>del</strong>le strade e zone ruderali; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub A. deflexus; Presso i ruderi di Agumu (Bocchieri, 1984); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Amaranthus graecizans L. var. sylvestris (Vill.) Asch.<br />

T scap – Boreo-Trop. - margini <strong>del</strong>le strade e zone ruderali; pc.<br />

Amaranthus lividus L.<br />

T scap –Boreo-Trop. – lungo i muri, sui ruderi e negli orti; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. ascendens Lois.<br />

Amaranthus retroflexus L.<br />

T scap - Cosmop. - margini <strong>del</strong>le strade e zone ruderali; pc.<br />

Bordi <strong>del</strong>la strada di Nora (Bocchieri, 1984).<br />

Anacardiaceae<br />

Pistacia lentiscus L.<br />

P caesp - Steno-Medit. - garighe, macchie e boschi sino a 890 m di quota; cc.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); Da Portoscuso a Portovesme, 23.VI.1907, E.<br />

Marcucci (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub P. Lentiscus L.; Ibidem (Martinoli,<br />

1950) sub P. Lentiscus L. var. angustifolia DC.; Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. Lentiscus L.; P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Chia<br />

(Brambilla et al., 1982); P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); Isola di Tuarredda (Bocchieri,<br />

1983); Isola su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola Su<br />

Giudeu, 20.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); S.ta Lucia (Mossa, 1985); Vallata Rio Gutturu Mannu<br />

(Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta,<br />

Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri,<br />

1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE,<br />

Capoterra, CA, 27.XII.1988, G. Bacchetta (CAG); Dune di Chia (Mossa et Biondi, 1992);<br />

Scoglio di Su Giudeu (Mossa et Biondi, 1992); Chia (Bartolo et al., 1992); Isola Campionna<br />

(Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Arri’a gorò, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Biddha‘e skrua, Narcao (Atzei et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi,<br />

Carbonia (Biondi et al., 1997); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio Mannu, V.S. Pietro,<br />

30.V.2003, Bacchetta et al. (CAG); Assemini, Carbonia, Domus de Maria, Masainas, Nuxis, S.<br />

Anna Arresi, Santadi, <strong>Sulcis</strong>, Teulada, Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: Case Boero, Diga di S.ta Lucia, Gutturu Mannu, S.ta Lucia,<br />

S. Tommaso; Capoterra: Is Olias, Is Tintionis, M.te Arrubiu, S’Enna e Sa Craba, S. Gerolamo;<br />

Domus de Maria: Is Ollastus – Chia, Rio Mannu, Schina de Su Impostu; Masainas: Schina Lua;<br />

Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Ingresso di Pula, Is Arangius, M.te Padenteddu,<br />

Portas Santas; Santadi: Grotte di Is Zuddas, P.ta Sa Perdosa; Sarroch: Flumini e Binu, M.te Luas,<br />

P.ta Marturedda, Rio M.te Nieddu, Sa Stria - M.te Nieddu, Su Spagnolu, Villa d’Orri; Siliqua:<br />

Castello Acqua Fredda; Teulada: P.te Accorradroxiu, P.to di Malfatano; Uta: Medau Figu<br />

Morisca, Riu Guttureddu, Sa Canna, Sa Melliana; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Pistacia terebinthus L.<br />

P scap – Euro-Medit. - pendii aridi e rupi, boschi termofili su substrati carbonatici; rr.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

80


<strong>Flora</strong><br />

Pistacia x saportae Burnat (P. terebinthus x P. lentiscus)<br />

P caesp – Steno-Medit. – macchie e boschi, preferentemente su substrati di natura carbonatica;<br />

rr.<br />

Narcao: M.te Tamara.<br />

Rhus coriaria L.<br />

P caesp – S-Medit. – incolti aridi, spesso come relitto di antiche colture; n.d.<br />

Pula (Atzei, 2004).<br />

Apocynaceae<br />

Nerium oleander L.<br />

P caesp - S-Medit. - alveo dei torrenti; cc.<br />

S. Barbara (Barbey, 1885); Pula (Barbey, 1885); S. Margherita (Cavara, 1901) sub N. Oleander;<br />

diffusissimo a Capoterra lungo il fiume (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964)<br />

sub N. Oleander L.; Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 05.VI.1989, G. Bacchetta (CAG);<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Arri’a gorò,<br />

Villamassargia (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, Bacchetta et al. (CAG); Domus de Maria, S. Anna Arresi,<br />

Santadi, <strong>Sulcis</strong>, Teulada, Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004). Assemini: Gutturu Mannu,<br />

S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu, Schina de Su Impostu; Pula: Foce Rio di Pula;<br />

Santadi: Rio Is Cattas; Sarroch: Rio M.te Nieddu; Teulada: P.te Accorradroxiu; Uta: Is<br />

Frociddus, Mitza Su Tragu, Riu Guttureddu; V.S. Pietro: Is Canargius, Rio Lilloni (dopo Su<br />

Stivalise), Rio M.te Nieddu, Riu de Is Figus.<br />

Vinca sardoa (Stearn) Pignatti<br />

Ch rept – Endem. – margini stradali, siepi e corsi d’acqua; r.<br />

Nelle siepi a Zinigas, presso Siliqua, 09.V.1879, Biondi (FI); Presso Gonnesa, Martelli,<br />

08.VI.1896 (FI); Presso Uta, 25.III.1898, U. Martelli (FI); Tra Musei e Villamassargia, località<br />

S.tu Luxori, siepi presso Rio Cixerri, 19.VI.1975, A.D. Atzei et V. Picci (SASSA); Bingixeddha,<br />

Perdaxius (Atzei et al., 1994); Carbonia, Giba, Nuxis, Santadi, Siliqua, <strong>Sulcis</strong>, Villaperuccio<br />

(Atzei, 2004).<br />

Aquifoliaceae<br />

Ilex aquifolium L.<br />

P scap – Euro-Medit. – boschi mesofili sopra i 600 m di quota; r.<br />

Mont’e Cresia (Falqui, 1905) sub I. Aquifolium L. v. inerme; P.ta Sebera (Mossa, 1985);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); Mitza Sa Castangia, Pula, CA, 21.III.1998, G.<br />

Bacchetta (CAG); Ibidem, 25.X.1999, G. Bacchetta et C. Pontecorvo (B.G. VAL); Nuxis,<br />

Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004). Pula: M.te Padenteddu, P.ta Sebera, Rio Sarpas; Santadi:<br />

Sotto P.ta Sa Ginestra.<br />

81


Gianluigi Bacchetta<br />

Apiaceae (Umbelliferae)<br />

Anethum graveolens L.<br />

T scap – SW-Asiat. (Avv.) - incolti e orti; n.d.<br />

<strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004).<br />

Ammi majus L.<br />

T scap – Euro-Medit. – zone ruderali, incolti e campi abbandonati; rr.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola Rossa (Martinoli,<br />

1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Nuxis,<br />

Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Ammi visnaga (L.) Lam.<br />

T scap – Euro-Medit. – incolti argillosi umidi; c.<br />

Foce Cixerri, Assemini, 28.VI.1979, B. De Martis et A. Zedda (CAG)<br />

Ammoides pusilla (Brot.) Breistr.<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e radure; pc.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901) sub Ptychotis ammoides Koch; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Petroselinum ammoides Rchb. f.; M.te Lattias, Uta, CA,<br />

07.VI.1986, M. Chiappini et C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV 1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S’Enna e<br />

Sa Craba, Capoterra, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT).<br />

Apium crassipes (Koch) Rchb. f.<br />

H rept – Endem. – acque lente; rr.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub Helosciadium crassipes Koch; Pula entre Cala d’Ostia et<br />

Domus de Maria (Barbey, 1885) sub H. crassipes (Spreng.) Koch; S. Margherita di Pula,<br />

V.1902, leg. P.R. Pirotta et P. Bonomi (CAG), det. A. Zedda, 1.II.1990; Pula, Agumu, V.1983, E.<br />

Bocchieri (CAG).<br />

Apium graveolens L.<br />

H scap – Paleotemp. (Avv.) – campi coltivati e incolti; n.d.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG); Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); S. Margherita (Cavara,<br />

1901); Sulle sponde di Flumineddu presso Uta (Falqui, 1905); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987).<br />

Apium nodiflorum (L.) Lag.<br />

I rad - Euro-Medit. - pozze limacciose, sorgenti e corsi d’acqua; c.<br />

Fossato presso il mare a P.to Paglietto, Portoscuso, sine die et sine coll. (CAG); Pula, V.1858,<br />

sine firma (CAG) sub Helosciadium nodiflorum Koch; Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara,<br />

1901) sub H. nodiflorum; Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub H. nodiflorum; Nei fossi<br />

presso lo stagno alla Maddalena (Falqui, 1905); Uta (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub A. nodiflorum Lag. var. typicum Fiori; M.te Lattias, Uta, CA, 14.XII. 1986,<br />

C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Rio S. Gerolamo, associata a<br />

muschi e Samolus valerandi, Capoterra, CA, 06.X.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Carbonia, Villamassargia (Atzei, 2004). Nuxis: M.te<br />

Tamara - P.ta Portelletus; Teulada: Tuerra; V.S. Pietro: Rio Lilloni (dopo Su Stivalise).<br />

82


<strong>Flora</strong><br />

Berula erecta (Huds.) Coville<br />

G rhiz - Circumbor. – fossi, acque lente, anse e zone stagnanti; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Bunium corydalinum DC. subsp. corydalinum<br />

G bulb - Endem. - aree di cresta a partire dagli 800 m di quota; r.<br />

M.te Lattias, Uta, CA,25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu – (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu, Uta, CA, tra cespugli di Teucrium marum, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); P.ta Sebera, Teulada,<br />

CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT). Pula: P.ta Sebera.<br />

Bupleurum baldense Turra<br />

T scap – Euro-Medit. – pascoli aridi, garighe e macchia; r.<br />

P.to Pino (presso cespugli di lentisco), 17.IV.1986, A. Marchioni (CAG)<br />

Bupleurum fontanesii Guss.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – pascoli aridi; n.d.<br />

P.to Pino (Mossa, 1985).<br />

Bupleurum fruticosum L.<br />

NP - Steno-Medit. – rupi e garighe preferibilmente su substrati calcarei; r.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 28.II.1986, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); C.le<br />

Longufresu, Guttureddu, Uta, CA, 05.II.1994, G. Bacchetta (CAG); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); M.te Padenteddu, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG,<br />

CAT). Pula: Sa Pala Is Arangius; Uta: Is Fundus – C.le Longufresu.<br />

Bupleurum praealtum L.<br />

T scap – Euro-Medit.-Iran.-Turan. – selve, boschi degradati e cedui; n.d.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955).<br />

Bupleurum semicompositum L.<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli aridi costieri di natura preferentemente carbonatica; pc.<br />

Nora, Pula, 08.V.1982, E. Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Bupleurum tenuissimum L.<br />

T scap – Euro-Medit. – suoli argillosi, generalmente subalofili; n.d.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901).<br />

Conium maculatum L.<br />

H scap – Paleotemp. – radure di boschi e boscaglie ripariali termofile; r.<br />

Nei fossi a Uta (Falqui, 1905); Bingixeddha, Perdaxius (Atzei et al., 1994); Rio Is Cattas,<br />

Santadi, CA, 13.V.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Rio Mannu, V.S. Pietro,<br />

30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Carbonia (Atzei, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus<br />

de Maria: Rio Mannu.<br />

Crithmum maritimum L.<br />

Ch suffr – Euro-Medit. – ambienti rocciosi litorali; c.<br />

S. Margherita di Pula, 20.IX.1981, E. Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria,<br />

12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu<br />

83


Gianluigi Bacchetta<br />

(Bocchieri, 1987a); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola<br />

Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Daucus carota L. subsp. carota<br />

H bienn – Euro-Medit. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Isola di Tuarredda, Teulada, V.1992, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004); Nuxis, Santadi, Sarroch, Villaperuccio (Atzei, 2004). Capoterra: Is<br />

Olias, M.te Arrubiu, S. Gerolamo; Narcao: Miniere di Rosas; Sarroch: Villa d’Orri.<br />

Daucus carota L. subsp. drepanensis (Arcang.) Heywood<br />

H bienn – W-Medit. – rupi e scarpate costiere; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Campionna, 12.III.1987, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem (Bocchieri, 1989); Isola Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000).<br />

Daucus carota L. subsp. hispidus (Arcang.) Heywood<br />

H bienn – W-Medit. – zone costiere, probabilmente confuso con D. carota subsp. maritimus; n.d.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub D. Carota L. var. hispidus (Desf.) Fiori; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Daucus carota L. subsp. maritimus (Lam.) Batt.<br />

H bienn – W-Medit. – prevalentemente lungo le coste esposte direttamente all’aerosol marino;<br />

pc.<br />

Isola Campionna, 02.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); Isola<br />

Campionna (Bocchieri, 1989b); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004).<br />

Daucus carota L. subsp. maximus (Desf.) Ball<br />

H bienn – Euro-Medit. – incolti; r.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub D. Carota L. var. maximus (Desf.); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Daucus gingidium L. subsp. gingidium<br />

H bienn – C-Medit. – rupi e sabbie marittime; n.d.<br />

Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a). Teulada: pareti rocciose <strong>del</strong> Capo Teulada.<br />

Daucus muricatus (L.) L.<br />

T scap – W-Medit. – incolti e pratelli; r.<br />

Assemini, V.1859, P. Gennari (CAG); Ibidem, 03.VI.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG).<br />

Eryngium barrelieri Boiss.<br />

H bienn – S-Medit. – fossi, prati umidi e pozze effimere, probabilmente estinto a causa <strong>del</strong>le<br />

modificazioni degli habitat; n.d.<br />

Pula, V.1859, sine firma (CAG) sub E. pusillum Boiss.; Pula (Barbey, 1885) sub E. pusillum<br />

Moris; Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901).<br />

84


<strong>Flora</strong><br />

Eryngium campestre L.<br />

H scap - Euro-Medit. - su sabbie compattate e substrati ghiaiosi; pc.<br />

Canargius, Pula, 06.VIII.1864, S. Masala (CAG); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA,<br />

12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Su Cardulinu<br />

(Bocchieri, 1987a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Biddha’e skrua, Terraseo (Atzei et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Carbonia, Nuxis, Santadi,<br />

Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004). Capoterra: Senna ‘e sa Craba; Pula: P.ta Sebera.<br />

Eryngium maritimum L.<br />

G rhiz – Medit.-Atl. – sabbie e dune marittime; cc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); P.to Pino (Brambilla et al., 1982); P.to Zafferano (Brambilla et al.,<br />

1982); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Isola Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Mari bassu, Masainas (Atzei et al., 1994);<br />

Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Giba,<br />

Masainas (Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Eryngium tricuspidatum Desf.<br />

H scap – W-medit. – prati e garighe su calcare; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987). Masainas: Schina Lua; Santadi: Grotte di Is Zuddas;<br />

Teulada: M.te Calcinaio.<br />

Ferula arrigonii Bocchieri<br />

H scap – Endem. – garighe costiere su substrati carbonatici; rr.<br />

Teulada: C. Teulada.<br />

Ferula communis L. subsp. communis<br />

H scap - S-Medit. - zone marginali, pratelli e garighe; cc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub F. communis L. var.<br />

Linneana Rouy et C.; Chia (nella parte destra <strong>del</strong>la strada), 15.VI.1979, A. Zedda (CAG); Isola<br />

di Tuarredda, Teulada, IV.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Piscinnì (Mossa,<br />

1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola<br />

Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004); Teulada, Villamassargia (Atzei, 2004). Capoterra: M.te Arrubiu, S. Gerolamo; Domus de<br />

Maria: Is Ollastus – Chia; Masainas: Schina Lua; Pula: Calamixi, Portas Santas; Sarroch: P.ta<br />

Marturedda, Sa Stria - M.te Nieddu; Uta: Medau Figu Morisca, M.te Lattias, Riu Guttureddu-<br />

Uta, Sa Canna-Uta; V.S. Pietro: Is Canargius, Margine Pedemontana.<br />

Ferulago nodiflora (L.) Boiss.<br />

H scap – E-Medit. – prati aridi calcarei; n.d.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub Ferula nodiflora.<br />

Foeniculum vulgare Mill.<br />

H scap – S-Medit. – incolti aridi e coltivi; c.<br />

Carbonia, Masainas, Piscinas, Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Foeniculum piperitum Ucria<br />

H scap - S-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub F. vulgare Mill.<br />

var. capillaceum (Gilib.) Fiori; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Mari bassu,<br />

85


Gianluigi Bacchetta<br />

Masainas (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998) sub F. vulgare L. subsp. piperitum (Ucria) Coutinho. Assemini: S. Tommaso; Capoterra:<br />

M.te Arrubiu; Domus de Maria: Rio Mannu; Pula: Foce Rio Pula.<br />

Hydrocotyle vulgaris L.<br />

I rad – Euro-Medit. – acque stagnanti e pozze; n.d.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901).<br />

Kundmannia sicula (L.) DC.<br />

H scap – S-Medit. – pratelli xerofili costieri su substrati di natura carbonatica; rr.<br />

P.ta d’Agumu, Pula, 08.V.1982, E. Bocchieri (CAG).<br />

Teulada: Cala Galera.<br />

Magydaris pastinacea (Lam.) Paol.<br />

H scap - W-Medit. – garighe rupestri e scarpate ai margini <strong>del</strong>le strade; pc.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub M. tomentosa; Uta (Falqui, 1905) sub M. tomentosa Koch;<br />

Pula, 05.V.1977, A. Zedda (CAG); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero<br />

et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Assemini: Case Boero.<br />

Oenanthe crocata L.<br />

H scap – Medit.-Atl. - zone umide, sorgenti e corsi d’acqua; c.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te<br />

Lattias, Uta, CA, XI.1986, C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - Pta Maxia - Mte Arcosu (Camarda et<br />

al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is<br />

Cattas, Santadi, CA, 13.V.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Rio Mannu, V.S. Pietro,<br />

30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Assemini: Gutturu Mannu, S. Tommaso; Domus de<br />

Maria: Rio Mannu; Pula: Agumu, Foce Rio di Pula; Sarroch: Rio M.te Nieddu; Uta: Riu<br />

Guttureddu-Uta; V.S. Pietro: Is Canargius, Rio M.te Nieddu.<br />

Oenanthe fistulosa L.<br />

H scap – Euro-Medit.-Iran.-Tur. – paludi e prati umidi; n.d.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Nei luoghi paludosi a Capoterra (Falqui, 1905);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985).<br />

Oenanthe globulosa L.<br />

H scap – W-Medit. – acquitrini, fossi e luoghi umidi; r.<br />

Uta (Falqui, 1905); S. Margherita di Pula, 13.V.1976, A. Zedda (CAG); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985).<br />

Oenanthe lisae Moris<br />

H scap - Endem. - zone pantanose e sorgenti; r.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Domus de Maria: Schina de Su Impostu; Teulada: P.te<br />

Accorradroxiu.<br />

Oenanthe pimpinelloides L.<br />

H scap - Medit.-Atl. - lungo i corsi d’acqua, in particolare nei boschi ripariali; c.<br />

Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); S. Margherita (Cavara, 1901) sub O. globosa; Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). V.S. Pietro: Rio M.te<br />

86


<strong>Flora</strong><br />

Nieddu.<br />

Opopanax chironium (L.) W.D.J. Koch<br />

H scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e dei coltivi, macchie degradate e pinete; rr.<br />

Castello <strong>del</strong>l’Acquafredda, Siliqua, ai margini <strong>del</strong>la pineta e lungo il sentiero, sine die et sine<br />

coll. Villamassargia: Bivio Siliqua-Villamassargia, SS 293; Miniere di Orbai.<br />

Orlaya kochii Heywood<br />

T scap - Steno-Medit. - incolti e pratelli; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 30.V.1987, M. Chiappini et C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Petroselineum crispum (Mill.) Fuss<br />

H bienn – E-Medit. (Avv.) – incolti e orti; n.d.<br />

Arriai, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Carbonia, Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Pseudorlaya pumila (L.) Grande<br />

T scap – Steno-Medit. – spiagge e dune marittime; pc.<br />

P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Is Solinas, Masainas,<br />

06.V.2002, G. Bacchetta, G. Garau, C. Pontecorvo et Garau (CAG).<br />

Pimpinella anisum L.<br />

T scap – Asiat. (Avv.) – coltivivata e raramente inselvatichita negli incolti; n.d.<br />

Siliqua (Atzei, 2004).<br />

Ridolfia segetum Moris<br />

T scap - Steno-Medit. – campi coltivati e incolti; pc.<br />

Nei campi di Assemini, VI.1900, F. Cavara et Pirrotta (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); Piscinas, Giba, CA, quota 70 m s.l.m., 23.VI.1998, G. Bacchetta (CAG).<br />

Rouya polygama (Desf.) Coincy<br />

H scap – Endem. – sabbie marittime su dune consolidate e stabili; rr.<br />

P.to Pino (Mossa, 1985). Masainas: Is Solinas.<br />

Sanicula europaea L.<br />

H scap – Paleotemp. – leccete mesofile; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993). Pula: Is Cannoneris, M.te<br />

Padenteddu, P.ta Sebera.<br />

Scandix australis L.<br />

T scap – Steno-Medit. – infestante le colture di cereali; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Scandix pecten-veneris L.<br />

T scap - Subcosmop. - pratelli e garighe; c.<br />

Campagne e strade campestri intorno a Santadi, 1941, G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda<br />

(Martinoli, 1942) sub S. Pecten-veneris L.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Colle di<br />

Acquafredda, (Martinoli, 1950); Isola Rossa (Martinoli, 1955); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

87


Gianluigi Bacchetta<br />

Seseli praecox (Gamisans) Gamisans<br />

Ch suffr - Endem. – anfratti e fessure <strong>del</strong>le rocce, su substrati di varia natura; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Ibidem (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998) sub S. bocconi Guss. subsp. praecox Gamisans; M.te Arcosu, Su<br />

Scavoni, Uta, CA, 27.X.2001, G. Bacchetta, M. Casti et R. Guarino (O.B. CAG, BG-SAR,<br />

CAG); Su Scavoni, Uta, 31.VIII.2004, G. Bacchetta, G. Fenu, G. Mandis, E. Mattana, C.<br />

Pontecorvo et R. Vacca (CAG). Pula: Mitza Sa Castangia, M.te Santo di Pula, Pixina Manna;<br />

Uta: C.le Senna Manna.<br />

Smyrnium olusatrum L.<br />

H bienn - Medit.-Atl. - zone ruderali e antropizzate, incolti e pratelli umidi; cc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara,<br />

1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub S. Olusatrum L.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli,<br />

1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, V.1987, C. Angiolino (CAG); Ibidem,<br />

25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et<br />

G. Iiriti, 2000); P.ta Sa Perdosa, Santadi, 07.IV.2002, R. Guarino (CAG); Rio Mannu, V.S. Pietro,<br />

30.V.2003, Bacchetta et al. (CAG). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu; Pula:<br />

Agumu, Calamixi, Foce Rio Pula, Ingresso di Pula, Portas Santas; Santadi: Rio Is Cattas;<br />

Sarroch: Villa d’Orri; Uta: Medau Figu Morisca, Su Scavoni; V.S. Pietro: Rio M.te Nieddu.<br />

Smyrnium perfoliatum L. subsp. rotundifolium (Mill.) Hartvig<br />

H bienn - S-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti; r.<br />

S. Lucia, 25.IV.1987, leg. Ligas det. A. Zedda (CAG) sub S. rotundifolium Mill.; M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996) sub S. rotundifolium Mill.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub S.<br />

rotundifolium Mill.<br />

Thapsia garganica L.<br />

H scap - S-Medit. - zone sabbiose dei torrenti, pratelli e garighe; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Pula (Falqui, 1905); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola<br />

Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Chia, lato destro lungo la<br />

strada, 15.VI.1979, A. Zedda (CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola su Cardulinu,<br />

Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri,<br />

1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, 11.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Capoterra,<br />

Poggio dei Pini, 09.V.1999, leg. R. Santa Cruz et det. M. Ballero (CAG); Sarroch, P.to Foxi, CA,<br />

30.V.1999, M. Ballero (CAG); Isola Rossa, Teulada, 16.VI.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: S.ta Lucia;<br />

Capoterra: M.te Arrubiu; Pula: P.ta Sebera.<br />

Tordylium apulum L.<br />

T scap - Steno-Medit. - zone sabbiose dei torrenti, pratelli e garighe; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955); S. Gilla, zona peristagnale, Assemini, CA,<br />

31.V.1978, E. Bocchieri et B. De Martis (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda<br />

et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Torilis arvensis (Huds.) Link subsp. purpurea (Ten.) Hayek<br />

T scap - Steno-Medit. - margini dei sentieri, pratelli, garighe e macchie degradate; c.<br />

88


<strong>Flora</strong><br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. arvensis Lk. var. typica Fiori; Ibidem (Arrigoni,<br />

1964) sub T. arvensis Lk. var. heterophylla (Guss.) Fiori; M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Diga Sa Stria, 13.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, Català et C. Pontecorvo (CAG).<br />

Torilis nodosa (L.) subsp. nemoralis (Brullo) Brullo et Giusso<br />

T scap – Endem. – boscaglie e macchie costiere, specie sulle dune litoranee; rr.<br />

Chia (dune), 28.V.1985, E. Bocchieri (CAG).<br />

Torilis nodosa (L.) Gaertner subsp. nodosa<br />

T scap - Euro-Medit.-Iran.-Turan. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias,<br />

Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Araliaceae<br />

Hedera helix L. subsp. helix<br />

P lian – Medit.-Atl. - sorgenti, corsi d’acqua, boschi freschi e umidi; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub H. helix L. var. typica Fiori; Vallata Rio Gutturu<br />

Mannu (Mossa, 1985); Cicu Pinna (Mossa, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, III.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: Riu Perda<br />

Bianca; Pula: Calamixi, Foce Rio Pula, Is Arangius, M.te Padenteddu, P.ta Sebera, Rio<br />

Longuvresu, Rio Sarpas, S’Arcu e S’Olioni, Sebera; Santadi: Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch:<br />

Rio Bidda Mores, Rio M.te Nieddu; Uta: C.le su Longufresu, Riu Guttureddu; V.S. Pietro: Riu<br />

de Is Figus.<br />

Aristolochiaceae<br />

Aristolochia insularis Nardi et Arrigoni<br />

G rhiz - Endem. - margini dei sentieri e <strong>del</strong>le mulattiere; rr.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub A. pistolochia L. (sensu Nardi, 1984); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub A. rotunda L. subsp. insularis; M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Villamassargia, 16.IV.2003, M.<br />

Casti (CAG). Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Sarroch: Rio Is Cioffus.<br />

Aristolochia navicularis Nardi<br />

G rhiz - Endem. – margini <strong>del</strong>le strade, prati e coltivi; r.<br />

Siliqua, sine die, F. Cavara (FI); Tanca di Nissa, sine die, G.G. Moris (TO, M); Ibidem, sine die,<br />

P. Gennari (TO, M); Pula, sine die, sine coll. (TO); Tanca di Nissa, 1826, G.G. Moris (TO, M);<br />

Ibidem, 1836, sine coll. (TO); M.ti di S. Barbara, sine loco, 1858, P. Gennari (TO); Siliqua, 1879,<br />

A. Biondi (FI); Assemini, 1893, Pirrotta et Casu (CAG); M.ti di Uta, 1894, U. Martelli (FI);<br />

Siliqua, 1900, F. Cavara (CAG); Pula, 1912, A. Fiori (FI); Siepi presso Pula (Fiori, 1913) sub A.<br />

longa L.; P.to Pino, 1963, P.V. Arrigoni (FI); Barbusi, <strong>Sulcis</strong>, 1963, Bavazzano et Ricceri (FI);<br />

Zinnigas, 1967, M. Chiappini (CAG); Tratalias, 1973, Atzei et al. (SASSA); Siliqua e Nora,<br />

1982, Nardi et Ricceri (FI); Agumu, versante NE (Bocchieri, 1984) sub A. longa L.; Pula, Mare<br />

e Pineta di S. Margherita di Pula, 08.IV.1985, A. Scrugli (CAG).<br />

89


Gianluigi Bacchetta<br />

Aristolochia pallida Willd.<br />

G bulb – Euro-Medit. – incolti aridi, boscaglie, prati e cespuglieti; n.d.<br />

Siepi presso Uta tra Flumineddu e Fluminimannu (Falqui, 1905).<br />

Aristolochia tyrrhena Nardi et Arrigoni<br />

G rad - Endem. – zone rocciose, garighe, macchie termofile e/o xerofile; pc.<br />

Fra Tratalias e Perdaxius, rocce, 03.IV.1973, A.D. Atzei et al. (SASSA); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

05.VII.1989, C. Angiolino (CAG) sub A. insularis Nardi et Arrigoni; Mulattiera lungo Rio Perdu<br />

Melis, 02.V.1992, G. Bacchetta (CAG); C.le Su Scavoni, M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G.<br />

Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio<br />

Is Cioffus, Sarroch, CA, 01.III.1998, G. Bacchetta (CAG); Ibidem, 15.III.1998, G. Bacchetta<br />

(CAG); Diga di S.ta Lucia, Assemini, Riu Gutturu Mannu, Assemini, 14.III.2000, G. Bacchetta<br />

et G. Sotgiu Cocco (CAG); Bidda Mores, Sarroch, 13.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, Català et<br />

C. Pontecorvo (CAG). Pula: Ingresso di Pula.<br />

Asclepiadaceae<br />

Asclepias fruticosus L.<br />

P caesp – S-Africa (Nat.) – materassi alluvionali e greti dei torrenti; c.<br />

Pula, foci <strong>del</strong> Rio Pula, 07.III.1990, leg. G. Martinoli (16.II.1949) et det. A. Zedda (CAG) sub<br />

Gomphocarpus fruticosus (L.) Aiton f.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub G. fruticosus<br />

(L.) Aiton f.; Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a) sub G. fruticosus (L.) Aiton f.; Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b) sub G. fruticosus (L.) Aiton f.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub G.<br />

fruticosus (L.) Aiton f.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub G. fruticosus (L.) Aiton f.; Riu<br />

Perda Melas, Sarroch, CA, 13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT) sub G. fruticosus<br />

(L.) Aiton f. Assemini: Gutturu Mannu, Diga di S.ta Lucia; Sarroch: Rio M.te Nieddu.<br />

Cynanchum acutum L.<br />

P lian – Steno-Medit. – acquitrini salmastri e alvei <strong>del</strong>le fiumare, non ritrovata nei territori<br />

indagati, presente solo nelle aree circumstagnali di Molentargius; r.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a).<br />

Vincetoxicum hirundinaria Medik. subsp. contiguum (Koch) Markgr.<br />

H scap - Eurasiat. - alveo dei torrenti; pc.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub Cynanchum Vincetoxicum Pers.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub C. vincetoxicum Pers.; Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a) sub V.<br />

hirundinaria Medik. subsp. hirundinaria; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub V. hirundinaria<br />

Medik. subsp. hirundinaria; Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 13.VI.1991, G. Bacchetta<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub V. hirundinaria; M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub V. hirundinaria Medik.; Riu<br />

Perda Melas, Sarroch, CA, 13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Rio M.te Nieddu,<br />

V.S. Pietro, CA, 13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Rio Perda Melas, V.S.<br />

Pietro, CA 16.XII.2002, G. Bacchetta, P. Atzeri et M. Orrù (CAG) sub V. hirundinaria Medik.<br />

subsp. hirundinaria. Sarroch: Medau de Spagnolu, Rio M.te Nieddu; Uta: C.le Senna Manna;<br />

V.S. Pietro: Is Canargius, Riu de Is Figus.<br />

90


<strong>Flora</strong><br />

Asteraceae (Compositae)<br />

Achillea ageratum L.<br />

H scap – W-Medit. - pratelli umidi; r.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Pula: P.ta Sebera.<br />

Achillea ligustica All.<br />

H scap – Steno-Medit. – pendii aridi e soleggiati; pc.<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub A. ligustica All. b. ochroleuca Ehrb.; Uta (Falqui, 1905) sub A.<br />

ligustica All. ß. ochroleuca Ehrb.; M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Terraseo (Atzei et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Carbonia, (Atzei, 2004).<br />

Aetheorrhiza bulbosa (L.) Cass.<br />

G bulb – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub Crepis bulbosa Tausch.;<br />

Chia (Brambilla et al., 1982); P.to Pino (Brambilla et al., 1982); P.to Zafferano (Brambilla et al.,<br />

1982); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, CA, 13.II.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Chia (Bartolo et al., 1992); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa,<br />

01.XI.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Anacyclus clavatus (Desf.) Pers.<br />

T scap – Steno-Medit. – pascoli aridi, incolti; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993) sub A. tomentosum (All.) DC.<br />

Andryala integrifolia L.<br />

T scap – W-Medit. – pratelli, garighe e radure nella macchia; c.<br />

P.to Pino (Falqui, 1905) sub A. integrifolia L. ß sinuata L.; Alla Maddalena (Falqui, 1905) sub<br />

A. integrifolia L. ß sinuata L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. integrifolia L.<br />

var. corymbosa (Lam.) Wk.; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub A. integrifolia L. var. dentata (S. et S.)<br />

Fiori; Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

V.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu –<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Anthemis arvensis L. subsp. acrochordona Briq. et Cavill.<br />

T scap – Endem. – spiagge marittime e aree deposizionali dei torrenti; r.<br />

Zone retrodunali di P.to Zafferano e nei pressi di P.ta Sa Cruxi (Ballero et Bocchieri, 1984); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Anthemis arvensis L. subsp. arvensis<br />

T scap – Subcosmop. – zone ruderali, pascoli e colture abbandonate; pc.<br />

Prope Pula, V.1858, sine firma (CAG); In campis Pulae, V.1858, sine firma (CAG); Capoterra<br />

(Falqui, 1905); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

91


Gianluigi Bacchetta<br />

1964) sub A. arvensis L. var. agrestis (Wallr.) Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 15.IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Ibidem, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); Isola Rossa,<br />

31.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004); Teulada (Atzei, 2004).<br />

Anthemis cotula L.<br />

T scap – Euro-Medit. – zone ruderali e coltivi abbandonati; pc.<br />

In campis prope Assemini, V.1858, P. Gennari (CAG); Assemini, 02.VI.1900, F. Cavara et P.R.<br />

Pirotta (CAG); Campi tra Decimo e Uta (Falqui, 1905) sub A. Cotula L.<br />

Anthemis maritima L.<br />

H scap – W-Medit. – sabbie marittime e dune; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Chia (Brambilla et al., 1982); P.to Pino (Brambilla et al., 1982);<br />

Ibidem (Mossa, 1985); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Artemisia arborescens L.<br />

NP – W-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e prati; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Capoterra (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Isola di<br />

Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); Isola di Coltellazzo (Bocchieri,<br />

1988a); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.tu Paulu, Villamassargia (Atzei et<br />

al., 1994); Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia<br />

- M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Carbonia, Domus de Maria, S. Anna Arresi,<br />

Santadi, Teulada, Villamassargia, (Atzei, 2004). Pula: Ingresso di Pula.<br />

Asteriscus aquaticus (L.) Less.<br />

T scap – Steno-Medit. - fanghi, suoli umidi, incolti, campi; r.<br />

C. Teulada: dune di P.to Zafferano, 10.X.1981, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Asteriscus maritimus (L.) Less.<br />

T scap – W-Medit. - ambienti costieri rocciosi; r.<br />

In arena mobilimaris Porto Pino, majo (Moris, 1827) sub Buphthalmum maritimum L.; C.<br />

Teulada: P.ta <strong>del</strong>le Canne, III.1982, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); Ibidem, 21.III.1982, M.<br />

Ballero et E. Bocchieri (CAG); P.to Pino, 15.V.1984, L. Mossa (CAG); Ibidem (Mossa, 1985);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); P.to Pino, 26.IV.1985, A. Zedda (CAG); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Is Solinas, Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, G. Garau, C. Pontecorvo et<br />

Garau (CAG); Is Solinas, S. Anna Arresi, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG).<br />

Atractylis cancellata L.<br />

T scap – S-Medit. – garighe e pascoli aridi; pc.<br />

Alla Torre di P.to Scudo, 08.XI.1981, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Bellis annua L.<br />

T scap - Steno-Medit. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

92


<strong>Flora</strong><br />

(Arrigoni, 1964) sub B. annua L. var. minuta DC.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Bellis perennis L.<br />

H ros - Circumbor. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

In campis di Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub B. hybrida Ten.; Capoterra (Gennari, 1866) sub<br />

B. hybrida; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Rio di<br />

M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Carbonia,<br />

(Atzei, 2004). Pula: P.ta Sebera.<br />

Bellis sylvestris Cyr.<br />

H ros - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e radure; c.<br />

Assemini, CA, XI.1858, sine firma (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub B.<br />

sylvestris var. typica Fiori; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Bellium bellidioides L.<br />

H ros - Endem. - rocce fresche e umide, sorgenti; c.<br />

M.te Santo presso Pula in <strong>Sardegna</strong>, sine die, P. Gennari (RO, herb. Cesati); M.te Santo di Pula,<br />

V.1858, P. Gennari (CAG); Cascata <strong>del</strong>l’Anciova (Falqui, 1905); M.te Santo di Pula, P.ta Sa<br />

Glesia, 27.IV.1947, G. Martinoli (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub B.<br />

bellidioides L. var. typica Fiori; Pula, Altopiano di Is Cannoneris, 04.VII.1967, P.V. Arrigoni<br />

(FI); Chia, nelle dune, CA 17.VI.1978, A. Zedda (CAG); C. Teulada, P.ta <strong>del</strong>le Canne, 1981, E.<br />

Bocchieri et M. Ballero (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA,<br />

24.V.1989, G Bacchetta (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Guttureddu, Uta, CA, 20.III.1998, G. Bacchetta (J.B.<br />

VAL); S’Arcu de Su Luru, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999); Canyon Rio Is Cioffus,<br />

Sarroch (Mossa et Bacchetta, 1999); Mitza Sa Castangia, Pula, CA, 06.XI.1999, G. Bacchetta<br />

(J.B. VAL); Diga Sa Stria, Sarroch, 13.V.2002, G. Bacchetta et al. (CAG); Pula: Rio Longuvresu,<br />

P.ta Sebera, Rio Sarpas. Santadi: Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: Rio Is Cioffus; Uta: C.le Senna<br />

Manna, Is Fundus – C.le Longufresu, Perdu Melis.<br />

Bellium crassifolium Moris<br />

Ch suffr – Endem. – pareti rocciose costiere e <strong>del</strong>l’interno, su substrati di natura metamorfica e<br />

cristallina; r.<br />

Teulada, sine die, P. Bonomi (SASSA); Nelle spaccature <strong>del</strong>le rocce al Golfo di Palmas, sine die,<br />

Falqui (SASSA); Teulada (M.ti de Maria) (Falqui, 1905); Domusdemaria, collina granitica<br />

presso C. Spartivento, 29.VI.1967, P.V. Arrigoni (FI); P.to Pino, rocce a N <strong>del</strong>la spiaggetta,<br />

23.VI.1973, Dolcher (SS); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E. Bocchieri<br />

(CAG); P.to Pino, zona rocciosa, 29.V.1983, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); P.ta di Cala<br />

Piombo (Ballero et Bocchieri, 1984); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Bidda e Mores,<br />

Sarroch, CA, 01.III.1998, G. Bacchetta (CAG); Rio Bidda Mores, Sarroch, CA, 15.III.1998, G.<br />

93


Gianluigi Bacchetta<br />

Bacchetta (J.B. VAL); Rio Is Cioffus, Sarroch, 15.V.2003, Bacchetta et al. (CAG); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Calendula arvensis L.<br />

T scap – Euro-Medit. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, ovili e pratelli; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. officinalis L. var. arvensis (L.) Fiori; Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E. Bocchieri (CAG); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 15.V.1988, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

Rossa, 29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Agro di Pula,<br />

06.VI.1992, M.C. Fogu (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Is Paskais, Giba (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Carbonia, Giba (Atzei, 2004).<br />

Calendula officinalis L.<br />

T scap – Euro-Medit. (Nat.) – aree marginali e sinantropiche; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. officinalis L. var. micrantha (Tin. et Guss.)<br />

Fiori.<br />

Carduncellus coeruleus (L.) DC.<br />

H scap – S-Medit. – margini di strade e incolti; pc.<br />

Assemini, IV.1859, P. Gennari (CAG); S. Margherita (Cavara, 1901); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994).<br />

Carduus argyroa Biv.<br />

T scap – S-Medit. – incolti aridi e pratelli; c.<br />

Nei campi aridi tra Decimo e Uta (Falqui, 1905) sub C. confertus Moris; Pula, terreni incolti,<br />

05.IV.1979, A. Zedda (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Carduus pycnocephalus L.<br />

H bienn – Steno-Medit. – zone ruderali e margini <strong>del</strong>le strade; c.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Carduus<br />

pycnocephalus L. var. typicus Fiori f. elongatus Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1987, C.<br />

Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Villamassargia (Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: S.Lucia.<br />

Carduus sardous DC<br />

H bienn – Endem. – incolti e pratelli; r.<br />

Capoterra: Is Olias, Rio San Gerolamo, Sa Tuerra; Narcao: Miniere di Rosas, Is Medas; Pula:<br />

M.te Santo di Pula, Mte Padenteddu; Santadi: Is Zuddas; Teulada: Is Truiscus, P.ta Sebera.<br />

Carduus tenuiflorus Curtis<br />

H bienn – Medit.-Atl. – pratelli; n.d.<br />

M.te Arcosu (Ladero et al., 1992); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Carlina corymbosa L.<br />

H scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e garighe; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. corymbosa L.<br />

94


<strong>Flora</strong><br />

var. Rothii (Heldr. et Sart.) Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E.<br />

Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta<br />

Maxia - M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Riu Guttureddu-Uta, 16.IV.1999, G. Bacchetta (CAG); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias, M.te<br />

Arrubiu, S. Gerolamo; Narcao: Miniere di Rosas; Pula: P.ta Sebera; Sarroch: Villa d’Orri.<br />

Carlina lanata L.<br />

T scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e incolti; pc.<br />

Stagno S. Gilla, pozza B, Assemini, CA, 31.V.1978, A. Marchioni et B. De Martis (CAG); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Carlina racemosa L.<br />

T scap – W-Medit. – incolti aridi; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993).<br />

Carthamus lanatus L.<br />

T scap – Euro-Medit. – incolti aridi, oliveti e vigne; pc.<br />

P.to Vesme, 07.VII.1906, leg. P. Bonomi (CAG) et det. A. Zedda 28.VI.1979; Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Assemini:<br />

S.Lucia.<br />

Centaurea aspera L.<br />

H scap – NW-Medit.– spiagge, incolti, siepi e vigne; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Centaurea calcitrapa L.<br />

H bienn – Medit.-Atl. – aree antropizzate, margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Ortu Mannu,<br />

Piscinas (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Carbonia,<br />

Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Santadi, Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Centaurea melitensis L.<br />

T scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e incolti aridi; pc.<br />

In aridis sterilibus, <strong>Sulcis</strong>, junio, julio (Moris, 1927) sub C. Melitensis L.<br />

Centaurea napifolia L.<br />

T scap – W-Medit. – incolti e pratelli; r.<br />

Uta, sine die et sine coll. (CAG); Assemini, 03.VI.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); Isola<br />

Rossa, Teulada, III.1901, P. Bonomi (CAG).<br />

Centaurea nicaensis All.<br />

H bienn – W-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, zone ruderali e incolti; r.<br />

Uta, sine die et sine coll. (CAG) sub C. schowii DC.<br />

95


Gianluigi Bacchetta<br />

Centaurea solstitialis L. subsp. solstitialis<br />

H bienn – Medit.-Iran.-Turan. – incolti e lungo le vie; pc.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Centaurea sphaerocephala L.<br />

H scap – Steno-Medit.– dune e litorali sabbiosi; c.<br />

Portovesme, 07.VII.1906 leg. P. Bonomi, 28.VI.1984 det. B. De Martis et M. Polo (CAG);<br />

Argini tra Decimo e Uta (Falqui, 1905) sub C. romana L.; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Chamaeleon gummifer (L.) Cass.<br />

H ros – S-Medit. – incolti, pratelli e garighe; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Carlina gommifera; Pula lungo la spiaggia (Fiori, 1913) sub<br />

C Fontanesii DC.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. gummifera Less. var.<br />

Fontanesi (DC.) Fiori; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 31.VII.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998) sub Atractylis gummifera L.; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000);<br />

Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Chamaemelum fuscatum (Roth) Vasc.<br />

T scap – W-Medit. – prati e incolti umidi, specialmente costieri; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Anthemis fuscata Brot.; Luoghi umidi in tutta la regione di<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub A. fuscata Brot.; Santadi, campagne e strade campestri, 1942, G.<br />

Martinoli (CAG) sub A. praecox Link; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. praecox<br />

Link; Pula, S.S. presso Azienda Sgaravatti, 21.XII.1981, leg. Manunza et det. A. Zedda (CAG)<br />

sub A. praecox Link; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub A.<br />

praecox Link.<br />

Chamaemelum mixtum (L.) All.<br />

T scap – Steno-Medit. – prati e pascoli, su suoli sabbiosi costieri; pc.<br />

In campibus arenosis Pulae, V.1858, P. Gennari (CAG) sub Maruta mixta L.; Anciova,<br />

Maddalena, Palmidedda, Pauceris, S. Barbara, Su Loi (Falqui, 1905) sub Anthemis mixta L.;<br />

Siliqua, 19.III.1906, leg. A. Casu et det. S. Belli (CAG) sub A. mixta L.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub Anthemis mixta L.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub<br />

A. mixta L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub A.<br />

mixta L.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Chondrilla juncea L.<br />

H scap – Euro-Medit. – pratelli e garighe; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Nelle terre ghiaiose a Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. juncea L. var. angustifolia Doell.; Ibidem (Arrigoni, 1964)<br />

sub C. juncea L. var. latifolia (M.B.) Fiori; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Chrysanthemum coronarium L.<br />

T scap – Steno-Medit. – zone antropizzate, margini <strong>del</strong>le strade e incolti; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. coronarium L.<br />

var. concolor d’Urv.; Assemini, CA, 10.V.1973, A. Scrugli (CAG); Stangioni di Campu Matta,<br />

Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); Biddha‘e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa<br />

et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004);<br />

Carbonia (Atzei, 2004).<br />

96


<strong>Flora</strong><br />

Chrysanthemum coronarium L. var. discolor d’Urv.<br />

T scap – Steno-Medit. – zone antropizzate, margini <strong>del</strong>le strade e incolti; rr.<br />

Siliqua: Castello <strong>del</strong>l’Acquafredda.<br />

Chrysanthemum segetum L.<br />

T scap – Euro-Medit. – campi, vigne, oliveti e incolti; c.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993).<br />

Cichorium intybus L.<br />

H scap – Cosmop. – zone ruderali e incolti; pc.<br />

In arvis circa Pula, V.1858, sine firma (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C.<br />

intybus L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Nuxis, Santadi,<br />

Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Cichorium pumilum Jacq.<br />

T scap – Steno-Medit. – ruderi e incolti; c.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Cirsium arvense (L.) Scop.<br />

G rad – Subcosmop. – margini di strade, incolti e campi; rr.<br />

Foxi e Sali, S. Margherita di Pula (CA), 10 m. ca., 25.VII.1979, E. Bocchieri, M.C. Loi et A.<br />

Scrugli (FI, CAG).<br />

Cirsium italicum (Savi) DC.<br />

H bienn – SE-Europ. – incolti aridi, campi a riposo, siepi e sentieri; n.d.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Cirsium vulgare (Savi) Ten.<br />

H bienn – Subcosmop. – margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; r.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub C. lanceolatum Hill.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Cnicus benedictus L.<br />

T scap – Steno-Medit. – campi a riposo e incolti; n.d.<br />

Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Coleostephus myconis (L.) Cass.<br />

T scap – Steno-Medit. – campi coltivati presso Cirifoddi; pc.<br />

Poco diffuso tra Decimo e Uta (Falqui, 1905) sub Chrysanthemum Myconis L.; Campagne e<br />

strade campestri intorno a Santadi, 1941, G. Martinoli (CAG) sub C. myconis L.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. Myconis L. var. hybridum (Guss.) Fiori; Rio Cixerri, Uta,<br />

CA, 20.V.1973, A. Scrugli (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub C. myconis L. Assemini:<br />

S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

Conyzanthus squamatus (Spreng.) Tamansch<br />

T scap – Neotrop. (Avv.) - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; r.<br />

C. Teulada, pressi stagno sotto P.te <strong>del</strong>la Torre, 10.X.1981, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG)<br />

sub Aster squamatus (Spreng.) Hieron.; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub A. squamatus<br />

97


Gianluigi Bacchetta<br />

(Spreng.) Hieron.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub A. squamatus (Spreng.) Hieron.;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub A. squamatus (Spreng.)<br />

Hieron.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub A. squamatus (Spreng.) Hieron.<br />

Crepis bellidifolia Loisel.<br />

T scap – Steno-Medit. – zone rocciose e pratelli alle quote più basse; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Barkhausia bellidifolia DC.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub C. bellidifolia Lois. var. typica Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.04.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa,<br />

07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Crepis caespitosa Moris<br />

H caesp - Endem. - ambienti rupicoli, creste rocciose e anfratti; r.<br />

Pula: M.te Santo, P.ta Sebera; Uta: M.te Lattias.<br />

Crepis foetida L.<br />

H bienn – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. foetida L. var. glandulosa (Guss.) Fiori; Ibidem<br />

(Arrigoni, 1964) sub C. foetida L. var. insularis (Moris et DNtrs.) Fiori; M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Crepis leontodontoides All.<br />

H ros – C-Medit. – zone rocciose, garighe e macchie; pc.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Crepis sancta (L.) Babc.<br />

T scap – Euro-Medit. – incolti, pascoli aridi e ruderi; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Lagoseris nemausensis Koch.<br />

Crepis vesicaria L. subsp. hyemalis (Biv.) Babc.<br />

T scap – Endem. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. vesicaria L. var. hiemalis (Guss.) Fiori;<br />

Zafferano (Ballero et Bocchieri, 1984); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Crepis vesicaria L. subsp. vesicaria<br />

T scap – Medit.-Atl. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Pula alle falde <strong>del</strong> M. Santo (Fiori, 1913) sub C. vesicaria L. var. glabrifolia; Barbusi, <strong>Sulcis</strong><br />

(Martinoli, 1949a); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu;<br />

Uta: Rio Guttureddu.<br />

Crupina crupinastrum (Moris) Vis.<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli, garighe e radure; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

sine die, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, V.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Ibidem (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Is Solinas, Masainas,<br />

98


<strong>Flora</strong><br />

08.V.2002, G. Bacchetta, C. Pontecorvo et G. Garau (CAG). Santadi: P.ta Sa Perdosa.<br />

Cynara cardunculus L. subsp. cardunculus<br />

H scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e incolti; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub C. horrida; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub C.<br />

Cardunculus L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Giba, Tratalias,<br />

Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Cynara cardunculus L. subsp. scolymus<br />

H scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e incolti; pc.<br />

Giba (Atzei, 2004).<br />

Dittrichia graveolens (L.) Greuter<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – materassi alluvionali; pc.<br />

Pula, X.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG) sub Inula graveolens (L.) Desf.; Assemini e Rio<br />

Mannu (Cavara, 1901) sub I. graveolens; S. Margherita (Cavara, 1901) sub I. graveolens; Isola<br />

di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub Cupularia<br />

graveolens (L.) Greuter; Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub I. graveolens (L.) Desf.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998) sub I. graveolens (L.) Desf.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Dittrichia viscosa (L.) Greuter<br />

H scap – Euro-Medit. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; cc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Pulicaria viscosa; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub<br />

Inula viscosa Aiton; Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub<br />

I. viscosa Aiton var. typica Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983) sub I. viscosa (L.) Aiton.;<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub I. viscosa (L.) Aiton; C. Teulada (Ballero<br />

et Bocchieri, 1987) sub Cupularia viscosa (L.) Greuter; Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub I. viscosa (L.) Aiton; M.te S.ta Barbara (130 m), Capoterra,<br />

CA, 15.IX.1991, G. Bacchetta (CAG) sub I. viscosa (L.) Aiton; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993) sub I. viscosa (L.) Aiton; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub<br />

I. viscosa (L.) Aiton; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998)<br />

sub I. viscosa (L.) Aiton; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004). Assemini: S. Tommaso; Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu, S. Gerolamo; Domus de<br />

Maria: Rio Mannu; Sarroch: Villa d’Orri; Teulada: P.to di Malfatano; Uta: Mitza Su Tragu, Riu<br />

Guttureddu; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Doronicum cfr. corsicum Poir.<br />

H caesp – Endem. – pareti rocciose; dato in maniera dubitativa, poichè ad oggi non è stata vista<br />

l’infiorescenza; rr.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 28.VII.04, Bacchetta, Fenu, Mattana, Pirodda et Pontecorvo (CAG).<br />

Erigeron sumatrensis Retz.<br />

T scap – Neotrop. (Nat.) - margini <strong>del</strong>le strade e zone sinantropiche; c.<br />

Capoterra, Pula, Sarroch, Teulada, V.S. Pietro.<br />

Erigeron bonariensis L.<br />

T scap - Neotrop. (Nat.) - margini <strong>del</strong>le strade e zone sinantropiche; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Conyza ambigua; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964)<br />

sub E. crispus Pourr.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub C.<br />

bonariensis (L.) Cronquist; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998) sub C. bonariensis (L.) Cronquist.<br />

99


Gianluigi Bacchetta<br />

Erigeron canadensis L.<br />

T scap – N-Amer. (Nat.) – incolti aridi e aree sinantropiche; pc.<br />

Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub Conyza canadensis (L.) Cronquist; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987) sub C. canadensis (L.) Cronquist; Isola di Coltellazzo (Bocchieri,<br />

1988a) sub C. canadensis (L.) Cronquist.<br />

Eupatorium cannabinum L. subsp. corsicum (Loisel.) P. Fourn.<br />

H scap - Endem. - sorgenti, corsi d’acqua e boschi ripariali; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG) sub E. cannabinum L.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. cannabinum L. var. typicum Fiori; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub E. cannabinum L. subsp. cannabinum; M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994) sub E. cannabinum L. subsp. cannabinum; M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub E. cannabinum L. subsp. cannabinum;<br />

Ibidem, 12.VII.1997, G. Bacchetta (CAG); C.le Longuvresu, Pula, CA, 25.X.1999, G. Bacchetta<br />

(B.G. VAL). Assemini: Riu Perda Bianca; Pula: Calamixi, Rio Longuvresu; Sarroch: Rio M.te<br />

Nieddu; Uta: C.le Senna Manna, Rio Guttureddu.<br />

Evax asteriscifolia (Lam.) Pers.<br />

T rept – Steno-Medit. – prati e incolti aridi; r.<br />

Campagne e strade campestri intorno Santadi, 1942, G. Martinoli (CAG); P.to Pino, S. Anna<br />

Arresi, 26.IV.1985, M.B. Mulas (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); S’Arcu Cazorla, Pula, CA, 21.V.1998, G. Bacchetta (CAG); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Evax pygmaea (L.) Brot.<br />

T rept - Steno-Medit. - pratelli terofitici e margini dei sentieri <strong>del</strong>le zone cacuminali; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli,<br />

1949a) sub E. pygmaea Brot. var. asteriscifolia (Pers.); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Cime<br />

di M.te Arcosu (920 m), Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Domus<br />

de Maria: Chia.<br />

Filago eriocephala Guss.<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli, garighe e radure; pc.<br />

Piano di Pula (Gennari, 1866); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub F. germanica L. var.<br />

eriocephala (Guss.) Fiori; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Is<br />

Frocciddus, Uta, CA, 12.VI.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Filago germanica (L.) Huds.<br />

T scap - Paleotemp. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli, garighe e radure; c.<br />

Capoterra e S. Barbara (Gennari, 1866) sub F. pyramidata ß sputhulata Parl.; Plaine de Pula<br />

(Barbey, 1885); Castello di Acquafredda, Siliqua, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Isola Rossa<br />

(Martinoli, 1955) sub F. vulgaris Lam.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub F.<br />

germanica L. var. typica Fiori; Pula, 22.V.1969, M. Ballero (CAG); Stangioni di Campu Matta,<br />

Pula (Bocchieri, 1985); M.te Santo di Pula, pressi P.ta Sa Cresia, 24.V.1943, leg. G. Martinoli et<br />

det. 08.III.1990, A. Zedda (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub F. vulgaris L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

– M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000) sub F. vulgaris L.; Capoterra: Is Olias; Uta: M.te Arcosu.<br />

100


<strong>Flora</strong><br />

Galactites elegans (All.) Soldano<br />

H bienn – Steno-Medit. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas, Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); S. Margherita (Cavara,<br />

1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub Lupsia Galactites O. Ktze.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong><br />

(Martinoli, 1949a) sub L. Galactites O. Ktze. var. elegans Fiori; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub L. Galactites O. Ktze. var. typica Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri,<br />

1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, M. Chiappini et C. Angiolino (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, IV.1987, C. Angiolino (CAG); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola<br />

Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998) sub G. tomentosa Moench; Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri<br />

(CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Uta: M.te<br />

Lattias.<br />

Gnaphalium luteo-album L.<br />

T scap – Boreo-Trop. – incolti e prati umidi; r.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 14.XII.1986, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Rio Guttureddu, Uta, CA, 80 m s.l.m., 04.II.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Hedypnois cretica (L.) Willd.<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli e garighe; pc.<br />

Nei luoghi erbosi sopra la Maddalena (Capoterra) (Falqui, 1905) sub Hedipnois polimorpha Gr.<br />

et Godr.; Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub H.<br />

globulifera Lam. var. cretica (Dum.Cours.) Fiori; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Hedypnois rhagadioloides (L.) Willd.<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli e garighe; pc.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub H. globulifera Lam. var. monspeliensis (Willd.); Ibidem<br />

(Martinoli, 1949a) sub H. globulifera Lam. var. rhagadioloides F.W. Schm.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub H. globulifera Lam. var. monspeliensis (Willd.) Fiori;<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); P.ta Sa Perdosa, Santadi, 07.IV.2002, R. Guarino (CAG).<br />

Helichrysum microphyllum (Willd.) Camb. subsp. tyrrhenicum Bacch.,<br />

Brullo et Giusso<br />

Ch suffr – Endem. – zone rocciose, aree deposizionali dei torrenti, garighe e macchie degradate;<br />

c.<br />

La Maddalena, Scaffa di CA, in arenosis maritimis, 12.V.1872, Sommier (FI); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub H. italicum G. Don var. typicum Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub H.<br />

italicum G. Don var. microphyllum (Cambess.) Fiori; P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); P.to<br />

Pino (Brambilla et al., 1982); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E.<br />

Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta,<br />

Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri,<br />

1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, VI.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); Isola Rossa, 29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990);<br />

101


Gianluigi Bacchetta<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Miniera ‘e Mont’ Ega, Narcao (Atzei et al., 1994); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); P.to Paleddu, Portoscuso,<br />

CA, 29.IV.1995, S. Brullo et De Marco (CAT); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998) sub H. italicum (Roth) G. Don subsp. microphyllum (Willd.) Nyman;<br />

Barbusi, Carbonia, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997); Costa granitica, Domus de Maria, 09.VI.1998,<br />

G. Bacchetta et S. Brullo (CAT); M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, 09.VI.1998, G. Bacchetta et<br />

S. Brullo (CAT); P.ta Sa Cresia, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAT); Rio di<br />

M.te Nieddu, CA, 13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAT); Riu Guttureddu - Uta,<br />

16.IV.1999, G. Bacchetta (CAG); Sa Canna - Uta, 16.IV.1999, G. Bacchetta (CAG); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); Case Boero, Assemini, 10.III.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: Gambarussa; Masainas: Schina Lua; Pula: P.ta<br />

Sebera; Sarroch: Villa d’Orri; Uta: C.le Senna Manna.<br />

Helichrysum montelinasanum Em. Schmid<br />

Ch suffr – Endem. – fessure <strong>del</strong>le rocce e rupi <strong>del</strong>le zone cacuminali; rr.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 30.V.1987, C. Angiolino (CAG); Flumini de Binu, Sarroch, CA,<br />

12.VI.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, 10.V.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Ibidem (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); S’Arcu e S’Olioni, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo<br />

(CAG, CAT); P.ta Sa Cresia, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); M.te<br />

Santo di Pula, Pula, CA, 01.VII.1998, G. Bacchetta (B.G. VAL); Calamixi, Pula, CA,<br />

02.VI.2000, G. Bacchetta, G. Sotgiu Cocco et M. Casti (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

27.X.2001, G. Bacchetta, M. Casti et R. Guarino. Pula: Calamixi; Uta: Is Fundus – C.le<br />

Longufresu, M.te Lattias.<br />

Helminthotheca echioides (L.) Holub<br />

T scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, zone ruderali e pratelli; pc.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub Helminthia echioides Gaert.; Comune nei campi e<br />

negli argini a Capoterra (Falqui, 1905) sub H. echioides Gaert.; Uta (Falqui, 1905) sub H.<br />

echioides Gaert.; P.to Zafferano, C. Teulada, 10.X.1981, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG) sub<br />

P. echioides L.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub P. echioides L.; C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub P. echioides L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993) sub P. echioides L.<br />

Hyoseris radiata L.<br />

H ros – Steno-Medit. – incolti erbosi, muri, scarpate e viottoli sassosi; c.<br />

Siepi a Capoterra (Falqui, 1905); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Hyoseris scabra L.<br />

T ros – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Hyoseris taurina (Pamp.) Martinoli<br />

H ros – Endem. – rupi e anfratti rocciosi; r.<br />

In collibus aridis maritimis, C. Spartivento, 24.IV.1894, U. Martelli (FI); C. Teulada, tra P.to<br />

Zafferano e P.to Scudo, 10.X.1981, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987).<br />

Hypochaeris achyrophorus L.<br />

H caesp – Steno-Medit. – pratelli, garighe e radure nalla macchia; pc.<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub H. aetnensis Nob.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub H.<br />

102


<strong>Flora</strong><br />

aetnensis Ball.; Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub Hypochoeris achyrophorus L.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub H. aetnensis Ball.; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983) sub<br />

H. achyrophorus L.; S. Lucia (Mossa, 1985) sub H. achyrophorus L.; P.to Pino (Mossa, 1985)<br />

sub H. achyrophorus L.; Piscinnì (Mossa, 1985) sub H. achyrophorus L.; Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub H. achyrophorus L.; Isola Su Cardulinu, Domus de Maria,<br />

CA, 13.II.1986, E. Bocchieri (CAG) sub H. achyrophorus L.; Isola di S. Macario (Bocchieri,<br />

1987b) sub H. achyrophorus L.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub H. achyrophorus L.;<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub H. achyrophorus L.; M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988,<br />

C. Angiolino (CAG) sub H. achyrophorus L.; Isola Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG) sub<br />

H. achyrophorus L.; Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990) sub H. achyrophorus L.; Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub H. achyrophorus L.; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub H. achyrophorus L.; M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub H. achyrophorus L.; Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000) sub H. achyrophorus L.; Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino<br />

(CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu.<br />

Hypochaeris glabra L.<br />

T scap – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Hypochoeris glabra L. var. typica Fiori; Ibidem<br />

(Arrigoni, 1964) sub H. glabra L. var. minima (Cyr.) Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub H.<br />

glabra L. var. minima (Cyr.) Fiori f. hispida (Roth) Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub H. glabra<br />

L. var. Balbisii (Lois.) Fiori; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub<br />

H. glabra L.; Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995) sub<br />

H. glabra L.; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub H.<br />

glabra L.<br />

Hypochaeris pinnatifida (Ten.) Cyr.<br />

H ros – NE-Medit. – ambienti glareicoli; r.<br />

Pula: Calamixi.<br />

Hypochaeris radicata L.<br />

H ros – Euro-Medit. – sabbie, prati aridi e incolti; pc.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub<br />

Hypochoeris radicata L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub H.<br />

radicata L.<br />

Hypochaeris sardoa Bacch., Brullo et Terrasi<br />

Ch frut – Endem. - rupi e pareti rocciose non carbonatiche; rr.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub Hypochoeris<br />

cretensis (L.) Chaub et Bory; Conca d’Oru, Capoterra, CA, metaquarziti, 665 m s. l. m.,<br />

10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); P.ta Sebera, Teulada, CA, rupi metamorfiche<br />

paleozoiche, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); P.ta sa Cresia, Pula, CA, rupi<br />

granitiche, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Pranedda de Leunaxi, Sarroch,<br />

CA, pareti rocciose metaquarzitiche, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Rio de<br />

M.ti Nieddu, V.S. Pietro, CA, 13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Diga Sa Stria,<br />

Sarroch, 13.V.2002, G. Bacchetta et al. (CAG); Rio M.te Nieuddu, V.S. Pietro, 28.IV.2003, G.<br />

Bacchetta et al. (CAG).<br />

Limbarda crithmoides (L.) Dumort. subsp. crithmoides<br />

Ch suffr – Steno-Medit. - ambienti litoranei salati; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Isola di Tuarredda, III.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem<br />

(Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa,10.III.1989, E. Bocchieri<br />

103


Gianluigi Bacchetta<br />

(CAG); Teulada, CA, 31.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000);<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Lactuca serriola L.<br />

H bienn – Euro-Medit.-Iran.-Turan. – incolti, vigne e lungo le vie; c.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Lactuca viminea (L.) F.W. Schmidt subsp. viminea<br />

H bienn – Steno-Medit. – ambienti glareicoli; r.<br />

C.le di Serra Manna, Uta, CA, 725 m s. l. m., 12.VII.1997, G. Bacchetta (CAG) sub L. viminea<br />

(L.) J. et C. Presl. Uta: M.te Lattias; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Lactuca virosa L.<br />

H bienn – Euro-Medit. – incolti, vecchi muri e lungo le vie; r.<br />

Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Lapsana communis L. subsp. communis<br />

T scap – Paleotemp. – boschi di latifoglie, cedui, orti e ruderi; r.<br />

Circa Pula, Pula, V.1858, sine firma (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda<br />

et al., 1993). Pula: Is Cannoneris.<br />

Leontodon leysseri (Wallr.) Beck<br />

T scap – W-Medit. – pratelli; n.d.<br />

M.te Arcosu (Ladero et al., 1992); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Leontodon taraxacoides (Vill.) Mérat<br />

T scap – Europ. - pratelli; n.d.<br />

M.te Arcosu (Ladero et al., 1992).<br />

Leontodon tuberosus L.<br />

H ros – Steno-Medit. – pascoli aridi, oliveti e radure <strong>del</strong>le macchie; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. tuberosus L. var. typicus Fiori; Ibidem (Arrigoni,<br />

1964) sub L. tuberosus L. var. Oliverii Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); Isola Rossa,<br />

19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Biddha‘e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Carbonia, (Atzei, 2004). Pula:<br />

Calamixi.<br />

Leucanthemum flosculosum (L.) P. Giraud<br />

Ch suffr – Endem. – letti dei torrenti e materassi alluvionali; rr.<br />

Sponde <strong>del</strong> Rio Trullo (Chiappini, 1967) sub Chrysanthemum flosculosum L.; A Funtana di<br />

Musci (Chiappini, 1967) sub C. flosculosum L.; Sponde <strong>del</strong> Rio Cixerri a Siliqua (Chiappini,<br />

1967) sub C. flosculosum L.; Al trivio di Uta-Villaspeciosa-Siliqua (Chiappini, 1967) sub C.<br />

flosculosum L.; Campi di Zinnigas (Chiappini, 1967) sub C. flosculosum L.; Lungo la strada per<br />

la miniera di Orbai (Chiappini, 1967) sub C. flosculosum L.; Al Rio di Acquacadda (Chiappini,<br />

1967) sub C. flosculosum L.; Al Rio di S. Barbara (Chiappini, 1967) sub C. flosculosum L.; A S.<br />

Lucia di Capoterra (Chiappini, 1967) sub C. flosculosum L.; Sponde <strong>del</strong>lo Stagno di P.to Botte<br />

(Chiappini, 1967) sub C. flosculosum L.; A S. Giorgio di Sarroch (Chiappini, 1967) sub C.<br />

flosculosum L.; Al Rio di Is Carillus (Chiappini, 1967) sub C. flosculosum L.; Al Rio di Teulada<br />

(Chiappini, 1967) sub C. flosculosum L.; Riu di Domus de Maria (Chiappini, 1967) sub C.<br />

flosculosum L.; Siliqua, lungo Rio Cixerri, VII.1970, P.V. Arrigoni (FI); Capoterra, margini salsi<br />

e palustri <strong>del</strong>lo stagno di S. Gilla, VII.1970, P.V. Arrigoni (FI); Villa d’Orri, Capoterra, CA,<br />

02.VII.1997, G. Bacchetta (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Capoterra: Rio S.ta<br />

104


<strong>Flora</strong><br />

Lucia.<br />

Matricaria chamomilla L.<br />

T scap – Subcosmop. (Avv.) – colture e pratelli; c.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Biddha‘e skrua,<br />

Narcao (Atzei et al., 1994); Carbonia, Domus de Maria, Giba, Narcao, Perdaxius, <strong>Sulcis</strong>,<br />

Tratalias, Teulada, Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Micropus supinus L.<br />

T scap- W-Medit. – pratelli e incolti aridi; n.d.<br />

In pascuis arenosis, Cala d’ostia, majo (Moris, 1827).<br />

Mycelis muralis (L.) Dumort.<br />

H scap – Euro-Medit.-Iran.-Tur – margini <strong>del</strong>le strade e radure; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 07.VI.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta<br />

Maxia - M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Mitza Sa Castangia, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo<br />

(CAG, CAT). Assemini: Is Antiogus; Pula: Rio Longuvresu, Rio Sarpas; Sarroch: Villa d’Orri;<br />

Uta: C.le su Longufresu.<br />

Nananthea perpusilla (Loisel.) DC.<br />

T scap – Endem. – pratelli terofitici, generalmente sub-alofili e strettamente costieri; rr.<br />

In arenosis maritimis Portoscuso, Sard. Merid., sine die Moris (FI); In litoreis maritimis<br />

Sardiniae occidentalis, P.to Scuso, sine die, Moris (TO, SASSA); In arenosis maritimis<br />

Portoscuso (Moris, 1827) sub Chrysanthemum perpusillum Lois.; Portoscuso, 28.XI.1974, B.<br />

Corrias (SS).<br />

Notobasis syriaca (L.) Cass.<br />

T scap - Steno-Medit. – campi incolti, pascoli aridi e lungo le vie; r.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Is Solinas, Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, C. Pontecorvo<br />

et G. Garau (CAG).<br />

Oglifa gallica (L.) Chrtek et Holub<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli e garighe; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub Filago gallica L.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub F. gallica<br />

L. var. tenuifolia (Presl.); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub F. gallica L. var. typica<br />

Fiori; Isola di Tuarredda, Teulada, V.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); P.to<br />

Pino (Mossa, 1985); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Onopordum horridum Viv.<br />

H bienn – NE-Medit. – margine dei coltivi, incolti e aree sinantropiche; c.<br />

Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Onopordum illyricum L.<br />

H bienn – Steno-Medit. – incolti, ovili e zone sinantropiche; c.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub Onopordon arabicum; Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: S. Lucia;<br />

Uta: Sa Canna – Guttureddu.<br />

105


Gianluigi Bacchetta<br />

Otanthus maritimus (L.) Hoffmanns. et Link subsp. maritimus<br />

Ch suffr – Medit.-Atl. – dune marittime; c.<br />

Sabbie di P.to Scudo, Teulada 10.X.1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Pallenis spinosa (L.) Cass.<br />

H bienn – Euro-Medit. – zone ruderali e margini <strong>del</strong>le strade; r.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Asteriscus spinosum; Isola Rossa (Martinoli, 1955); Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); Is Olias, Capoterra, CA, 03.VI.1995, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Phagnalon rupestre (L.) DC. subsp. annoticum (Jordan) Pignatti<br />

Ch suffr – W-Medit. – garighe e materassi alluvionali <strong>del</strong>l’alveo dei torrenti, preferentemente su<br />

substrati di natura carbonatica; pc.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Phagnalon rupestre (L.) DC. subsp. rupestre<br />

Ch suffr – W-Medit. – rupi calcaree e muri, probabilmente confuso con la sottospecie<br />

precedente; n.d.<br />

P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Phagnalon saxatile (L.) Cass.<br />

Ch suffr – W-Medit. – pareti rocciose e anfratti prevalentemente su substrati silicei; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Diffuso nei monti prospicienti al mare da<br />

Capoterra a Pula (Falqui, 1905); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E.<br />

Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA,17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Rupi<br />

di Sa Canna, Guttureddu, Uta, 09.V.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.te Padenteddu, Pula, CA,<br />

21.V.1998, G. Bacchetta (CAG); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino (CAG); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu, S. Gerolamo; Domus de<br />

Maria: Is Ollastus – Chia; Masainas: Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula:<br />

Ingresso di Pula; Sarroch: Sa Stria - M.te Nieddu, Villa d’Orri; Siliqua: Castello Acqua Fredda;<br />

Uta: C.le di Longufresu, C.le Senna Manna, Rio Guttureddu; V.S. Pietro: Margine Pedemontana.<br />

Phagnalon sordidum (L.) Rchb.<br />

Ch suffr – W-Medit. – rupi e muri; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Podospermum laciniatum (L.) DC.<br />

H bienn – Paleotemp. – incolti vigne pendii aridi; n.d.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub Scorzonera laciniata.<br />

Ptilostemon casabonae (L.) Greuter<br />

H scap – Endem. – margini <strong>del</strong>le strade e dei sentieri, zone deposizionali dei torrenti; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Cirsium casabonae Lam. et DC.; C. Teulada,<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 06.VI.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo<br />

106


<strong>Flora</strong><br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Trunconi, Gutturu Mannu, Assemini, CA, 12.VI.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa<br />

et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Mitza Serra Sestu - Assemini, 10.III.2003,<br />

G. Bacchetta et al. Pula: Mitza Sa Castangia (M.te Santo di Pula), P.ta Sebera, Rio Is Sarpas; Uta:<br />

M.te Lattias.<br />

Pulicaria dysenterica (L.) Bernh.<br />

H scap – Euro-Medit. – fanghi, prati umidi, paludi e fossi; c.<br />

Nell’orlo dei campi tra Decimo e Uta (Falqui, 1905).<br />

Pulicaria odora (L.) Rchb.<br />

H scap – Euro-Medit. – radure, macchie, lecceta e sughereta; c.<br />

Castello di Siliqua, VI.1900, F. Cavara (CAG); Isola Rossa, Teulada, 17.VI.1906, P. Bonomi<br />

(CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Pulicaria odora Rchb. var. typica Fiori;<br />

M.ti di Capoterra, 23.VI.1980, A. Zedda (CAG); Isola di Tuarredda, IV.1981, E. Bocchieri<br />

(CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Vallata Rio Gutturu<br />

Mannu (Mossa, 1985); S. Lucia (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, V.1986, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

01.V.1987, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); M.te S.ta<br />

Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 24.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Isola Rossa, Teulada, 12.III.1992, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000). Assemini:<br />

Diga di S.ta Lucia, Mitza Fanebas, Riu Su Lau; Capoterra: Is Tintionis, S. Gerolamo; Domus de<br />

Maria: Is Ollastus – Chia; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Santadi: Nuraghe Monticello;<br />

Sarroch: Flumini e Binu, M.te Luas, M.te Nieddu; Uta: Medau Figu Morisca, Sa Melliana.<br />

Pulicaria sicula (L.) Moris<br />

T scap – Steno-Medit. – fossi e zone umide; c.<br />

Pula (Barbey, 1885); Ibidem, 24.X.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); S. Margherita (Cavara,<br />

1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Pulicaria vulgaris Gaertner<br />

T scap – Paleotemp. - fanghi, prati, sponde dei fossi, probabilmente da riferire a P. vulgaris var.<br />

sardoa; n.d.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Pulicaria vulgaris Gaertner var. sardoa Fiori<br />

T scap – Endem. – prati umidi o temporaneamente inondati; n.d.<br />

In udis Capo-terra, julio, augusto (Moris, 1827) sub Inula pulicaria L.<br />

Reichardia picroides (L.) Roth<br />

H scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

Nei campi e lungo le strade a Capoterra (Falqui, 1905) sub Picridium vulgare Desf.; P.to Pino<br />

(Falqui, 1905) sub P. vulgare Desf.; Capoterra alla Miniera di S. Leone (Fiori, 1913); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub R. picroides Roth var. vulgaris Fiori; P.to Pino (Brambilla et al., 1982);<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola Su Giudeu,<br />

20.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Piscinnì, P.to Pino, S. Lucia (Mossa, 1985); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola S. Macario, Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 20.III.1987, C. Angiolino<br />

107


Gianluigi Bacchetta<br />

(CAG); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias, M.te<br />

Arrubiu; Narcao: Miniere di Rosas; Sarroch: Villa d’Orri; Uta: Rio Guttureddu.<br />

Rhagadiolus edulis Gaertner<br />

T scap – Euro-Medit. – pratelli e incolti aridi; n.d.<br />

In pascuis Orri, aprili, majo (Moris, 1827).<br />

Rhagadiolus stellatus (L.) Willd.<br />

T scap – Euro-Medit. – incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub R. stellatus Gaertn. var. typicus Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub R.<br />

stellatus Gaertn. var. edulis (Gaertn.) Fiori; M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 01.V.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 10.III.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu, Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000).<br />

Robertia taraxacoides (Loisel.) DC.<br />

H ros – C-Medit. – ambienti rocciosi di alta quota; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Hypochoeris Robertia Fiori; M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

IV 1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993)<br />

sub H. robertia Fiori; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Ibidem, (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Calamixi, Pula, CA, 02.VI.2000, G. Bacchetta, M. Casti, C.<br />

Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR). Pula: P.ta Is Canargius, P.ta Sa Cresia, Rio<br />

Longuvresu; Uta: C.le di Longufresu, Is Cabitzas, Is Fundus – C.le Longufresu.<br />

Scolymus grandiflorus Desf.<br />

H scap – W-Medit. – incolti, lungo le vie e ruderi; rr.<br />

Nell’orlo dei campi tra Pula e Domus de Maria (Falqui, 1905); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004). Teulada: Sa Tuerra.<br />

Scolymus hispanicus L.<br />

H bienn – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade ed incolti; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Isola Rossa (Martinoli, 1955); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); P.ta Sa Perdosa, Santadi, CA, 145 m s.l.m., 13.V.2000, G. Bacchetta<br />

et G. Sotgiu Cocco (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Scolymus maculatus L.<br />

T scap – S-Medit. – pascoli aridi; c.<br />

Rio Pula, 20.VIII.1976, leg. Corda et det. A. Zedda (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); P.ta Sa Perdosa, Santadi, CA, 145 m<br />

s. l. m., 13.V.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Senecio <strong>del</strong>phinifolius Vahl<br />

T scap – W-Medit. – incolti aridi; r.<br />

In montibus di S. Barbara, May 1858, P. Gennari (CAG); Pula: S. Margarita (Barbey, 1885);<br />

108


<strong>Flora</strong><br />

Castello di Acquafredda, VI.1900, F. Cavara (CAG); Ibidem, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG);<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Castello di Acquafredda (Siliqua), 13.IV.1980, leg.<br />

Manunza et det. A. Zedda (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Miniera di Orbai, Villamassargia, 03.VI.2001, G.<br />

Bacchetta et al. (CAG).<br />

Senecio leucanthemifolius Poir.<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli e garighe; c.<br />

Miniera di S. Leone, IV.1866, sine coll. (CAG); Capoterra (Barbey, 1885); Isola Rossa, Teulada,<br />

III.1901, P. Bonomi (CAG); P.ta de Su Flumini Binu (Martinoli, 1949a); Colle di Acquafredda,<br />

(Martinoli, 1950); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub<br />

S. leucanthemifolius Poir. var. vernus (Biv.) Fiori; P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Isola di<br />

Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, Teulada, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola Rossa,<br />

Teulada, 01.III.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola di Campionna, 12.XI.1983, E. Bocchieri<br />

(CAG); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola Su<br />

Giudeu, 20.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Piscinnì, P.to Pino (Mossa, 1985); P.to Pino,<br />

25.III.1986, L. Mossa (CAG); Isola di S. Macario, Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Senecio lividus L.<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli, garighe e radure nella macchia; pc.<br />

In montanis Pulae, V.1858, sine firma (CAG) sub S. foeniculaceus Ten.; Pula, IV.1866, sine<br />

firma (CAG) sub S. foeniculaceus Ten.; Miniera di S. Leone (Fiori, 1913); Pula al M. te Santo<br />

(Fiori, 1913); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Lattias, Uta, CA, 28.II.1987, C.<br />

Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Senecio siculus All. var. nemoralis (Gennari) Pignatti<br />

T scap – Endem. - zone antropizzate, margini <strong>del</strong>le strade e incolti; c.<br />

Capoterra alla miniera di S. Leone (Fiori, 1913) S. nebrodensis L. var. sardous Fiori; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. nebrodensis L. var. sardous Fiori; Miniera di S. Leone e<br />

Pula (Pignatti, 1982).<br />

Senecio vulgaris L.<br />

T scap – Cosmop. – zone ruderali e antropizzate, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Campagne e strade campestri intorno a Santadi Basso, 1941, G. Martinoli (CAG); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. vulgaris L. var. typicus Fiori; Stangioni di Campu Matta,<br />

Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988,<br />

C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Carbonia,<br />

Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Senecio vulgaris L. var. thyrrenus Fiori<br />

T scap – Endem. - incolti presso le abitazioni ed infestante le colture; cc.<br />

Rio Is Cattas, Santadi, 07.III.2002, R. Guarino (CAG) sub S. vulgaris L. subsp. thyrrenus Fiori.<br />

109


Gianluigi Bacchetta<br />

Silybum marianum (L.) Gaertner<br />

H bienn – Medit.-Iran.-Turan. – zone sinantropiche e ruderali, margini <strong>del</strong>le strade e incolti; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Canargius, Pula, 19.VI.1864, S. Masala<br />

(CAG); Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); S. Margherita (Cavara, 1901); Uta<br />

(Falqui, 1905); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964); M.te Arcosu, Uta, CA, 05.VII.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Solidago virgaurea L.<br />

H scap - Circumbor. – boschi e boscaglie mesofile; n.d.<br />

M.te Lattias (Colomo, 1895).<br />

Sonchus arvensis L.<br />

H scap – Subcosmop. – incolti, orti scarpate erbose e bordi dei campi; rr.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. arvensis L. var. typicus Fiori.<br />

Sonchus asper (L.) Hill<br />

T scap – Subcosmop. – margini <strong>del</strong>le strade, ovili e incolti; c.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG); Diffuso nei campi a Capoterra (Falqui, 1905); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa<br />

et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004);<br />

Carbonia, Giba, S. Anna Arresi, (Atzei, 2004).<br />

Sonchus oleraceus L.<br />

T scap – Subcosmop. – margini <strong>del</strong>le strade e incolti; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola di<br />

Campionna, 01.IV.1985, E. Bocchieri (CAG); Isola di S. Macario, Isola Su Cardulinu<br />

(Bocchieri, 1987a); Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Isola Campionna (Bocchieri,<br />

1989b); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Sonchus tenerrimus L.<br />

T scap – Steno-Medit. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, ovili e incolti; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub S. tenerrimus L.; Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem<br />

(Bocchieri, 1983); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (M. Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Tanacetum parthenium (L.) Sch.-Bip.<br />

H scap – W-Asia (Avv.) – incolti, boscaglie e ruderi; c.<br />

Arriai, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Domus de Maria, Giba, Narcao, Nuxis, Perdaxius,<br />

Tratalias, Teulada, Villamassargia, (Atzei, 2004).<br />

Taraxacum obovatum (Willd.) DC.<br />

H ros – W-Medit. – prati, bordi di vie ed ambienti antropizzati; r.<br />

110


<strong>Flora</strong><br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Taraxacum officinale Weber<br />

H ros – Circumbor. – zone ruderali, pratelli e radure; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. officinalis Weber var. megalorrhizon (Hand.-<br />

Mazz.) Fiori; M.te Arcosu, Uta, CA, 01.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Tolpis umbellata Bertol.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti, pratelli, garighe e radure nella macchia; c.<br />

Nei luoghi erbosi alla Maddalena (Falqui, 1905); Anciova (Capoterra) (Falqui, 1905); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. barbata Gaertn. var. umbellata (Bertol.) Fiori; Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Uta: Perdu Melis.<br />

Tolpis virgata (Desf.) Bertol. subsp. virgata<br />

H scap - Steno-Medit. - incolti e prati aridi; pc.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG); Montagne di Capoterra (Falqui, 1905); Sarroch (Falqui, 1905);<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. virgata Bertol.<br />

var. typica Fiori; P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); P.to Pino (Brambilla et al., 1982);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero<br />

et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000).<br />

Tragopogon hybridus L.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti, pascoli aridi; pc.<br />

In arvis Assemini, V.1859, P. Gennari (CAG) sub Geropogon glaber; Bivio di Pula, campi<br />

incolti, 02.V.1978, A. Zedda et Pintus (CAG) sub G. glaber; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004).<br />

Tragopogon porrifolius L. subsp. porrifolius<br />

T scap – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, bordi dei campi e prati aridi; c.<br />

Piscinas, Giba, margine coltivo, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Ibidem,<br />

10.IV.2003, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Urospermum dalechampii (L.) Scop. ex F.W. Schmidt<br />

H scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Diffuso lungo le siepi e gli argini alla Maddalena (Falqui, 1905)<br />

sub Urospermum Dalechampii Desf.; Anciova (Falqui, 1905) sub U. Dalechampii Desf.; Foresta<br />

di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub U. Dalechampii F.W. Schmidt. var. integrifolium Guss.;<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta,<br />

CA, sine die, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris<br />

(CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 10.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu.<br />

Urospermum picroides (L.) F.W. Schmidt<br />

T scap – Steno-Medit. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

111


Gianluigi Bacchetta<br />

Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); P.ta de Su Flumini Binu (Martinoli,<br />

1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub U. picroides<br />

F.W. Schmidt; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Bordo strada per Pula, 20.IV.1980, A. Zedda<br />

(CAG); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.a Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Xantium spinosum L.<br />

T scap – Cosmop. – materassi alluvionali e incolti; r.<br />

Rio Pula, nella parte secca, 25.VII.1976, A. Zedda (CAG); Ibidem, 05.XI.1978, A. Zedda<br />

(CAG); Ibidem, 05.XI.1979, A. Zedda (CAG).<br />

Balanophoraceae<br />

Cynomorium coccineum L.<br />

G rhiz – Medit.-Iran.-Turan. – ambienti salsi costieri su Chenopodiaceae e Asteraceae; rr.<br />

Ai bordi <strong>del</strong>le pozze a disseccamento estivo <strong>del</strong>l’istmo di Nora (Bocchieri, 1984); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); S. Anna Arresi (Atzei, 2004). Pula: Laguna di Nora; S. Anna<br />

Arresi: Stagno de is Brebeis, Stagno di Maestrale.<br />

Betulaceae<br />

Alnus glutinosa (L.) Gaertner<br />

P scap - Paleotemp. - boschi ripariali; c.<br />

Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Nuxis, Santadi,<br />

Villaperuccio (Atzei, 2004). Pula: Foce Rio di Pula; Sarroch: Rio Bidda Mores, Rio M.te<br />

Nieddu; Uta: Is Frociddus, Mitza Su Tragu, Riu Guttureddu-Uta; V.S. Pietro: Riu de Is Figus.<br />

Boraginaceae<br />

Alkanna tinctoria (L.) Tausch<br />

H scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade e incolti; r.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Narcao: Rio Murtas.<br />

Anchusa formosa Selvi, Bigazzi et Bacch.<br />

H caesp – Endem. – ambienti glareicoli; rr.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996) sub A. italica Retz; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub<br />

A. italica Retz; M.te Lattias, versante NE, alveo secco Rio Su Fundu (holotypus), 18.V.1997,<br />

Selvi et Bigazzi (FI); Ibidem, (isotypus), 18.V.1997, F. Selvi et M. Bigazzi (FI, CAG, SASSA,<br />

K); C.le di Longufresu, M.te Lattias, Uta, CA, 13.VI.1997, G. Bacchetta et L. Mossa (CAG);<br />

Ibidem, alla base <strong>del</strong>la cresta, M.te Lattias, Uta, CA, 13.VI.1997, G. Bacchetta et L. Mossa<br />

(CAG); C.le Senna Manna, Uta, CA, 06.VI.1999, G. Bacchetta (B.G. VAL); M.te Arcosu, Su<br />

Scavoni, Siliqua, CA, 27.X.2001, G. Bacchetta, M. Casti et R. Guarino (O.B. CAG, BG-SAR).<br />

Siliqua: Su Scavoni; Uta: M.te Lattias, Su Scavoni.<br />

112


<strong>Flora</strong><br />

Anchusa italica Retz.<br />

H scap - Euro-Medit. – radure e schiarite dei boschi; r.<br />

Nei campi a Capoterra (Falqui, 1905); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Anchusa undulata L.<br />

H bienn – Steno-Medit.– probabilmente confusa con A. formosa ma, non rinvenuta nel territorio<br />

di studio e più nello specifico sul Monte Tamara; n.d.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Borago officinalis L.<br />

T scap - Steno-Medit. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola Rossa (Martinoli,<br />

1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Borrago officinalis L.; M.te Arcosu, Uta,<br />

CA, III.1986, M. Chiappini (CAG); Ibidem, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa,<br />

07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Ortu Mannu, Piscinas (Atzei et al., 1994); Terratsu, Terraseo<br />

(Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Carbonia, Masainas, Nuxis, Piscinas, Santadi,<br />

Villaperuccio (Atzei, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu, Schina de<br />

Su Impostu; Teulada: P.te Accorradroxiu.<br />

Borago pygmaea (DC.) Chater et Greuter<br />

T scap - Endem. - ritrovata solo nel Canale di Senna Manna; precedentemente era stata segnalata<br />

per l’area sulcitana (VALSECCHI, 1980), ma il campione d’erbario non riportava ne la data ne il<br />

raccoglitore; rr.<br />

Capoterra, sine coll., sine die (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998). Uta: C.le Senna Manna.<br />

Buglossoides arvensis (L.) I.M. Johnst.<br />

Euro-Medit. – T scap - incolti, pascoli aridi e garighe; c.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Cerinthe major L.<br />

T scap - Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e incolti; r.<br />

Campagne e strade di Santadi, 1941, G. Martinoli (CAG) sub C. major L. subsp. aspera; Foresta<br />

di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. major L. var. typicum Fiori; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Cynoglossum creticum Mill.<br />

H bienn - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub C. pictum; Isola Rossa (Martinoli, 1955)<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 15.V.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Is Solinas,<br />

Masainas, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Sarroch: Villa d’Orri.<br />

Cynoglossum officinale L.<br />

H bienn – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, coltivi e pratelli; c.<br />

Castello di Acquafredda, vegetazione dei detriti minuti alla base <strong>del</strong> colle, 25.IV.1941, G.<br />

Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub C. officinale L. var. montanum<br />

113


Gianluigi Bacchetta<br />

(L.); Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Echium anchusoides Bacch., Brullo et Selvi<br />

H bienn - Endem. - zone rocciose e di sfatticcio granitico; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. australe Lam. f. grandiflorum (Desf.) Lac.; S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub E. creticum L.<br />

Echium arenarium Guss.<br />

H bienn – Steno-Medit. – coste, dune e rupi; r;<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983).<br />

Echium italicum L.<br />

H bienn - Euro-Medit. - zone marginali e ruderali, incolti e pratelli; c.<br />

Sopra S. Leone (Capoterra) (Falqui, 1905); S. Leone a Capoterra (Falqui, 1907); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Echium parviflorum Moench<br />

T scap - Steno-Medit. – pendii sassosi e rupestri e ambienti semiruderali; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000).<br />

Echium plantagineum L.<br />

H bienn - Steno-Medit. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade e incolti; c.<br />

Capoterra, CA (Falqui, 1905); Ibidem (Falqui, 1905) sub E. maritimum Willd.; M.te Santo vers.<br />

Ovest, 1908, sine coll. (SASSA); CA a Nissa, 1909, sine coll. (SASSA, sub E. vulgare); S.<br />

Barbara, 1913, Terracciano (SASSA); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub E. plantagineum L. var. typicum Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub E.<br />

plantagineum L. var. megalanthos (Lap.) Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1965, sub v. typicum e sub v.<br />

megalonthos); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, 19.I.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA,<br />

24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

23.V.1987, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu,<br />

Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); Agro Carbonia, 23.IV.1993, leg. Corona et det. A. Scrugli (CAG); M.te Tamara (Ballero<br />

et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola<br />

Rossa, Teulada, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio Is<br />

Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino (CAG); Is Pisanus sotto P.ta Suergera, Santadi,<br />

15.X.2002, R. Guarino (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias.<br />

Echium sabulicola Pomel<br />

H scap - W-Medit. - pratelli; r.<br />

Isola Rossa (Valsecchi, 1977) sub E. sabulicolum Pomel; C. Teulada, zona retrodunale di P.to<br />

Zafferano, 08.XI.1981, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri<br />

(CAG) sub E. sabulicolum Pomel; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998) sub E. sabulicolum Pomel; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub E.<br />

sabulicolum Pomel; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

114


<strong>Flora</strong><br />

Echium vulgare L. subsp. vulgare<br />

H bienn – Euro-Medit. – incolti e pascoli aridi; c.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Bivio per Bingixeddha, Perdaxius (Atzei et al., 1994); Carbonia (Atzei, 2004).<br />

Heliotropium europaeum L.<br />

T scap - Euro-Medit.-Iran.-Turan. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade e incolti; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub H. europaeum L.<br />

var. typicum Fiori; Tra P.ta Cogodulos e P.to Zafferano, 10.X.1981, M. Ballero et E. Bocchieri<br />

(CAG); M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Heliotropium supinum L.<br />

T scap – Medit.-Trop. - incolti aridi; rr.<br />

Sulla sponda <strong>del</strong> Rio presso Pula, 18.VIII.1976, leg. Corda et det. A. Zedda (CAG)<br />

Myosotis arvensis (L.) Hill<br />

T scap - Euro-Medit. - incolti, pratelli e margini dei sentieri; c.<br />

Castello di Siliqua, VI.1900, F. Cavara (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub M.<br />

arvensis Hill. var. collina (Hoffm.); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. arvensis<br />

Hill var. versicolor Pers.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio di<br />

M.te Nieddu (Ballero, 1990); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Myosotis discolor Pers.<br />

T scap – Euro-Medit. – pendii arenacei e greti dei torrenti; r.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Myosotis pusilla Loisel.<br />

T scap – Steno-Medit. – sabbie e incolti umidi, rive e sponde dei torrenti su substrati di natura<br />

silicea; c.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Myosotis ramosissima Rochel in Schultes<br />

T scap – Euro-Medit.-Iran-Turan. – pratelli, praterie e garighe; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Myosotis sicula Guss.<br />

T scap – Medit.-Atl. – prati umidi; r.<br />

Nei luoghi umidi alla Maddalena (Falqui, 1905); Anciova (Falqui, 1905).<br />

Brassicaceae (Cruciferae)<br />

Arabidopsis thaliana (L.) Heynh.<br />

T scap - Cosmop. - margini <strong>del</strong>le strade, sabbie deposizionali e pietraie; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Arabis Thaliana L.; M.te Arcosu, Uta, CA, X.1987,<br />

C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

115


Gianluigi Bacchetta<br />

Arabis collina Ten.<br />

H scap – N-Medit. – rupi e pareti rocciose; c.<br />

Canargius, Pula, 19.VI.1864, sine firma (CAG), Rio Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Arabis hirsuta (L.) Scop.<br />

H bienn – Circumbor. – ambienti glareicoli, rupi e anfratti rocciosi; pc.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994). Pula: M.te Padenteddu, P.ta Sebera.<br />

Arabis turrita L.<br />

H bienn – Euro-Medit. – probabilmente confusa con A. hirsuta, non ritrovata nei territori di<br />

studio; n.d.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a).<br />

Arabis verna (L.) R. Br.<br />

T scap - Steno-Medit. - rocce, pietraie e greto dei torrenti; c.<br />

In M.te Santo di Pula, V.1858, P. Gennari (CAG); Orri, 06.IV.1858 (Schweinfurth, 1863);<br />

Capoterra alla miniera di S. Leone (Fiori, 1913); Castello di Aquafredda, vegetazione <strong>del</strong><br />

pietrame, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di<br />

Pixinamanna (P.V. Arrigoni, 1964); Foresta Piscina Manna, Pula, 12.V.1979, Manunza et A.<br />

Zedda (CAG); M.te Tamara, 25.IV.1987, C. Angiolino et A. Zedda (CAG); M.te Arcosu, Uta,<br />

CA, 16.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Su rocce presso<br />

Rio Sa Canna, Uta, CA, 11.IV.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Gutturu Mannu,<br />

Assemini, CA, 16.IV.1999, C. Angiolini et G. Bacchetta (CAG).<br />

Barbarea rupicola Moris<br />

H caesp - Endem. – pareti rocciose e rupi <strong>del</strong>le cime più elevate; rr.<br />

Rupi presso P.to Vesme, U. Martelli, 13.IV.1896 (SASSA); P.ta Sebera, a 960 m (Silecchia et<br />

Chiappini, 1967); Pula, M.te Santo, Rocce di P.ta Sa Cresia, 03.VII.1969, P.V. Arrigoni (FI);<br />

Guttureddu, 24.III.1985, L. Mossa (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Biscutella laevigata L.<br />

H scap – Europ. – prati aridi soleggiati, pascoli e rupi; n.d.<br />

Orlo dei campi a Capoterra (Falqui, 1905) sub B. laevigata L. ß dentata Gre. et Godr.<br />

Biscutella morisiana Raffaelli<br />

T scap - Endem. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e garighe; c.<br />

Pula, in montibus, sine die, G. De Notaris (RO); In aridis montis Camargius, 18.V.1894, U.<br />

Martelli (FI); In aridis montis Perdas prope Domus de Maria, 22.IV.1894, U. Martelli (FI);<br />

Capoterra (CA), miniera di S. Leone, 200 m, 24.III.1912, A. Fiori (FI); Falde di M.te Santo, m<br />

100, 24.III.1912, G. Negri (FI); Capoterra alla miniera di S. Leone (Fiori, 1913) sub B. columnae<br />

Ten.; Pula alle falde <strong>del</strong> M.te Santo (Fiori, 1913) sub B. columnae Ten.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub B. didyma L. var. columnae (Ten.) Fiori; Nuxis: pendici rocciose calcaree<br />

in loc. Tamaratricu, 27.IV.1985, Arrigoni et Di Tommaso (FI); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara, 03.V.1988, C. Angiolino et A. Zedda (CAG);<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a) sub B. didyma L.; Is Fundus e Perdu Melis, Uta, CA,<br />

02.V.1992, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub B. didyma L.<br />

116


<strong>Flora</strong><br />

Brassica insularis Moris<br />

Ch suffr – W-Medit. – pendii e aree glareicole; r.<br />

Islet of Isola Rossa, C. 10 Km WNW of C. Spartivento on the S end of Sardinia, 3-15 m , with<br />

Pistacia vegetation, 24.IV.1894, U. Martelli (FI); Sullo scoglio Sa Teredda (Spartivento) (Falqui,<br />

1905); Nella regione Malfidano (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, 10.III.1999,<br />

E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000). Pula: Is Arangius, M.te Padenteddu.<br />

Brassica nigra (L.) Koch<br />

T scap – Euro-Medit. – campi di cereali, incolti e aree sinantropiche; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Brassica rapa L. subsp. sylvestris (L.) Janch.<br />

H scap - Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub B. campestris L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub B. campestris L. var. oleifera Fiori; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Brassica tournefortii Gouan<br />

T scap – H bienn – S-Medit. – incolti , pratelli e zone salmastre; r.<br />

P.to Pino, 26.IV.1985, E. Bocchieri (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Sabbie di<br />

P.to Pino, 10.III.1987, E. Bocchieri (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Bunias erucago L.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, aree deposizionali, pratelli e incolti; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub B. erucago L. var. brachyptera (Jord.) Fiori; M.te<br />

Tamara, 02.V.1987, C. Angiolino et A. Zedda (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Cakile maritima Scop. subsp. maritima<br />

T scap – Steno-Medit. – ambienti alo-nitrofili costieri; c.<br />

P.to Pino (Brambilla et al., 1982); P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 16.VII.1999, E. Bocchieri (CAG) sub C. maritima Scop. subsp.<br />

aegyptiaca (Willd.) Nyman; Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub C. maritima Scop. subsp.<br />

aegyptiaca (Willd.) Nyman; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub C. maritima Scop.<br />

subsp. aegyptiaca (Willd.) Nyman.<br />

Calepina irregularis (Asso) Thell.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – incolti erbosi, non rinvenuta nell’area di studio; n.d.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Capsella bursa-pastoris (L.) Medik.<br />

H bienn - Cosmop. – pratelli, margini <strong>del</strong>le strade e incolti; c.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub C. bursa-pastoris Medic.; Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, V.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Capsella rubella Reut.<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli e radure; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. bursa-pastoris<br />

117


Gianluigi Bacchetta<br />

Medic. var. rubella (Bertol.) Fiori; M.te Arcosu, Uta, CA, 15.IV.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Cardamine hirsuta L.<br />

T scap - Cosmop. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e aree deposizionali dei torrenti; cc.<br />

Castello di Acquafredda, vegetazione <strong>del</strong> pietrame, sine die, G. Martinoli (CAG); Diffusa nelle<br />

colline di Capoterra (Falqui, 1905); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Miniere, Gonnesa, 31.III.1981, A. Marchioni (CAG); Isola di<br />

Tuarredda (Bocchieri, 1983); M.te Tamara, 25.IV.1987, C. Angiolino et A. Zedda (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Ibidem, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Cardaria draba (L.) Desv.<br />

H scap – Medit.-Iran.-Turan. - margini <strong>del</strong>le strade, zone ruderali ed incolti; n.d.<br />

In humidis Orri, aprili (Moris, 1827).<br />

Clypeola jonthlaspi L. subsp. microcarpa (Moris) Arcang.<br />

T scap - W-Medit. – incolti aridi e dune marittime; r.<br />

Sui terreni aridi a Capoterra (Falqui, 1905) sub C. Jonthlaspii L. v. microcarpa Moris; Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Coronopus didymus (L.) Sm.<br />

T rept – Subcosmop. – zone sinantropiche; r.<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Coronopus squamatus (Forssk.) Asch.<br />

T rept – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e zone antropizzate; r.<br />

Uta, CA, V.1866, P. Gennari (CAG); Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub Senebiera<br />

Coronopus Poir.<br />

Coyncia monensis (L.) Greuter et Burdet subsp. recurvata (All.) E.A.<br />

Leadlav<br />

H scap – Endem. - discariche minerarie e pietraie non consolidate; rr.<br />

Miniere di Rosas, Narcao, 22.IV.2002, G. Bacchetta, M. Casti et C. Pontecorvo (CAG, CAT).<br />

Draba muralis L.<br />

T scap – Circumbor. – incolti, sponde di strade e muretti; c.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Diplotaxis erucoides (L.) DC.<br />

T scap – W-Medit. – orti, campi coltivati, margini <strong>del</strong>le strade e ambienti ruderali; pc.<br />

Diplotaxis tenuifolia (L.) DC.<br />

H scap – Medit.-Atl. – margini <strong>del</strong>le strade, zone ruderali ed incolti, preferentemente su substrati<br />

carbonatici; pc.<br />

S. Anna Arresi: P.to Pino.<br />

118


<strong>Flora</strong><br />

Diplotaxis viminea (L.) DC.<br />

T scap – Steno-Medit. – colture, orti e incolti; c.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Erophila verna (L.) Chevall.<br />

T scap – Paleotemp. - zone rocciose, aree deposizionali dei torrenti e pratelli aridi; c.<br />

M.te Tamara, 28.II.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Eruca vesicaria (L.) Cav. subsp. sativa (Mill.) Thell.<br />

T scap – Euro-Medit.-Iran.-Turan. (Nat.) – ruderi e incolti; r.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub E. sativa Mill.<br />

Erysimum cheiri (L.) Crantz<br />

Ch suffr – Euro-Medit. – vecchi muri, castelli, dirupi e rocce preferentemente calcaree; r.<br />

Siliqua, Villamassargia (Atzei, 2004). Siliqua: Castello di Acquafredda.<br />

Hirschfeldia incana (L.) Lagr.-F.<br />

H scap – W-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, scarpate e discariche minerarie; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Sinapsis incana; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub<br />

Brassica adpressa Boiss. var. hirta Fiori; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Hornungia petraea (L.) Rchb.<br />

T scap - Euro-Medit. - sabbie deposizionali e pratelli; c.<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Gariga a Elicriso, C. S. Antonio, Gutturu Mannu, Assemini,<br />

09.IV.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Iberis integerrima Moris<br />

Ch suffr – Endem. – discariche minerarie e ambienti contaminati da metalli pesanti, oggi<br />

probabilmente estinta nell’area di studio; n.d.<br />

Porto Vesme in arenosis maritimis, 06.V.1894, U. Martelli (FI).<br />

Lepidium latifolium L.<br />

H scap – Eurasiat. – incolti sterili, aridi e per lo più subsalsi; n.d.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901)<br />

Nelle siepi presso Flumineddu, tra Decimo e Uta (Falqui, 1905); Portoscuso, Portovesme,<br />

17.IV.1907, P. Bonomi (CAG).<br />

Lobularia maritima (L.) Desv.<br />

H scap - Steno-Medit. - rocce e muri, specialmente nelle aree costiere; c.<br />

Siliqua, CA, VI.1900, F. Cavara (CAG) sub Alyssum maritimum Lam.; Da Portoscuso a<br />

Portovesme in dintorno al mare, 17.IV.1907, sine leg. (CAG) det. M.C. Fogu 10.II.1995; Colle<br />

di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub A. maritimum Lam.; Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri<br />

(CAG); P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri,<br />

1987b); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola di Campionna, 12.III.1987, E. Bocchieri<br />

(CAG); Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada,<br />

10.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, 31.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

119


Gianluigi Bacchetta<br />

Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Malcolmia ramosissima (Desf.) Gennari<br />

T scap - W-Medit. - aree deposizionali dei torrenti; pc.<br />

Portoscuso in regione P.to Paglietto, 13.IV.1907, sine leg., det. M.C. Fogu (CAG); Chia<br />

(Brambilla et al., 1982); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino,<br />

25.III.1986, L. Mossa (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998).<br />

Matthiola incana (L.) R. Br. subsp. incana<br />

Ch suffr – NW-Medit. – rupi marittime e vecchi muri; pc.<br />

Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Siliqua (Atzei, 2004).<br />

Matthiola sinuata (L.) R. Br.<br />

H scap – Medit.-Atl. – dune marittime; r.<br />

P.to Pino (Brambilla et al., 1982).<br />

Matthiola tricuspidata (L.) R. Br.<br />

T scap – Steno-Medit. – spiagge; c.<br />

Sulla spiaggia <strong>del</strong>la Maddalena (Falqui, 1905); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Moricandia arvensis (L.) DC.<br />

T scap – S-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e incolti; r.<br />

Pula, P.ta d’Agumu, 20.VI.1979, E. Bocchieri (FI, CAG); Ibidem, 15.V.1980, A. Marchioni et E.<br />

Bocchieri (FI, CAG).<br />

Raphanus raphanistrum L. subsp. landra (Moretti ex DC.) Bonnier et<br />

Layens<br />

T scap - Circumbor. – ruderi, orti e infestante le colture; r.<br />

Colli aridi di Capoterra (Falqui, 1905) sub Raphanistrum Landra DC.<br />

Raphanus raphanistrum L. subsp. raphanistrum<br />

T scap - Euro-Medit. - zone ruderali, ovili e incolti; c.<br />

M.te Tamara, M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, sine die, C. Angiolino (CAG); Capoterra (Falqui, 1905) sub R.<br />

arvense Mér.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. Raphanistrum L. var. typicus<br />

Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub R. Raphanistrum L. var. Landra (Moretti) Fiori; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Biddha‘e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Carbonia, Giba, Villamassargia, (Atzei, 2004). Capoterra: Is Olias, M.te<br />

Arrubiu.<br />

Rapistrum perenne (L.) All.<br />

H scap – Europ. – ruderi e vie; r.<br />

Lungo le vie e nei campi a Capoterra (Falqui, 1905) sub R. orientale DC.<br />

Rapistrum rugosum (L.) Arcang.<br />

T scap – Euro-Medit. - ruderi, incolti aridi, pascoli, bordi di vie; pc.<br />

Uta (Falqui, 1905) sub R. rugosum (L.) All. subsp. orientale (L.) Arcang.; Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub R. rugosum (L.) All. subsp. orientale (L.) Arcang.; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987) sub R. rugosum (L.) All. subsp. orientale (L.) Arcang.<br />

120


<strong>Flora</strong><br />

Rorippa nasturtium aquaticum (L.) Hayek<br />

H scap – Boreo-Trop. - margini dei torrenti e zone paludose; cc.<br />

M.te Tamara, M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, sine die, C. Angiolino (CAG) sub Nasturtium officinale R. Br.; S.<br />

Margherita (Cavara, 1901) sub N. officinale R. Br.; Da Portoscuso a Portovesme intorno al mare,<br />

17.IV.1907, sine coll. (CAG), det. 15.II.1995 M.C. Fogu sub N. officinale R. Br.; Lungo il Rio<br />

Palaceris (Arrigoni, 1964) sub N. officinalis R. Br. var. typicum Fiori; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987) sub N. officinale R. Br.; M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG) sub N. officinale R. Br.; Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a) sub N. officinale R. Br.;<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub N. officinale R. Br.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993) sub N. officinale R. Br.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub N.<br />

officinale R. Br.; Terratsu, Terraseo (Atzei et al.,1994) sub N. officinale R. Br.; Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub N. officinale R. Br.; M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub N. officinale R. Br. Rio<br />

Lilloni, dopo Su Stivalise, V.S. Pietro, CA, 170 m s.l.m., 10.III.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu<br />

Cocco (CAG) sub N. officinale R. Br.; Carbonia, Giba, Nuxis, Santadi, Villamassargia,<br />

Villaperuccio, (Atzei, 2004) sub N. officinale R. Br.; Assemini: Riu Perda Bianca; Nuxis: M.te<br />

Tamara - P.ta Portelletus.<br />

Sinapsis arvensis L.<br />

T scap - Steno-Medit. - zone ruderali, incolti e pratelli; c.<br />

M.te Tamara, M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, sine die, C. Angiolino (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, V.1988, C. Angiolino (CAG); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Carbonia, Giba, (Atzei,<br />

2004).<br />

Sisymbrium erysimoides Desf.<br />

T scap – S-Medit. – ruderi; r.<br />

Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); Carbonia, (Atzei, 2004).<br />

Sisymbrium irio L.<br />

T scap – Paleotemp. – incolti, ruderi e orti; pc.<br />

Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Villamassargia (Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri<br />

et Iiriti, 2004).<br />

Sisymbrium officinale (L.) Scop.<br />

T scap – Euro-Medit. - incolti e pratelli; c.<br />

Castello di Acquafredda, vegetazione <strong>del</strong> pietrame, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G.<br />

Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Sisymbrium orientale L.<br />

T scap – Steno-Medit. – ruderi e macerie; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964).<br />

Succowia balearica (L.) Medik.<br />

T scap – W-Medit. – incolti umidi; r.<br />

Portoscuso, sine die et sine coll. (CAG); Santadi, VI.1859, leg. Bellisai, sine det. (CAG);<br />

Teulada, VI.1859, Bellisai (CAG); Torre di Pula (Barbey, 1885) sub Succovia balearica Medik.;<br />

C. Spartivento, V.1909, P. Bonomi (CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Piscinnì<br />

(Mossa, 1985); Ad Est <strong>del</strong>la Torre di Chia, 15.II.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola Campionna<br />

121


Gianluigi Bacchetta<br />

(Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 7.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, Teulada, 10.III.1999, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Teesdalia coronopifolia (J.P. Bergeret) Thell.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

M.te Tamara, 28.II.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (M. Ballero<br />

et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Teesdalia nudicaulis (L.) R. Br.<br />

T scap – Euro-Medit. – campi coltivati e incolti; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Teesdalea nudicaulis R. Br. Pula: Is Molas.<br />

Buxaceae<br />

Buxus balearica Lam.<br />

P caesp - W-Medit. – macchie termofile su substrati carbonatici paleozoici; rr.<br />

Rupi calcaree <strong>del</strong>le montagne di Barbusi, <strong>Sulcis</strong> , V.1862, P. Gennari (CAG); Barbusi, <strong>Sulcis</strong><br />

(Gennari, 1866); Ibidem (Barbey, 1885) sub B. balearica Willd.; Ibidem (Martinoli, 1949a);<br />

Monte Tasua (Lanza, 1988); Barbusi (Biondi et al., 1997); Ibidem, 15.VII.1998, E. Bocchieri et<br />

D. Mulas (O.B. CAG); Ibidem, 15.VII.1998, E. Bocchieri et D. Mulas (CAG); Ibidem,<br />

04.I.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); Ibidem, 02.VIII.1999, G. Iiriti et C. Pontecorvo (BG-SAR);<br />

Ibidem, 29.VI.2000, M. Casti, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR); M.te Tasua,<br />

Carbonia, 11.XII.2002, G. Bacchetta, M. Orrù, M. Pitzalis et S. Rais (CAG).<br />

Cactaceae<br />

Opuntia amyclaea Ten.<br />

P succ - Neotrop. (Nat.); bordi di campi e vie; r.<br />

V.S. Pietro: margini <strong>del</strong>l’abitato.<br />

Opuntia maxima Mill.<br />

P succ – Neotrop. (Nat.); bordi di campi e vie, frequente sulle rupi; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub O. ficus-indica; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub<br />

O. Ficus-indica L.; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub O. Ficus-indica L.; Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Krabi,<br />

Piscinas (Atzei et al., 1994); Pantaleo-Gutturu Mannu–P.ta Maxia–M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995) sub O. Ficus-indica L.; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Domus de Maria, Masainas, Villamassargia,<br />

(Atzei, 2004). Capoterra: Bacchialinu, Is Pauceris Mannu, S.ta Barbara; Sarroch: Sa Stria,<br />

Planedda de Leunaxi, Villa d’Orri; Uta: Medau Figu Morisca, C.le Sa Canna.<br />

Callitrichaceae<br />

Callitriche brutia Petagna<br />

I rad – Medit.-Atl. – pozze e acque lentamente fluenti; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

122


<strong>Flora</strong><br />

Callitriche obtusangula Le Gall<br />

I rad – Medit.-Atl. – acque correnti eutrofiche, anche salmastre; n.d.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995).<br />

Callitriche palustris L.<br />

I rad – Circumbor. – stagni e acque oligotrofe generalmente in ambienti ombrosi; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964). Sarroch: Is Canargius.<br />

Callitriche stagnalis Scop.<br />

I rad - Eurasiat. - acque stagnanti o lentamente fluenti; pc.<br />

Fondo <strong>del</strong>lo stagno di CA presso Assemini, 08.V.1902, S. Belli (CAG); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Uta: Perdu<br />

Melis, Sa Canna – Guttureddu.<br />

Callitriche truncata Guss. subsp. truncata<br />

I rad – Medit.-Atl. – acque stagnanti; r.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993).<br />

Campanulaceae<br />

Campanula erinus L.<br />

T scap - Steno-Medit. - zone rocciose e pratelli aridi; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Isola di Tuarredda, Teulada (Bocchieri, 1983); Ibidem,19.I.1983,<br />

E. Bocchieri (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 01.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa,<br />

07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri<br />

et Iiriti, 2000); Pula: M.te Padenteddu.<br />

Jasione montana L. subsp. echinata (Boiss. et Reut.) Nymam<br />

H scap- W-Medit. - pascoli aridi e rocce <strong>del</strong>le zone montane; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta<br />

Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub J. dentata; Rio Is Cioffus, Sarroch, CA,<br />

01.III.1998, G. Bacchetta (CAG); Rio Is Cioffus, Sarroch, CA, 14.III.1998, G. Bacchetta (CAG);<br />

P.ta Sebera, Pula, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT).<br />

Jasione montana L. subsp. montana<br />

H bienn – Euro-Medit. - zone sabbiose o ciottolose, parti aride dei greti, pratelli e pietraie; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); In tutte le montagne di Capoterra (Falqui, 1905); Pula (Falqui,<br />

1905); M.te Santo di Pula, P.ta Sa Glesia, 27.IV.1948, G. Martinoli (CAG); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub J. montana L. var. typica Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub<br />

J. montana L. var. litoralis Fr.; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub J. montana L. var. dentata DC. f.;<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 12.VI.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); P.ta Sebera, Domus de Maria, 09.VI.1998, Brullo et<br />

Bacchetta (CAT, CAG). Assemini: Gambarussa; Capoterra: M.te Arrubiu; Narcao: Miniere di<br />

Rosas; Pula: P.ta Sebera; Uta: Riu Guttureddu.<br />

123


Gianluigi Bacchetta<br />

Legousia falcata (Ten.) Janch.<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

Castello di Siliqua, VI.1900, F. Cavara (CAG) sub Specularia falcata; Gutturu Mannu,<br />

22.V.1987, E. Bocchieri (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, 30.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, IV 1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S’Arcu Piddizzi, Pula, CA, 21.V.1998, G. Bacchetta<br />

(CAG); Rio Is Sarpas, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT). Pula:<br />

Calamixi, Mitza Sa Castangia.<br />

Legousia speculum-veneris (L.) Chaix<br />

T scap - Euro-Medit. – infestante nei campi di cereali; r.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Solenopsis laurentia (L.) C. Presl<br />

T scap - Steno-Medit. - sorgenti e rocce umide; c.<br />

In fossis et juxta rivulos, Cala d’ostia, majo, junio (Moris, 1827) sub Lobelia Laurentia L.; S.<br />

Barbara (Barbey, 1885) sub Laurentia Michelii A. DC.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964)<br />

sub L. Michelii DC. f.; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub L. gasparinii (Tineo) Strobl;<br />

Pantaleo-Gutturu Mannu–P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo-Gutturu Mannu–P.ta<br />

Maxia–M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub L. gasparinii (Tineo) Strobl; S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998) sub L. gasparrinii (Tineo) Strobl; Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, G.<br />

Bacchetta et al. (CAG). Sarroch: Rio Is Cioffus; Uta: Perdu Melis.<br />

Cannabaceae<br />

Cannabis sativa L.<br />

T scap – C-Asia (Avv.) – coltivata e frequentemente avventizia; r.<br />

Assemini (Atzei, 2004).<br />

Caprifoliaceae<br />

Lonicera implexa Aiton<br />

P lian - Steno-Medit. - macchie e boschi; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub L. implexa Aiton var. typica Fiori; C. Teulada (pendii P.ta Sa Cruxi e <strong>del</strong>la Torre),<br />

10.X.1981, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG); Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Valico<br />

Arcu de Su Schissorgiu (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu,<br />

Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te<br />

S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 13.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Arri’a goro (Villamassargia), Terratsu (Terraseu) (Atzei et al.,<br />

1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000); Nuxis, Santadi, Villamassargia, Villaperuccio, (Atzei, 2004). Assemini: C.le Is<br />

Antiogus, C.le Is Tuvus-Gambarussa, Diga di S.ta Lucia, Mitza Fanebas, Riu Perda Bianca, Riu<br />

Su Lau; Capoterra: Case Boero, Is Tintionis, S’Enna e Sa Craba, S. Gerolamo, Villa d’Orri;<br />

Masainas: Schina Lua; Nuxis: Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Is Arangius; Santadi:<br />

Grotte di Is Zuddas, Nuraghe Monticello; Sarroch: M.te Luas, M.te Nieddu; Uta: Sa Melliana;<br />

V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

124


<strong>Flora</strong><br />

Sambucus nigra L.<br />

P caesp – Europ. – boschi e boscaglie ripariali e mesofile; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Kresia de S. Gruxi, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Calamixi, Pula, CA, 02.VI.2000,<br />

G. Bacchetta, G. Sotgiu Cocco et M. Casti (CAG); Nuxis, Piscinas, Santadi, Villamassargia,<br />

Villaperuccio, (Atzei, 2004). Domus De Maria: Is Suergius; Santadi: Sotto P.ta Sa Ginestra.<br />

Viburnum tinus L.<br />

P caesp - Steno-Medit. - macchie evolute e boschi; pc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, sine die,<br />

C. Angiolino (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. tinus L.; Vallata Rio<br />

Gutturu Mannu (Mossa, 1985); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA,<br />

22.II.1989. G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); C.le Longuvresu, Pula, CA, 25.X.1999, G. Bacchetta et C.<br />

Pontecorvo (BG-SAR). Assemini: Case Boero, Diga di S.ta Lucia, Is Antiogus, Riu Perda<br />

Bianca, Riu Su Lau; Uta: Mitza Su Tragu.<br />

Caryophyllaceae<br />

Arenaria balearica L.<br />

Ch suffr - Endem. - rupi ombrose e umide, rocce stillicidiose e sorgenti; pc.<br />

S. Barbara, sine die, P. Gennari (FI, FI-W); <strong>Sardegna</strong>, Pixinamanna, V.1961, P.V. Arrigoni (FI);<br />

Ibidem, rocce ombrose umide di Pala S’Ollastu, 25.V.1963, P.V. Arrigoni (FI); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Pula, altipiano di Is Cannoneris, 04.VII.1967, P.V. Arrigoni (FI);<br />

Guttureddu, Uta, 24.III.1985, L. Mossa (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C.le di Longufresu, Uta, CA, 24.IV.1999, G.<br />

Bacchetta (J.B. VAL); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 30.V.2000, G. Bacchetta, M. Casti, F.<br />

Flore, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR). Pula: Calamixi; Uta: C.le Senna Manna, Is<br />

Fundus – C.le Longufresu.<br />

Arenaria leptoclados (Rchb.) Guss.<br />

T scap – Paleotemp. – prati aridi, garighe e rupi, preferentemente su substrati calcarei; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993). Assemini: M.te Seddas.<br />

Arenaria serpyllifolia L.<br />

T scap - Subcosmop. - margini dei sentieri e pratelli; c.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); Nei luoghi aridi a Capoterra (Falqui, 1905);<br />

Castello di Acquafredda, vegetazione <strong>del</strong> pietrame, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Castello Acquafredda, 28.III.1949, leg. G. Martinoli, 18.V.1989,<br />

det. A. Zedda (CAG); P.ta de Su Flumini Binu (Martinoli, 1949a); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub A. serpyllifolia L. var. viscida (Hall.) Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub A.<br />

serpyllifolia L. var. tenuior Mert. et Koch (W.R. Guerke) Fiori; S. Margherita di Pula,<br />

09.III.1984, M.C. Fogu (CAG); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.V.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

125


Gianluigi Bacchetta<br />

Cerastium brachypetalum Desp. ex Pers.<br />

T scap – Euro-Medit. - ambienti aridi coltivati; r.<br />

Comune nei campi aridi a Capoterra (Falqui, 1905). Capoterra: Frà Giuanni.<br />

Cerastium diffusum Pers. subsp. diffusum<br />

T scap – Medit.-Atl. – ambienti aridi sulle coste, pascoli e incolti, rupi e boschi di conifere; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Cerastium glomeratum Thuill.<br />

T scap - Euro-Medit. - incolti e pratelli; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, M.I. Floris et S. Corrias (CAG); Luoghi erbosi e presso campi<br />

aridi alla Maddalena (Falqui, 1905) sub C. viscosum L. var. glomeratum Thuill.; Capoterra<br />

(Falqui, 1905) sub C. viscosum L. var. glomeratum Thuill.; Castello di Acquafredda, 25.IV.1941,<br />

G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub C. glomeratum Thuill. var. typicum Fiori; Incolti di Agumu (Bocchieri, 1984);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Santadi, 17.IV.1988, M.I.<br />

Floris et S. Corrias (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu -<br />

P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Cerastium ligusticum Viv.<br />

T scap - W-Medit. - pratelli e radure; pc.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub C. semidecandrum L. var. ligusticum (Viv.); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. semidecandrum L. var. pumilum (Curt.) Fiori; Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Cerastium semidecandrum L.<br />

T scap – Cosmop. – ambienti aridi e soleggiati su ogni substrato; c.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Cerastium siculum Guss.<br />

T scap – Steno-Medit. – pascoli aridi, incolti, vie, campi e boscaglie aride; r.<br />

Pula nelle aree litoranee (Fiori, 1913); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993).<br />

Corrigiola litoralis L.<br />

T scap – Medit.–Atl. – sabbie e incolti sabbiosi, raramente anche all’interno; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993).<br />

Corrigiola telephiifolia Pourr.<br />

H ros - W-Medit. - aree deposizionali dei torrenti; c.<br />

Lungo le vie a S. Barbara (Falqui, 1905); All’Anciova (Falqui, 1905); Rio Pula presso il ponte,<br />

14.V.1948, leg. G. Martinoli et det. A. Zedda (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964)<br />

sub C. litoralis L. var. telephiifolia (Pourr.) Fiori; Sabbie (Bocchieri, 1984); M.te Lattias, Uta,<br />

CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 15.IV.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Rio M.te Nieddu, Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Gariga<br />

a elicriso C. S. Antonio, Gutturu Mannu, Assemini, 09.IV.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

126


<strong>Flora</strong><br />

Dianthus cyatophorus Moris<br />

H scap – Endem. – pareti rocciose e anfratti su calcari paleozoici <strong>del</strong>la formazione di Monte<br />

Padenteddu; rr.<br />

Is Arangius, Pula, CA, 11.VI.1998, G. Bacchetta et B. Jimenez Alfaro (CAG).<br />

Dianthus mossanus Bacch. et Brullo<br />

Ch suffr - Endem. - fessure <strong>del</strong>le pareti rocciose non carbonatiche; pc.<br />

P.ta de Su Flumini Binu (Martinoli, 1949a) sub D. Caryophyllus L.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub D. Caryophyllus L. var. Arrostii (J. et C. Presl) Fiori; Capoterra, S’Enna e<br />

Sa Craba, Conca d’Oru (500-655 m), graniti e metaquarziti, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S.<br />

Brullo (CAG, CAT, FI) isotypus; Ibidem, (500-655 m), graniti e metaquarziti, 10.VI.1998, G.<br />

Bacchetta et S. Brullo (CAT) holotypus; Capoterra, C.le Sa Canna (315 m), graniti, 10.XI.1996,<br />

G. Bacchetta (CAG); Sarroch, Planedda de Leunaxi (630 m), metaquarziti, 10.XI.1996, G.<br />

Bacchetta (CAG); Uta, M.te Lattias (750 m), graniti,13.VII.1997, G. Bacchetta (CAG); Rio Is<br />

Cioffus, Capoterra, CA, 1.III.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); C.le Sa Canna, Uta, CA,<br />

20.III.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); Conca d’Oru, Sarroch, CA, 14.V.1998, G. Bacchetta (J.B.<br />

VAL); V.S. Pietro, Rio di M.te Nieddu (80-100 m), UTM: MJ 96022501, metarenarie,<br />

13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAT); Capoterra: Rio Is Cioffus, S’Arcu de Su Luru;<br />

Sarroch: Canyon Rio Is Cioffus (Mossa et Bacchetta, 1999); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA,<br />

30.V.2000, G. Bacchetta, M. Casti, F. Flore, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR); Rio<br />

Perda Melas, V.S. Pietro, 16.XII.2002, G. Bacchetta, P. Atzeri, G. Orrù (CAG); Su Scavoni, Uta,<br />

31.VIII.2004, G. Bacchetta, G. Fenu, G. Mandis, E. Mattana, C. Pontecorvo, R. Vacca (CAG).<br />

Pula: Calamixi, Rio Longuvresu; Sarroch: C.le Senna Manna, Diga Sa Stria, Rio Bidda Mores,<br />

Rio Is Cioffus, Sotto P.ta Is Padas; Uta: Is Fundus – C.le Longufresu, M.te Lattias;<br />

Dianthus sardous Bacch., Brullo, Casti et Giusso<br />

Ch suffr - Endem. – rocce ed ambienti glareicoli; r.<br />

Sulle rocce presso il mare a Pula (Falqui, 1905) sub D. Caryophyllus L.; M.te Tamara (Ballero<br />

et al., 1994).<br />

Illecebrum verticillatum L.<br />

T scap – Medit.-Atl. – zone fangose e umide; pc.<br />

S. Margherita di Pula, sine coll. et sine die (CAG); Pula in luoghi inondati insieme a Isoetes<br />

velata subsp. tegulensis (Fiori, 1913); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Lattias,<br />

Uta, CA, 07.VI.1987, C. Angiolino (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Lychnis flos-cuculi L.<br />

H scap – Euro-Medit. - greto dei torrenti e pratelli c.<br />

Nei campi e nelle siepi alla Maddalena (Falqui, 1905) sub Lychnis Flos-Cuculli L.; Anciova<br />

(Falqui, 1905) sub L. Flos-Cuculli L.; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Minuartia geniculata (Poir.) Thell.<br />

Ch suffr – W-Medit. – incolti e pratelli aridi; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub Alsine procumbens Fenzl.; Chia, P.to Pino (Brambilla et al., 1982);<br />

Nei pressi di P.ta Agumu (Bocchieri, 1984); P.to Pino (Mossa, 1985); Spiaggia Hotel Mare e<br />

Pineta, S. Margherita di Pula, 08.IV.1987, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990a).<br />

127


Gianluigi Bacchetta<br />

Minuartia hybrida (Vill.) Schischk.<br />

T scap – Paleotemp. – incolti aridi, preferentemente su substrati carbonatici; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola Rossa, 31.VII.1988, E. Bocchieri<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Minuartia verna (L.) Hiern. subsp. grandiflora (C. Presl) Hayek<br />

H scap – Endem. – pratelli e aree rocciose prevalentemente di natura carbonatica; rr.<br />

P.ta Sebera, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT).<br />

Moehringia pentandra Gay<br />

T scap - Euro-Medit. - macchie e radure dei boschi; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Moenchia erecta (L.) P. Gaertn., B. Mey. et Scherb. subsp. erecta<br />

T scap – Medit.-Atl. - pratelli umidi e pozze effimere; c.<br />

Pula (Fiori, 1913) sub Cerastium tenue Viv.; M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Paronychia argentea Lam.<br />

H caesp - Steno-Medit. – zone deposizionali dei torrenti, pratelli aridi e garighe; pc.<br />

Uta, CA, sine die, sine coll. (CAG); Lungo le vie di Campagna alla Maddalena (Falqui, 1905);<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Fino a Portovesme sulle dune e rocce trachitiche, 17.IV.1917, sine<br />

coll. (CAG); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Agumu, zona NE (Bocchieri, 1984); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Paronychia echinulata Chater<br />

T scap - Steno-Medit. - zone deposizionali dei torrenti; c.<br />

Capoterra, V.1858, Gennari; Campi aridi sopra il podere Vanini alla Maddalena (Falqui, 1905)<br />

sub P. echinata Lam.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. echinata Lam.; C.<br />

Teulada, su roccia vulcanica, 28.V.1983, E. Bocchieri (CAG); P.ta d’Agumu (Bocchieri, 1984);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, V.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S’Arcu e S’Olioni, Pula,<br />

CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R.<br />

Guarino (CAG). Pula: M.te Santo di Pula.<br />

Petrorhagia bicolor Jordan et Fourr.<br />

H caesp – Endem. - zone rocciose e prati aridi; pc.<br />

Zone sabbiose (Bocchieri, 1984); M.te Arcosu, Uta, CA, VI.1988, C. Angiolino (CAG).<br />

Petrorhagia dubia (Raf.) G. López et Romo<br />

T scap - S-Medit. - zone rocciose e pratelli; pc.<br />

Dans la direction de Pula, 5.IV.1858, G. Schweinfurth (Schweinfurth, 1863) sub Dianthus<br />

velutinus Guss.; M.ti di Capoterra (Falqui, 1905) sub Tunica velutina F. et M.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. prolifera Scop. var. velutina (F. et M.) Fiori; Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub P. velutina (Guss.) P.W. Ball et<br />

Heywood; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub P.<br />

velutina (Guss.) P.W. Ball et Heywood; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub P. velutina<br />

128


<strong>Flora</strong><br />

(Guss.) P.W. Ball et Heywood; P.ta Portellettus, M.te Tamara, 260 m s.l.m., 19.IV.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG) sub P. velutina (Guss.) P.W. Ball et Heywood. Capoterra:<br />

Is Olias, M.te Arrubiu; Uta: Perdu Melis.<br />

Petrorhagia nanteuilii (Burnat) P.W. Ball et Heywood<br />

T scap – W-Medit. - incolti aridi; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino (CAG).<br />

Petrorhagia prolifera (L.) P.W. Ball et Heywood<br />

T scap - Euro-Medit. - zone rocciose, margini dei sentieri, radure e macchie; c.<br />

Diffusa nei luoghi aridi sopra la Maddalena (Capoterra) (Falqui, 1905) sub Tunica prolifera<br />

Scop.; Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG) sub T. prolifera Scop.; Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942) sub T. prolifera Scop.; M.te Santo di Pula, P.ta Sa Glesia,<br />

27.IV.1948, G. Martinoli (CAG) sub T. prolifera Scop.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub T.<br />

prolifera Scop.; Isola Rossa (Martinoli, 1955); Anfratti rocciosi di Agumu (Bocchieri, 1984);<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, S.<br />

Corrias et M.I. Floris (CAG); Isola Rossa, 31.VII.1988, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); P.ta Sa Perdosa, Santadi, CA, 145 m s.l.m.,<br />

13.V.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Petrorhagia saxifraga (L.) Link subsp. gasparrinii (Guss.) Pign.<br />

H caesp - Euro-Medit. – zone rocciose e prati aridi; pc.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Polycarpon alsinifolium (Biv.) DC.<br />

T scap - S-Medit. – sabbie umide <strong>del</strong> litorale; r.<br />

Chia (Brambilla et al., 1982); Dune di Chia, 28.IV.1985, E. Bocchieri (CAG); Is Solinas,<br />

Masainas, 06.V.2002, G. Bacchetta, G. Garau, C. Pontecorvo et S. Todde (CAG).<br />

Polycarpon dyphyllum Cav.<br />

T scap – Steno-Medit. – litorali sabbiosi; pc.<br />

Polycarpon tetraphyllum (L.) L.<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli aridi; c.<br />

Pula, sine coll. et sine die (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. tetraphyllum<br />

L. var. verticillatum Frenzl.; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, 19.I.1983, E.<br />

Bocchieri (CAG); Agumu (Bocchieri, 1984); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA,<br />

18.III.1984, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S.<br />

Macario, Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri<br />

(CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000).<br />

Sagina apetala Ard.<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli; c.<br />

Agumu, zona sabbiosa (Bocchieri, 1984); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

129


Gianluigi Bacchetta<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Sagina maritima G. Don<br />

T scap - Medit.-Atl. – in riva al mare negli incolti, selciati e sabbie; c.<br />

Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b).<br />

Sagina subulata (Sw.) C. Presl<br />

H caesp – Medit.-Atl. – Sabbie umide, preferentemente non carbonatiche; n.d.<br />

Montagnes au-dessus d’Orri (Barbey, 1885). V.S. Pietro: Riu Perda Melas.<br />

Silene alba (Mill.) Krause<br />

H bienn - Paleotemp. - margini di sentieri e radure dei boschi più mesofili; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG). Pula: Is Cannoneris.<br />

Silene arghireica Vals.<br />

T caesp – W-Medit. – substrati sabbiosi e sfatticcio <strong>del</strong>le rocce; r.<br />

P.to Pino, promontorio di Guardia S’Arenas, 18.V.1963., Bavazzano et Ricceri (FI); S’Anna<br />

Arrexi (P.to Pino), 18.V.1963. Arrigoni (FI); Zona collinare sabbiosa vicino alla fabbrica<br />

(Portoscuso), 20.VI.1981, M.B. Mulas (CAG); Is Solinas, S. Anna Arresi, 14.IV.2003, G.<br />

Bacchetta et M. Orrù (CAG) sub S. sericea All.<br />

Silene coeli-rosa (L.) Godr.<br />

T scap - W-Medit. - garighe e macchie termofile; pc.<br />

Dans la direction de Pula, 05.IV.1858 (Schweinfurth, 1863) sub Agrostemma coeli-rosa; Nei<br />

campi alla Maddalena (Falqui, 1905) sub Lychnis Coeli-rosa Desv.; All’Anciova (Falqui, 1905)<br />

sub L. Coeli-rosa Desv.; Nei pressi <strong>del</strong>la bocca <strong>del</strong>la peschiera di Nora (Bocchieri, 1984);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Is Solinas, Masainas, 06.V.2002, G. Bacchetta, C. Pontecorvo et G. Garau<br />

(CAG).<br />

Silene colorata Poir.<br />

T scap - Steno-Medit. - sabbie e ambienti dunali costieri; c.<br />

In arenis maritimis Portoscuso, Moris, majo (TO) sub S. canescens Ten.; Cala Piombo a C.<br />

Spartivento, 24.IV.1894, U. Martelli (FI) sub S. canescens Ten.; P.to Vesme, 08.IV.1896, U.<br />

Martelli (FI); Dune a Cala Piombo-C. Teulada, Golfo di Palmas, 03.V.1908, U. Martelli (FI) sub<br />

S. canescens Ten.; Isola Rossa (Martinoli, 1955); Zona collinare sabbiosa vicino alla fabbrica,<br />

Portoscuso, 20.VI.1980, M.B. Mulas (CAG); Ibidem, 20.VI.1981, M.B. Mulas (CAG); Chia,<br />

P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); Sabbie di P.to Scudo, Teulada (CA), 21.II.1982, E.<br />

Bocchieri et M. Ballero (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino<br />

(Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Silene corsica DC.<br />

H caesp - Endem. - sabbie marittime; r.<br />

Portoscuso, P. Gennari, IV.1864 (FI); Ibidem, IV.1864, P. Gennari (CAG) sub S. succulenta<br />

Forssk.; P.to Paglia (Iglesias), Biondi, 29.V.1876 (FI); In arenosis maritimis prope Iglesias<br />

(Sardinia) loc. dict. “Porto Paglia”, Biondi, V.1878 (FI); Arene marittime a P.to Paglia presso<br />

Iglesias, Biondi, V.1878 (FI, RO); In arenis maritimis prope Portoscuso, Biondi, VI.1880 (FI);<br />

C. Teulada, 05.V.1905, U. Martelli (FI); P.to Paglia, Dune, Tonnara, G. Martinoli, 27.III.1956<br />

(FI); P.to Pino; promontorio di Guardia S’Arena, R. Bavazzano et C. Ricceri, 18.V.1963 (FI); S.<br />

Anna Arresi, P.to Pino, 18.V.1963, P.V. Arrigoni (FI); Spiaggia di Funtanamare (Gonnesa), P.V.<br />

Arrigoni, 14.VI.1963 (FI); Spiaggia sabbiosa di Fontanamare, G. Moggi et C. Ricceri, 29.V.1966<br />

(FI); Chia, P.to Pino (Brambilla et al., 1982) sub S. succulenta Forssk.; P.to Zafferaneddu<br />

(Ballero et Bocchieri, 1984); P.to Pino (Mossa, 1985) sub S. succulenta Forssk. subsp. corsica<br />

130


<strong>Flora</strong><br />

(DC.) Nyman; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Silene fuscata Brot.<br />

T scap - Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e incolti; r.<br />

La Maddalena; Orri; Su Loi (Falqui, 1905) sub S. fuscata Link; Campagne e strade campestri<br />

intorno a Santadi Basso, 1941, G. Martinoli (CAG) sub S. fuscata Link.<br />

Silene gallica L.<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli e garighe; c.<br />

Capoterra, V.1858, P. Gennari (CAG); Assemini e Rio Mannu; Castello di Siliqua e Sinnigas<br />

(Cavara, 1901) sub Silene hispida Desf.; Nei campi a Capoterra sub S. hispida Desf.; Nei campi<br />

<strong>del</strong>l’Anciova (Capoterra) (Falqui, 1905); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di<br />

Pixinamanna sub S. gallica L. var. typica Fiori; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S.<br />

gallica L. var. lusitanica (L.) Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu,<br />

Domus de Maria, CA, 18.III.1984, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola di S. Macario; Isola Su Cardulinu (Bocchieri,<br />

1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 24.IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m)<br />

versante SE, Capoterra, CA, 10.IV.1989. G. Bacchetta (CAG); Isola Campionna (Bocchieri,<br />

1989b); Isola Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Isola Su Giudeu, 20.XI.1993, E.<br />

Bocchieri (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G.<br />

Bacchetta (CAG); Ibidem (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.te<br />

Arrubiu, Capoterra, CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias.<br />

Silene italica (L.) Pers.<br />

H ros - Euro-Medit. – radure dei boschi più freschi; r.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Silene laeta (Aiton) Godr.<br />

T scap - W-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e pozze effimere; pc.<br />

Maddalena, Pula, 19.IV.1916, U. Martelli, sub Lychnis laeta Aiton (CAG); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. laeta Aiton var. typica Fiori; P.to di Teulada, CA,<br />

25.IV.1981, E. Bocchieri (CAG); Zona centro meridionale di Agumu (Bocchieri, 1984);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta<br />

Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Silene martinolii Bocchieri et Mulas<br />

T caesp - Endem. – anfratti rocciosi; rr.<br />

Isola Rossa, Golfo di Teulada, 10.VII.1988, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000).<br />

Silene niceensis All.<br />

T scap – Steno-Medit. – sabbie, dune litorali e pratelli aridi; c.<br />

P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Stagno di Pula, CA, 04.V.1982, M.B. Mulas et E. Bocchieri<br />

(CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Dune di Chia (Mossa et Biondi,<br />

1992); Is Solinas, Masainas, 06.V.2002, G. Bacchetta, C. Pontecorvo et G. Garau (CAG).<br />

Silene nocturna L.<br />

T scap – Steno-Medit. – campi, incolti aridi e pascoli; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

131


Gianluigi Bacchetta<br />

Silene nummica Vals.<br />

T caesp – C-Medit. - vicino al mare su substrati sabbiosi compatti o su rocce; rr.<br />

In rupestribus Flumini major, sine die, G.G. Moris (TO); P.to Scuso, 17.IV.1907, P. Bonomi<br />

(CAG).<br />

Silene nodulosa Viv.<br />

H ros - Endem. - sulle pareti rocciose e le rocce <strong>del</strong>le aree cacuminali; pc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); M.te Santo di Pula, majo, sine<br />

die, G.G. Moris (SASSA); Ibidem, zone alte rocciose, VII.1962, P.V. Arrigoni (FI); Pula, M.te<br />

Santo, rocce di P.ta Sa Cresia, VII.1969, P.V. Arrigoni (FI); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987,<br />

C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Lattias, Uta, CA, 10.V.1994, G.<br />

Bacchetta (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Ibidem (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C.le Longufresu, Uta, CA, 20.III.1998, G.<br />

Bacchetta (J.B. VAL); M.te Santo di Pula, Pula, CA, 01.VI.1998, G. Bacchetta (B.G. VAL);<br />

Capoterra: Rio Is Cioffus; S’Arcu de Su Luru; Sarroch: Canyon Rio Is Cioffus (Mossa et<br />

Bacchetta, 1999); Calamixi, Pula, CA, 710 m s.l.m., 02.VI.2000, G. Bacchetta, G. Sotgiu Cocco<br />

et M. Casti (CAG). Capoterra: Senna e Sa Craba; Pula: P.ta Sa Cresia, Rio Longuvresu; Uta: C.le<br />

Senna Manna, Is Fundus – C.le Longufresu; V.S. Pietro: Rio Lilloni.<br />

Silene sedoides Poir.<br />

T scap – Steno-Medit. – suoli sabbiosi subsalsi; pc.<br />

Teulada, CA, VI.1859, leg. Bellisai et det. P. Gennari (CAG); Dintorni di Teulada (Gennari,<br />

1866); P.ta <strong>del</strong>le Canne, C. Teulada, CA, 29.V.1983, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG); P.to<br />

Pino, S. Anna Arresi, CA, 26.IV.1985, E. Bocchieri et M.B. Mulas (CAG); C. Teulada (Ballero<br />

et Bocchieri, 1987).<br />

Silene vulgaris (Moench) Garcke subsp. tenoreana (Colla) Soldano et F.<br />

Conti<br />

H caesp – Steno-Medit. – dune e scogliere litorali, luoghi aridi presso il mare; c.<br />

Nei campi aridi a Capoterra (Falqui, 1905) sub S. cucubalus Wib.; Parte orientale <strong>del</strong> C. di Pula<br />

(Bocchieri, 1984); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988,<br />

C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998) sub S. vulgaris (Moench) Garcke subsp. vulgaris; Conca d’Oru, Sarroch, CA, 20.V.1997,<br />

G. Bacchetta (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Pula: P.ta Sebera.<br />

Spergularia arvensis L.<br />

T scap - Subcosmop. - zone ruderali, incolti e pratelli; c.<br />

Capoterra, 1858, P. Gennari (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Spergula<br />

arvensis L. var. vulgaris (Boenn.) Fiori; M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998) sub Spergula arvensis.<br />

Spergularia media (L.) C. Presl<br />

Ch suffr - Paleotemp. - ambienti salmastri; r.<br />

Stagno di Piscinnì, 30.IX.1989, L. Mossa (CAG); Ibidem (Mossa et Biondi, 1992).<br />

Spergularia rubra (L.) J. et C. Presl<br />

T scap - Paleotemp. - incolti e pratelli; cc.<br />

Assemini, CA, 03.VI.1900, sine firma (CAG); La Maddalena; Uta (Falqui, 1905); Prope Orri in<br />

agro calaritano (Plazza in Terracciano, 1914a); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S.<br />

rubra J. et C. Presl var. radicans (J. et C. Presl) Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola<br />

132


<strong>Flora</strong><br />

Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Pula, CA,17.XI.1983,<br />

leg. P. Gennari (V.1858) et det. E. Bocchieri et A. Zedda (CAG) sub S. macrochriza (Req.)<br />

Heynh.; C. di Pula (Bocchieri, 1984); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to<br />

Pino (Mossa, 1985); Isola di S. Macario; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Spergularia salina J. et C. Presl<br />

T scap - Paleotemp. – ambienti salsi; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub Spergularia marina (L.) Griseb.; Chia, P.to Pino (Bartolo et<br />

al., 1992) sub S. marina (L.) Griseb.; Villa d’Orri, Sarroch, CA, 12.IV.1999, G. Bacchetta et G.<br />

Serra (CAG) sub S. marina (L.) Griseb.; Isola Rossa, Teulada, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG)<br />

sub S. marina (L.) Griseb.; Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub S. marina (L.) Griseb.; C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub S. marina (L.) Griseb.<br />

Stellaria media (L.) Vill. subsp. media<br />

T rept - Cosmop. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; cc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942);<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. media Cyr. var.<br />

oligandra Fenzl.; Ibidem, (Arrigoni, 1964) sub S. media Cyr. var. apetala (Ucria) Fiori; P.to Pino<br />

(Brambilla et al., 1982); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Agumu (Bocchieri, 1984);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Piscinnì; P.to Pino (Mossa, 1985); Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 19.II.1989,<br />

E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004); Carbonia (Atzei, 2004). Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus.<br />

Stellaria pallida (Dumort.) Crép.<br />

T scap – Euro-Medit. – incolti; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Carbonia (Atzei, 2004).<br />

Ceratophyllaceae<br />

Ceratophyllum demersum L.<br />

I rad - Subcosmop. - acque lente dei corsi d’acqua, non ritrovato all’interno <strong>del</strong>l’area di studio;<br />

n.d.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Chenopodiaceae<br />

Arthrocnemum macrostachyum (Moric.) Moris<br />

Ch succ – Medit.-Iran.-Turan. - luoghi salsi litorali con salinità molto più elevata di quella<br />

marina; c.<br />

Zone salse di Agumu e nei pressi <strong>del</strong>la peschiera di Nora (Bocchieri, 1984); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

133


Gianluigi Bacchetta<br />

Atriplex halimus L.<br />

P caesp – Steno-Medit. – siepi, lungo le vie, rupi ed incolti sabbiosi, preferentemente su substrati<br />

di natura carbonatica; pc.<br />

Argini <strong>del</strong>la peschiera di Nora (Bocchieri, 1984); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Atriplex littoralis L.<br />

T scap – Eurasiat. – ruderi e macerie in ambiente subsalso, non ritrovata nei territori indagati;<br />

n.d.<br />

Presso la spiaggia alla Maddalena (Falqui, 1905).<br />

Atriplex patula L.<br />

T scap – Circumbor. – ruderi e zone antropizzate ricche di nitrati; r.<br />

S. Margherita di Pula, 24.X.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); S. Margherita (Cavara, 1901);<br />

Suoli già adibiti a colture serricole (Bocchieri, 1984).<br />

Atriplex prostrata Boucher ex DC.<br />

T scap – Circumbor. – ambienti ricchi in nitrati, soprattutto su fanghi e argille subsalse; pc.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub A. hastata L.; Isola di Coltellazzo (Bocchieri,<br />

1988a); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG) sub A. hastata L.; Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000) sub A. hastata L.<br />

Atriplex rosea L.<br />

T scap – Euro-Medit. – ruderi e incolti aridi, su sabbie anche litorali; rr.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Beta vulgaris L. subsp. maritima (L.) Arcang.<br />

T scap – Euro-Medit. – pratelli e incolti <strong>del</strong>le zone costiere; cc.<br />

Maddalena, Pula, V.1861, P. Gennari (CAG) sub B. maritima L.; Isola di Tuarredda (Bocchieri,<br />

1983); Ibidem, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola su Cardulinu, Domus de Maria, 12.XI.1983,<br />

E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (E. Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a) sub B. maritima L.; Isola Campionna (Bocchieri,<br />

1989b) sub B. maritima L.; Isola Rossa, 1.XI.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Beta vulgaris L. subsp. vulgaris<br />

H scap - Euro-Medit. (Avv.) - margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG); Villamassargia (Atzei,<br />

2004).<br />

Chenopodium album L. subsp. album<br />

T scap - Cosmop. - zone ruderali, ovili e incolti; cc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. album L. var. concatenatum (Thuill.) Fiori;<br />

Ibidem (Arrigoni, 1964) sub C. album L. var. striatum Krasan; Isola di Tuarredda (Bocchieri,<br />

1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di Campionna, 01.XI.1986, E.<br />

Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda<br />

et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Chenopodium ambrosioides L.<br />

T scap – Cosmop. (Nat.) - margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); M.te Lattias, Uta, CA, 14.II.1986, C. Angiolino (CAG); M.te<br />

134


<strong>Flora</strong><br />

Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998).<br />

Chenopodium glaucum L.<br />

T scap - Subcosmop. – incolti e macerie; rr.<br />

Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola di Campionna, 12.III.1987, E. Bocchieri (CAG).<br />

Chenopodium murale L.<br />

T scap – Boreo-Trop. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade e incolti; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. murale L. var. typicum Beck f. normale Maire<br />

et Weiller; Nora (Bocchieri, 1984); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu<br />

(Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Campionna (Bocchieri,<br />

1989b); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Chenopodium rubrum L.<br />

T scap – Circumbor. - margini <strong>del</strong>le strade e zone ruderali; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG).<br />

Chenopodium vulvaria L.<br />

T scap – Euro-Medit. – negli abitati, urofila; r.<br />

Agumu (Bocchieri, 1984); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Capoterra (Atzei, 2004).<br />

Halimione portulacoides (L.) Aellen<br />

Ch frut - Circumbor. – ambienti psammofili, alofili e ruderali <strong>del</strong> littorale; cc.<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Isola Su<br />

Giudeu, Domus de Maria, 20.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Nora, zona occidentale (Bocchieri,<br />

1984); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Scoglio di Su Giudeu (Mossa et Biondi, 1992); Chia (Bartolo et al., 1992); Isola Rossa,<br />

19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Halocnemum strobilaceum (Pallas) M. Bieb.<br />

Ch succ – Steno-Medit. – praterie alofile degli stagni e lagune costiere; rr.<br />

Capoterra: Stagno di Capoterra.<br />

Salicornia dolicostachya Moss<br />

T scap – Medit-Atl. - praterie alofile terofitiche; rr.<br />

Capoterra: Stagno di Capoterra.<br />

Salicornia emerici Duval-Jouve<br />

T succ – W-Medit. - praterie alofile terofitiche; r.<br />

Capoterra: Stagno di Capoterra.<br />

Salicornia patula Duval-Jouve<br />

T succ – Steno-Medit. - praterie alofile terofitiche; r.<br />

Capoterra: Stagno di Capoterra.<br />

Salsola kali L. subsp. kali<br />

T scap – Circumbor. – sabbie e dune marittime; c.<br />

C. Teulada, Teulada, 10.X.1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); P.to Pino (Brambilla et al.,<br />

1982); Isola su Cardulinu, Domus de Maria, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di<br />

135


Gianluigi Bacchetta<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su<br />

Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); C. Malfatano (Bocchieri<br />

et Iiriti, 2004)<br />

Salsola soda L.<br />

T scap - Paleotemp. – sabbie salate prospicenti il mare, ove si ha accumulo resti organici; c.<br />

C. Teulada, 10.X.1981, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG); Nei pressi <strong>del</strong>la peschiera di Nora<br />

(Bocchieri, 1984); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Sarcocornia fruticosa (L.) A.J. Scott<br />

Ch succ – Boreo-Trop. – luoghi salsi costieri e paludi salse periodicamente sommerse dall’alta<br />

marea; c.<br />

Zone salse di Agumu (Bocchieri, 1984); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Suaeda vera J.F. Gmel.<br />

Ch suffr – Subcosmop. – ambienti subsalsi litorali; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, 12.XI.1983, E. Bocchieri<br />

(CAG) sub S. fruticosa (L.) Forssk.; C. di Pula (Bocchieri, 1984); Isola Su Cardulinu (Bocchieri,<br />

1987a) sub S. fruticosa (L.) Forssk.; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Cistaceae<br />

Cistus creticus L. subsp. eriocephalus (Viv.) Greuter et Burdet<br />

NP - Steno-Medit. - garighe, macchie e radure dei boschi; cc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. incanus L. var. villosus (L.) Fiori; P.to Pino<br />

(Mossa, 1985) sub C. incanus L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub C. incanus L.;<br />

M.te Tamara, 02.V.1987, C. Angiolino et A. Zedda (CAG) sub C. incanus L.; M.te Arcosu,<br />

25.IV.1988, C. Angiolino (CAG) sub C. incanus L.; M.te S.ta Barbara (615 m), versante SE, CA,<br />

18.IV.1989, G. Bacchetta (CAG) sub C. incanus L.; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub C.<br />

incanus L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero<br />

et al., 1994) sub C. incanus L.; Bingixeddha, Perdaxius (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub C. incanus; M.te Arcosu (Mossa<br />

et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub C. incanus L.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi<br />

et al., 1997); Carbonia, (Atzei, 2004). Capoterra: M.te Capeddu, S’Enna e Sa Craba; Pula: M.te<br />

Calcinaio, P.ta Sebera, S’Arcu e S’Olioni, S. Gerolamo; Sarroch: M.te Luas; Uta: Is Fundus Rio<br />

Guttureddu.<br />

Cistus monspeliensis L.<br />

NP - Steno-Medit. - garighe, macchie e radure dei boschi; cc.<br />

Orri, 06.IV.1858 (Schweinfurth, 1863); Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); Da Pula a<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Tanca di Nissa, Orri, Sarroch, CA, 04.VIII.1907, A. Casu (CAG);<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria,<br />

CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); S.ta Lucia (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985);<br />

Piscinnì (Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola Su Cardulinu<br />

(Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, IV 1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m)<br />

versante SE, Capoterra, CA, 03.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Mari bassu, Masainas (Atzei et al., 1994); Miniera‘e<br />

136


<strong>Flora</strong><br />

Mont’Ega, Narcao (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Masainas,<br />

Piscinas, Villamassargia, (Atzei, 2004). Assemini: S.ta Lucia; Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu,<br />

M.te Capeddu, S. Gerolamo; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Masainas: Schina Lua; Pula:<br />

S’Arcu e s’Olioni; Santadi: Nuraghe Monticello; Sarroch: Flumini e Binu, M.te Nieddu, Sa Stria<br />

- M.te Luas, Villa d’Orri; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Uta: Is Fundus, Medau Figu Morisca,<br />

Riu Guttureddu, Sa Canna; V.S. Pietro: Is Canargius, Margine Pedemontana.<br />

Cistus salviifolius L.<br />

NP - Medit.-Iran.-Turan. - garighe e macchie; cc.<br />

Orri, 06.IV.1858 (Schweinfurth, 1863); Da Pula a S. Margherita (Cavara, 1901) sub C.<br />

salviaefolius; P.ta de Su Flumini Binu (Martinoli, 1949a); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub C. salvifolius L. var. typicus Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub C. salvifolius L. var.<br />

cordifolius DNtrs.; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Tamara, 25.IV.1987, C. Angiolino et A. Zedda (CAG); M.te Arcosu, Uta,<br />

CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Dune di Chia (Mossa et Biondi, 1992); P.to Pino (Bartolo<br />

et al., 1992); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 23.IV.1989, G. Bacchetta<br />

(CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004). Assemini: Diga di S.ta Lucia, Gambarussa, Is Antiogus, Mitza Fanebas; Capoterra: Is<br />

Olias, M.te Arrubiu, M.te Capeddu, S. Gerolamo, Villa d’Orri; Pula: M.te Calcinaio, S’Arcu e<br />

s’Olioni; Sarroch: M.te Nieddu; Uta: Riu Guttureddu, Sa Canna.<br />

Fumana juniperina (Lag. ex Dunal) Pau<br />

Ch suffr - W-Medit. - pratelli emicriptofitici su litosuoli o suoli iniziali; rr.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Helianthemum thymifolium var. Juniperinum<br />

(Lam.) Fiori; Cala Bernardini, Pula, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta (B.G. VAL); M.ti Sa Guardia,<br />

Domus de Maria, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta (VAL); Ibidem, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S.<br />

Brullo (CAG, CAT).<br />

Fumana laevipes (L.) Spach<br />

Ch suffr - Steno-Medit. – garighe e stazioni rupestri, per lo più lungo le coste; pc.<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub Helianthemum laevipes Pers.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Is Solinas, Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, G.<br />

Garau, C. Pontecorvo et S. Todde (CAG).<br />

Fumana thymifolia (L.) Webb<br />

Ch suffr - Steno-Medit. – aree rociose prevalentemente di natura carbonatica; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Helianthemum thymifolium var. typicum Fiori;<br />

Ibidem (Arrigoni, 1964) sub H. thymifolium var. glutinosum (Lam. et DC.) Fiori; P.to Pino<br />

(Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Assemini: Gutturu Mannu.<br />

Halimium halimifolium (L.) Willk.<br />

NP – W-Medit. – sabbie costiere, garighe e macchie termofile; r.<br />

In arenosis maritimis <strong>Sulcis</strong>, Junio (Moris, 1827) sub Helianthemum halimifolium Willd.;<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong>, V.1862, P. Gennari (CAG) sub H. halimifolium Willd.; Portoscuso, 23.VI.1907,<br />

P. Bonomi (CAG); P.to Pino (Mossa, 1985).<br />

137


Gianluigi Bacchetta<br />

Helianthemum aegyptiacum (L.) Mill.<br />

T scap – Medit-Iran.-Turan. – pratelli e garighe litofile su substrati preferentemente carbonatici;<br />

n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Helianthemum salicifolium (L.) Mill.<br />

T scap - Euro-Medit. – pratelli e garighe; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994).<br />

Tuberaria guttata (L.) Fourr.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e aree deposizionali dei torrenti; c.<br />

Nei campi presso Capoterra, V.1858, sine coll. (CAG) sub Helianthemum guttatum; Teulada,<br />

IV.1902, leg. P. Bonomi et det. S. Belli sub H. tuberaria, rev. 21.VII.1970 L. Mossa (CAG) sub<br />

H. guttatum Mill.; Nei campi e nei greppi aridi a Capoterra (Falqui, 1905) sub H. guttatum DC.;<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub H. guttatum Mill. var. typicum Fiori; Ibidem<br />

(Arrigoni, 1964) sub H. guttatum Mill. var. plantagineum (Pers.) Fiori; P.to Pino (Mossa, 1985);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara, 24.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 16.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Ibidem, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Is Tintionis, Capoterra, CA, 23.V.1993, G. Bacchetta<br />

(CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Tuberaria praecox Grosser<br />

T scap - Steno-Medit. – incolti aridi, non ritrovata nell’area in esame; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Cneoraceae<br />

Cneorum tricoccon L.<br />

NP - NW-Medit. – macchie termoxerofile su substrati carbonatici; rr.<br />

Teulada, I.1856, P. Gennari (sine firma) (CAG) sub C. tricoccum L.; Ibidem, VI.1858, P. Gennari<br />

(CAG); M.ti di Teulada (Gennari, 1866) sub C. tricoccum L.; Teulada, 06.VIII.1867, Masala<br />

(CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Convolvulaceae<br />

Calystegia sepium (L.) R. Br.<br />

H scand – Paleotemp. – margini dei corsi d’acqua, prati umidi e incolti; pc.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub Convolvulus sepium L.; Assemini e Rio Mannu (Cavara,<br />

1901) sub C. sepium L.; Lungo la spiaggia <strong>del</strong> mare dalla Maddalena a Su Loi (Falqui, 1905)<br />

sub C. sepium L.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Medau Figu Morisca,<br />

Guttureddu, Uta, 10.VIII.2000, G. Bacchetta (CAG); Is Medas, Narcao, CA, 10.VIII.2000, G.<br />

Bacchetta (CAG); S. Tommaso, Assemini, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Nuxis, Santadi,<br />

Villaperuccio (Atzei, 2004). Domus de Maria: Rio Mannu; Pula: Agumu.<br />

Calystegia soldanella (L.) R. Br.<br />

G rhiz – Cosmop.– dune marittime; pc.<br />

Teulada, III.1901, P. Bonomi; P.to Pino (Brambilla et al., 1982); C. Teulada (Ballero et<br />

138


<strong>Flora</strong><br />

Bocchieri, 1987). Domus de Maria: Chia; Masainas: Is Solinas.<br />

Convolvulus althaeoides L.<br />

H scand - Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e garighe; c.<br />

Alla Maddalena (Falqui, 1905); All’Anciova (Falqui, 1905); Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1942); Foresta di Pixinamanna (P.V. Arrigoni, 1964) sub C. althaeoides L. var. elegantissimum<br />

(Mill.) Fiori; Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); P.to<br />

Pino (Mossa, 1985); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Lattias, Uta, CA, sine die,C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 21.IV.1999, E. Bocchieri<br />

(CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: M.te Arrubiu; Pula: Foce Rio di Pula;<br />

Sarroch: Sa Stria - M.te Nieddu.<br />

Convolvulus elegantissimum Mill.<br />

H scand – W-Medit. – ambienti rocciosi e pratelli litoranei; rr.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub C. althaeoides L. subsp. tenuissimus (Sibth. et Sm.) Stace;<br />

Ibidem, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG) sub C. althaeoides L. subsp. tenuissimus (Sibth. et Sm.)<br />

Stace; Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub C. althaeoides L. subsp. tenuissimus (Sibth. et Sm.)<br />

Stace.<br />

Convolvulus arvensis L.<br />

G rhiz - Cosmop. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e garighe; pc.<br />

Uta (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub<br />

C. arvensis L. var. typicus Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino<br />

(Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Convolvulus siculus L. subsp. elongatus Batt.<br />

T scap – S-Medit. - fessure <strong>del</strong>le rocce assolate ed aride; c.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub C. siculus L. subsp. agrestis (Schweinf.) Verdc.; Isola<br />

Rossa, Teulada, 31.III.1999, E. Bocchieri (CAG) sub C. siculus L. subsp. agrestis (Schweinf.)<br />

Verdc.<br />

Convolvulus siculus L. subsp. siculus<br />

T scap - S-Medit. – ambienti rupestri e glareicoli; c.<br />

Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1942); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Lattias, Uta, CA, 07.VI.1986, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, VI.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Bidda<br />

Mores, Sarroch, CA, 01.III.1998, G. Bacchetta (CAG); Rio Is Cioffus, Sarroch, CA, 14.III.1998,<br />

G. Bacchetta (CAG); Ibidem, 14.IV.1998, G. Bacchetta (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Masainas: Schina Lua; Siliqua: Castello Acqua<br />

Fredda; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Cressa cretica L.<br />

Ch suffr – Cosmop. – sabbie marittime subsalse; pc.<br />

Sulla strada <strong>del</strong> paese, Assemini, 03.VI.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); S. Margherita di<br />

Pula, 24.X.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); S. Margherita (Cavara, 1901); P.to Scudo, C.<br />

139


Gianluigi Bacchetta<br />

Teulada, 10.X.1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Stagno di Piscinnì, 30.IX.1989, L.<br />

Mossa (CAG); Ibidem (Mossa et Biondi, 1992); Piscinnì, Teulada, CA, 31.V.1999, G. Bacchetta<br />

(CAG).<br />

Cuscuta epithymum (L.) L. subsp. corsicana (Yunck.) Lambinon<br />

T par – Endem. – parassita su diverse Fabaceae erbacee e arbustive; pc.<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, V.1982, E. Bocchieri (CAG) sub Cuscuta epithymum (L.) L.; Ibidem<br />

(Bocchieri, 1983); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a).<br />

Cuscuta planiflora Ten.<br />

T par - Euro-Medit. – parassita su varie piante suffruticose; n.d.<br />

Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993).<br />

Corylaceae<br />

Corylus avellana L.<br />

P caesp – Euro-Medit. (Avv.) – boschi mesofili <strong>del</strong>le aree più interne, probabilmente piantato e<br />

successivamente naturalizzatosi; rr.<br />

Pula: M.te Padenteddu.<br />

Crassulaceae<br />

Bulliarda vaillantii (Willd.) DC.<br />

T scap – Medit.-Trop. – pozze effimere su silice; rr.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub Crassula vaillantii (Willd.) Roth.<br />

Hylotelephium maximum (L.) Holub<br />

H scap – C-Europ. (Avv.) – piantato a scopo ornamentale e naturalizzatosi; rr.<br />

Villamassargia (giardino) (Atzei et al.,1994) sub Sedum maximum (L.) Suter<br />

Phedimus stellatus (L.) Raf.<br />

T scap - Steno-Medit. - rocce soleggiate; cc.<br />

Castello Acquafredda, VI.1900, F. Cavara (CAG) sub Sedum stellatum L.; Nei burroni a<br />

Palmidedda sopra Orri (Falqui, 1905) sub S. stellatum L.; Castello di Acquafredda (vegetazione<br />

rupestre), 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG) sub S. stellatum L.; Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1942) sub S. stellatum L.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub S. stellatum L.; Isola Rossa<br />

(Martinoli, 1955) sub S. stellatum L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. stellatum<br />

L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub S. stellatum L.; M.te Lattias, Uta, CA, 30.V.1987,<br />

C. Angiolino (CAG) sub S. stellatum L.; M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG)<br />

sub S. stellatum L.; Isola Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG) sub S. stellatum L.; Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub S. stellatum L.; M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994) sub S. stellatum L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995) sub S. stellatum L.; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998) sub S. stellatum L.; M.te Padenteddu, Pula, CA, 21.V.1998, G. Bacchetta<br />

(CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub S. stellatum L.<br />

Sedum album L.<br />

Ch succ - Euro-Medit. - rocce soleggiate; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. album L. var. typicum Fiori; Isola di S. Macario<br />

140


<strong>Flora</strong><br />

(Bocchieri, 1987b); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta,<br />

CA, 12.VI.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); Guttureddu, Uta, CA, 12.VI.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Nuxis: M.te Tamara - P.ta<br />

Portelletus.<br />

Sedum andegavense (DC.) Desv.<br />

T scap - W-Medit. – rocce ed anfratti rocciosi; r.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Pula: M.te Padenteddu.<br />

Sedum caeruleum L.<br />

T scap - S-Medit. - rocce soleggiate, preferentemente su substrati non carbonatici; cc.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); Montagne di Capoterra (Falqui, 1905); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Colle <strong>del</strong>l’Acquafredda<br />

(Martinoli, 1950); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola<br />

di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, Teulada, IV.1983, E. Bocchieri (CAG); P.to Pino<br />

(Mossa, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 12.VI.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S’Arcu<br />

de su Luru, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999); Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri<br />

(CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). V.S. Pietro:<br />

Sa Caxia de su Sermentu.<br />

Sedum caespitosum (Cav.) DC.<br />

T scap – Steno-Medit. – rupi e zone ruderali; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Sedum dasyphyllum L.<br />

Ch succ - Euro-Medit. – fessure <strong>del</strong>le rocce e rupi; c.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S.<br />

dasyphyllum L. var. adenocladum Burn.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is<br />

Cioffus, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999). Pula: P.ta Sebera; V.S. Pietro: Rio Lilloni, Su<br />

Sermentu.<br />

Sedum litoreum Guss.<br />

T scap – Steno-Medit. – rupi e anfratti rocciosi in aree costiere; r.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola di Coltellazzo (Bocchieri,<br />

1988a); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Sedum rubens L.<br />

T scap – Euro-Medit. – pratelli terofitici su rocce e ambienti glareicoli generalmente costieri; pc.<br />

Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987);<br />

Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

141


Gianluigi Bacchetta<br />

Sedum rupestre L.<br />

Ch succ – Euro-Medit. - pietraie e rupi soleggiate; r.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); P.ta Cresia (Martinoli, 1949a); Colle <strong>del</strong>l’Acquafredda<br />

(Martinoli, 1950) sub S. rupestre L. var. nicaense (All.); Sarroch: Sa Stria - M.te Nieddu.<br />

Sedum sediforme (Jacq.) Pau<br />

Ch succ – Steno-Medit. – rupi, pietraie e muri, preferentemente di natura carbonatica; rr.<br />

Teulada: C. Spartivento, Cala Galera.<br />

Sedum telephium L.<br />

H scap – Europ. – boschi, rupi umide ed ombrose, non rinvenuto nel territorio indagato; n.d.<br />

Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Tillaea muscosa L.<br />

T scap – Medit.-Atl. - sabbie deposizionali dei torrenti; pc.<br />

Capoterra alla miniera di S. Leone (Fiori, 1913); Pula salendo al M.te Santo (Fiori, 1913);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub Crassula<br />

tillaea Lest.-Garl.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub C. tillaea Lest.-Garl.; Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b) sub C. tillaea Lest.-Garl.; Pantaleo-Gutturu Mannu–P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993) sub C. tillaea Lest.-Garl.; Pantaleo-Gutturu Mannu-P.ta Maxia-M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995) sub C. tillaea Lest.-Garl.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Umbilicus gaditanus Boiss.<br />

G bulb - Steno-Medit. - muri e rocce preferentemente di natura carbonatica; cc.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub U. horizontalis (Guss.) DC.; Castello di Siliqua e Sinnigas<br />

(Cavara, 1901) sub Cotyledon Umbilicus L.; Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub C.<br />

Umbilicus L.; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub C. Umbilicus-Veneris L.; Ibidem<br />

(Martinoli, 1950) sub C. Umbilicus-Veneris L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C.<br />

Umbelicus – Veneris L. var. Tuberosa L.; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983) sub U.<br />

horizontalis (Guss.) DC.; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub U. horizontalis (Guss.)<br />

DC.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub U. horizontalis (Guss.) DC.; C. Teulada (M.<br />

Ballero et E. Bocchieri, 1987) sub U. horizontalis (Guss.) DC.; Isola di Coltellazzo (Bocchieri,<br />

1988a) sub U. horizontalis (Guss.) DC.; Isola Campionna (Bocchieri, 1989b) sub U. horizontalis<br />

(Guss.) DC.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub U. horizontalis<br />

(Guss.) DC.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub U. horizontalis (Guss.) DC.; M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub U. horizontalis (Guss.) DC.; C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub U. horizontalis (Guss) DC. Pula: M.te Padenteddu;<br />

Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus.<br />

Umbilicus rupestris (Salisb.) Dandy<br />

G rhiz - Medit.-Atl. - muri e rocce preferentemente di natura non carbonatica; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Piscinnì (Mossa, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG) sub U. horizontalis (Guss.) DC.; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Biddha‘e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994);<br />

Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

S’Arcu de Su Luru, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999); Rio Is Cioffus, Capoterra (Mossa et<br />

Bacchetta, 1999); Canyon Rio Is Cioffus, Sarroch (Mossa et Bacchetta, 1999); Isola Rossa,<br />

Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG); Carbonia, Nuxis, Piscinas, S. Anna Arresi, Santadi,<br />

Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004). Pula: Ingresso di Pula, Portas Santas; Sarroch: M.te<br />

Luas; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Uta: Sa Canna; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

142


<strong>Flora</strong><br />

Cucurbitaceae<br />

Bryonia marmorata Petit<br />

G rhiz - Endem. – macchie termofile e costiere, prevalentemente sotto Pistacia lentiscus; c.<br />

P.to Pistis, S. Antonio di Santadi, 15.V.1989, leg. G. Martinoli (26.V.1951) et det. A. Zedda<br />

(CAG); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Base di M.te Santo di Pula, 29.III.1963, P.V. Arrigoni<br />

(FI); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 29.IX.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem, 06.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Terratsu,<br />

Terraseo (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Gutturu Mannu, Assemini, CA, 16.IV.1999; G. Bacchetta (CAG); Isola Rossa (Bocchieri<br />

et Iiriti, 2000); Margine Pedemontana, V.S. Pietro, CA, 21.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu<br />

Cocco (CAG); Is Canargius, V.S. Pietro, CA, 21.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG); Grotte di Is Zuddas, Domus de Maria, CA, 13.V.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG); Sa Canna, Uta, CA, 29.VI.2000, G. Bacchetta (BG-SAR); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro,<br />

28.IV.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Carbonia, Nuxis, Santadi, <strong>Sulcis</strong>, Villaperuccio (Atzei,<br />

2004). V.S. Pietro: Is Canargius, Rio M.te Nieddu.<br />

Cucurbita maxima Duchesne<br />

T scap – Neotrop. (Avv.) – coltivata e talvolta inselvatichita presso gli orti; r.<br />

Portoscuso, S. Anna Arresi (Atzei, 2004).<br />

Cucurbita pepo L.<br />

T scap – N-Amer. (Avv.) – coltivata e di rado naturalizzata; r.<br />

Ortu Mannu, Piscinas (Atzei et al., 1994); Perdaxius, Piscinas, S. Anna Arresi (Atzei, 2004).<br />

Ecballium elaterium (L.) Rich.<br />

G bulb – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e zone ruderali; c.<br />

Assemini, XI.1858, P. Gennari (CAG); Ibidem, 03.VI.1900, F. Cavara (CAG); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994).<br />

Dipsacaceae<br />

Dipsacus ferox Loisel.<br />

H bienn - Endem. – margini <strong>del</strong>le strade ed incolti; pc.<br />

Assemini, CA, XI.1858, sine firma (CAG); Ortu Mannu, Piscinas (Atzei et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Masainas, Piscinas, Santadi,<br />

<strong>Sulcis</strong>, Villamassargia (Atzei, 2004). Domus De Maria: Is Suergius; Uta: Perdu Melis, Is<br />

Fundus.<br />

Dipsacus fullonum L.<br />

H bienn – Euro-Medit. – zone ruderali, incolti e pratelli, non rinvenuto e probabilmente confuso<br />

con D. ferox; n.d.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub D. silvestris; S. Margherita (Cavara, 1901) sub D.<br />

silvestris; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Pycnocomon rutifolium (Vahl) Hoffmanns et Link<br />

H scap – W-Medit. – ambienti costieri, preferentemente calcicoli; rr.<br />

S. Margherita di Pula, 24.X.1900, F. Cavara (CAG) sub Scabiosa rutifolia Vahl; S. Margherita<br />

(Cavara, 1901) sub S. rutaefolia.. Teulada: Capo Teulada.<br />

143


Gianluigi Bacchetta<br />

Sixalis atropurpurea (L.) Greuter et Burdet subsp. atropurpurea<br />

H bienn – Steno-Medit. – spiagge, incolti aridi e lungo le strade; n.d.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub Scabiosa atropurpurea L.; Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000)<br />

sub S. atropurpurea L.<br />

Sixalis maritima (L.) Greuter et Burdet subsp. grandiflora (Scop.) Soldano<br />

et F. Conti<br />

H bienn - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade ed incolti; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Scabiosa maritima L.; Portovesme, 23.VI.1907, P. Bonomi<br />

(CAG) sub S. maritima L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. atropurpurea L. var.<br />

maritima (L.) Fiori; P.to Pino (Brambilla et al., 1982) sub S. maritima L.; Isola Su Cardulinu,<br />

Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG) sub S. maritima L.; P.to Pino (Mossa,<br />

1985) sub S. maritima L.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) S. maritima L.; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987) sub S. atropurpurea L. maritima Greuter et Burdet; M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub S. maritima L.; C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004) sub S. maritima L.<br />

Elatinaceae<br />

Elatine macropoda Guss.<br />

I rad – Cicumbor. – pozze effimere; r.<br />

Assemini, CA, V.1879, P. Gennari (CAG) sub E. hydropiper L., rev. G. Bacchetta 03.II.2005;<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901).<br />

Ericaceae<br />

Arbutus unedo L.<br />

P caesp - Steno-Medit. - macchie e boschi; cc.<br />

Orri (Schweinfurth, 1863); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. Unedo L. var. typica<br />

Fiori; M.ti di Capoterra, 09.XI.1975, A. Zedda (CAG); S. Lucia (Mossa, 1985); Vallata Rio<br />

Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Cicu Pinna (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et E. Bocchieri, 1987); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA,<br />

01.XI.1988, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris<br />

(CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Genna de<br />

feurras, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); M.te Luas, Sarroch, CA, 10.III.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG);<br />

Carbonia, Domus de Maria, Giba, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, S. Anna Arresi, Santadi,<br />

<strong>Sulcis</strong>, Tratalias, Teulada, Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004). Assemini: C.le Is<br />

Antiogus , C.le Is Tuvus - Gambarussa, Case Boero, Diga di S.ta Lucia, Mitza Fanebas, Riu<br />

Perda Bianca, Riu Su Lau, S.ta Lucia; Capoterra: Is Olias, Is Tintionis, M.te Capeddu, S’Enna e<br />

Sa Craba, S. Gerolamo; Pula: M.te Calcinaio, M.te Padenteddu, P.ta Sebera, Rio Sarpas, Sebera,<br />

S’Arcu e s’Olioni; Santadi: Nuraghe Monticello, Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: Flumini e<br />

Binu, M.te Luas, M.te Nieddu; Uta: Is Arangius, Is Fundus, Medau Figu Morisca, Sa Melliana.<br />

Erica arborea L.<br />

P caesp - Steno-Medit. - garighe, macchie e boschi; cc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); Orri, 06.IV.1858 (Schweinfurth,<br />

1863); Montagne di Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E.<br />

arborea L. var. typica Fiori; Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Cicu Pinna (Mossa,<br />

144


<strong>Flora</strong><br />

1985); S. Lucia (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S’Arcu de su<br />

Luru, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999), Rio Is Cattas, Santadi, 07.III.2002, R. Guarino<br />

(CAG); Teulada (Atzei, 2004). Assemini: C.le Is Antiogus, Case Boero, Diga di S.ta Lucia,<br />

Gambarussa, Mitza Fanebas, Riu Perda Bianca, Riu Su Lau; Capoterra: Is Olias, Is Tintionis,<br />

M.te Arrubiu, M.te Capeddu, S’Enna e Sa Craba, S. Gerolamo; Pula: Calamixi, Is Arangius,<br />

M.te Calcinaio, M.te Padenteddu, P.ta Sebera, Rio Sarpas, Sebera, S’Arcu e S’Olioni; Santadi:<br />

Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: Flumini e Binu, M.te Luas; Uta: C.le su Longufresu, Is<br />

Frociddus, Is Fundus, Medau Figu Morisca, Mitza Su Tragu, Riu Guttureddu, Sa Canna, Sa<br />

Melliana; V.S. Pietro: Margine Pedemontana.<br />

Erica scoparia L.<br />

P caesp - Steno-Medit. – garighe e macchie; r.<br />

Da Pula a S. Margherita (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); M.te Padenteddu, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo<br />

(CAG, CAT); Is Molas, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta (CAG); Pixinamanna, Pula, CA,<br />

20.V.1999, G. Bacchetta et G. Serra (CAG).<br />

Erica terminalis Salisb.<br />

P caesp - W-Medit. – margini dei torrenti, boschi e boscaglie ripariali; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Arcosu, Uta, CA, V.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Fanebas, Assemini, CA, 24.X.2001, G. Bacchetta, G. Filibech, G. Garau et G. Sotgiu Cocco (BG-<br />

SAR). Assemini: Medau Cipriano – Gutturu Mannu; Uta: C.le Su Fundu – M.te Lattias.<br />

Euphorbiaceae<br />

Chamaesyce peplis L.<br />

T rept – Euro-Medit. – sabbie marittime; pc.<br />

S. Margherita di Pula, 24.X.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG) sub Euphorbia peplis L.; S.<br />

Margherita (Cavara, 1901) sub E. Peplis; Alla Maddalena (Falqui, 1905) sub E. Peplis L.;<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. Peplus L. var. peploides (Gouan) Fiori; C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub E. peplis L.<br />

Chamaesyce prostrata (Aiton) Small<br />

T rept – N-Amer. (Nat.) – incolti e zone antropizzate; r.<br />

Ruderi di P.ta d’Agumu (Pula, <strong>Sardegna</strong> meridionale), 13.VII.1982, E. Bocchieri (FI, CAG) sub<br />

Euphorbia prostrata Aiton.<br />

Chrozophora tinctoria (L.) Juss.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – campi abbandonati e incolti; rr.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub C. tinctoria L.; S. Margherita di Pula, 06.VIII.1979, A. Zedda<br />

(CAG).<br />

Euphorbia amygdaloides L. subsp. arbuscula Meusel<br />

Ch suffr - Endem.- boschi e boscaglie ripariali; pc.<br />

Is Frociddus, Uta, CA, 12.VI.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Lilloni, C.le Su Sermentu, V.S. Pietro, CA, 10.III.2000,<br />

145


Gianluigi Bacchetta<br />

G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Rio Perda Melas, V.S. Pietro, 16.XII.2002, G.<br />

Bacchetta, P. Atzeri et M. Orrù (CAG); Rio Perda Melas, V.S. Pietro 14.IV.2003, G. Bacchetta et<br />

M. Orrù (CAG). Pula: Rio Sarpas; Sarroch: Medau de Spagnolu, Rio M.te Nieddu; Uta: Is<br />

Frociddus, Riu Guttureddu; V.S. Pietro: Riu de Is Figus.<br />

Euphorbia characias L.<br />

NP - Steno-Medit. - zone marginali, garighe e macchie aperte; cc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Castello di Acquafredda, III.1906, A. Casu<br />

(CAG); Acquafredda, 11.III.1906, sine coll. (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub<br />

E. characias L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. characias L.; M.te Arcosu, Uta,<br />

CA, IV 1988, C. Angiolino (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra,<br />

14.III.1989, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Rio Is Cattas, Santadi, 07.III.2002, R. Guarino (CAG). Capoterra: S. Gerolamo; Uta: M.te<br />

Lattias.<br />

Euphorbia cuneifolia Guss.<br />

T scap – W-Medit. – prati umidi; r.<br />

Contorni di Capoterra alla Cioffa, V.1861, P. Gennari (CAG); Stangioni Campu Matta, Pula<br />

13.III.1982, E. Bocchieri et M.B. Mulas (FI, CAG); P.ta d’Agumu, Pula, 12.IV.1982, E.<br />

Bocchieri et M.B. Mulas (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Euphorbia cupanii Guss. ex Bertol.<br />

Ch suffr - Endem. – margini <strong>del</strong>le strade, scarpate, discariche minerarie e ambienti glareicoli; c.<br />

Siliqua, Acquafredda, 18.III.1906, sine coll. (CAG); M.te Santo di Pula, 01.VII.1962, P.V.<br />

Arrigoni (FI); M.te Santo, nei pressi di P.ta sa Cresia (Arrigoni, 1964) sub E. Pithyusa L. var.<br />

Cupani (Guss.) Fiori; Pula, altipiano di Is Cannoneris, 04.VII.1967, P.V. Arrigoni (FI); Siliqua,<br />

lungo Rio Cixerri, 10.VII.1970, P.V. Arrigoni (FI); Carbonia, 22.III.1977, Melis (SS);<br />

Portoscuso: Fontana a mare, F. Valsecchi, 23.IX.1978 (SS); Brallisteris (Ballero et Bocchieri,<br />

1984); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub E. pithyusa subsp. cupanii (Guss.) A.R. Sm.;<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a) sub E. pithyusa subsp. cupanii (Guss.) A.R. Sm.; Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b) sub E. pithyusa subsp. cupanii (Guss.) A.R. Sm., Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub E. pithyusa<br />

subsp. cupanii (Guss.) A.R. Sm.; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Bivio per Is Cannoneris, Domus de Maria, CA, 25.X.1999, G. Bacchetta et C.<br />

Pontecorvo (BG-SAR); M.te Tasua, Carbonia, 11.XII.2002, G. Bacchetta, M. Orrù, M. Pitzalis<br />

et S. Rais (CAG). Narcao: Miniere di Rosas; Pula: Mitza Sa Castangia, M.te Padenteddu, P.ta<br />

Sebera; Santadi: Nuraghe Monticello; V.S. Pietro: Rio Lilloni.<br />

Euphorbia dendroides L.<br />

NP - Steno-Medit. - zone rocciose, pietraie e macchie degradate sino ai 550 m di quota; cc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Ibidem (Martinoli, 1950);<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE,<br />

Capoterra, CA, 14.III.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993), M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Giassu<br />

de su ogulestrusu, Villamassargia (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Villamassargia, (Atzei,<br />

146


<strong>Flora</strong><br />

2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Masainas:<br />

Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Calamixi, Ingresso di Pula; Santadi: P.ta<br />

Sa Perdosa; Sarroch: P.ta Marturedda, Sa Stria - M.te Nieddu; Siliqua: Castello Acquafredda;<br />

V.S. Pietro: Margine Pedemontana, Rio Lilloni.<br />

Euphorbia exigua L.<br />

T scap - Euro-Medit. - zone rocciose, pratelli, garighe e radure nelle macchie; c.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG); Castello di Siliqua, V.1870, sine coll. (CAG); Uta, CA, V.1874,<br />

sine coll. (CAG); Nei campi aridi a Capoterra (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. exigua L. var. acuta L.; Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985);<br />

Piscinnì (Mossa, 1985); M.te Lattias, Uta, CA, 02.II.1986, C. Angiolino (CAG); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu<br />

(Ballero, 1990a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); Schina Lua, Masainas, CA, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu<br />

Cocco (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Euphorbia helioscopia L.<br />

T scap – Paleotemp. - zone ruderali, ovili, margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Capoterra (Falqui, 1905) sub E. helioscopica L.; Isola Rossa<br />

(Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola Su Cardulinu, Domus de<br />

Maria, CA, 18.III.1984, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985);<br />

Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa,<br />

31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); Gambarussa, Assemini, CA, 04.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu<br />

Cocco (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Euphorbia hirsuta L.<br />

G rhiz – W-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, fossi e incolti umidi; rr.<br />

In pratis humidis Orri (Moris, 1827) sub E. pubescens Vahl; Tanca di Nizza presso Capoterra,<br />

X.1858, P. Gennari (CAG) sub E. pubescens Vahl; Oltre Assemini, 03.VI.1901, F. Cavara et P.R.<br />

Pirotta (CAG) sub E. pubescens Vahl; Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub E. pubescens<br />

Vahl; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub E. pubescens Vahl; Isola Rossa, 07.V.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG) sub E. pubescens Vahl; Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub E. pubescens<br />

Vahl; S. Tommaso, Assemini, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG).<br />

Euphorbia paralias L.<br />

Ch frut – Medit.-Atl. – dune marittime embrionali e parzialmente consolidate; pc.<br />

Sulle arene marittime a Capoterra (Falqui, 1905) sub E. Paralias L.; Isola Rossa (Martinoli,<br />

1955); P.to Pino (Brambilla et al., 1982); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Euphorbia peplus L.<br />

T scap - Circumbor. - zone ruderali, ovili, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; cc.<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub E. Peplus L.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub E. Peplus L.<br />

var. peploides (Gouan); Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub E. peploides Gouan; Isola di<br />

Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, 10.III.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu,<br />

Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa,<br />

147


Gianluigi Bacchetta<br />

07.V.1989, E. Bocchieri (CAG) sub E. peploides Gouan; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000) sub E. peploides Gouan; S. Gerolamo, Capoterra, CA, 13.IV.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Euphorbia pterococca Brot.<br />

T scap - W-Medit. - incolti, pratelli e garighe; pc.<br />

S.ta Barbara (Barbey, 1885); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E.<br />

Bocchieri (CAG); La Saia, S. Margherita di Pula, 27.IV.1987, A. Zedda (CAG); M.te Lattias,<br />

Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, V.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Euphorbia segetalis L.<br />

Ch suffr – Steno-Medit. – ambienti costieri; n.d.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub E. pinea L.; Capoterra (Falqui, 1905) sub E. pinea L.<br />

Euphorbia semiperfoliata Viv.<br />

Ch suffr - Endem. – pareti rocciose fresche e umide, preferentemente con esposizione<br />

settentrionale e a quote elevate; rr.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Sorgente Serra<br />

Sestu, Assemini, 04.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Euphorbia spinosa L. subsp. spinosa<br />

Ch suffr – N-Medit. – zone rocciose e di cresta su substrati preferentemente carbonatici; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); Castello<br />

Cazorla, Pula, CA, 620-635 m s.l.m., 21.V.1998, G. Bacchetta (CAG); P.ta Sebera, Domus de<br />

Maria, CA, 9.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT). Pula: Is Arangius, P.ta Sebera.<br />

Euphorbia terracina L.<br />

H scap - Steno-Medit. - incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. terracina L. var.<br />

typica Fiori; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Mercurialis annua L.<br />

T scap – Paleotemp. – infestante le colture concimate, orti, suoli abbandonati, più raramente su<br />

muri e macerie; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. annua L. var. ambigua (L.) Fiori; Isola di<br />

Tuarredda, Teulada, V.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Isola di Campionna,<br />

13.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

07.VI.1987, C. Angiolino (CAG), Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Sa Canna<br />

(ovile), Uta, CA, 05.II.1994, G. Bacchetta (CAG) sub M. ambigua L. f.; M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 10.III.1999, E.<br />

Bocchieri (CAG) sub M. ambigua L. f.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Pula: Calamixi.<br />

148


<strong>Flora</strong><br />

Mercurialis corsica Coss.<br />

Ch suffr - Endem. – rupi e ambienti glareicoli; r.<br />

Canargius, 23.V.1864, S. Masala (CAG); Ibidem, 19.VI.1864, S. Masala (CAG); Ibidem,<br />

14.VIII.1864, S. Masala (CAG), <strong>Sulcis</strong>, Barbusi, Conca Pranu Lepuri, lato N <strong>del</strong>la valle,<br />

stazione a Buxus balearica, 320 m s.l.m., 18.V.1963, R. Bavazzano et C. Ricceri (FI); <strong>Sulcis</strong>, P.to<br />

Pino, promontorio di Guardia S’Arena, 18.V.1963, R. Bavazzano et C. Ricceri (FI); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964); A N di Cala S’Arrespiglia (Ballero et Bocchieri, 1984); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998). Uta: M.te Arcosu.<br />

Ricinus communis L.<br />

P scap – Paleotrop. (Nat.) – margini <strong>del</strong>le strade, ambienti ruderali ed antropizzati; pc.<br />

Pula (Moris, 1827) sub R. scaber Bertol. ex Moris; S. Margherita (Cavara, 1901); Rio Mannu,<br />

V.S. Pietro, 30.V.2003, Bacchetta et al. (CAG); Narcao (Atzei, 2004).<br />

Fabaceae (Leguminosae)<br />

Acacia karroo Hayne<br />

P caesp – S-Africa (Avv.) – rimboschimenti e siepi; r.<br />

Villamassargia, (Atzei, 2004); Capoterra: La Maddalena, Poggio dei Pini.<br />

Acacia pycnantha Benth.<br />

P scap – Australia (Nat.) - piantata e con il tempo naturalizzatasi; c.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Assemini: Cirifoddi; Capoterra: Pauliara, Rio San<br />

Gerolamo, Sa Birdiera.<br />

Acacia retinodes Schltdl.<br />

P scap – Australia (Nat.) - utilizzata nei rimboschimenti e con il tempo naturalizzatasi; c.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Pula: Agumu, Is Molas, Pixinamanna.<br />

Acacia saligna (Labill.) H.L. Wendl.<br />

P caesp - Australia (Nat.) - utilizzata nei rimboschimenti, specialmente in ambienti dunari, e con<br />

il tempo naturalizzatasi; c.c.<br />

Domus de Maria: Tuarredda; Portoscuso: Porto Paleddu.<br />

Albizzia julibrissin (Willd.) Durazzo<br />

P caesp – Asiat. (Avv.) – materassi alluvionali parzialmente stabilizzati; rr.<br />

Capoterra: Rio S. Gerolamo.<br />

Anagyris foetida L.<br />

P caesp - S-Medit. – macchie termofile, preferentemente su substrati basici; pc.<br />

Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Santu Paulu,Villamassargia (Atzei et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Canale de Is Tintionis,<br />

Capoterra, CA, 09.10.1997, G. Bacchetta (BG-SAR); Villamassargia, (Atzei, 2004). Assemini:<br />

Gutturu Mannu, Medau Cipriano; Capoterra: Poggio dei Pini; Masainas: Schina Lua; Narcao: Is<br />

Medas; Pula: Ingresso di Pula, Sa Pala is Arangius; Sarroch: P.ta Zavorra; Teulada: M.te<br />

Calcinaio.<br />

149


Gianluigi Bacchetta<br />

Anthyllis vulneraria L. subsp. maura (Beck) Maire<br />

H bienn – Euro-Medit. – ambienti glareicoli, garighe e pratelli, preferentemente su substrati<br />

carbonatici; r.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); P.ta <strong>del</strong>la Torre, C. Teulada, 1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG);<br />

P.to Pino (Mossa, 1985) sub A. vulneraria; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Is Solinas,<br />

Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, G. Garau, C. Pontecorvo et S. Todde (CAG).<br />

Anthyllis vulneraria L. subsp. rubriflora (DC.) Arcang.<br />

H bienn – Euro-Medit. – ambienti glareicoli, garighe e pratelli, preferentemente su substrati<br />

carbonatici; pc.<br />

Assemini: M.te Seddas; Narcao: M.te Tamara; Pula: Punta Sebera, M.te Padenteddu.<br />

Astragalus hamosus L.<br />

T scap - Medit.-Iran.-Turan.. - aree deposizionali dei torrenti, pratelli e garighe; pc.<br />

S.ta Margherita di Pula, sine die et sine coll. (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); M.te Arrubiu, Capoterra, CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Astragalus terraccianoi Vals.<br />

NP – Endem. – rupi, falesie e aree pianeggianti costiere fronte mare; rr.<br />

C. Teulada (Falqui, 1905) sub A. massiliensis Lam.; P.to Pino nel Golfo di Palmas (Falqui, 1905)<br />

sub A. massiliensis Lam.; P.ta <strong>del</strong>la Torre, C. Teulada, 08.XI.1981, M. Ballero et E. Bocchieri<br />

(CAG) sub A. massiliensis Lam.; P.to Cogodulos, C. Teulada, 08.XI.1981, M. Ballero et E.<br />

Bocchieri (CAG) sub A. massiliensis Lam.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub A.<br />

massiliensis Lam; Ibidem (Valsecchi, 1994) Cala Piombo, 16.VI.2007, G. Bacchetta e G. Mandis<br />

(CAG)<br />

Bisserula pelecinus L.<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli, garighe e macchie; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub B. Pelecinus L.; S. Margherita, Pula, 05.V.1976, E.<br />

Bocchieri et A. Scrugli (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Teulada: C.<br />

Spartivento.<br />

Bituminaria bituminosa (L.) Stirton<br />

H scap - Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade; pc<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG) sub Psoralea bituminosa L.; Barbusi,<br />

<strong>Sulcis</strong>, V.1862, P. Gennari (TO) sub P. bituminosa var. latifolia; Castello di Siliqua, VII.1900, F.<br />

Cavara (FI) sub P. bituminosa var. latifolia; Capoterra (Falqui, 1905) sub P. bituminosa; P.to<br />

Pino, Golfo di Palmas: arene marittime, 20.V.1906, P. Bonomi (CAG); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub P. bituminosa L. var. typica Fiori; M.te Arcosu, Uta, CA, V.1987, C.<br />

Angiolino (CAG) sub P. bituminosa L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993) sub P. bituminosa; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub P. bituminosa L.; S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Assemini: S.ta Lucia.<br />

Bituminaria morisiana (Pignatti et Metlesics) Greuter<br />

Ch frut - Endem. – rupi e pareti rocciose con esposizioni preferentemente meridionali; c.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong>, V.1862, P. Gennari (TO) sub Psoralea bituminosa var. latifolia; Ibidem, V.1862,<br />

P. Gennari (CAG) ; Rupi calcaree di Barbusi (<strong>Sulcis</strong>), V.1863, P. Gennari (CAG) sub P. plumosa;<br />

Castello di Siliqua, VI.1900, A. Cavara (FI) sub P. bituminosa var. latifolia; Siliqua, Castello di<br />

Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG) sub P. morisiana Pignatti et Metlesics; Colle di<br />

150


<strong>Flora</strong><br />

Acquafredda (Martinoli, 1942) sub P. bituminosa L. var. latifolia Moris; P.to Pino, 25.VI.1986,<br />

L. Mossa (CAG) sub P. morisiana Pignatti et Metlesics; M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, sine<br />

coll. (CAG) sub P. morisiana Pignatti et Metlesics; Ibidem, VI.1988, C. Angiolino (CAG) sub P.<br />

morisiana Pignatti et Metlesics; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub P. morisiana Pignatti et<br />

Metlesics; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa<br />

et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Conca d’Oru, Sarroch, CA, 10.VI.1998, G.<br />

Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); S’Arcu de Su Luru, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999)<br />

sub P. morisiana Pignatti et Metlesics; Rio Is Cioffus, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999) sub<br />

P. morisiana Pignatti et Metlesics; Canyon Rio Is Cioffus, Sarroch (Mossa et Bacchetta, 1999)<br />

sub P. morisiana Pignatti et Metlesics; Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 30.V.2000, G.<br />

Bacchetta, M. Casti, F. Flore, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR). Assemini: Cirifoddi<br />

– Gutturu Mannu; Capoterra: Bacchialinu; Pula: Calamixi, Pixina Manna; Sarroch: Rio Is<br />

Cioffus, Sotto P.ta Is Padas; Uta: C.le Senna Manna, Medau Figu Moriscas; V.S. Pietro: Rio<br />

Lilloni.<br />

Calicotome villosa (Poir.) Link in Schrader<br />

P caesp - Steno-Medit. - macchie degradate e percorse da incendi; cc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Calycotome spinosa; Macchie sulle colline e sui monti di<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub Calycotome villosa Lk.; Isola Rossa (Martinoli, 1955) Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Calycotome spinosa Lk. var. villosa (Lk.) Fiori; Isola di<br />

Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola di Campionna,<br />

13.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); S.ta Lucia (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì<br />

(Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985): Isola Su Cardulinu<br />

(Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); P.to Pino (Bartolo et al., 1992);<br />

Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995) sub C. villosa; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); S.ta Lucia, Assemini, CA, 07.IX.1997, G. Bacchetta (BG-SAR); Capoterra, CA,<br />

08.IX.1997, G. Bacchetta (BG-SAR); Santa Margherita, Pula, CA 18.IV.1998, G. Bacchetta<br />

(CAG, BG-SAR); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub C. villosa (Poir.) Link; C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Tintionis, Villa d’Orri; Domus de Maria: Is Ollastus –<br />

Chia; Pula: Ingresso di Pula; Sarroch: M.te Luas; Uta: Rio Guttureddu, Sa Melliana; V.S. Pietro:<br />

Margine Pedemontana.<br />

Ceratonia siliqua L.<br />

P scap - S-Medit. - greto dei torrenti e macchie sino ai 650 m di quota; cc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); S. Margherita (Cavara, 1901); In dune da<br />

Portoscuso a Portovesme, 23.VI.1907, P. Bonomi (CAG); Pula (Martinoli, 1950); Capoterra<br />

(Martinoli, 1950); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. siliqua L. var. silvestris Fiori;<br />

Ibidem (Arrigoni, 1964) sub C. siliqua L. var. edulis Albo; C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 15.I.1989, G. Bacchetta (CAG);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pixinamanna, V.1992, A. Cogoni (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: Gutturu Mannu; Capoterra: Villa<br />

d’Orri; Masainas: Schina Lua; Sarroch: Sa Stria - M.te Nieddu; Uta: Medau Figu Morisca; V.S.<br />

Pietro: Is Canargius, Margine Pedemontana, Riu de Is Figus, Rio M.te Nieddu.<br />

Cicer arietinum L.<br />

T scap – Boreo-Trop. (Avv.) – inselvatichito lungo le siepi e presso le colture; r.<br />

<strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004).<br />

151


Gianluigi Bacchetta<br />

Coronilla scorpioides (L.) Koch<br />

T scap – Euro-Medit. – incolti aridi, pascoli e zone ruderali; pc.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem, 29.IX.1988, E. Bocchieri<br />

(CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Cytisus villosus Pourr.<br />

P caesp – Steno-Medit. – macchie e boschi mesofili; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. triflorus L’Her.; Gutturu Mannu, 08.VI.1990, L.<br />

Mossa (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994). Assemini: Is Antiogus.<br />

Dorycnium hirsutum (L.) Ser.<br />

Ch suffr - Euro-Medit. - garighe e radure nella macchia; c.<br />

Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda<br />

et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola<br />

Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Dorycnium pentaphyllum Scop. subsp. pentaphyllum<br />

Ch suffr – Euro-Medit. – ambienti glareicoli e garighe costiere; pc.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Ibidem, versante N di P.ta <strong>del</strong>la Torre, 10.X.1981, M.<br />

Ballero et E. Bocchieri (CAG).<br />

Dorycnium pentaphyllum Scop. subsp. suffruticosum (Vill.) Rouy<br />

Ch suffr – W-Medit. – discariche minerarie e ambienti glareicoli, prevalentemente su substrati<br />

di natura carbonatica; pc.<br />

Bacu Abis, 22.V.1916, U. Martelli (CAG) sub D. suffruticosum DC.; P.to Pino (Mossa, 1985);<br />

Ibidem, 25.III.1986, L. Mossa (CAG).<br />

Dorycnium rectum (L.) Ser.<br />

Ch suffr - Steno-Medit. - sponde dei corsi d’acqua e boschi ripariali; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub Lotus rectus; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, 01.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Bosco di<br />

ontani, Cirifoddi, Assemini, CA, 20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); Medau Cipriano, Gutturu<br />

Mannu, Assemini, CA, 12.II.1994, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu, Assemini, CA,<br />

12.VI.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Rio Is Sarpas, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT);<br />

Capoterra: Diga di S. Gerolamo; Pula: Mitza Sa Castangia; Santadi: Rio Is Cattas; Teulada:<br />

Tuerra; Uta: Rio Marroccu.<br />

Dorycnopsis gerardii (L.) Boiss.<br />

H scap – W-Medit. – ambienti glareicoli e garighe, preferentemente su substrati silicei; rr.<br />

Siepi e argini alla Maddalena (Falqui, 1905) sub D. Gerardi Boiss; Anciova (Capoterra) (Falqui,<br />

1905) sub D. Gerardi Boiss.<br />

Genista aetnensis (Biv.) DC.<br />

P caesp - Endem. – macchie e boschi dai 700 m di quota; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Is Cannoneris, Pula, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Calamixi,<br />

Pula, CA, 02.VI.2000, G. Bacchetta (CAG); Is Cannoneris, Pula, CA, 08.IX.2001, G. Bacchetta<br />

(BG-SAR). Pula: P.ta Sebera; Uta: M.te Lattias.<br />

152


<strong>Flora</strong><br />

Genista bocchierii Bacch., Brullo et Feoli nom. prov.<br />

P caesp - Endem. – garighe e macchie termofile costiere; r.<br />

Santa Margherita di Pula, Pula, CA, 16.III.1997, G. Bacchetta (CAG); Ibidem, 18.IV.1998, G.<br />

Bacchetta (CAG); Ibidem, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT).<br />

Genista corsica (Loisel.) DC.<br />

NP - Endem. – macchie e garighe xerofile; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); Colle di Acquafredda<br />

(Martinoli, 1942); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Pixina-manna, Pula, IV.1961, P.V. Arrigoni<br />

(FI); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); C. Teulada, P.ta <strong>del</strong>la Torre, 08.XI.1981, M.<br />

Ballero et E. Bocchieri (CAG); Tra M.te Perdas de M.C. Fogu e P.ta de Sa Cruxi (Ballero et<br />

Bocchieri, 1984); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Nuraghe Antigori, Sarroch, CA, 13.III.1997, G. Bacchetta (CAG); Conca<br />

d’Oru, Sarroch, CA, 14.V.1998, G. Bacchetta (CAG, BG-SAR); Rio Is Cioffus, Capoterra<br />

(Mossa et Bacchetta, 1999); Canyon Rio Is Cioffus, Sarroch (Mossa et Bacchetta, 1999); Isola<br />

Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000). Capoterra: Senna e Sa Craba; Pula: M.te Padenteddu, Pixina<br />

Manna, Rio Longuvresu, S’Arcu e S’Olioni; Sarroch: Medau de Spagnolu, Rio Is Cioffus; Uta:<br />

Is Cabitzas; V.S. Pietro: Rio Lilloni, Su Sermentu.<br />

Genista ferox Poir.<br />

NP – Endem. – rocciai e ambienti glareicoli altamente xerofili; r.<br />

Rio de Is Figus, V.S. Pietro, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG); Sa Cruxi de Sa<br />

Cugurra, Sarroch, CA, 01.VII.2003, G. Bacchetta (BG-SAR); Ibidem, 265 m s.l.m., 14.IV.2004,<br />

G. Bacchetta et M. Orrù (CAG); Ibidem, 25.III.2004, G. Bacchetta et C. Pontecorvo (CAG).<br />

Capoterra: Senna e Sa Craba; Sarroch: Medau de Spagnolu; Teulada: C. Malfatano; Uta: Is<br />

Cabitzas.<br />

Genista insularis Bacch., Brullo et Feoli subsp. insularis nom. prov.<br />

NP – Endem. – garighe e macchie termofile; pc.<br />

Is Cannoneris, Domus de Maria, esp. SW 100 m. s.l.m., 21.V.1998, G. Bacchetta (CAG); S’Isca<br />

Manna, Domus de Maria, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); P.ta is<br />

Laghixeddas, Domus de Maria, CA, 30.V.2000, G. Bacchetta, M. Casti, F. Flore, C. Pontecorvo<br />

et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR); S’Isca Manna, Domus de Maria, CA, 02.VI.2000, G. Bacchetta<br />

(BG-SAR); Riu S’Accorradroxiu, Domus de Maria, CA, 25.III.2004, G. Bacchetta et C.<br />

Pontecorvo (CAG). Domus De Maria: Bivio per Is Cannoneris.<br />

Genista morisii Colla<br />

NP - Endem. – macchie e garighe termoxerofile, preferentemente su vulcaniti; r.<br />

Siliqua, in pascuis et in margines agrorum, aprili, G.G. Moris, sine data (TO); In pasquis aridis<br />

saxosis, Siliqua (Moris, 1827) sub G. microphylla Nob.; Fra Decimo e Siliqua, P. Gennari, 1869<br />

(FI, SASSA); <strong>Sulcis</strong> e Siliqua (Barbey, 1885); Capoterra (Falqui, 1905); Siliqua, dintorni <strong>del</strong><br />

Castello, 19.III.1906, A. Casu (CAG); Presso Carbonia, 1962, F. Valsecchi (SS); S. Giovanni<br />

Suergiu, 1973, S. Corrias (SS); C. Teulada: P.ta <strong>del</strong>la Torre, 08.XI.1981, E. Bocchieri et M.<br />

Ballero (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1984); Ibidem (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993), M.te Tamara (M. Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Camp’e Luas,<br />

Uta, CA, 04.II.1996, G. Bacchetta (CAG); Is Medas, Narcao, 15.V.2000, D. Atzeri, G. Bacchetta,<br />

P. Català, G. Garau, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (CAG, BG-SAR); Is Medas, Teulada, CA,<br />

29.VI.2000, G. Bacchetta, M. Casti, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (O.B. CAG); Is Solinas,<br />

Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, G. Garau, C. Pontecorvo et S. Todde (CAG); Is Medas,<br />

Narcao, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG).<br />

153


Gianluigi Bacchetta<br />

Genista valsecchiae Brullo et De Marco<br />

NP - Endem. – macchie termofile, generalmente costiere; c.<br />

In rupestribus maritimi, Pula, majo 1829, G.G. Moris (TO) sub G. ephedroides DC.; Collina<br />

sopra P.to Paglia, V.1862, sine coll. (CAG) sub G. aspalathoides Lam.; M.te Santo di Pula,<br />

IV.1865, P. Gennari (CAG) sub G. aspalathoides Lam.; Ibidem, VI.1869, P. Gennari (FI) sub G.<br />

aspalathoides; C. Spartivento, nei colli fra il golfo Malfatano e Domus de Maria, 21.IV.1893, U.<br />

Martelli (FI) sub G. ephedroides DC.; in arenosis maritimis P.to S. Efisio, Pula, 14.IV.1894, U.<br />

Martelli (FI) sub G. ephedroides DC.; C. Spartivento presso Domus de Maria, 21.IV.1894, U.<br />

Martelli (G); Trachiti di Portovesme, Martelli, 06.IV.1896 (FI) sub G. ephedroides DC.; P.to<br />

Paglietto, 26.V.1907, P. Bonomi (SASSA) sub G. ephedroides DC.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub G. ephedroides; Carbonia, Vacca, 24.VIII.1978 (SS) sub G. ephedroides<br />

DC.; Pula, Agumu, 25.III.1982, E. Bocchieri et A. Zedda (CAG) sub G. ephedroides DC.; Isola<br />

Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987)<br />

sub G. ephedroides; C. Teulada, 05.V.1987, sine coll. (SS) sub G. ephedroides; M.te Arcosu, Uta,<br />

CA, V.1987, C. Angiolino (CAG) sub G. ephedroides DC.; Ibidem, CA, 25.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG) sub G. ephedroides DC.; Pula, 22.VI.1991, Filigheddu et Urbani (SS) sub G.<br />

ephedroides; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub G.<br />

ephedroides; Agumu, Pula, CA, 13.IV.1997, G. Bacchetta (CAG); S.ta Margherita, Pula, CA,<br />

18.IV.1998, G. Bacchetta (CAG); M.ti Sa Guardia, Domus De Maria, CA, 18.IV.1998, G.<br />

Bacchetta (CAG); Bivio per Is Cannoneris, Domus de Maria, CA, 21.V.1998, G. Bacchetta<br />

(CAG); M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG,<br />

CAT); M.ti sa Guardia, Pula, CA, 30.V.2000, G. Bacchetta, M. Casti, F. Flore, C. Pontecorvo et<br />

G. Sotgiu Cocco (BG-SAR); S’isca Manna, Domus de Maria, CA, 02.VI.2000, G. Bacchetta, M.<br />

Casti, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR); Is Solinas, Masainas, 08.V.2002, G.<br />

Bacchetta, G. Garau, C. Pontecorvo et S. Todde (CAG); Riu S’accorradroxiu, Domus De Maria,<br />

25.III.2004, G. Bacchetta et C. Pontecorvo (CAG) sub G. ephedroides; C. Malfatano (Bocchieri<br />

et Iiriti, 2004) sub G. ephedroides. Pula: Agumu, Pixina Manna; Sarroch: Nuraghe Antigoni.<br />

Glycyrrhiza glabra L.<br />

G rhiz – Medit.-Iran.-Turan. (Avv.) – orti e giardini; r.<br />

Ruderi <strong>del</strong> paese vecchio, Tratalias (Atzei et al. 1994); Carbonia, (Atzei, 2004).<br />

Haematoxylum campechianum L.<br />

P scap – Subcosmop. (Avv.) – incolti; rr.<br />

Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Hippocrepis biflora Spreng.<br />

T scap – Steno-Medit. – garighe e macchie costiere; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub H. unisiliquosa L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub<br />

H. unisiliquosa L.; Isola Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG) sub H. unisiliquosa L.; Ibidem<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000) sub H. unisiliquosa L.<br />

Hippocrepis multisiliquosa L.<br />

T scap – W-Medit. – incolti e macchie, non rirovata nel territorio di studio; n.d.<br />

P.to Pino (Mossa, 1985).<br />

Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi<br />

H scap – Steno-Medit. – prati e pratelli; r.<br />

Sarroch, V.1859, P. Gennari (CAG); Teulada, CA, 25.IV.1981, A. Marchioni et A. Zedda (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino (CAG).<br />

154


<strong>Flora</strong><br />

Lathyrus angulatus L.<br />

T scap – NW-Medit. – coltivi e incolti aridi; pc.<br />

Pula verso il M.te Santo (Fiori, 1913); Argini di invasi artificiali, Pula, 30.III.1986, E. Bocchieri<br />

(CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino<br />

(CAG). Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Lathyrus annuus L.<br />

T scap – Euro-Medit. – campi, pascoli e incolti; pc.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); M.te Tamara (Ballero et al., 1994). Santadi: Rio Is Cattas.<br />

Lathyrus aphaca L.<br />

T scap – Euro-Medit. – prati e incolti; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub L. Aphaca L.; Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli<br />

(CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub L. Aphaca L. var. micranthus Alef.; Isola<br />

Rossa (Martinoli, 1955); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 07.V.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Domus de Maria: Is Ollastus – Chia.<br />

Lathyrus articulatus L.<br />

T scap - Steno-Medit. - zone marginali, garighe e macchie aperte; c.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub L. articulatus L. var. typicus Fiori; Isola di Tuarredda, Teulada, 01.III.1982,<br />

E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Ibidem, 10.III.1983, E. Bocchieri (CAG); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 15.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri<br />

(CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000), Rio Is Cattas, Santadi, 07.III.2002, R. Guarino (CAG). Assemini:<br />

Gambarussa; Uta: Rio Guttureddu.<br />

Lathyrus cicera L.<br />

T scap – Euro-Medit. – incolti e pratelli; pc.<br />

Diffuso nelle siepi a Capoterra (Falqui, 1905) sub L. Cicera L.; Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. Cicera L.; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu,<br />

S. Gerolamo.<br />

Lathyrus clymenum L.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti, pratelli e garighe, spesso confuso con L. articulatus; n.d.<br />

Sarroch nei campi (Barbey, 1885); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993).<br />

Lathyrus heterophyllus L.<br />

H scand – Europ. – rupi, pietraie e pascoli sassosi, preferentemente su substrati carbonatici; n.d.<br />

Nelle siepi a Capoterra (Falqui, 1905).<br />

Lathyrus hirsutus L.<br />

T scap - Euro-Medit. – garighe e macchie termofile; pc.<br />

Rio Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S. Tommaso,<br />

Assemini, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

155


Gianluigi Bacchetta<br />

Lathyrus latifolius L.<br />

H scand – Euro-Medit. – incolti e siepi, non rinvenuto nei territori indagati; n.d.<br />

P.ta de Su Flumini Binu (Martinoli, 1949a).<br />

Lathyrus ochrus (L.) DC.<br />

T scap - Steno-Medit. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

Dans la direction de Pula, 05.IV.1858 (Schweinfurth, 1863); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Is Solinas, S. Anna Arresi, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG). Capoterra: S.<br />

Gerolamo.<br />

Lathyrus sativus L.<br />

T scap – Europ. - incolti e ruderi; n.d.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955).<br />

Lathyrus sphaericus Retz.<br />

T scap - Steno-Medit. - incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Lattias, Uta, CA, 22.IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 25. IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Uta: Riu Guttureddu.<br />

Lens culinaris Medik.<br />

T scap – SW-Asia. (Avv.) – coltivata e talvolta spontaneizzatasi; n.d.<br />

<strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004).<br />

Lens ervoides (Brign.) Grande<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – incolti aridi, non ritrovata nei territori di studio; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Lotus angustissimus L.<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli e garighe; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. angustissimus L. var. typicus Fiori; Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te Lattias, Uta, CA, 24.IV.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Uta: Perdu Melis.<br />

Lotus conimbricensis Brot.<br />

T scap - Steno-Medit. – pratelli e garighe <strong>del</strong>le zone interne; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. conimbricensis Brot. var. typicus Fiori; Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G.<br />

Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Pula: Calamixi.<br />

Lotus corniculatus L.<br />

H scap – Euroasiat. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Nelle montagne di Capoterra (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

156


<strong>Flora</strong><br />

Lotus cytisoides L. subsp. conradiae Gamisans<br />

Ch suffr – Endem. – zone costiere; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub L. creticus; Nelle colline prospicienti al mare a Pula (Falqui,<br />

1905) sub L. creticus L.; Alla Maddalena (Falqui, 1905) sub L. creticus L.; Presso il mare sulle<br />

dune a Pula (Falqui, 1905) sub L. cytisoides L.; Chia (Brambilla et al., 1982) sub L. cytisoides<br />

L.; P.to Pino (Brambilla et al., 1982) sub L. cytisoides L.; P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982)<br />

sub L. cytisoides L.; Isola di Tuarredda, Teulada, 01.III.1982, E. Bocchieri (CAG) sub L.<br />

cytisoides L.; Ibidem, 10.III.1983, E. Bocchieri (CAG) sub L. cytisoides L.; Isola Su Cardulinu,<br />

Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG) sub L. cytisoides L.; Isola di Campionna,<br />

13.XI.1983, E. Bocchieri (CAG) sub L. cytisoides L.; Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985) sub L. cytisoides L.; P.to Pino (Mossa, 1985) sub L. cytisoides L.; Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b) sub L. cytisoides L.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub L.<br />

cytisoides L.; C. Teulada, (Ballero et Bocchieri, 1987) sub L. cytisoides L.; Isola di Coltellazzo<br />

(Bocchieri, 1988a) sub L. cytisoides L.; Isola Campionna (Bocchieri, 1989b) sub L. cytisoides<br />

L.; Isola Rossa, 01.XI.1989, E. Bocchieri (CAG) sub L. cytisoides L.; Dune di Chia (Mossa et<br />

Biondi, 1992) sub L. cytisoides L.; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub L. cytisoides L.; C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub L. cytisoides L.<br />

Lotus edulis L.<br />

T scap - Steno-Medit. - zone coltivate, incolti e pratelli; c.<br />

Orri (Barbey, 1885); Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); Capoterra (Falqui, 1905);<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955), Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985);<br />

Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 18.III.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Arcosu,; Uta, CA, III.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 29.XI.1988, E.<br />

Bocchieri (CAG); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa, Teulada, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu.<br />

Lotus ornithopodioides L.<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, V.1987, C. Angiolino (CAG); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Lotus parviflorus Desf.<br />

T scap – Steno-Medit. – sabbie e incolti aridi; pc.<br />

S. Barbara (Barbey, 1885); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino (CAG).<br />

Lotus pedunculatus Cav.<br />

T scap – Steno-Medit. – non ritrovato nei territori indagati; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Lotus tenuis Waldst. et Kit ex Willd.<br />

H scap – Paleotemp. – prati umidi e salmastri, non rinvenuto; n.d.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901)<br />

157


Gianluigi Bacchetta<br />

Lupinus angustifolius L.<br />

T scap - Steno-Medit. - radure e pratelli; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Diffusissimo nelle colline di Capoterra<br />

(Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Canale Sa Canna, Uta, CA, 10.V.1998, G. Bacchetta<br />

(CAG, BG-SAR); Is Pisanus sotto P.ta Suergera, Santadi, 16.IV.2002, R. Guarino (CAG); Rio de<br />

Is Figus, V.S. Pietro, 14.IV.2003, G. Bacchetta (CAG). Capoterra: M.te Arrubiu, S. Gerolamo;<br />

Uta: Riu Guttureddu.<br />

Lupinus graecus Boiss. et Spruner<br />

T scap – W-Medit. – pratelli e garighe costiere; rr.<br />

P.ta Cubedda, Teulada, CA, 1.IV.2005, G. Bacchetta (CAG).<br />

Lupinus gussoneanus Agardh<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG) sub L. micranthus Guss.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. hirsutus L. var. typicus Fiori; Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983) sub L. micranthus Guss.; Ibidem, III.1983, E. Bocchieri (CAG) sub L.<br />

micranthus Guss.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub L. micranthus Guss.; M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG) sub L. micranthus Guss.; Isola Rossa,<br />

07.V.1989, E. Bocchieri (CAG) sub L. micranthus Guss.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993) sub L. micranthus Guss.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub L.<br />

micranthus Guss.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995)<br />

sub L. micranthus Guss.; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998) sub L. micranthus Guss.; M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, CA, 18.IV.1998, G. Bacchetta<br />

(CAG) sub L. micranthus Guss.; Isola Rossa, Teulada, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG) sub L.<br />

micranthus Guss.; Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub L. micranthus Guss.; C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004) sub L. micranthus Guss.; Assemini: Is Antiogus; Capoterra: Is Olias,<br />

M.te Arrubiu, S. Gerolamo; Uta: Medau Figu Morisca.<br />

Medicago arabica (L.) Huds.<br />

T scap - Euro-Medit. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Uta (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Medicago arborea L.<br />

P caesp – Euro-Medit. – macchie termofile; rr.<br />

Capoterra: Baccu Tinghinu.<br />

Medicago ciliaris (L.) All.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti e suoli alluvionali, da taluni considerabile all’interno di M.<br />

intertexta; pc.<br />

Assemini, VI.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); Nelle sponde dei campi a Uta (Falqui,<br />

1905); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Medicago hispida Gaertn.<br />

T scap - Subcosmop. - aree deposizionali, pratelli e garighe; c.<br />

Nei campi a Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. hispida<br />

Gaertn. var. denticulata (Willd.) Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub M. hispida Gaertn. var.<br />

158


<strong>Flora</strong><br />

apiculata (Willd.) Fiori; Stagno S. Gilla, Assemini, zona esterna, 31.V.1978, A. Marchioni et E.<br />

Bocchieri (CAG) sub M. polymorpha L.; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub M. aculeata Gaertner; Isola Rossa, 19.II.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG) sub M. polymorpha L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993) sub M. polymorpha L.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri<br />

et Iiriti, 2000) sub M. polymorpha L.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub M. polymorpha<br />

L.<br />

Medicago intertexta (L.) Mill. var. tuberculata Moris<br />

T scap – Endem. – incolti e pratelli in prossimità dei corsi d’acqua; rr.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub M. echinus DC. Assemini: Macchiareddu.<br />

Medicago italica (Mill.) Grande<br />

T scap - W-Medit. - pratelli; pc.<br />

Nei luoghi aridi a Capoterra (Falqui, 1905) sub M. tornata (L.) Mill.; Isola Rossa, 07.V.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG) sub M. tornata (L.) Mill.; M.te Arcosu (Ladero et al., 1992) sub M. tornata<br />

(L.) Mill.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub M. tornata (L.) Mill.; S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998) sub M. tornata (L.) Mill.; Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG)<br />

sub M. tornata (L.) Mill.; Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub M. tornata (L.) Mill.<br />

Medicago littoralis Loisel.<br />

T scap – Euro-Medit. – ambienti psammofili costieri e più raramente <strong>del</strong>l’interno; pc.<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, III.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); P.to Pino<br />

(Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola Su Cardulinu, Domus<br />

de Maria, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola di Campionna, 12.III.1987, E. Bocchieri<br />

(CAG); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola<br />

Rossa, 03.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et G. Iiriti, 2000).<br />

Medicago lupulina L.<br />

T scap – Paleotemp. – ambienti ruderali anche calpestati e incolti aridi; pc.<br />

Nei prati a Capoterra (Falqui, 1905); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Medicago marina L.<br />

Ch rept – Medit.-Atl. – dune marittime dei litorali; pc.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Medicago minima (L.) Bartal.<br />

T scap – Euro-Medit. – prati aridi; pc.<br />

Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); P.to Pino (Mossa,<br />

1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Rossa, 29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Isola Rossa (Bocchieri et G. Iiriti, 2000).<br />

Medicago murex Willd.<br />

T scap – Steno-Medit. – campi e incolti; pc.<br />

Uta, CA, sine die, E. Marcucci (CAG) sub M. sphaerocarpa; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub M. Murex Willd. subsp. aculeata Urb. var. sphaerocarpos (Bertol.) Fiori; Ibidem<br />

(Arrigoni, 1964) sub M. Murex Willd. subsp. inermis Urb.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

159


Gianluigi Bacchetta<br />

Medicago orbicularis (L.) Bartal.<br />

T scap - Medit.-Iran.-Turan. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 07.V.1989,<br />

E. Bocchieri (CAG), Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993), M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000).<br />

Medicago praecox DC.<br />

T scap - Steno-Medit. - incolti, pratelli, garighe e radure nella macchia; c.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Cattas,<br />

Santadi, 09.V.2002, R. Guarino (CAG).<br />

Medicago rigidula (L.) All.<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

P.to Pino (Mossa, 1985); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Medicago rugosa Desr.<br />

T scap – W-Medit. – incolti erbosi e rupi calcaree; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994).<br />

Medicago truncatula Gaertner<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub M. tribuloides Lam.; Nei prati a Capoterra (Falqui,<br />

1905) sub M. tribuloides Lam.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Medicago turbinata (L.) All.<br />

T scap - Steno-Medit. – incolti e campi; r.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub M. tuberculata (Retz.) Willd.<br />

Melilotus elegans Salzm. ex Ser.<br />

T scap – S-Medit. – pratelli e margini <strong>del</strong>le strade; pc.<br />

Negli argini dei fossi a Su Loi (Falqui, 1905); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b).<br />

Melilotus indicus (L.) All.<br />

T scap –Subcosmop. – ruderi, incolti e siepi; pc.<br />

Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub M. indica (L.) All.<br />

Melilotus italicus (L.) Lam.<br />

T scap - N-Medit. – incolti e pratelli; pc.<br />

In collibus Villamassargia, martio (Moris, 1827); S. Rocco (Barbey, 1885) sub M. italica<br />

Camerar; Pula (Barbey, 1885) sub M. italica Camerar; Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); Carbonia, (Atzei, 2004).<br />

Melilotus sulcatus Desf.<br />

T scap – Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. sulcata Desf. var.<br />

typica Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola Rossa, 19.II.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

160


<strong>Flora</strong><br />

Ononis diffusa Ten.<br />

T scap – Steno-Medit. – coste, sulle rupi e sabbie marittime; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Ononis minutissima L.<br />

Ch suffr – W-Medit. – prati aridi; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); P.to Pino, fessure<br />

rocciose, 05.V.1992, L. Mossa (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Ononis natrix L. subsp. ramosissima (Desf.) Batt.<br />

Ch suffr – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>la strade; pc.<br />

Chia (Brambilla et al., 1982) sub O. natrix L.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub O.<br />

natrix L.; Assemini: S. Lucia.<br />

Ononis ornithopodioides L.<br />

T scap - Steno-Medit. – rupi e prati aridi; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Ononis reclinata L.<br />

T scap – Steno-Medit. – aree deposizionali, pratelli e garighe; c.<br />

Nei luoghi aridi a Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub O.<br />

reclinata L. var. inclusa (Bertol.) Rouy et F.; P.to Pino (Mossa, 1985); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia - M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Ononis spinosa L.<br />

Ch suffr – Euro-Medit. – ambienti aridi; n.d.<br />

Argini di Flumineddu a Uta (Falqui, 1905).<br />

Ononis variegata L.<br />

T scap - Steno-Medit. – spiagge e dune litoranee; pc.<br />

P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Ornithopus compressus L.<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratellli aridi e garighe; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Ibidem, sine die, M.I. Floris et S. Corrias<br />

(CAG); Diffuso nei prati e nei seminati a Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985);<br />

Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 13.II.1986, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri,<br />

1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Scarpata rocciosa, alla base lungo stillicidio, M.te<br />

Nieddu, Sarroch, 10.V.2004, A. Scrugli (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Ornithopus pinnatus (Mill.) Druce<br />

T scap – W-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te<br />

161


Gianluigi Bacchetta<br />

Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Physanthyllis tetraphylla Boiss<br />

T scap – Steno-Medit. – prati xerici e garighe su substrati carbonatici; pc.<br />

Teulada, III.1901, P. Bonomi (CAG) sub Anthyllis tetraphylla L.; Capoterra (Falqui, 1905) sub<br />

A. tetraphylla L.; Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub A. tetraphylla L.; Brallisteris, C. Teulada,<br />

1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG) sub A. tetraphylla L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987) sub A. tetraphylla L.; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub A. tetraphylla L.<br />

Pisum sativum L. subsp. elatius (M. Bieb.) Asch. et Graebn.<br />

T scap – Steno-Medit. – zone antropizzate, ovili e incolti; pc.<br />

C. Teulada, CA, sine die et sine coll. (CAG) sub P. arvense L., rev. E. Bocchieri 10.III.1992.;<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, C.<br />

Angiolino (CAG); Dans la direction de Pula, 05.IV.1858, G. Schweinfurth (Schweinfurth, 1863)<br />

sub P. elatium M.B.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Isola Rossa, 21.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); M.te Tamara-P.ta Portelletus, 220 m s.l.m., 19.IV.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Pisum sativum L. subsp. sativum<br />

T scap – Cosmop. (Avv.) – prati e incolti; pc.<br />

Castello di Siliqua, VI.1900, F. Cavara (CAG) sub P. arvense L.; Colle di Acquafredda<br />

(Martinoli, 1942) sub P. sativum L. var. arvense (L.).<br />

Robinia pseudoacacia L.<br />

P caesp – N-Amer. (Nat.) – utilizzata per bordure e naturalizzata ai margini <strong>del</strong>le strade o in aree<br />

sinantropiche; r.<br />

Capoterra: Is Olias, Rio San Gerolamo, Rio S.ta Lucia.<br />

Scorpiurus subvillosus L.<br />

T scap – Euro-Medit. – ambienti glareicoli e pratelli; r.<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub S. subvillosa L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S.<br />

muricata L. var. subvillosa (L.) Fiori.<br />

Scorpiurus muricatus L.<br />

T scap - Euro-Medit. - pietraie, pratelli, garighe e macchie degradate; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foxi e Sali, S. Margherita di Pula, 12.VI.1976, E. Bocchieri<br />

(CAG); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 15.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa,<br />

07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

Rocce, pietraie, talvolta pratelli, Cirifoddi, Gutturu Mannu, Assemini, 11.IV.1993, G. Bacchetta<br />

(CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004). Capoterra: Is Olias; Sarroch: Flumini e Binu.<br />

Scorpiurus vermiculatus L.<br />

T scap - W-Medit. – incolti aridi, seminati e macchie; n.d.<br />

Prati e orlo <strong>del</strong>le vie a Capoterra (Falqui, 1905) sub S. vermiculata L.<br />

162


<strong>Flora</strong><br />

Spartium junceum L.<br />

P caesp – Euro-Medit. (Avv.) – margini <strong>del</strong>le strade e scarpate, raramente naturalizzato; r.<br />

<strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004).<br />

Sulla coronaria (L.) Medik.<br />

H scap – W-Medit. – pratelli xerici su suoli argillosi, spesso coltivata ed utilizzata come specie<br />

mellifera; c.<br />

Siliqua, 20.V.1983, Figier, Boussatd, Baatout et Elaouni (CAG) sub Hedysarum coronarium L.;<br />

Km 20 dopo Iglesias verso Carbonia, 21.V.1983, Figier, Boussatd, Baatout et Elaouni (CAG) sub<br />

H. coronarium L.; M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, CA, 18.IV.1998, G. Bacchetta (CAG) sub<br />

H. coronarium L.<br />

Sulla glomerata (F. Dietr.) B.H. Choi et H. Ohashi<br />

T scap – W-Medit. – incolti e pascoli; pc.<br />

Predi A. Casu, 18.IV.1987, leg. Pinna et det. A. Zedda (CAG) sub Hedysarum glomeratum<br />

Dietrich.<br />

Sulla spinosissima (L.) B.H. Choi et H. Ohashi<br />

T scap – W-Medit. – incolti e pascoli; pc.<br />

P.to Pino (L. Mossa, 1985) sub Hedysarum spinosissimum L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987) sub H. spinosissimum L.<br />

Teline monspessulana (L.) Koch<br />

P caesp - Steno-Medit. – macchie e boschi mesofili; r.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Is Cannoneris, Pula, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); S’Arcu de<br />

Su Schissorgiu, Assemini, CA, 500 m s.l.m., 04.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG).<br />

Tetragonolobus maritimus (L.) Roth<br />

H scap – Euro-Medit. – prati umidi; r.<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Tetragonolobus purpureus Moench<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti e prati; pc.<br />

Acquafredda, 18.III.1906, sine coll. (CAG); Siliqua, 19.III.1906, A. Casu (CAG); Campagne e<br />

strade campestri a Santadi Basso, <strong>Sulcis</strong>, CA, 1942, G. Martinoli (CAG); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987).<br />

Trifolium angustifolium L. subsp. angustifolium<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli, garighe e macchie degradate; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); Nei prati aridi sopra la<br />

Maddalena (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. angustifoilum L. var.<br />

typicum Fiori; S. Gilla, zona esterna, Assemini, 31.V.1978, A. Marchioni et B. De Martis (CAG);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero<br />

et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te S.ta Barbara<br />

(615 m), versante SE, 06.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S. Gilla, zona<br />

esterna, Assemini, 09.V.2002, R. Guarino (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Capoterra: Is Olias.<br />

163


Gianluigi Bacchetta<br />

Trifolium arvense L.<br />

T scap – Euro-Medit.-Iran.-Turan. - margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

Nei prati aridi ghiaiosi sopra la Maddalena (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub T. arvense L. var. Brittingeri (Weitenw.) Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub T. arvense<br />

L. var. longisetum (Bois. et Bal.) Fiori; P.to Pino (Mossa, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri,<br />

1987b); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Bivio per Villamassargia,<br />

30.V.1988, B. De Martis et A. Marchioni (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu –<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Trifolium aureum Pollich<br />

T scap – Europ. – radure boschive, non ritrovato nei territori per i quali è segnalato; n.d.<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub T. agrarium L.<br />

Trifolium bocconei Savi<br />

T scap - Steno-Medit. - pratelli, garighe e macchie; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964)<br />

sub T. Bocconei Savi; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998).<br />

Trifolium campestre Schreb.<br />

T scap – Euro-Medit. - pratelli, garighe e radure nella macchia; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te Lattias,Uta, CA,<br />

25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Barbara,<br />

Capoterra, CA, 23.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri<br />

(CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is<br />

Olias; Uta: Perdu Melis.<br />

Trifolium cherleri L.<br />

T scap - Steno-Medit. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; c.<br />

In montibus di S. Barbara, Pula, V.1858, P. Gennari (CAG); Nei luoghi ghiaiosi aridi sopra la<br />

Maddalena (Falqui, 1905) sub T. Cherleri L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T.<br />

Cherleri L.; Isola di Tuarredda, Teulada, III.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri,<br />

1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola Su Cardulinu (Bocchieri,<br />

1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 24.V.1989, G.<br />

Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Trifolium dubium Sibth.<br />

T scap – Europ. – prati umidi; r.<br />

Tanca di Nissa – M.te Orri, IV.1859, Gennari (CAG).<br />

164


<strong>Flora</strong><br />

Trifolium fragiferum L. subsp. fragiferum<br />

H rept – Paleotemp. – incolti e pascoli umidi e subalofili, non ritrovato sul M.te Tamara; n.d.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Trifolium glomeratum L.<br />

T scap - Euro-Medit. - pietraie, pratelli e garighe; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia –<br />

M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu.<br />

Trifolium incarnatum L. subsp. incarnatum<br />

T scap – Euro-Medit. (Nat.) – incolti e campi; pc.<br />

Nei prati alla Maddalena (Falqui, 1905); All’Anciova (Falqui, 1905); Isola Rossa, 07.V.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Trifolium incarnatum L. subsp. stramineum<br />

T scap - Euro-Medit. – pratelli costieri e subalofili; r.<br />

Isola Rossa, Teulada, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG).<br />

Trifolium lappaceum L.<br />

T scap – Euro-Medit. – pratelli e radure; pc.<br />

Capoterra, sine die, Meloni et Baille (CAG) sub T. spumosum L.; Nei prati a Capoterra (Falqui,<br />

1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Chia, zona peristagnale, 09.V.1986, A. Zedda<br />

(CAG).<br />

Trifolium ligusticum Loisel.<br />

T scap – Steno-Medit. – prati e incolti; pc.<br />

S.ta Barbara (Barbey, 1885); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Trifolium micranthum Viv.<br />

T scap – Medit.-Atl. – prati umidi; n.d.<br />

Entre la Maddalena et S. Barbara (Barbey, 1885) sub T. filiforme L.; Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Trifolium nigrescens Viv. subsp. nigrescens<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. nigrescens Viv. var. typicum Fiori; M.te Arcosu,<br />

Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Trifolium ornithopodioides L.<br />

T scap – Medit.-Atl. – pratelli e incolti; pc.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Trifolium pratense L.<br />

H scap – Paleotemp. – prati, pascoli, incolti, anche coltivata come foraggera; r.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

165


Gianluigi Bacchetta<br />

Trifolium resupinatum L.<br />

T rept – Steno-Medit. – prati umidi; pc.<br />

Siliqua (Schweinfurth, 1863); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. resupinatum L.<br />

var. typicum Fiori; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri<br />

(CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Trifolium scabrum L.<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); P.to Paglietto, in fossato presso il mare,<br />

sine die et sine coll. (CAG); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub T. scabrum L. var. typicum Fiori; Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri<br />

(CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Piscinnì<br />

(Mossa, 1985); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola<br />

di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu<br />

– (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Isola Rossa, 11.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Trifolium spumosum L.<br />

T scap – Steno-Medit. – prati e pratelli; pc;<br />

Zinnigas, 05.IV.1976, A. Zedda (CAG).<br />

Trifolium squamosum L.<br />

T scap –Medit.-Atl. – incolti erbosi aridi; n.d.<br />

Presso il mare alla Maddalena (Falqui, 1905) sub T. maritimum Huds.<br />

Trifolium squarrosum L.<br />

T scap – Euro-Medit. – prati, pratelli e garighe aride; pc.<br />

In pascuis Villamassargia, majo (Moris, 1827); Nelle sabbie di Pula, Pula, V.1858, sine firma<br />

(CAG) sub T. panormitanum C. Presl; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993).<br />

Trifolium stellatum L.<br />

T scap - Medit.-Iran.-Turan. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli,<br />

1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta<br />

Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, 11.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, 07.V.1999,<br />

E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Trifolium striatum L. subsp. striatum<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. striatum L. var. typicum Fiori; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995).<br />

166


<strong>Flora</strong><br />

Trifolium strictum L.<br />

T scap – Medit.-Atl. – pratelli terofitici su suoli non carbonatici; pc.<br />

Agumu, Pula, 02.V.1984, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985).<br />

Trifolium subterraneum L.<br />

T rept - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e garighe; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Prope Capoterra, V.1858, P. Gennari<br />

(CAG); All’Anciova (Capoterra) (Falqui, 1905); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Arcu<br />

S’Olioni (Arrigoni, 1964) sub T. subterraneum L. var. brachycladum Gib. et Belli; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. subterraneum L. var. longipes Gay; Ballati (Arrigoni,<br />

1964) sub T. subterraneum L. var. oxaloides (Bunge) Fiori; Isola di Tuarredda, Teulada,<br />

10.III.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te<br />

Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Trifolium suffocatum L.<br />

T scap - Steno-Medit. - pietraie, pratelli e garighe; c.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta<br />

Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Trifolium tomentosum L.<br />

T rept – Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e garighe; c.<br />

Dans la direction de Pula (Schweinfurth, 1863); Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Isola<br />

Rossa (Martinoli, 1955); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te Arcosu, Uta,<br />

CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Vicia atropurpurea Desf.<br />

T scap - Steno-Medit. - pratelli, garighe e radure nella macchia; pc<br />

Capoterra, 1876, sine coll. (CAG) sub Cracca atropurpurea Desf.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub V. benghalensis L. var. typica Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula,<br />

<strong>Sardegna</strong> Meridionale (E. Bocchieri, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993) sub V. benghalensis L.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.te Arrubiu, Capoterra,<br />

CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004)<br />

sub V. benghalensis L. Capoterra: Is Olias.<br />

Vicia bithynica (L.) L.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero<br />

et Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S. Gerolamo, Capoterra, CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G.<br />

Sotgiu Cocco (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

167


Gianluigi Bacchetta<br />

Vicia disperma DC.<br />

T scap - W-Medit. - zone deposizionali dei torrenti e garighe; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias<br />

et M.I. Floris (CAG); S. Barbara, Montagnes au-dessus d’Orri (Barbey, 1885) sub Ervum<br />

parviflorum Bertol.; P.ta de Su Flumini Binu (Martinoli, 1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. disperma D.C. var. typica Fiori; Isola di<br />

Tuarredda, Teulada, 01.IV.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); M.te Arcosu,<br />

Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa, 11.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); M.te Arrubiu,<br />

Capoterra, CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Vicia faba L.<br />

T scap – S-Medit. (Avv.) - presso i coltivi; pc.<br />

Arriai, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Nuxis, S.Anna Arresi, S. Giovanni Suergiu, Santadi,<br />

<strong>Sulcis</strong>, Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Vicia hirsuta (L.) Gray<br />

T scap – Paleotemp. – prati e incolti; r.<br />

In pascuis Monte Santo di Pula, majo (Moris, 1827) sub Ervum pubescens DC.; Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu.<br />

Vicia hybrida L.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti, siepi e campi coltivati; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. hybrida L. var. typica Fiori.<br />

Vicia lathyroides L.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Teulada, CA, 01.IV.1902, leg. P. Bonomi det. S. Belli (CAG); Nei prati e nelle siepi a Capoterra<br />

(Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda<br />

et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Capoterra: Is Olias.<br />

Vicia leucantha Biv.<br />

T scap – W-Medit. – incolti aridi su substrati preferibilmente calcarei; rr.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Vicia lutea L. subsp. lutea<br />

T scap - Euro-Medit. - sabbie deposizionali, pratelli e garighe; c.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Rio Is Cattas, Santadi, 07.III.2002, R. Guarino (CAG); Ibidem, 09.V.2002,<br />

R. Guarino (CAG).<br />

Vicia lutea L. subsp. vestita (Boiss.) Rouy<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli, garighe e macchie poco evolute; pc.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Vicia narbonensis L.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; r.<br />

Castello di Acquafredda, vegetazione <strong>del</strong> pietrame, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di<br />

168


<strong>Flora</strong><br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Sotto i muri <strong>del</strong> castello di Siliqua, 12.V.1980, leg. Saddi det.<br />

Saddi et A. Zedda (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Vicia parviflora Cav.<br />

T scap – Euro-Medit. – prati e macchie; pc.<br />

Rio Palmas, V.1983, leg. Barca et det. A. Zedda (CAG) sub V. tenuissima (M. Bieb.) Sch. et Th.;<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub V. tenuissima (M. Bieb.) Sch. et Th.<br />

Vicia pseudocracca Bertol.<br />

T scap - Steno-Medit. - greto e siepi, c.<br />

Rio Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993) sub V. villosa Roth subsp. pseudocracca (Bertol.) P.W. Ball; M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Vicia pubescens (DC.) Link<br />

T scap – Euro-Medit. – campi e pascoli aridi; n.d.<br />

Pula, lungo la spiaggia (Fiori, 1913).<br />

Vicia sativa L. subsp. nigra (L.) Ehrh.<br />

T scap - Subcosmop. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983) sub V. sativa L. subsp. angustifolia (Grub.) Gaudin;<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub V. sativa L. subsp. angustifolia (Grub.)<br />

Gaudin; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG) sub V. sativa L. subsp. angustifolia (Grub.) Gaudin; Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Ibidem (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998) sub V. sativa L. subsp. angustifolia (Grub.) Gaudin; Isola Rossa, 11.III.1999,<br />

E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Vicia sativa L. subsp. macrocarpa (Moris) Arcang.<br />

T scap – Steno-Medit – coltivi e pascoli aridi; n.d.<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub V. macrocarpa Moris.<br />

Vicia sativa L. subsp. sativa<br />

T scap - Subcosmop. - incolti, pratelli e garighe; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Capoterra (Falqui, 1905); Campi e qualche<br />

siepe a Capoterra (Falqui, 1905) sub V. sativa L. b. Cosentini Guss.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub V. sativa L. var. maculata (Presl) Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub V.<br />

sativa L. var. cordata (Wulf.) Fiori; M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Vicia tetrasperma (L.) Schreb.<br />

T scap – Paleotemp. – prati e pratelli; n.d.<br />

Se trouve à S. Barbara (Barbey, 1885); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Vicia villosa Roth subsp. varia (Host) Corb.<br />

T scap – Euro-Medit. – pratelli e garighe xeriche; pc.<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

169


Gianluigi Bacchetta<br />

Vicia villosa Roth subsp. villosa<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, zone ruderali e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. villosa L. var. dasycarpa (Ten.) Fiori; M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Fagaceae<br />

Castanea sativa Mill.<br />

P scap – Euro-Medit. (Avv.) - piantata in diverse aree <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> e successivamente<br />

naturalizzatasi; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Assemini: Sa Castangia; Pula: M.te Padenteddu; Uta: Su Seminau.<br />

Quercus calliprinos Webb<br />

P caesp - E-Medit. - depositi alluvionali fini, sabbie e dune costiere di diversa natura geologica;<br />

r.<br />

Capoterra, Su Zippiri, 01.III.1950, G. Martinoli (CAG) sub Q. coccifera L. var. imbricata; C.<br />

Teulada, zona retrodunale di P. Zafferano, 13.XII.1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG) sub<br />

Q. coccifera L.; P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982) sub Q. coccifera L.; P.to Pino (Brambilla<br />

et al., 1982) sub Q. coccifera L.; Ibidem, 26.IV.1985, L. Mossa (CAG); Ibidem, 11.XI.1985, L.<br />

Mossa (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); P.to Pino (Bartolo et al., 1992); P.to<br />

Pino, S. Anna Arresi, 04.IV.1992, L. Mossa (CAG); Ibidem, 24.X.1996, L. Mossa (CAG);<br />

Ibidem, 11.XI.1996, L. Mossa (CAG); S. Anna Arresi, CA, 15.X.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL);<br />

Is Solinas, Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, C. Pontecorvo et G. Garau (CAG). Uta: Camp’e<br />

Luas.<br />

Quercus ilex L. subsp. ilex<br />

P scap - Steno-Medit. - leccete e macchie di derivazione; cc.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Q. Ilex L. var.<br />

typica Fiori; Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Cicu Pinna (Mossa, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 14.XII.1986, C. Angiolino (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE,<br />

Capoterra, CA, 13.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Biddha‘e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995): M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi, Carbonia, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997); M.te<br />

Luas, Sarroch, CA, 10.III.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Carbonia, Giba, Nuxis,<br />

Piscinas, Santadi, <strong>Sulcis</strong>, Villaperuccio (Atzei, 2004). Assemini: C.le Is Antiogus, C.le Is Tuvus-<br />

Gambarussa, Case Boero, Diga di S.ta Lucia, Gutturu Mannu, Mitza Fanebas, Riu Perda Bianca,<br />

Riu Su Lau; Capoterra: Is Tintionis, M.te Capeddu, S’Enna e Sa Craba, S. Gerolamo, Villa<br />

d’Orri; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia, Schina de Su Impostu; Nuxis: M.te Tamara - P.ta<br />

Portelletus; Pula: Calamixi, C.le Longufresu, Is Arangius, M.te Calcinaio, M.te Padenteddu,<br />

Portas Santas, P.ta Sebera, Rio Sarpas, Sebera, S’Arcu e S’Olioni; Santadi: Grotte di Is Zuddas,<br />

Nuraghe Monticello Rio Is Cattas, Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: Flumini e Binu, M.te Luas;<br />

Siliqua: Castello Acqua Fredda; Teulada: P.te Accorradroxiu; Uta: Is Frociddus, Is Fundus,<br />

Medau Figu Morisca, Sa Canna, Sa Melliana; V.S. Pietro: Riu de Is Figus.<br />

Quercus suber L.<br />

P scap - W-Medit. - sugherete, macchie e pascoli arborati; cc.<br />

Portoscuso, 1876, sine coll. (CAG); S. Margherita di Pula, 24.X.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta<br />

(CAG); S. Margherita (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Q. Ilex L.<br />

170


<strong>Flora</strong><br />

var. typica Fiori; Rari esemplari a NW di Agumu (Bocchieri, 1984); Vallata Rio Gutturu Mannu<br />

(Mossa, 1985); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 27.V.1989, G. Bacchetta<br />

(CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Piredda, Carbonia 11.XII.2002, G. Bacchetta, M. Orrù, M. Pitzalis et S. Rais<br />

(CAG); Domus de Maria, Villamassargia (Atzei, 2004). Assemini: Diga di S.ta Lucia, Is<br />

Antiogus, Mitza Fanebas; Capoterra: Is Tintionis, M.te Arrubiu, S. Gerolamo, Villa d’Orri;<br />

Sarroch: M.te Nieddu; Uta: Sa Melliana.<br />

Quercus virgiliana (Ten.) Ten.<br />

P scap – C-Medit. (Avv.) – piantata e in taluni casi naturalizzatasi; r.<br />

Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Quercus x morisii Borzì (Q. ilex x Q. suber)<br />

P scap - W-Medit. – boschi e macchie; rr.<br />

Foresta Pantaleo 27.IV.1985, E. Bocchieri (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Assemini: S’Arcu de Su Schisorgiu; Uta: Camp’e Luas.<br />

Frankeniaceae<br />

Frankenia hirsuta L.<br />

Ch suffr – Subcosmop. - paludi salate e scogliere; c.<br />

Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola di<br />

Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 19.II.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG) sub F. intermedia DC.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000) sub F. intermedia DC.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub F.<br />

intermedia DC.<br />

Frankenia laevis L.<br />

Ch suffr – Subcosmop. - paludi salate e scogliere; c.<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985);<br />

Piscinnì, Teulada, 31.V.1999, F. Selvi et G. Bacchetta (CAG).<br />

Frankenia pulverulenta L.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – pratelli alofili e sub-alofili; c.<br />

Torre S. Efisio, 21.V.1948, leg. G. Martinoli (CAG), det. A. Zedda; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Chia (Bartolo et al., 1992); P.to Pino (Bartolo et al., 1992); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Gentianaceae<br />

Blackstonia grandiflora (Viv.) Pau<br />

T scap – W-Medit. – incolti e pratelli; r.<br />

S’Arku, Santadi (Atzei et al. 1994); Carbonia (Atzei, 2004).<br />

Blackstonia perfoliata (L.) Huds. subsp. perfoliata<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli umidi e freschi; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Isola Rossa,<br />

29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); P.ta Menga, P.to Pino, S. Anna Arresi, 03.V.1992, M.C. Fogu<br />

171


Gianluigi Bacchetta<br />

(CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S’Arku, Santadi (Atzei et al. 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Sarpas, Pula, CA,<br />

10.IV.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000);<br />

Carbonia (Atzei, 2004). Pula: Mitza Sa Castangia.<br />

Centaurium erythraea Rafn subsp. erythraea<br />

T scap – Paleotemp. – fanghi e sabbie umide, macchie e garighe, anche in ambienti salsi; pc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); Uta, 1876, sine coll. (CAG) sub<br />

Erythraea centaurium L.; Isola Rossa, Teulada, III.1901, P. Bonomi (CAG); Faro di Spa Isola<br />

Rossa, Teulada, 17.VI.1906, P. Bonomi (CAG); C. Spartivento (Falqui, 1905) sub E. centaurium<br />

Pers. b. grandiflora; Cala Ostia (Falqui, 1905) sub E. centaurium Pers. var. grandiflora; Alla<br />

Maddalena (Falqui, 1905) sub E. centaurium Pers. var. grandiflora; Isola Rossa (Martinoli,<br />

1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. Centaurium L. var. typica Fiori; Ibidem<br />

(Arrigoni, 1964) sub E. Centaurium L. var. grandiflora Pers.; Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 30.V.1987, C.<br />

Angiolino (CAG); M.te S. Barbara (615 m), versante SE, Capoterra, CA, 05.V.1989, G.<br />

Bacchetta (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990a); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Bingixeddha, Perdaxius (Atzei et al., 1994);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); Carbonia, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, S.<br />

Anna Arresi, Santadi, <strong>Sulcis</strong>, Teulada, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Centaurium erythraea Rafn. subsp. majus (Hoffmanns. et Link) Melderis<br />

H scap - Paleotemp. - margine dei sentieri, radure e macchie degradate; c.<br />

Uta, CA, 1876, sine coll. (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Centaurium erythraea Rafn subsp. rhodense (Boiss. et Reut.) Melderis<br />

T scap – Endem. – prati, pratelli e garighe; pc.<br />

Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987).<br />

Centaurium maritimum (L.) Fritsch<br />

T scap - Steno-Medit. - pratelli, garighe e radure <strong>del</strong>le macchie più termofile; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, M.I. Floris et S. Corrias (CAG); M.te Santo di Pula (Fiori, 1913)<br />

sub Erytraea maritima Pers.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Erythraea maritima<br />

Pers.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C.le Sa<br />

Canna, Uta, CA, 10.V.1998, G. Bacchetta (CAG); S’Enna e Sa Craba, Capoterra, CA,<br />

10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R.<br />

Guarino (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Villa d’Orri; Pula: M.te<br />

Santo di Pula; Sarroch: Flumini e Binu.<br />

Centaurium pulchellum (Sw.) Druce<br />

T scap – Paleotemp. – fanghi, suoli umidi e anche subsalsi; r.<br />

Luoghi aridi, Capoterra (Falqui, 1905) sub Erythraea pulchella Horn var. tenuiflora Hoffm. et<br />

Link; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b).<br />

172


<strong>Flora</strong><br />

Centaurium spicatum (L.) Fritsch<br />

T scap – Euro-Medit. – suoli umidi e subsalsi <strong>del</strong> litorale; r.<br />

Capo-terra, junio (Moris, 1827) sub Erythraea spicata Pers.; S.ta Margherita di Pula,<br />

24.X.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG) sub E. spicata (L.) Pers.; S.ta Margherita (Cavara,<br />

1901) sub E. spicata; C. Spartivento, terreno acquitrinoso-sabbioso tra mare e stagno, 23.I.1950,<br />

G. Martinoli (CAG).<br />

Centaurium tenuiflorum (Hoffmanns. et Link) Fritsch subsp. acutiflorum<br />

(Schott) Zeltner<br />

T scap - Steno-Medit. – pratelli e margini dei sentieri; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Cicendia filiformis (L.) Delarbre<br />

T scap - Euro-Medit. - zone umide e fangose; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Geraniaceae<br />

Erodium botrys (Cav.) Bertol.<br />

T scap – Steno-Medit. – zone ruderali e incolti; pc.<br />

Lungo le vie e nei campi alla Maddalena (Falqui, 1905) sub E. Botrys Bertol.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong><br />

(Martinoli, 1949a); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. Botrys Bertol. var.<br />

Gasparrini (Guss.) Fiori; Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, 13.II.1986, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Erodium chium (L.)Willd.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti aridi, pascoli e lungo le vie; c.<br />

P.to Pino (Mossa, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Erodium ciconium (L.) L’Hér.<br />

H bienn - Euro-Medit. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. Ciconium L’Hér.; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Erodium cicutarium (L.) L’Hér.<br />

T scap - Paleotemp. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub E. salzmannii<br />

Delile; M.te Lattias, Uta, 29.III.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, IV 1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Isola Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Erodium cicutarium (L.) L’Hér. var. arenarium (Jordan) Rouy<br />

T rept - W-Medit. – prati aridi; r.<br />

M.te Padenteddu, Pula, 08.III.1997, G. Bacchetta (CAG).<br />

173


Gianluigi Bacchetta<br />

Erodium laciniatum (Cav.) Willd.<br />

T scap – Steno-Medit. – sabbie e dune costiere; r.<br />

P.to Paglietto, 19.IV.1907, sine coll. (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Erodium malacoides (L.) L’Hér.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti, pascoli aridi, lungo le vie e rudereti; pc.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Erodium maritimum (L.) L’Hér.<br />

T scap – Medit.-Atl. – sabbie e prati aridi; n.d.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955).<br />

Erodium moschatum (L.) L’Hér.<br />

T scap – Steno-Medit. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Erodium salzmannii Delile<br />

T scap – Medit.-Atl. – incolti aridi sabbiosi presso i litorali; rr.<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Geranium colombinum L.<br />

T scap – Circumbor. - margini di strade e pratelli; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); P.ta Sebera, 08.VI.1990, L. Mossa (CAG); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995). Sarroch: Rio M.te<br />

Nieddu.<br />

Geranium dissectum L.<br />

T scap - Circumbor. - radure e pratelli; pc.<br />

Portovesme, 07.VII.1906, P. Bonomi (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 15.IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Geranium lanuginosum Lam.<br />

T scap - W-Medit. – radure dei boschi sopra i 600 m di quota; pc.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Geranium lucidum L.<br />

T scap - Paleotemp. - muri e rupi ombrose; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Castello di Acquafredda, vegetazione <strong>del</strong> pietrame, 25.IV.1941, G.<br />

Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a);<br />

P.ta de Su Flumini Binu (Martinoli, 1949a); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te<br />

Lattias, Uta, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, 26.III.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Ibidem, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

174


<strong>Flora</strong><br />

Geranium molle L.<br />

T scap - Paleotemp. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Castello di Acquafredda, vegetazione <strong>del</strong> pietrame, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Ibidem (Martinoli, 1950); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub G. molle L. var. typicum Fiori; Cava di Carbonia, 09.IV.1967, I. Camarda et M. Ballero<br />

(CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola Campionna, 13.XI.1983, E. Bocchieri<br />

(CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (E. Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola Su<br />

Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

20.II.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

M.te Padenteddu, Pula, CA, 08.III.1997, G. Bacchetta (CAG); Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999,<br />

E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio Is Cattas, Santadi, 09.III.2002, R.<br />

Guarino (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Geranium purpureum Vill.<br />

T scap - Euro-Medit. - garighe, radure e macchie; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Vallata Rio<br />

Gutturu Mannu (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b) sub G. robertianum L.<br />

subsp. purpureum (Vill.) Nyman; Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (<br />

Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi, <strong>Sulcis</strong><br />

(Biondi et al., 1997); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004). Pula: Agumu, S’Arcu e S’Olioni; Sarroch: Rio M.te Nieddu, Sa Stria - M.te Nieddu.<br />

Geranium pusillum L.<br />

T scap – Paleotemp. – suoli concimati e colture sarchiate; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964).<br />

Geranium robertianum L.<br />

T scap - Subcosmop. - macchie e radure dei boschi; c.<br />

Siliqua (Barbey, 1885) sub G. robertianum Moris; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub<br />

G. Robertianum L. var. typicum Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Piscinnì (Mossa,<br />

1985); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Geranium rotundifolium L.<br />

T scap – Euro-Medit. - zone ruderali e margini <strong>del</strong>le strade; c.<br />

Alla Ma ddalena (Falqui, 1905); Capoterra (Falqui, 1905); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Capoterra: Is Olias.<br />

Globulariaceae<br />

Globularia vulgaris L.<br />

H scap – Europ. – prati aridi e pascoli, non ritrovata e probabilmente da riferire a G. alypum L.;<br />

n.d.<br />

Prope turrim Su Loy dictam (Mattirolo et Belli, 1906).<br />

175


Gianluigi Bacchetta<br />

Guttiferae<br />

Hypericum australe Ten.<br />

H scap - W-Medit. - greto dei torrenti; pc.<br />

Entre la Maddalena et S. Barbara (Barbey, 1885) sub H. repens L.; Pula salendo al M. Santo<br />

(Fiori, 1913); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Hypericum hircinum L. subsp. hircinum<br />

NP - Endem. - boschi ripariali, alveo dei torrenti e sorgenti; c.<br />

Macchie a Zinigas presso Siliqua, 09.V.1879, A. Biondi (FI); Castello di Siliqua e Sinnigas<br />

(Cavara, 1901); S. Margherita (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Rio Guttureddu, Uta,<br />

13.VI.1994, M.C. Fogu (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); La<br />

Residenza <strong>del</strong> Poggio, Capoterra, 28.VI.1998, G. Bacchetta (CAG); Rio Sarpas, Pula,<br />

24.X.2001, G. Bacchetta, G. Filibech, G. Garau et G. Sotgiu Cocco (O.B. CAG); Sponde Riu<br />

Perda Melas, M.te Nieddu, Sarroch, 13.VII.2004, A. Scrugli (CAG). Assemini: Gutturu Mannu,<br />

Riu Perda Bianca; Pula: Mitza Sa Castangia, M.te Padenteddu, M.te Santo di Pula, Rio<br />

Longuvresu; Sarroch: Rio Is Cioffus, Rio M.te Nieddu; Uta: C.le Senna Manna, C.le Su<br />

Fundu–M.te Lattias, Is Frociddus, Is Fundus–C.le Longufresu, Mitza Su Tragu, Riu Guttureddu;<br />

V.S. Pietro: Is Canargius, Rio Lilloni.<br />

Hypericum humifusum L.<br />

H scap - W-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; r.<br />

M.te Padenteddu, Pula, 08.III.1997, G. Bacchetta (CAG).<br />

Hypericum montanum L.<br />

H caesp – Euro-Medit. – leccete mesofile; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (P.V. Arrigoni, 1964) sub H. montanum L. var. typicum Fiori.<br />

Hypericum perfoliatum L.<br />

H scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; r.<br />

Nei luoghi fresci presso la cascata <strong>del</strong>l’Anciova (Capoterra) (Falqui, 1905); Foresta di<br />

Pixinamanna (P.V. Arrigoni, 1964) sub H. perfoliatum L. var. typicum Fiori; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Is Tintionis,<br />

Capoterra, 18.V.1999, G. Bacchetta (CAG).<br />

Hypericum perforatum L. subsp. perforatum<br />

H scap - Paleotemp. - margini <strong>del</strong>le strade e incolti a quote basse; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964)<br />

sub H. perforatum L. var. typicum Fiori; S.Margherita di Pula, Pula, 20.V.1980, A. Zedda<br />

(CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Margine strada S.ta Barbara, Capoterra,<br />

CA, 23.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); Biddha‘e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Is Tintionis, Capoterra, CA, 10.IV.2002, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Carbonia, (Atzei, 2004). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu;<br />

Pula: P.ta Sebera.<br />

176


<strong>Flora</strong><br />

Hypericum quadrangulum L.<br />

H scap – Euro-Medit. - terreni paludosi ai margini dei torrenti; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, 29.IX.1986, C. Angiolino (CAG) sub H. tetrapterum Fries; M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994) sub H. tetrapterum Fries; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998) sub H. tetrapterum Fries.<br />

Haloragaceae<br />

Myriophyllum alterniflorum DC.<br />

I rad - Paleotemp. - substrati fangosi, non rinvenuto nei territori analizzati; n.d.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Myriophyllum spicatum L.<br />

I rad – Boreo-Trop. - acque lentamente fluenti <strong>del</strong> Rio Gutturu Mannu; r.<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Myriophyllum verticillatum L.<br />

I rad – Boreo-Trop. – acque stagnanti; r.<br />

Rio Gutturu Mannu, VI.1988, M. Ballero (CAG).<br />

Juglandaceae<br />

Juglans regia L.<br />

P scap – W-Asia (Avv.) – piantato e raramente naturalizzatosi; r.<br />

Portoscuso, (Atzei, 2004). Pula: M.te Padenteddu; Sarroch: Monte Nieddu.<br />

Lamiaceae (Labiatae)<br />

Ajuga iva (L.) Schreb.<br />

Ch suffr – Steno-Medit. – prati aridi e incolti; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); S. Lucia, Assemini, CA, 10.VIII.2000, G. Bacchetta et<br />

M. Casti (CAG).<br />

Ajuga iva (L.) Schreb. subsp. pseudoiva (DC.) Briq.<br />

Ch suffr – Steno-Medit. – prati aridi, incolti e pascoli; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Ballota nigra L. subsp. nigra<br />

H scap - Euro-Medit. – ruderi, incolti e siepi; c.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Biddha’e skrua, Narcao (Atzei<br />

et al., 1994); Carbonia, Nuxis, Santadi, <strong>Sulcis</strong>, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Ballota nigra L. subsp. meridionalis (Bég) Bég.<br />

H scap – Medit.-Atl. – ruderi, incolti e siepi; r.<br />

Siepi <strong>del</strong>le parti basse, Uta (Falqui, 1905) sub B. foetida Lam.<br />

Ballota nigra L. subsp. uncinata (Fiori et Bég.) Patzak<br />

H scap – Euro-Medit. – boschi e boscaglie ripariali, canyons e forre; r.<br />

177


Gianluigi Bacchetta<br />

Rio Mannu, Domus de Maria, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Assemini: S. Tommaso;<br />

Capoterra: S’Arcu de Antoi Sanna; Domus de Maria: Riu Mannu; Sarroch: Rio Bidda Mores.<br />

Calamintha nepeta (L.) Savi subsp. glandulosa (Req.) P.W. Ball<br />

H scap – Euro-Medit. – materassi alluvionali, ambiti ripariali e zone rocciose; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Satureja Calamintha Scheele var. glandulosa<br />

(Caruel) Fiori; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (M.<br />

Ballero et al., 1994) sub C. nepeta (L.) Savi; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio di Pula,<br />

Pula, CA, 12.X.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Domus de Maria, S. Anna Arresi,<br />

Santadi, <strong>Sulcis</strong>, Teulada (Atzei, 2004). Pula: Mitza Sa Castangia, Rio Longuvresu.<br />

Clinopodium vulgare L. subsp. arundanum (Boiss.) Nyman<br />

H scap – W-Medit. - margini dei boschi ripariali; pc.<br />

M.te Lattias (Colomo, 1895) sub C. vulgaris; Ibidem, sine die, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Pranedda, Capoterra, CA,<br />

01.VI.1997, G. Bacchetta (CAG); Rio Is Sarpas, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo<br />

(CAG, CAT); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Satureja vulgaris Fritsch. var. typica<br />

Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub S. vulgaris Fritsch. var. insularis Fiori; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub C. vulgare L.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994)<br />

sub C. vulgare L.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Lamium amplexicaule L.<br />

T scap - Paleotemp. - zone ruderali, ovili, incolti e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. amplexicaule L. var. typicum Fiori; Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Lamium bifidum Cirillo subsp. bifidum<br />

T scap - Steno-Medit. - pratelli, garighe e macchie termofile; c.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG); Pantaleo, 10.V.1980, leg. Muntoni et det. Muntoni et A. Zedda<br />

(CAG); M.te Arcosu, Uta, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Ibidem, 25.IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998). Uta: Is Fundus – C.le Longufresu.<br />

Lamium purpureum L.<br />

T scap – Eurasiat. – campi, orti, vigneti e ruderi; r.<br />

Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); Carbonia, (Atzei, 2004).<br />

Lavandula stoechas L.<br />

NP - Steno-Medit. - garighe e macchie degradate, preferentemente su substrati non carbonatici;<br />

cc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, M.I. Floris et S. Corrias (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, sine die,<br />

C. Angiolino (CAG); Pula, sine die et sine coll. (CAG); S. Margherita (Cavara, 1901) sub L.<br />

Stoechas; Capoterra (Falqui, 1905); Aquafredda, 18.III.1906, sine coll. (CAG); Siliqua,<br />

19.III.1906, A. Casu (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub L. Stoechas L.; Foresta<br />

di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. Stoechas L.; S.ta Lucia (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa,<br />

1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE,<br />

Capoterra, CA, 27.III.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Rio Is Cattas, Santadi, 07.III.2002, R. Guarino (CAG); Case Boero, Assemini,<br />

178


<strong>Flora</strong><br />

10.III.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Carbonia, Portoscuso, (Atzei, 2004); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: Gambarussa, Is Antiogus, Mitza Fanebas, S.ta Lucia;<br />

Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu, S. Gerolamo; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Pula:<br />

S’Arcu e S’Olioni; Sarroch: Flumini e Binu, Villa d’Orri; Uta: Is Fundus, Mitza Su Tragu,<br />

Medau Figu Morisca, M.te Lattias, Riu Guttureddu, Sa Canna, Sa Melliana; V.S. Pietro: Margine<br />

Pedemontana.<br />

Lycopus europaeus L.<br />

I rad - Circumbor. – prati umidi, argini e rive dei torrenti; r.<br />

Piano d’Assemini, CA, XI.1858, sine firma (CAG); In agris oppidorum Capoterrae et terrae<br />

Mannu, locis aquosis (Plazza in Terracciano, 1930); Rio S. Gerolamo, Capoterra, CA,<br />

28.IX.1995, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Marrubium incanum Desr.<br />

H scap – NE-Medit. – pascoli aridi e incolti su terreni prevalentemente carbonatici; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pula: Foce Rio di Pula.<br />

Marrubium vulgare L.<br />

H scap - Paleotemp. - zone ruderali, ovili e margini <strong>del</strong>le strade; pc.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Tamara (Ballero<br />

et al., 1994); Biddha’e skrua (Narcao), Terratsu (Terraseo) (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Carbonia, <strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004).<br />

Sarroch: Villa d’Orri.<br />

Melissa officinalis L.<br />

H scap – Euro-Medit. (Avv.) – incolti, ruderi, spesso coltivata ed inselvatichita; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Terratsu, Terraseo (Atzei et al.,<br />

1994); Carbonia, Giba (Atzei, 2004).<br />

Mentha aquatica L. subsp. aquatica<br />

H scap – Paleotemp. – acque lentamente fluenti e pozze perenni; pc.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); Rio Mte Nieddu,<br />

V.S. Pietro, 28.IV.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Carbonia (Atzei, 2004).<br />

Mentha insularis Req. ex Gren. et Godr. subsp. insularis<br />

H scap - Endem. - luoghi umidi, sorgenti e sponde dei torrenti; c.<br />

M.ti di Capoterra presso S. Lucia (Gennari, 1866); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Tra S.ta Lucia<br />

e Cirifoddi (<strong>Sulcis</strong>), presso il Rio Gutturu Mannu, 10.VII.1974, A.D. Atzei et V. Picci (SASSA);<br />

Pantaleo (<strong>Sulcis</strong>) presso il Rio Mannu, 02.VIII.1978, A.D. Atzei (SASSA); Presso la stazione<br />

ferroviaria di Villamassargia: sul Rio Murtas, Atzei, 07.VII.1978 (SASSA); Rio di Pula,<br />

VII.1981, E. Bocchieri (CAG) sub M. insularis Req. var. humidicola Briq.; Sponde <strong>del</strong> Rio Pula,<br />

VIII.1983, E. Bocchieri (CAG) sub M. insularis Req. var. hidrophylla Briq.; M.te Arcosu, Uta,<br />

CA, 05.VII.1987, C. Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990) sub M. suaveolens<br />

Ehr. subsp. insularis (Req.) Greuter; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub M. suaveolens Ehr.<br />

subsp. insularis (Req.) Greuter; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub M. suaveolens Ehr. subsp. insularis (Req.) Greuter;<br />

Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Rio Sarpas, Pula, CA, 06.XI.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio M.te Nieddu, Sarroch, 24.II.2003, G. Bacchetta (CAG); Rio<br />

Gutturu Mannu, Uta, 10.III.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Is Medas, Narcao, 14.IV.2003, G.<br />

Bacchetta, M. Orrù (CAG); Rio Is Cioffus,Sarroch, 15.V.2003, Bacchetta et al. (CAG);<br />

Carbonia, (Atzei, 2004). Assemini: Gutturu Mannu; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus;<br />

179


Gianluigi Bacchetta<br />

Sarroch: Medau de Spagnolu, Rio M.te Nieddu; Uta: Mitza Su Tragu, Riu Guttureddu; V.S.<br />

Pietro: Rio Lilloni (dopo Su Stivalise), Rio M.te Nieddu.<br />

Mentha pulegium L.<br />

H scap - Subcosmop. - zone umide e sponde dei torrenti; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub M. Pulegium; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M.<br />

Pulegium L. var. tomentella (Hoffmanns. et Lk.) Fiori f. hirsuta Briq.; Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

12.VI.1988, C. Angiolino (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Calcescisti di S. Leone, Rio Gutturu Mannu, Assemini, CA,<br />

20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); Terratsu (Terraseo), Krabi (Piscinas) (Atzei et al., 1994);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Carbonia, Piscinas, <strong>Sulcis</strong>, Teulada<br />

(Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Sarroch: Rio M.te Nieddu.<br />

Mentha requienii Benth. subsp. requienii<br />

H rept - Endem. – luoghi umidi presso i torrenti; r.<br />

S. Barbara, CA, sine die, Marcucci (CAG); S. Barbara a CA non longe. In rupibus humidis et<br />

ripas rivulorum montanarum, 12.V.1872, Sommier (FI); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Pula: C.le<br />

Longuvresu, Mitza Sa Castangia, M.te Padenteddu, M.te Santo di Pula. Uta: C.le Senna Manna<br />

– M.te Lattias, Is Fundus – C.le Longufresu.<br />

Mentha spicata L.<br />

H scap – Euro-Medit. – incolti, margini <strong>del</strong>le strade e prati; n.d.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901).<br />

Mentha x piperita L.<br />

H scap – Cosmop. (Nat.) – coltivata e naturalizzata lungo diversi corsi d’acqua prossimi agli<br />

abitati; c.<br />

Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Micromeria graeca (L.) Benth. ex Rchb. subsp. graeca<br />

Ch suffr - Steno-Medit. – prati aridi, pietraie e ambienti rocciosi; c.<br />

Diffusa nelle montagne di Capoterra (Falqui, 1905) sub Satureja graeca L.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. graeca L. var. typica Fiori; S.ta Lucia (Mossa, 1985) sub<br />

S. graeca L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C.<br />

Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu<br />

(Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Passu Pittiu, Gutturu Mannu, Assemini, 05.II.1994, G. Bacchetta (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi, Carbonia (Biondi et al.,<br />

1997); Domus de Maria, Nuxis, S. Anna Arresi, S. Giovanni Suergiu, Santadi, <strong>Sulcis</strong>, Teulada,<br />

Villaperuccio (Atzei, 2004). Assemini: Gambarussa; Masainas: Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara<br />

- P.ta Portelletus; Uta: C.le Senna Manna, Riu Guttureddu;<br />

Micromeria graeca (L.) Benth. subsp. tenuifolia (Ten.) Nyman<br />

Ch suffr - Steno-Medit. - zone rocciose e pietraie; r.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

180


<strong>Flora</strong><br />

Ocimum basilicum L.<br />

T scap – Asia W-Trop. (Avv.) – coltivato e spesso spontaneizzato nei pressi degli abitati; pc.<br />

<strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004).<br />

Origanum vulgare L. subsp. vulgare<br />

H scap – Eurasiat. (Avv.) – coltivato e raramente spontaneizzato; r.<br />

Santadi (Atzei et al., 1994); Santadi (Atzei, 2004).<br />

Prasium majus L.<br />

Ch frut - Steno-Medit. - garighe e macchie termofile; pc.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); Pula nelle siepi (Fiori, 1913); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Ibidem (Martinoli, 1950); M.ti <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1950);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); S. Margherita di Pula, 17.II.1977, A. Scrugli et E.<br />

Bocchieri (CAG); P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); P.to Pino (Brambilla et al., 1982);<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); S.ta Lucia (Mossa, 1985);<br />

P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Dune di<br />

Chia (Mossa et Biondi, 1992); Chia (Bartolo et al., 1992); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b);<br />

M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 10.VI.1989, G. Bacchetta (CAG); Isola<br />

Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 31.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: S.ta Lucia; Domus de Maria: Is<br />

Ollastus – Chia; Masainas: Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Ingresso di<br />

Pula; Santadi: Grotte di Is Zuddas, P.ta Sa Perdosa; Sarroch: Flumini e Binu, Sa Stria - M.te<br />

Nieddu; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Teulada: P.to di Malfatano; Uta: Medau Figu Morisca;<br />

V.S. Pietro: Margine Pedemontana.<br />

Prunella vulgaris L.<br />

H scap - Circumbor. – pratelli umidi e aree di esondazione dei corsi d’acqua; r.<br />

Alveo Rio Gutturu Mannu presso Cirifoddi, Assemini, 20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Pula: Is Cannoneris; Santadi: Sotto P.ta Sa Ginestra.<br />

Rosmarinus officinalis L.<br />

NP - Steno-Medit. – macchie, garighe e rupi; pc.<br />

In maritimis <strong>Sulcis</strong> (Moris, 1827); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); P.to Pino<br />

(Brambilla et al., 1982); Ibidem (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); P.to Pino (Bartolo et al., 1992); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Piscinas<br />

(orto) (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997); Riu Su Lau, Assemini, CA, 04.IV.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); M.te Tasua, Carbonia, 11.XII.2002, G. Bacchetta, M. Orrù,<br />

M. Pitzalis et S. Rais (CAG); Carbonia, Domus de Maria, Giba, Piscinas, Siliqua (Atzei, 2004).<br />

Capoterra: M.te S.Barbara; Pula: Pixina Manna, Rio Longuvresu; Uta: C.le Sa Canna.<br />

Salvia officinalis L.<br />

Ch suffr – Euro-Medit. (Avv.) – coltivata e occasionalmente spontaneizzata; r.<br />

Arriai, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Carbonia, Giba, <strong>Sulcis</strong>, Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

181


Gianluigi Bacchetta<br />

Salvia sclarea L.<br />

H bienn - Euro-Medit. – pendii aridi e scarpate; r.<br />

Ad sepes Pula (Moris, 1827) sub S. Sclarea L.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Assemini:<br />

Cirifoddi – Gutturu Mannu.<br />

Salvia verbenaca L.<br />

H scap - Medit.-Atl. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

P.to S. Egidio, Pula (CA) in incultis, 14.IV.1864, Martelli (FI); Isola Rossa (Martinoli, 1955);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. verbenaca L. var. oblongata (Vahl) Fiori; Ibidem<br />

(Arrigoni, 1964) sub S. verbenaca L. var. multifida (S. et S.) Fiori; Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Margine antica strada presso Cirifoddi, Gutturu Mannu,<br />

Assemini, 11.IV.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Zone ruderali<br />

presso S. Gerolamo, Capoterra, 12.III.1995, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Sideritis romana L.<br />

T scap - Steno-Medit. - pratelli, garighe e macchie termofile; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S. Gerolamo,<br />

Capoterra, CA, 04.IV.1995, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Stachys arvensis (L.) L.<br />

T scap - Subcosmop. - incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Pula (Fiori, 1913); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di Tuarredda (Bocchieri,<br />

1983); Ibidem, 10.III.1983, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 15.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Stachys corsica Pers.<br />

H rept - Endem. – rupi e anfratti ombrosi e umidi sopra i 600 m di quota; r.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); M.te Lattias, Uta, CA, 06.VI.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL). Pula: C.le<br />

Longuvresu. Uta: Is Fundus - C.le Longufresu.<br />

Stachys corsica Pers. var. micrantha Bertol.<br />

H rept - Endem. – anfratti rocciosi, rupi e ambienti glareicoli dal livello <strong>del</strong> mare sino a 200 m<br />

di quota; rr.<br />

Sarroch: Rio Monte Nieddu, Spagnolu.<br />

Stachys glutinosa L.<br />

Ch frut - Endem. - garighe, letti ciottolosi dei torrenti e zone rocciose; c.<br />

M.te Santo, versante ovest, 13.IX.1908, sine coll. (SASSA); P.to Scuso, circa Km 2,5 prima di<br />

Iglesias, 27.VI.1963, D. Atzei, V. Picci et Manunta (SASSA); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964); Pula, altipiano di Is Cannoneris, 04.VII.1967, P.V. Arrigoni (FI); P.to Pino (Mossa, 1985);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio di M.te<br />

182


<strong>Flora</strong><br />

Nieddu, V.S. Pietro, CA, 30.V.2000, G. Bacchetta, G. Sotgiu Cocco et M. Casti (CAG); Case<br />

Boero, Assemini, 10.III.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Assemini: S.ta Lucia; Capoterra: Senna<br />

e Sa Craba; Pula: Miniera di Ferro (M.te Santo di Pula), P.ta Is Canargius, P.ta Sebera, Rio<br />

Longuvresu; Sarroch: Medau de Spagnolu, Rio M.te Nieddu; Uta: C.le Senna Manna.<br />

Stachys ocymastrum (L.) Briq.<br />

T scap - W-Medit. - pratelli e garighe; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. hirta L.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Teucrium capitatum L.<br />

Ch suffr – Steno-Medit. – garighe, pascoli aridi e discariche minerarie; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. Polium L. var. album (Poir.) Fiori; P.to Pino<br />

(Mossa, 1985) sub T. polium L. subsp. capitatum (L.) Arcang.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987) sub T. polium L. subsp. capitatum (L.) Arcang.<br />

Teucrium chamaedrys L.<br />

Ch suffr - Euro-Medit. - garighe e radure <strong>del</strong>la macchia; pc.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Teucrium flavum L. subsp. flavum<br />

Ch frut – Steno-Medit. – probabilmente confuso con T. flavum subsp. glaucum; n.d.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997); Carbonia, (Atzei, 2004).<br />

Teucrium flavum L. subsp. glaucum (Jordan et Fourr.) Ronn.<br />

Ch frut - Steno-Medit. – ambienti glareicoli e garighe; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. flavum L. var. glaucum Fouc. et Sim.; Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Bingixeddha, Perdaxius (Atzei et al.,<br />

1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Teucrium marum L. subsp. marum<br />

Ch suffr - Endem. – garighe, macchie e ambienti rocciosi; cc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, M.I. Floris et S. Corrias (CAG); Pixinamanna, VI.1962, P.V.<br />

Arrigoni (FI); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. Marum L.; S.ta Gilla, Assemini,<br />

zona esterna, 31.V.1978, E. Bocchieri et M. De Martis (CAG); Nei pressi di P.to Scudo e di P.ta<br />

Sa Cruxi (Ballero et Bocchieri, 1984); P.to Pino (Mossa, 1985); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); Trunconi, Gutturu Mannu, Assemini, CA, 12.VI.1994, G.<br />

Bacchetta (CAG); Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); Miniera e Mont’Ega, Narcao (Atzei et<br />

al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Planedda de Leunaxi,<br />

Sarroch, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); S’Arcu e S’Olioni, Pula, CA,<br />

10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Riu Perda Melas, Sarroch, CA, 13.VI.1998,<br />

G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Carbonia, (Atzei, 2004). Masainas: Schina Lua; Pula:<br />

M.te Padenteddu, Portas Santas, P.ta Sebera, Rio Is Sarpas, S’Arcu e S’Olioni; Santadi: P.ta Sa<br />

Perdosa; Sarroch: Rio di M.ti Nieddu; Uta: C.le Senna Manna, Is Cabitzas, Is Fundus, Is Fundus<br />

– C.le Longufresu, M.te Lattias; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Teucrium subspinosum Pourr. ex Willd. subsp. subspinosum<br />

Ch frut – Endem. – ambienti rocciosi e garighe su substrati prevalentemente carbonatici; r.<br />

Altipiano de Is Cannoneris (Pula), 04.VII.1967, P.V. Arrigoni (FI) sub T. marum L. subsp.<br />

drosocalix Mus, Mayol et Rossellò; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub T. marum L.;<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub T. marum L.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997) sub T.<br />

marum L.; Case Boero, Assemini, 10.III.2003, G. Bacchetta et al. (CAG) sub T. marum L. subsp.<br />

183


Gianluigi Bacchetta<br />

drosocalix Mus, Mayol et Rossellò; Planedda de Leunaxi, Sarroch, CA, 10.VI.1998, G.<br />

Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT). Pula: Rio Longuvresu.<br />

Teucrium massiliense L.<br />

Ch suffr - W-Medit. - greto dei torrenti, zone ciottolose e di sfatticcio granitico; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Guttureddu, M.ti di Capoterra, 24.III.1985, L. Mossa<br />

(CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.VI.1988, C. Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Trunconi, Gutturu<br />

Mannu, Assemini, CA, 12.VI.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Base di Is Cannoneris, Pula, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et<br />

S. Brullo (CAG, CAT); Is Cannoneris, Pula, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG,<br />

CAT); Is Suergius, Domus de Maria, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT);<br />

Rio M.te Nieddu, Sarroch, 24.II.2003, G. Bacchetta; Case Boero, Assemini, 10.III.2003, G.<br />

Bacchetta et al. (CAG). Pula: M.te Padenteddu, P.ta Sebera, Sebera; Sarroch: Rio M.te Nieddu.<br />

Lauraceae<br />

Laurus nobilis L.<br />

P caesp - Steno-Medit. – ritrovato in forma naturale esclusivamente nel canyon <strong>del</strong> Rio Sa<br />

Canna; rr.<br />

S.ta Margherita, coltivato (Cavara, 1901); Ortu mannu, Piscinas (Atzei et al., 1994); Ponti de<br />

stradoni, Villamassargia (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Giba, Masainas, Nuxis, Piscinas, Santadi, Siliqua, <strong>Sulcis</strong>, Villamassargia,<br />

Villaperuccio (Atzei, 2004). Pula: Agumu, Mitza Sa Castangia, M.te Santo di Pula.<br />

Linaceae<br />

Linum bienne Mill.<br />

H bienn - Medit.-Atl. - pratelli, garighe, macchie e radure dei boschi; c.<br />

Pula, V.1856, sine firma (CAG) sub L. angustifolius Huds.; Nei luoghi aridi a Capoterra (Falqui,<br />

1905) sub L. angustifolium Huds.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino<br />

(CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Uta: Perdu Melis.<br />

Linum corymbulosum Rchb.<br />

T scap – Steno–Medit. – macchie e garighe; rr.<br />

Nei campi aridi ghiaiosi a Capoterra (Falqui, 1905) sub L. liburnicum Scop.; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Linum decumbens Desf.<br />

T scap – S-Medit. – pratelli incolti; n.d.<br />

In pascuis Orri, Majo (Moris, 1927).<br />

Linum maritimum L. subsp. maritimum<br />

H scap – Steno-Medit. – prati umidi subsalsi; n.d.<br />

Nei colli presso la Maddalena (Falqui, 1905) sub L. Mülleri Moris.<br />

184


<strong>Flora</strong><br />

Linum strictum L. subsp. strictum<br />

T scap - Steno-Medit. - pratelli e garighe; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Cala Ostia presso C. Spartivento (Pula) (Falqui, 1905); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. strictum L. var. cymosum Gr. et Godr.; Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta,<br />

Pula (Bocchieri, 1985); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri<br />

(CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.te Padenteddu, Pula, CA,<br />

10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Schina Lua, Masainas, CA, 19.IV.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Linum trigynum L.<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli, garighe e macchie degradate; c.<br />

S. Margherita di Pula, sine die et sine coll. (CAG) sub L. gallicum L.; Incolti aridi a Capoterra<br />

(Falqui, 1905) sub L. gallicum L.; Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub L. gallicum L.; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

07.VI.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 23.V.1987, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA,<br />

10.VI.1989, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino (CAG).<br />

Linum usitatissimum L.<br />

T scap – Euroasiat. (Avv.) - coltivato e raramente spontaneizzatosi; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. usitatissimum L. var. angustifolium (Huds.)<br />

Fiori; Arri’a goro, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Radiola linoides Roth<br />

T scap - Paleotemp. – pozze effimere; r.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Uta: Perdu Melis.<br />

Lythraceae<br />

Lythrum hyssopifolia L.<br />

T scap - Paleotemp. - zone umide ed aree di esondazione dei torrenti; pc.<br />

Pula, sine data, Nicotra (CAG); Isola Rossa, sine die, P. Bonomi et F. Cavara (CAG); Pula,<br />

V.1858, sine firma (CAG); Bacu Abis, 22.V.1916, U. Martelli (CAG); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub L. Hissopifolia L. var. typicum Fiori; S. Margherita di Pula, 01.VII.1979,<br />

E. Bocchieri et A. Scrugli (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 07.VI.1987, C. Angiolino (CAG); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is<br />

Sarpas, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Isola Rossa (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000).<br />

185


Gianluigi Bacchetta<br />

Lythrum junceum Banks et Sol. in Russell<br />

H scap - Steno-Medit. - zone umide e pozze; pc.<br />

Pula, V.1859, sine firma (CAG) sub L. graefferi Ten.; M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1984, C.<br />

Angiolino (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, 30.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero<br />

et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Pula:<br />

Mitza Sa Castangia.<br />

Lythrum salicaria L.<br />

H scap - Paleotemp. - margini dei corsi d’acqua; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub L. Salicaria; Stagno S.ta Gilla, zona esterna (foce <strong>del</strong> Cixerri),<br />

Assemini, 04.VIII.1907, A. Casu (CAG); Canali scolo acque, Uta, CA, 20.VI.1992, G. Marras<br />

(CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Middendorfia borysthenica (Schrank) Trautv.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – stagni, fossi e pozze effimere; rr.<br />

Pula, V.1858, P. Gennari (CAG) sub Peplis erecta; Stazione di Uta, Uta, CA, V.1876, P. Gennari<br />

(CAG) (nota: più probabilmente trattasi di P. portula, infatti il margine <strong>del</strong>le foglie giovani<br />

appare ciliato); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. nummulariaefolia Jord.<br />

Peplis portula L.<br />

T rept – Euro-Medit. - zone paludose, pozze e acque ferme dei torrenti; pc.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub Lythrum portula (L.) D.<br />

Webb; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub L.<br />

portula (L.) D. Webb.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub L. portula (L.) D. Webb.<br />

Malvaceae<br />

Althaea hirsuta L.<br />

T scap – Euro-Medit. – rupi e ambienti glareicoli costieri; rr.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Althaea officinalis L.<br />

H scap – Euro-Medit.-Iran.-Turan. (Nat.) – margini <strong>del</strong>le strade e incolti, coltivata e<br />

naturalizzatasi; pc.<br />

Uta (Falqui, 1905); Sulla sponda <strong>del</strong> rio vicino al ponte, Pula, 24.VI.1979, A. Zedda (CAG); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Lavatera arborea L.<br />

H bienn – Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade e zone rocciose <strong>del</strong>le aree costiere e subalofile; r.<br />

In maritimis, Pula, junio (Moris, 1827); Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a).<br />

Lavatera cretica L.<br />

T scap - Steno-Medit. – ambienti ruderali e margini <strong>del</strong>le strade; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Portoscuso, 23.VI.1906, P. Bonomi<br />

(CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Scoglio di Su Giudeu (Mossa et Biondi,<br />

1992); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Masainas (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Masainas, Tratalias (Atzei, 2004). Uta: Sa Canna – Guttureddu.<br />

Lavatera olbia L.<br />

P caesp - W-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e zone rocciose; c.<br />

Pula, V.1858, P. Gennari (CAG); Canargius, Pula, 29.VI.1864, S. Masala (CAG); S.ta<br />

186


<strong>Flora</strong><br />

Margherita (Cavara, 1901); Macchie e siepi sopra la Maddalena (Falqui, 1905) sub L. Olbia L.;<br />

Nelle bassure di Flumini Mannu presso Uta (Falqui, 1905) sub L. Olbia L.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. Olbia L. var. typica Fiori; Is Muras, Giba, CA, 26.V.1978,<br />

A. Zedda (CAG) sub L. olbia L. subsp. hispida (Desf.); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983);<br />

Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te Lattias, Uta, CA, 02.II.1986, C. Angiolino (CAG) (privo di<br />

fiori); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola<br />

Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (M. Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu; Pula: Ingresso<br />

di Pula, Foce Rio di Pula; Sarroch: M.te Nieddu, Villa d’Orri.<br />

Lavatera punctata All.<br />

T scap – Steno-Medit. – campi, siepi e incolti; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Lavatera triloba L. subsp. pallescens (Moris) Nyman var. minoricensis<br />

(Camb.) O. Bòlos et Vigo<br />

NP – Endem. - incolti su suoli subsalsi; rr.<br />

Chia, Domus de Maria, 01.VII.2003, G. Bacchetta, P. Català et M. Orrù (CAG).<br />

Malope malacoides L.<br />

H scap – Steno-Medit. – pratelli e incolti aridi; rr.<br />

In saxosis aridis, Siliqua, julio (Moris, 1827).<br />

Malva neglecta Wallr.<br />

T scap – Paleotemp. – ruderi, incolti e pascoli; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985).<br />

Malva nicaensis All.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti aridi, sentieri e pascoli;<br />

Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola<br />

Campionna (Bocchieri, 1989b); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Terratsu (Terraseo), Kresia<br />

de S. Gruxi (Atzei et al., 1994); Carbonia, Giba, Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Malva parviflora L.<br />

T scap - Steno-Medit. – ambienti ruderali e margini <strong>del</strong>le strade; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 10.III.1989,<br />

E. Bocchieri (CAG); Biddha’e skrua (Narcao), Krabi (Piscinas) (Atzei et al., 1994); Isola Rossa,<br />

Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Giba, Piscinas, S.<br />

Anna Arresi (Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Malva pusilla Sm.<br />

T scap – Europ. – incolti; n.d.<br />

Isola Rossa (Sard. Merid.) (Martinoli, 1955) sub M. rotundifolia L.<br />

Malva sylvestris L.<br />

H scap – Euro-Medit. - zone ruderali, ovili, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Gonnesa, junio (Moris, 1827) sub M. Mauritanica Spreng.; S. Margherita (Cavara, 1901);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. silvestris L. var. typica Fiori; Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

187


Gianluigi Bacchetta<br />

(Ballero et al., 1994); Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Carbonia, Nuxis, Santadi, Villamassargia,<br />

Villaperuccio (Atzei, 2004). Santadi: Rio Is Cattas.<br />

Molluginaceae<br />

Glinus lotoides L.<br />

T scap – Boreo-Trop. (Nat.) - zone paludose e stagnanti; pc.<br />

Assemini, 1887, P.R. Pirotta et A. Casu (CAG); Ibidem, 1896, P.R. Pirotta (CAG) sub Mollugo<br />

hirta, rev. A. Zedda 06.II.1990; Ibidem, VIII.1901, P.R. Pirotta (CAG) sub M. hirta, rev. A.<br />

Zedda 06.II.1990; Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub M. hirta.<br />

Moraceae<br />

Ficus carica L. var. caprificus Risso<br />

P scap - Medit.-Iran.-Turan. – rupi umide, sorgenti e alveo dei torrenti; c.<br />

Caput Pala (Plazza in Terracciano, 1914) sub F. Carica L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub F. Carica L. ; Agumu (Bocchieri, 1984) sub F. carica L.; Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b) sub F. carica L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa,<br />

19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub F. carica L.; Masainas (Atzei et al., 1994); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu - P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub F. carica; M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000);. Domus de Maria: Schina de Su Impostu; Pula: C.le Longufresu; Santadi: Rio Is Cattas;<br />

Teulada: P.te Accorradroxiu; V.S. Pietro: Riu de Is Figus, Rio M.te Nieddu.<br />

Ficus carica L. var. carica<br />

P scap - Medit.-Iran.-Turan. – orti e giardini; c.<br />

Giba, Masainas, Portoscuso, S. Anna Arresi, Santadi, Siliqua, Villamassargia, Villaperuccio<br />

(Atzei, 2004).<br />

Morus alba L.<br />

P scap – E-Asia (Avv.) – coltivato in passato per l’allevamento <strong>del</strong> baco da seta, oggi quasi <strong>del</strong><br />

tutto scomparso; r.<br />

Pula e Sarroch (Atzei, 2004).<br />

Myrtaceae<br />

Eucalyptus camaldulensis Dehnh.<br />

P scap - Australia (Nat.) - in rimboschimenti, nei pressi di ovili, foresterie e zone antropizzate;<br />

cc.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Ponti de su stradoni,<br />

Villamassargia (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Piscinas e Villamassargia (Atzei, 2004). V.S. Pietro: Rio M.te Nieddu.<br />

Eucalyptus globulus Labill.<br />

P scap – Australia (Avv.) – pianta largamente coltivata e raramente naturalizzata; r.<br />

Campana Sissa, 21.I.1998, Angius (CAG) sub E. globulosus St. Lag. Capoterra: Planu de Is<br />

Olias; Pula: Masenti.<br />

188


<strong>Flora</strong><br />

Eucalyptus robusta Sm.<br />

P scap – Australia (Avv.) – ultilizzata in rimboschimenti; rr.<br />

S.ta Margherita, Su Putzu, Pula, 20.II.1961, S. Vannelli (CAG).<br />

Eucalyptus tereticornis Sm.<br />

P scap – Australia (Avv.) – piantata a scopo ornamentale; rr.<br />

Villa D’Orri (parco), 23.VI.1961, S. Vannelli (CAG).<br />

Myrtus communis L. subsp. communis<br />

P caesp - Steno-Medit. - nelle macchie più termofile e su suoli ad elevata umidità, sempre poveri<br />

in carbonati; c.<br />

S.ta Margherita, Pula, 24.X.1900, F. Cavara (CAG); Ibidem (Cavara, 1901); Pula al M.te Santo<br />

(Fiori, 1913) sub M. communis var. romana L.; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola<br />

Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. communis L. var.<br />

italica L.; Isola Rossa, Teulada, 01.IV.1976, L. Mossa (CAG); Isola di Tuarredda, Teulada,<br />

IV.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); S. Lucia (Mossa, 1985); Vallata Rio<br />

Gutturu Mannu (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

14.XII.1986, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, III.1987, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA,<br />

27.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997); Isola Rossa, Teulada, 16.VI.1999, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); M.te Luas, Sarroch, CA, 10.III.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Carbonia, Domus de Maria, Portoscuso, S. Anna Arresi,<br />

Santadi, Teulada, Villamassargia (Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Assemini: Is Antiogus, Mitza Fanebas, Riu Su Lau; Capoterra: Is Olias, Is Tintionis, S.<br />

Gerolamo; Domus de Maria: Schina de Su Impostu; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula:<br />

C.le Longuvresu; Santadi: Nuraghe Monticello; Sarroch: M.te Luas, M.te Nieddu, Villa d’Orri;<br />

Teulada: P.te Accorradroxiu; Uta: Mitza Su Tragu, Sa Canna, Sa Melliana.<br />

Nymphaeaceae<br />

Nuphar lutea (L.) Sm.<br />

I rad – Paleotemp. (Nat.) – acque lente o debolmente fluenti; rr.<br />

Capoterra: Lago piccolo di Poggio dei Pini.<br />

Nimphaea alba L.<br />

I rad – Euras. – acque stagnanti, oggi probabilmente estinta; n.d.<br />

Siliqua, VI.1864, Dore (CAG).<br />

Oleaceae<br />

Fraxinus angustifolia Vahl subsp. oxycarpa (Willd.) Franco et Rocha<br />

Alonso<br />

P scap - SE-Europ. - boschi e boscaglie planiziali e secondariamente ripariali; r.<br />

Siliqua, IV.1872, sine coll. (CAG); Is Medas, Narcao, 15.V.2001, P. Atzeri, G. Bacchetta, P.<br />

Català, G. Garau, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (CAG). Assemini: S. Tommaso; Domus de<br />

Maria: Rio Mannu; Narcao: Diga di M.ti Pranu; Sarroch: Rio Bidda Mores, Rio Is Cioffus;<br />

Siliqua; Teulada: Tuerra.<br />

189


Gianluigi Bacchetta<br />

Ligustrum vulgare L.<br />

NP – Europ. (Avv.) – coltivato e utilizzato per la realizzazione di siepi e alberature; r.<br />

Villa Orri presso Pula (Mattirolo et Belli, 1906).<br />

Olea europaea L. var. sylvestris Brot.<br />

P scap - Steno-Medit. – boschi e macchie termofile; cc.<br />

Orri (Schweinfurth, 1863) sub O. europaea L.; S. Margherita (Cavara, 1901) sub O. europaea;<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub O. europaea L. var. Oleaster (Hoffmanns. et Lk.);<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub O. europaea L. var. Oleaster (Hoffmanns. et Lk.); Colle<br />

<strong>del</strong>l’Acquafredda (Martinoli, 1950) sub O. europaea L. var. Oleaster (Hoffmanns. et Lk.); Isola<br />

Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub O. Oleaster Hoffmanns.<br />

et Lk.; Isola Rossa, Teulada, IV.1976, L. Mossa (CAG); Isola di Tuarredda, Teulada, 01.IV.1982,<br />

E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); S. Lucia (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa,<br />

1985); Piscinnì (Mossa, 1985); P.to Pino, 25.III.1986, L. Mossa (CAG); Isola su Cardulinu,<br />

Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola di Campionna, 01.X.1986, E.<br />

Bocchieri (CAG); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri,<br />

1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Dune di Chia (Mossa et Biondi, 1992); Chia<br />

(Bartolo et al., 1992); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 19.II.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG), M.te S. Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 15.IV.1989, G.<br />

Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub O. oleaster Hoffmanns. et Link;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al.,<br />

1997); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Nuxis, Santadi, Villamassargia, Villaperuccio<br />

(Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004), Assemini: Gambarussa, S. Gerolamo, S.ta<br />

Lucia; Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Pula: Foce Rio<br />

Pula, Ingresso di Pula, Portas Santas; Masainas: Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara - P.ta<br />

Portelletus; Santadi: P.ta Sa Perdosa; Sarroch: Flumini e Binu, P.ta Marturedda, Sa Stria - M.te<br />

Nieddu; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Uta: Medau Figu Morisca, Sa Canna; V.S. Pietro: Is<br />

Canargius.<br />

Phillyrea angustifolia L.<br />

P caesp - Steno-Medit. - garighe e macchie xerofile; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias<br />

et M.I. Floris (CAG); Orri (Schweinfurth, 1863); M.te Santo di Pula (Fiori, 1913) sub P.<br />

angustifolia L. var. rosmarinifolia (Willd.); Ibidem (Fiori, 1913) sub P. angustifolia L. var.<br />

lanceolata Aiton et Vahl.; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli,<br />

1949a); P.ta de Su Flumini Binu (Martinoli, 1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem (Bocchieri, 1983); S. Lucia (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa,<br />

1985); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te<br />

S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 21.III.1989, G. Bacchetta (CAG); Dune di<br />

Chia (Mossa et Biondi, 1992); Chia (Bartolo et al., 1992); P.to Pino (Bartolo et al., 1992);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); P.to Pino, 04.IV.1993, L. Mossa<br />

(CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997); S.ta Barbara, Capoterra, CA,<br />

14.XI.1999, G. Bacchetta (BG-SAR); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: S. Gerolamo; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia;<br />

Sarroch: M.te Luas, Villa d’Orri; Uta: Arcu e Su Tronu, Sa Canna, Sa Melliana; V.S. Pietro:<br />

Margine Pedemontana.<br />

190


<strong>Flora</strong><br />

Phillyrea latifolia L.<br />

P scap - Steno-Medit. - macchie e boschi; cc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); Orri, 06.IV.1858 (Schweinfurth,<br />

1863); M.te Santo di Pula (Fiori, 1913) sub P. latifolia L. var. laevis (Willd.); Barbusi, <strong>Sulcis</strong><br />

(Martinoli, 1949a); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); S.ta Lucia (Mossa, 1985); Vallata<br />

Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Cicu Pinna (Mossa, 1985); C. Teulada, (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); P.to Pino, 25.III.1986, L. Mossa (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, 1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te S.ta Barbara (615 m), versante SE, CA, 22.II.1989, G. Bacchetta (CAG); Isola<br />

Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa, Teulada, 31.III.1999, E. Bocchieri (CAG); C.le Longuvresu, Pula, CA, 25.X.1999,<br />

G. Bacchetta et C. Pontecorvo (BG-SAR); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); M.te Luas,<br />

Sarroch, CA, 10.III.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Santadi, Teulada (Atzei,<br />

2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: Case Boero, Diga di S.ta Lucia, Mitza<br />

Fanebas, Riu Perda Bianca, Riu Su Lau; Capoterra: M.te Capeddu, S. Gerolamo; Domus de<br />

Maria: Schina de Su Impostu; Pula: Is Arangius, M.te Calcinaio, Portas Santas, Rio Sarpas,<br />

Sebera, S’Arcu e S’Olioni; Sarroch: Rio M.te Nieddu; Teulada: P.te Accorradroxiu; Uta: Is<br />

Frociddus, C.le su Longufresu; V.S. Pietro: Riu de Is Figus;<br />

Phillyrea media L.<br />

P caesp - Steno-Medit. - boschi e macchie termofile; c.<br />

Orri, 06.IV.1858 (G. Schweinfurth, 1863); M.te Santo di Pula (Fiori, 1913) sub P. latifolia L. var.<br />

buxifolia (Link.); Ibidem (Fiori, 1913) sub P. latifolia L. var. stricta (Bertol.); Ibidem (Fiori,<br />

1913) sub P. latifolia L. var. obliqua (Willd.); Capoterra alla miniera di S. Leone (Fiori, 1913)<br />

sub P. latifolia L. var. obliqua (Willd.); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997); Rio Is Cattas,<br />

Santadi, 07.III.2002, R. Guarino (CAG). Assemini: C.le Is Antiogus, C.le Is Tuvus -<br />

Gambarussa, Gutturu Mannu, Riu Perda Bianca, S.ta Lucia; Capoterra: S. Gerolamo; Domus de<br />

Maria: Is Ollastus – Chia; Masainas: Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula:<br />

S’Arcu e S’Olioni; Santadi: Grotte di Is Zuddas, Nuraghe Monticello, P.ta Sa Perdosa; Sarroch:<br />

Flumini e Binu, M.te Luas, Sa Stria - M.te Nieddu; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Uta: Medau<br />

Figu Morisca, Sa Canna, Sa Melliana; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Onagraceae<br />

Epilobium hirsutum L.<br />

H scap - Circumbor. – fossi, paludi e corsi d’acqua; pc.<br />

Lungo i fossi e nei luoghi umidi a Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub E. hirsutum L. var. tomentosum (Vent.) Fiori; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Alveo Rio Gutturu Mannu,<br />

Cirifoddi, Assemini, 20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: S. Tommaso; Capoterra: Diga di S. Gerolamo;<br />

Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

Epilobium lanceolatum Sebast. et Mauri<br />

H scap – Euro-Medit. - rocce umide, sorgenti e corsi d’acqua; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 14.XII.1986, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1987, C.<br />

Angiolino (CAG); P.ta Sebera, 08.VI.1990, L. Mossa (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Capoterra: Rio S. Gerolamo.<br />

191


Gianluigi Bacchetta<br />

Epilobium montanum L.<br />

H scap – Paleotemp. – ambienti umidi, greti e boschi mesofili; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. montanum L. var. typicum Fiori; Is Cannoneris,<br />

Pula, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Rio Is Sarpas, Pula, CA,<br />

10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT). Pula: Calamixi, Mitza Sa Castangia, P.ta<br />

Sebera, Sebera; Santadi: Sotto P.ta Sa Ginestra.<br />

Epilobium parviflorum Schreb.<br />

H scap – Paleotemp. – ambienti umidi subsalsi presso i litorali; r.<br />

Nora, Pula (Gennari, 1866); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Epilobium tetragonum L. subsp. tetragonum<br />

H scap - Paleotemp. - rocce umide, sorgenti e corsi d’acqua; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub E. tetragonum L. var. decurrens (Spreng.) Fiori;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Orobanchaceae<br />

Orobanche amethystea Thuill.<br />

T par – Euro-Medit. – parassita su diverse Asteraceae e Fabaceae; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964).<br />

Orobanche canescens C. Presl<br />

T par - C-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade; pc.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Domus de Maria: Chia; Pula: Calaverde, S.ta Margherita.<br />

Orobanche crenata Forssk.<br />

T par - Steno-Medit. - incolti e pratelli; c.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Orobanche lavandulacea Rchb.<br />

T par - Steno-Medit. - pratelli e garighe; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Ibidem (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, 28.IV.2003, G. Bacchetta et al.<br />

(CAG).<br />

Orobanche lutea Baumg.<br />

T par – Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>la strade, incolti e pratelli; r.<br />

Margine strada Guttureddu, Stazzu Aroni, Uta, CA, 11.IV.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Orobanche minor Sm.<br />

T par - Euro-Medit.-Iran.-Turan. - parassita su Bituminaria morisiana; pc.<br />

P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); Isola su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E.<br />

Bocchieri (CAG); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri,<br />

1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Lattias, Uta, CA, 30.V.1987, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Gutturu Mannu, Schina Ludragus, Assemini, 11.IV.1993, G. Bacchetta<br />

(CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); M.te Arrubiu, Capoterra, CA,<br />

192


<strong>Flora</strong><br />

13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Orobanche purpurea Jacq.<br />

T par – Euro-Medit.-Iran.-Turan. - pratelli e margini <strong>del</strong>le strade; r.<br />

Pula: Calaverde.<br />

Orobanche ramosa L. subsp. mutelii (F.W. Schultz) Cout.<br />

T par – Steno-Medit. – pratelli e garighe; pc.<br />

M.ti sopra Orrì, Pula, V.1858, P. Gennari (CAG) sub Phelypaea muteli Reut.; Foresta di<br />

Pixinamanna (P.V. Arrigoni, 1964) sub O. ramosa L. var. Muteli (F.W. Schultz) Fiori; Isola di<br />

Tuarredda (Bocchieri, 1983); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Guttureddu, Uta, CA,<br />

11.IV.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Orobanche ramosa L. subsp. nana (Reut.) Cout.<br />

T par - Steno-Medit. - incolti e pratelli, parassita su diverse leguminose; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub O. ramosa L. var. nana (Noë) Fiori; Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Gutturu Mannu, Assemini, CA, 11.IV.1993,<br />

G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Rio Is Sarpas, Pula, CA, 21.V.1998, G. Bacchetta (CAG); M.te Arrubiu, Capoterra, CA,<br />

13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Orobanche ramosa L. subsp. ramosa<br />

T par – Boreo-Trop. - incolti e pratelli, parassita su diverse leguminose; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); Dans la direction de Pula,<br />

05.IV.1858 (Schweinfurth, 1863); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te<br />

S. Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 01.IV.1989, G. Bacchetta (CAG); Ibidem,<br />

16.V.1989, G. Bacchetta (CAG).<br />

Orobanche rigens Loisel.<br />

T par - Endem. - parassita su Genista corsica; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, G. Bacchetta et L. Mossa (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.ti Sa Guardia, Domus de<br />

Maria, CA, 18.IV.1998, G. Bacchetta (CAG). Pula: Rio Is Sarpas, S’Arcu e S’Olioni.<br />

Orobanche sanguinea C. Presl<br />

T par – W-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

S.ta Margherita di Pula, Pula, CA Km 38,750, 11.IV.1993, G. Bacchetta (CAG) (parassita su<br />

Genista bocchierii); Chia, Domus de Maria, 04.V.1994, M.C. Fogu (CAG).<br />

Orobanche schultzii Mutel<br />

T par - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade e <strong>del</strong>le mulattiere; r.<br />

Pula, sine die et sine coll. (CAG) sub Phelypaea stricta; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub O. Schultzii Mutel var. Gussoneana Fiori; M.te Arcosu, Uta, CA, V.1987, C.<br />

Angiolino et A. Zedda (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Orobanche variegata Wallr.<br />

T par – W-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; r.<br />

Chia, sul ciglio <strong>del</strong>la strada, 28.III.1989, A. Zedda (CAG).<br />

193


Gianluigi Bacchetta<br />

Oxalidaceae<br />

Oxalis corniculata L.<br />

H rept – Cosmop. – muri, selciati e aree sinantropiche; r.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Diffusa nei campi e nelle siepi a Capoterra (Falqui, 1905);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Oxalis pes-caprae L.<br />

G bulb – S-Afr. (Nat.) - zone marginali ed antropizzate; c.<br />

Cue d’Orri (Barbey, 1885) sub O. cernua Thunb.; Capoterra (Falqui, 1905) sub O. cernua<br />

Thunb.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub O. Cernua Thunb.; P.to Pino (Mossa,<br />

1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola di<br />

Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada,<br />

21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG); Foce Rio di Pula, Pula, CA, 07.V.1999, G. Bacchetta (B.G.<br />

VAL); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, Bacchetta et<br />

al. (CAG); Assemini, Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004). Assemini: S. Tommaso; Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu; Domus de Maria: Schina<br />

de Su Impostu; Pula: Agumu; Sarroch: Rio Mannu, Rio M.te Nieddu, Villa d’Orri; Teulada: P.te<br />

Accorradroxiu; Uta: Rio Guttureddu; V.S. Pietro: Is Canargius, Rio M.te Nieddu.<br />

Paeoniaceae<br />

Paeonia corsica Sieber ex Tausch<br />

G rhiz – Endem. – radure e boschi mesofili; r.<br />

In pratis montanis editis prope Pulam Sardiniae, sine die, U.I. Måller (FI); P.ta Sebera, IV.1988,<br />

leg. Collu et det. A. Zedda (CAG) sub P. mascula (L.) Mill. subsp. russi (Biv.) Cullen et<br />

Heywood; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub P. mascula (L.)<br />

Mill. subsp. russi (Biv.) Cullen et Heywood; Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te<br />

Arcosu – (Camarda et al., 1995) sub P. mascula (L.) Mill. subsp. russi (Biv.) Cullen et Heywood;<br />

Rio Sarpas, Pula, CA, 25.X.1999, G. Bacchetta (B.G. VAL) sub P. mascula (L.) Mill. subsp. russi<br />

(Biv.) Cullen et Heywood; Rio Sarpas, Pula, CA, 24.X.2001, G. Bacchetta, G. Filibech, G. Garau<br />

et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR); Mitza Sa Castangia, Pula, 28.IV.2003, Bacchetta et al. (CAG).<br />

Assemini: P.ta Maxia; Pula: Giò Maria, Is Cannoneris, Miniera di Ferro (M.te Santo di Pula),<br />

M.te Padenteddu, M.te Santo di Pula, P.ta Sebera, Rio Sarpas, Sebera; Siliqua: Is Caravius;<br />

Santadi: Sotto P.ta Sa Ginestra; Siliqua: Is Caravius.<br />

Papaveraceae<br />

Fumaria bastardii Boreau<br />

T scap – Medit.-Atl. – orti, vigne e incolti; r.<br />

Isola Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); P.ta Sa Perdosa,<br />

Santadi, 09.III.2002, R. Guarino (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Fumaria capreolata L.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub F.<br />

capreolata L. var. typica Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub F. capreolata L. var. flabellata<br />

(Gasp.) Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA,<br />

18.III.1984, E. Bocchieri (CAG); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara, IV.1987, C. Angiolino (CAG); Isola Campionna<br />

194


<strong>Flora</strong><br />

(Bocchieri, 1989b); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Fumaria officinalis L. subsp. officinalis<br />

T scap - Paleotemp. - zone ruderali, incolti e pratelli; c.<br />

Orri (Barbey, 1885) sub F. densiflora DC.; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); M.te Arcosu,<br />

Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Fumaria parviflora Lam.<br />

T scap – Paleotemp. – campi e incolti; r.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub F. officinalis L. subsp. parviflora Lam. var. Vaillantii (Lois.) Fiori; Isola<br />

Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Glaucium corniculatum (L.) Rudolph<br />

T scap - Euro-Medit.-Iran.-Turan. - zone deposizionali dei torrenti; r.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Assemini: Cirifoddi – Gutturu Mannu.<br />

Glaucium flavum Crantz<br />

H scap – Circumbor. – ambiti costieri su ruderi e zone sabbiose; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901) sub G. luteum; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985);<br />

Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b).<br />

Hypecoum procumbens L.<br />

T scap – Paleotemp. – pascoli aridi e campi coltivati; r.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); C. Malfatano (Bocchieri<br />

et Iiriti, 2004).<br />

Papaver dubium L. subsp. dubium<br />

T scap - Euro-Medit. – pratelli, zone coltivate e aree deposizionali dei torrenti; c.<br />

Nei luoghi aridi ghiaiosi sopra la Maddalena (Falqui, 1905); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988,<br />

C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: Is Antiogus –<br />

Gutturu Mannu.<br />

Papaver hybridum L.<br />

T scap – Paleotemp. – infestante le colture di cereali; c.<br />

Nei campi aridi a Capoterra (Falqui, 1905); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. hybridum L. var. Argemone (L.) Fiori; C. Teulada (Ballero<br />

et Bocchieri, 1987); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Papaver pinnatifidum Moris<br />

T scap - Steno-Medit. – pratelli, incolti e zone ruderali; c.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Rio Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Tamara (Ballero<br />

et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Papaver rhoeas L.<br />

T scap - Paleotemp. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985);<br />

P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

195


Gianluigi Bacchetta<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Terratsu, Terraseo (Atzei<br />

et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Papaver setigerum DC.<br />

T scap - W-Medit. - zone ruderali e antropizzate, margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964)<br />

sub P. somniferum L. var. setigerum (DC.) Fiori; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Phytolaccaceae<br />

Phytolacca americana L.<br />

G rhiz – N-Amer. (Nat.) – ambienti ripariali, radure e margini dei boschi mesofili; r.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Domus De Maria: Rio<br />

di Chia.<br />

Plantaginaceae<br />

Plantago afra L. subsp. afra<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem, 11.III.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio Is Cioffus, Sarroch,<br />

CA, 21.II.1998, G. Bacchetta (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Plantago albicans L.<br />

T scap – Steno-Medit. – margini dei sentieri e pratelli xerici su substrati preferentemente<br />

carbonatici; rr.<br />

Teulada: Capo Teulada, M.te Calcinaio.<br />

Plantago arenaria Waldst. et Kit.<br />

T scap - Steno-Medit. – zone deposizionali dei torrenti, margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; pc.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub P. Psyllium L.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub<br />

P. psyllium L.; P.ta Portellettus, M.te Tamara (sorgente), quota 260 m s.l.m., 19.IV.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Schina Lua, Masainas, CA, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G.<br />

Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Plantago bellardii All.<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, M.I. Floris et S. Corrias (CAG); S.ta Margherita (Cavara, 1901);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. Bellardi All. var. typica Fiori; Ibidem (Arrigoni,<br />

1964) sub P. Bellardi All. var. pygmea (Lam.) Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Zone deposizionali, Rio Gutturu Mannu, Assemini,<br />

CA, 09.IV.1994, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu –<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Is Pisanus, sotto P.ta Suergera, Santadi, 16.IV.2002, R. Guarino (CAG); Scarpata rocciosa, strada<br />

per M.te Nieddu, Sarroch, 10.V.2004, A. Scrugli (CAG).<br />

Plantago coronopus L.<br />

T scap - Paleotemp. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Ne’ campi e nelle vie alla Maddalena (Falqui, 1905) sub P. Coronopus L.; All’Anciova<br />

196


<strong>Flora</strong><br />

(Capoterra) (Falqui, 1905) sub P. Coronopus L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P.<br />

Coronopus L. var. vulgaris (Gr. et Godr.) Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni<br />

di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su<br />

Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

30.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 15.IV.1988, C. Angiolino (CAG); P.to<br />

Pino (Bartolo et al., 1992); Chia (Bartolo et al., 1992); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri<br />

(CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Matzacara, sotto Cistus monspeliensis, S. Giovanni Suergiu, 09.IV.1998, A.<br />

Scrugli (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Plantago crassifolia Forssk.<br />

H ros – Steno-Medit. - prati salmastri <strong>del</strong> litorale; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); P.to Pino, S. Anna Arresi, 30.X.1981, E. Bocchieri et A. Zedda<br />

(CAG); Zona retrodunale di Zafferanu, Teulada, 13.XII.1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG);<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Strada<br />

Bruncuteula - Paringianu, Portoscuso, IV.1998, A. Scrugli (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000); Is Solinas, Masainas, 06.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, C. Pontecorvo et G. Garau<br />

(CAG).<br />

Plantago lagopus L.<br />

T scap - Steno-Medit. - incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. Lagopus L. var. transiens Bég.; Ibidem<br />

(Arrigoni, 1964) sub P. Lagopus L. var. eriostachya (Ten.) Fiori; Isola di Tuarredda, Teulada,<br />

01.IV.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu, Domus de<br />

Maria, CA, 18.III.1984, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); Isola di Campionna,<br />

12.III.1987, E. Bocchieri (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 15.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu.<br />

Plantago lanceolata L.<br />

H ros - Circumbor. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; cc.<br />

Comune nei campi e lungo le vie alla Maddalena (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955);<br />

Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 19.III.1984, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu<br />

(Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola di Campionna, 02.V.1987, E.<br />

Bocchieri (CAG) sub P. lagopus L. var. lanceolata; Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Sa Mitsixeddha, Villamassargia (Atzei et al., 1994);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 31.III.1999, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Carbonia, Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Plantago macrorrhiza Poir.<br />

H ros – W-Medit. – ambiti costieri e pratelli subsalsi; r.<br />

Presso il mare a Capoterra (Falqui, 1905) sub P. Coronopus L. var. macrorrhiza Poir.; P.to Pino,<br />

15.V.1984, leg. L. Mossa et det. A. Zedda (CAG); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, Teulada, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem, 10.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, Teulada, 31.III.1999, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

197


Gianluigi Bacchetta<br />

Plantago major L. subsp. major<br />

H ros - Cosmop. - ai margini dei boschi ripariali; r.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 30.V.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Rio Gutturu Mannu, Cirifoddi, Assemini, 20.VI.1993, G. Bacchetta<br />

(CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994): M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Carbonia, Nuxis, Santadi, Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Plantago major L. subsp. pleiosperma Pilg.<br />

H ros – Circumbor. – pratelli umidi, pozze effimere, su suoli spesso salsi; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub P. major L. subsp. intermedia<br />

(DC.) Arcang.; Bingixeddha, Perdaxius (Atzei et al.,1994) sub P. major L. subsp. intermedia<br />

(DC.) Arcang.; Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al.,1994) sub P. major L. subsp. intermedia<br />

(DC.) Arcang.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub<br />

P. intermedia. Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

Plantago maritima L.<br />

H ros – Circumbor. – ambienti rupicoli costieri; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Plantago sempervirens Crantz<br />

Ch suffr – W-Medit. – nelle formazioni savanoidi a Cymbopogon hirtus; r.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Plantago weldenii Rchb.<br />

T scap – Euro-Medit. – ambiti costieri e zone sabbiose; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub P. coronopus L. subsp. commutata (Guss.) Pilg.; P.ta <strong>del</strong>le<br />

Canne, Teulada, 1983, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG) sub P. coronopus L. subsp. commutata<br />

(Guss.) Pilg.; Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 18.III.1984, E. Bocchieri (CAG) sub P.<br />

coronopus L. subsp. commutata (Guss.) Pilg.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985)<br />

sub P. coronopus L. subsp. commutata (Guss.) Pilg.; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub<br />

P. coronopus L. subsp. commutata (Guss.) Pilg.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub P.<br />

coronopus L. subsp. commutata (Guss.) Pilg.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub P.<br />

coronopus L. subsp. commutata (Guss.) Pilg.; Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG) sub<br />

P. coronopus L. subsp. commutata (Guss.) Pilg.; Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub P.<br />

coronopus L. subsp. commutata (Guss.) Pilg.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub P.<br />

coronopus L. subsp. commutata (Guss.) Pilg.<br />

Platanaceae<br />

Platanus hispanica Mill. ex Münchh.<br />

P scap – Euro-Medit. (Avv.) – parchi e giardini; rr.<br />

Pula: Masenti.<br />

Plumbaginaceae<br />

Armeria sulcitana Arrigoni<br />

Ch suffr - Endem. – rupi e pareti rocciose su substrati esclusivamente non carbonatici; pc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); Teulada (Plazza in Terracciano,<br />

1930) sub A. vulgaris Willd.; P.ta Sa Cresia (M.te Santo di Pula) (Martinoli, 1950) sub A. leucocaephala<br />

Koch var. procera Boiss.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A.<br />

leucocephala Koch var. glabra Fiori; Com. Pula, M.te Santo, rocce di P.ta Sa Cresia,<br />

198


<strong>Flora</strong><br />

03.VII.1969, P.V. Arrigoni (FI) holotypus; M.te Lattias, Uta, 02.V.1992, G. Bacchetta (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Pranedda, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta<br />

(B.G. VAL); P.ta Sa Cresia, Pula, CA, 20.V.1998, G. Bacchetta (CAG). Capoterra: Senna e Sa<br />

Craba; Pula: P.ta Sa Cresia, Rio Longuvresu; Uta: C.le Senna Manna, Is Fundus – C.le<br />

Longufresu.<br />

Armeria pungens (Link) Hoffmanns. et Link<br />

Ch suffr – W-Medit. – sabbie e dune costiere stabilizzate; rr.<br />

S. Anna Arresi: Porto Pino (2 soli esemplari).<br />

Limoniastrum monopetalum (L.) Boiss.<br />

Ch suffr– W-medit. – saline e terreni salsi, non ritrovato nell’area di studio; n.d.<br />

Teulada, sine die, Pignatti (CAG).<br />

Limonium bellidifolium (Gouan) Dumort.<br />

H ros – Medit.-Iran.-Turan. – coste basse su suolo fortemente salato e arido; rr.<br />

Lungo la spiaggia di Pula (Falqui, 1905) sub Statice bellidifolia Gouan; Nora, Pula, 07.VI.2002,<br />

G. Bacchetta, S. Brullo, M. Casti, G. Giusso (CAG).<br />

Limonium carisae Erben<br />

Ch suffr – Endem. – argini <strong>del</strong>la peschiera di Nora; rr.<br />

Nora (Dolcher et al., 1971) sub L. ramosissimum (Poir.) Maire subsp. provinciale (Pignatti)<br />

Pignatti; Südlich von CA, Pula, am südwestlichen der Peschiera di Nora, der die Fischzucht-<br />

Becken vom Meer trannt, 19.IX.2000 (MSB, Herb. Erben); Peschiera di Nora, Pula, CA,<br />

27.VIII.2002, G. Bacchetta (CAG); Nora, Pula, 14.IV.2003, G. Bacchetta, M. Orrù (CAG).<br />

Limonium dictyocladum (Boiss. in A. DC.) Kuntze<br />

H ros – Endem. – ambienti rocciosi costieri; pc.<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985), C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Chia (Bartolo et al., 1992; Isola Campionna (Bocchieri,<br />

1989b); Isola Rossa, Teulada, 16.VI.1999, E. Bocchieri (CAG).<br />

Limonium dubium (Guss.) Litard.<br />

Ch suffr - Endem. - ambienti salsi costieri e paludosi; r.<br />

Pula, Promontorio di Nora, 02.XI.1980 P.V. Arrigoni (FI); Stagno di Stangioni Campumatta,<br />

Pula, 25.III.1981, P.V. Arrigoni (CAG); Ibidem, 18.V.1981, P.V. Arrigoni (CAG); P.ta d’Agumu,<br />

Pula, 07.X.1982, P.V. Arrigoni (CAG); Giba, sabbie salse <strong>del</strong>lo Stagno di P.to Botte, 01.X.1983,<br />

P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI); Promontorio a S di Nora, Pula, substr. trachite e conglomerati,<br />

01.X.1983, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI); CA, Stagni a N <strong>del</strong>le saline di Macchiareddu,<br />

26.X.1984, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI).<br />

Limonium glomeratum (Tausch) Erben<br />

Ch suffr – Endem. - ambienti salsi costieri e paludosi; r.<br />

P.to Scudo, C. Teulada, 1977, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG); P.to Zafferano, C. Teulada,<br />

10.X.1981, leg. E. Bocchieri et det. P.V. Arrigoni (CAG); P.to Scudo, C. Teulada, 08.XI.1981,<br />

leg. E. Bocchieri et det. P.V. Arrigoni (CAG); S. Anna Arrexi, sabbie salse degli stagni <strong>del</strong><br />

Maestrale e de Is Brebeis, Arrigoni e Ricceri, 01.X.1983 (FI); S. Giovanni Suergiu, sabbie salse<br />

di P.ta Trattu, Arrigoni e Ricceri, 05.X.1983 (FI); S. Anna Arrexi, stagni salsi retrodunali di P.to<br />

Pino; substr. sabbie, Arrigoni et Ricceri, 28.X.1984 (FI); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

199


Gianluigi Bacchetta<br />

Limonium insulare (Bég. et Landi) Arrigoni et Diana<br />

Ch suffr - Endem. – alofita <strong>del</strong>le depressioni salse e <strong>del</strong>le dune costiere; rr.<br />

Giba, sabbie salse di P.to Botte, 1.X.1983, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI); S. Giovanni Suergiu,<br />

zone depresse salso-umide <strong>del</strong>l’istmo di S. Antioco, 28.V.1988, P.V. Arrigoni, B. Foggi et C.<br />

Ricceri (FI).<br />

Limonium malfatanicum Erben<br />

Ch suffr – Endem. – margini <strong>del</strong>lo stagno di Malfatano su sabbie salse e permanentemente<br />

umide; rr.<br />

C. Malfatano, Sandstrand beim Hafen, 07.X.1979, Erben (Herb. Erben); Ibidem, 8.6 Km<br />

südwestlich der Abzweigung zum Torre Di Chia, Sandstrand, 03.VI.1991, Erben (Herb. Erben);<br />

Stagno am Weg zum C. Malfatano, Sandschlickboden, 15.VI.1996, Erben (Herb. Erben);<br />

Südküste, Stagno beim P.to di Malfatano, Sandschlickboden, 15.VI.1998, Erben (Herb. Erben);<br />

Im Uferbereich des Stagno am P.to di Malfatano, Sandschlickboden, 03.VI.1999, Erben (Herb.<br />

Erben); Südöstlich von Teulada, P.to di Malfatano, 22.VI.2000, Erben (Herb. Erben); Ibidem,<br />

flächen am nördlichen Ufer des Stagno, 13.IX.2000, M. Erben (FI, MSB, Erben); C. Malfatano,<br />

Teulada, 04.VIII.2002, G. Bacchetta (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Limonium narbonense Mill.<br />

H ros – Steno-Medit. – depressioni salse e stagni costieri salmastri; pc.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub Statice Limonium; Littorale S. Margherita di Pula,<br />

24.X.1901, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG) sub S. limonium L.; Portoscuso, 10.X.1981, M.<br />

Ballero et E. Bocchieri (CAG) sub L. vulgare Mill. subsp. serotinum (Rchb) Gams; Stangioni<br />

Campu Matta, Pula, 12.XI.1981, P.V. Arrigoni (CAG) sub L. serotinum (Rchb.) Pignatti; Ibidem<br />

(Bocchieri, 1985) sub L. serotinum (Rchb.) Pignatti; Chia (Bartolo et al., 1992); Piscinnì, Domus<br />

de Maria, 13.X.1994, L. Mossa (CAG).<br />

Limonium sulcitanum Arrigoni<br />

H ros – Endem. – ambienti rocciosi e costieri, spesso rinvenuto in popolamente ibridogeni con<br />

L. tigulianum; pc.<br />

P.to Pino, 15.VIII.1951, G. Moggi (FI); S. Anna Arrexi, P.to Pino, 25.VII.1968, P.V. Arrigoni<br />

(FI); Portoscuso, rocce <strong>del</strong>la Cala di Su Zurfuru, P.V. Arrigoni, B. Corrias et S. Diana (FI, SS);<br />

P.to Pino, Costa rocciosa di P.to Pineddu tra P. Menga e P. Tonnara, 02.XI.1980, P.V. Arrigoni,<br />

B. Corrias et S. Diana (FI, SS); P.to Pino, promontorio di P.to Pineddu, rocce e dune a NO,<br />

02.XI.1980, P.V. Arrigoni, B. Corrias et S. Diana (FI, SS).<br />

Limonium tigulianum Arrigoni et Diana<br />

Ch suffr – Endem. – ambienti rocciosi costieri; cc.<br />

C. Spartivento, Golfo di Malfitano, 18.IV.1894, U. Martelli (FI); P.to Pino, 15.VIII.1951, G.<br />

Moggi (FI); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Domus de Maria, collina granitica presso C.<br />

Spartivento, 29.VI.1967, P.V. Arrigoni (FI); S. Anna Arrexi, P.to Pino, 25.VII.1968, P.V. Arrigoni<br />

(FI); Teulada, P.to Pino. Promontorio di P.to Pineddu. Rocce e dune a NO, 2.XI.1980, P.V.<br />

Arrigoni, B. Corrias et S. Diana (FI); Teulada, P.to Pino. Promontorio di P.to Pineddu tra P.<br />

Menga e P. Tonnara, 2.XI.1980, P.V. Arrigoni, B. Corrias et S. Diana (FI); Isola di Tuarredda,<br />

Teulada, IV.1981, E. Bocchieri (CAG); P.to Scudo (C. Teulada), 10.X.1981, P.V. Arrigoni et E.<br />

Bocchieri (CAG); Isola di Tuarredda, Teulada, V.1982, E. Bocchieri (CAG) sub L. dictyocladum<br />

Mill. subsp. sardoum; Ibidem, Teulada, 26.IX.1982, P.V. Arrigoni et E. Bocchieri (CAG); Domus<br />

de Maria, costa rocciosa di Sa Perda Longa, substr. scisti paleozoici, 1.X.1983, P.V. Arrigoni et<br />

C. Ricceri (FI); Domus De Maria, Torre di Chia, zone rocciose ai lati <strong>del</strong>la spiaggia; calcari,<br />

scisti, granito, 01.X.1983, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI); Teulada, Cala Piscinnì, substr. scisti<br />

paleozoici, 1.X.1983, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI); Ibidem, P.to di Piscinnì, scarpata stradale<br />

sopra la Torre di Piscinnì, alt. m. 100, substr. scisti, 01.X.1983, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI);<br />

S. Anna Arresi, sabbie salse degli stagni <strong>del</strong> Maestrale e des is Brebeis, 01.X.1983, P.V. Arrigoni<br />

200


<strong>Flora</strong><br />

et C. Ricceri (FI); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Rocce litoranee poco a N di P.to Trigo (P.to Pino) prov. di CA, <strong>Sardegna</strong> SW, 30.VII.1984, B.<br />

Lanza, S. Lanza et P.G. Lanza (FI); Domus de Maria, rocce a mare presso Torre di Chia,<br />

24.X.1984, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI); S. Anna Arrexi, Promontorio di P.to Pino, esp. E;<br />

substr. calcareo, 24.X.1984, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI); Ibidem, stagni salsi retro dunali di<br />

P.to Pino, substr. sabbie, 24.X.1984, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI); Sarroch, rocce di P.ta Perd’e<br />

Sali, 26.X.1984, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI); Ibidem, costa rocciosa a N di P.ta Perd’e Sali,<br />

26.X.1984, P.V. Arrigoni et C. Ricceri (FI); Isola Campionna, 29.IX.1985, E. Bocchieri (CAG)<br />

sub L. dictyocladum Mill. subsp. sardoum; Santadi, S.Antonio di Santadi, 16.XI.1986, P.V.<br />

Arrigoni (FI); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub L. oleifolium Mill. subsp. sardoum<br />

(Pignatti) Pignatti; Falesie di C. Teulada, 10.VII.1988, E. Bocchieri (FI); Poligono militare di C.<br />

Teulada: tra P.ta <strong>del</strong>le Canne e Cala S’Arrespigliu, 10.VII.1988, E. Bocchieri (FI); Isola Rossa,<br />

31.VII.1988, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano, Teulada,<br />

04.VIII.2002, G. Bacchetta et F. Selvi (CAG), P.ta Su Scorriu, Teulada, 14.IV.2003, G. Bacchetta,<br />

M. Orrù; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Plumbago europaea L.<br />

Ch frut - Steno-Medit. – materassi alluvionali, ambienti glareicoli e discariche minerarie; r.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Lungo la S.S. (Teulada), 20.V.1981, E. Bocchieri (CAG); Staz. S.<br />

Gerolamo, Capoterra, 06.X.1993, G. Bacchetta (CAG); Rio di Pula, Pula, CA, 12.X.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Polygalaceae<br />

Polygala monspeliaca L.<br />

T scap – Steno-Medit. – prati e incolti; r.<br />

C. Teulada, versante W di P.ta <strong>del</strong>la Torre, IV.1982, E. Bocchieri et M.Ballero (CAG); Ibidem<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Polygala sardoa Chodat<br />

H scap – Endem. – pratelli e garighe su substrati carbonatici; rr.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Polygonaceae<br />

Emex spinosa (L.) Campd.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti e ambienti subsalsi; rr.<br />

Nei pressi <strong>del</strong>la chiesa di S. Efisio a Nora (Bocchieri, 1984); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al.,<br />

1997); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Persicaria amphibia (L.) Delarbre<br />

G rhiz – Subcosmop. – acque stagnanti o lentamente fluenti; n.d.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Polygonum amphibium L.<br />

Persicaria decipiens (R. Br.) K.L. Wilson<br />

H scap - Cosmop. - ambienti paludosi, costieri e termofili, non rinvenuta nei territori indagati; r.<br />

Assemini, XI.1858, P. Gennari (CAG) sub P. hydropiper L.<br />

Persicaria dubia (Stein.) Fourr.<br />

T scap – Euro-Medit. – ambienti ruderali; r.<br />

Bingixeddha, Perdaxius (Atzei et al.,1994) sub Polygonum mite Schrank; Carbonia (Atzei,<br />

201


Gianluigi Bacchetta<br />

2004) sub Polygonum mite Schrank.<br />

Persicaria lapathifolia (L.) Delarbre subsp. lapathifolia<br />

T scap - Boreo-Trop. (Avv.) – ambienti ruderali e glareicoli; rr.<br />

Argini Rio S. Margherita (Bocchieri, 1984) sub Polygonum lepatipholium L.<br />

Polygonum aviculare L.<br />

T rept - Cosmop. - margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (P.V. Arrigoni, 1964) sub P. avicolare L. var. littorale Koch; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Polygonum bellardii All.<br />

T rept – Subcosmop. – incolti calpestati, non ritrovato nell’area di segnalazione; n.d.<br />

Luoghi sterili presso P.to Pino (Teulada) (Falqui, 1905) sub P. Bellardi All.<br />

Polygonum maritimum L.<br />

Ch rept – Subcosmop. – spiagge e dune costiere; r.<br />

S. Margherita di Pula, 24.X.1900, P.R. Pirotta (CAG); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Stangioni<br />

di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa,<br />

29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004).<br />

Polygonum robertii Loisel.<br />

H bienn – Europ. - stazioni sabbiose subsalse; rr.<br />

Zona interna <strong>del</strong>la fascia sabbiosa di Agumu (Bocchieri, 1984).<br />

Polygonum scoparium Req. ex Loisel.<br />

Ch suffr - Endem. – materassi alluvionali e letti ciottolosi dei torrenti; c.<br />

Pula, in graminosis siccis, P.F.A. Ascherson, 23.V.1863 (FI); Capoterra, prope CA, 20.I.1867.<br />

Herb. Carestia (TO); Assemini, CA, VIII.1901, A. Casu (CAG); S.ta Margherita (Cavara, 1901)<br />

sub P. equisetiforme var. scoparium; CA, Ischios ad Assemini, 16.IV.1909, sine coll. (SASSA)<br />

sub P. equisetiforme; Stagno di S. Gilla, zona esterna, IX.1909, A. Casu (SASSA) sub P.<br />

equisetiforme; Siliqua, strada presso la palude, 22.VIII.1913, Taricco (SASSA); Presso Siliqua<br />

CA, 09.VII.1921, Gola (FI); Siliqua, Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG);<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Tra Uta e Siliqua, 0,5 Km dopo il bivio per Uta,<br />

18.V.1870, V. Picci et A.D. Atzei (SASSA); Chia (Domus de Maria), 14.XII.1978, A. Zedda et<br />

Pischedda (CAG); Capoterra, Guttureddu, 24.III.1985, L. Mossa (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

05.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Zona deposizionale<br />

alveo Rio Guttureddu, temporaneamente inondata, Uta, CA, 23.VI.1993, G. Bacchetta (CAG);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 12.X.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG); Case Boero, Assemini, 10.III.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Santadi: Nuraghe<br />

Monticello; Sarroch: Spagnolu; Uta: C.le Su Fundu – M.te Lattias, Riu Guttureddu.<br />

Rumex acetosa L.<br />

H scap – Circumbor. – prati falciati e concimati; r.<br />

Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Rumex acetosella L. subsp. acetosella<br />

H scap – Cosmop. – sabbie silicee, non segnalata per la <strong>Sardegna</strong>, probabilmente confusa con R.<br />

202


<strong>Flora</strong><br />

acetosella subsp. angiocarpus; n.d.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Rumex acetosella L. subsp. angiocarpus (Murb.) Murb.<br />

H scap. – Subcosmop. – incolti; r.<br />

Capoterra: Rio S.ta Lucia, Fra Giuanni.<br />

Rumex bucephalophorus L. subsp. bucephalophorus<br />

T scap – Steno-Medit. - aree deposizionali dei torrenti, pratelli e pietraie; c.<br />

Dans la direction de Pula (Schweinfurth, 1863); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Agumu<br />

(Bocchieri, 1984); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 18.III.1984, E. Bocchieri (CAG);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Capoterra: M.te Arrubiu;<br />

Narcao: Miniere di Rosas.<br />

Rumex bucephalophorus L. subsp. gallicus (Steinh.) Rech. f. var. gallicus<br />

T scap – W-Medit. – sabbie deposizionali dei torrenti; rr.<br />

Rio Perda Melas, V.S. Pietro, 23.V.2003, G. Bacchetta (CAG)<br />

Rumex conglomeratus Murray<br />

H scap - Circumbor. - prati e pratelli umidi; pc.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG); Nei fossi umidi di Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. sanguineus L. var. conglomeratum (Murray) Fiori;<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, G. Bacchetta et al.<br />

(CAG); Carbonia, Villamassargia (Atzei, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio<br />

Mannu; Sarroch: Rio di M.ti Nieddu; Teulada: P.to di Malfatano; V.S. Pietro: Rio M.te Nieddu.<br />

Rumex crispus L.<br />

H scap – Paleotemp. – margini <strong>del</strong>le strade e pratelli umidi; r.<br />

Alla Maddalena (Falqui, 1905); All’Anciova (Capoterra) (Falqui, 1905); Torrente di<br />

Palamidedda sopra Orri (Falqui, 1905); Agumu, lungo il canale (Bocchieri, 1984); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985).<br />

Rumex obtusifolius L.<br />

H scap - Subcosmop. - incolti e margini <strong>del</strong>le strade; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Agumu, nei pressi <strong>del</strong> canale (Bocchieri, 1984); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 10.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Sarroch: Villa<br />

d’Orri.<br />

Rumex pulcher L. subsp. pulcher<br />

H scap – Medit.-Atl. – incolti, rudereri e campi coltivati; c.<br />

Nelle siepi e negli argini a Capoterra (Falqui, 1905); Nora, Agumu (Bocchieri, 1984); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Pula: Foce Rio di Pula; Sarroch: Rio M.te Nieddu.<br />

203


Gianluigi Bacchetta<br />

Rumex pulcher L. subsp. woodsii (De Not.) Arcang.<br />

H scap - Steno-Medit. - ovili, zone ruderali e margini <strong>del</strong>le strade; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG) sub R. pulcher L. subsp. divaricatus (L.)<br />

Murb.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub R. pulcher L. subsp. divaricatus<br />

(L.) Murb.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub R. pulcher L. subsp. divaricatus (L.) Murb.;<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub R. pulcher L. subsp.<br />

divaricatus (L.) Murb.<br />

Rumex sanguineus L.<br />

H scap - Circumbor. - pratelli e radure; c.<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Rumex scutatus L. subsp. glaucescens (Guss.) Brullo, Scelsi et Spampinato<br />

H scap – Endem.– ambienti glareicoli e pietraie <strong>del</strong>le aree montane e <strong>del</strong>le piane alluvionali pc.<br />

In arenosis juxta torrentes Pula (Moris, 1827) sub R. scutatus L. subsp. scutatus; Orri,<br />

06.IV.1858 (Schweinfurth, 1863) sub R. lunaria; Siepi a Capoterra (Falqui, 1905) sub R.<br />

scutatus L. subsp. scutatus; Capoterra alla miniera di S. Leone (Fiori, 1913) sub R. scutatus L.<br />

subsp. scutatus; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. scutatus L. var. typicus Fiori;<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. scutatus L. var. glaucum (Jacq.) Fiori; Presso la<br />

strada per la peschiera di Nora (Bocchieri, 1984) sub R. scutatus L. subsp. scutatus; M.te Lattias,<br />

Uta, CA, 24.V.1987, C. Angiolino (CAG) sub R. scutatus L. subsp. scutatus; Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b) sub R. scutatus L. subsp. scutatus; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993) sub R. scutatus L. subsp. scutatus; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub<br />

R. scutatus L. subsp. scutatus; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998) sub R. scutatus L. subsp. scutatus; Cirifoddi, Assemini, CA, 16.IV.1999, G. Bacchetta et<br />

G. Serra (CAG); Rio Is Cattas, Santadi, 16.IV.2002, R. Guarino (CAG) sub R. scutatus L. subsp.<br />

scutatus; Bidda Mores, Sarroch, 13.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, P. Català et C. Pontecorvo<br />

(CAG); Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Pula: Calamixi; Uta: C.le<br />

Senna Manna; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Rumex suffocatus Moris ex Bertol.<br />

H caesp – Endem. – pratelli emicriptofitici umidi e luoghi temporaneamente inondati; r.<br />

Pula: Mitza Sa Castangia (M.te Santo di Pula), Rio Sarpas.<br />

Rumex thyrsoides Desf.<br />

H scap - W-Medit. - zone deposizionali dei torrenti, pratelli e radure; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 30.V.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Portulacaceae<br />

Montia fontana L. subsp. chondrosperma (Fenzl) Walters<br />

T scap – Medit.-Atl. – sorgenti e rocce stillicidiose; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. fontana L. var. minor (C.C. Gmel.) Fiori; M.te<br />

Lattias, Uta, CA, 28.II.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995) sub M. fontana L.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

204


<strong>Flora</strong><br />

Portulaca oleracea L. subsp. oleracea<br />

T scap – Boreo-Trop. (Nat.) - margini <strong>del</strong>le strade e incolti; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. oleracea L. var. typica Fiori; Agumu (Bocchieri,<br />

1984); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 31.VII.1988, E. Bocchieri (CAG);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri<br />

et Iiriti, 2000).<br />

Primulaceae<br />

Anagallis arvensis L. subsp. latifolia (L.) Arcang.<br />

T rept - S-Medit. - incolti, pratelli e garighe; cc.<br />

S. Leone (Barbey, 1885) sub A. latifolia L.; S.ta Margherita (Cavara, 1901); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub A. arvensis L. var.<br />

coerulea Gouan; Isola Rossa (G. Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub<br />

A. arvensis L. var. phoenicea Gouan; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub A. arvensis L. var. coerulea<br />

Gouan; Is Muras, Giba, 29.V.1978, A. Zedda (CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula, (Bocchieri, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

15.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta Barbara (130 m),<br />

Capoterra, CA, 27.III.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998) sub A. arvensis L.; Isola Rossa, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias,<br />

M.te Arrubiu;<br />

Anagallis arvensis L. subsp. parviflora Hoffmanns. et Link<br />

T rept - Steno-Medit. - incolti e pratelli umidi; pc.<br />

Spiaggia <strong>del</strong>la Maddalena presso la stazione ferroviaria <strong>del</strong>la Miniera di S. Leone (Gennari,<br />

1866); Pula (Barbey, 1885); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub A. parviflora Hoffmgg. et Link.<br />

Anagallis crassifolia Thore<br />

H caesp – W-Medit. – sabbie umide presso il litorale, probabilmente estinta per effetto <strong>del</strong>le<br />

consistenti modificazioni industriali a cui è stata soggetta l’area costiera di Portoscuso; n.d.<br />

<strong>Sardegna</strong> di SW presso Portoscuso (Pignatti, op. cit.).<br />

Anagallis foemina Mill.<br />

T rept – Boreo-Trop. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Isola di Tuarredda, Teulada, 01.IV.1982, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa,<br />

1985); C. Teulada, (Ballero et Bocchieri, 1987); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Isola Rossa, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000).<br />

Anagallis minima (L.) E.H.L. Krause<br />

T scap – Paleotemp. - luoghi umidi, fossi, bordi dei campi, non ritrovata presso Portoscuso; n.d.<br />

Portoscuso, 1896, P.R. Pirotta (CAG) sub Centunculus minimum L.<br />

Anagallis monelli L. subsp. monelli<br />

H scap - S-Medit. – discariche minerarie, ambienti glareicoli e scarpate stradali, non ritrovata e<br />

205


Gianluigi Bacchetta<br />

probabilmente estinta nei territori di studio; n.d.<br />

Lungo la strada sugli spatti (Domus de Maria), 29.V.1906, sine coll. (CAG) sub A. collina.<br />

Asterolinon linum-stellatum (L.) Duby<br />

T scap - Steno-Medit. - rocce, pratelli e garighe; c.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. Linumstellatum<br />

Duby; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004). Uta: Su Scavoni di M.te Arcosu.<br />

Cyclamen hederifolium Aiton subsp. hederifolium<br />

G bulb – Euro-Medit. (Avv.) – molto probabilmente confuso con C. repandum; n.d.<br />

Luoghi ombrosi all’Anciova (Falqui, 1905); Tutte le montagne di Capoterra (Falqui, 1905).<br />

Cyclamen purpurascens Mill.<br />

G bulb - NE-Medit. (Avv.) – molto probabilmente confuso con C. repandum; n.d.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub C. europaeum L.<br />

Cyclamen repandum Sm.<br />

G bulb - N-Medit. - macchie e boschi; cc.<br />

Colle di Acquafredda (G. Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C.<br />

repandum S. et S. var. typicum Fiori; Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Cicu Pinna<br />

(Mossa, 1985); Barbusi (Biondi et al., 1997); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra,<br />

CA, 28.III.1989, G. Bacchetta (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: C.le<br />

Is Antiogus, C.le Is Tuvus-Gambarussa, Case Boero, Diga di S.ta Lucia, Gutturu Mannu, Mitza<br />

Fanebas, Riu Perda Bianca, Riu Su Lau; Capoterra: M.te Capeddu, S’Enna e Sa Craba, S.<br />

Gerolamo; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Pula: Is Arangius, M.te Calcinaio, Portas Santas,<br />

P.ta Sebera, Sebera, S’Arcu e S’Olioni; Masainas: Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara - P.ta<br />

Portelletus; Santadi: Grotte di Is Zuddas, Nuraghe Monticello, P.ta Sa Perdosa, Sotto P.ta Sa<br />

Ginestra; Sarroch: M.te Luas, Rio M.te Nieddu; Uta: C.le su Longufresu, Is Frociddus, Is<br />

Fundus, Medau Figu Morisca, Mitza Su Tragu, Riu Guttureddu, Sa Canna, Sa Melliana; V.S.<br />

Pietro: Is Canargius, Margine Pedemontana.<br />

Samolus valerandi L.<br />

H scap – Boreo-Trop. - zone umide e sorgenti.; c.<br />

Zinnigas, sine die, U. Martelli (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); S.<br />

Margherita (Cavara, 1901) sub S. Valerandi L.; Alla Maddalena (Falqui, 1905) sub S. Valerandi<br />

L.; All’Anciova (Falqui, 1905) sub S. Valerandi L.; Cala D’Ostia (Falqui, 1905) sub S. Valerandi<br />

L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. Valerandi L.; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 12.VI.1988, sine firma (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Su radici di Salix purpurea, Rio Gutturu Mannu,<br />

Gambarussa, Assemini, 20.X.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Mitza Sa Castangia,<br />

Pula, CA, 06.XI.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); Rio di M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 30.V.2000,<br />

G. Bacchetta, G. Sotgiu Cocco et M. Casti (CAG). Assemini: Riu Perda Bianca; Pula: Rio<br />

Longuvresu, Rio Sarpas.<br />

206


<strong>Flora</strong><br />

Punicaceae<br />

Punica granatum L.<br />

P caesp – Europ. (Avv.) – coltivata e raramente naturalizzata; r.<br />

Pula, 01.V.1858, sine firma (CAG); Assemini (Atzei, 2004).<br />

Rafflesiaceae<br />

Cytinus hypocistis (L.) L.<br />

G rad – Steno-Medit. - parassita alla base dei cisti, in particolare su Cistus monspeliensis; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); M.ti di Capoterra, V.1858, P.<br />

Gennari (CAG); Caput Pulae (Plazza in Terracciano, 1914); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub C. Hypocistis L. var. typica Fiori; Agumu, versante NE (Bocchieri, 1984); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, CA,<br />

18.IV.1998, G. Bacchetta (CAG). Capoterra: S. Gerolamo; Sarroch: Flumini e Binu; V.S. Pietro:<br />

Margine Pedemontana.<br />

Cytinus ruber Fourr. ex Fritsch<br />

G rad - W-Medit. - parassita dei cisti, specie su Cistus creticus subsp. eriocephalus; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. Hypocistis L. var. kermesinus Guss.; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Ranunculaceae<br />

Adonis annua L.<br />

T scap - Medit.-Atl. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

Dintorni di Santadi Basso (<strong>Sulcis</strong>), 1942, G. Martinoli (CAG) sub A. annuus L. subsp.<br />

microcarpus; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub A. annua L.<br />

subsp. cupaniana (Guss) Steinberg.<br />

Anemone hortensis L.<br />

G bulb - N-Medit. - pratelli e radure; pc.<br />

M.te Tamara, M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, sine die, C. Angiolino (CAG); Capoterra (Falqui, 1905); Barbusi,<br />

<strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub A. hortensis L. var. stellata (Lam.) Fiori; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub A. hortensis L. var. stellata (Lam.) Fiori; Piscinnì (Mossa, 1985); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, S. Corrias et M.I. Floris<br />

(CAG); M.te S. Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 18.II.1989, G. Bacchetta (CAG);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Rio Is Cioffus, Capoterra, CA, 20.II.1998, G. Bacchetta (VAL); Ibidem,<br />

20.III.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: S.ta<br />

Lucia; Capoterra: S. Gerolamo; Masainas: Schina Lua; Pula: P.ta Sebera; Uta: Medau Figu<br />

Morisca.<br />

Anemone palmata L.<br />

G rhiz – S-Medit. – incolti aridi, non ritrovata nei territori di studio; n.d.<br />

Colli sopra la Maddalena (Falqui, 1905); Presso la cascata <strong>del</strong>l’Anciova (Falqui, 1905).<br />

207


Gianluigi Bacchetta<br />

Clematis cirrhosa L.<br />

P lian - Steno-Medit. - macchie e leccete; c.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Dintorni di Santadi<br />

Basso (<strong>Sulcis</strong>), 1942, G. Martinoli (CAG); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub C. cirrosa L.<br />

var. balearica (Rich. et Juss.); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. cirrosa L.; Isola<br />

di Tuarredda (Bocchieri, 1983); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Isola di S.<br />

Macario, Pula, 11.I.1986, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Tamara, II.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

26.III.1988, C. Angiolino (CAG); P.to Pino (Bartolo et al., 1992); Isola Rossa, 05.V.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Santu Paulu, Villamassargia (Atzei<br />

et al., 1994); Ortu Mannu, Piscinas (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

– M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi<br />

et al., 1997); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio<br />

Is Cattas, Santadi, 07.III.2002, R. Guarino (CAG); S. Anna Arresi, Villamassargia (Atzei, 2004);<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: C.le Is Antiogus, Case Boero, Riu Su Lau;<br />

Capoterra: S. Gerolamo; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Masainas: Schina Lua; Nuxis:<br />

M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Calamixi, C.le Longufresu, Ingresso di Pula, Is Arangius,<br />

Portas Santas; Santadi: Grotte di Is Zuddas; Sarroch: M.te Luas, P.ta Marturedda, Rio M.te<br />

Nieddu, Sa Stria - M.te Nieddu; Uta: C.le su Longufresu, Is Frociddus, Medau Figu Morisca,<br />

Mitza Su Tragu, M.te Lattias, Riu Guttureddu; V.S. Pietro: Is Canargius, Margine Pedemontana.<br />

Clematis flammula L.<br />

P lian - Euro-Medit. – macchie termofile poste nei fondi valle; pc.<br />

S. Margherita di Pula, 24.X.1900, F. Cavara (CAG); S.ta Margherita (F. Cavara, 1901) sub C.<br />

Flammula; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. Flammula L. var. typica Fiori;<br />

Cespugli di Agumu (Bocchieri, 1984); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA,<br />

18.VI.1989, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Nuxis, Santadi,<br />

Villaperuccio (Atzei, 2004). Assemini: Gutturu Mannu; Capoterra: S. Gerolamo; Sarroch: Rio<br />

M.te Nieddu.<br />

Clematis vitalba L.<br />

P lian - Euro-Medit. - leccete e boschi ripariali; r.<br />

M.te Tamara, M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, sine die, C. Angiolino (CAG); Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa,<br />

1985); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Bingixeddha, Perdaxius (Atzei et al., 1994); Is<br />

Frocciddus, Uta, CA, 12.VI.1994, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

– M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Carbonia, Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004). Pula: Calamixi, Mitza<br />

Sa Castangia (M.te Santo di Pula), Rio Sarpas, Sebera; Uta: Is Frociddus; V.S. Pietro: Riu de Is<br />

Figus.<br />

Delphinium longipes Moris<br />

T scap – Endem. – margini <strong>del</strong>le strade, campi e incolti aridi; rr.<br />

Spiaggia di Pula (<strong>Sardegna</strong> SW) presso chiesa di S. Efisio, Pula, V.1863, sine firma (CAG); In<br />

litore di Pula, V.1858, sine firma (CAG); Nora, Pula, 07.VI.2002, G. Bacchetta, S. Brullo, M.<br />

Casti et G. Giusso (CAG).<br />

Delphinium pictum Willd.<br />

H scap - Endem. – materassi alluvionali, ambienti glareicoli e forre; c.<br />

M.ti di Teulada, sine die, P. Gennari (CAG); Ibidem, sine die, P. Gennari (FI); M.te Arcosu, sine<br />

208


<strong>Flora</strong><br />

die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); Ad rivulos prope Domus de Maria, V.1825, G.G. Moris<br />

(TO); Nei monti di Pula (Plazza in Terracciano, 1914) sub D. pictum Willd. var. muscodorum<br />

Briq.; Barbusi, Conca Pranu Lepori, lato N <strong>del</strong>la Valle, stazione a Buxus balearica, m 320,<br />

18.V.1963, R. Bavazzano et C. Ricceri (FI); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Gambarussa -<br />

Gutturu Mannu, Assemini, 21.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Riu Perda Melas, Sarroch, CA,<br />

13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Bacchialinu, Capoterra, CA, 20.VI.1998, G.<br />

Bacchetta (CAG); P.ta Su Aingiu Mannu, Capoterra, CA, 29.VIII.1998, G. Bacchetta (B.G.<br />

VAL). Pula: Mitza Sa Castangia (M.te Santo di Pula); Capoterra: Bacchialinu; Sarroch: Rio Is<br />

Cioffus; Uta: C.le Senna Manna; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Delphinium requienii DC.<br />

H bienn – Endem. - materassi alluvionali, ambienti glareicoli e forre; r.<br />

M.te Tamara, Nuxis, CA, 07.VI.1987, C. Angiolino et A. Zedda (CAG) sub D. pictum Willd.<br />

Delphinium staphysagria L.<br />

T scap – Steno-Medit. – ambienti ruderali, margini <strong>del</strong>le strade ed incolti, probabilmente confuso<br />

con D. pictum; r.<br />

Scavi di Nora (Bocchieri, 1984); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Nigella arvensis L. subsp. glaucescens (Guss.) Greuter et Burdet<br />

T scap – C-Medit. – argini <strong>del</strong>la peschiera di Nora; rr.<br />

Nora, Pula, 07.VI.2002, G. Bacchetta, S. Brullo, M. Casti et G. Giusso (CAG) sub N. arvensis<br />

L.<br />

Nigella damascena L.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Zona cacuminale di Agumu (Bocchieri, 1984); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Ranunculus aquatilis L.<br />

I rad - Subcosmop. - acque lente dei torrenti; r.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); A Flumineddu, presso Assemini (Falqui, 1905); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Ranunculus arvensis L.<br />

T scap – Euro-Medit. – campi di frumento e incolti aridi; r.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985).<br />

Ranunculus bullatus L.<br />

H ros - N-Medit. - radure e pratelli; pc.<br />

Santadi basso, <strong>Sulcis</strong>, 1942, G. Martinoli (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); S.ta<br />

Lucia (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Rio M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Assemini: Gambarussa.<br />

209


Gianluigi Bacchetta<br />

Ranunculus cordiger Viv. subsp. diffusus (Moris) Arrigoni<br />

H scap - Endem. - zone paludose; pc.<br />

In palustribus Orri, IV.1827, G.G. Moris (TO); Capoterra, V.1859, sine coll. (CAG) sub R.<br />

cordiger Viv.; Pula, V.1859, sine coll. (CAG) sub R. cordiger Viv.; CA, in stagnantibus prope S.<br />

Efisio Pula, 17.IV.1894, U. Martelli (FI); C. Spartivento, in herbosis uliginosis prope Domus de<br />

Maria, 22.IV.1894, U. Martelli (FI); Assemini, CA, 03.VI.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Lattias, Uta, CA, 03.V.1995, G. Bacchetta (CAG); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Pula: M.te Padenteddu.<br />

Ranunculus ficaria L. subsp. ficaria<br />

G bulb – Euro-Medit. - margini dei sentieri e pratelli; pc.<br />

Anciova sulle sponde <strong>del</strong> ruscello (Falqui, 1905) sub R. ficaria L. var. calthaefolius Rchb.;<br />

Foresta di; Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. Ficaria L.; Sponda sinistra Rio Mannu di Chia,<br />

25.III.1984, leg. Pirastu det. A. Zedda (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 28.II.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); Ibidem, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Mitza Sa<br />

Castangia, Pula, CA, 08.III.1997, G. Bacchetta (CAG); Rio Perda Melas, V.S. Pietro 14.IV.2003,<br />

G. Bacchetta et M. Orrù. Assemini: Gambarussa; Uta: Riu Guttureddu; V.S. Pietro: Rio Lilloni,<br />

Rio M.te Nieddu.<br />

Ranunculus fluitans Lam.<br />

I rad – Circumbor. – acque a corso rapido dei fiumi <strong>del</strong> Nord <strong>Italia</strong>, probabilmente confuso con<br />

altre specie: n.d.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a).<br />

Ranunculus lanuginosus L.<br />

H scap – Europ. – boschi mesofili; n.d.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Uta (Falqui, 1905); Capoterra, Uta (Plazza in Terracciano, 1914);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Ranunculus machrophyllus Desf.<br />

H scap – W-Medit. – zone umide <strong>del</strong>le aree costiere; r.<br />

Capoterra, V.1859, P. Gennari (CAG) sub R. palustris L. rev. E. Bocchieri; Uta (Falqui, 1905)<br />

sub R. palustris Sm.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987).<br />

Ranunculus monspeliacus L. subsp. monspeliacus<br />

H scap – NW-Medit.- pendii erbosi umidi e greti; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964).<br />

Ranunculus muricatus L.<br />

T scap - Euro-Medit. - greto dei torrenti e pratelli umidi; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Rio di M.te Nieddu, III.1987, M. Ballero (CAG); M.te<br />

Tamara, M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

210


<strong>Flora</strong><br />

Ranunculus neapolitanus Ten.<br />

H scap - Euro-Medit. - pratelli e radure; c.<br />

M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, M.te Tamara, 1987, C. Angiolino (CAG) sub R. bulbosus L. subsp. aleae (Willk.)<br />

Rouy et Fouc.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub R. bulbosus<br />

L. subsp. aleae (Willk.) Rouy et Fouc.; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998) sub R. bulbosus L. subsp. aleae (Willk.) Rouy et Fouc.<br />

Ranunculus ophioglossifolius Vill.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini dei corsi d’acqua e zone paludose; pc.<br />

La Ciofa, près S. Barbara, environs de CA (Barbey, 1885); Nei luoghi acquitrinosi alla<br />

Maddalena (Falqui, 1905); Anciova (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub<br />

R. ophioglossifolius Vill. var. typicus Fiori; Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia -<br />

M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Ranunculus paludosus Poir.<br />

H scap – Steno-Medit. – prati e pratelli, margini dei sentieri e radure; c.<br />

Pula (Fiori, 1913) sub R. flabellatus var. dimorphorrhizus (Brot.); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub R. flabellatus Desf. var. dimorphorrhizus (Brot.) Fiori; M.te Arcosu, Uta,<br />

CA, V.1988, C. Angiolino (CAG) sub R. flabellatus Desf.; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub<br />

R. flabellatus Desf.; M.te Tamara, M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, sine die, C. Angiolino (CAG) sub R. flabellatus<br />

Desf.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub R. flabellatus Desf.; M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub R. flabellatus Desf.; C. Malfatano (Bocchieri<br />

et Iiriti, 2004).<br />

Ranunculus parviflorus L.<br />

T scap – Medit.-Atl. – margini dei trorrenti, pozze e fossi; pc.<br />

Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1942); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R.<br />

parviflorus L. var. typicus Fiori; Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu<br />

(Ballero, 1990a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); Rio di M.te Nieddu, V.S.<br />

Pietro, CA, 15.V.1999, G. Bacchetta (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Ranunculus peltatus Schrank subsp. peltatus<br />

I rad - Paleotemp. - zone umide; c.<br />

Capoterra (torrente <strong>del</strong>l’Anciova) (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub<br />

R. aquatilis L. subsp. diversifolius (Gilib.) Fiori var. peltatus (Schrank) Fiori; Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Rio Perda Melas, Sarroch, CA, 13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG,<br />

CAT). Sarroch: Rio di M.ti Nieddu.<br />

Ranunculus penicillatus (Dumort.) Bab. subsp. penicillatus<br />

I rad – Euro-Medit. – acque lente dei torrenti, non rinvenuto nei territori di studio; n.d.<br />

Rio M.te Nieddu, 1988, M. Ballero (CAG).<br />

Ranunculus repens L.<br />

H rept – Subcosmop. – prati spesso inondati, sponde dei fossi e stagni, non ritrovato nei territori<br />

di studio; n.d.<br />

P.to Pino (Mossa, 1985).<br />

211


Gianluigi Bacchetta<br />

Ranunculus revelieri Boreau<br />

T scap - Endem. - zone paludose, non ritrovato nei territori di studio; n.d.<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b).<br />

Ranunculus sardous Crantz<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli fangosi; pc.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub R. philonotis; Pula nei prati umidi (Fiori, 1913) sub<br />

R. sardous var. angulatus form. pseudocordigerus Bég.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub R. sardous Crantz. var. typicus Fiori; Ibidem, (Arrigoni, 1964) sub R. sardous Crantz.<br />

var. pseudocordigerus Bég.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta,1998); Pula: Mitza Sa Castangia.<br />

Ranunculus trichophyllus Chaix<br />

I rad - Circumbor. - acque oligosaprobie; c.<br />

Capoterra (Gennari, 1866); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. aquatilis L. subsp.<br />

peucedanifolius (All.) Fiori var. trichophyllus (Chaix) Fiori; Versante S di Agumu, Pula,<br />

06.IV.1982, E. Bocchieri et A. Zedda (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Sa Galanza de Spagnolu, Sarroch, 14.IV.2003, G. Bacchetta et<br />

M. Orrù. V.S. Pietro: Rio Lilloni (dopo Su Stivalise).<br />

Ranunculus trilobus Desf.<br />

T scap – W-Medit. – prati, pratelli e incolti; r.<br />

Siliqua, sine die, E. Marcucci (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985).<br />

Ranunculus velutinus Ten.<br />

H scap - N-Medit. - radure tra la macchia, non ritrovato nell’area di segnalazione; n.d.<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b).<br />

Resedaceae<br />

Reseda alba L.<br />

H scap - Steno-Medit. - zone ruderali, incolti e pratelli; pc.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 18.III.1984, E. Bocchieri<br />

(CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Reseda luteola L.<br />

H scap - Circumbor. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli, garighe e ambienti glareicoli; c.<br />

Bacu Abis, 22.V.1916, U. Martelli (CAG); Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli<br />

(CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R.<br />

luteola L. var. typica Fiori; M.te Arcosu, Uta, CA, 1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Is Frocciddus,<br />

Uta, CA, 12.VI.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Miniere di Rosas, Narcao, 22.IV.2002, G. Bacchetta, M. Casti et C.<br />

Pontecorvo (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Sesamoides interrupta (Boreau) G. López<br />

H scap - W-Medit. – prati e garighe; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Astrocarpus sesamoides DC. var. purpurascens<br />

Duby; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub A. sesamoides DC. var. spathulatus Muell.<br />

212


<strong>Flora</strong><br />

Rhamnaceae<br />

Rhamnus alaternus L.<br />

P caesp - Steno-Medit. – macchie termofile; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. Alaternus L. var. latifolia Aiton; Isola Rossa, Teulada,<br />

IV.1976, L. Mossa (CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); P.to Pino (Mossa, 1985); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); P.to Pino<br />

(Bartolo et al., 1992); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 16.IV.1989, G.<br />

Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al.,<br />

1994); Giossu de dexanisi, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 31.III.1999, E. Bocchieri; Ibidem (Bocchieri<br />

et Iiriti, 2000); Is Solinas, Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, C. Pontecorvo et G.<br />

Garau (CAG); Rio M.te Nieddu, 16.XII.2002, G. Bacchetta, P. Atzeri, G. Orrù; Rio Mannu, V.S.<br />

Pietro, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Carbonia, Domus de Maria, Masainas, S.Anna<br />

Arresi, Santadi, Tratalias, Teulada, Villamassargia (Atzei, 2004). Capoterra: S. Gerolamo;<br />

Domus de Maria: Schina de Su Impostu; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Santadi: Rio Is<br />

Cattas; Sarroch: M.te Luas, Rio M.te Nieddu; Teulada: P.te Accorradroxiu; Uta: Is Frociddus,<br />

Peppi Meloni – Guttureddu.<br />

Rhamnus lycioides L. subsp. oleoides (L.) Jahand. et Maire<br />

P caesp – S-Medit. – garighe e macchie termoxerofile su substrati preferentemente carbonatici;<br />

rr.<br />

C. Teulada, sine die, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); Pula, Februario, Martio 1828, G.G.<br />

Moris (TO) sub R. oleoides; Ibidem, in pascuis, 24.III.1835, G.G. Moris (TO) sub R. oleoides;<br />

Prope Pula, 24.III.1835, G.G. Moris (SASSA); M.te Perdasdefogu, C. Teulada, 10.X.1981, M.<br />

Ballero et E. Bocchieri (CAG); Ibidem 18.XII.1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); Ibidem,<br />

27.VI.1982, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Chia<br />

(Bartolo et al., 1992) sub R. oleoides L.<br />

Ziziphus zizyphus (L.) Meikle<br />

P caesp – Asia (Avv.) – coltivata e raramente spontaneizzata; rr.<br />

Nuxis, Santadi, Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Rosaceae<br />

Agrimonia eupatoria L.<br />

H scap – Euro-Medit. - prati e incolti; pc.<br />

Assemini, XI.1858, P. Gennari (CAG); Terraseo (Atzei et al., 1994); M.te Padenteddu, Uta, CA,<br />

08.III.1997, G. Bacchetta (CAG), Carbonia (Atzei, 2004).<br />

Aphanes arvensis L.<br />

T scap - Cosmop. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade e incolti; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Alchemilla arvensis var. floribunda (Murb.) Fiori;<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Aphanes inexspectata Lippert<br />

T scap – W-Medit. - pratelli e radure; pc.<br />

Pula verso il M.te Santo (Fiori, 1913) sub Alchemilla microcarpa Boiss. et Reut.; Pantaleo -<br />

213


Gianluigi Bacchetta<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub A. microcarpa (Boiss. et Reut.) Rothm.;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub A. microcarpa<br />

(Boiss. et Reut.) Rothm.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub A. microcarpa (Boiss. et<br />

Reut.) Rothm.<br />

Aphanes minutiflora (Azn.) Holub<br />

T scap – W-Medit. – pratelli e radure; r.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG) sub A. bonifaciensis (Buser) Holub; M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994) sub A. bonifaciensis (Buser) Holub.<br />

Crataegus laevigata (Poir.) DC.<br />

P caesp – Europ. – boschi e boscaglie planiziali su suoli argillosi; rr.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub C. oxyacantha L.; M.ti Pranu, Narcao, CA,<br />

10.VIII.2000, G. Bacchetta et M. Casti (CAG) sub C. oxyacantha L.<br />

Crataegus monogyna Jacq.<br />

P caesp – Euro-Medit.-Iran.-Turan. – macchie e boschi mesofili; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. Oxyacantha L. var. monogyna (Jacq.) Fiori;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu, Uta, CA, 27.X.2001, G. Bacchetta, M. Casti et R.<br />

Guarino (CAG); Carbonia, Villamassargia (Atzei, 2004). Capoterra: Villa d’Orri; Pula: Miniera<br />

di Ferro (M.te Santo di Pula), Mitza Sa Castangia (M.te Santo di Pula), M.te Padenteddu, P.ta<br />

Sebera, Rio Sarpas, Sebera; Santadi: Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: Rio M.te Nieddu; Siliqua:<br />

M.te Is Scaravius; Uta: Senna Manna – M.te Lattias.<br />

Cydonia oblonga Mill.<br />

P scap – SW-Asiat. (Avv.) – coltivata e raramente spontaneizzata; r.<br />

Ponti de su stradoni, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Piscinas, S. Anna Arresi, Villamassargia<br />

(Atzei, 2004).<br />

Fragaria vesca L.<br />

H rept – Paleotemp. (Avv.) – radure di boschi mesofili, non ritrovata nel territorio in esame,<br />

probabilmente sfuggita alla coltura; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); <strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004).<br />

Geum urbanum L.<br />

H scap – Euro-Medit.-Iran.-Turan. - radure e margini dei boschi mesofili; r.<br />

Pula: M.te Padenteddu, P.ta Sebera.<br />

Malus domestica (Borkh.) Borkh.<br />

P scap – Cosmop. (Avv.) – sfuggito ai coltivi e raramente inselvatichito; r.<br />

S. Anna Arresi (Atzei et al.,1994) sub M. domesticus Borkh.; Giba (Atzei, 2004) sub M.<br />

domesticus Borkh. Santadi: Rio Is Cattas.<br />

Potentilla hirta L.<br />

H scap - Euro-Medit. - pratelli e garighe; r.<br />

M.te Padenteddu, Pula, CA, 08.III.1997, G. Bacchetta (CAG).<br />

Potentilla reptans L.<br />

H ros - Paleotemp. - luoghi umidi, corsi d’acqua ed in particolare nei boschi ripariali; pc.<br />

Teulada, CA, sine die, P. Bonomi (CAG); Piano di Pula, Pula, V.1858, sine firma (CAG);<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. reptans<br />

214


<strong>Flora</strong><br />

L. var. typica Fiori; Luoghi umidi (Siliqua), 04.III.1975, Milia et L. Mossa (CAG); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Mitza Sa Castangia, Pula, CA, 01.VII.1998, G.<br />

Bacchetta (CAG); Carbonia (Atzei, 2004). Assemini: Gutturu Mannu, S. Tommaso; Domus de<br />

Maria: Rio Mannu; Pula: Foce Rio Pula, Rio Sarpas; Sarroch: Rio M.te Nieddu; Uta: Riu<br />

Guttureddu.<br />

Prunus avium L.<br />

P scap – Europ. (Avv.) – coltivata su larga scala e raramente spontaneizzata; c.<br />

<strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004).<br />

Prunus dulcis (Mill.) D.A. Webb<br />

P scap – Europ. (Avv.) – comunemente coltivato e raramente inselvatichito; c.<br />

Santadi (Atzei, 2004).<br />

Prunus persica (L.) Batsch<br />

P scap – Asia (Avv.) – coltivata e talvolta inselvatichita; c.<br />

Piscinas (Atzei, 2004).<br />

Prunus spinosa L.<br />

P caesp – Euro-Medit. – ambienti rocciosi e cacuminali; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Villamassargia<br />

(Atzei, 2004). Pula: M.te Padenteddu; Sarroch: Medau de Spagnolu.<br />

Pyrus communis L.<br />

P scap – Paleotemp. – boschi di latifoglie, su suoli umidi e ricchi in sostanze organiche; n.d.<br />

Is Pillonis, S.Anna Arresi (Atzei et al.,1994) sub P. piraster Burgds.; S. Anna Arresi (Atzei,<br />

2004) sub P. piraster Burgds.<br />

Pyrus spinosa Forssk.<br />

P caesp - Steno-Medit. – radure e margini dei boschi; c.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); S. Margherita (Cavara, 1901); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942) sub P. communis L. var. amygdaliformis (Vill.); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. communis L. var. amigdaliformis (Vill.) Fiori; Territorio di<br />

Pula, 28.X.1980, leg. Saddi et det. I. Camarda (CAG) sub P. amygdaliformis Vill.; Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG) sub P. amygdaliformis Vill.;<br />

Ibidem (Bocchieri, 1987) sub P. amygdaliformis Vill.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993) sub P. amygdaliformis Vill.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub P.<br />

amygdaliformis Vill.; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996) sub P. amygdaliformis Vill.; S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998) sub P. amygdaliformis Vill.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Capoterra: Senna e Sa Craba; Pula: Ingresso di Pula, Mitza Sa Castangia (M.te Santo di Pula),<br />

M.te Padenteddu; Sarroch: Rio Bidda Mores, Rio Is Cioffus; V.S. Pietro: Margine Pedemontana.<br />

Rosa agrestis Savi<br />

NP – Euro-Medit. – boschi caducifogli su terreni sub-acidi; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Rosa canina L.<br />

NP - Paleotemp. - radure e margini dei boschi mesofili; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

215


Gianluigi Bacchetta<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Nuxis, Santadi,<br />

Villaperuccio (Atzei, 2004). Pula: Foce Rio di Pula, Mitza Sa Castangia (M.te Santo di Pula);<br />

Sarroch: Rio M.te Nieddu.<br />

Rosa gallica L.<br />

NP – Euroasiat. (Avv.) – cedui e boscaglie, la sua presenza in <strong>Sardegna</strong> viene considerata in<br />

maniera dubitativa e non è stata ritrovata nell’area di studio; n.d.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Rosa sempervirens L.<br />

NP - Steno-Medit. - macchie e boschi; c.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); M.te Tasua, Carbonia, 11.XII.2002, G. Bacchetta, M. Orrù, M. Pitzalis et S.<br />

Rais (CAG); Carbonia (Atzei, 2004). Pula: Rio Longuvresu; Santadi: Rio Is Cattas.<br />

Rubus gr. ulmifolius Schott<br />

NP - Euro-Medit. - macchie e boschi, alveo dei torrenti e sorgenti; cc.<br />

M.ti di Capoterra (Gennari, 1866) sub R. dalmaticus Tratt. Ros.; S.ta Barbara (Barbey, 1885) sub<br />

R. fruticosus Moris; Pula (Barbey, 1885) sub R. fruticosus Moris; Assemini e Rio Mannu<br />

(Cavara, 1901) sub R. fruticosus L.; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub R. fruticosus L.;<br />

P.ta de Su Flumini Binu (Martinoli, 1949a) sub R. fruticosus L.; Isola Rossa (Martinoli, 1955);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. fruticosus L. subsp. discolor Fiori var. ulmifolius<br />

(Schott) Fiori; Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et. Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 19.II.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG); M.te S. Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 02.VI.1989, G.<br />

Bacchetta (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada,<br />

16.VI.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio Mannu, V.S. Pietro,<br />

30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Riu de Is Figus, V.S. Pietro, 01.VII.2003, G. Bacchetta<br />

(CAG); Carbonia, Villamassargia (Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Assemini: C.le Is Antiogus, Gutturu Mannu, Riu Perda Bianca, S. Tommaso; Capoterra: S.<br />

Gerolamo, Villa d’Orri; Domus de Maria: Rio Mannu, Schina de Su Impostu; Nuxis: M.te<br />

Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Agumu, Calamixi, C.le Longuvresu, Foce Rio Pula, M.te<br />

Padenteddu, P.ta Sebera, Rio Sarpas, Sebera; Santadi: Rio Is Cattas, Sotto P.ta Sa Ginestra;<br />

Sarroch: Rio M.te Nieddu; Teulada: P.te Accorradroxiu, P.to di Malfatano; Uta: C.le su<br />

Longufresu, Is Frociddus, Mitza Su Tragu, M.te Lattias, Riu Guttureddu; V.S. Pietro: Is<br />

Canargius, Rio M.te Nieddu.<br />

Sanguisorba minor Scop. subsp. minor<br />

H scap – Paleotemp. – prati aridi, garighe e incolti; c.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub Poterium sanguisorba; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub P. Sanguisorba L. var. polygamum (Willd. et K.) Fiori; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995);<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Sanguisorba rupicola (Boiss. et Reut.) A. Braun et C.D. Bouché<br />

H scap – Steno-Medit. - pratelli aridi e garighe; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Zone aride Rio Guttureddu, Uta, 20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te<br />

216


<strong>Flora</strong><br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub S. minor Scop. subsp.<br />

muricata (Gremli) Briq.; Capoterra: M.te Arrubiu; Pula: P.ta Sebera; Uta: Riu Guttureddu.<br />

Rubiaceae<br />

Asperula arvensis L.<br />

T scap – Euro-Medit. – campi, pascoli e incolti; rr.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Asperula laevigata L.<br />

H scap - W-Medit. – boschi e macchie; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, V.1988, C. Angiolino (CAG); P.ta Sebera, M.ti di Capoterra, 08.VI.1990,<br />

L. Mossa (CAG) sub Galium rotundifolium L.; M.ti di Pula, 10.V.1992, L. Mossa (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.te<br />

Padenteddu, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta (CAG).<br />

Crucianella latifolia L.<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli aridi e garighe, preferentemente su substrati carbonatici; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Gutturu Mannu, 22.V.1987, E. Bocchieri (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Crucianella maritima L.<br />

Ch suffr – Steno-Medit. – sabbie e dune marittime; pc.<br />

P.to Zafferano, Chia, P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Ibidem (Mossa, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Galium aparine L.<br />

T scap - Paleotemp. - incolti e siepi; c.<br />

A Capoterra nelle siepi (Falqui, 1905) sub G. Aparine L.; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942)<br />

sub G. Aparine L.; Ibidem (Martinoli, 1950) sub G. Aparine L.; Isola Rossa (Martinoli, 1955);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub G. Aparine L. var. typicum Fiori; Isola di<br />

Tuarredda, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, Teulada, III.1987, E. Bocchieri (CAG);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Isola Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Nuxis,<br />

Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu,<br />

Schina de Su Impostu; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Foce Rio di Pula; Santadi:<br />

Rio Is Cattas; Sarroch: Villa d’Orri; Teulada: P.te Accorradroxiu.<br />

Galium corsicum Spreng.<br />

H scap - Endem. - ritrovato solo sulle creste <strong>del</strong> M.te Lattias e in un canale laterale di Senna<br />

Manna; rr.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Uta: C.le Senna Manna, Is Fundus – C.le Longufresu.<br />

Galium divaricatum Lam.<br />

T scap - Steno-Medit. - incolti e pratelli; c.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu<br />

217


Gianluigi Bacchetta<br />

– (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998).<br />

Galium mollugo L. subsp. erectum Syme<br />

H scap – Euro-Medit. – prati e pascoli, non ritrovato nei territori indagati; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub G. album Mill. subsp. album.<br />

Galium murale (L.) All.<br />

T scap - Steno-Medit. - muri e zone rocciose; pc.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub Callipeltis muralis Moris; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub G. murale All. var. typicum Fiori; P.to Pino (Mossa, 1985); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia –<br />

M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998). Uta: Sa Canna – Guttureddu.<br />

Galium palustre L.<br />

H scap – Circumbor. – zone umide; n.d.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub G. palustre L. subsp. constrictum (Chaub.) Arcang.;<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Luoghi umidi a Capoterra (Falqui, 1905); Uta (Falqui,<br />

1905).<br />

Galium parisiense L.<br />

T scap - Euro-Medit. - pratelli, garighe e macchie termofile; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub G. parisiense L. var. divaricatum (Pourr.) Fiori;<br />

Ibidem (Arrigoni, 1964) sub G. parisiense L. var. anglicum (Huds.) Fiori; Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); Ibidem, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

02.V.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Galium scabrum L.<br />

H scap - W-Medit. - macchie e boschi, in particolar modo di sughera e leccio; c.<br />

M.te Santo di Pula, V.1858, P. Gennari (CAG) sub G. rotundifolium L. var. betamajus ; Foresta<br />

di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub G. rotundifolium L. var. ellipticum (Willd.) Fiori; Vallata<br />

Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, Uta, CA, 07.VI.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, V.1988, C. Angiolino (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo,<br />

Santadi, CA, 08.VI.1990, L. Mossa (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda<br />

et al., 1993); Mantello <strong>del</strong>la lecceta, P.ta Sebera, CA, 05.VI.1992, L. Mossa (CAG); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: Is<br />

Antiogus, Mitza Fanebas, Riu Perda Bianca; Domus de Maria: Schina de Su Impostu; Pula: C.le<br />

Longuvresu, M.te Calcinaio, M.te Padenteddu, P.ta Sebera, Sebera, S’Arcu e S’Olioni; Teulada:<br />

P.te Accorradroxiu.<br />

Galium tricornutum Dandy<br />

T scap – Euro-Medit.-Iran.-Turan. – campi e colture di cereali; rr.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985).<br />

Galium verrucosum Huds.<br />

T scap - Euro-Medit. - zone deposizionali e pratelli terofitici; pc.<br />

Siepi a Capoterra (Falqui, 1905) sub G. spurium L. var. Vaillantii Kock; Pula (Fiori, 1913) sub<br />

G. vaillantia Web.; Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG) sub G. vailantia<br />

Weber; Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub G. Vaillantia Weber; Foresta di Pixinamanna<br />

218


<strong>Flora</strong><br />

(Arrigoni, 1964) sub G. Vaillantia Weber; Isola Tuarredda (Bocchieri, 1983); M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, Uta,<br />

CA, 02.II.1986, C. Angiolino (CAG); Isola Campionna, III.1987, E. Bocchieri (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004). Uta: Rio Sa Canna.<br />

Rubia peregrina L. subsp. longifolia (Poir.) O. Bolòs<br />

P lian – W-Medit. – boschi e boscaglie ripariali; pc.<br />

Dune di Chia (Mossa et Biondi, 1992). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu,<br />

Schina de Su Impostu; Santadi: Rio Is Cattas; Sarroch: Rio M.te Nieddu, Villa d’Orri; Teulada:<br />

P.te Accorradroxiu, P.to di Malfatano.<br />

Rubia peregrina L. subsp. peregrina<br />

P lian - Steno-Medit. - macchie e boschi; cc.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Siepi a Capoterra (Falqui, 1905); Uta (Falqui, 1905);<br />

Pula alle falde <strong>del</strong> M. Santo (Fiori, 1913); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. peregrina L. var. lucida (L.) Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964)<br />

sub R. peregrina L. var. anglica (Huds.) Fiori; Chia (Brambilla et al., 1982); P.to Pino<br />

(Brambilla et al., 1982); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu, Domus de<br />

Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); S.ta<br />

Lucia (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di Tuarredda, Teulada, III.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola<br />

Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); P.to Pino (Bartolo et<br />

al., 1992); Chia (Bartolo et al., 1992); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa,<br />

10.III.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA,<br />

05.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997); Isola Rossa, Teulada,<br />

10.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: Case Boero, Diga di S.ta Lucia,<br />

Gutturu Mannu, Mitza Fanebas, C.le Is Tuvus - Gambarussa, Riu Perda Bianca, S. Gerolamo;<br />

Capoterra: Is Olias, Is Tintionis, S’Enna e Sa Craba; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia;<br />

Masainas: Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Foce Rio di Pula, Ingresso<br />

di Pula, Is Arangius, M.te Calcinaio, M.te Padenteddu P.ta Sebera, Rio Sarpas, Sebera; Santadi:<br />

Grotte di Is Zuddas, Nuraghe Monticello, P.ta Sa Perdosa, Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: M.te<br />

Luas, Sa Stria - M.te Nieddu, Villa d’Orri; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Uta: Medau Figu<br />

Morisca, Sa Melliana; V.S. Pietro: Margine Pedemontana, Rio M.te Nieddu.<br />

Sherardia arvensis L.<br />

T scap - Subcosmop. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; cc.<br />

Campagne e strade campestri intorno a Santadi Basso, 1941, G. Martinoli (CAG); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola Rossa (Martinoli,<br />

1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); S. Lucia<br />

(Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985);<br />

Piscinnì (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

29.III.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 13.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

Rossa, 10.III.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); P.ta Sa<br />

Perdosa, Santadi, 09.III.2002, R. Guarino (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

219


Gianluigi Bacchetta<br />

Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu.<br />

Valantia hispida L.<br />

T scap – S-Medit. – rupi, muri e sabbie; rr.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000).<br />

Valantia muralis L.<br />

T scap – Steno-Medit. – ambienti glareicoli e muri; pc.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub Vaillantia muralis L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero<br />

et al., 1994); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Rutaceae<br />

Ruta angustifolia Pers.<br />

Ch suffr – W-Medit. – prati aridi e garighe; r.<br />

P.ta Sa Menta, Capoterra, CA, 12.V.1995, G. Bacchetta (CAG); Carbonia, Giba, Nuxis, Santadi,<br />

Siliqua, Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Ruta chalepensis L.<br />

Ch suffr - S-Medit. - zone ruderali o antropizzate, garighe e macchie degradate; pc.<br />

Pula, lungo il mare (Fiori, 1913) sub R. bracteosa DC.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964)<br />

sub R. chalepensis L. var. angustifolia (Pers.) Fiori; P.ta <strong>del</strong>la Torre, Teulada, 10.XI.1981, M.<br />

Ballero et E. Bocchieri (CAG); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Rio M.te Nieddu<br />

(Ballero, 1990a); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Masainas (orto) (Atzei et al., 1994); Arriai,<br />

Villamassargia (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); S.ta Lucia, Assemini, CA, 04.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, 28.IV.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Carbonia, Giba,<br />

Nuxis, Santadi, Siliqua, Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Salicaceae<br />

Populus alba L.<br />

P scap - Paleotemp. - boschi e boscaglie ripariali e planiziarie; pc.<br />

S. Margherita (Cavara, 1901); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Villa d’Orri, Sarroch, CA, 5 m s.l.m., 10.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu<br />

Cocco (CAG). Assemini: Cirifoddi – Gutturu Mannu, S. Tommaso; Domus de Maria: Rio<br />

Mannu; Pula: Agumu, M.te Padenteddu; Santadi: Rio Is Cattas; Sarroch: Villa d’Orri; Teulada:<br />

P.to di Malfatano; V.S. Pietro: Rio Lilloni.<br />

Populus nigra L.<br />

P scap - Paleotemp. – boschi e boscaglie edafoigrofile <strong>del</strong>l’interno; r.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: Cirifoddi; Capoterra: Scillaras; Narcao: Is<br />

Medas; Pula: Is Cannoneris, M.te Padenteddu, P.ta Sebera; Uta: Perdu Melis.<br />

Salix alba L.<br />

P scap – Paleotemp. – boschi e boscaglie ripariali; r.<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Alveo Rio Gutturu Mannu, Gambarussa, Assemini,<br />

20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG) sub S. alba L. subsp. coerulea (Sm.) Rech. f.; S.ta Lucia<br />

220


<strong>Flora</strong><br />

(Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Salix arrigonii Brullo<br />

P scap - Endem. - fondi valle, sorgenti e alveo dei torrenti sino a 750 m di quota; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. aurita L. var. pedicellata Desf.; Lungo il Rio<br />

S.ta Margherita (Bocchieri, 1984); Rio Gutturu Mannu (CA), 26.IV.1985, S. Brullo (CAT); Rio<br />

Mannu (Pantaleo), 26.IV.1985, S. Brullo (CAT); Foxi e Sali, Pula, 23.III.1986, E. Bocchieri<br />

(CAG) sub S. pedicellata (Desf.) Fiori; Domus de Maria, 09.III.1989, P. Minissale et G.<br />

Spampinato (CAT); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a) sub S. pedicellata Desf.; Pantaleo –<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et. al., 1993) sub S. pedicellata Desf.; M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995) sub S. pedicellata; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Rio de Is Figus, V.S. Pietro 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG). Domus de Maria:<br />

Schina de Su Impostu, Schina de Su Impostu (Patriarca); Pula: Agumu, Masenti, Pixina Manna,<br />

Rio Sarpas; Sarroch: Medau de Spagnolu; Teulada: P.te Accorradroxiu; Uta: Riu Guttureddu.<br />

Salix atrocinerea Brot.<br />

P scap - Medit.-Atl. - boschi e boscaglie ripariali; pc.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Rio Gutturu Mannu,<br />

Gambarussa, Assemini, CA, 20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Domus de Maria: Schina de Su Impostu; Teulada: P.te Accorradroxiu.<br />

Salix nigricans Sm.<br />

P caesp – Europ. – zone ripariali e boschi umidi, non ritrovato nei territori di studio; n.d.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901).<br />

Salix purpurea L. subsp. purpurea<br />

P caesp - Paleotemp. - zone deposizionali dei torrenti su terreni di natura silicea; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. purpurea L. var. typica Fiori; Vallata Rio<br />

Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Gutturu Mannu, Assemini,<br />

16.IV.1999, C. Angiolini et G. Bacchetta (CAG); Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, G.<br />

Bacchetta et al. (CAG). Pula: Foce Rio di Pula; Sarroch: Rio Bidda Mores, Rio M.te Nieddu;<br />

Uta: Mitza Su Tragu.<br />

Salix x calodendron Wimm.<br />

P scap – Europ. (Avv.) – coltivato; n.d.<br />

In udis Orri, Pula (Moris, 1827) sub S. acuminata Sm. Willd.<br />

Santalaceae<br />

Osyris alba L.<br />

NP - Euro-Medit. - macchie e boschi; c.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Agumu (Bocchieri,<br />

1984); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta (CA),<br />

25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, X.1988, C. Angiolino (CAG); Chia<br />

(Bartolo et al., 1992); Isola Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Cirifoddi, Gutturu Mannu, Assemini, CA,<br />

05.II.1994, G. Bacchetta (CAG); Ibidem, 12.II.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa<br />

et al., 1996); Barbusi (Biondi et al., 1997); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa<br />

221


Gianluigi Bacchetta<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000). Assemini: Gambarussa; Sarroch: M.te Luas, Sa Stria - M.te Nieddu;<br />

V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Thesium humile Vahl<br />

T scap – Medit.-Atl. – ambienti dunali; pc.<br />

Al colle di S. Barbara (Capoterra) (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Cala Verde, Pula, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù<br />

(CAG); Is Solinas, S. Anna Arresi, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG).<br />

Saxifragaceae<br />

Saxifraga corsica (Ser. ex Duby) Gren. et Godr.<br />

H scap - Endem. - rocce e pareti rocciose fresche e ombreggiate a partire dai 150 m di quota; c.<br />

Capoterra, greppi erbosi sopra S. Leone presso Sa Pranedda, sine die, Falqui (SASSA); Boschi<br />

a 720 m sul M.te Santo presso Pula, V.1879, A. Biondi (FI); Capoterra (CA), Miniera di S.<br />

Leone, suolo siliceo, m 200 ca., 24.III.1912, A. Fiori (FI, SASSA); Pula, M.te Santo, rocce di<br />

P.ta Sa Cresia, 03.VII.1969, P.V. Arrigoni (FI); Guttureddu, M.ti di Capoterra, CA, 24.III.1985,<br />

leg. L. Mossa et det. A. Zedda (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, M.I. Floris et S. Corrias (CAG); Alveo Rio Gutturu Mannu,<br />

Assemini, CA, 01.V.1988, M. Ballero (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Rupi ombrose da 200 m sino alle creste <strong>del</strong><br />

M.te Lattias, Uta, CA, 11.IV.1993, G. Bacchetta (CAG); Mitza Vittorio, 200 m s. l. m., Uta, CA,<br />

11.IV.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Guttureddu, Uta, CA, 20.III.1998, G.<br />

Bacchetta (J.B. VAL). Capoterra: Arcu de Su Luru; Uta: Is Fundus – C.le Longufresu, M.te<br />

Lattias; V.S. Pietro: Rio Lilloni.<br />

Saxifraga granulata L.<br />

H scap – Steno-Medit. – pascoli aridi e rupestri, non ritrovata e probabilmente confusa con S.<br />

corsica; n.d.<br />

Orri, 06.IV.1858 (Schweinfurth, 1863); Greppi erbosi sopra S. Leone (Falqui, 1905); Presso sa<br />

Pranedda (Capoterra) (Falqui, 1905); P.ta Cresia (Martinoli, 1949a).<br />

Saxifraga tridactylites L.<br />

T scap - Euro-Medit. – scarpate e margini <strong>del</strong>le strade; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994).<br />

Scrophulariaceae<br />

Antirrhinum majus L. subsp. majus<br />

Ch frut – W-Medit. (Nat.) – rupi, pietraie, macerie e muri; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000).<br />

Antirrhinum majus L. subsp. tortuosum (Bosc ex Lam.) Rouy<br />

Ch frut – Steno-Medit. - muri, pareti rocciose e ambienti glareicoli, preferibilmente di natura<br />

carbonatica; rr.<br />

Assemini: Macchiareddu.<br />

222


<strong>Flora</strong><br />

Bellardia trixago (L.) All.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; c.<br />

A Cala Ostia (Pula) (Falqui, 1905) sub Bartsia trisago L.; Campagne e strade campestri intorno<br />

a Santadi Basso, 1941, G. Martinoli (CAG) sub B. trixago L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub B. Trixago L.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa,<br />

1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.ti Sa<br />

Guardia, Domus De Maria, CA, 18.IV.1998, G. Bacchetta (CAG); Ibidem, 18.IV.1998, G.<br />

Bacchetta (VAL); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Cymbalaria muralis Gaertn., Mey. et Sch.<br />

Ch rept – Subcosmop. – rupi, muri e stazioni ruderali; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub Linaria cymbalaria L.; Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Cymbalaria aequitriloba (Viv.) A. Chev. subsp. aequitriloba<br />

Ch rept - Endem. - rocce ombrose e umide, sorgenti; c.<br />

Dirupi scoscesi <strong>del</strong>la Cascata all’Anciova, Capoterra, sine die, Falqui (SASSA); M.te Santo di<br />

Pula, 28.V.1883, De Sardagna (FI) sub Linaria pilosa; Dirupi scoscesi <strong>del</strong>la Cascata<br />

all’Anciova, Capoterra (Falqui, 1905) sub L. aequitriloba Dub.; Colle di Acquafredda<br />

(Martinoli, 1942) sub L. aequitriloba Spreng.; P.ta Cresia (Martinoli, 1949a) sub L. aequitriloba<br />

Spreng.; Colle di Acquafredda, (Martinoli, 1950) sub L. aequitriloba Spreng.; Foresta Is<br />

Cannoneris, 22.VI.1960, P.V. Arrigoni (FI); S.Anna Arresi, P.to Pino, 18.V.1963, P.V. Arrigoni<br />

(FI); Rocce fresche ed ombrose di Pala S’Ollastus, M.te Santo (Arrigoni, 1964) sub L.<br />

aequitriloba Spreng. var. typica Fiori; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Barracca Spina, Guttureddu, Uta, CA, 14.V.1994, G.<br />

Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

S’Enna e Sa Craba, Capoterra, CA, 01.III.1997, G. Bacchetta (CAG); Canale de Bidda Mores,<br />

Sarroch, CA, 01.III.1998, G. Bacchetta (VAL); Rio Is Cioffus, Capoterra, CA, 14.III.1998, G.<br />

Bacchetta (VAL); Conca d’Oru, Sarroch, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG,<br />

CAT); Ibidem, 14.V.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); Rio Is Cioffus, Capoterra (Mossa et<br />

Bacchetta, 1999); Canyon Rio Is Cioffus, Sarroch (Mossa et Bacchetta, 1999); P.ta Sa Ginestra,<br />

Santadi, CA, 03.VI.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); Mitza Sa Castangia, Pula, CA, 06.XI.1999,<br />

G. Bacchetta (J.B. VAL); Rio Sarpas, Pula, CA, 06.XI.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); Rio M.te<br />

Nieddu, V.S. Pietro, CA, 95 m s.l.m., 10.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Rio<br />

Lilloni, C.le Su Sermentu, V.S. Pietro, CA, 10.III.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG);<br />

Calamixi, Pula, CA, quota 710 m s.l.m., 02.VI.2000, G. Bacchetta, G. Sotgiu Cocco et M. Casti<br />

(CAG); Rio Perda Melas, V.S. Pietro, 16.XII.2002, G. Bacchetta, P. Atzeri et M. Orrù (CAG);<br />

Bidda Mores, Sarroch, 13.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, P. Català et C. Pontecorvo (CAG);<br />

Perda Melas, V.S. Pietro, 28.IV.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Mitza Sa Castangia, Pula,<br />

28.IV.2003, Bacchetta et al. (CAG); Rio Is Cioffus, Sarroch, 15.V.2003, G. Bacchetta et al.<br />

(CAG). Capoterra: Arcu de Su Luru, Senna e Sa Craba; Pula: Mitza Sa Castangia (M.te Santo<br />

di Pula); Uta: C.le Senna Manna, Is Fundus – C.le Longufresu.<br />

Digitalis purpurea L. var. gyspergerae (Rouy) Fiori<br />

H scap – Endem. – radure e margini dei boschi di leccio a partire dai 300 m di quota; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub D. purpurea L. var. typica Fiori; M.te Lattias, Uta,<br />

CA, 30.V.1987, C. Angiolino (CAG) sub D. purpurea L.; M.te Arcosu, Uta, CA, 05.VII.1988, C.<br />

Angiolino (CAG) sub D. purpurea L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993) sub D. purpurea L.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub D. purpurea L.; M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub D. purpurea L.; Mitza Sa<br />

Castangia, Pula, CA, 01.VI.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL) sub D. purpurea L.; Is Cannoneris, Pula,<br />

CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT) sub D. purpurea L.; Mitza Sa Castangia,<br />

223


Gianluigi Bacchetta<br />

Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta (B.G. VAL) sub D. purpurea L.; C.le Longufresu, Uta, CA,<br />

23.IV.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL) sub D. purpurea L.; Calamixi, Pula, CA, 02.VI.2000, G.<br />

Bacchetta, M. Casti, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR) sub D. purpurea L.; Rio Perda<br />

Melas, V.S. Pietro, 23.V.2003, M. Orrù et al. (CAG). Pula: P.ta Sebera, Rio Is Sarpas, Sebera;<br />

Sarroch: Rio Is Cioffus; Uta: C.le Senna Manna, Is Fundus – C.le Longufresu.<br />

Gratiola officinalis L.<br />

H scap – Subcosmop. – prati umidi e palustri; n.d.<br />

Locis humidoribus ad fluvium Pulae ostium (Plazza in Terracciano, 1930).<br />

Kickxia cirrhosa (L.) Fritsch<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti aridi su substrati silicei e rupi vulcaniche; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Linaria cirrosa Chaz. L.; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Kickxia commutata (Bernh.) Fritsch subsp. commutata<br />

H rept – Steno-Medit. – pascoli, incolti aridi e campi; r.<br />

Chia, Domus de Maria, 01.VII.2003, G. Bacchetta, P. Català et M. Orrù (CAG).<br />

Kickxia spuria (L.) Dumort.<br />

T scap – Eurasiat. – in colture e vigne; pc.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub Linaria spuria; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985).<br />

Linaria arcusangeli Atzei et Camarda<br />

Ch suffr - Endem. – fessure <strong>del</strong>le rocce e rupi di natura non carbonatica; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Conca d’Oru, Sarroch, CA, 580-680 m,<br />

esp. SE, 28.II.1997, L. Mossa et G. Bacchetta (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Planedda de Leunaxi, Sarroch, CA, 630 m, esp. ENE, 14.V.1998, L. Mossa et G. Bacchetta<br />

(CAG); Conca d’Oru, Sarroch, CA, 14.V.1998, G. Bacchetta (B.G. VAL); S’Arcu de Su Luru,<br />

Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999); Rio Is Cioffus, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999);<br />

Canyon Rio Is Cioffus, Sarroch (Mossa et Bacchetta, 1999); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA,<br />

30.V.2000, G. Bacchetta, M. Casti, F. Flore, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 27.X.2001, G. Bacchetta, M. Casti et R. Guarino; Rio M.te Nieuddu, V.S.<br />

Pietro, 28.IV.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Capoterra: Senna e Sa Craba; Sarroch: Sotto P.ta<br />

Is Padas; Uta: C.le di Longufresu, Su Scavoni.<br />

Linaria cossoni Barratte<br />

T scap – Endem. – sabbie e dune consolidate; rr.<br />

Is Solinas, Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, C. Pontecorvo et G. Garau (CAG) sub<br />

L. viscosa (L.) Dum. Cours.; Is Solinas, Masainas, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG).<br />

Linaria arvensis (L.) Desf.<br />

T scap – Euro-Medit. – colture e incolti aridi; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. arvensis Desf. var. typica Fiori; M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994).<br />

Linaria flava (Poir.) Desf. subsp. sardoa (Sommier) A. Terracc.<br />

T scap – Endem. – sabbie marittime; rr.<br />

In arenis maritimis Portoscuso, sine die, G.G. Moris (TO); In arenis maritimis litor. occidentalis,<br />

sine die, G.G. Moris (TO); In arenis maritimis Porto-scuso (Moris, 1827); Porto Vesme in<br />

arenosis maritimis, U. Martelli, 06.V.1894 (FI). Masainas: Is Solinas.<br />

224


<strong>Flora</strong><br />

Linaria micrantha (Cav.) Hoffmanns. et Link<br />

T scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e incolti; r.<br />

In pascuis Orri (Moris, 1827) sub L. parviflora Desf.<br />

Linaria pelisseriana (L.) Mill.<br />

T scap - Medit.-Atl. - margini <strong>del</strong>le mulattiere, pratelli e garighe; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L. Pelisseriana Mill. var. gracilis (F. Dietr.) Chav.;<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Perdu Melis,<br />

Uta, CA, 13.IV.1992, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.te Arrubiu, Capoterra, CA,<br />

13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG). Capoterra: Is Olias.<br />

Linaria reflexa (L.) Desf.<br />

T rept – W-Medit. – muri, incolti, vigne, bordi di strade; pc.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993).<br />

Linaria triphylla (L.) Mill.<br />

T scap - W-Medit. - aree marginali e antropizzate, pratelli; c.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Assemini: Gambarussa<br />

– Gutturu Mannu.<br />

Misopates calcynum (Lam.) Rothm.<br />

T scap – W-Medit. – campi, vigne, incolti aridi, preferentemente su substrati carbonatici, non<br />

ritrovato nell’area di studio; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Misopates orontium (L.) Raf.<br />

T scap - Paleotemp. - pratelli aridi e zone rocciose; c.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); S’Arcu de Su Luru, Capoterra, CA,<br />

20.III.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu; Pula: S’Arcu e s’Olioni;<br />

Uta: Rio Guttureddu.<br />

Odontites luteus (L.) Clairv.<br />

T scap - Euro-Medit. - zone rocciose, pratelli e garighe; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub O. lutea Clairv. var. linifolia (G. Don) Fiori;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub O. lutea Clairv.; Pantaleo, Santadi, CA,<br />

28.X.1996, G. Bacchetta (CAG).<br />

Parentucellia latifolia (L.) Caruel<br />

T scap – Medit.-Atl. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e garighe; c.<br />

Pula alle falde <strong>del</strong> M. Santo (Fiori, 1913) sub Bartsia latifolia S. et S. form. albiflora; Foresta<br />

di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub B. latifolia S. et S.; M.te Arcosu, Uta, CA, 26.IV.1987, C.<br />

Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

225


Gianluigi Bacchetta<br />

Parentucellia viscosa (L.) Caruel<br />

T scap - Medit.-Atl. - pratelli, garighe e margini <strong>del</strong>le macchie; c.<br />

Nei campi a Capoterra (Falqui, 1905) sub Bartsia viscosa L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub B. viscosa L.; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, Teulada, 19.I.1983, E.<br />

Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 23.V.1987, C. Angiolino (CAG); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pietraie<br />

margine strade Guttureddu, Uta, CA, 20.V.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004). Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Scrophularia canina L. subsp. bicolor (Sm.) Greuter<br />

H scap – Endem. – ambienti glareicoli, pietraie e discariche minerarie; r.<br />

Narcao: Miniere di Rosas.<br />

Scrophularia peregrina L.<br />

T scap - Steno-Medit. – radure di macchie e boschi e ambienti glareicoli; pc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, M.I. Floris et S. Corrias. (CAG); Colle di Acquafredda<br />

(Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987,<br />

C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio di M.te<br />

Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Canale M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

14.V.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 10.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem 21.IV.1999, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Calamixi, Pula, CA, 02.VI.2000, G.<br />

Bacchetta, M. Casti, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR). Assemini: S. Tommaso;<br />

Domus de Maria: Rio Mannu; Pula: Mitza Sa Castangia (M.te Santo di Pula).<br />

Scrophularia ramosissima Loisel.<br />

Ch suffr - Endem. – sabbie e dune costiere; r.<br />

Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Scrophularia trifoliata L.<br />

H scap - Endem. – rupi umidi e ombrose, ambiti ripariali; pc.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); M.te Arcosu, CA, III.1987, M.C. Fogu (CAG); Alveo<br />

Rio Gutturu Mannu, Capoterra, CA, VI.1988, M. Ballero (CAG); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S’Arcu de<br />

Su Luru, Capoterra, CA, 20.III.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); Rio Perda Melas, Sarroch, CA,<br />

13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); C.le Longufresu, Uta, CA, 23.IV.1999, G.<br />

Bacchetta (J.B. VAL); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 30.V.2000, G. Bacchetta, M. Casti, F.<br />

Flore, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR); Calamixi, Pula, CA, 02.VI.2000, G.<br />

Bacchetta, M. Casti, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR); Castello di Acquafredda,<br />

Siliqua, 03.IV.2004, G. Bacchetta (CAG); Ibidem, G. Bacchetta, M. Casti, P. Català et C.<br />

Pontecorvo (CAG); Bidda Mores, Sarroch, 13.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, Català, C.<br />

Pontecorvo (CAG); Rio di M.te Nieddu, 13.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, P. Català, C.<br />

Pontecorvo (CAG). Pula: P.ta Is Canargius; Sarroch: Rio Is Cioffus, Sotto P.ta Is Padas; Uta:C.le<br />

di Longufresu, Is Fundus – C.le Longufresu.<br />

Scrophularia umbrosa Dumort.<br />

H scap – Eurasiat. – fossi, rive e canali, non rinvenuta nei territori indagati; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

226


<strong>Flora</strong><br />

Verbascum blattaria L.<br />

H bienn – Cosmop. – incolti e ambienti ruderali; r.<br />

In arvis Pula, majo, junio (Moris, 1827); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000).<br />

Verbascum conocarpum Moris<br />

H bienn - Endem. - scarpate, rocce e pareti rocciose; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Pula, V.1858, P. Gennari (CAG) sub V.<br />

boerhavii L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998).<br />

Verbascum creticum (L.) Kuntze<br />

H bienn – W-Medit. – prati umidi e incolti; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Is Cannoneris, Domus De<br />

Maria, 28.IV.2003, Bacchetta et al. (CAG).<br />

Verbascum plantagineum Moris<br />

H bienn – Endem. - rocce, pietraie e ambienti glareicoli; r.<br />

In pascuis collinis aridis Cala d’ostia, Pula (Moris, 1827); Circa Teulada (Moris, 1827); Cala<br />

d’Ostia, Pula et circa Teulada (Barbey, 1885); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V.<br />

Thapsus L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub V. thapsus; M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub V. thapsus; Canyon Rio<br />

Is Cioffus, Sarroch (Mossa et Bacchetta, 1999); Bidda Mores, Sarroch, 13.V.2002, G. Bacchetta<br />

(CAG) sub V. conocarpum Moris; Rio Perda Melas, V.S. Pietro, 16.XII.2002, G. Bacchetta, P.<br />

Atzeri et M. Orrù (CAG); Sa Stria, V.S. Pietro, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG).<br />

Capoterra: Bacchialinu, Senna e Sa Craba; Pula: Calamixi, M.te Padenteddu, P.ta Sebera;<br />

Sarroch: Rio Is Cioffus; Uta: C.le di Longufresu, Is Fundus – C.le Longufresu, M.te Lattias.<br />

Verbascum pulverulentum Vill.<br />

H bienn – Euro-Medit. – prati e pratelli aridi, margini <strong>del</strong>le strade e ambienti ruderali; pc.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Pula: P.ta Sebera.<br />

Verbascum sinuatum L.<br />

H bienn - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade e incolti; c.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Sarroch: Villa d’Orri.<br />

Veronica agrestis L.<br />

T scap – Paleotemp. – campi, orti, soprattutto in terreni poveri di calcare, non ritrovata e di<br />

dubbia presenza in <strong>Sardegna</strong>; n.d.<br />

Campi a Cala Ostia (Pula) (Falqui, 1905).<br />

Veronica anagallis-aquatica L.<br />

H scap – Boreo-Trop. - acque lentamente fluenti e aree periodicamente inondate; c.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901) sub V. anagallis; S.ta Margherita (Cavara, 1901)<br />

sub V. Anagallis; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. Anagallis-aquatica L. var.<br />

typica Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, V.1985,<br />

C. Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

227


Gianluigi Bacchetta<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Sarpas, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo<br />

(CAG, CAT); Rio Mannu, Domus de Maria, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Uta: Sa<br />

Canna – Guttureddu.<br />

Veronica anagalloides Guss.<br />

T scap – Euro-Medit. – fossi e zone periodicamente inondate; r.<br />

S. Barbara (Barbey, 1885); Capoterra (Falqui, 1905); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al.,<br />

1995).<br />

Veronica arvensis L.<br />

T scap - Paleotemp. - zone marginali o antropizzate, incolti e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. arvensis L. var. typica Fiori; M.te Arcosu, Uta,<br />

CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Sarpas,<br />

Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT).<br />

Veronica beccabunga L.<br />

H rept - Paleotemp. - acque lentamente fluenti e zone paludose; r.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub V. Beccabunga L.; M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Ibidem (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). V.S.<br />

Pietro: Rio Lilloni, dopo Su Stivalise.<br />

Veronica cymbalaria Bodard<br />

T scap - Euro-Medit. - muri e zone rocciose; c.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub V. Cymbalaria Bodard; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub V. Cymbalaria L. var. typica Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Lattias, Uta, CA, 08.II.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Mulattiera Sa Rocca Loda, Uta,<br />

CA, 03.IV.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Calamixi,<br />

Mitza Sa Castangia.<br />

Veronica hederifolia L.<br />

T scap – Paleotemp. – incolti, campi, giardini, bordi di vie, ruderi; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Veronica persica Poir.<br />

T scap – Subcosmop. – campi, colture sarchiate, orti e ovunque nei pressi di insediamenti umani;<br />

c.<br />

Comune nei campi a Cala Ostia (Pula) (Falqui, 1905) sub V. Tournefortii Gem.; Capoterra<br />

(Falqui, 1905) sub V. Tournefortii Gem.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Bingixeddha,<br />

Perdaxius (Atzei et al., 1994); Carbonia (Atzei, 2004).<br />

228


<strong>Flora</strong><br />

Simaroubaceae<br />

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle<br />

P scap – China (Nat.) – margini <strong>del</strong>le strade, siepi e ambiti ripariali; c.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Capoterra: S. Gerolamo.<br />

Solanaceae<br />

Atropa belladonna L.<br />

H scap - Paleotemp. – mantelli di boschi mesofili e radure umide; r.<br />

In umbrosis monte-santo, Pula, majo, junio (Moris, 1827) sub A. Belladonna L.; P.ta Sebera,<br />

versante settentrionale, 22.V.1987, E. Bocchieri (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 15.VI.1988, A.<br />

Zedda (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998). Uta: Genna Strinta, Is Fundus, Perdu Melis.<br />

Datura innoxia Mill.<br />

T scap - Cosmop. (Nat.) – zone ruderali e incolti; rr.<br />

Rio Pula, 13.VIII.1976, leg. Corda et det. A. Zedda (CAG) sub D. metel L.<br />

Datura stramonium L.<br />

T scap - Cosmop. (Nat.) – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade e cumuli di detriti; r.<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Hyoscyamus albus L.<br />

H bienn – Euro-Medit. – zone ruderali e ambienti rocciosi ricchi di nitrati; pc.<br />

S. Cruxi, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Isola Rossa, Teulada, 10.III.1999, E. Bocchieri<br />

(CAG)<br />

Ibidem, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); S. Anna<br />

Arresi, Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Hyoscyamus niger L.<br />

T scap – Paleotemp. – macerie, ovili, sotto i muri e immondezzai, non ritrovato nell’area di<br />

studio; n.d.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Lycium europaeum L.<br />

NP - S-Medit. – depositi alluvionali nei corsi d’acqua a regime torrentizio; r.<br />

Krabi, Piscinas (Atzei et al., 1994); Lungo il Rio di Uta, Uta, CA, 31.I.1998, G. Bacchetta<br />

(CAG); Rio Mannu, Assemini, 04.III.2003, G. Bacchetta, A. De Murtas et C. Pontecorvo (CAG);<br />

Macchiareddu, Assemini, 04.III.2003, G. Bacchetta, A. De Murtas et C. Pontecorvo (CAG);<br />

Piscinas, S. Anna Arresi (Atzei, 2004). Uta: Rio Cixerri.<br />

Lycopersicon esculentum Mill.<br />

T scap – N-Amer. (Avv.) – coltivato e raramente spontaneizzatosi presso orti e giardini; r.<br />

Arriai, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Mandragora autumnalis Bertol.<br />

G rhiz – Steno-Medit. – incolti e pratelli aridi <strong>del</strong>le aree costiere; r.<br />

Campagne di Chia (S.ta Margherita di Pula), 14.XII.1978, B. De Martis et E. Bocchieri (CAG);<br />

Chia di S.ta Margherita di Pula, 14.XII.1978, B. De Martis, E. Bocchieri et A. Zedda (CAG);<br />

Territorio di Chia, 14.XII.1978, B. De Martis, E. Bocchieri et A. Zedda (CAG).<br />

229


Gianluigi Bacchetta<br />

Nicotiana glauca Graham<br />

NP – Neotrop. (Nat.) – coltivata e naturalizzata su muri, rupi e macerie; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Nicotiana tabacum L.<br />

H scap – Neotrop. (Avv.) – coltivata e raramente spontaneizzata; rr.<br />

Ruderi <strong>del</strong> paese vecchio, Tratalias (Atzei et al., 1994); Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Solanum dulcamara L.<br />

NP – Paleotemp. (Avv.) – margini <strong>del</strong>le strade e incolti umidi; r.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub S.<br />

Dulcamara L.<br />

Solanum elaeagnifolium Cav.<br />

Ch frut – Neotrop. (Nat.) – margini <strong>del</strong>le strade e aree sinantropiche, non ritrovata ed attualmente<br />

naturalizzata solo esternamente all’area di studio presso Santa Gilla, Monserrato e S. Antioco;<br />

n.d.<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b).<br />

Solanum nigrum L.<br />

T scap – Boreo-Trop. (Nat.) - zone ruderali, ovili e incolti; c.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. nigrum L. var.<br />

vulgare L.; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub S. nigrum L. var. suffruticosum (Schousb.) Fiori; Isola<br />

di Tuarredda, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); P.to Pino<br />

(Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Isola Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub S. nigrum L. subsp. schultesii (Opiz) Wessely;<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Terratsu, Terraseo (Atzei et al., 1994); Biddha’e skrua,<br />

Narcao (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Isola Rossa, Teulada, 16.VI.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000);<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Carbonia, Giba, Nuxis, Piscinas, Santadi, Tratalias,<br />

Villaperuccio (Atzei, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu; Nuxis: M.te<br />

Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Foce Rio di Pula.<br />

Solanum sodomaeum L.<br />

NP – S-Afr. (Nat.) - zone ruderali, incolti e ambiti costieri; pc.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901); Campagne e strade campestri intorno a Santadi, 1942, G.<br />

Martinoli (CAG); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987). Capoterra:<br />

Baccu Tinghinu, S. Gerolamo.<br />

Solanum tuberosum L.<br />

T scap – Cosmop. (Avv.) – zone ruderali e sinantropiche; n.d.<br />

Giba, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Tratalias,Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Solanum villosum Mill. subsp. villosum<br />

T scap - Euro-Medit.-Iran-Turan. - zone ciottolose deposizionali; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub S. luteum Mill. subsp. luteum;<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996) sub S. luteum Mill. subsp. luteum; S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998) sub S. luteum Mill. subsp. luteum; Rio Is Cioffus, Sarroch, CA, 01.III.1998, G.<br />

Bacchetta (CAG) sub S. luteum Mill. subsp. luteum; Carbonia, Giba, Nuxis, Piscinas, Santadi,<br />

Tratalias, Villaperuccio (Atzei, 2004) sub S. luteum Mill. subsp. luteum.<br />

230


<strong>Flora</strong><br />

Tamaricaceae<br />

Tamarix africana Poir. var. africana<br />

P scap – W-Medit. – dune marittime e paludi subsalse; c.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Is Medas, Narcao, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù<br />

(CAG); Rio Perda Melas, V.S. Pietro, 23.V.2003, M. Orrù et al. (CAG); Rio Mannu, Domus de<br />

Maria, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Domus De<br />

Maria, S. Anna Arresi, Santadi, Teulada (Atzei, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria:<br />

Rio Mannu; Teulada: P.to di Malfatano.<br />

Tamarix africana Poir. var. fluminensis (Maire) Braun<br />

P scap - W-Medit. – boscaglie ripariali e costiere; c.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub T. africana; S. Margherita (Cavara, 1901) sub T.<br />

africana; Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub T. africana Poir.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964); Paringianu, 13.IV.1983, B. De Martis, M.C. Loi et Polo (CAG); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub T. africana Poir.; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub<br />

T. africana Poir.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub T. africana; Cirifoddi, Assemini,<br />

CA, 16.IV.1999, leg. G. Bacchetta et det. B. De Martis (CAG). Sarroch: Villa d’Orri.<br />

Tamarix canariensis Willd.<br />

P caesp – W-Medit. – sabbie umide e greti, non ritrovato nell’area di studio; n.d.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a)<br />

Tamarix dalmatica Baum<br />

NP – E-Medit. – boscaglie ripariali costiere; rr.<br />

Paringianu, 13.IV.1983, B. De Martis, M.C. Loi et Polo (CAG); Portovesme, 13.IV.1983, B. De<br />

Martis, M.C. Loi et Polo (CAG); Pula, 04.V.1983, B. De Martis, M.C. Loi et Polo (CAG);<br />

Cixerri (Assemini), 01.VI.1983, B. De Martis, M.C. Loi et Polo (CAG); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Lato <strong>del</strong>la strada verso la palude, Portoscuso, 23.III.1988, B. De Martis et<br />

M.C. Loi (CAG).<br />

Tamarix gallica L.<br />

P caesp - W-Medit. - boscaglie ripariali; pc.<br />

Assemini e Rio Mannu (F. Cavara, 1901); Forte Village, Pula, 31.V.1983, B. De Martis, M.C.<br />

Loi et Polo (CAG); Nora, 25.IX.1983, B. De Martis, M.C. Loi et Polo (CAG); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Domus De Maria, S. Anna Arresi,<br />

Santadi, Teulada (Atzei, 2004). Domus de Maria: Schina de Su Impostu; Pula: Agumu, Foce Rio<br />

di Pula; Teulada: P.te Accorradroxiu; V.S. Pietro: Rio Lilloni.<br />

Tamarix hampeana Boiss. et Heldr. em. Boiss.<br />

P caesp – E-Medit. – boschi e boscaglie ripariali costiere; rr.<br />

Rio di Chia, 11.V.1982, B. De Martis, M.C. Loi et Polo (CAG); Nora, 04.V.1983, B. De Martis,<br />

M.C. Loi et Polo (CAG).<br />

Tamarix nilotica (Ehrenb.) Bge.<br />

P caesp – SE-Medit. – sabbie costiere; rr.<br />

Agumu (Pula), 28.VIII.1982, B. De Martis, M.C. Loi et Polo (CAG).<br />

Tamarix tetragyna Ehrenb.<br />

NP - Medit.-Iran.-Turan. - boscaglie ripariali e costiere; pc.<br />

Paringianu, 13.IV.1983, B. De Martis, M.C. Loi et Polo (CAG); Torre di Chia, Domus de Maria,<br />

11.V.1983, B. De Martis, M.C. Loi et Polo (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Is Canargius, V.S. Pietro, CA, 21.IV.2000, leg. G. Bacchetta et G.<br />

231


Gianluigi Bacchetta<br />

Sotgiu Cocco, det. B. De Martis (CAG).<br />

Theligonaceae<br />

Theligonum cynocrambe L.<br />

T scap - Steno-Medit. - zone ruderali, pratelli, garighe e macchie; c.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901) sub T. cynocrambe; S.ta Margherita (Cavara,<br />

1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub T. Cynocrambe L.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub T. Cynocrambe L.; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Rio Is Cioffus, Sarroch, CA, V.1998, G. Bacchetta (CAG); Rio M.te<br />

Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia – M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Thymelaeaceae<br />

Daphne gnidium L.<br />

P caesp - Steno-Medit. - garighe e macchie degradate; c.<br />

S.ta Margherita di Pula, 24.X.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); Da Pula a S.ta Margherita<br />

(Cavara, 1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub D. Gnidium L.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub D. Gnidium L.; Portoscuso, 05.X.1974, M. Ballero (CAG);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, XI.1986, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 05.VII.1988, C. Angiolino (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante<br />

SE, Capoterra, CA, 10.VI.1989, G. Bacchetta (CAG); Chia, Costa <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, 27.X.1989, L. Mossa<br />

(CAG); Dune di Chia (Mossa et Biondi, 1992); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu, S’Enna e Sa Craba, S. Gerolamo,<br />

Villa d’Orri; Uta: Sa Melliana.<br />

Thymelaea gussonei Boreau<br />

T scap – S-Medit. – pratelli xerici presso il litorale; rr.<br />

Territorio di Pula (Urbani, 2003).<br />

Thymelaea hirsuta (L.) Endl.<br />

NP – Steno-Medit. – garighe e macchie litorali; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, Teulada, III.1983, E.<br />

Bocchieri (CAG); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Rio M.te<br />

Nieddu (Ballero, 1990a); P.ta Sa Perdosa, Santadi, 07.IV.2002, R. Guarino (CAG); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: La Maddalena.<br />

Thymelaea passerina (L.) Coss. et Germ.<br />

T scap – Euro-Medit. – sabbie, incolti e campi, con molto probabilità da attribuire a T. gussonei;<br />

r.<br />

P.ta d’Agumu (Pula, <strong>Sardegna</strong> meridionale), 20.VI.1982, E. Bocchieri (FI, CAG); Ibidem (Pula,<br />

<strong>Sardegna</strong> meridionale), 15.VII.1982, E. Bocchieri, M.B. Mulas et Poledrini (FI, CAG); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

232


<strong>Flora</strong><br />

Thymelaea tartonraira (L.) All.<br />

NP – Steno-Medit. – garighe e ambienti rupicoli; rr.<br />

Pula: M.te Padenteddu.<br />

Ulmaceae<br />

Celtis australis L.<br />

P scap - Euro-Medit. - fondi valle, forre e ambienti ripariali; r.<br />

Rio S. Gerolamo, Capoterra, CA, 19.IX.1995, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Capoterra: Rio S. Gerolamo; Sarroch: Canale<br />

Bidda Mores, Rio Is Cioffus; Uta: Canale Sa Canna, Canale Sa Sugraxia.<br />

Ulmus minor Mill. subsp. minor<br />

P caesp - Paleotemp. - boschi e boscaglie edafoigrofile, ripariali e/o planiziali; r.<br />

S.ta Margherita Cavara, 1901) sub U. campestris. Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio<br />

Mannu, Schina de Su Impostu; Sarroch: Villa d’Orri; Teulada: P.te Accorradroxiu.<br />

Urticaceae<br />

Parietaria judaica L.<br />

H scap - Euro-Med.-Iran.-Tur. - zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade e ovili; c.<br />

Turra, Teulada, 31.III.1981, M. Ballero (CAG); Al C. di Pula presso la torre (Bocchieri, 1984)<br />

sub P. diffusa Mert. et Koch; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo – Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et. al., 1992) sub P. diffusa Mert. et Koch; Terratsu, Terraseo (Atzei et<br />

al., 1994) sub P. diffusa Mert. et Koch; Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994) sub P. diffusa<br />

Mert. et Koch; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub P.<br />

diffusa Mert. et Koch; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Carbonia, Nuxis, Santadi,<br />

Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004) sub P. diffusa Mert. et Koch. Nuxis: M.te Tamara -<br />

P.ta Portelletus.<br />

Parietaria lusitanica L.<br />

T rept - Steno-Medit. - rocce e muri umidi; c.<br />

Ad rupes in umbrosis monte santo di Pula (Moris, 1827) sub P. Cretica L.; Capoterra alla<br />

miniera di S. Leone (Fiori, 1913); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. lusitanica L.<br />

var. typica Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, Teulada, 10.III.1983, E.<br />

Bocchieri (CAG); Anfratti rocciosi di P.ta Agumu (Bocchieri, 1984); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

15.V.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Barbusi, Carbonia (Biondi et al., 1997).<br />

Parietaria officinalis L.<br />

H scap – Paleotemp. – macerie e terreni abbandonati, non rinvenuta e probabilmente da<br />

attribuire a P. judaica; n.d.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964).<br />

Soleirolia soleirolii (Req.) Dandy<br />

H rept - Endem. - sorgenti e rocce fresche e ombrose; r.<br />

<strong>Sardegna</strong>, sulle rocce dei torrenti al M.te Santo di Pula, sine die, sine coll. (FI) sub Parietaria<br />

soleirolii Spreng.; Ad rupes in umbrosis prope Pulam, sine die, Müller (RO) sub P. cretica L.;<br />

233


Gianluigi Bacchetta<br />

Ex Sardinia, subt. rupes in M.te Santo, 1826, G.G. Moris (BOLO) sub P. soleirolii Spreng.; M.te<br />

Santo di Pula, 1858, sine coll. (FI) sub P. soleirolii Spreng.; Ibidem, sine die, P. Gennari (CAG);<br />

Ibidem, V.1861, P. Gennari (FI, TO) sub P. soleirolii Spreng.; Ad rupes torrentium in M.te Santo<br />

di Pula, <strong>Sardegna</strong>, 07.V.1879, sine coll. (PI) sub P. soleirolii Req.; Nel M.te Santo di Pula,<br />

<strong>Sardegna</strong>, attaccata alle rocce ove scorre il ruscello, 770 m, 1879, A. Biondi (FI) sub H. soleirolii<br />

Req.; In Monte Sancto Pula et ad fontes circa Teulada (Barbey, 1885) sub P. soleirolii Spreng.;<br />

Gutturu Mannu, lungo il ruscello <strong>del</strong> parco, IV.1985, A. Scrugli et A. Zedda (CAG); Rio Gutturu<br />

Mannu, zone ombrose ed umide, V.1988, M. Ballero (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Rio Perda Melas, Sarroch, CA, 13.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Mitza<br />

Sa Castangia, Pula, CA, 06.XI.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA,<br />

30.V.2000, G. Bacchetta, M. Casti, F. Flore, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (O.B. CAG); Rio<br />

Perda Melas, V.S. Pietro, 16.XII.2002, G. Bacchetta, P. Atzeri, M. Orrù (CAG); Perda Melas,<br />

V.S. Pietro, 28.IV.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Mitza Sa Castangia, Pula, 28.IV.2003, G.<br />

Bacchetta et al. (CAG); Capoterra: Senna e Sa Craba; Pula: Rio Longuvresu, Rio Sarpas.<br />

Urtica atrovirens Req. ex Loisel. subsp. atrovirens<br />

H scap - Endem. - ovili e zone ruderali; c.<br />

M.te Santo nei boschi, m 750 ca. (Pula), 07.V.1879, A. Biondi (FI); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

15.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Sarpas, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo<br />

(CAG, CAT); Mitza Sa Castangia, Pula, 28.IV.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Carbonia,<br />

Santadi (Atzei, 2004). Pula: Rio Longuvresu.<br />

Urtica dioica L.<br />

H scap - Cosmop. - ovili, zone ruderali e margini <strong>del</strong>le strade; c.<br />

P.to Pino (Mossa, 1985); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.a Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Carbonia,<br />

Narcao, Nuxis, Santadi, Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Urtica membranacea Poir. ex Savigny<br />

T scap - S-Medit. - ovili, zone ruderali e margini <strong>del</strong>le strade; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub U. caudata Vahl.; Nei pressi dei ruderi di Agumu<br />

(Bocchieri, 1984) sub U. dubia Forssk.; M.te Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Isola Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG) sub U. dubia Forssk.; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Prabetsa,<br />

Villamassargia (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub U. dubia Forssk.; Villamassargia<br />

(Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Urtica pilulifera L.<br />

T scap - S-Medit. - margine dei sentieri e zone ruderali; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Nei ruderi di Agumu (Bocchieri, 1984);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Biddha’e skrua, Terraseo<br />

(Atzei et al., 1994); Carbonia (Atzei, 2004).<br />

Urtica urens L.<br />

T scap – Boreo-Trop. - zone ruderali e coltivi abbandonati; pc.<br />

Lungo la strada nella peschiera di Nora (Bocchieri, 1984); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987,<br />

234


<strong>Flora</strong><br />

C. Angiolino et M. Chiappini (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, 11.III.1999, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Carbonia (Atzei, 2004).<br />

Valerianaceae<br />

Centranthus calcitrapa (L.) DC.<br />

T scap - Steno-Medit. - aree deposizionali dei torrenti, pratelli e garighe; c.<br />

Orri (Schweinfurth, 1863); Pula alle falde <strong>del</strong> M.te Santo (Fiori, 1913); Colle di Acquafredda<br />

(Martinoli, 1942) sub C. Calcitrapa Dufr.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub C. Calcitrapa<br />

Dufr. var. orbiculatus (Dufr.); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub C. Calcitrapa Dufr. var. orbicolatus (Dufr.) Fiori; P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

Rossa, 29.XI.1988, E. Bocchieri (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Gariga a elicriso, Gambarussa, Gutturu Mannu, Assemini, 09.IV.1994, G.<br />

Bacchetta (CAG); Canale Su Scavoni, M.te Arcosu, Uta, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta (CAG);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Cioffus,<br />

Sarroch, CA, 14.III.1998, G. Bacchetta (CAG); S’Arcu e S’Olioni, Pula, CA, 10.VI.1998, G.<br />

Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Tratalias (Atzei,<br />

2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Pula: M.te Santo di Pula.<br />

Fedia graciliflora Fischer et Meyer subsp. graciliflora var. graciliflora<br />

T scap – S-Medit. – zone ruderali, incolti e pratelli; r.<br />

S. Efisio, Pula, sine die et sine coll. (CAG) sub F. cornucopiae (L.) Gaertner; In pascuis collinis,<br />

S. Rocco Pula, aprili (Moris, 1827); Spiaggia di Pula, Pula, V.1858, sine firma (CAG); Presso<br />

la spiaggia <strong>del</strong> mare a Pula (Falqui, 1905); Pula presso il mare (Fiori, 1913); C. di Pula,<br />

08.V.1982, E. Bocchieri (CAG); Isola Su Giudeu, IV.1984, E. Bocchieri (CAG); Isola<br />

Campionna, IV.1984, E. Bocchieri (CAG); C. di Pula, Pula, IV.1984, E. Bocchieri (CAG); Isola<br />

Campionna (Bocchieri, 1989b).<br />

Valeriana officinalis L.<br />

H scap – Paleotemp. (Avv.) – prati umidi, sponde e boschi umidi; r.<br />

Giba, Narcao, Nuxis, Perdaxius, S. Anna Arresi, Santadi, Teulada, Villamassargia, Villaperuccio<br />

(Atzei, 2004).<br />

Valerianella carinata Loisel.<br />

T scap - Euro-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Cala Ostia (Pula) (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Valerianella dentata (L.) Pollich<br />

T scap – Medit.-Atl. – incolti e campi di cereali, non ritrovata nei territori indagati; n.d.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub V. dentata Pollich var. puberula (DC); Barbusi,<br />

<strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub V. dentata Pollich var. puberula (DC); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964).<br />

Valerianella eriocarpa Desv.<br />

T scap – Steno-Medit. – infestante le colture cereali, incolti, pascoli e garighe; n.d.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

235


Gianluigi Bacchetta<br />

Valerianella microcarpa Loisel.<br />

T scap - Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 01.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Ibidem, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Ibidem, IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Valerianella puberula (Bertol. ex Guss.) DC.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti e pratelli xerici; rr.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem, 10.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000).<br />

Verbenaceae<br />

Lantana camara L.<br />

NP – Neotrop. (Avv.) – coltivata e raramente spontaneizzata in orti e giardini; c.<br />

Phyla canescens (Kunth) Greene<br />

Ch suffr – Neotrop. (Avv.) – incolti e luoghi sinantropici; n.d.<br />

Portoscuso, 1876, P.R. Pirotta sub L. canescens Kunth, 1980 rev. B. De Martis et M.C. Loi<br />

(CAG).<br />

Phyla nodiflora (L.) Greene<br />

H rept – Medit.-Trop. (Nat.) – prati umidi; r.<br />

P.to Vesme, sine die, leg. P. Bonomi det. B. De Martis et M.C. Loi (CAG) sub Lippia nodiflora<br />

(L.) Michx.; Ibidem, 23.IX.1980, B. De Martis et M.C. Loi (CAG) sub L. nodiflora (L.) Michx.<br />

Vitex agnus-castus L.<br />

P caesp – Steno-Medit. – boscaglie ripariali <strong>del</strong>le aree costiere; r.<br />

In irriguis Cala d’ostia (Moris, 1827) sub V. Agnus-Castus L.; <strong>Sulcis</strong> (Moris, 1827) sub V.<br />

Agnus-Castus L.; Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Rio Pula, 08.VII.1986, M.C. Fogu (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Chia, Rio di Chia, Rio<br />

Mannu, Schina de Su Impostu; Pula: Agumu; Teulada: P.te Accorradroxiu.<br />

Verbena officinalis L.<br />

H scap – Boreo-Trop. – margini <strong>del</strong>le strade e pratelli, sinantropica; pc.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901); Rio Pula, 08.VII.1986, M.C. Fogu (CAG); Rio di M.te Nieddu<br />

(Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994).<br />

Verbena supina L.<br />

T scap – Steno-Medit. – prati e incolti umidi; r.<br />

Assemini, CA, 03.VI.1900, F. Cavara (CAG); Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901).<br />

Violaceae<br />

Viola alba Besser subsp. dehnhardtii (Ten.) W. Becker<br />

H ros - Euro-Medit. – boschi e macchie mesofili sopra i 500 m; r.<br />

P.ta Sebera, 16.III.1985, L. Mossa (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

236


<strong>Flora</strong><br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Pula: P.ta Sebera, Rio<br />

Sarpas.<br />

Viola corsica Nyman subsp. limbarae Merxm. et Lippert<br />

H scap - Endem. – garighe e macchie <strong>del</strong>le aree cacuminali, non rinvenuta nei territori in esame;<br />

n.d.<br />

Presso Uta, 29.III.1898, U. Martelli (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998).<br />

Viola reichenbachiana Jordan ex Boreau<br />

H scap – Euro-Medit. – boschi mesofili; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Viola riviniana Rchb.<br />

H scap – Europ. – boschi mesofili; rr.<br />

P.ta Sebera, Domus de Maria, CA, 03.VI.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); P.ta Sa Ginestra,<br />

Santadi, CA, 03.VI.1999, G. Bacchetta (B.G. VAL). Uta: C.le di Longufresu.<br />

Vitaceae<br />

Vitis vinifera L. subsp. sylvestris (Gmel.) Hegi<br />

P lian - Euro-Medit. - lungo i corsi d’acqua e presso le sorgenti; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. vinifera Lk. var. sylvestris (C.C. Gmel.) Fiori;<br />

M.te S. Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, 05.VI.1989, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Arriai, Villamassargia (Atzei et al., 1994);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu - Pta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub V. sylvestris;<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Pula: C.le Longuvresu<br />

Foce Rio Pula, Rio Sarpas; Santadi: Rio Is Cattas; V.S. Pietro: Rio M.te Nieddu.<br />

Zygophyllaceae<br />

Tribulus terrestris L.<br />

T rept – Cosmop. – incolti sabbiosi e zone ruderali; r.<br />

Rio Pula, 08.VIII.1986, M.C. Fogu (CAG).<br />

Monocotyledones<br />

Agavaceae<br />

Agave americana L.<br />

P caesp – Neotrop. (Nat.) – incolti, siepi, bordi di vie e coltivi; c.<br />

Murdeu, Santadi (Atzei et al., 1994); Piscinas, S.Anna Arresi, Santadi, Villamassargia (Atzei,<br />

2004).<br />

Agave sisalana Perrine ex Engelm.<br />

P caesp – Neotrop. (Nat.) - incolti, siepi, bordi di vie e strade; pc.<br />

Domus de Maria: Chia; Pula: margini centro abitato, S.ta margherita; Teulada: Tuarredda.<br />

237


Gianluigi Bacchetta<br />

Phormium tenax J.R. Forst. et G. Forst.<br />

P caesp – Nuova Zel. (Avv.) – piantata a scopo ornamentale; rr.<br />

Villa D’Orri (Atzei, 2004).<br />

Alismataceae<br />

Alisma plantago-aquatica L.<br />

I rad – Boreo-Trop. – acque stagnanti o debolmente fluenti; pc.<br />

Pula, S.ta Margherita (Barbey, 1885); Pula, V.1858, P. Gennari (CAG); Assemini e Rio Mannu<br />

(Cavara, 1901); Nei fossi d’acqua tra Decimo e Uta (Falqui, 1905) sub A. plantago L.; Foresta<br />

di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. Plantago-aquatica L. var. latifolium (Gilib.) Fiori;<br />

Ibidem (Arrigoni, 1964) sub A. Plantago-aquatica L. var. stenophyllum Asch. et Gr.; Rio Pula,<br />

13.VIII.1976, A. Zedda (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Bosco di ontani in Guttureddu, Uta, 23.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Uta: Riu Guttureddu.<br />

Bal<strong>del</strong>lia ranunculoides (L.) Parl.<br />

I rad – Medit.-Atl. – acque stagnanti o debolmente fluenti; r.<br />

Pula, V.1858, P. Gennari (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Alisma<br />

ranunculoides L.; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Damasonium alisma Mill. subsp. alisma<br />

I rad – Medit.-Atl. – stagni e paludi; rr.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); P.to di Agumu, Pula, 05.VII.1982, E. Bocchieri (CAG).<br />

Amaryllidaceae<br />

Leucojum aestivum L. subsp. pulchellum (Salisb.) Briq.<br />

G bulb – W-Medit. – pozze persistenti; rr.<br />

Rio M.te Nieddu, V.1988, M. Ballero (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Leucojum autumnale L.<br />

G bulb – Steno-Medit. – pratelli e radure; c.<br />

Pula, S.ta Margherita di Pula, 24.X.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); S.ta Margherita<br />

(Cavara, 1901) sub Acis autumnalis; Valle Rio S’Acqua e Ferru (Arrigoni, 1964) sub L.<br />

autumnale L. var. typicum Fiori; C. Teulada, Teulada, CA, 10.X.1981, M. Ballero et E. Bocchieri<br />

(CAG); Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Rio di M.te<br />

Nieddu (Ballero, 1990); Radure sughereta Is Antiogus, Gutturu Mannu, Assemini, 05.X.1992, G.<br />

Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 12.X.2000, G. Bacchetta<br />

et G. Sotgiu Cocco (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Is Pisanus sotto P.ta Suergera,<br />

Santadi, 15.X.2002, R. Guarino (CAG); Perda Pertunta, M.te Nieddu, Capoterra, 17.IX.2004, A.<br />

Scrugli (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Narcissus papyraceus Ker Gawl.<br />

G bulb - Steno-Medit. – suoli argillosi e in aree umide presso il litorale; rr.<br />

Stangioni de Campumatta, Pula, 2.II.1982, E. Bocchieri et M.B. Mulas (CAG). Pula: S. Efisio.<br />

238


<strong>Flora</strong><br />

Narcissus serotinus L.<br />

G bulb – Steno-Medit. – garighe, prati e pratelli; r.<br />

C. Spartivento, 16.X.1975, M. Ballero et B. De Martis (CAG); C. Teulada, Teulada, 10.X.1981,<br />

E. Bocchieri et M. Ballero (CAG); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola<br />

Rossa, 29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Narcissus tazetta L. subsp. tazetta<br />

G bulb – Steno-Medit. – prati e pendii erbosi; rr.<br />

Orri (Barbey, 1885) sub N. Tazetta Lois.; Tanca di Nizza, Pula et Teulada (Barbey, 1885) sub N.<br />

Tazzetta L.; Anciova, Capoterra (Martelli, 1904) sub N. Tazzetta forma var.; Pula, Stangioni di<br />

Campumatta, 02.II.1982, E. Bocchieri et M.B. Mulas (CAG); Isola di Tuarredda, Teulada,<br />

12.XI.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Pixina Manna, Pula, CA, 19.II.1997, G. Bacchetta (CAG); M.te Padenteddu, Pula, CA,<br />

13.IV.1997, G. Bacchetta (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Is Fundus, Uta, CA,<br />

20.III.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Pula: Miniera di<br />

Ferro (M.te Santo di Pula) Rio Is Sarpas.<br />

Pancratium illyricum L.<br />

G bulb – Endem. – zone rocciose fresche e umide, spesso ai margini dei torrenti; pc.<br />

S.ta Barbara (Barbey, 1885); C. Spartivento in collibus golfo Teulada, 18.IV.1894, U. Martelli<br />

(FI); Pula (Martelli, 1904) sub Halmyra stellaris Parl.; Golfo di Malfatano (Martelli, 1904) sub<br />

H. stellaris Parl.; Rocciai di Pala S’Ollastus, balze presso C.ma Forestale, Ruasceddu, M.te<br />

Santo (Arrigoni, 1964); M.te Santo, 05.V.1977, M. Ballero et A. Zedda (CAG); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); Barbusi (Biondi et al., 1997); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Pranedda, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta (B.G. VAL); C.le Longufresu, Uta, CA,<br />

23.IV.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL). Pula: M.te Padenteddu.<br />

Pancratium maritimum L.<br />

G bulb – Steno-Medit. – zone costiere e sabbiose; pc.<br />

Pula: plage de S. Efisio (Barbey, 1885); S.ta Margherita (Cavara, 1901); Scaffa prope Calarim<br />

(Martelli, 1904); S. Efisio prope Pula (Martelli, 1904); Chia (Brambilla et al., 1982); P.to<br />

Zafferano (Brambilla et al., 1982); P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Isola su Cardulinu, Domus<br />

de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Araceae<br />

Ambrosina bassii L.<br />

G rhiz – S-Medit. – pratelli, radure, garighe e macchie; c.<br />

Pula, I.1859, P. Gennari (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. Bassi L. var.<br />

vulgaris Engl.; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub A. Bassi L. var. reticulata (Guss.) Parl.; Ibidem<br />

(Arrigoni, 1964) sub A. Bassi L. var. angustifolia Guss.; Piscinnì (Mossa, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 04.III.1989,<br />

G. Bacchetta (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); Guttureddu, Figu Moriscas, Uta, 15.I.1994, G. Bacchetta (CAG);<br />

Cirifoddi, Gutturu Mannu, Assemini, 15.I.1994, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

239


Gianluigi Bacchetta<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998) sub Amborsinia bassii L.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Assemini: Gambarussa, S.ta Lucia; Capoterra: Is Tintionis, S. Gerolamo; Uta: Medau Figu<br />

Morisca, Sa Canna, Sa Melliana.<br />

Arisarum vulgare Targ. Tozz.<br />

G rhiz – Steno-Medit. – garighe, macchie e boschi; cc.<br />

S.ta Barbara (Barbey, 1885); In agro S.ti Pantaleonis (Plazza in Terracciano, 1914); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub A. vulgare Targ.-Tozz. subsp. exsertum Maire et Weiller var. typicum Engl.;<br />

Giba, Is Muras, 28.III.1978, A. Zedda (CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola di Campionna,<br />

13.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); S. Lucia (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì<br />

(Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Lattias, Uta, CA, 28. II.1987, C. Angiolino (CAG); Isola di Coltellazzo (Bocchieri,<br />

1988a); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te<br />

S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 22.IX.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Biondi et al., 1997); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004). Assemini: C.le Is Antiogus, C.le Is Tuvus - Gambarussa, Case Boero, S.ta Lucia, S.<br />

Tommaso; Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu, S’Enna e Sa Craba, S. Gerolamo; Domus de Maria:<br />

Rio Mannu; Masainas: Schina Lua; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Calamixi, C.le<br />

Longuvresu, Ingresso di Pula, Portas Santas, S’Arcu e S’Olioni; Sarroch: Flumini e Binu, M.te<br />

Luas, P.ta Marturedda, Rio M.te Nieddu, Sa Stria - M.te Nieddu, Villa d’Orri; Siliqua: Castello<br />

Acqua Fredda; Uta: Is Frociddus, Medau Figu Morisca, Riu Guttureddu, Sa Canna; V.S. Pietro:<br />

Is Canargius Margine Pedemontana Rio Lilloni, Sa Caxia de su Sermentu.<br />

Arum italicum Mill.<br />

G rhiz – Euro-Medit. – boschi e boscaglie ripariali; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Cirifoddi, Gutturu Mannu,<br />

Assemini, 15.I.1994, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S. Antonio, Assemini,<br />

16.IV.1999, G. Bacchetta et G. Serra (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); P.ta<br />

Portellettus, M.te Tamara, sorgente, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Is<br />

Medas, Narcao, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG); Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003,<br />

G. Bacchetta et al. (CAG); Carbonia (Atzei, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria:<br />

Rio Mannu; Pula: Agumu; Santadi: Rio Is Cattas; Sarroch: Villa d’Orri; Teulada: Tuerra; Uta:<br />

Riu Guttureddu-Uta; V.S. Pietro: Is Canargius Rio Lilloni.<br />

Arum maculatum L.<br />

G rhiz – Europ. – boschi, boscaglie e radure ripariali; rr.<br />

Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994); Is Canargius, Pula, CA, 21.IV.2000, G. Bacchetta et<br />

G. Sotgiu Cocco (CAG); Carbonia (Atzei, 2004).<br />

Arum pictum L. f. subsp. pictum<br />

G rhiz – Endem. – radure e macchie, c.<br />

Piana di Assemini, II.1863, sine coll. (FI); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Isola di Campionna, 13.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Stangioni<br />

di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola<br />

Campionna (Bocchieri, 1989b); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et<br />

240


<strong>Flora</strong><br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio S. Gerolamo, Capoterra, CA, 30.X.1998,<br />

G. Bacchetta (J.B. VAL); Rio M.te Nieddu - V.S. Pietro, CA, 30.V.2000, G. Bacchetta, M. Casti,<br />

F. Flore, C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR); Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, 28.IV.2003,<br />

G. Bacchetta et al. (CAG); Villamassargia (Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Assemini: Diga di S.ta Lucia, Gutturu Mannu; Pula: Mitza Sa Castangia, M.te Santo di Pula,<br />

Miniera di Ferro (M.te Santo di Pula), Rio Longuvresu; Sarroch: Rio Is Cioffus; Uta: Is<br />

Frociddus, Medau Figu Morisca, Riu Guttureddu; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Butomaceae<br />

Butomus umbellatus L.<br />

I rad – Paleotemp. – fossi, canali e paludi; rr.<br />

Assemini, CA, 03.VI.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); Foce <strong>del</strong> grande collettore <strong>del</strong> Rio<br />

Gutturu Mannu, 26.VIII.1908, A. Casu (CAG); Cixerri, vicino Ponte Mannu, Uta, CA,<br />

30.VII.1980, A. Zedda (CAG).<br />

Cyperaceae<br />

Carex acutiformis Ehrh.<br />

G rhiz – Paleotemp. – stagni, paludi e corsi d’acqua, non ritrovato nei territori indagati; n.d.<br />

In udis Orri (Moris, 1827) sub C. paludosa Good.<br />

Carex distachya Desf.<br />

H caesp – Steno-Medit. – macchie evolute e boschi; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); M.te Santo Pula, majo (Barbey, 1885) sub<br />

C. Linkii Schkuhr.; S.ta Lucia (Mossa, 1985); Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985);<br />

Piscinnì (Mossa, 1985); Presso Domus de Maria, CA, 25.III.1986, L. Mossa (CAG); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); P.to Pino (Bartolo et al., 1992); Rio di M.te<br />

Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); C.le Baccu Pedrosu, Uta, CA, 1990,<br />

G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi<br />

(Biondi et al., 1997); S. Gerolamo, Capoterra, CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: Diga di S.ta Lucia, Gambarussa, Is<br />

Antiogus, Riu Perda Bianca, Riu Su Lau, S.ta Lucia; Capoterra: Is Olias Is Tintionis, M.te<br />

Capeddu; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia, Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: M.te<br />

Calcinaio, M.te Padenteddu, P.ta Sebera, Sebera, Rio Longuvresu, Rio Sarpas, S’Arcu e<br />

S’Olioni, Sarroch: Flumini e Binu, M.te Luas, P.ta Marturedda, Rio M.te Nieddu, Sa Stria - M.te<br />

Nieddu; Santadi: Nuraghe Monticello sotto P.ta Sa Ginestra; Uta: Medau Figu Morisca Sa<br />

Melliana; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Carex distans L.<br />

H caesp – Euro-Medit. – radure, macchie e boschi; pc.<br />

In montanis Pula, V.1858, sine firma (CAG); Orri (Barbey, 1885); Pula: S. Margarita (Barbey,<br />

1885); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. distans L. subsp. eu-distans Maire f.<br />

trispicata Maire et Trabut; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

07.VI.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998).<br />

241


Gianluigi Bacchetta<br />

Carex divisa Huds.<br />

G rhiz – Medit.-Atl. – pratelli umidi, zone pantanose e margini dei torrenti; pc.<br />

Orri dedit Muller (Barbey, 1885); In arenosis ad vias Orri (Barbey, 1885); Pula: Cala d’Ostia<br />

avec l’Isoëtes tegulensis (Barbey, 1885); Pula (Fiori, 1913); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub C. divisa Huds. var. chaetophylla (Steud.) Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub C. divisa<br />

Huds. var. stenophylla (Whlenb.) Fiori; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Villa d’Orri, Sarroch, CA, 10.IV.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Macchiareddu, Assemini, 28.IV.2003, G. Bacchetta et al.<br />

(CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio<br />

Mannu; Sarroch: Rio di M.ti Nieddu.<br />

Carex divulsa Stokes<br />

H caesp – Euro-Medit. – radure, macchie e boschi; pc.<br />

La Maddalena et S. Barbara (Barbey, 1885); Pula (Fiori, 1913) sub C. muricata L.; Campagne<br />

Santadi, 1941, G. Martinoli (CAG); Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG);<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub C. muricata L. var. divulsa (Stokes); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. muricata L. subsp. divulsa (Stokes) Syme var. divulsa<br />

(Stokes) Wahlenb. f. normalis Maire et Weiller; M.te Lattias, Uta, CA, 07.VI.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Villa d’Orri, Sarroch, CA, 5 m s.l.m.,<br />

10.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Rio Perda Melas, V.S. Pietro, 23.V.2003,<br />

M. Orrù et al. (CAG). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu; Santadi: Rio Is<br />

Cattas, Sarroch: Villa d’Orri.<br />

Carex extensa Good.<br />

H caesp – Medit.-Atl. – argille salse <strong>del</strong> litorale; r.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Carex flacca Schreb. subsp. flacca<br />

G rhiz – Paleotemp. – zone umide, sorgenti e boschi ripariali; pc.<br />

Orri ad vias in aprili (Barbey, 1885) sub C. glauca Scop. var. acuminata Willd.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. flacca Schreb. var. arrecta Drejer subvar. cuspidata (Host)<br />

Maire et Weiller f. leiocarpa (Willk.) Kukenth.; M.te Lattias, Uta, CA, 29.III.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998).<br />

Carex flacca Schreb. subsp. serrulata (Biv.) Greuter<br />

G rhiz – Medit.-Iran-Turan. – prati aridi, macchie e garighe litoranee, anche su suoli subsalsi;<br />

pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Pantaleo - Gutturu Mannu – Pta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, CA, 18.IV.1998, G. Bacchetta (CAG); Isola Rossa,<br />

19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004).<br />

Carex halleriana Asso<br />

H caesp – Euro-Medit. – macchie e boschi; pc.<br />

Orri in humentibus aprili (Barbey, 1885) sub C. Halleriana Asso; S. Barbara (Barbey, 1885) sub<br />

C. Halleriana Asso; Pula al M.te Santo (Fiori, 1913); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964)<br />

sub C. Halleriana Asso; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub C. Halleriana Asso f. lerinensis Christ.;<br />

Tra P.to Scudo e P.ta <strong>del</strong>la Torre, C. Teulada, 21.II.1982, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); Isola<br />

di Tuarredda (E. Bocchieri, 1983); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta,<br />

242


<strong>Flora</strong><br />

CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Sa Canna, Uta, CA, 03.IV.1993,<br />

G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

– M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); S. Gerolamo, Capoterra, CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG). Masainas: Schina Lua; Santadi: Grotte di Is Zuddas, Nuraghe Monticello, P.ta Sa<br />

Perdosa; Siliqua: Castello Acqua Fredda; V.S. Pietro: Margine Pedemontana.<br />

Carex hispida Willd.<br />

G rhiz – Steno-Medit. – zone umide e paludose; r.<br />

S. Pantaleo (Barbey, 1885) sub C. hispida (Schkuhr.) Willd.; Macchiareddu, Assemini,<br />

28.IV.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); Assemini (Atzei, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus<br />

de Maria: Rio Mannu.<br />

Carex microcarpa Bertol. ex Moris<br />

G rhiz – Endem. – sorgenti, zone pantanose ed alveo dei torrenti; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); C. Spartivento prope Domus de Maria in<br />

uliginosis, 22.IV.1894, U. Martelli (FI) sub C. Maxima Huds.; Pixinamanna, 1959, P.V. Arrigoni<br />

(FI); Ibidem, V/VII.1961, P.V. Arrigoni (FI); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Pula,<br />

altipiano di Is Cannoneris, 04.VII.1967, P.V. Arrigoni (FI); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Sa Canna, Guttureddu, Uta, CA, 20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu – (Camarda<br />

et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio S.<br />

Gerolamo, Capoterra, CA, 30.X.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); Rio Sarpas, Pula, CA,<br />

06.XI.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL); Calamixi, Pula, CA, 02.VI.2000, G. Bacchetta, M. Casti,<br />

C. Pontecorvo et G. Sotgiu Cocco (BG-SAR). Assemini: Gutturu Mannu, Riu Perda Bianca;<br />

Domus de Maria: Schina de Su Impostu; Pula: Mitza Sa Castangia, M.te Santo di Pula, Rio<br />

Longuvresu; Sarroch: Rio Lilloni, Rio M.te Nieddu; Teulada: P.te Accorradroxiu; Uta: Is<br />

Frociddus Mitza Su Tragu, Riu Guttureddu; V.S. Pietro: Riu de Is Figus.<br />

Carex otrubae Podp.<br />

H caesp – Euro-Medit.-Iran.-Turan. – prati umidi; n.d.<br />

In humentibus di Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub C. vulpina L.; Orri, martio (Barbey, 1885)<br />

sub C. vulpina L. var. nemorosa Rebentisch; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda<br />

et al., 1993).<br />

Carex pallescens L.<br />

H caesp – Circumbor. – prati e pascoli umidi, non ritrovata nei territori di studio; n.d.<br />

In pascuis humidis Pula (Moris, 1827).<br />

Carex pendula Huds.<br />

H caesp – Euro-Medit.-Iran.-Turan. – boschi ripariali; pc.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub C. maxima; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Carex praecox Scherb.<br />

G rhiz – Europ. – boschi e boscaglie ripariali termofili o costieri; pc.<br />

Villa d’Orri, Sarroch, CA, 10.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Carex punctata Gaudin<br />

H caesp – Euro-Medit. – zone umide anche salmastre; n.d.<br />

Pula majo (Barbey, 1885); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

243


Gianluigi Bacchetta<br />

Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Carex riparia Curtis<br />

G rhiz – Paleotemp. – sponde di canali, corsi d’acqua e rive di stagni, non ritrovata nei territori<br />

indagati; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Cyperus capitatus Vand.<br />

G rhiz – Steno-Medit. – dune marittime; n.d.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub Galilea mucronata; P.to Zafferano, C. Teulada, 10.X.1981,<br />

M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); P.to Pino, Chia, P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982) sub<br />

C. kalli (Forssk.) Murb.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Dune di Chia (Mossa et<br />

Biondi, 1992).<br />

Cyperus fuscus L.<br />

T caesp – Paleotemp. – sabbie e pratelli umidi; pc.<br />

Uta: Perdu Melis.<br />

Cyperus longus L. subsp. badius (Desf.) Asch. et Gr.<br />

G rhiz – Euro-Medit. – sorgenti, zone pantanose ed alveo dei torrenti; pc.<br />

Pula (Barbey, 1885) sub C. badius Desf.; S.ta Margherita (Barbey, 1885) sub C. badius Desf.;<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. longus L. var. badius (Desf.) Fiori; Sa Canna,<br />

Guttureddu, Uta, CA, 20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); Rio Perda Melas, V.S. Pietro,<br />

23.III.2003, leg. M. Orrù et al., det. G. Bacchetta (CAG); Macchiareddu, Assemini, 28.IV.2003,<br />

G. Bacchetta et al. (CAG); Rio Perda Melas, V.S. Pietro, 23.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG);<br />

Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Assemini: S. Tommaso; Domus<br />

de Maria: Rio Mannu; Santadi: Rio Is Cattas; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Cyperus longus L. subsp. longus<br />

G rhiz – Paleotemp. – acque stagnanti o debolmente fluenti; r.<br />

Assemini, CA, 03.VI.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub C. longus L. var. Preslii (Parl.) Fiori; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Rio di<br />

M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Sa<br />

Canna, Guttureddu, Uta, CA, 20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Capoterra (Atzei, 2004).<br />

Cyperus rotundus L.<br />

G rhiz – Medit-Trop. – prati umidi in zone antropizzate; pc.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia, Assemini, CA,<br />

10.V.1994, G. Bacchetta (CAG); Ibidem, prati umidi, Assemini, CA, 14.V.1994, G. Bacchetta<br />

(CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Eleocharis palustris (L.) Roem. et Schult.<br />

G rhiz – Boreo-Trop. – paludi e fossi; r.<br />

In umentibus a la Maddalena et Capoterra, V.1858, P. Gennari (CAG); Pula: entre Cala d’Ostia,<br />

Domus de Maria avec l’Isoetes tegulensis (Barbey, 1885) sub Heleocharis palustris (L.) R. Br.;<br />

Assemini, VI.1890, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub<br />

E. uniglumis Lk.; Capo Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Fuirena pubescens (Poir.) Kunth<br />

G rhiz – W-Medit. – prati umidi e paludi; n.d.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964).<br />

244


<strong>Flora</strong><br />

Isolepis cernua (Vahl) Roem. et Schult.<br />

T scap – Cosmop. – sabbie umide e consolidate in ambiti ripariali; pc.<br />

In humentibus circa Capoterra, V.1858, P. Gennari (CAG); Pula (Barbey, 1885) sub Scirpus<br />

Savii Sebast. et Mauri; S.ta Margherita (Barbey, 1885) sub S. Savii Sebast. et Mauri; Cala<br />

d’Ostia (Barbey, 1885) sub S. Savii Sebast. et Mauri; Domus de Maria (Barbey, 1885) sub S.<br />

Savii Sebast. et Mauri; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>, Uta,<br />

CA, 31.V.1987, C. Angiolino et A. Zedda (CAG); Ibidem, 31.V.1987, M. Chiappini et C.<br />

Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu, VI.1987, M. Ballero (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

17.IV.1988, C. Angiolino (CAG) sub I. setacea (L.) R. Br.; Chia (Bartolo et al., 1992); Porto<br />

Pino (Bartolo et al., 1992); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); Alveo Rio Sa Canna, Uta, CA, 20.V.1993, G. Bacchetta (CAG);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

S. Gerolamo, Capoterra, CA, 100 m s.l.m., 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Assemini: Gambarussa – Gutturu Mannu.<br />

Isolepis setacea (L.) R. Br.<br />

T scap – Cosmop. – sabbie umide e ombrose; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Scirpus setaceus L. var. typicus Fiori; M.ti <strong>del</strong> <strong>Sud</strong>,<br />

CA, 30.V.1987, M. Chiappini et A. Zedda (CAG) sub I. cernua; ibidem, 31.V.1987, C. Angiolino<br />

et A. Zedda (CAG) sub I. cernua; Rio M.te Nieddu (Pula), VI.1987, M. Ballero (CAG); Margini<br />

sorgente Pantaleo, 08.VI.1990, L. Mossa (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Is Frocciddus, Uta, CA, 12.VI.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Schoenoplectus lacustris (L.) Palla<br />

G rhiz - Cosmop.- zone umide, non ritrovata nei territori per cui è segnalata; n.d.<br />

In paludibus agri Capoterra (Plazza in Terracciano, 1914) sub Scirpus lacustris L.; Assemini e<br />

Rio Mannu (Cavara, 1901) sub S. lacustris; Fossi presso Flumineddu tra Decimo e Uta (Falqui,<br />

1905) sub S. lacustris L.; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b).<br />

Schoenus nigricans L.<br />

H caesp – Boreo-Trop. – prati umidi subsalsi nelle aree litorali; r.<br />

Pula major (Barbey, 1885); Villa nova, Pula in palustribus (Barbey, 1885); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Scirpoides holoschoenus (L.) Sojàk subsp. holoschoenus<br />

G rhiz – Euro-Medit.-Iran-Turan. – aree umide, talvota subsalse presso il litorale e le aree<br />

interne; c.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub Holoschoenus romanus (L.) Fritsch; S.ta<br />

Margherita (Cavara, 1901) sub Scirpus Holoschoenus; Parte bassa torrente che scende da<br />

Palminedda presso Orri (Falqui, 1905) sub S. Holoschoenus L.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub S. Holoschoenus L. subsp. eu-Holoschoenus Briq. var. australis (Murray)<br />

Koch subvar. brevifolius Maire et Weiller; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub S.<br />

holoschoenus L.; Chia (Bartolo et al., 1992) sub H. australis (L.) Rchb.; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.a Maxia (Camarda et al., 1993) sub H. australis (L.) Rchb.; Rio Sa Canna, Uta, CA,<br />

20.VI.1993, G. Bacchetta (CAG) sub H. australis (L.) Rchb.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub H. australis (L.) Rchb.; M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub H. australis (L.) Rchb.; Rio Mannu, V.S.<br />

Pietro, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG) sub H. australis (L.) Rchb. Assemini: S. Tommaso;<br />

Sarroch: Rio M.te Nieddu; Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

245


Gianluigi Bacchetta<br />

Scirpus maritimus L.<br />

G rhiz – Cosmop. – paludi, bordi di stagni in acque dolci o salmastre; pc.<br />

Assemini, VI.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); Presso Flumineddu a Uta (Falqui, 1905);<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub<br />

Bolboschoenus maritimus (L.) Palla; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Dioscoreaceae<br />

Tamus communis L.<br />

G rad – Euro-Medit. – radure, macchie e boschi; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); S. Barbara (Barbey, 1885) sub<br />

Thamus communis L.; Calarim a S. Barbara (Martelli, 1904); Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T.<br />

communis L. var. typica Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub T. communis L. var. cretica (L.)<br />

Fiori; Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983);<br />

Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias,<br />

Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE,<br />

Capoterra, CA, 08.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); Barbusi (Biondi et al., 1997); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); Schina Lua, Masainas, CA, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu<br />

Cocco (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: Case Boero, Diga di S.ta<br />

Lucia, Gutturu Mannu, Rio Mannu, Riu Su Lau, S. Tommaso; Capoterra: Is Tintionis, S.<br />

Gerolamo; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia, Schina de Su Impostu; Masainas: Schina Lua;<br />

Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Agumu, Calamixi, P.ta Sebera; Santadi: Grotte di Is<br />

Zuddas, Nuraghe Monticello, Rio Is Cattas, Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: M.te Luas, Rio M.te<br />

Nieddu; Teulada: P.te Accorradroxiu; Uta: C.le su Longufresu, Is Frociddus, Medau Figu<br />

Morisca, Mitza Su Tragu, Riu Guttureddu-Uta; V.S. Pietro: Is Canargius, Margine Pedemontana.<br />

Iridaceae<br />

Crocus minimus DC.<br />

G bulb – Endem. – pratelli e garighe, frequente dai 450 m di quota; c.<br />

<strong>Sulcis</strong>, II.1861, P. Gennari (FI); M.te Santo (Barbey, 1885); Bagadiu, Is Mizzadroxius (Arrigoni,<br />

1964) sub C. minimus DC. var. sardous Fiori; CA, nei colli presso Uta, 07.III.1896, U. Martelli<br />

(FI) sub C. imperati var. sardoa; Siliqua, Zinnigas, 08.I.1917, U. Martelli (CAG); Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, CA, 06.I.1984, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 28.II.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Conca d’Oro, Sarroch, CA, 01.III.1997, G. Bacchetta<br />

(J.B. VAL); M.te Tasua, Carbonia, 11.XII.2002, G. Bacchetta, M. Orrù, M. Pitzalis et S. Rais<br />

(CAG). Capoterra: Senna e Sa Craba; Uta: Is Cabitzas, Is Fundus – C.le Longufresu, M.te<br />

Lattias.<br />

Crocus sativus L.<br />

G bulb – Euroasiat. (Avv.) – coltivato e talvolta spontaneizzatosi in orti e coltivi; pc.<br />

<strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004).<br />

246


<strong>Flora</strong><br />

Gladiolus communis L. subsp. byzantinus (Mill.) A.P. Ham.<br />

G bulb – Steno-Medit. – campi coltivati; r.<br />

Pula (Barbey, 1885) sub G. bisantinus Mill.; Ibidem (Martelli, 1896); Domus de Maria (Martelli,<br />

1896); Teulada (Martelli, 1896); S.ta Margherita di Pula, Pula, 01.V.1902, S. Belli (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub G.<br />

byzantinus Mill.; Isola Rossa, Teulada, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000). Uta: M.te Arcosu.<br />

Gladiolus communis L. subsp. communis<br />

G bulb – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG); La Maddalena pres CA (Barbey,<br />

1885); S.ta Margherita di Pula. Pula, 15.V.1980, E. Bocchieri (CAG); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero<br />

et al., 1994).<br />

Gladiolus italicus Mill.<br />

G bulb – Medit.-Iran.-Turan. – pratelli e incolti a bassa quota; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub Gladiolum segetum Ker Gawl. var. typicum Fiori<br />

et Paol. f. normalis Gass. et Weiller.; Piscina Manna, Pula, 14.V.1967, sine coll. (CAG) sub G.<br />

segetum Mill.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Gynandriris sisyrinchium (L.) Parl.<br />

G bulb – Steno-Medit. – pratelli aridi alle quote più basse; pc.<br />

C. Spartivento (Martelli, 1896); Pula (Fiori, 1913) sub Iris sisyrinchium L.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub I. Sisyrinchium L. var. purpurea Braun-Blanq. et Maire f.<br />

violacea Gass. et Weiller.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub I. sisyrinchium<br />

L.; P.to Pino (Mossa, 1985) sub I. sisyrinchium L.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub I.<br />

sisyrinchium L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG) sub I. sisyrinchium L.; Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990) sub I. sisyrinchium<br />

L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub I. sisyrinchium L.; M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub I. sisyrinchium L.; C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Iris foetidissima L.<br />

G rhiz – Euro-Medit. – suoli umidi nei boschi e boscaglie più mesofile; r.<br />

S. Margarita (Barbey, 1885); M.te Santo, Pula (Barbey, 1885); Monte Santo prope Pula<br />

(Martelli, 1896); Teulada (Martelli, 1896); Rio Is Sarpas, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et<br />

S. Brullo (CAG, CAT); Mitza Sa Castangia, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo<br />

(CAG, CAT); Rio Is Sarpas, Pula, CA, 06.XI.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL). Pula: M.te<br />

Padenteddu.<br />

Iris germanica L.<br />

G rhiz – Subcosmop. (Nat.) – utilizzata in giardineria e naturalizzata; r.<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Iris pseudacorus L.<br />

G rhiz – Euro-Medit. – fossi, sponde dei corsi d’acqua e paludi; r.<br />

In paludosis ac secus canaliculos a Pula, V.1858, sine firma (CAG); Pula (Martelli, 1896);<br />

Marina di Teulada (Martelli, 1896); Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub Xiphion<br />

pseudacorus Parl.; Capoterra (Falqui, 1905) sub X. Pseudo-Acorus Parl.; C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

247


Gianluigi Bacchetta<br />

Iris xiphium L.<br />

G rhiz – W-Medit. – rocce ombrose e fresche presso il litorale; rr.<br />

Teulada, VI.1858, P. Gennari (CAG) sub I. spuria L.<br />

Romulea bulbocodium (L.) Sebast. et Mauri<br />

G bulb – Steno-Medit. - pratelli e garighe litoranee; r.<br />

Siliqua (Martelli, 1896); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, Teulada,<br />

19.XI.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Romulea columnae Sebast. et Mauri<br />

G bulb – Steno-Medit. – pratelli, garighe e radure; c.<br />

Capoterra (Gennari, 1866); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. Columnae Sebast.<br />

et Mauri var. typica Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: Gambarussa, Is Antiogus; Capoterra:<br />

Senna e Sa Craba; Uta: Sa Melliana.<br />

Romulea ligustica Parl.<br />

G bulb – Steno-Medit. – prati e radure alle basse quote; c.<br />

Capoterra (Martelli, 1896); Siliqua (Martelli, 1896); Diffusa in tutte le montagne di Capoterra<br />

(Falqui, 1905); Pula (Fiori, 1913); Campagne e strade campestri intorno a Santadi Basso, 1942,<br />

G. Martinoli (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. Bulbocodium Sebast. et<br />

Mauri var. ligustica (Parl.) Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Romulea ramiflora Ten.<br />

G bulb - Steno-Medit. - pratelli aridi e zone rocciose; pc.<br />

Maddalena et vers S. Barbara (Barbey, 1885); C. Spartivento (Martelli, 1896); Pula (Martelli,<br />

1896); Teulada (Martelli, 1896); Insula Rossa (Martelli, 1896); Capoterra (Falqui, 1905); Isola<br />

Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 13.II.1986, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); Portas<br />

Santas, Pula, CA, 01.VII.1998, G. Bacchetta (B.G. VAL).<br />

Romulea requienii Parl.<br />

G bulb – Endem. – pratelli e garighe; c.<br />

Presso Capoterra, II.1863, sine coll. (FI); Capoterra (Gennari, 1866) sub R. requieni Parl.; CA,<br />

monti di Uta nei luoghi erbosi, 08.III.1895, U. Martelli (FI); Orri (Martelli, 1896); Prope Uta<br />

(Martelli, 1896); M.te S.ta Lucia presso Uta, CA, IV.1896, U. Martelli (FI); Presso P.to Vesme,<br />

Martelli, 8.IV.1896 (FI); Isola Rossa, Teulada, 24.III.1902, S. Belli (CAG); Ibidem (Martinoli,<br />

1955); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, Teulada, 10.III.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem, Teulada, II.1984, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 13.II.1986, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, 26.III.1988, C. Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu<br />

Mannu (Ballero, 1990b); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, 11.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio Is Cattas, Santadi, 07.III.2002, R. Guarino (CAG); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

248


<strong>Flora</strong><br />

Romulea rollii Parl.<br />

G bulb – W-Medit. – zone sabbiose; r.<br />

Isola Rossa (Martelli, 1896); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. Columnae Sebast.<br />

et Mauri var. Rollii Parl.; M.te Lattias, Uta, CA, 28.II.1987, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa,<br />

07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub R.<br />

ramiflora Ten. subsp. rollii Parl.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Juncaceae<br />

Juncus acutiflorus Ehrh. ex Hoffm.<br />

G rhiz – Euro-Medit. – paludi acide, non ritrovato nei territori indagati; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Juncus acutus L.<br />

H caesp – Euro-Medit. – greto dei torrenti e pozze di acqua dolce; c.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub J. acutus L. var. megalocarpus Asch. et Gr.; Isola di Tuarredda, Teulada,<br />

V.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 07.V.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Chia<br />

(Bartolo et al., 1992); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Assemini Teulada<br />

(Atzei, 2004). Assemini: Gutturu Mannu; Pula: Foce Rio di Pula; Uta: Riu Guttureddu; V.S.<br />

Pietro: Is Canargius.<br />

Juncus articulatus L.<br />

G rhiz – Circumbor. – alveo dei torrenti; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub J. articulatus L. var. lamprocarpus (Ehrh.) Fiori;<br />

Ibidem (Arrigoni, 1964) sub J. articulatus L. var. acutiflorus (Ehrh.) Fiori; M.te Lattias, Uta,<br />

CA, 14.XII.1986, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Mori ‘e S.Areni, Villamassargia (Atzei et al., 1994);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Juncus bufonius L.<br />

T caesp – Boreo-Trop. – luoghi umidi, terreni paludosi e corsi d’acqua; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964);<br />

Stagno P.ta Sa Cruxi, Perdas de Fogu, Teulada, 10.X.1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Rio<br />

di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu –<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

S. Gerolamo, Capoterra, 100 m s.l.m., 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG). Uta:<br />

Perdu Melis.<br />

Juncus capitatus Weigel<br />

T scap – Medit.-Atl. – aree deposizionali e alveo dei torrenti; pc.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG); Ibidem (Barbey, 1885); S.ta Barbara (Barbey, 1885); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub J. capitatus Weig. var. typicus Asch. et Gr.; M.te Lattias, Uta,<br />

CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

249


Gianluigi Bacchetta<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu<br />

– (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); S. Gerolamo, Capoterra, CA, 100 m s.l.m., 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG).<br />

Juncus conglomeratus L.<br />

G rhiz – Euro-Medit. – prati umidi o temporaneamente inondati su substrati non carbonatici; pc.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG).<br />

Juncus effusus L. subsp. effusus<br />

G rhiz – Cosmop. – paludi, sponde e prati umidi; pc.<br />

Uta (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub J. conglomeratus L. var.<br />

effusus (L.) Fiori; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Uta: Sa Canna – Guttureddu.<br />

Juncus effusus L. subsp. fistulosus (Guss.) Cif. et Giac.<br />

G rhiz – Steno-Medit. - paludi, sponde dei torrenti e prati umidi, non ritrovato nei territori<br />

indagati; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Juncus fontanesii J. Gay<br />

G rhiz – Medit-Trop. – zone sabbiose ai margini dei torrenti; c.<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Juncus gussonei Parl.<br />

G rhiz. - Endem. – zone umide pantanose e salmastre, oggi considerato da taluni autori come<br />

sinonimo di J. articulatus; r.<br />

Pula (Gennari, 1866) sub J. Gussonii Parl.; Pula, lieux sablonneux umides (Barbey, 1885) sub J.<br />

Gussonei Parl.<br />

Juncus heterophyllus Desf.<br />

I rad – W-Medit. – su terreni freschi e umidi; r.<br />

Maddalena, Pula, IV.1867, sine firma (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Juncus hybridus Brot.<br />

T caesp – Euro-Medit. – sabbie umide <strong>del</strong>le zone costiere, su substrati preferentemente silicei;<br />

pc.<br />

S. Barbara (Barbey, 1885) sub J. buffonius L. var. hybridus (Brot.) Parl.; Pula, avec l’Isoëtes<br />

velata (Barbey, 1885) sub J. buffonius L. var. hybridus (Brot.) Parl.; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Chia (Bartolo et al., 1992); Rio Pula presso il ponte, 07.XI.1989, leg. G.<br />

Martinoli (14.V.1948) et det. A. Zedda (CAG); P.to Pino (Bartolo et al., 1992); S. Gerolamo,<br />

Capoterra, 100 m s.l.m., 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Juncus inflexus L.<br />

H caesp – Paleotemp. – fossi, pozze e ambienti umidi; pc.<br />

M.te Lattias, Uta (CA), 30.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994).<br />

250


<strong>Flora</strong><br />

Juncus maritimus Lam.<br />

G rhiz – Euro-Medit. – luoghi umidi e salsi <strong>del</strong> litorale; c.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); S.<br />

Margherita (Cavara, 1901); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta,<br />

Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Chia (Bartolo et<br />

al., 1992); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); Teulada (Atzei, 2004). Teulada: P.to di Malfatano.<br />

Juncus pygmaeus Rich. ex Thuill.<br />

T caesp – Medit.-Atl. – zone umide e sabbiose; r.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Pula, V.1858, sine firma (CAG); Pula<br />

(Barbey, 1885); Domus de Maria (Barbey, 1885); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub<br />

J. pygmaeus Rich. var. genuinus Briq.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Juncus rigidus Desf.<br />

G rhiz – S-Medit. – pratelli <strong>del</strong>le aree costiere; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Juncus subnodulosus Schrank<br />

G rhiz – Euro-Medit. – paludi e aree umide <strong>del</strong>l’interno; r.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub J. obtusiflorus; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub J. obtusiflorus Ehrh.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Juncus subulatus Forssk.<br />

G rhiz – Steno-Medit. – pantani salmastri <strong>del</strong> litorale, più raramente all’interno; r.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998).<br />

Juncus tenageja Ehrh.<br />

T caesp – Steno-Medit. – zone umide pantanose; c.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG); Pula, plante décidement isoëtophile (Barbey, 1885) sub J.<br />

Tenagea Ehrh.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub J. tenageia Ehrh. subsp. eutenageia<br />

Maire; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Luzula forsteri (Sm.) DC.<br />

H caesp – Euro-Medit. – macchie evolute e boschi mesofili; pc.<br />

M.te Santo (Barbey, 1885) sub L. Forsteri DC.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub L.<br />

pilosa Willd. var. Forsteri (DC.) Fiori; M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, IV 1988, C. Angiolino (CAG); P.ta Sebera, M.ti di Capoterra, 08.VI.1990,<br />

L. Mossa (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu – (Camarda et al.,<br />

1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Cioffus,<br />

Sarroch, CA, 01.III.1998, G. Bacchetta (CAG). Assemini: Is Antiogus, Mitza Fanebas; Pula: P.ta<br />

Sebera, Sebera, S’Arcu e S’Olioni; Sarroch: M.te Nieddu; Uta: Perdu Melis.<br />

Juncaginaceae<br />

Triglochin bulbosum L. subsp. barrelieri (Loisel.) Rouy<br />

G bulb – Steno-Medit. – prati umidi <strong>del</strong> litorale; r.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub T. Barrelieri; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

251


Gianluigi Bacchetta<br />

1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); P.to Pino (Bartolo et al., 1992) sub T. barrelieri<br />

Lois.; Chia (Bartolo et al., 1992) sub T. barrelieri Lois.; Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri<br />

(CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Triglochin laxiflorum Guss.<br />

G bulb – Steno-Medit. – sabbie umide e ambienti subsalsi costieri; r.<br />

S. Margherita di Pula, 14.X.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri,<br />

1983); Ibidem, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria,<br />

12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987) sub T. bulbosum L. subsp. laxiflora (Guss.) Rouy.<br />

Lemnaceae<br />

Lemna minor L.<br />

I nat – Boreo-Trop. – pozze e acque stagnanti; r.<br />

Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Liliaceae<br />

Allium ampeloprasum L.<br />

G bulb – Euro-Medit. – falesie rocciose, pietraie e pratelli; r.<br />

Uta (Falqui, 1905); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, V.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pietraie di Cirifoddi, Gutturu<br />

Mannu, Assemini, CA, 20.V.1993, G. Bacchetta (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Allium ampeloprasum L. var. porrum (L.) Gay<br />

G bulb - Euro-Medit. (Avv.) – coltivato e naturalizzato; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub A. porrum L.; Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub A. porrum<br />

L.<br />

Allium cepa L.<br />

G bulb – Euroasiat. (Nat.) – comunemente coltivato e naturalizzato; c.<br />

Masainas (Atzei et al., 1994); Carbonia, Masainas (Atzei, 2004).<br />

Allium chamaemoly L.<br />

G bulb – Steno-Medit. – aree rupicole e glareicole; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Allium commutatum Guss.<br />

G bulb – Steno-Medit. – ambienti psammofili e rupicoli costieri; c.<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola Su Giudeu, Domus de Maria,<br />

20.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, 20.VII.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu<br />

(Bocchieri, 1987a); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri<br />

(CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Allium dentiferum Webb et Berthel.<br />

G bulb – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, zone ruderali, coltivi e pratelli; r.<br />

Assemini, VI.1901, P.R. Pirotta (CAG).<br />

252


<strong>Flora</strong><br />

Allium neapolitanum Cirillo<br />

G bulb – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e incolti; r.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Pula: interno <strong>del</strong> paese.<br />

Allium nigrum L.<br />

G bulb – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, prati e garighe; n.d.<br />

Saliqua (Schweinfurth, 1863).<br />

Allium pallens L.<br />

G bulb – Steno-Medit. – ambienti aridi, non ritrovato nei territori di studio; n.d.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901).<br />

Allium paniculatum L.<br />

G bulb – Paleotemp. – rupi e ambienti aridi, probabilmente confuso con A. dentiferum; n.d.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub A. var. paniculatum.<br />

Allium parciflorum Viv.<br />

G bulb – Endem. – rocce e pareti rocciose; r.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S’Arcu de su<br />

Luru, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999); Rio Is Cioffus, Capoterra (Mossa et Bacchetta,<br />

1999); Conca d’Oro, Sarroch, CA, 01.III.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL). Capoterra: Is Olias,<br />

M.te Arrubiu, Senna e Sa Craba; Pula: Pixina Manna; Uta: Is Fundus – C.le Longufresu.<br />

Allium pendulinum Ten.<br />

G bulb - S-Medit. – boschi, ambienti umidi e spesso ombrosi, non rinvenuto nei territori indagati<br />

e probabilmente confuso con A. triquetrum; n.d.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Allium roseum L. var. insulare Gennari<br />

G bulb – Endem. – garighe e radure; r.<br />

Siepi a Giorgino (Falqui, 1905) sub A. roseum L.; Alla Maddalena (Falqui, 1905) sub A. roseum<br />

L.; Da Portovesme a Portoscuso, 17.IV.1907, P. Bonomi (CAG) sub A. roseum L.; Campagne<br />

intorno Santadi Basso, 1941, G. Martinoli (CAG) sub A. roseum L.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub A. roseum L. var. Tourneuxii Boiss.; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983)<br />

sub A. roseum L.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985) sub A. roseum L.; Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG) sub A. roseum L.; Ibidem<br />

(Bocchieri, 1987) sub A. roseum L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub A. roseum L.;<br />

M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 27.III.1989, G. Bacchetta (CAG) sub A.<br />

roseum L.; Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG) sub A. roseum L.; M.te Arcosu (Mossa<br />

et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub A. roseum L.; Isola Rossa, Teulada,<br />

31.III.1998, E. Bocchieri (CAG) sub A. roseum L.; Is Solinas, S. Anna Arresi, 14.IV.2003, G.<br />

Bacchetta et M. Orrù (CAG) sub A. roseum L.; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub A.<br />

roseum L.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub A. roseum L. Capoterra: M.te Arrubiu;<br />

Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Pula: Ingresso di Pula; Santadi: Rio Is Cattas; Sarroch:<br />

Villa d’Orri; V.S. Pietro: Margine Pedemontana.<br />

Allium sardoum Moris<br />

G bulb – Steno-Medit. – incolti, pratelli e garighe; r.<br />

Santadi: Grotte di Is Zuddas.<br />

253


Gianluigi Bacchetta<br />

Allium sativum L.<br />

G bulb – Europ. (Nat.) – comunemente coltivato e spesso spontaneo presso gli orti; cc.<br />

Arriai, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Carbonia, Giba, Piscinas, Villamassargia (Atzei,<br />

2004).<br />

Allium sphaerocephalon L.<br />

G bulb – E-Medit. – garighe, pendii sassosi o rocciosi, incolti aridi e vigneti; pc.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Allium subhirsutum L.<br />

G bulb – Steno-Medit. – pratelli, garighe e macchie; cc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara,<br />

1901); Capoterra (Falqui, 1905); Campagne intorno Santadi Basso, 1941, G. Martinoli (CAG);<br />

Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. subhirsutum L. var. typicum Fiori; Isola di Tuarredda,<br />

Teulada, IV.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Vallata Rio Gutturu Mannu<br />

(Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, III.1987, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 19.II.1989,<br />

E. Bocchieri (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 19.IV.1989, G.<br />

Bacchetta (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Bosco di ontani a Guttureddu,<br />

Uta, CA, 15.V.1993, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi (Biondi et al., 1997); S’Arcu de Su Luru,<br />

Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: S.ta Lucia; Capoterra: Is Tintionis; Domus de Maria: Is<br />

Ollastus – Chia; Masainas: Schina Lua; Pula: Calamixi, Ingresso di Pula, P.ta Sebera, S’Arcu e<br />

S’Olioni; Santadi: Grotte di Is Zuddas, Nuraghe Monticello, P.ta Sa Perdosa; Sarroch: Flumini<br />

e Binu, P.ta Marturedda, Sa Stria - M.te Nieddu; Siliqua: Castello Acqua Fredda; Uta: Is Fundus,<br />

Medau Figu Morisca; V.S. Pietro: Margine Pedemontana.<br />

Allium triquetrum L.<br />

G bulb – W-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, radure, macchie e boschi; cc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Orri (Barbey, 1885) sub A. pendulinum<br />

Ten.; S.ta Barbara (Barbey, 1885); S. Leone (Capoterra) (Falqui, 1905); P.ta de Su Flumini Binu<br />

(Martinoli, 1949a); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. triquetrum L. var. typicum<br />

Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); Is Loccis, Giba (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, G. Bacchetta et al.<br />

(CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Giba (Atzei, 2004). Assemini: Diga di S.ta<br />

Lucia, Gutturu Mannu, S. Tommaso; Capoterra: S’Enna e Sa Craba, S. Gerolamo; Domus de<br />

Maria: Rio Mannu; Nuxis: M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Rio Sarpas, Santadi: Rio Is<br />

Cattas; Sarroch: M.te Luas, Rio M.te Nieddu, Villa d’Orri; Uta: C.le su Longufresu Is Frociddus<br />

Mitza Su Tragu Riu Guttureddu, Sa Canna; V.S. Pietro: Is Canargius, Rio Lilloni, Rio M.te<br />

Nieddu.<br />

254


<strong>Flora</strong><br />

Allium vineale L.<br />

G bulb – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade e dei coltivi; r.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Bivio di Villamassargia, 30.V.1988, A.<br />

Marchioni (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Asparagus acutifolius L.<br />

G rhiz – Steno-Medit. – macchie e boschi; cc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); S.ta Margherita (Cavara, 1901); Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964); P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem, (Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA,<br />

18.III.1984, E. Bocchieri (CAG); S.ta Lucia (Mossa, 1985); Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa,<br />

1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); Ad 1 km da Domus de Maria, CA, 25.III.1986, L. Mossa (CAG); Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); P.to Pino (Bartolo et<br />

al., 1992); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE,<br />

Capoterra, CA, 28.II.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – Pta Maxia (Camarda et al., 1993); Is Loccis, Giba (Atzei et al., 1994); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi (Biondi et al., 1997); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004); Giba, Santadi (Atzei, 2004).<br />

Assemini: C.le Is Antiogus, Case Boero, Diga di S.ta Lucia, Gambarussa, Riu Perda Bianca, S.<br />

Tommaso; Capoterra: Is Tintionis, M.te Arrubiu S’Enna e Sa Craba, S. Gerolamo; Domus de<br />

Maria: Is Ollastus – Chia, Rio Mannu, Schina de Su Impostu; Masainas: Schina Lua; Nuxis:<br />

M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Calamixi, Foce Rio di Pula, Is Arangius, Is Olias, M.te<br />

Padenteddu, P.ta Sebera; Santadi: Grotte di Is Zuddas, Nuraghe Monticello, P.ta Sa Perdosa, Rio<br />

Is Cattas, sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: Flumini e Binu, M.te Luas, P.ta Marturedda, Rio M.te<br />

Nieddu, Sa Stria - M.te Nieddu; Teulada: P.te Accorradroxiu, P.to di Malfatano, Uta: Is Fundus,<br />

Medau Figu Morisca, Sa Canna, Sa Melliana; V.S. Pietro: Is Canargius, Margine Pedemontana.<br />

Asparagus albus L.<br />

Ch frut – W-Medit. – zone rocciose, garighe e macchie degradate sino ai 300 m di quota; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Teulada, sine die, P. Bonomi (CAG);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); S. Margherita (Cavara, 1901); Pula (Fiori, 1913);<br />

Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Isola Rossa (Martinoli, 1955); C.<br />

Teulada, 08.XI.1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982,<br />

E. Bocchieri (CAG); Ibidem, (Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA,<br />

12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); S.ta Lucia (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b);<br />

Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda<br />

et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Barbusi (Biondi et al., 1997); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: S.ta Lucia; Capoterra: M.te Arrubiu, S.<br />

Gerolamo, Villa d’Orri; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Masainas Schina Lua; Pula: Foce<br />

Rio di Pula, Ingresso di Pula; Sarroch: Flumini e Binu, P.ta Marturedda, Sa Stria - M.te Nieddu;<br />

Santadi: P.ta Sa Perdosa; Siliqua: Castello Acqua Fredda; V.S. Pietro: Is Canargius, Margine<br />

Pedemontana, Rio Lilloni, Su Sermentu.<br />

255


Gianluigi Bacchetta<br />

Asparagus aphyllus L.<br />

Ch frut – S-Medit. – ambienti glareicoli costieri e zone rocciose soleggiate; pc.<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, (Bocchieri, 1983); Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola Su<br />

Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Isola di Coltellazzo<br />

(Bocchieri, 1988a); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Chia (Bartolo et al., 1992); Stagni di<br />

Capoterra, Capoterra, 25.XI.2003, G. Bacchetta (CAG).<br />

Asparagus stipularis Forssk.<br />

NP – S-Medit. – muri, siepi e garighe; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); P.to Scudo, C. Teulada, 08.XI.1981, M. Ballero et E. Bocchieri<br />

(CAG); Isola Su Giudeu, 20.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a); Isola Campionna<br />

(Bocchieri, 1989b); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Dune di Chia (Mossa et<br />

Biondi, 1992); Scoglio di Su Giudeu (Mossa et Biondi, 1992); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000); Is Solinas, Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, G. Garau et C. Pontecorvo (CAG); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Aspho<strong>del</strong>us fistulosus L.<br />

H bienn – Steno-Medit. – pascoli e incolti aridi; rr.<br />

Sarroch: Porto Foxi.<br />

Aspho<strong>del</strong>us ramosus subsp. ramosus L.<br />

G rhiz – Steno-Medit. – pratelli, garighe e macchie; cc.<br />

Capoterra (Gennari, 1866); S. Leone, Capoterra (Gennari, 1866); S.ta Margherita (Cavara,<br />

1901); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub A. ramosus L. var. aestivus (Brot.); Barbusi,<br />

<strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub A. ramosus L. var. aestivus (Brot.); Isola Rossa (Martinoli, 1955)<br />

sub A. aestivus Brot.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. ramosus L. var. aestivus<br />

(Brot.) Fiori; Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1981, E. Bocchieri (CAG) sub A. microcarpus<br />

Salzm. et Viv.; S.ta Lucia (Mossa, 1985) sub A. microcarpus Salzm. et Viv.; P.to Pino (Mossa,<br />

1985) sub A. microcarpus Salzm. et Viv.; Piscinnì (Mossa, 1985) sub A. microcarpus Salzm. et<br />

Viv.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub A. microcarpus Salzm. et Viv.; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987) sub A. ramosus L.; Isola Campionna (Bocchieri, 1989b) sub A.<br />

aestivus Brot.; Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG) sub A. aestivus Brot.; Rio di M.te<br />

Nieddu (Ballero, 1990) sub A. microcarpus Salzm. et Viv.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993) sub A. microcarpus Salzm. et Viv.; M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994) sub A. microcarpus Salzm. et Viv.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995) sub A. microcarpus; Barbusi (Biondi et al., 1997) sub A. microcarpus<br />

Salzm. et Viv.; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub A. aestivus Brot.; C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004) sub A. aestivus Brot.; Biddha’e skrua, Narcao (Atzei et al., 1994) sub<br />

A. microcarpus Salzm. et Viv.; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998) sub A. microcarpus Salzm. et Viv. Assemini: Diga di S.ta Lucia, Gambarussa, Is Antiogus,<br />

Mitza Fanebas, S.ta Lucia; Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu, M.te Capeddu, S. Gerolamo, Villa<br />

d’Orri; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Masainas: Schina Lua; Pula: Portas Santas, P.ta<br />

Sebera S’Arcu e S’Olioni; Santadi: Grotte di Is Zuddas Nuraghe Monticello, P.ta Sa Perdosa;<br />

Sarroch: Flumini e Binu, M.te Luas, P.ta Marturedda, Sa Stria - M.te Nieddu; Siliqua: Castello<br />

Acqua Fredda; Teulada: M.te Calcinaio; Uta: Is Fundus, Medau Figu Morisca, Rio Guttureddu,<br />

Sa Canna, Sa Melliana; V.S. Pietro: Is Canargius, Margine Pedemontana, Rio Lilloni.<br />

Brimeura fastigiata (Viv.) Chouard<br />

G bulb – C-Medit. - rocce e anfratti rocciosi; c.<br />

M.te Arcosu, Uta, sine die, S. Corrias et M.I. Floris (CAG) sub Hyacinthus fastigiatus Bertol.;<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub H. fastigiatus Bertol.; Pula Monte Santo (Barbey, 1885) sub<br />

256


<strong>Flora</strong><br />

H. fastigiatus Bertol.; Dans la plaine de Capoterra (Barbey, 1885) sub H. fastigiatus Bertol.; S.<br />

Leone au-dessus de lamine (Barbey, 1885) sub H. fastigiatus Bertol.; P.ta de Su Flumini Binu<br />

(Martinoli, 1949a) sub H. fastigiatus Bertol.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub H.<br />

fastigiatus Bertol.; Ibidem, 11.V.1975, E. Bocchieri (CAG) sub H. fastigiatus Bertol.; M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, V.1987, C. Angiolino (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Mitza Vittorio, Uta, CA, 23.V.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL).<br />

Capoterra: S. Gerolamo; Pula: Is Arangius; Uta: C.le su Longufresu, Is Fundus.<br />

Charybdis maritima (L.) Speta<br />

G bulb – Steno-Medit. – pratelli e garighe; cc.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub Urginea Scilla; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub U.<br />

maritima (L.) Baker; Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub U. maritima (L.) Baker; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub U. maritima (L.) Baker; Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982,<br />

E. Bocchieri (CAG) sub U. maritima (L.) Baker; Ibidem (Bocchieri, 1983) sub U. maritima (L.)<br />

Baker; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b) sub U. maritima (L.) Baker; Isola Su Cardulinu<br />

(Bocchieri, 1987a) sub U. maritima (L.) Baker; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub U.<br />

maritima (L.) Baker; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub U.<br />

maritima (L.) Baker; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub U. maritima (L.) Baker; Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub U. maritima (L.) Baker;<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub U. maritima (L.)<br />

Baker; Dispensa de Porcileddu, Sarroch, CA, 27.VIII.1998, G. Bacchetta (CAG, J.B. VAL) sub<br />

U. maritima (L.) Baker; S. Gerolamo, Capoterra, CA, 30.X.1998, G. Bacchetta (CAG, J.B. VAL)<br />

sub U. maritima (L.) Baker; Perdu Melis, Uta, CA, 1998, G. Bacchetta (CAG, J.B. VAL) sub U.<br />

maritima (L.) Baker; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub U. maritima (L.) Baker; Rio<br />

Gutturu Mannu, Uta, 10.III.2003, G. Bacchetta et al. (CAG), sub U. maritima (L.) Baker;<br />

Villamassargia (Atzei, 2004) sub U. maritima (L.) Baker. Assemini: S.ta Lucia; Capoterra: Villa<br />

d’Orri; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; V.S. Pietro: Is Canargius.<br />

Charybdis undulata (Desf.) Speta<br />

G bulb – S-Medit. – su suoli poco evoluti e in fessure <strong>del</strong>le rocce; r.<br />

Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983) sub Urginea undulata (Desf.) Steinh.; Ibidem, Teulada,<br />

III.1983, E. Bocchieri (CAG) sub U. undulata (Desf.) Steinh.; Isola di S. Macario (Bocchieri,<br />

1987b) sub U. undulata (Desf.) Steinh.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub U. undulata<br />

(Desf.) Steinh.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub U. undulata (Desf.) Steinh.; M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub U. undulata (Desf.) Steinh.; C.le<br />

Sa Canna, Uta, CA, 20.III.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL) sub U. undulata (Desf.) Steinh.;<br />

Bacchialinu, Capoterra, CA, 30.X.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL) sub U. undulata (Desf.)<br />

Steinh.; Rio Longuvresu, Pula, CA, 25.X.1999, G. Bacchetta (J.B. VAL) sub U. undulata (Desf.)<br />

Steinh. Pula: Portas Santas.<br />

Colchicum cupanii Guss.<br />

G bulb – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e incolti; pc.<br />

C. Teulada, P.to Zafferano, 08.XI.1981, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG); C. Teulada (Ballero<br />

et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Uta: Medau Figu Morisca.<br />

Colchicum neapolitanum Ten.<br />

G bulb – W-Medit. – prati aridi preferentemente su substrati carbonatici e suoli argillosi; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

257


Gianluigi Bacchetta<br />

Gagea granatellii (Parl.) Parl.<br />

G bulb – S-Medit. – pratelli e garighe <strong>del</strong>le zone cacuminali; r.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub G. granatelli Parl.; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996) sub<br />

G. granatelli Parl.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998). Capoterra: M.te S.Barbara.<br />

Leopoldia comosa (L.) Parl.<br />

G bulb – Euro-Medit. – zone rocciose, pratelli e garighe; c.<br />

Dans la direction de Pula (Schweinfurth, 1863) sub Muscari comosa; Capoterra (Falqui, 1905)<br />

sub M. comosum Mill.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. comosum Mill. var.<br />

typicum Fiori; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub M. comosum (L.) Mill.; M.te Arcosu,<br />

Uta, CA, IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG);<br />

M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, CA, 18.III.1998, G. Bacchetta (CAG); M.ti Sa Guardia,<br />

Domus de Maria, CA, 18.IV.1998, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004) sub M. comosum (L.) Mill. Assemini: S.ta Lucia; Capoterra: Is Olias,<br />

M.te Arrubiu, S. Gerolamo; Uta: Sa Canna; V.S. Pietro: Margine Pedemontana.<br />

Lilium candidum L.<br />

G bulb – E-Medit. (Nat.) – radure dei boschi e <strong>del</strong>le boscaglie ripariali; r.<br />

Pixinamanna, pressi ex c.ma forestale, 13.VI.1988, E. Bocchieri (CAG); Cirifoddi, Gutturu<br />

Mannu, Assemini, 15.I.1994, G. Bacchetta (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Rio<br />

Gutturu Mannu, Assemini, CA, 20.III.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); Rio Mannu, Domus de<br />

Maria, 13.V.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Portoscuso (Atzei, 2004). Assemini:<br />

S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

Nothoscordum inodorum (Aiton) G. Nicholson<br />

G bulb – Neotrop. (Nat.) – non di rado naturalizzato in orti e giardini; pc.<br />

Pula: interno <strong>del</strong> paese, Su Guventeddu.<br />

Ornithogalum corsicum Jord. et Fourr.<br />

G bulb – Endem. – macchie, radure e pratelli; pc.<br />

Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990) sub O. biflorum Jordan et Fourr.; Gutturu Mannu (Ballero,<br />

1990b) sub O. biflorum Jordan et Fourr.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub O. excapum Ten. subsp. sandalioticum<br />

Tornadore et Garbari; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998)<br />

sub O. biflorum Jordan et Fourr.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Ornithogalum narbonense L.<br />

G bulb – Steno-Medit. – incolti, pratelli e garighe; r.<br />

Pula: vers S. Margarita (Barbey, 1885); Castello di Acquafredda, VI.1900, F. Cavara (CAG);<br />

Alla Maddalena (Falqui, 1905); Is Muras, Giba, 29.V.1979, leg. G. Fois det. A. Zedda (CAG) sub<br />

O. pyramidale subsp. narbonense; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); Is Solinas, Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, C. Pontecorvo et G. Garau (CAG); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Prospero autumnale (L.) Speta var. corsicum (Boullu) Briq. corr.<br />

G bulb – Endem. – pratelli e garighe; cc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG) sub Scilla autumnalis L.; S.ta Margherita<br />

(Cavara, 1901) sub S. autumnalis L.; Campagne intorno Santadi Basso, 1941, G. Martinoli<br />

(CAG) sub S. autumnalis L.; Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub S. autumnalis L.; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. autumnalis L.; C. Spartivento, CA, 16.X.1975, M. Ballero<br />

et B. De Martis (CAG) sub S. autumnalis L.; P.ta Sa Cruxi, C. Teulada, 10.X.1981, M. Ballero<br />

258


<strong>Flora</strong><br />

et E. Bocchieri (CAG) sub S. autumnalis L.; C. Teulada, 10.X.1981, M. Ballero et E. Bocchieri<br />

(CAG) sub S. autumnalis L.; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983) sub S. autumnalis L.; Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG) sub S. autumnalis L.; S.ta<br />

Lucia (Mossa, 1985) sub S. autumnalis L.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub S.<br />

autumnalis L.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub S. autumnalis L.; Isola Rossa,<br />

29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG) sub S. autumnalis L.; Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990) sub<br />

S. autumnalis L.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub S.<br />

autumnalis L.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub S. autumnalis L.; M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub S. autumnalis L.; Bacchialinu, Capoterra,<br />

CA, 30.X.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL) sub S. autumnalis L.; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000) sub S. autumnalis L.; M.te Luas, Sarroch, CA, 12.X.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG) sub S. autumnalis L.; Rio M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 12.X.2000, G. Bacchetta et G.<br />

Sotgiu Cocco (CAG) sub S. autumnalis L.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub S.<br />

autumnalis L. Pula: S’Arcu e S’Olioni.<br />

Prospero obtusifolia (Poir.) Speta subsp. obtusifolia<br />

G bulb – Endem. – zone rocciose, scarpate, pratelli e garighe alle quote più basse; r.<br />

P.to Scudo, P.to Zafferano, 21.II.1982, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub Scilla obtusifolia Poir.; Castello di<br />

Acquafredda, Siliqua, CA, 03.IV.2001, G. Bacchetta, M. Casti, P. Català et C. Pontecorvo (O.B.<br />

CAG) sub S. obtusifolia Poir. subsp. intermedia.<br />

Ruscus aculeatus L.<br />

Ch frut – Euro-Medit. – macchie e boschi; c.<br />

Capoterra alla miniera di S. Leone (Fiori, 1913); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub R. aculeatus L. var. typicus Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub<br />

R. aculeatus L. var. Barrelieri Goir.; Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Cicu Pinna<br />

(Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); P.to Pino<br />

(Bartolo et al., 1992); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, 18.V.1989, G.<br />

Bacchetta (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); <strong>Sulcis</strong> (Atzei, 2004); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004). Assemini: Case Boero, Is Antiogus, Mitza Fanebas, Riu Perda Bianca, Riu Su Lau;<br />

Capoterra: S. Gerolamo; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia, Schina de Su Impostu; Nuxis:<br />

M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: S’Arcu e s’Olioni; Sarroch: M.te Luas, M.te Nieddu;<br />

Teulada: P.te Accorradroxiu.<br />

Simethys mattiazzi (Van<strong>del</strong>li) Saccardo<br />

G rhiz. – Medit.-Atl. – macchie e garighe costiere in ambiti ad elevatà oceanicità; r.<br />

In arenosis Pula (Moris, 1827) sub Bulbine planifolia Spreng.; S. Margherita (Cavara, 1901) sub<br />

Morgagnia bicolor; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. Mattiazzi Sacc.; Pixina<br />

Manna, Pula, 03.III.1977, A. Scrugli et E. Bocchieri (CAG) sub S. planifolia (L.) G. et G; S.ta<br />

Margherita di Pula, 06.V.1977, A. Zedda (CAG) sub S. planifolia (L.) G. et G.; Cortoghiana,<br />

pineta, 12.IV.1984, A. Scrugli (CAG); Pixinamanna, Pula, CA, 13.IV.1997, G. Bacchetta (CAG);<br />

M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, CA, 18.IV.1998, G. Bacchetta (B.G. VAL); Corona Maria,<br />

macchia a cisto, rosmarino e mirto, Cortoghiana, 17.IV.1999, A. Scrugli (CAG); Cala Verde,<br />

Pula, 14.IV.2003, G. Bacchetta et M. Orrù (CAG). Pula: Dispensa Tonietti - Pixinamanna;<br />

Sarroch: Rio Bidda Mores.<br />

Smilax aspera L.<br />

P lian – Steno-Medit. – macchie e boschi; cc.<br />

M.te Arcosu, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); S.ta Margherita di Pula, 24.X.1900, F.<br />

Cavara et P.R. Pirotta (CAG); S.ta Margherita (Cavara, 1901); Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

259


Gianluigi Bacchetta<br />

1942); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. aspera L.<br />

var. typica Fiori; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub S. aspera L. var. mauritanica (Poir.) Fiori; P.to<br />

Pino (Brambilla et al., 1982); P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Vallata Rio Gutturu Mannu (Mossa, 1985); Cicu Pinna (Mossa, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985);<br />

Piscinnì (Mossa, 1985); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te S.ta Barbara, Capoterra, CA,<br />

15.V.1989, G. Bacchetta (CAG); Torre di S. Efisio, Pula, 01.III.1990, leg. G. Martinoli<br />

(21.V.1948) et det. A. Zedda (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); Krabi, Piscinas (Atzei et al., 1994); Bingixeddha, Perdaxius (Atzei et al.,<br />

1994); Arri’a gorò, Villamassargia (Atzei et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

– M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Barbusi (Biondi et al., 1997); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Rio<br />

Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004); Carbonia, Giba, Nuxis, Piscinas, Santadi, Villamassargia, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Assemini: C.le Is Antiogus, Case Boero, C.le Is Tuvus-Gambarussa, Diga di S.ta Lucia, Gutturu<br />

Mannu, Mitza Fanebas, Riu Perda Bianca, Riu Su Lau, S. Tommaso; Capoterra: Is Tintionis, S.<br />

Gerolamo; Domus de Maria: Rio Mannu Schina de Su Impostu; Masainas: Schina Lua; Nuxis:<br />

M.te Tamara - P.ta Portelletus; Pula: Calamixi M.te Padenteddu Is Arangius P.ta Sebera, Rio<br />

Sarpas Sebera S’Arcu e S’Olioni; Santadi: Grotte di Is Zuddas Nuraghe Monticello Rio Is<br />

Cattas, Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: M.te Luas Rio M.te Nieddu, Sa Stria - M.te Nieddu Villa<br />

d’Orri, Siliqua: Castello Acqua Fredda; P.te Accorradroxiu P.to di Malfatano; Uta: Is Frociddus,<br />

Medau Figu Morisca, Mitza Su Tragu, Riu Guttureddu, Sa Melliana; V.S. Pietro: Is Canargius,<br />

Margine Pedemontana Riu de Is Figus.<br />

Smilax aspera L. var. balearica Willk.<br />

P lian – Endem. – ambienti glareicoli e scarpate; rr.<br />

Rio M.te Nieddu, Sarroch, 24.II.2003, G. Bacchetta (CAG).<br />

Smilax aspera L. var. mauritanica (Poir.) Gren. et Godr.<br />

P lian – W-Medit. – macchie e boschi; r.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub S. mauritanica Desf.<br />

Urginea fugax (Moris) Steinh.<br />

G bulb – W-Medit. – zone rocciose, pratelli e garighe; pc.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964); Agumu, Pula, 28.VIII.1982, E. Bocchieri (CAG); Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); Ibidem, Teulada, III.1983, E. Bocchieri (CAG); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Sa Gruxi de Sa Cugurra, Sarroch, CA,<br />

27.VIII.1998, G. Bacchetta (J.B. VAL); Strada Genovesi, Capoterra, CA, 6.IX.1998, G.<br />

Bacchetta (J.B. VAL); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Tuarredda, Teulada, 05.IX.2004, R.<br />

Guarino (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). V.S. Pietro: M.te Nieddu.<br />

Orchidaceae<br />

Aceras anthropophorum (L.) R. Br. ex Aiton f.<br />

G bulb – Medit.-Atl. - prati, radure e garighe; pc.<br />

Sopra S. Leone (Falqui, 1905) sub A. anthropophora R. Br.; Quasi sulla Pranedda (Capoterra)<br />

(Falqui, 1905) sub A. anthropophora R. Br.; Bagadiu (Arrigoni, 1964) sub A. anthropophora R.<br />

Br.; M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Barbusi, 01.IV.1975, A. Scrugli, B. De Martis et M.B.<br />

Mulas (CAG); M.te Padenteddu, Pula, CA, 21.V.1998, G. Bacchetta (CAG); Schina Lua,<br />

260


<strong>Flora</strong><br />

Masainas, CA, 19.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG). Santadi: Nuraghe<br />

Monticello.<br />

Barlia robertiana (Loisel.) Greuter<br />

G bulb – Steno-Medit. - prati e radure preferibilmente su substrati carbonatici; r.<br />

Carbonia: Barbusi; Nuxis: M.te Tamara; Pula: M.te Padenteddu, P.ta Sebera; Santadi: Is Zuddas.<br />

Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch<br />

G bulb – Euro-Medit.-Iran.-Turan. - radure, macchie e zone ripariali; pc.<br />

P.ta Sebera, Pula, CA, 940 m s.l.m., 15.V.2000, G. Bacchetta (CAG).<br />

Epipactis helleborine (L.) Crantz<br />

G bulb – Paleotemp. – boschi e radure dei boschi mesofili; r.<br />

Is Cannoneris, Pula, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT). Pula: P.ta Sebera,<br />

Rio Is Sarpas.<br />

Epipactis microphylla (Ehrh.) Sw.<br />

G bulb – Euro-Medit. - boschi e radure dei boschi mesofili; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Is Cannoneris, Pula, CA,<br />

09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Calamixi, Pula, CA, 2.VI.2000, G.<br />

Bacchetta, G. Sotgiu Cocco et M. Casti (CAG). Pula: Is Arangius, P.ta Sebera; Sebera; Santadi:<br />

Sotto P.ta Sa Ginestra.<br />

Limodorum abortivum (L.) Sw.<br />

G rhiz – Euro-Medit. – macchie evolute e boschi, in particolare sugherete; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); M.te di S. Barbara, V.1858, sine coll.<br />

(CAG); <strong>Sulcis</strong>, 1876, sine coll. (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Is<br />

Caravaius, M.te Lattias, Uta, CA, 31.V.1994, A. Scrugli (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Is Cannoneris, Pula, CA, 09.VI.1998, G.<br />

Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT).<br />

Neotinea maculata (Desf.) Stearn<br />

G bulb – Euro-Medit. – radure nelle macchie e nei boschi; c.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub N. intacta; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub N. intacta; M.te Arcosu (Mossa<br />

et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C.le Is Antiogus, Assemini, CA, 04.IV.2000,<br />

G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); S’Arcu de su Schissorgiu, Assemini, 04.IV.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG). Capoterra: M.te Capeddu, S. Gerolamo; Uta: Is Fundus,<br />

Sa Melliana.<br />

Ophrys annae Devillers-Terschuren<br />

G bulb – Endem. - prati, garighe e macchie umide; c.<br />

Margini strada Perdaxius, Terraseo, 08.IV.1980, M.P. Grasso et A. Scrugli (CAG); Sa Murta<br />

Bianca, Domus de Maria, 11.IV.1988, M.P. Grasso (CAG) sub O. holoserica (N.L. Burm)<br />

Greuter subsp. holoserica.<br />

Ophrys apifera Huds.<br />

G bulb – Euro-Medit. – pratelli e radure nella macchia; pc.<br />

Nei ripiani alla Miniera di S. Leone (Falqui, 1905); Barbusi, 12.V.1976, A. Scrugli (CAG); Chia,<br />

Teulada, CA, 29.IV.1981, A. Scrugli (CAG); Cortoghiana, 27.III.1982, A. Scrugli et M.P. Grasso<br />

(CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Agro di Santadi,<br />

02.V.1983, A. Scrugli (CAG); Sa Murta Bianca, CA, 24.IV.1987, M.P. Grasso (CAG); M.te<br />

261


Gianluigi Bacchetta<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Ophrys bombyliflora Link<br />

G bulb – Steno-Medit. - garighe e macchie; r.<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Carbonia: Barbusi; Narcao: Is Medas; Santadi: Is<br />

Zuddas.<br />

Ophrys chestermanii (Wood) Gölz et Reinhard<br />

G bulb – Endem. – boschi e radure su substrati prevalentemente calcarei; rr.<br />

<strong>Sulcis</strong>, Barbusi, conca Pranu Lepori, lato nord <strong>del</strong>la valle, stazione a Buxus balearica,<br />

18.V.1963, R. Bavazzano et C. Ricceri (FI); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub O.<br />

holoserica (N.L. Burm.) W. Greuter subsp. chestermanii J.J. Wood<br />

Ophrys conradiae Melki et Deschâtres<br />

G bulb – Endem. – macchie e radure <strong>del</strong>le leccete; r.<br />

Pula verso il M.te Santo (Fiori, 1913); Capoterra alla miniera di S. Leone (Fiori, 1913).<br />

Ophrys eleonorae Devillers-Tersch. et Devillers<br />

G bulb – Endem. – pratelli e garighe; c.<br />

Teulada: Monte Calcinaio.<br />

Ophrys funerea Viv.<br />

G bulb – Endem. – pratelli e garighe su substrati prevalentemente di natura carbonatica; r.<br />

Narcao: M.te Tamara; Pula: P.ta Sebera; Santadi: Is Zuddas.<br />

Ophrys fusca Link subsp. iricolor (Desf.) K. Richt.<br />

G bulb – Steno-Medit. – pratelli e garighe termofile; r.<br />

Sa Murta Bianca – Domus de Maria, 24.III.1987, M.P. Grasso sub O. fusca, 07.III.2000, rev. A.<br />

Scrugli (CAG).<br />

Ophrys incubacea Bianca<br />

G bulb – W-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e radure <strong>del</strong>la macchia; c.<br />

Fronte stagno‘e Ferru, Bruncu Teula - Paringianu, Portoscuso, CA, 09.IV.1998, A. Scrugli<br />

(CAG)<br />

Ophrys morisii (Martelli) Soò in Keller et al.<br />

G bulb – Endem. – margini <strong>del</strong>le strade, pratelli, garighe e macchie; cc.<br />

M.te Santo, Pula (Barbey, 1885) sub O. arachnites Host.; Monte Santo Pulae (Martelli, 1896)<br />

sub O. aranifera Huds. var. morisii; Monte Santo prope Pulam (Martelli, 1896) sub O.<br />

arachnites Host.; Nei colli sopra la Maddalena (Falqui, 1905) sub O. arachnites Host.<br />

Oxyrrhynchos Tod.; Carbonia, IV.1978, A. Scrugli, B. De Martis et M.B. Mulas (CAG) sub O.<br />

arachnitiformis Gren. et Phil.; Cuccuru S’Ollastu, 08.IV.1980, A. Scrugli et M.P. Grasso (CAG)<br />

sub O. arachnitiformis Gren. et Phil.; Ibidem, Terraseu, 08.IV.1981, M.P. Grasso (CAG) sub O.<br />

arachnitiformis Gren. et Phil.; Terraseu, 27.III.1983, M.P. Grasso (CAG) sub O. arachnitiformis<br />

Gren. et Phil.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub O. arachnitiformis Gren. et Phil.; C.<br />

Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub O. arachnidiformis Gren. et Phil.; Sa Murta Bianca,<br />

Domus de Maria, 25.III.1987, M.P. Grasso (CAG); Ibidem, 25.III.1987, M.P. Grasso (CAG) sub<br />

O. arachnidiformis Gren. et Phil.; M.te Lattias, Uta, CA, 29.III.1987, C. Angiolino (CAG); Sa<br />

Murta Bianca, Domus de Maria, 11.IV.1987, M.P. Grasso (CAG) sub O. arachnidiformis Gren.<br />

et Phil.; Domus de Maria, Km 58,9, 02.IV.1988, A. Scrugli et A. Cogoni (CAG); Stagno<br />

Piscinnì, Teulada, 09.III.1989, A. Scrugli et A. Cogoni (CAG); C. Teulada, 21.III.1989, A.<br />

Scrugli et A. Cogoni (CAG); Poggio dei Pini, Capoterra,10.III.1990, A. Scrugli et M.P. Grasso<br />

(CAG); Terraseu, 23.III.1990, A. Scrugli et A. Cogoni (CAG); Strada per Santadi, 02.V.1990,<br />

262


<strong>Flora</strong><br />

A. Scrugli et M.P. Grasso (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Assemini: Gambarussa.<br />

Ophrys normanii J.J. Wood<br />

G bulb – Endem. – un solo esemplare ritrovato presso la diga di S.ta Lucia; rr.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub Ophrys x maremmae O. et E. Danesch nsubsp. woodii<br />

Corrias. Assemini: Diga di S.ta Lucia.<br />

Ophrys scolopax Cav. subsp. sardoa H. Baumann, Giotta, Lorenz, Künkele<br />

et Piccitto<br />

G bulb – Endem. – radure e boschi di leccio, preferentemente su substrati carbonatici; rr.<br />

Carbonia: Barbusi; Santadi: Is Zuddas.<br />

Ophrys speculum Link.<br />

G bulb – Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e macchie; c.<br />

Capoterra: Is Olias, Sa Birdiera; Carbonia: Barbusi, M.te Tasua; Domus de Maria: Chia; Narcao:<br />

M.te Tamara, Miniere di Rosas; Sarroch: Villa d’Orri, P.ta Zavorra, Sa Stria; Siliqua: Zinnigas;<br />

Teulada: M.te Calcinaio, C. Teulada.<br />

Ophrys tenthredinifera Willd.<br />

G bulb – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e garighe; c.<br />

Dans la direction de Pula (Schweinfurth, 1863); Orri (Barbey, 1885); Teulada (Martelli, 1896);<br />

Pula (Martelli, 1896); Margini <strong>del</strong>la ferrovia di S. Leone (Falqui, 1905); Dopo S.ta Lucia<br />

(Falqui, 1905); Cuccuru de S’Ollastu, strada Perdaxius, Terraseo, 08.IV.1980, A. Scrugli et M.P.<br />

Grasso (CAG); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 29.III.1987, C. Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Fronte Stagno ‘e Ferru, Bruncuteula - Paringianu,<br />

09.IV.1998, A. Scrugli (CAG); M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, CA, 18.IV.1998, G. Bacchetta<br />

(CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Assemini: Gambarussa.<br />

Ophrys x domus-maria Grasso (O. apifera x O. morisii)<br />

G bulb – Endem. – prati, pratelli e garighe; rr.<br />

Sa Murta Bianca, Domus de Maria, 11.IV.1987, M.P. Grasso (CAG); Ibidem, 08.IV.1988, M.P.<br />

Grasso (CAG); Ibidem, 08.IV.1988, M.P. Grasso (FI); Ibidem (Grasso, 1989).<br />

Ophrys x laconensis Scrugli et Grasso (O. morisii x O. tenthredinifera)<br />

G bulb – Endem. – garighe e radure di boschi termofili; rr.<br />

Assemini: Gutturu Mannu; Capoterra: Is Olias.<br />

Orchis coriophora L. subsp. fragrans (Pollini) <strong>Sud</strong>re<br />

G bulb – Steno-Medit. – dune costiere consolidate: r.<br />

Is Solinas, Masainas, 08.V.2002, G. Bacchetta, M. Casti, C. Pontecorvo et G. Garau (CAG).<br />

Orchis lactea Poir.<br />

G bulb – Steno-Medit. – pratelli e garighe su substrati carbonatici; pc.<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, 10.III.1983, E. Bocchieri (CAG); Pula: M.te Padenteddu, P.ta<br />

Sebera.<br />

Orchis laxiflora Lam.<br />

G bulb – Steno-Medit. - margini <strong>del</strong>le strade, prati umidi e aree paludose; r.<br />

In humentibus herbidis Orri (Barbey, 1885); Orri (Martelli, 1896); Macchiareddu, Assemini,<br />

28.IV.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

263


Gianluigi Bacchetta<br />

Orchis longicornu Poir.<br />

G bulb – W-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, pratelli e garighe; cc.<br />

Domus de Maria (Martelli, 1896); Nelle montagne di Capoterra (Falqui, 1905) sub O.<br />

longicornis Poir.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub O. longicornu Poir. f. discolor<br />

Maire et Weiller; Ibidem, (Arrigoni, 1964) sub O. longicornu Poir. f. pallida Maire et Weiller;<br />

Ibidem, (Arrigoni, 1964) sub O. longicornu Poir. f. albiflora Camus; S.ta Lucia, Uta, CA,<br />

12.IV.1983, M.P. Grasso (CAG); Ibidem, (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Lattias, Uta, CA, 22.III.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1987,<br />

C. Angiolino (CAG); Ibidem, 25. IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m)<br />

versante SE, Capoterra, CA, 27.III.1989, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Capoterra: Is<br />

Olias; Sarroch: M.te Luas; Uta: Sa Melliana.<br />

Orchis mascula (L.) L. subsp. ichnusae Corrias<br />

G bulb – Endem. – radure dei boschi mesofili, preferibilmente su substrati carbonatici; r.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – Pta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998). Pula: C.le Longuvresu, M.te Padenteddu.<br />

Orchis papilionacea L.<br />

G bulb – W-Medit. – pratelli, garighe e radure nella macchia; c.<br />

Domus de Maria (Martelli, 1896); Diffusissima sotto i cisti a Capoterra (Falqui, 1905); Regione<br />

P.to Paglietto, Portoscuso, 15.IV.1917, leg. P. Bonomi (CAG), det. A. Scrugli 12.III.1979;<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub O. papilionacea L. var. genuina Maire et Weiller<br />

f. rosea D’Alleizette; Ibidem, (Arrigoni, 1964) sub O. papilionacea L. var. expansa (Ten.)<br />

Lindl.; Ibidem, (Arrigoni, 1964) sub O. papilionacea L. var. rubra (Jacq.) Lindl.; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 27.III.1989,<br />

G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.te Arrubiu, Capoterra, CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta<br />

et G. Sotgiu Cocco (CAG); Is Olias, Capoterra, CA, 40 m s.l.m., 13.IV.2000, G. Bacchetta et G.<br />

Sotgiu Cocco (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Orchis papilionacea L. var. grandiflora (Boiss.) H. Baumann<br />

G bulb – Steno-Medit. – pratelli più aridi e garighe; c.<br />

Perdaxius, Cuccuru de S’Ollastu, 08.IV.1980, M.P. Grasso et A. Scrugli (CAG); Terraseu,<br />

Cuccuru de S’Ollastu, 08.IV.1981, M.P. Grasso (CAG); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 29.III.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub O. papilionacea L. subsp. grandiflora (Boiss.) H.<br />

Baumann; Fronte Stagno‘e Ferru, Bruncuteula - Paringianu, 09.IV.1998, A. Scrugli (CAG); Is<br />

Olias, Capoterra, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); M.te Arrubiu, Capoterra,<br />

CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG). Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Orchis provincialis Balb. ex Lam. et DC.<br />

G bulb – Medit.-Iran.-Turan. - radure e margini dei boschi; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Teulada (Martelli, 1896); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S. Gerolamo, Capoterra, CA,<br />

13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG). Pula: C.le Longuvresu, M.te Padenteddu.<br />

264


<strong>Flora</strong><br />

Orchis x penzigiana A. Camus nsubsp. sardoa Scrugli et Grasso (O.<br />

mascula subsp. ichnusae x O. provincialis)<br />

G bulb - Endem. – pochi esemplari ritrovati a Longufresu; rr.<br />

C.le Longufresu, M.te Lattias, Uta, CA, 23.VI.1993, G. Bacchetta (CAG) S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Serapias cordigera L.<br />

G bulb – Medit.-Atl. – pratelli, garighe e margini <strong>del</strong>le macchie; c.<br />

S. Barbara (Martelli, 1896); Marina di Teulada (Martelli, 1896); Pula salendo il M.te Santo<br />

(Fiori, 1913); Is Molas, Conca Mojo (Arrigoni, 1964); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); Sarroch, CA, 17.IV.1993, A. Scrugli (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, CA,<br />

18.IV.1998, G. Bacchetta (CAG); M.te Arrubiu, Capoterra, CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G.<br />

Sotgiu Cocco (CAG); Corona Maria, Cortoghiana, Carbonia, 21.IV.2004, A. Scrugli (CAG).<br />

Capoterra: Is Olias.<br />

Serapias lingua L.<br />

G bulb –Medit.-Atl. – pratelli, garighe e radure nella macchia; cc.<br />

Domus de Maria (Martelli, 1896); Insula Rossa (Martelli, 1896); Teulada (Martelli, 1896); A<br />

Cala Ostia (Pula) (Falqui, 1905); Montagne di Capoterra (Falqui, 1905); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964); Cuccuru de S’Ollastu, 08.IV.1980, A. Scrugli et M.P. Grasso (CAG); Ibidem,<br />

08.IV.1981, M.P. Grasso (CAG); Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG);<br />

Ibidem, (Bocchieri, 1983); S.ta Lucia, Uta, CA, 12.IV.1983, M.P. Grasso (CAG); Ibidem,<br />

(Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, 17. IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG); M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 16.IV.1989, G.<br />

Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); Sarroch, CA, 17.IV.1993, A. Scrugli (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Fronte Stagno‘e Ferru, Bruncuteula - Paringianu,<br />

09.IV.1998, A. Scrugli (CAG); M.ti Sa Guardia, Domus de Maria, CA, 18.IV.1998, G. Bacchetta<br />

(CAG); Isola Rossa, Teulada, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG); M.te Arrubiu, Capoterra, CA,<br />

13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R.<br />

Guarino (CAG); Corona Maria, Cortoghiana, Carbonia, 21.IV.2004, A. Scrugli (CAG); Isola<br />

Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000). Capoterra: Is Olias; Sarroch: Flumini e Binu, M.te Luas; Uta:<br />

Sa Canna.<br />

Serapias nurrica Corrias<br />

G bulb – C-Medit. – nelle macchie più termofile; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. vomeracea Briq.; Cortoghiana, Carbonia, CA,<br />

27.IV.1982, A. Scrugli et M.P. Grasso (CAG); Corona Maria, Carbonia, CA, 24.IV.1984, A.<br />

Scrugli et M.P. Grasso (CAG); Sa Murta Bianca, Domus de Maria, CA, 24.IV.1988, leg. M.P.<br />

Grasso et Muntoni, det. M.P. Grasso (CAG); M.te Arrubiu, Capoterra (CA), 24.IV.1988, M.P.<br />

Grasso (CAG); M.te Arcosu, Uta, 08.V.1988, A. Scrugli (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993) sub S. vomeracea; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te<br />

Arcosu (Camarda et al., 1995) sub S. vomeracea; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); M.te Luas, Sarroch, 21.IV.2004, A. Scrugli (CAG); Corona Maria,<br />

Cortoghiana, Carbonia, 05.V.2004, A. Scrugli (CAG).<br />

Serapias parviflora Parl.<br />

G bulb - Medit.-Atl. – pratelli e garighe; c.<br />

Maddalena presso Capoterra, V.1858, P. Gennari (CAG); Orri e La Maddalena (Gennari, 1866)<br />

sub S. occultata Gay; Cuccuru de S’Ollastu, 08.IV.1980, M.P. Grasso et A. Scrugli (CAG); Isola<br />

di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Ibidem, Teulada, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te S.ta<br />

265


Gianluigi Bacchetta<br />

Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 19.IV.1989, G. Bacchetta (CAG); Rio di M.te<br />

Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Serapias x ambigua Rouy (S. cordigera x S. lingua)<br />

G bulb – W-Medit. – pratelli, garighe e radure nella macchia; pc.<br />

Pula: Masenti; Sarroch: Nuraghe Antinori, P.ta Zavorra.<br />

Serapias x semilingua Camus et al. (S. lingua x S. parviflora)<br />

G bulb – Medit.-Atl. – pratelli e garighe; pc.<br />

Barbusi, 12.IV.1976, A. Scrugli (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Is Cannoneris,<br />

Pula, CA, 09.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT). Assemini: Diga di S.ta Lucia;<br />

Pula: P.ta Sebera; Sarroch: M.te Nieddu, Nuraghe Antigoni.<br />

Spiranthes aestivalis (Poir. in Lam.) Rich.<br />

G rhiz – Medit.-Atl. – negli anfratti granitici <strong>del</strong>le zone ripariali; sciafila; r.<br />

Fanebas, Assemini, 03.VII.1989, G. Bacchetta (CAG); Cascatella Su Strumpu, M.te Arcosu,<br />

28.V.1994, A. Scrugli (CAG); Sponde torrente Perdu Melis, Uta, CA, 30.V.1994, G. Marras, G.<br />

Nieddu et C. Scudu (CAG); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Uta: Rio Is Fundus, Riu Su<br />

Cuguzzulu ‘e S’Axina.<br />

Spiranthes spiralis (L.) Chevall.<br />

G rhiz – Medit.-Atl. – margini <strong>del</strong>le strade e pratelli; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); In pascuis Orri (Moris, 1827) sub S.<br />

autumnalis Rich.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Poggio dei Pini, 14.X.1976, G.<br />

Pischedda et A. Zedda (CAG); S.ta Margherita di Pula, 25.X.1976, A. Scrugli et E. Bocchieri<br />

(CAG); Cirifoddi, Strada di Gutturu Mannu, Assemini, CA, 26.X.1985, A. Scrugli (CAG);<br />

Radure a macchia S.ta Barbara, Capoterra, CA, 15.X.1992, G. Bacchetta (CAG); M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Is Tintionis, Capoterra, CA, 12.X.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG).<br />

Palmae<br />

Chamaerops humilis L.<br />

P scap – W-Medit. – macchie e boscaglie sempreverdi; r.<br />

Paringianu, (Atzei et al. 1994); Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Raphia farinifera (Gaertn.) Hylander<br />

P scap – Africa-Trop. (Avv.) – coltivata; r.<br />

Siliqua (Atzei, 2004).<br />

Poaceae (Graminaceae)<br />

Achnatherum bromoides (L.) P. Beauv.<br />

H caesp – Steno-Medit. – radure e macchie; pc.<br />

In pratis Capo-Terra (Barbey, 1885) sub S. Aristella L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964); Versante SW di Agumu, Pula, VII.1983, E. Bocchieri (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

IV.1988, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub S. bromoides (L.)<br />

Dorf.; Barbusi (Biondi et al., 1997); Narcao: Miniere di Rosas.<br />

266


<strong>Flora</strong><br />

Aegilops caudata L.<br />

T scap – E-Medit. –zone prative aride, non rinvenuta; n.d.<br />

In pascuis aridis, Pula, mayo (Barbey, 1885).<br />

Aegilops geniculata Roth.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – zone ruderali, incolti e pratelli; n.d.<br />

Pula (Barbey, 1885) sub A. ovata L.; Alla Maddalena (Falqui, 1905) sub A. ovata L.; Capoterra<br />

(Falqui, 1905) sub A. ovata L.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. ovata L. var.<br />

typica Fiori; P.to Pino (Mossa, 1985); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem, (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu – (Camarda et al., 1995); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Aegilops neglecta Req.<br />

T scap – Steno-Medit. – pascoli aridi e incolti; n.d.<br />

La Maddalena et S. Barbara (Barbey, 1885) sub A. triaristata Willd.; Alla Maddalena (Falqui,<br />

1905) sub A. triaristata Willd.; Capoterra (Falqui, 1905) sub A. triaristata Willd.; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Aegilops triuncialis L.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – incolti erbosi e pascoli, non rinvenuta nei territori di studio; n.d.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a).<br />

Aegilops ventricosa Tausch<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti aridi; pc.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Aeluropus litoralis (Gouan) Parl.<br />

G rhiz – Medit.-Iran.-Turan. - terreni salati <strong>del</strong> litorale, spesso in ambiente umido; pc.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Aeluropus lagopoides (L.) Trin.<br />

G rhiz – Medit.-Trop. – terreni salati umidissimi e saline naturali; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub Aeloropus lagopodioides (L.) Trin.; Stagnetto di P.to<br />

Scudo, C. Teulada, 10.X.1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG) sub Aeloropus lagopoides (L.)<br />

Trin.<br />

Agrostis capillaris L.<br />

H caesp – Circumbor. – prati stabili e umidi, non ritrovata nei territori indagati; n.d.<br />

Nei campi aridi a Capoterra (Falqui, 1905) sub A. vulgaris With.<br />

Agrostis castellana Boiss. et Reuter<br />

H caesp – Euro-Medit. – ambienti rupicoli e glareicoli; r.<br />

Uta: Canale Senna Manna, M.te Lattias.<br />

Agrostis pourretii Willd.<br />

H caesp – Euro-Medit. – prati umidi; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Agrostis salmantica (Lag.) Kunth<br />

T scap – W-Medit. – prati umidi, calcifuga; r.<br />

In arenosis prope Capoterra, IV.1858, P. Gennari (CAG); La Maddalena et Pula avec l’Isoëtes<br />

267


Gianluigi Bacchetta<br />

velata (Barbey, 1885) sub A. pallida DC.; Nei luoghi umidi a Capoterra (Falqui, 1905) sub A.<br />

pallida DC.; Lungo il torrente Palaminedda sopra Orri (Falqui, 1905) sub A. pallida DC.;<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. salmantica (Lag.) Kunth f. pallida (DC.) Maire<br />

et Weiller; Ibidem, (Arrigoni, 1964) sub A. salmantica (Lag.) Kunth f. Perezi Maire et Sennen;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Agrostis stolonifera L.<br />

H rept – Circumbor. – margini dei torrenti e boschi; pc.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Uta: Sa Canna<br />

(bosco di ontani).<br />

Aira caryophyllea L. subsp. caryophyllea<br />

T scap – Medit-.Atl. – zone sabbiose dei torrenti, pratelli e garighe; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Nei campi aridi a Capoterra (Falqui, 1905);<br />

In locis incultis inter Cistos prope Turrim su Loij (Plazza in Terracciano, 1914); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. caryophyllea L. var. typica; Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); M.te Arrubiu, Capoterra, CA, 13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu<br />

Cocco (CAG). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu; Pula: S’Arcu e S’Olioni; Sarroch: Sa Stria -<br />

M.te Nieddu.<br />

Aira cupaniana Guss.<br />

T scap – W-Medit. – zone sabbiose, pratelli e garighe; c.<br />

M.ti di S. Barbara e di Pula, V.1858, sine firma (CAG); Nei campi aridi a Capoterra (Falqui,<br />

1905); Pula (Fiori, 1913); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub A. cupaniana Guss. var. divaricata (Salis) Maire et Weiller; Rio di M.te Nieddu<br />

(Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Aira elegantissima Schur<br />

T scap – Euro-Medit. – radure, macchie e boschi; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. capillaris Host var. typica Fiori; Isola di<br />

Tuarredda (Bocchieri, 1983) sub A. elegans Willd.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985) sub A. elegans Willd.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

07.VI.1987, C. Angiolino (CAG) sub A. elegans Willd.; M.te Arcosu, Uta (CA), IV.1988, C.<br />

Angiolino (CAG) sub A. elegans Willd.; Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub A. elegans Willd.;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub A. elegans Willd.; M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994) sub A. elegans Willd.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995) sub A. elegans Willd.; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996) sub A. elegans<br />

Willd.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub A. elegans Willd.; C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004).<br />

Aira intermedia Guss.<br />

T scap – Steno-Medit. – macchie e garighe; n.d.<br />

Maddalena, Pula, V.1861, P. Gennari (CAG); In mountanis M.te Santo Pula, mayo (Barbey,<br />

1885).<br />

Aira tenorii Guss.<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli, garighe e macchie degradate; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. Tenorei Guss. var. semiaristata G.G. f.<br />

macrostachya Trabut; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. pulchella Lk. var. Tenorei<br />

268


<strong>Flora</strong><br />

(Guss.) Fiori; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub A. tenorei<br />

Guss.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub A. tenorei Guss.<br />

Alopecurus geniculatus L.<br />

H caesp – Cosmop. – rocce umide e margini dei torrenti; pc.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Alopecurus rendlei Eig<br />

T scap – Euro-Medit. – prati umidi; n.d.<br />

Orri (Barbey, 1885) sub A. utriculatus L.<br />

Ammophila arenaria (L.) Link subsp. australis (Mabille) Laínz<br />

H caesp – Steno-Medit. – sabbie e dune costiere; c.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub Psamma arenaria; Dune di Chia, Domus de Maria,<br />

10.VI.1978, A. Zedda (CAG) sub A. littoralis (Beauv.) Rothm.; P.to Pino (Brambilla et al., 1982)<br />

sub A. littoralis (Beauv.) Rothm.; Chia (Brambilla et al., 1982) sub A. littoralis (Beauv.) Rothm.;<br />

P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982) sub A. littoralis (Beauv.) Rothm.; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987) sub A. arenaria (L.) Link.<br />

Ampelodesmos mauritanicus (Poir.) T. Durand et Schinz<br />

H caesp – W-Medit. – garighe e macchie termofile; r.<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Bacchialinu, Capoterra, CA, 15.V.1995, G. Bacchetta (CAG);<br />

Ibidem, 15.VIII.2000, G. Bacchetta (CAG); Sarroch: M.te Luas, Nuraghe Antigoni, P.ta<br />

Marturedda, P.ta Zavorra. Assemini: Macchiareddu.<br />

Andropogon distachyos L.<br />

H caesp – Steno-Medit. – rupi soleggiate, non rinvenuto nell’area <strong>del</strong>la segnalazione; n.d.<br />

Rio M.te Nieddu (Ballero, 1990a) sub A. dystachius L.<br />

Anthoxanthum aristatum Boiss. subsp. aristatum<br />

T scap – Medit.-Atl. – pratelli e incolti; r.<br />

M.ti di Capoterra e S. Barbara, sine die, P. Gennari (CAG); M.ti di Capoterra, IV.1858, P.<br />

Gennari (CAG); Pula (Fiori, 1913) sub A. odoratum var. aristatum (Boiss.); Isola Rossa,<br />

07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Isola Rossa (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2000).<br />

Anthoxanthum odoratum L. subsp. odoratum<br />

H caesp – Paleotemp. – pratelli e radure <strong>del</strong>le macchie e dei boschi; pc.<br />

Pula, agro, 15.V.1977, E. Bocchieri (CAG); S.ta Margherita di Pula, 18.III.1979, E. Bocchieri<br />

(CAG); Pula, agro, 29.V.1980, E. Bocchieri (CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985).<br />

Anthoxanthum ovatum Lag.<br />

T scap – W-Medit. – garighe e macchie degradate; pc .<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. odoratum L. subsp. ovatum (Lag.) Trabut var.<br />

eu-ovatum Maire et Weiller subvar. scabrum Emb. et Maire; M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987,<br />

C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia - Mte Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Apera spica-venti (L.) Beauv.<br />

T scap – Circumbor. – infestante le colture di frumento su terreno sabbioso siliceo; n.d.<br />

Campi aridi a Capoterra (Falqui, 1905) sub Agrostis spica-venti L.<br />

269


Gianluigi Bacchetta<br />

Arundo donax L.<br />

G rhiz – Steno-Medit. – zone umide; pc.<br />

Rio Pula, 15.VII.1988, M.C. Fogu (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Arri’a gorò, Villamassargia (Atzei et al., 1994);<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Santadi, Teulada, Villamassargia (Atzei, 2004).<br />

Assemini: Cirifoddi – Gutturu Mannu; Capoterra: Diga di S. Gerolamo; Pula: Agumu, Foce Rio<br />

di Pula; Narcao: Is Medas.<br />

Avena barbata Pott ex Link<br />

T scap – Cosmop. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Assemini, CA, IV.1859, P. Gennari (CAG); Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli<br />

(CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub A. sativa L. var. barbata (Pott.); Barbusi,<br />

<strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub A. sativa L. var. barbata Pott.; Isola Rossa (Martinoli, 1955);<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub A. alba Vahl. var. barbata (Potter) f. genuina<br />

(Asch. et Gr.) Maire et Weiller; Ibidem, (Arrigoni, 1964) sub A. alba Vahl. var. barbata (Potter)<br />

f. fallax Maire et Weiller; Ibidem, (Arrigoni, 1964) sub A. alba Vahl. var. hirtula (Lag.) f.<br />

genuina (Asch. et Gr.) Emb. et Maire subvar. glabrifolia (Malzev) Maire et Weiller; Isola di<br />

Tuarredda, Teulada, III.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, (Bocchieri, 1983); P.to Pino (Mossa,<br />

1985); Isola su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); Isola di Coltellazzo<br />

(Bocchieri, 1988a); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa,<br />

29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Rio di M.te Nieddu<br />

(Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); M.te Arrubiu, Capoterra, CA,<br />

13.IV.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Capoterra: Is Olias.<br />

Avena fatua L.<br />

T scap – Cosmop. – prati e coltivi; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Stangioni<br />

di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); Isola Rossa, 29.IX.1988, E.<br />

Bocchieri (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Avena sativa L. subsp. sativa<br />

T scap – Paleotemp. (Avv.) - campi, incolti, stazioni ruderali; r.<br />

Campi, Capoterra (Falqui, 1905).<br />

Avena sterilis L.<br />

T scap – Steno-Medit. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Brachypodium pinnatum (L.) P. Beauv.<br />

H caesp – Paleotemp. – prati aridi, boscaglie e scarpate; n.d.<br />

Nei campi a Capoterra (Falqui, 1905); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Brachypodium retusum (Pers.) P. Beauv.<br />

H caesp – Steno-Medit. – garighe e macchie degradate; c.<br />

Prati a Capoterra (Falqui, 1905) sub B. ramosum R. et S.; Isola Rossa (Martinoli, 1955); S.ta<br />

270


<strong>Flora</strong><br />

Lucia (Mossa, 1985) sub B. ramosum (L.) R. et S.; P.to Pino (Mossa, 1985) sub B. ramosum (L.)<br />

R. et S.; Piscinnì (Mossa, 1985) sub B. ramosum (L.) R. et S.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); Barbusi, Carbonia (Biondi et<br />

al., 1997); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub B. ramosum (L.) R. et S.; Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Brachypodium sylvaticum (Huds.) P. Beauv. subsp. sylvaticum<br />

H caesp – Paleotemp. – nei boschi ripariali e più raramente nelle sugherete; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub B. sylvaticum P. B. var. typicum Fiori; M.te Lattias,<br />

Uta, CA, 07.VI.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et<br />

al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Rio Mannu, Schina de<br />

Su Impostu; Pula: Agumu, Foce Rio di Pula, M.te Padenteddu, P.ta Sebera, Rio Longuvresu, Rio<br />

Sarpas; Santadi: Sotto P.ta Sa Ginestra; Sarroch: Rio Is Cattas, Rio M.te Nieddu; Teulada: P.te<br />

Accorradroxiu.<br />

Briza maxima L.<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli, garighe e macchie degradate; c.<br />

Au-dessus d’Orri, Pula (Barbey, 1885); Nei campi bassi a Capoterra (Falqui, 1905); Campagne<br />

e strade campestri intorno a Santadi, 1941, G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda<br />

(Martinoli, 1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub B. maxima L. var. glabriflora Rohl. f. discolor Maire et<br />

Weiller; Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, (Bocchieri, 1983);<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola Su Cardulinu,<br />

Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, (Bocchieri, 1987); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

Rossa, 29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo -<br />

Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias, M.te Arrubiu; Pula: P.ta Sebera.<br />

Briza minor L.<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli, garighe e macchie; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); In pascuis circa Pula, V.1858, sine firma<br />

(CAG); Pula (Barbey, 1885); Parte bassa torrente Palamidedda (Orri) (Falqui, 1905); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Ibidem, (Arrigoni, 1964) sub Brixa minor L. f. purpurascens<br />

Maire; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004).<br />

Bromus benekenii Lange (Trimen)<br />

H caesp – Euro-Medit.-Iran.-Turan. – radure, boschi e boscaglie termofile; r.<br />

A Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub B. asper L.; M.te Santo di Pula (Gennari, 1866) sub B.<br />

asper L.; Au pied du M.te Santo di Pula, vers l’Est (Barbey, 1885) sub B. asper Murray.<br />

Bromus diandrus Roth subsp. maximus (Desf.) Soó<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti, ruderi e pascoli aridi;c.<br />

A Cala Ostia presso Pula (Falqui, 1905) sub B. maximus Desf.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub B. rigidus Roth subsp. Gussonii (Parl.) Maire var. Gussonii (Parl.) Maire<br />

et Weiller f. propendens (Jord.) Maire et Weiller; P.to Pino (Mossa, 1985) sub B. rigidus Roth<br />

271


Gianluigi Bacchetta<br />

subsp. rigidus; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub B. rigidus Roth subsp. rigidus;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub B. rigidus Roth subsp.<br />

rigidus; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub B. rigidus<br />

Roth subsp. rigidus; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub B. maximus Desf.<br />

Bromus erectus Huds.<br />

H caesp – Paleotemp. – prati aridi; n.d.<br />

In sylvis Monte Santo Pula (Moris, 1827); M.te Santo (Barbey, 1885).<br />

Bromus fasciculatus C. Presl<br />

T scap – S-Medit. – incolti aridi e ruderi; r.<br />

P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Bromus hordeaceus L.<br />

T scap – Paleotemp. – margini <strong>del</strong>le strade, ovili, incolti e pratelli; c.<br />

Carbonia, Bacu Abis, 22.V.1916, U. Martelli (CAG); Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G.<br />

Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub B. hordaceus L. subsp. mollis (L.) Maire et Weiller var. laeviculmis Maire; Ibidem,<br />

(Arrigoni, 1964) sub B. hordaceus L. var. molliformis (Lloyd) Fiori; Ibidem, (Arrigoni, 1964)<br />

sub B. hordaceus L. var. neglectus (Nyman) Fiori; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 01.V.1988, C. Angiolino (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero,<br />

1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Bromus intermedius Guss.<br />

T scap – Euro-Medit. – pratelli e garighe; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Bromus madritensis L.<br />

T scap – Euro-Medit. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub B. madritensis L.<br />

subsp. eu-madritensis Maire et Weiller; M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Isola Campionna (Bocchieri, 1989b); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa<br />

et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 31.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Bromus racemosus L.<br />

T scap – Euro-Medit. – prati umidi e palustri, non ritrovata nell’area di studio; n.d.<br />

Nelle praterie a Capoterra (Falqui, 1905) sub Serrafalcus racemosus Parl.<br />

Bromus rubens L.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola<br />

Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub B. rubens L. subsp. eurubens<br />

Maire var. glabriglumus Maire; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub B. rubens L. subsp.<br />

fasciculatus (Presl) Trabut var. eu-fasciculatus Maire et Weiller; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub B.<br />

rubens L. subsp. fasciculatus (Presl) Trabut var. fallax Maire; Assemini, zona esterna, CA,<br />

31.V.1978, E. Bocchieri et B. De Martis (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

272


<strong>Flora</strong><br />

1985); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); Isola di S. Macario<br />

(Bocchieri, 1987b); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Bromus scoparius L.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – incolti e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub B. scoparius L. var. villiglumis Maire et Weiller;<br />

Ibidem (Arrigoni, 1964) sub B. Alopecorus Poir. var. Poiretianus Maire et Weiller; M.te Lattias,<br />

Uta, CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Bromus sterilis L.<br />

T scap – Paleotemp. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub B. sterilis var. madritensis; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub B. sterilis L. var. typicus Fiori; Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Bromus tectorum L.<br />

T scap – Paleotemp. – incolti aridi; n.d.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964).<br />

Catapodium balearicum (Willk.) H. Scholz<br />

T scap – Steno-Medit. – in ambiti costieri, pratelli e sabbie; c.<br />

Orlo <strong>del</strong>le vie a Capoterra (Falqui, 1905) sub C. loliaceum LK.; P.to Scudo, sotto la torre, C.<br />

Teulada, 08.XI.1981, E. Bocchieri et M. Ballero (CAG) sub C. marinum (L.) Hubb.; Isola Su<br />

Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub C. marinum (L.) Hubb.; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b)<br />

sub Desmazeria marina (L.) Druce; Isola di Coltellazzo (Bocchieri, 1988a) sub D. marina (L.)<br />

Druce; Isola di Campionna (Bocchieri, 1989) sub D. marina (L.) Druce; Isola Rossa, 07.V.1989,<br />

E. Bocchieri (CAG) sub D. marina (L.) Druce; Ibidem, (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub D. marina<br />

(L.) Druce; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub D. marina (L.) Druce.<br />

Catapodium pauciflorum (Merino) Brullo, Giusso, Minissale et Spampinato<br />

T scap - Steno-Medit. – pratelli terofitici subalofili; r.<br />

Pula: S.ta Margherita; Domus de Maria: Monti Sa Guardia.<br />

Catapodium rigidum (L.) Hubb.<br />

T scap – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e sabbie; c.<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub Sclerochloa rigida Presl.; Isola Rossa (Martinoli, 1955)<br />

sub Desmazeria rigida (L.) Tutin; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub S. rigida Presl.;<br />

P.to Pino (Mossa, 1985); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Lattias, Uta,<br />

CA, 07.VI.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta Maxia - M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub D. rigida (L.) Tutin; Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002,<br />

R. Guarino (CAG).<br />

Corynephorus divaricatus (Pourr.) Breistr.<br />

T scap – Steno-Medit. – pascoli, pratelli e tra le macchie e garighe; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996)<br />

sub C. fasciculatus Boiss. et Reut.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub C. fasciculatus<br />

273


Gianluigi Bacchetta<br />

Boiss. et Reut.<br />

Crypsis aculeata (L.) Aiton<br />

T scap – Paleotemp. – sabbie e zone retrodunali; r.<br />

Pula, sine die et sine coll. (CAG); C. Teulada, Stagnetto di P.to Scudo, 10.X.1981, M. Ballero et<br />

E. Bocchieri (CAG); P.to di Agumu, Pula, 03.VII.1982, E. Bocchieri (CAG); C. Teulada (Ballero<br />

et Bocchieri, 1987).<br />

Cutandia maritima (L.) K. Richt.<br />

T scap – Steno-Medit. – sabbie e dune litorali; cc.<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1981, E. Bocchieri (CAG); P.to Pino (Brambilla et al., 1982);<br />

Chia (Brambilla et al., 1982); P.to Zafferano (Brambilla et al., 1982); Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); P.to Pino (Mossa, 1985); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985);<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Dune di Chia (Mossa et Biondi, 1992).<br />

Cynodon dactylon (L.) Pers.<br />

H rept – Boreo-Trop. – incolti e zone ruderali, spesso infestante; c.<br />

S.ta Margherita (Cavara, 1901) sub C. Dactylon; Uta (Falqui, 1905); Capoterra (Falqui, 1905);<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. Dactylon Pers.;<br />

Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Isola di Campionna,<br />

02.V.1987, E. Bocchieri (CAG); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Isola Rossa, 29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Isola Campionna (Bocchieri,<br />

1989b); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Ponti de su stradoni, Villamassargia (Atzei et al.,<br />

1994); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); Villamassargia (Atzei, 2004); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Cynosurus echinatus L.<br />

T scap – Euro-Medit. – margini dei sentieri, pratelli e garighe; c.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, sine die, C. Angiolino (CAG); Cala Ostia presso Pula (Falqui, 1905);<br />

Campagne e strade campestri intorno a Santadi, 1941, G. Martinoli (CAG); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Verso Tanca di Nizza, Pula, 12.V.1978, E. Bocchieri (CAG);<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, III.1983, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Stangioni<br />

di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986,<br />

E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 31.VII.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004); Capoterra: M.te Arrubiu.<br />

Cynosurus effusus Link<br />

T scap – Steno-Medit. – pratelli, garighe e radure nella macchia; c.<br />

In Monte Sancto di Pula, IV.1858, P. Gennari (CAG) sub C. elegans Desf.; Monte Santo Pula<br />

(Barbey, 1885) sub C. elegans Desf.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub C. elegans<br />

Desf. subsp. obliquatus (Link.) Trabut f. gracilis (Viv.) G.G.; Isola di Tuarredda (Bocchieri,<br />

1983) sub C. elegans Desf.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub C. elegans Desf.; M.te<br />

Lattias, Uta, CA, 30.V.1987, C. Angiolino (CAG) sub C. elegans Desf.; P.ta Sebera, 08.VI.1990,<br />

L. Mossa (CAG) sub C. elegans Desf.; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993) sub C. elegans Desf.; M.te Tamara (M. Ballero et al., 1994) sub C. elegans Desf.; Pantaleo<br />

- Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub C. elegans Desf.; M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996) sub C. elegans Desf.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub C.<br />

elegans Desf.; Isola Rossa, 21.VII.1999, E. Bocchieri (CAG) sub C. elegans Desf.; Ibidem<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000) sub C. elegans Desf. Sarroch: M.te Luas.<br />

274


<strong>Flora</strong><br />

Dactylis glomerata L. subsp. glomerata<br />

H caesp – Paleotemp. – incolti e pratelli; pc.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub D. glomerata L. var. typica Fiori; Isola di Tuarredda, Teulada, III.1982, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Isola Su Giudeu, 20.XI.1983, E. Bocchieri (CAG);<br />

Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola Rossa,<br />

19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Chia, 27.X.1989, L. Mossa (CAG) sub D. glomerata L. subsp.<br />

santae; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et<br />

al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.te<br />

Padenteddu, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Isola Rossa, Teulada,<br />

21.IV.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004). Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Pula: Ingresso di Pula.<br />

Dactylis glomerata L. subsp. hispanica (Roth) Nyman<br />

H caesp – Steno-Medit. – zone rocciose, pratelli aridi e garighe; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub D. glomerata L. var. hispanica (Roth) Fiori; P.to<br />

Pino (Brambilla et al., 1982); Ibidem (Mossa, 1985); Piscinnì (Mossa, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); Isola di Coltellazzo<br />

(Bocchieri, 1988a); Flumini de binu, Sarroch, CA, 12.VI.1988, C. Angiolino (CAG); Isola<br />

Campionna (Bocchieri, 1989b); Chia (Bartolo et al., 1992); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998) sub D. hispanica Roth; Barbusi (Biondi et al., 1997). Masainas:<br />

Schina Lua; Narcao: Miniere di Rosas; Santadi: P.ta Sa Perdosa; Sarroch: P.ta Marturedda.<br />

Dasypyrum villosum (L.) P. Candargy<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – zone ruderali, incolti e pratelli; c.<br />

Sui ripiani e nei greppi a Capoterra (Falqui, 1905) sub Triticum villosum P.B.; Pula (Falqui,<br />

1905) sub T. villosum P.B.; Campagne intorno a Santadi, 1941, G. Martinoli (CAG) sub T.<br />

villosum; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. villosum M.B.; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Desmazeria sicula (Jacq.) Dumort.<br />

T scap – C-Medit. – scogliere e suoli argillosi salati <strong>del</strong> litorale; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Echinochloa colona (L.) Link<br />

T scap – Boreo-Trop. – fossi e zone fangose; rr.<br />

Foxi e Sali (Pula, <strong>Sardegna</strong> meridionale), IX.1981, E. Bocchieri, M.B. Mulas et Poledrini (FI,<br />

CAG) sub E. colonum (L.) Link.<br />

Echinochloa crus-galli (L.) P. Beauv.<br />

T scap – Boreo-Trop. – ambienti ruderali ed umidi; n.d.<br />

C. Terra, Augusto (Barbey, 1885) sub Panicum Crus galli L.<br />

Elytrigia elongata (Host ex Beauv.) Nevski<br />

H caesp – Euro-Medit. – suoli argillosi e salsi <strong>del</strong> litorale;<br />

Nei prati alla Maddalena (Falqui, 1905) sub Agropyrum elongatum P.B.; Capoterra (Falqui,<br />

1905) sub A. elongatum P.B.<br />

Elytrigia juncea (L.) Nevski<br />

G rhiz – Steno-Medit. – sabbie e dune litorali; c.<br />

275


Gianluigi Bacchetta<br />

P.to Pino (Brambilla et al., 1982) sub Agropyron junceum (L.) Beauv.; P.to Zafferano (Brambilla<br />

et al., 1982) sub A. junceum (L.) Beauv.; Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, 24.V.1986, E.<br />

Bocchieri (CAG) sub Elymus farctus (Viv.) Runemark ex Melderis subsp. farctus; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987) sub E. farctus (Viv.) Runemark ex Melderis subsp. farctus; C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Elytrigia repens (L.) Desv.<br />

G rhiz – Paleotemp. – prati e garighe; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub Elymus repens (L.) Gould subsp. repens; Nuxis,<br />

Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004) sub Agropyron repens (L.) Beauv.<br />

Eragrostis cilianensis (All.) Vignolo Lutati ex Janch.<br />

T scap – Cosmop. – incolti e zone umide; pc.<br />

Diga sul Rio S. Gerolamo, Capoterra, CA, 28.IX.1995, G. Bacchetta (CAG) sub E. megastachya<br />

(Koeler) Link.<br />

Festuca arundinacea Schreb.<br />

H caesp – Paleotemp. – alveo dei torrenti e boschi ripariali; pc.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub F. elatior<br />

subsp. arundinacea (Schreb.) Hack var. cirtensis St.-Yves f. mucronata Lit. et Maire; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998).<br />

Festuca pratensis Huds.<br />

H caesp – Euroasiat. – prati, non ritrovata nei territori analizzati; r.<br />

Pula, in pascuis maritimis (Barbey, 1885) sub F. interrupta Desf.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub F. elatior L. var. apennina (DNtrs.) Fiori.<br />

Festuca rubra L. subsp. litoralis (G. Mey.) Auquier<br />

H caesp – Europ. – sabbie e dune costiere; r.<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, V.1981, E. Bocchieri (CAG) sub F. rubra L. subsp. rubra; Ibidem<br />

(Bocchieri, 1983) sub F. rubra L. subsp. rubra; Ibidem, III.1983, E. Bocchieri (CAG) sub F.<br />

rubra L. subsp. rubra.<br />

Gastridium ventricosum (Gouan) Schinz et Thell.<br />

T scap – Medit.-Atl. – margini <strong>del</strong>le strade, pratelli, garighe e radure nella macchia; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub G. ventricosum Schinz et Thell. f. genuinum Maire<br />

et Weiller; C. Teulada, P.to Scudo, 21.II.1982, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); Isola su Cardulinu, Domus de<br />

Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Isola Su<br />

Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA,<br />

07.VI.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al.,<br />

1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

Uta: Perdu Melis.<br />

Gaudinia fragilis (L.) Beauv.<br />

T scap – Euro-Medit. – prati umidi, incolti e pascoli; n.d.<br />

In campis arenosis di Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub G. fragilis P.B.; S.ta Barbara et Pula<br />

(Barbey, 1885); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub G. fragilis P.B. var. typica Fiori;<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, 16.VI.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem,<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

276


<strong>Flora</strong><br />

Glyceria fluitans (L.) R. Br.<br />

G rhiz – Cosmop. – pratelli umidi o temporaneamente inondati; r.<br />

Pula: in paludosis, V.1858, P. Gennari (CAG) sub G. fluitans R. Br.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub G. fluitans R. Br. var. spicata (Guss.) Fiori.<br />

Holcus lanatus L.<br />

H caesp – Circumbor. – pratelli e radure dei boschi ripariali; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub H. lanatus L. var. typicus Fiori; M.te Tamara<br />

(Ballero et al., 1994); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Hor<strong>del</strong>ymus caput-medusae (L.) Pignatti subsp. crinitus (Schreb.) Pignatti<br />

T scap – Endem. – incolti prati aridi e ambienti rupicoli; r.<br />

In pascuis Pula et Domos de Maria, junio 1827 (Barbey, 1885) sub Elymus crinitus Schreb.;<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); M.te Nieddu presso Villa Pinna, Pula, 15.V.1979,<br />

leg. E. Bocchieri et det. E. Bocchieri et A. Zedda (CAG); M.te Nieddu, Sarroch, 15.V.1979, leg.<br />

E. Bocchieri et det. E. Bocchieri et A. Zedda (CAG).<br />

Hordeum bulbosum L.<br />

H caesp – Steno-Medit – incolti, bordi di vie e prati aridi; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub H. bulbosum L. var. genuinum Maire et Weiller;<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994).<br />

Hordeum leporinum Link<br />

T scap – Euro-Medit. – zone ruderali, incolti e pratelli; c.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Isola Rossa, 07.V.1989, E.<br />

Bocchieri (CAG) sub H. murinum L. subsp. leporinum (Link) Arcang.; M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); M.te Arrubiu, Capoterra, CA, 13.IV.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub H. murinum L.<br />

subsp. leporinum (Link) Arcang.(dato da Fl. Med. 14-2004). Capoterra: Is Olias.<br />

Hordeum maritimum With.<br />

T scap – Circumbor. – pioniera su terreni subsalsi; pc.<br />

Pula vers S. Efisio et Cala d’Ostia (Barbey, 1885); In pascuis Orri, mayo (Barbey, 1885);<br />

Assemini, 06.VI.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); P.to di Santadi, 01.V.1911, A. Casu<br />

(CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

07.V.1989, E. Bocchieri (CAG) sub H. marinum Huds.; Chia (Bartolo et al., 1992); Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000) sub H. marinum Huds.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004) sub H.<br />

marinum Huds.<br />

Hordeum murinum L.<br />

T scap – Circumbor. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Sull’orlo <strong>del</strong>le vie a Capoterra (Falqui, 1905); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub H. murinum L. var. typicum Fiori; Isola di Tuarredda,<br />

01.III.1981, E. Bocchieri (CAG); Ibidem, (Bocchieri, 1983); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Lattias, Uta, CA, 24.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Isola di Coltellazzo (Bocchieri,<br />

1988a); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Campionna (Bocchieri,<br />

1989b); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); S. Tommaso, Assemini, 30.V.2003,<br />

G. Bacchetta et al. (CAG). Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

277


Gianluigi Bacchetta<br />

Hordeum vulgare L.<br />

T scap – origine dubbia (Avv.) - coltivata e non di rado spontaneizzata; pc.<br />

Ortu Mannu, Giba (Atzei et al., 1994); Giba, Nuxis, Santadi, Villaperuccio (Atzei, 2004).<br />

Hyparrhenia hirta Stapf<br />

H caesp – Medit.-Trop. – margini <strong>del</strong>le strade, rocce e pareti rocciose debolmente inclinate; c.<br />

All’Anciova (Capoterra) (Falqui, 1905) sub Andropogon hirtum L.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub A. hirtus L. var. typicus Fiori; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

Gutturu Mannu (Ballero, 1990b) sub Cymbopogon hirtus (L.) Janch.; Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub C. hirtus (L.) Janch.;<br />

M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub C. hirtus (L.)<br />

Janch.; P.ta Sa Perdosa, Santadi, CA, 145 m. s.l.m., 13.V.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco<br />

(CAG) sub C. hirtus (L.) Janch. subsp. hirtus; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Capoterra: S. Gerolamo, Villa d’Orri; Sarroch: Flumini e Binu, Sa Stria - M.te Nieddu; Uta: Riu<br />

Guttureddu; V.S. Pietro: Margine Pedemontana.<br />

Hyparrhenia sinaica (Delile) Llauradò<br />

H caesp – Medit.-Trop. – macchie, garighe e rupi; pc.<br />

Schina Dominariu, Assemini, CA, 30.I.1994, G. Bacchetta (CAG); Sa Canna, Uta, CA,<br />

15.III.1994, G. Bacchetta (CAG) sub Cymbopogon hirtus (L.) Janch. subsp. villosus (Pignatti)<br />

Pignatti; P.ta Sa Perdosa, Santadi, CA, 13.V.2000, G. Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG) sub<br />

C. hirtus (L.) Janch. subsp. villosus (Pignatti) Pignatti. Capoterra: M.te Arrubiu; Santadi: P.ta Sa<br />

Perdosa.<br />

Lagurus ovatus L. subsp. ovatus<br />

T scap – Euro-Medit. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Capoterra (Falqui, 1905); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942); Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli,<br />

1949a); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1950); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964); P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Isola di Tuarredda, Teulada,<br />

IV.1982, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); Isola Su Cardulinu, Domus de Maria,<br />

CA, 12.XI.1983, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.to<br />

Pino (Mossa, 1985); Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Lattias, Uta, CA, 07.VI.1987, C. Angiolino (CAG); Isola Campionna (Bocchieri,<br />

1989b); Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Perdu Melis, Uta, 06.VI.1999, G. Bacchetta, S. Brullo, R. Guarino<br />

et C. Pontecorvo (CAG, CAT); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); P.ta Sa Perdosa, Santadi,<br />

07.IV.2002, R. Guarino (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Capoterra: Is Olias,<br />

M.te Arrubiu; Pula: P.ta Sebera.<br />

Lagurus ovatus L. subsp. vestitus (Messeri) H. Scholz<br />

T scap – S-Medit. – incolti e pratelli; r.<br />

Perdu Melis, Uta, CA, 06.VI.1999, G. Bacchetta (CAG).<br />

Lamarckia aurea (L.) Moench<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Isola Rossa (Martinoli, 1955);<br />

Ibidem, 29.IX.1985, E. Bocchieri (CAG); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); M.te Arcosu,<br />

Uta, CA, IV.1987, C. Angiolino (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu<br />

(Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa, Teulada, 10.III.1999,<br />

E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu, Assemini, 28.IV.1999, C. Angiolini et G. Bacchetta<br />

278


<strong>Flora</strong><br />

(CAG); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Lolium perenne L.<br />

H caesp – Circumbor. – prati e pratelli; c.<br />

Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942) sub L. perenne L. var. rigidum (Gaudin); Isola Rossa<br />

(Martinoli, 1955); C. Teulada, Teulada, 1981, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG); Stangioni di<br />

Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); S. Tommaso, Assemini,<br />

30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Domus de Maria: Rio Mannu.<br />

Lolium remotum Schrank<br />

T scap – Paleotemp. – infestante le colture di lino e con queste quasi scomparso; n.d.<br />

Nelle praterie tra Decimo e Uta (Falqui, 1905) sub L. linicola Sond.<br />

Lolium rigidum Gaudin<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; pc.<br />

M.te Santo (Barbey, 1885); CA a la Maddalena (Barbey, 1885); Uta (Falqui, 1905); Capoterra<br />

(Falqui, 1905); Carbonia, Bacu Abis, 22.V.1916, U. Martelli (CAG); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub L. rigidum Gaudin var. genuinum (G.G.) Briq.; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub<br />

L. rigidum Gaudin var. tenue (Godr.) Durd. et Schinz. f. macilentum (Delastre) Maire et Weiller;<br />

Ibidem (Arrigoni, 1964) sub L. rigidum Gaudin var. oliganthum (Godr.) Maire et Weiller; Ibidem<br />

(Arrigoni, 1964) sub L. rigidum Gaudin var. atherophorum Maire; M.te Lattias, Uta, CA,<br />

02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Ibidem, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Conca d’Oru,<br />

Sarroch, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG); S’Enna e Sa Craba, Capoterra, CA,<br />

10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C.<br />

Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Pula: P.ta Sebera.<br />

Lolium temulentum L. subsp. temulentum<br />

T scap – Paleotemp. – radure e prati antropizzati, non ritrovato nei territori di studio; n.d.<br />

Inter segetes Pula, januario 1828 (Barbey, 1885).<br />

Lygeum spartum L.<br />

H caesp – S-Medit. - pendii aridi preferentemente su substrati carbonatici e argillosi; r.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Melica arrecta Kuntze<br />

H caesp – Steno-Medit. – zone rocciose, garighe e macchie; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. minuta L. subsp. major (Parl.) Trabut; M.te<br />

Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino<br />

(CAG) sub M. ciliata L.; Pantaleo, 08.VI.1990, L. Mossa (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Rio di M.te Nieddu, V.S. Pietro, CA, 30.V.2000, G. Bacchetta, G.<br />

Sotgiu Cocco et M. Casti (CAG); Rio Perda Melas, V.S. Pietro, 23.V.2003, G. Bacchetta et al.<br />

(CAG).<br />

Melica ciliata L. subsp. ciliata<br />

H caesp – Euro-Medit. – zone rocciose e praterie; pc.<br />

Nelle praterie tra Decimo e Uta (Falqui, 1905) sub M. Magnolii Gren. et Godr.; M.te Santo<br />

presso P.ta Sa Cresia (Arrigoni, 1964) sub M. ciliata L. var. Magnolii (Gren. et Godr.) Fiori; S.ta<br />

279


Gianluigi Bacchetta<br />

Gilla, zona peristagnale, Assemini, 31.V.1978, A. Marchioni et B. De Martis (CAG); Isola di<br />

Tuarredda (Bocchieri, 1983); Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987); Margine strada Gutturu Mannu, Is Antiogus, Assemini, 20.VI.1993, G.<br />

Bacchetta (CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Melica ciliata L. subsp. magnolii (Gren. et Godr.) Husn.<br />

H caesp – W-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, scarpate e garighe; r.<br />

Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1981, E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia (Camarda et al., 1993) sub M. magnolii Gren. et Godr.<br />

Melica minuta L.<br />

H caesp – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, zone rocciose, pratelli e garighe; c.<br />

S.ta Barbara et Pula (Barbey, 1885); Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901); Castello di<br />

Acquafredda, Siliqua, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli, 1942);<br />

Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub M. minuta L. subsp. eu-minuta Maire var. vulgaris Coss.; Ibidem (Arrigoni,<br />

1964) sub M. minuta L. subsp. eu-minuta Maire var. saxatilis (S. et Sm.) Coss.; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa,<br />

29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu –<br />

P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); C.le Longufresu,<br />

Guttureddu, Uta, CA, 23.III.1994, G. Bacchetta (CAG); Gutturu Mannu, Assemini, CA,<br />

09.IV.1994, G. Bacchetta (CAG); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); S’Arcu de su Luru, Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999); Rio Is Cioffus,<br />

Capoterra (Mossa et Bacchetta, 1999); Rio M.te Nieddu, Villa San Pietro, 30.V.2000, G.<br />

Bacchetta et G. Sotgiu Cocco (CAG). Domus de Maria: Is Ollastus – Chia; Pula: P.ta Sebera;<br />

Sarroch: P.ta Marturedda, Sa Stria - M.te Nieddu; Uta: Riu Guttureddu.<br />

Melica uniflora Retz.<br />

H caesp – Euro-Medit. – boschi e boscaglie mesoigrofile; n.d.<br />

Nei grappi aridi presso Capoterra (Falqui, 1905); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993).<br />

Micropyrum tenellum (L.) Link<br />

T scap – Euro-Medit. – sfatticcio e ciottoli granitici; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG) sub Nardurus halleri (Viv.) Fiori; M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994) sub N. halleri (Viv.) Fiori; M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta<br />

Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub N. halleri (Viv.) Fiori.<br />

Milium vernale M. Bieb.<br />

T scap – Euro-Medit.-Iran.-Turan. – boschi umidi e siepi; n.d.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. vernale M. B. var. scabrum (Rich.) Fiori.<br />

Monerma cylindrica Coss. et Dur.<br />

T scap – Euro-Medit. – sabbie e argille subsalse; n.d.<br />

Teulada, ad maris litus (Barbey, 1885) sub Lepturus cylindricus Trin.; C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987) sub Hainardia cylindrica (Willd.) Greuter.<br />

Panicum repens L.<br />

G rhiz – Medit.-Trop. – fossi e zone litoranee; pc.<br />

Al piano di Assemini, XI.1858, P. Gennari (CAG); S. Margherita, près Pula (Barbey, 1885);<br />

Capoterra (Barbey, 1885); Rio Foxi e Sali, S.ta Margherita di Pula, 28.VII.1981, E. Bocchieri<br />

(CAG).<br />

280


<strong>Flora</strong><br />

Parapholis filiformis (Roth) C.E. Hubb.<br />

T scap – W-Medit. – terreni salsi; pc.<br />

S.ta Margherita di Pula, 26.V.1976, E. Bocchieri et A. Scrugli (CAG) sub P. incurva (L.) Hubb.;<br />

P.to Cogodulos, C. Teulada, 21.II.1982, M. Ballero et E. Bocchieri (CAG) sub P. incurva (L.)<br />

Hubb.; Isola di Tuarredda, Teulada, 01.III.1982, E. Bocchieri (CAG) sub P. incurva (L.) Hubb.;<br />

Ibidem (Bocchieri, 1983) sub P. incurva (L.) Hubb.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri,<br />

1985) sub P. incurva (L.) Hubb.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub P. incurva (L.)<br />

Hubb.; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub P. incurva (L.) Hubb.; Isola di Coltellazzo<br />

(Bocchieri, 1988a) sub P. incurva (L.) Hubb.; Isola Rossa, 31.VII.1988, E. Bocchieri (CAG) sub<br />

P. incurva (L.) Hubb.; Chia (Bartolo et al., 1992); P.to Pino (Bartolo et al., 1992) sub P. incurva<br />

(L.) Hubb.; Isola Campionna (Bocchieri, 1989b) sub P. incurva (L.) Hubb.; Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000) sub P. incurva (L.) C.E. Hubb.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004)<br />

sub P. incurva (L.) C.E. Hubb.<br />

Parapholis incurva (L.) C.E. Hubb.<br />

T scap – Medit.-Atl. – pioniera su terreni sabbiosi litorali; pc.<br />

Teulada: C. Malfatano.<br />

Parapholis strigosa (Dumort.) C.E. Hubb.<br />

T scap – Medit.-Atl. – pioniera su terreni salsi <strong>del</strong> litorale; pc.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987).<br />

Paspalum distichum L.<br />

G rhiz – Subcosmop. (Nat.) – stagni salmastri e zone temporaneamente inondate; pc.<br />

Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990) sub P. paspaloides (Michx.) Scribn.; Gutturu Mannu<br />

(Ballero, 1990b) sub P paspaloides (Michx.) Scribn.; Isola di Campionna, 21.XII.1991, E.<br />

Bocchieri (CAG) sub P paspaloides (Michx.) Scribn.; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub<br />

P. paspaloides (Michx.) Scribn.<br />

Pennisetum setaceum (Forssk.) Chiov.<br />

H caesp – Subcosmop. – terreni diluviali antropizzati con elevata componente argillosa; r.<br />

Pula, Su Bagadiu, 15.IX.1980, E. Bocchieri (FI, CAG) sub P. rupelii Steud.; Ibidem, 30.IX.1981,<br />

E. Bocchieri (FI, CAG) sub P. rupelii Steud.<br />

Phalaris aquatica L.<br />

H caesp – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti; r.<br />

Assemini e Rio Mannu (Cavara, 1901) sub P. nodosa; Bacu Abis, 22.V.1916, U. Martelli (CAG)<br />

sub P. nodosa.<br />

Phalaris arundinacea L. subsp. rotgesii (Husn.) Kerguélen<br />

H rhiz – Endem. – rocce stillicidiose o permanentemente umide in quota; rr.<br />

Uta: Canale Senna Manna.<br />

Phalaris brachystachys Link<br />

T scap – Steno-Medit. – campi, oliveti e vigne; n.d.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964).<br />

Phalaris canariensis L.<br />

T scap – Euro-Medit. – incolti, macerie e ruderi; r.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); P.ta Sa Perdosa, Santadi, 07.IV.2002, R.<br />

Guarino (CAG).<br />

281


Gianluigi Bacchetta<br />

Phalaris caerulescens Desf.<br />

H caesp – Steno-Medit. – incolti, margini dei campi e vie; r.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985).<br />

Phalaris minor Retz.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Alla Maddalena (Falqui, 1905); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub P. minor Retz. var. integra Trabut; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Phalaris paradoxa L.<br />

T scap – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, coltivi e pratelli; pc.<br />

Pula, verso S. Efisio (Barbey, 1885); Uta (Falqui, 1905); Campagne intorno a Santadi, 1941, G.<br />

Martinoli (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada (Ballero et<br />

Bocchieri, 1987).<br />

Phleum echinatum Host<br />

T scap – NE-Medit. – pratelli aridi su suoli basici, non ritrovato nei territori di studio; n.d.<br />

In campis di Pula, V.1858, sine firma (CAG).<br />

Phleum pratense L.<br />

H caesp – Circumbor. – prati stabili falciati, probabilmente confuso con P. arenarium; r.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000).<br />

Phragmites australis (Cav.) Trin.<br />

G rhiz – Cosmop. – zone paludose, margini dei torrenti e in particolare in stagni debolmente<br />

salmastri; pc.<br />

Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola di S. Macario, Pula, 11.I.1986, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); Rio di<br />

M.te Nieddu (Ballero, 1990); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

Iiriti, 2004); Teulada (Atzei, 2004). Assemini: S. Tommaso; Capoterra: S.ta Barbara, Stagni di<br />

Capoterra; Domus de Maria: Rio Mannu; Santadi: Rio Is Cattas; P.to di Malfatano.<br />

Piptatherum coerulescens (Desf.) P. Beauv.<br />

H caesp – Steno-Medit. – rupi calcaree presso il litorale; r.<br />

C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub Oryzopsis coerulescens (Desf.) Richt. Teulada: C.<br />

Spartivento, Monte Calcinaio, Tuarredda.<br />

Piptatherum miliaceum (L.) Coss.<br />

H caesp – Medit.-Atl. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; cc.<br />

Pula: entre Cala d’Ostia et Domus de Maria avec l’Isoëtes tegulensis (Barbey, 1885) sub<br />

Milium multiflorum Cav.; S. Margherita (Cavara, 1901) sub P. multiflorum; Colle di<br />

Acquafredda (Martinoli, 1942) sub M. multiflorum Cav.; Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta<br />

di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. multiflorum Cav. var. typicum Fiori; Isola di Tuarredda<br />

(Bocchieri, 1983); Ibidem, 10.III.1983, E. Bocchieri (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula<br />

(Bocchieri, 1985); P.to Pino (Mossa, 1985); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Lattias, Uta, CA, 07.VII.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV 1987, C.<br />

Angiolino (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Barbusi (Biondi<br />

et al., 1997); Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti,<br />

2000); Rio Mannu, V.S. Pietro, 30.V.2003, Bacchetta et al. (CAG); C. Malfatano (Bocchieri et<br />

282


<strong>Flora</strong><br />

Iiriti, 2004). Assemini: S. Tommaso; Domus de Maria: Is Ollastus – Chia, Rio Mannu, Schina<br />

de Su Impostu; Narcao: Miniere di Rosas; Pula: Foce Rio di Pula; Sarroch: Villa d’Orri; Teulada:<br />

P.te Accorradroxiu, P.to di Malfatano; V.S. Pietro: Margine Pedemontana, Rio M.te Nieddu.<br />

Piptatherum miliaceum (L.) Coss. subsp. thomasii (Duby) Freitag<br />

H caesp – Steno-Medit. – garighe, materassi alluvionali dei torrenti e aree umide; r.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub M. multiflorum Cav. var. Thomasii (Duby) Fiori;<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998) sub Oryzopsis miliacea (L.) Asch. et Schweinf. subsp. thomasii (Duby) Pign.<br />

Poa annua L.<br />

T caesp – Cosmop. – zone marginali e antropizzate, incolti e pratelli; cc.<br />

Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. annua L. var.<br />

exilis Tomm.; Isola di Campionna, V.1985, E. Bocchieri (CAG); Isola di S. Macario, Pula,<br />

11.I.1986, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri,<br />

1987); M.te Lattias, Uta, CA, 29.III.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA,<br />

25.IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 29.IX.1988, E. Bocchieri (CAG); Isola<br />

Campionna (Bocchieri, 1989b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et<br />

Bacchetta, 1998); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Poa balbisii Parl.<br />

H caesp – Endem. – prati montani mesofili e garighe <strong>del</strong>le aree cacuminali; rr.<br />

Pula: P.ta Sebera.<br />

Poa bulbosa L.<br />

H caesp – Paleotemp. – zone rocciose, pratelli aridi e garighe; c.<br />

Dans la direction de Pula, 05.IV.1858 (Schweinfurth, 1863) sub P. bulbusa var. vivipara; Alla<br />

Maddalena (Falqui, 1905); All’Anciova (Capoterra) (Falqui, 1905); Pula (Fiori, 1913);<br />

Campagne e strade campestri intorno Santadi, 1941, G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda<br />

(Martinoli, 1942) sub P. bulbusa L. var. vivipara Koeler; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub P. bulbosa L. subsp. eu-bulbosa Hayek f. normalis Maire et Weiller; M.te Lattias, Uta,<br />

CA, 02.V.1987, C. Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, 25.IV.1988, C. Angiolino (CAG);<br />

Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990); Gutturu Mannu (Ballero, 1990b); Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Lattias, Uta, CA, 23.V.1993, G. Bacchetta (CAG);<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu –<br />

(Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998);<br />

C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004).<br />

Poa infirma Kunth<br />

T caesp – Euro-Medit. – ambienti aridi e macchie, non ritrovata nei territori indagati; n.d.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993)<br />

Poa nemoralis L.<br />

H caesp – Circumbor. – boschi e boscaglie mesoigrofile; r.<br />

S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Uta: Perdu Melis – Guttureddu.<br />

Poa trivialis L.<br />

H caesp – Circumbor. – boschi e boscaglie planiziali; pc.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964); Macchiareddu, Assemini, 28.IV.2003, G. Bacchetta et<br />

al. (CAG); S. Tommaso, Assemini, 30.V.2003, G. Bacchetta et al. (CAG). Domus de Maria: Rio<br />

Mannu.<br />

283


Gianluigi Bacchetta<br />

Poa sylvicola Guss.<br />

H caesp – Euro-Medit. - pratelli umidi e radure dei boschi ripariali; r.<br />

Maddalena, Pula, V.1861, sine firma (CAG) sub P. trivialis L.; Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) P. trivialis L. var. sylvicola (Guss.) Fiori.<br />

Polypogon maritimus Willd.<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – suoli umidi subsalsi; c.<br />

P.to di Santadi, sine die, A. Casu (CAG); Nei prati alla Maddalena (Falqui, 1905) sub P.<br />

maritimum Willd.; P.to di Santadi, IV.1911, A. Casu (CAG); P.to Pirastu, Teulada, 1981, E.<br />

Bocchieri et M. Ballero (CAG); Isola di Tuarredda (Bocchieri, 1983); Stangioni di Campu<br />

Matta, Pula (Bocchieri, 1985); Isola su Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1987); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987); M.te<br />

Lattias, Uta, CA, 07.VI.1986, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 03.VII.1989, E. Bocchieri<br />

(CAG); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000).<br />

Polypogon monspeliensis (L.) Desf.<br />

T scap – Medit.-Trop. – suoli umidi e anche subsalsi; c.<br />

Assemini,VI.1900, F. Cavara et P.R. Pirotta (CAG); Siliqua, VI.1900, F. Cavara (CAG); Nei<br />

prati bassi tra Decimo e Uta (Falqui, 1905) sub P. monspeliense Desf.; Alla Maddalena (Falqui,<br />

1905) sub P. monspeliense Desf.; All’Anciova (Falqui, 1905) sub P. monspeliense Desf.; Sabbie<br />

temporaneamente scoperte, Rio Pixinamanna e Rio Palaceris (Arrigoni, 1964) sub P.<br />

monspeliensis Desf. var. subspathaceus (Req.) Fiori; Stagno di S. Gilla, zona peristagnale,<br />

31.V.1978, B. De Martis et A. Marchioni (CAG); Pozza B, stagno di S. Gilla, 31.V.1978, B. De<br />

Martis et E. Bocchieri. (CAG); Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); Chia (Bartolo et al., 1992); P.to Pino (Bartolo et al., 1992); Mitza<br />

Sa Castangia, Pula, CA, 10.VI.1998, G. Bacchetta et S. Brullo (CAG, CAT).<br />

Polypogon subspathaceus Req.<br />

T scap – Steno-Medit. – sabbie deposizionali umide e sponde dei torrenti; pc.<br />

S.ta Barbara et Pula avec l’Isoëtes velata et l’I. velata brevifolia (Barbey, 1885) sub P.<br />

maritimus Willd. var. subspathaceus Req.; Stangioni di Campu Matta, Pula (Bocchieri, 1985);<br />

M.te S.ta Barbara (615 m) versante SE, Capoterra, CA, 29.IV.1989, G. Bacchetta (CAG); Isola<br />

Rossa, Teulada, I.1992, E. Bocchieri (CAG) sub P. maritimus Willd. var. subspathaceus (Req.)<br />

Bonnier et Laye; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub P. maritimus<br />

Willd. subsp. subspathaceus (Req.) Bonnier et Laye; S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Uta:<br />

Perdu Melis.<br />

Polypogon viridis (Gouan) Breistr.<br />

H caesp – Steno-Medit. – sabbie deposizionali umide e sponde dei torrenti; pc.<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 07.VI.1986, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu - P.ta<br />

Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998). Pula: Mitza Sa Castangia.<br />

Psilurus incurvus (Gouan) Schinz et Thell.<br />

T scap – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e radure; pc.<br />

In maritimis Pula, V.1858, P. Gennari (CAG) sub P. incurvus (Gouan) Schinz et Thell.; Foresta<br />

di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub P. incurvus (Gouan) Schinz et Thell. var. genuinus Maire<br />

et Weiller; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998).<br />

284


<strong>Flora</strong><br />

Rostraria cristata (L.) Tzvelev<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Nelle praterie alla Maddalena (Falqui, 1905) sub Koeleria phleoides Pers.; All’Anciova (Falqui,<br />

1905) sub K. phleoides Pers.; Isola Rossa (Martinoli, 1955) sub Lophochloa cristata (L.)<br />

Hylander; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub K. phleoides Pers. var. typica Fiori;<br />

Ibidem (Arrigoni, 1964) sub K. phleoides Pers. var. glabriflora (Trautv.) Fiori; Campagne di<br />

Pula, 18.III.1979, E. Bocchieri et A. Zedda (CAG) sub K. gerardii (Vill.) Shinners; Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b) sub L. cristata (L.) Hylander; M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C.<br />

Angiolino (CAG) sub L. cristata (L.) Hylander; M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1987, C. Angiolino<br />

(CAG) sub L. cristata (L.) Hylander; Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG) sub L. cristata<br />

(L.) Hylander; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub L. cristata (L.)<br />

Hylander; M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub L. cristata (L.) Hylander; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub L. cristata (L.) Hylander; M.te<br />

Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub L. cristata (L.);<br />

Hylander; Isola Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000) sub L. cristata (L.) Hylander; C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004) sub L. cristata (L.) Hylander.<br />

Rostraria hispida (Savi) M. Dogan<br />

T scap – W-Medit. – zone umide e salse; r.<br />

Pula, V.1858, sine firma (CAG) sub Koeleria hispida DC.; In arvis, Pula, junio (Barbey, 1885)<br />

sub K. hispida DC.; Assemini, VI.1901, F. Cavara (CAG) sub Lophocloa hispida (Savi) Pignatti;<br />

Nei prati tra Decimo e Uta (Falqui, 1905) sub K. hispida DC.<br />

Rostraria litorea (All.) Holub<br />

T scap – Steno-Medit. – sabbie e dune costiere; c.<br />

Portovesme, 08.X.1970, L. Mossa et Mura (CAG) sub Koeleria pubescens P.B.; Isola di<br />

Tuarredda (Bocchieri, 1983) sub Lophochloa pubescens (Lam.) H. Scholz; Ibidem, Teulada,<br />

III.1983, E. Bocchieri (CAG) sub L. pubescens (Lam.) H. Scholz; Isola Su Cardulinu, Domus de<br />

Maria, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG) sub L. pubescens (Lam.) H. Scholz; Ibidem (Bocchieri,<br />

1987) sub L. pubescens (Lam.) H. Scholz; C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub L.<br />

pubescens (Lam.) H. Scholz.<br />

Saccharum officinarum L.<br />

H caesp – SE-Asia (Avv.) – coltivata e raramente spontaneizzata; n.d.<br />

Teulada (Atzei, 2004).<br />

Setaria parviflora (Poir.) Kerguélen<br />

H caesp – Neotrop. (Avv.) – incolti e pratelli umidi; rr.<br />

Perda Longa, Domus De Maria, 05.IX.2004, R. Guarino (CAG) sub S. geniculata (Lam.) Beauv.<br />

Setaria verticillata (L.) Beauv.<br />

T scap – Boreo-Trop. (Avv.) – infestante le colture, non ritrovata e probabilmente confusa con<br />

S. parviflora; n.d.<br />

Capo Terra Augusto (Barbey, 1885) sub S. verticillata P. Beauv.<br />

Sorghum halepense (L.) Pers.<br />

G rhiz – Trop. (Nat.) - margini dei coltivi e <strong>del</strong>le strade; pc.<br />

Capoterra: La Maddalena.<br />

Sporobolus virginicus Kunth<br />

G rhiz – Steno-Medit. - sabbie e dune costiere; cc.<br />

P.to Pino (Brambilla et al., 1982) sub S. pungens (Schreb.) Kunth; Isola di Tuarredda (Bocchieri,<br />

1983) sub S. pungens (Schreb.) Kunth; Ibidem, Teulada, III.1983, E. Bocchieri (CAG) sub S.<br />

285


Gianluigi Bacchetta<br />

pungens (Schreb.) Kunth; Isola Su Cardulinu, Domus de Maria, 12.XI.1983, E. Bocchieri<br />

(CAG) sub S. pungens (Schreb.) Kunth; P.to Pino (Mossa, 1985) sub S. pungens (Schreb.)<br />

Kunth; Isola Su Cardulinu (Bocchieri, 1987a) sub S. pungens (Schreb.) Kunth; C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987) sub S. pungens (Schreb.) Kunth; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004) sub S. pungens (Schreb.) Kunth.<br />

Stipa capensis Thunb.<br />

T scap – Steno-Medit. – incolti, pratelli e garighe; c.<br />

Nei campi a Capoterra (Falqui, 1905) sub S. tortilis Desf.; Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub S. retorta Cav. f. glabra Maire et Weiller; Isola di Tuarredda, Teulada, IV.1981, E.<br />

Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri, 1983); C. Teulada (Ballero et Bocchieri, 1987) sub S.<br />

tortilis Desf.; Isola Rossa, 07.V.1989, E. Bocchieri (CAG); Rio di M.te Nieddu (Ballero, 1990);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al.,<br />

1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola Rossa,<br />

Teulada, 10.III.1999, E. Bocchieri (CAG); Ibidem (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2004). Santadi: P.ta Sa Perdosa.<br />

Trachynia distachya Link<br />

T scap – Medit.-Iran.-Turan. – pratelli, garighe e macchie degradate; c.<br />

S.ta Barbara sopra Capoterra (Gennari, 1866) sub Brachypodium subtile; Nei campi aridi a<br />

Capoterra (Falqui, 1905) sub B. distachyon R. et S.B.; Barbusi, <strong>Sulcis</strong> (Martinoli, 1949a) sub B.<br />

distachyum P.B. var. asperum (R.et S.); Isola Rossa (Martinoli, 1955); Foresta di Pixinamanna<br />

(Arrigoni, 1964) sub B. distachyum P.B. var. asperum (R. et S.) Fiori; Isola di Tuarredda,<br />

Teulada, IV.1982, E. Bocchieri (CAG) sub B. distachyum (L.) Beauv.; Ibidem (Bocchieri, 1983)<br />

sub B. distachyum (L.) Beauv.; Piscinnì (Mossa, 1985) sub B. distachyum (L.) Beauv.; Isola Su<br />

Cardulinu, Domus de Maria, CA, 24.V.1986, E. Bocchieri (CAG) sub B. distachyum (L.) Beauv.;<br />

Isola di Campionna, 01.XI.1986, E. Bocchieri (CAG) sub B. distachyum (L.) Beauv.; Isola di S.<br />

Macario (Bocchieri, 1987b) sub B. distachyum (L.) Beauv.; Isola Su Cardulinu (Bocchieri,<br />

1987a) sub B. distachyum (L.) Beauv.; C. Teulada, (Ballero et Bocchieri, 1987) sub B.<br />

distachyon (L.) Beauv.; M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Campionna<br />

(Bocchieri, 1989b) sub B. distachyum (L.) Beauv.; Isola Rossa, 19.II.1989, E. Bocchieri (CAG);<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub B. distachyon (L.) Beauv.;<br />

M.te Tamara (Ballero et al., 1994) sub B. distachyum (L.) Beauv.; Pantaleo - Gutturu Mannu -<br />

P.ta Maxia - M.te Arcosu (Camarda et al., 1995) sub B. distachyon; M.te Arcosu (Mossa et al.,<br />

1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998) sub B. distachyum (L.) Beauv.; Isola Rossa<br />

(Bocchieri et Iiriti, 2000) sub B. distachyon (Pers.) Beauv.; C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti,<br />

2004) B. distachyon (L.) Beauv.<br />

Trisetaria panicea (Lam.) Maire<br />

T scap – W-Medit. – zone ruderali, margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; r.<br />

Prati alla Maddalena (Falqui, 1905) sub T. neglectum R. et Sch. var. intermedium Gennari;<br />

All’Anciova (Falqui, 1905) sub T. neglectum R. et Sch. var. intermedium Gennari; Foresta di<br />

Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub T. panicea (Lam.) Maire var. typica (Domin) Maire et<br />

Weiller; Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et<br />

al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Trisetaria segetum (Savi) Soldano<br />

T scap – W-Medit. – campi coltivati e incolti; n.d.<br />

Castello di Siliqua e Sinnigas (Cavara, 1901) sub Trisetum parviflorum Pers.<br />

Triticum turgidum L.<br />

T scap – origine dubbia (Nat.) – largamente coltivata e spontaneizzata; c.<br />

Ortu mannu, Giba (Atzei et al., 1994) sub T. durum Desf.<br />

286


<strong>Flora</strong><br />

Vulpia bromoides (L.) Gray<br />

T caesp – Paleotemp. – incolti aridi e pascoli; r.<br />

Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993).<br />

Vulpia ciliata (Danth.) Link<br />

T caesp – Euro-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti, pratelli e garighe; c.<br />

In montanis supra Orri prope Caralim (Mattirolo, 1892); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni,<br />

1964) sub V. ciliata Link. var. Danthonii (Hack et Briq.) Maire et Weiller; Ibidem (Arrigoni,<br />

1964) sub V. ciliata Link. var. tripolitana (Pamp.) Maire et Weiller; P.to Pino (Mossa, 1985);<br />

M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta<br />

Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia<br />

(Mossa et Bacchetta, 1998); Rio Is Cattas, Santadi, 09.V.2002, R. Guarino (CAG). Pula: M.te<br />

Santo di Pula.<br />

Vulpia fasciculata (Forssk.) Fritsch<br />

T caesp – Steno-Medit. – sabbie e dune <strong>del</strong> litorale; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. membranacea Lk. var. genuina Briq.; P.to<br />

Zafferano (Brambilla et al., 1982) sub V. membranacea (L.) Dumort.; Pantaleo - Gutturu Mannu<br />

– P.ta Maxia (Camarda et al., 1993) sub V. membranacea (L.) Dumort.; Pantaleo - Gutturu<br />

Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda et al., 1995).<br />

Vulpia geniculata (L.) Link<br />

T caesp – W-Medit. – pratelli e garighe; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. geniculata subsp. attenuata (Parl.) Trabut var.<br />

eriantha Maire; Isola di S. Macario (Bocchieri, 1987b); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia<br />

(Camarda et al., 1993); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998).<br />

Vulpia ligustica (All.) Link<br />

T caesp – Steno-Medit. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Castello di Acquafredda, 25.IV.1941, G. Martinoli (CAG); Colle di Acquafredda (Martinoli,<br />

1942); Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. ligustica var. genuina Hackel f.<br />

ionibotrys Maire et Weiller; P.to Pino (Brambilla et al., 1982); Ibidem (Mossa, 1985); C. Teulada<br />

(Ballero et Bocchieri, 1987); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, C. Angiolino (CAG); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta,<br />

1998).<br />

Vulpia myuros (L.) C.C. Gmel. subsp. myuros<br />

T caesp – Boreo-Trop. – margini <strong>del</strong>le strade, incolti e pratelli; c.<br />

Foresta di Pixinamanna (Arrigoni, 1964) sub V. Myuros (L.) Gmel. subsp. pseudo-myuros (S.W.)<br />

Maire et Weiller var. eu-myuros Emb. et Maire; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub V. Myuros (L.)<br />

Gmel. subsp. sciuroides (Roth) Rouy var. sciuroides (Roth) Briq.; Ibidem (Arrigoni, 1964) sub<br />

V. Myuros (L.) Gmel. subsp. sciuroides (Roth) Rouy var. tenella (Boiss.) Maire et Weiller; Isola<br />

di S. Macario (Bocchieri, 1987b); M.te Lattias, Uta, CA, 25.IV.1987, M. Chiappini et C.<br />

Angiolino (CAG); M.te Arcosu, Uta, CA, IV.1988, C. Angiolino (CAG); Isola Rossa, 07.V.1989,<br />

E. Bocchieri (CAG); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia (Camarda et al., 1993); M.te<br />

Tamara (Ballero et al., 1994); Pantaleo - Gutturu Mannu – P.ta Maxia – M.te Arcosu (Camarda<br />

et al., 1995); M.te Arcosu (Mossa et al., 1996); S.ta Lucia (Mossa et Bacchetta, 1998); Isola<br />

Rossa (Bocchieri et Iiriti, 2000); C. Malfatano (Bocchieri et Iiriti, 2004). Uta: Perdu Melis.<br />

287


Gianluigi Bacchetta<br />

Vulpia myuros (L.) C.C. Gmel. subsp. longearistata (Willk.) Hayek<br />

T caesp – Subcosmop. – incolti aridi, bordi di vie, pascoli e garighe; r.<br />

Isola Rossa, Teulada, 07.V.1999, E. Bocchieri (CAG).<br />

Vulpia sicula (C. Presl) Link<br />

S. Barbara (Barbey, 1885); M.te Arcosu, 17.IV.1988, C. Angiolino (CAG); M.te Tamara (Ballero<br />

et al. 1994).<br />

288


Analisi flora<br />

7. ANALISI FLORA<br />

7.1. RICCHEZZA FLORISTICA<br />

La flora <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> secondo l’elenco floristico stilato al termine <strong>del</strong>l’indagine,<br />

risulta costituita da 1479 taxa di cui 1235 di rango specifico, 210 subspecifico,<br />

24 varietale e 10 ibridi, appartenenti a 130 famiglie e 584 generi. Tra le<br />

Angiospermae, le Dicotyledones costituiscono il gruppo sistematico di gran lunga<br />

più numeroso con 1084 taxa; le Monocotyledones contano invece 341 entità. Le<br />

Pteridophyta e le Gymnospermae rappresentano rispettivamente il 3% e l’1%<br />

<strong>del</strong>la flora sulcitana (Figura 2).<br />

Figura 2. Grandi gruppi sistematici.<br />

Tra le famiglie con il maggior numero di entità (Figura 3) al primo posto<br />

troviamo le Fabaceae (153), seguite dalle Poaceae (151) e dalle Asteraceae<br />

(146). Sono altresì significativi i valori <strong>del</strong>le Apiaceae (59), <strong>del</strong>le<br />

Caryophyllaceae (56) e <strong>del</strong>le Brassicaceae (53).<br />

Tra i generi con il maggior numero di entità (Figura 4) abbiamo Trifolium<br />

(28), Ranunculus (22), Vicia (20), Allium e Juncus (19), Carex e Medicago (17),<br />

Ophrys e Silene (16), Euphorbia (15).<br />

I dati relativi alle famiglie ed ai generi appaiono coerenti con la<br />

mediterraneità climatica e geografica dei territori indagati.<br />

289


Gianluigi Bacchetta<br />

290


Analisi flora<br />

Dalla comparazione <strong>del</strong>la flora <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> con quella dei vari territori indagati<br />

che lo compongono e per i quali sono state realizzate <strong>del</strong>le florule (Tabella 12),<br />

appare evidente come all’aumentare <strong>del</strong>la superficie si riducano gli indici<br />

determinati dal rapporto tra entità, generi, famiglie e superficie fissata in 1 kmq.<br />

Ciò nonostante, merita evidenziare il fatto che le superfici relative alle flore<br />

parziali <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> sono quasi sempre assai limitate e quindi difficilmente<br />

comparabili ed anche che rispetto ai numeri <strong>del</strong>la flora sarda totale (CONTI et al.,<br />

2005), si evidenzia come nel <strong>Sulcis</strong> in una superficie di poco inferiore alla decima<br />

parte <strong>del</strong>l’intero territorio regionale, sia presente il 61,45 % <strong>del</strong>la flora totale<br />

<strong>del</strong>l’Isola. Tale dato permette di apprezzare la grande diversità floristica ed<br />

ecosistemica dei territori indagati, confermata pure dagli alti valori percentuali<br />

relativi alla flora endemica che vengono specificati a seguire.<br />

Tabella 12. Comparazione con le altre flore realizzate nel <strong>Sulcis</strong>.<br />

7.1.1. Spettri biologici<br />

I dati <strong>del</strong>lo spettro biologico (Figura 5) confermano essenzialmente la<br />

mediterraneità <strong>del</strong>l’area (T=41,25%) e l’elevato grado di ricoprimento boschivo<br />

(P=10,7%). L’alta percentuale di geofite (G=12,9%) appare legata all’uso<br />

antropico <strong>del</strong> territorio, in particolar modo alla pratica degli incendi e alle attività<br />

di tipo agro-pastorale. Significativa la percentuale di idrofite (I=3%), localizzate<br />

essenzialmente lungo i torrenti e presso le sorgenti.<br />

Quest’ultimo dato conferma quanto evidenziato in precedenza dal punto di<br />

vista geologico ed in particolare riguardo la dominanza dei substrati cristallini e<br />

metamorfici altamente impermeabili.<br />

291


Gianluigi Bacchetta<br />

Figura 5. Spettro biologico generale <strong>del</strong>la flora <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

La comparazione <strong>del</strong>le forme biologiche relative al totale <strong>del</strong>le unità<br />

tassonomiche <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> rispetto a quelle <strong>del</strong>le altre flore parziali (Tabella 13),<br />

evidenzia un sostanziale equilibrio e dei risultati in linea specialmente con le flore<br />

<strong>del</strong> Monte Arcosu e <strong>del</strong> bacino idrografico <strong>del</strong> Rio Santa Lucia. Tali risultati si<br />

confermano effettuando la comparazione dei dati con quelli relativi ai territori<br />

<strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>. In particolare le analisi condotte permettono di confermare i dati<br />

<strong>del</strong>le idrofite, sottostimati invece nelle flore di Pixinamanna e Monte Tamara;<br />

quelli relativi alle terofite, sovrastimati nelle precedenti flore e il dato <strong>del</strong>le<br />

emicriptofite che solo per l’area di Pixinamanna sembra essere eccessivamente<br />

basso e conseguentemente sottostimato alla luce dei più recenti studi.<br />

Tabella 13. Comparazione <strong>del</strong>le forme biologiche con le flore parziali <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> e <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>.<br />

292


Analisi flora<br />

7.1.2. Analisi corologica<br />

Per gli aspetti corologici, in figura 6 e tabella 14, viene presentato lo spettro<br />

con le categorie corologiche raggruppate in macroforme affini per ottenere un<br />

confronto più immediato. Il secondo spettro (Figura 7 e Tabella 15) rappresenta<br />

invece gli elementi mediterranei principali secondo un criterio biogeografico e<br />

cardinale; per tale analisi si è considerata pari a 100 la componente mediterranea<br />

<strong>del</strong>l’intera flora <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Dagli spettri così realizzati risulta dominante il gruppo <strong>del</strong>le specie<br />

mediterranee (74,25%) rispetto a tutte le altre componenti corologiche generali<br />

che oscillano, in maniera assai limitata, tra valori variabili dal 3 al 7 % (Figura<br />

6).<br />

Tabella 14. Numero di entità in funzione dei tipi corologici generali.<br />

293


Gianluigi Bacchetta<br />

All’interno <strong>del</strong> contingente mediterraneo prevalgono gli elementi<br />

stenomediterranei (30,5%), euromediterranei (22,5%) ed endemici (12,55%). La<br />

componente mediterraneo-occidentale (13,2%), quella sud-mediterranea (4,5%)<br />

e quella mediterraneo-atlantica (6,4%) appaiono importanti al fine<br />

<strong>del</strong>l’identificazione <strong>del</strong> baricentro <strong>del</strong>l’area studiata e permettono di confermare<br />

anche l’inquadramento biogeografico <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> all’interno <strong>del</strong>la subregione<br />

mediterranea occidentale.<br />

294


Analisi flora<br />

7.1.3. Componente endemica<br />

La <strong>Sardegna</strong>, a causa <strong>del</strong>l’insularità e <strong>del</strong>la elevata biodiversità ecosistemica,<br />

risulta ricca di taxa endemici ed in particolar modo lo sono i suoi massicci<br />

montuosi per effetto <strong>del</strong>l’orofitismo (BACCHETTA & PONTECORVO, op. cit.). Le più<br />

elevate montagne sarde, infatti, anche se non raggiungono quote superiori ai 2000<br />

metri come nella vicina Corsica e non sono state direttamente interessate dai<br />

fenomeni glaciali, sono di altezza sufficiente per ospitare nicchie ecologiche ed<br />

habitat legati ai piani bioclimatici supratemperato e orotemperato inferiore<br />

(escusivamente sul Gennargentu a livello topografico). Si determina quindi,<br />

specialmente per i territori a litologia carbonatica, una condizione di insularità<br />

ecologica che, sommata a quella <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, crea un effetto hot spot (MÉDAIL<br />

& QUÉZEL, 1997).<br />

Tra i massicci montuosi <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, quello <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> è uno dei più<br />

interessanti ma anche uno dei meno esplorati. Gli studi di carattere floristico e<br />

vegetazionale effettuati nell’area non sono molto numerosi e si riferiscono ad<br />

indagini realizzate in gran parte negli ultimi venticinque anni (BOCCHIERI, 1981;<br />

BOCCHIERI & POLEDRINI, 1981; BOCCHIERI et al., 1981; BOCCHIERI et al., 1982;<br />

BALLERO & BOCCHIERI, 1983 e 1984; BOCCHIERI, 1985; MOSSA, 1985; MOSSA &<br />

FOGU, 1985; BOCCHIERI, 1987a; BOCCHIERI, 1987b; BOCCHIERI, 1989a e 1989b;<br />

MOSSA et al., 1991; MOSSA & BIONDI, 1992; LADERO et al., 1992; CAMARDA et al.,<br />

1993; BIONDI et al., 1995; CAMARDA et al., 1995; MOSSA et al., 1996; BIONDI et<br />

al., 1997; MOSSA & BACCHETTA, 1998; MOSSA & BACCHETTA, 1999; BACCHETTA,<br />

2000; BACCHETTA et al., 2000a; 2000c; 2000d; BOCCHIERI et al., 2000; BOCCHIERI<br />

& IIRITI, 2000; SERRA et al., 2002; BACCHETTA et al., 2003a; 2003b; BACCHETTA<br />

& MOSSA, 2004; BACCHETTA & PLAZZOTTA, 2004; BACCHETTA et al., 2004a;<br />

2004c; 2004d; BOCCHIERI & IIRITI, 2004; BACCHETTA et al., 2005a; 2005b;<br />

BACCHETTA et al., 2006a; 2006b; 2006c).<br />

Relativamente all’endemoflora <strong>vascolare</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, particolare importanza ha<br />

rappresentato la monografia sulle piante endemiche <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, realizzata da<br />

ARRIGONI et al. (1977-1991), e in tempi più recenti i diversi lavori che hanno<br />

portato alla descrizione di nuovi taxa endemici prevalentemente esclusivi <strong>del</strong><br />

settore (BOCCHIERI & MULAS, op. cit.; BRULLO, 1993; BRULLO & DE MARCO, op.<br />

cit.; SELVI et al., op. cit.; BACCHETTA & BRULLO, 2000; BACCHETTA et al., 2000b;<br />

BACCHETTA et al., 2003b; 2003c; BACCHETTA et al., 2004b; BACCHETTA & BRULLO,<br />

2005; BACCHETTA et al., 2006a; 2006c) e hanno contribuito alla definizione <strong>del</strong>la<br />

loro corologia (NARDI, 1984; SCRUGLI & COGONI, op. cit.; BACCHETTA, op. cit.;<br />

BACCHETTA & PLAZZOTTA, 2004; BACCHETTA et al., 2004b; 2004c; BACCHETTA &<br />

PONTECORVO, op. cit.; BACCHETTA et al., 2006a; 2006b; 2006c).<br />

295


Gianluigi Bacchetta<br />

296


Analisi flora<br />

297


Gianluigi Bacchetta<br />

298


Analisi flora<br />

299


Gianluigi Bacchetta<br />

Dall’elenco floristico complessivo è stato quindi possibile stilare una lista<br />

relativa ai 138 taxa endemici <strong>del</strong>l’area in esame (Tabella 16).<br />

Dei 138 taxa endemici 93 sono risultati di rango specifico, 32 sottospecifico,<br />

10 varietale e 3 ibridi, suddivisi in 37 famiglie e 88 generi. Tra le famiglie più<br />

rappresentate (Figura 8), per le endemiche troviamo le Asteraceae (18),<br />

Orchidaceae (12), Fabaceae (11) e Scrophulariaceae (10). Rivestono pure un<br />

ruolo importante Caryophyllaceae e Plumbaginaceae (9), Apiaceae e Lamiaceae<br />

(7), Liliacae (6) ed Euphorbiaceae (4).<br />

Figura 8. Famiglie più rappresentate <strong>del</strong>l’endemoflora <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Tra i generi che presentano un maggior numero di unità tassonomiche<br />

endemiche (Figura 9) troviamo Ophrys (10), Limonium (8) e Genista (7);<br />

seguono altri otto generi con 3 taxa ciascuno: Aristolochia, Delphinium Dianthus,<br />

Euphorbia, Linaria, Scrophularia, Silene e Stachys.<br />

Per quanto riguarda il genere Ophrys, viene evidenziato il fatto che tale dato<br />

è in parte dovuto alla elevata biodiversità <strong>del</strong> genere in <strong>Sardegna</strong> (SCRUGLI &<br />

COGONI, op. cit.; GRÜNANGER, op. cit.; CONTI et al., 2005) e in parte alla notevole<br />

300


Analisi flora<br />

evoluzione ed instabilità genetica <strong>del</strong>la famiglia <strong>del</strong>le Orchidaceae, oltre alla non<br />

rara capacità introgressiva <strong>del</strong> genere (SCRUGLI, op. cit.).<br />

Relativamente al genere Limonium, anche qui si presenta una instabilità <strong>del</strong><br />

genere e una grande propensione alla segregazione per effetto <strong>del</strong>l’isolamento di<br />

carattere geografico, testimoniata pure da fenomeni di apomissia assai frequenti<br />

(ARRIGONI & DIANA, 1999), specie per quanto riguarda le unità tassonomiche<br />

riferibili al gruppo di Limonium merxmuelleri Erben e L. acutifolium (Reichenb.)<br />

Salmon (ARRIGONI, 2005).<br />

Il genere Genista merita infine un discorso a parte e questo non può<br />

prescindere dal fatto che, così come recentemente ipotizzato da diversi autori<br />

(BACCHETTA & PONTECORVO, op. cit.; BACCHETTA et al., 2006a; 2006b), il <strong>Sulcis</strong>-<br />

Iglesiente rappresenta uno dei principali centri di speciazione <strong>del</strong> genere nel<br />

Mediterraneo. Alla natura dei substrati prevalentemente silicei, all’isolamento<br />

geografico precedentemente discusso e alla evoluzione autonoma <strong>del</strong>la flora <strong>del</strong><br />

settore sino al tardo Miocene, vanno attribuiti i fattori di tale elevata diversità <strong>del</strong><br />

genere Genista. Sono in totale 13 i taxa endemici presenti nel settore<br />

biogeografico Sulcitano-Iglesiente (G. arbusensis, G. aetnensis, G. bocchierii, G.<br />

corsica, G. ferox, G. insularis subsp. insularis, G. insularis subsp. fodinae, G.<br />

morisii, G. ovina, G. sardoa, G. salzmannii, G. sulcitana, G. valsecchiae) e di<br />

questi ben 7 sono esclusivi <strong>del</strong> settore e 2 <strong>del</strong> sottosettore Sulcitano (G.<br />

bocchierii, G. insularis subsp. insularis).<br />

Figura 9. Generi più rappresentativi per l’endemoflora <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

301


Gianluigi Bacchetta<br />

L’analisi <strong>del</strong>le forme biologiche (Figura 9) mostra la prevalenza <strong>del</strong>le<br />

emicriptofite (33,3%), secondariamente <strong>del</strong>le camefite (22,5%) e <strong>del</strong>le geofite<br />

(21%), le quali presentano un dato molto più alto rispetto a quello rilevato per lo<br />

spettro biologico generale <strong>del</strong>l’intera flora (rispettivamente 25,35%, 6,8% e<br />

12,9%). Ciò conferma il fatto che gli habitat rupicoli e quelli <strong>del</strong>le aree<br />

cacuminali, percentualmente meno rappresentati nell’ambito <strong>del</strong> territorio (circa<br />

il 5% <strong>del</strong>la superficie totale), sono assai ricchi di specie endemiche aventi tali<br />

forme di crescita. La massima concentrazione di endemismi si riscontra, infatti,<br />

sulle pareti rocciose dove si rinvengono circa il 50% <strong>del</strong>le unità tassonomiche,<br />

preponderantemente costituite da entità casmofile e casmocomofile. Tale dato<br />

appare altresì confermato dalle analisi recentemente ultimate da BACCHETTA et al.<br />

(2006d) sulla flora rupicola <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>, in tale lavoro si evidenzia come il<br />

56% <strong>del</strong>le unità tassonomiche rupicole sarde siano endemiche e come le forme di<br />

crescita prevalenti siano quelle <strong>del</strong>le emicriptofite (49%), camefite (37%) e<br />

geofite (9%).<br />

Lo spettro biologico limitato alla componente endemica registra di contro un<br />

netto calo <strong>del</strong>le terofite col 13,8% rispetto al 42% <strong>del</strong>lo spettro generale (Figura<br />

4). Ciò conferma il fatto che la gran parte degli endemiti non si adatta con facilità<br />

agli ambienti sinantropici o disturbati, dove invece si assiste ad una esplosione di<br />

specie effimere ad areale di distribuzione ampia (spesso oltre i limiti <strong>del</strong>la regione<br />

mediterranea). Va a questo proposito rilevato come la gran parte dei taxa<br />

endemici terofitici siano al contrario caratteristici di habitat altamente selettivi<br />

quali quelli psammofili, a conferma <strong>del</strong>l’elevato grado di specializzazione di tali<br />

unità tassonomiche.<br />

In particolare merita evidenziare il fatto che diverse specie terofitiche degli<br />

ambiti dunali sono assolutamente intolleranti a qualsiasi fenomeno di<br />

modificazione e disturbo di tali habitat; è il caso, per esempio, di Linaria<br />

cossonii, Linaria flava subsp. sardoa e Torilis nemoralis, specie altamente<br />

minacciate per tali ragioni e per effetto di un range ecologico limitato. La<br />

distribuzione attuale di queste specie risulta conseguentemente assai ridotta e<br />

frammentaria, spesso limitando l’areale ad una sola stazione, con oscillazioni<br />

demografiche consistenti da un anno all’altro.<br />

302


Analisi flora<br />

Figura 10. Forme biologiche relative all’endemoflora <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Dalla comparazione dei dati relativi alle forme biologiche rilevate per la flora<br />

endemica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> con quelle degli altri massicci montuosi <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong><br />

meridionale (Tabella 17), appare una sotanziale coerenza con quanto elaborato da<br />

BACCHETTA & PONTECORVO (op. cit.) per l’Iglesiente e da BACCHETTA et. al.<br />

(2005c) per il Sarrabus-Gerrei. Solo i dati relativi alle terofite si discostano per<br />

effetto di una maggior presenza ed estensione dei sitemi dunali nel <strong>Sulcis</strong> (Chia,<br />

Porto Zafferano, Porto Pino, Porto Botte e Porto Paleddu) rispetto agli altri<br />

massicci e conseguentemente di un numero maggiore di terofite psammofile che<br />

invece risultano meno numerose nell’Iglesiente ed ancor di più nel Sarrabus-<br />

Gerrei.<br />

Tabella 17. Comparazione forme biologiche endemoflore massicci <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong><br />

meridionale.<br />

Dal punto di vista corologico (Figura 11) tra gli endemismi prevalgono gli<br />

elementi <strong>del</strong>la provincia biogeografica Sardo-corsa (30%) e secondariamente<br />

quelli <strong>del</strong>la sottoprovincia Sarda e <strong>del</strong>la superprovincia Italo-Tirrenica, entrambi<br />

rappresentati con il 20%. Risultano significativi anche gli endemismi distribuiti<br />

nella sottoregione Mediterranea-occidentale (19%) e nel settore Sulcitanoiglesiente<br />

che raggiungono l’11%, testimoniando l’autonomia floristica e<br />

conseguentemente anche biogeografica dei territori indagati.<br />

303


Gianluigi Bacchetta<br />

Figura 11. Unità biogeografiche riferite alla componente endemica <strong>del</strong>la flora <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Analizzando più nel dettaglio la distribuzione degli endemismi (Figura 12,<br />

Tabella 18), si evindenzia la dominanza di quelli Sardo-Corsi (43 pari al 31,1%)<br />

e quelli Sardi (42 pari al 30,5%); mostrano una certa rilevanza anche la<br />

componente Sardo-corsa estesa all’Arcipelago Toscano (8,7%) e quella Sardosicula<br />

(5%). Gli endemismi che raggiungono le Isole Baleari sono in totale 10 e<br />

contribuiscono alla definizione biogeografica dei territori sardi e alla<br />

caratterizzazione <strong>del</strong>le aree <strong>del</strong> settore Sulcitano-iglesiente, che si confermano<br />

essere una <strong>del</strong>le zone <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> avente maggiori affinità floristiche con i<br />

territori iberici insulari.<br />

Tabella 18. Distribuzione unità tassonomiche endemiche.<br />

304


Analisi flora<br />

Figura 12. Principali tipologie endemiche <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Il dato <strong>del</strong>le sardo-corse e <strong>del</strong>le sardo-corse-arcipelago toscano risulta così<br />

elevato per effetto dei substrati di natura silicea (MOSSA & BACCHETTA, 1998;<br />

BACCHETTA & PONTECORVO, op. cit.; BACCHETTA et al., 2006b) che tendono a<br />

dominare le morfologie <strong>del</strong>le zone cacuminali, <strong>del</strong>le pareti rocciose e <strong>del</strong>le aree<br />

poste al di sopra dei 400-600 m di quota. Rispetto ai dati <strong>del</strong>le endemiche relativi<br />

ai territori <strong>del</strong> sottosettore Iglesiente (BACCHETTA & PONTECORVO, op. cit.), si<br />

evidenzia a questo proposito il dato <strong>del</strong>le endemiche sarde (30,5%), inferiore a<br />

quello rilevato per l’Iglesiente (35%) dove i substrati carbonatici tendono ad<br />

avere un maggior peso e affiorano in maniera consistente, specie nella parte sudoccidentale<br />

dove costituiscono il cosidetto “anello carbonatico metallifero”.<br />

Dalla comparazione dei dati relativi alle forme corologiche rilevate per la<br />

flora endemica <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> con quelle <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> (BACCHETTA et. al., 2005a) e<br />

in particolare degli altri massicci montuosi <strong>del</strong>le parti più meridionali <strong>del</strong>l’Isola<br />

(Tabella 19), risulta una sostanziale similitudine. Solo i dati relativi alle<br />

endemiche esclusive <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> appaiono sensibilmente più bassi per tutti i<br />

massicci <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> meridionale. Questo dato appare connesso alla natura dei<br />

substrati prevalentemente silicei, nel <strong>Sulcis</strong> e nel Sarrabus-Gerrei in particolare,<br />

ed al fatto che buona parte degli endemismi esclusivi <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> sono invece<br />

generalmente calcicoli (MOSSA & BACCHETTA, 1998). Il dato <strong>del</strong>le endemiche<br />

sardo-corso-arcipelago toscano risulta più elevato per il Sarrabus-Gerrei (15,8%)<br />

305


Gianluigi Bacchetta<br />

e ciò conferma l’inquadramento biogeografico di tali territori che di fatto sono i<br />

più orientali <strong>del</strong>l’Isola e i più prossimi all’Arcipelago Toscano. Le specie a<br />

gravitazione mediterranea occidentale insulare mostrano invece valori molto<br />

elevati nel <strong>Sulcis</strong> (7,3%) proprio a conferma <strong>del</strong> fatto che tali territori, essendo i<br />

più occidentali, sono anche quelli che condividono il maggior numero di<br />

endemismi con i sistemi insulari iberici.<br />

Tabella 19. Comparazione forme corologiche endemoflore massicci <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong><br />

meridionale e generale.<br />

7.2. CONSERVAZIONE DELLA DIVERSITÀ VEGETALE SULCITANA<br />

Di seguito si fornisce un elenco (Tabella 20) di tutti i taxa inseriti nelle liste<br />

rosse regionali d’<strong>Italia</strong> (CONTI et al., 1997), evidenziando oltre alla categoria<br />

stabilita dalla IUCN, anche quelle <strong>del</strong>la CITES (1973), <strong>del</strong>la direttiva CEE 92/43<br />

“Habitat” (EUROPEAN COMMUNITIES, 1992) e la categoria proposta nella bozza<br />

di legge per la protezione <strong>del</strong>la flora sarda presentata nel giugno <strong>del</strong> 1999 alla<br />

Regione Autonoma <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> (BACCHETTA et al., 1999).<br />

Per tutte le endemiche ad areale ristretto e/o esclusive <strong>del</strong> settore Sucitano-<br />

Iglesiente vengono altresì proposte le nuove categorie di protezione, elaborate<br />

secondo i criteri stabiliti dalla IUCN (1994; 2001; 2003) e sulla base <strong>del</strong> lavoro<br />

realizzato per l’endemoflora <strong>del</strong>l’Iglesiente (BACCHETTA & PONTECORVO, op. cit.).<br />

306


Analisi flora<br />

307


Gianluigi Bacchetta<br />

Tabella 20. Elenco taxa inseriti nelle liste rosse <strong>del</strong>la IUCN, protetti dalla CITES, dalla Direttiva<br />

92/43/CEE e proposti per la tutela in <strong>Sardegna</strong>.<br />

308


Analisi flora<br />

Dalla tabella 20 emerge che per i territori <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> nelle liste rosse regionali<br />

IUCN <strong>del</strong> 1997 sono presenti 88 unità tassonomiche, di cui 3 EW (estinte in<br />

natura), 12 CR (gravemente minacciate), 7 EN (minacciate), 20 VU (vulnerabili),<br />

41 LR (a minor rischio) e 5 per le quali non si hanno dati sufficienti (DD).<br />

Le analisi condotte nel presente lavoro hanno permesso di verificare il reale<br />

stato di minaccia per tutte le specie <strong>del</strong>la flora ed in particolare per quelle inserite<br />

nelle liste rosse regionali e nazionali. In base a ciò sono state modificate le<br />

categorie per 5 specie ed elaborate secondo i criteri <strong>del</strong>la IUCN (2006) quelle<br />

relative a 18 specie precedentemente non considerate. Sulla base <strong>del</strong>le modifiche<br />

effettuate si evidenzia come il numero di unità tassonomiche gravemente<br />

minacciate e minacciate sia considerevolmente aumentato e oggi pari a 25.<br />

Per quanto concerne la CITES si evidenzia il fatto che eccezion fatta per<br />

Rouya polygama, i restanti 8 taxa appartengano tutti alla famiglia <strong>del</strong>le<br />

Orchidaceae.<br />

Secondo la direttiva CEE 92/43 sono presenti 3 specie non prioritarie e 1<br />

prioritaria.<br />

Si evidenzia infine che tutte le 110 specie minacciate e/o sottoposte a tutela<br />

secondo le normative internazionali, sono presenti negli elenchi allegati alla<br />

proposta di legge per la tutela <strong>del</strong>la flora sarda. In particolare 39 sono incluse<br />

nella categoria A (altissimo rischio), 23 nella B (alto rischio), 30 nella C (medio<br />

rischio) e 18 in quella D (basso rischio); mentre non risultano presenti specie con<br />

categoria di rischio non determinabile (ND).<br />

309


Gianluigi Bacchetta<br />

7.3. FITOTOPONIMI<br />

In <strong>Sardegna</strong> lo studio dei fitotoponimi appare molto recente e limitato<br />

all’analisi di piccole aree o elementi specifici <strong>del</strong> paesaggio. Le uniche ricerche<br />

esistenti sono, infatti, quelle di Camarda per i nuraghi <strong>del</strong>l’Isola (CAMARDA,<br />

1984) e il Monte Albo (CAMARDA, 1989), di Mossa e collaboratori per la Giara di<br />

Gesturi (MOSSA et al., 1989), ed il recente lavoro per i Monti <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

(BACCHETTA et al., 2000d), utilizzato come base per la realizzazione <strong>del</strong> presente<br />

contributo. Tutti gli altri lavori, pubblicati dal 1889 ad oggi, si limitano a riportare<br />

i nomi vernacolari <strong>del</strong>le entità vegetali utilizzati nelle distinte aree <strong>del</strong>la<br />

<strong>Sardegna</strong>.<br />

Le analisi condotte hanno preso in considerazione tutta l’area sulcitana ed in<br />

particolare quella porzione di territorio posta ad occidente <strong>del</strong>la piana <strong>del</strong><br />

Campidano e a sud <strong>del</strong>la fossa tettonica <strong>del</strong> Cixerri. Non sono stati considerati,<br />

invece, i territori microinsulari presenti lungo la costa sud-occidentale e le isole<br />

di San Pietro e Sant’Antioco.<br />

Per il censimento dei fitotoponimi sono stati utilizzati i fogli <strong>del</strong>l’IGM in<br />

scala 1:25.000 di Villamassargia (F. 555 sez. II), Assemini (F. 556 sez. II), Siliqua<br />

(F. 556 sez. III), Carbonia (F. 564 sez. I), Giba (F. 564 sez. II), Capoterra (F. 565<br />

sez. I), Villa San Pietro (F. 565 sez. II), Santadi (F. 565 sez. III), Narcao (F. 565<br />

sez. IV), Pula (F. 566 sez. III), Porto Pino (F. 572 sez. I), Capo Teulada (F. 572<br />

sez. II), Domus de Maria (F. 573 sez. I) e Teulada (F. 573 sez. IV).<br />

Nei fogli di La Maddalena (F. 566 sez. IV), Capo Spartivento (F. 573 sez. II)<br />

e Capo Malfatano (F. 573 sez. III) non sono stati ritrovati fitotoponimi.<br />

Oltre all’analisi <strong>del</strong>le carte topografiche si sono presi in considerazione tutti<br />

quei fitotoponimi comunemente utilizzati dagli abitanti <strong>del</strong> territorio oggetto di<br />

studio.<br />

Per l’interpretazione dei toponimi ritrovati si è fatto riferimento al<br />

vocabolarietto botanico sardo-italiano di CARA (1889), al dizionario etimologico<br />

sardo di WAGNER (1960) e al dizionario botanico sardo di CONGIA (1998). Sono<br />

state inoltre utilizzate diverse monografie nelle quali vengono riportati i nomi<br />

sardi <strong>del</strong>le specie vegetali di volta in volta trattate (COSSU, 1968; VANNELLI, 1971;<br />

CAMARDA & VALSECCHI, 1983; 1990; CHIAPPINI, 1985; CAMARDA, 1986; NIEDDU<br />

et al., 1989).<br />

Nella tabella 21 si riporta la lista dei fitotoponimi con il corrispondente nome<br />

volgare, il binomio scientifico ed il riferimento cartografico. Per tutti quei<br />

fitotoponimi di dubbia attribuzione specifica sono state adottate le abbreviazioni<br />

310


Analisi flora<br />

“cfr.” quando in campo si è ritrovata dominante una specie e in subordine anche<br />

altre entità appartenenti allo stesso genere; l’abbreviazione “sp. pl.” quando non<br />

è stato possibile risalire all’entità di livello specifico in quanto risultano presenti<br />

più specie in egual misura e ad elevata copertura; infine la sigla “non<br />

determinabile” quando il fitotoponimo si riferisce a più specie vegetali,<br />

appartenenti a diversi generi o addirittura famiglie. Con il simbolo “*” sono stati<br />

contraddistinti quei toponimi non riportati sulle carte <strong>del</strong>l’IGM ma d’uso corrente<br />

fra gli abitanti <strong>del</strong> luogo.<br />

311


Gianluigi Bacchetta<br />

312


Analisi flora<br />

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Gianluigi Bacchetta<br />

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Analisi flora<br />

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Gianluigi Bacchetta<br />

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Analisi flora<br />

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Gianluigi Bacchetta<br />

318


Analisi flora<br />

Tabella 21. Elenco dei Fitotoponimi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

In totale sono stati censiti 394 fitotoponimi, relativi a 89 taxa e rappresentanti<br />

l’8,8% <strong>del</strong>la flora sino ad oggi conosciuta per il <strong>Sulcis</strong>.<br />

La toponomastica generale <strong>del</strong>l’area risulta prevalentemente composta da<br />

fitotoponimi in dialetto campidanese, riferiti in gran parte a specie arboree ed<br />

arbustive quasi sempre ritrovate o molto frequenti nel territorio esaminato.<br />

Lo spettro biologico relativo alle 89 entità rinvenute (Figura 13), evidenzia<br />

una netta dominanza <strong>del</strong>le fanerofite (58,4%) rispetto alle altre forme biologiche<br />

e ciò appare in relazione con il fatto che le specie forestali legnose sono<br />

sicuramente meglio conosciute, più evidenti e sovente utilizzate dall’uomo. Va<br />

infatti rilevato che la maggior parte <strong>del</strong>le colture attuate in tutta l’area sulcitana<br />

sono caratterizzate da queste specie: dominano oliveti, mandorleti, carrubeti,<br />

vigneti e coltivi di fico d’india, mentre le colture erbacee sono secondarie e<br />

sempre meno diffuse.<br />

Figura 13. Forme biologiche dei fitotoponimi censiti per il <strong>Sulcis</strong>.<br />

319


Gianluigi Bacchetta<br />

In Figura 14 vengono evidenziate le specie più ricorrenti nella<br />

fitotoponomastica locale. Tra queste, la maggiormente citata è risultata Olea<br />

europaea var. sylvestris (25), seguita da numerose sclerofille calcifughe quali:<br />

Arbutus unedo (18), Cistus sp. pl. (18), Myrtus communis subsp. communis (17),<br />

Quercus suber (16) e Juniperus oxycedrus subsp. oxycedrus (9).<br />

I dati confermano le potenzialità vegetazionali <strong>del</strong>l’area, determinata dalla<br />

natura dei substrati e dalle condizioni bioclimatiche. Dominano infatti i substrati<br />

non carbonatici, caratterizzati da graniti ercinici e metamorfiti acido-subacide<br />

paleozoiche; mentre dal punto di vista bioclimatico ci si trova in ambito<br />

macrobioclimatico Mediterraneo, con bioclima pluvistagionale oceanico,<br />

condizioni termotipiche che vanno dal termomediterraneo inferiore al<br />

mesomediterraneo superiore e ombrotipi variabili dal semiarido superiore sino<br />

all’umido inferiore (BACCHETTA, 2000). Solo nella parte più orientale <strong>del</strong><br />

territorio sono stati ritrovati numerosi fitotoponimi relativi a taxa calcicoli quali<br />

Rosmarinus officinalis (7), a conferma dei substrati sedimentari paleozoici di<br />

natura carbonatica dominanti in questa porzione <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Numerosi risultano anche i toponimi riferiti a specie largamente coltivate in<br />

funzione <strong>del</strong>le potenzialità bioclimatiche e vegetazionali <strong>del</strong>l’area, in particolare<br />

ricordiamo le specie <strong>del</strong> genere Pyrus sp. pl. (22), Ceratonia siliqua (11) e<br />

Castanea sativa. Quanto al castagno va detto che nell’area non è mai stato<br />

coltivato in maniera diffusa, nel passato però è stato piantato in alcune località<br />

montane dai carbonai d’origine toscana. Questi infatti utilizzavano farina di<br />

castagne ed altri frutti altamente calorici, in particolare legumi, come base <strong>del</strong>la<br />

loro dieta nel periodo invernale, quando si insediavano nelle località montane <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong> per il taglio dei boschi.<br />

Per quanto riguarda le specie d’interesse etnobotanico, la presenza di<br />

numerosi toponimi riferiti ad Arundo donax o Phragmites australis, fa capire<br />

come in passato sia stato importante l’utilizzo di questi vegetali come materie<br />

prime per la costruzione di solai e coperture in genere.<br />

I numerosi toponimi relativi a Lavatera olbia, sono dovuti all’utilizzo <strong>del</strong>le<br />

foglie di questa malvacea come foraggio per il bestiame ed in particolare<br />

nell’allevamento dei conigli.<br />

320


Analisi flora<br />

Figura 14. Taxa più ricorrenti tra i fitotoponimi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Per quanto riguarda i riferimenti cartografici, viene evidenziato (Figura 15 e<br />

Tabella 22) come il foglio IGM più ricco di fitotoponimi sia quello di Capoterra<br />

(68), seguito da Narcao (52) e da quelli di Santadi e Carbonia, entrambi con 39.<br />

Tali dati concordano con le analisi di carattere demografico che vedono i comuni<br />

di Capoterra e Carbonia maggiormente popolati. In questo caso una maggiore<br />

densità porta proporzionalmente ad un aumento <strong>del</strong> numero di toponimi, per l’uso<br />

più intenso <strong>del</strong> territorio.<br />

321


Gianluigi Bacchetta<br />

Tabella 22. Numero di fitotoponimi per foglio IGM.<br />

Viene infine evidenziato (Tabella 23 e Figura 16) come la maggior parte dei<br />

fitotoponimi risulti attinente e collegata agli elementi morfologici che<br />

caratterizzano il paesaggio ed in particolare a: cime e punte (86), montagne (47),<br />

corsi d’acqua (41), passi (35), vallate e zone rocciose (31).<br />

Infatti l’83,2% dei fitotoponimi risulta data dall’unione di un morfotoponimo<br />

e di un fitotoponimo. Solo per 66 su 394 non è possibile stabilire un elemento <strong>del</strong><br />

paesaggio di riferimento.<br />

322


Analisi flora<br />

Figura 16. Percentuale di morfotoponimi raggruppati in funzione dei diversi elementi <strong>del</strong><br />

paesaggio.<br />

L’analisi dei fitotoponimi di questo territorio, vasto 2129 Kmq, ha<br />

confermato quanto i vegetali siano un utilissimo strumento per il riconoscimento<br />

dei luoghi. Oltre a ciò si è evidenziato che spesso gli abitanti, nell’attribuire un<br />

toponimo, ricorrono all’elemento geobotanico e geomorfologico più appariscente<br />

323


Gianluigi Bacchetta<br />

<strong>del</strong> sito. Con l’abbinamento di una pianta ad un elemento <strong>del</strong> paesaggio o ai<br />

manufatti antropici, ottengono un’indubbia specificità e possibilità di<br />

riconoscimento preciso.<br />

Lo studio ha anche consentito di capire la specificità <strong>del</strong> vernacolo locale e<br />

quanto gli abitanti <strong>del</strong> posto distinguano solamente il nome <strong>del</strong> genere e non<br />

l’epiteto specifico, salvo non si tratti di specie arboree utilizzate per<br />

l’alimentazione o taxa d’uso medicinale.<br />

Un’ultima osservazione sui risultati è quella riferita all’elevato numero di<br />

fitotoponimi che si ripetono una sola volta. Questo dato conferma la ricchezza<br />

floristica <strong>del</strong> territorio e i numerosi habitat che ospitano specie talvolta rare o<br />

addirittura esclusive.<br />

7.4. ALBERI MONUMENTALI<br />

Lo studio degli alberi monumentali in <strong>Sardegna</strong> è molto recente, e appare<br />

legato essenzialmente ai lavori di VANNELLI (1989; 1994). In precedenza si<br />

possono ricordare solo <strong>del</strong>le citazioni di botanici ed esploratori, che nelle loro<br />

escursioni hanno perlustrato diverse aree <strong>del</strong>l’isola e più in particolare quella <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong>.<br />

Tra questi il primo è stato VALERY (1837) che, nel suo “Voyage en<br />

Sardaigne”, spesso si sofferma sulla descrizione di alberi monumentali; così a<br />

Sassari nel giardino di San Pietro osserva con stupore “…tre mirti enormi che<br />

formavano da soli uno spesso boschetto. Il mirto in <strong>Sardegna</strong> non è per niente<br />

quell’arbusto debole, frivolo, voluttuoso dei nostri climi <strong>del</strong> nord ma un potente<br />

vegetale che perviene a dimensioni straordinarie”. Nel suo viaggio si trattiene<br />

anche nella zona <strong>del</strong>l’oristanese dove nota “…il più grande albero di Milis,<br />

insignito <strong>del</strong> titolo di re degli aranci”, o nella località montana di Bolotana che<br />

“…per quanto boscosa può essere percorsa a cavallo e in certe parti è<br />

carrozzabile. Molte querce colossali raggiungono sei metri di circonferenza con<br />

un’altezza in proporzione”.<br />

Per il <strong>Sulcis</strong> le prime notizie sono quelle contenute nel dizionario geografico,<br />

storico, statistico, commerciale degli Stati di S.M. il Re di <strong>Sardegna</strong> <strong>del</strong> CASALIS<br />

(1833-1856) e compilate da padre Vittorio Angius. In esse il prelato descrive<br />

sommariamente, per la località di Pula, il patrimonio boschivo dicendo: “Non<br />

pertanto certe regioni, che men furono offese, sono ben popolate, hanno alberi<br />

colossali e potrebbero permettere un taglio colossale”.<br />

324


Analisi flora<br />

Negli stessi anni anche il LA MARMORA (1860), visitando i Monti <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>,<br />

durante la sua escursione a Monte Santo di Pula, dice: “Un viaggiatore che ami i<br />

monti boscosi potrà fare un’escursione da Pula al Monte Santo, di cui<br />

raggiungerà la cima in meno di tre ore di salita, su un terreno ora granitico, ora<br />

siluriano, quasi interamente coperto di boschi con alberi d’alto fusto, composti<br />

prevalentemente di robusti lecci e di querce”.<br />

Così lo scrittore Felice Cherchi-Paba, nel 1956, scrive che “Resti di olivi<br />

medioevali, di epoca pisana, si possono osservare ancor oggi nelle montagne di<br />

Villamassargia, antico feudo dei Gherardesca. In quelle montagne esistono,<br />

disposti in fila, centenari decrepiti ulivi risalenti al XII-XIII sec., testimonianti,<br />

con quelli <strong>del</strong>la Marmilla, che l’olivicoltura fosse nel Medioevo sviluppatissima<br />

nella nostra isola, in grado di fornire olio anche per l’esportazione”. Per tale<br />

località, ed in particolare per quella di Ortu Mannu, la presenza di tali olivi viene<br />

anche ricordata in seguito da VANNELLI (1989).<br />

All’inizio degli anni ottanta viene pubblicato il volume sugli alberi e gli<br />

arbusti <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> da CAMARDA e VALSECCHI (1983), nel quale si trovano<br />

spesso citazioni di specie presenti nell’area sulcitana.<br />

I lavori di maggior rilievo rimangono, in ogni caso, quelli realizzati a cavallo<br />

degli anni ottanta e novanta da VANNELLI (1989; 1994), completamente dedicati<br />

agli alberi monumentali <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>. Nei due volumi pubblicati dal botanico<br />

toscano vengono citati ben 16 dei 42 alberi monumentali ritrovati nel <strong>Sulcis</strong> a<br />

tutt’oggi. Per ciascuno di questi l’autore fornisce una scheda descrittiva e<br />

informazioni di carattere storico molto importanti e spesso curiose.<br />

Le ricerche realizzate per il presente lavoro hanno preso spunto dai lavori di<br />

VANNELLI (1989, 1994), e sono state condotte prevalentemente nelle aree<br />

montane e interne, di più difficile perlustrazione.<br />

Il grafico di seguito presentato (Figura 17) evidenzia come il foglio IGM di<br />

Capoterra sia quello in cui si concentrano la maggior parte degli alberi<br />

monumentali presenti nel <strong>Sulcis</strong>.<br />

325


Gianluigi Bacchetta<br />

Figura 17. Distribuzione percentuale dei patriarchi in funzione dei fogli IGM 1:25.000.<br />

Di seguito viene presentato un grafico (Figura 18) rappresentante la<br />

frequenza dei patriarchi in funzione <strong>del</strong>la specie e, in forma di scheda, vengono<br />

illustrate le specie di maggior importanza seguendo un ordine di tipo alfabetico.<br />

Figura 18. Numero dei patriarchi suddivisi per specie.<br />

326


Analisi flora<br />

1. Alnus glutinosa (L.) Gaertner<br />

Località: Canale Guttureddu<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 295 m s.l.m.<br />

Esposizione: E 110°<br />

Substrato geolitologico: metasiltiti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido superiore<br />

Ecologia: la pianta si rinviene in ambito ripariale, vegeta ai margini <strong>del</strong> Rio Guttureddu e fa parte di<br />

una cenosi descritta come Salicio arrigonii-Alnetum glutinosae Brullo 1993 corr.<br />

Struttura: albero con tronco unico, parzialmente ramificato da un’altezza di circa 3 metri e presenza<br />

di numerosi polloni basali, periodicamente tagliati.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 420<br />

Altezza (m): 14<br />

Ampiezza chioma (m): 18<br />

Età presunta: non stimabile<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione, anche se nella parte<br />

basale <strong>del</strong> fusto sono presenti funghi saprofitici lignificati e <strong>del</strong>le lacerazioni.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova comunque<br />

all’interno <strong>del</strong>la Riserva Naturale di Monte Arcosu <strong>del</strong> WWF dove esistono dei vincoli e<br />

<strong>del</strong>le forme di protezione indiretta, determinate dalla presenza di un SICp ed una ZPS.<br />

Rischi: non corre particolari rischi, anche se gli eventi alluvionali periodici potrebbero causare danni<br />

specialmente all’apparato radicale, parzialmente esposto.<br />

Notizie storiche: in epoche passate la pianta ha sicuramente subito <strong>del</strong>le potature drastiche e <strong>del</strong>le<br />

amputazioni dovute agli eventi alluvionali <strong>del</strong> Rio Guttureddu, l’ultima <strong>del</strong>le quali<br />

verificatasi il 28 ottobre <strong>del</strong> 1999.<br />

Note: attualmente nell’area è stata realizzata una struttura per pic-nic che parzialmente arreca disturbo<br />

e danno alla pianta, e più in generale a tutta la cenosi.<br />

________________________________________________________________________<br />

2. Arbutus unedo L.<br />

Località: Monte Lattias<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 1000 m s.l.m.<br />

Esposizione: E 90°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

327


Gianluigi Bacchetta<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: umido inferiore<br />

Ecologia: la pianta fa parte di una cenosi, quasi pura, a corbezzolo, inquadrabile nel Erico arboreae-<br />

Arbutetum unedonis Allier et Lacoste 1980, posta sulle cime <strong>del</strong> Monte Lattias, in contatto<br />

con boschi di leccio e formazioni rupicole <strong>del</strong>le vette.<br />

Struttura: pianta a portamento scaposo, con tronco unico contorto e parzialmente piegato ad “s”<br />

(probabilmente per effetto <strong>del</strong>le consistenti precipitazioni nevose che periodicamente si<br />

verificano).<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 120<br />

Altezza (m): 10<br />

Ampiezza chioma (m): 6<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: come precedente.<br />

Rischi: non corre particolari pericoli, l’unica preoccupazione potrebbe essere data dal fatto che<br />

nell’area spesso si abbattono fulmini, che hanno già distrutto numerosi lecci.<br />

Notizie storiche: la cenosi in cui si rinviene non è mai stata soggetta al taglio selettivo, almeno in<br />

epoche recenti; l’unica pratica che ha contribuito, solo lievemente, ad una modificazione<br />

<strong>del</strong>la struttura <strong>del</strong>la vegetazione è quella <strong>del</strong>l’uccellagione, ancor oggi attuata nella zona.<br />

Note: per la realizzazione di tale forma di bracconaggio è necessario creare dei passaggi obbligati tra<br />

gli arbusti, e quindi tagliare in maniera selettiva i rami e le chiome.<br />

________________________________________________________________________<br />

3. Celtis australis L.<br />

Località: Rio Sa Canna<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 280 m s.l.m.<br />

Esposizione: NW 310°<br />

Substrato geolitologico: metarenarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido superiore<br />

Ecologia: la pianta si trova ai margini <strong>del</strong> Rio Sa Canna in habitat rupicolo, immediatamente a<br />

contatto con le cenosi a Laurus nobilis L.<br />

Struttura: presenta un tronco diviso in tre branche principali con diverse circonferenze.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 240, 200, 150<br />

Altezza (m): 12<br />

Ampiezza chioma (m): 18<br />

Età presunta: non stimabile<br />

328


Analisi flora<br />

Stato di conservazione: la pianta presentava sino a poco tempo fa un buono stato di conservazione;<br />

gli ultimi eventi alluvionali hanno, però, abbattuto il ramo principale, causando una ferita<br />

molto grande nel tronco, mettendo a nudo parte <strong>del</strong>l’apparato radicale, per effetto <strong>del</strong><br />

crollo di una parte <strong>del</strong>le rocce tra le quali cresce.<br />

Misure di protezione: come precedente.<br />

Rischi: la pianta è in grave pericolo; presenta <strong>del</strong>le ferite di grandi dimensioni nel tronco, e l’apparato<br />

radicale è parzialmente esposto. Un intervento di stabilizzazione è, comunque, di difficile<br />

attuazione poiché la pianta si trova in un canyon poco accessibile anche a piedi.<br />

Notizie storiche: la presenza di tale specie nell’ambito di tutta la vallata è testimoniata dai numerosi<br />

toponimi dati in epoca passata (Sa Sugraxia, C.le Sa Sugraxia, etc.). Nessuna citazione<br />

viene però fatta di quest’albero monumentale.<br />

Note: oltre a quest’esemplare, lungo il canyon, sono presenti altri tre esemplari di dimensioni<br />

ragguardevoli e numerose piante di piccole dimensioni.<br />

________________________________________________________________________<br />

4. Celtis australis L.<br />

Località: Rio is Cioffus<br />

Comune: Sarroch<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 300 m s.l.m.<br />

Esposizione: W-SW 250°<br />

Substrato geolitologico: metaquarziti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido inferiore<br />

Ecologia: la pianta si trova ai margini <strong>del</strong> Rio Is Cioffus in habitat rupicolo, immediatamente sotto la<br />

cascata di Is Cioffus.<br />

Struttura: presenta un tronco diviso in due branche principali con diverse circonferenze.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 210, 185<br />

Altezza (m): 13<br />

Ampiezza chioma (m): 21<br />

Età presunta: non stimabile<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione; gli ultimi eventi<br />

alluvionali hanno però causato dei danni all’apparato radicale.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

<strong>del</strong>l’istituendo Parco Regionale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Rischi: non corre particolari rischi e minacce trovandosi in aree assai remote e non raggiunte da<br />

strade.<br />

Note: nell’ambito <strong>del</strong> canyon sono presenti altri individui di dimensioni ragguardevoli, ma non così<br />

eccezionali. Nel <strong>Sulcis</strong> oltre agli esemplari presenti in questa località, e nel C.le di Sa<br />

Canna, si rinvengono altre piante di tale specie solo lungo il Rio San Gerolamo, nelle<br />

vicinanze di Capoterra.<br />

329


Gianluigi Bacchetta<br />

5. Ceratonia siliqua L.<br />

Località: Rio sa Canna<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 130 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido inferiore<br />

Ecologia: la pianta si trova ai margini <strong>del</strong> Rio Sa Canna, su materassi alluvionali consolidati.<br />

Struttura: presenta un tronco diviso in diverse branche ad un’altezza variabile tra i 2 e i 3 metri.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 120, 95, 80<br />

Altezza (m): 8<br />

Ampiezza chioma (m): 14<br />

Età presunta: non stimabile<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova comunque<br />

all’interno <strong>del</strong>la Riserva Naturale di Monte Arcosu <strong>del</strong> WWF dove esistono dei vincoli e<br />

<strong>del</strong>le forme di protezione indiretta, determinate dalla presenza di un SICp ed una ZPS..<br />

Rischi: non corre particolari rischi.<br />

Notizie storiche: anticamente l’area veniva utilizzata come riparo per le greggi; esiste, infatti,<br />

perimetralmente un muro a secco parzialmente distrutto.<br />

________________________________________________________________________<br />

6. Ceratonia siliqua L.<br />

Località: Rio Lilloni<br />

Comune: Villa San Pietro<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Villa San Pietro 565 II<br />

Quota: 165 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido inferiore<br />

Ecologia: la pianta si trova ai margini <strong>del</strong> Rio Lilloni, su dei materassi alluvionali parzialmente<br />

consolidati e rimaneggiati non di rado durante gli eventi di carattere alluvionale.<br />

Struttura: presenta un tronco diviso in diverse branche ad un’altezza variabile tra i 2 e i 3 metri.<br />

330


Analisi flora<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 410<br />

Altezza (m): 12<br />

Ampiezza chioma (m): 21<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

<strong>del</strong>l’istituendo Parco Regionale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Rischi: non corre particolari rischi.<br />

Note: si tratta <strong>del</strong>l’esemplare più grande <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> e di tutta la <strong>Sardegna</strong> sino ad oggi segnalato. In<br />

letteratura non sono stati trovati dati relativi a piante italiane di tali o maggiori dimensioni.<br />

Andrebbe verificato con maggior esattezza se in <strong>Italia</strong> meridionale e Sicilia esistono<br />

esemplari così grandi.<br />

________________________________________________________________________<br />

7. Ceratonia siliqua L.<br />

Località: Rio Lilloni<br />

Comune: Villa San Pietro<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Villa San Pietro 565 II<br />

Quota: 170 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido inferiore<br />

Ecologia: la pianta si trova ai margini <strong>del</strong> Rio Lilloni, su dei materassi alluvionali parzialmente<br />

consolidati e rimaneggiati occasionalmente durante gli eventi di carattere alluvionale.<br />

Struttura: presenta un tronco diviso in diverse branche ad un’altezza variabile tra i 2 e i 3 metri.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 385<br />

Altezza (m): 15<br />

Ampiezza chioma (m): 22<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione, anche se nella parte<br />

basale sono presenti dei funghi saprofitici lignificati.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

<strong>del</strong>l’istituendo Parco Regionale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Rischi: i funghi presenti potrebbero nel tempo indebolire la struttura <strong>del</strong>la pianta.<br />

331


Gianluigi Bacchetta<br />

8. Ceratonia siliqua L.<br />

Località: Pixinamana<br />

Comune: Pula<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Domus de Maria 573 I<br />

Quota: 105 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: la pianta si trova ai margini <strong>del</strong> Rio Palaceris, su materassi alluvionali consolidati.<br />

Struttura: presenta un tronco diviso in due branche principali ad un’altezza di circa 70 cm.<br />

Circonferenza (cm) a 0,7 m: 380<br />

Altezza (m): 12<br />

Ampiezza chioma (m): 27<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

di un’area demaniale gestita dall’Ente Foreste <strong>del</strong>la Regione Sarda.<br />

Rischi: l’unico rischio è costituito dal fatto che nella zona è stata creata un’area pic-nic.<br />

________________________________________________________________________<br />

9. Erythrina crista-galli L. (2 esemplari)<br />

Località: Stazione Ferroviaria<br />

Comune: Siliqua<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Siliqua 556 III<br />

Quota: 175 m s.l.m.<br />

Esposizione: SW 210°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: le piante si trovano dentro il giardino <strong>del</strong>la Stazione.<br />

Struttura: presentano un tronco unico.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 180/150<br />

Altezza (m): 6<br />

Ampiezza chioma (m): 5<br />

Età presunta: circa 100 anni<br />

332


Analisi flora<br />

Stato di conservazione: le pianta presentano un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche.<br />

Rischi: non corre particolari rischi.<br />

Notizie storiche: va rilevato che il valore di tali piante non è conosciuto dall’ente gestore <strong>del</strong> giardino<br />

annesso alla stazione ferroviaria di Siliqua.<br />

Note: probabilmente si tratta dei due esemplari più grandi d’<strong>Italia</strong> (VANNELLI, 1989).<br />

________________________________________________________________________<br />

10. Eucaliptus camaldulensis Dehn.<br />

Località: San Gerolamo<br />

Comune: Capoterra<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 130 m s.l.m.<br />

Esposizione: NE 40°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: la pianta si trova al margine di un terreno coltivato a cerealicole, in corrispondenza di una<br />

sorgente.<br />

Struttura: presenta un tronco unico che comincia a ramificarsi a partire da circa sette metri.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 495<br />

Altezza (m): 22<br />

Ampiezza chioma (m): 32<br />

Età presunta: circa 100 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche.<br />

Rischi: non corre particolari rischi<br />

Notizie storiche: fu piantato sul finire <strong>del</strong>l’ottocento dagli antichi proprietari <strong>del</strong> fondo agricolo<br />

(famiglia Lugliè) che si trova al margine <strong>del</strong>la chiesa di San Gerolamo (antico romitorio<br />

<strong>del</strong> cinquecento).<br />

________________________________________________________________________<br />

11. Eucaliptus camaldulensis Dehn.<br />

Località: Pantaleo<br />

Comune: Santadi<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Santadi 565 III<br />

Quota: 220 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

333


Gianluigi Bacchetta<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: pianta largamente coltivata, utilizzata nei rimboschimenti e oggi naturalizzata.<br />

Struttura: presenta un tronco unico che comincia a ramificarsi a partire dai 4,5 metri.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 575<br />

Altezza (m): 30<br />

Ampiezza chioma (m): 41<br />

Età presunta: circa 100 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

di un’area demaniale gestita dall’Ente Foreste <strong>del</strong>la Regione Sarda.<br />

Rischi: non corre particolari rischi.<br />

Notizie storiche: fu piantato sul finire <strong>del</strong>l’ottocento dalla “Compagnie des Forges et Acieries”,<br />

società francese che gestiva tutti i boschi posti a monte <strong>del</strong>la località di Pantaleo.<br />

Note: tale società aveva acquistato circa 10.000 ha di boschi, posti nelle vallate di Gutturu mannu e<br />

Pantaleo, per lo sfruttamento industriale <strong>del</strong>le foreste e la coltivazione mineraria dei<br />

giacimenti di magnetite siti nella località di S. Leone. Va ricordato che la stessa società fu<br />

la prima a costruire in <strong>Sardegna</strong> due linee ferroviarie che portavano i prodotti minerari e<br />

derivati dal taglio dei boschi da S. Leone a Maramura e da Pantaleo a Porto Botte.<br />

________________________________________________________________________<br />

12. Eucaliptus camaldulensis Dehn.<br />

Località: Su Loi<br />

Comune: Capoterra<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: La Maddalena 566 IV<br />

Quota: 4 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: pianta largamente coltivata, utilizzata nei rimboschimenti e oggi naturalizzata.<br />

Struttura: presenta un tronco unico che comincia a ramificarsi a partire dai 2,5 metri.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 675<br />

Altezza (m): 28<br />

Ampiezza chioma (m): 35<br />

Età presunta: circa 100 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione.<br />

334


Analisi flora<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

di un’area oggi residenziale.<br />

Rischi: non corre particolari rischi.<br />

Notizie storiche: fu piantato sul finire <strong>del</strong>l’ottocento dagli antichi proprietari <strong>del</strong> fondo denominato<br />

“Azienda Agraria Scalabrino”.<br />

Note: rappresenta il più grande esemplare esistente in <strong>Sardegna</strong>. In bibliografia non sono stati ritrovati<br />

alberi di tali dimensioni per il territorio italiano.<br />

________________________________________________________________________<br />

13. Eucaliptus camaldulensis Dehn.<br />

Località: Villa d’Orri<br />

Comune: Sarroch<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: La Maddalena 566 IV<br />

Quota: 5 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: pianta largamente coltivata, utilizzata nei rimboschimenti e oggi naturalizzata.<br />

Struttura: presenta un tronco unico che comincia a ramificarsi a partire dai 2,5 metri.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 585<br />

Altezza (m): 30<br />

Ampiezza chioma (m): 35<br />

Età presunta: 90 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

<strong>del</strong> parco di Villa d’Orri.<br />

Rischi: non corre particolari rischi.<br />

Notizie storiche: Villa d’Orri è ancor oggi una tenuta nobiliare di proprietà dei marchesi Manca di<br />

Villahermosa, visitata in tempi passati da numerosi botanici e viaggiatori tra cui: Plazza,<br />

Moris, Müller, La Marmora, Schweinfurth, Gennari, Ascherson e Rheinhardt.<br />

Note: in tale proprietà fu piantata agli inizi <strong>del</strong> 1800 la prima specie di Eucaliptus importata in<br />

<strong>Sardegna</strong>: Eucaliptus populifolia Desf.<br />

________________________________________________________________________<br />

14. Eucaliptus globulus Labill.<br />

Località: Baccu Tinghinu<br />

Comune: Capoterra<br />

Provincia: Cagliari<br />

335


Gianluigi Bacchetta<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 120 m s.l.m.<br />

Esposizione: S 190°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: pianta coltivata e oggi raramente naturalizzata<br />

Struttura: presenta un tronco unico<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 510<br />

Altezza (m): 28<br />

Ampiezza chioma (m): 18<br />

Età presunta: circa 150 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un pessimo stato di conservazione e gran parte degli organi<br />

strutturali sono compromessi.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

<strong>del</strong> parco <strong>del</strong>la Villa Gouin.<br />

Rischi: la pianta è ormai entrata nella sua fase di senescenza da molto tempo, i rischi di caduta sono<br />

elevati e dovrebbe essere presa in considerazione l’ipotesi di un sostegno artificiale o di un<br />

abbattimento.<br />

Notizie storiche: Leon Gouin, antico proprietario <strong>del</strong>l’omonima villa, era il direttore <strong>del</strong>le miniere di<br />

San Leone gestite dalla società francese “Compagnie des Forges et Acieries”<br />

Note: la sicurezza <strong>del</strong>la datazione è data dal fatto che sul tronco fu incisa la data di nascita <strong>del</strong>la prima<br />

figlia <strong>del</strong>l’ingegnere francese: Giulia, 12 marzo 1865. Tale data fu notata dal COLOMO<br />

(1895) quando insieme con i suoi compagni d’escursione transitò nella località di Baccu<br />

Tinghinu, diretto sulle cime <strong>del</strong> Monte Lattias.<br />

________________________________________________________________________<br />

15. Fraxinus oxycarpa Willd.<br />

Località: Tuerra<br />

Comune: Teulada<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Teulada 573 IV<br />

Quota: 6 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: boschi e boscaglie ripariali periodicamente sommersi<br />

Struttura: presenta un tronco unico, diviso in due branche principali a 2 metri. La branca di sinistra<br />

si biforca a circa 4 metri in tre rami principali, mentre quella di destra all’altezza di 3,5 m<br />

336


Analisi flora<br />

presenta una ramificazione minore perpendicolare al tronco<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 540<br />

Altezza (m): 16<br />

Ampiezza chioma (m): 24<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione complessivo. Il ramo<br />

principale di destra presenta <strong>del</strong>le ferite che potrebbero risultare pericolose per l’attaco di<br />

agenti patogeni.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

dei terreni <strong>del</strong> Sig. Giovanni Lai.<br />

Rischi: non corre alcun rischio anche perchè viene gelosamente protetto dal proprietario <strong>del</strong> terreno.<br />

Note: rappresenta il più grande esemplare esistente in <strong>Sardegna</strong>. In bibliografia non sono stati ritrovati<br />

alberi di tali dimensioni per il territorio italiano.<br />

________________________________________________________________________<br />

16. Gleditsia triacanthos L.<br />

Località: Case Masenti<br />

Comune: Pula<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Villa San Pietro 565 II<br />

Quota: 29 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: specie <strong>del</strong>l’America <strong>del</strong> nord, ampiamente diffusa in orti e giardini.<br />

Struttura: presenta un tronco unico, diviso in due branche principali a circa 7 metri.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 350<br />

Altezza (m): 20<br />

Ampiezza chioma (m): 30<br />

Età presunta: circa 90-100 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione complessivo. Solo la<br />

branca destra mostra fenomeni di necrosi nei rami terminali, dovuti probabilmente<br />

all’eccessiva aridità estiva degli ultimi anni o alla salinizzazione <strong>del</strong>la falda freatica<br />

superficiale.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

<strong>del</strong>la proprietà degli Aymerich.<br />

Rischi: l’unico rischio è dato dalla presenza di una strada sterrata posta a lato <strong>del</strong>l’albero.<br />

Notizie storiche: come la maggior parte <strong>del</strong>lle specie alloctone introdotte o coltivate in <strong>Sardegna</strong>, si<br />

trova in una proprietà nobiliare creata al principio <strong>del</strong> 900’.<br />

Note: rappresenta il più grande esemplare esistente in <strong>Sardegna</strong>. In bibliografia non sono stati ritrovati<br />

337


Gianluigi Bacchetta<br />

indicazioni su alberi di tali dimensioni per il territorio italiano. I legumi prodotti da questo<br />

taxa sono molto appetibili dal bestiame.<br />

________________________________________________________________________<br />

17. Juniperus oxycedrus L. subsp. oxycedrus<br />

Località: Perdu Melis<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 325 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido superiore<br />

Ecologia: si rinviene in boschi e macchie inseribili nella classe Quercetea ilicis. È specie dominante<br />

<strong>del</strong>la testa <strong>del</strong>la serie edafoxerofila mesomediterranea secco-subumida calcifuga (Pistacio-<br />

Junipero oxycedri sigmetum).<br />

Struttura: presenta un tronco unico, portamento parzialmente piramidale e rami penduli.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 140<br />

Altezza (m): 9<br />

Ampiezza chioma (m): 9<br />

Età presunta: secolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova comunque<br />

all’interno <strong>del</strong>la Riserva Naturale di Monte Arcosu <strong>del</strong> WWF, dove esistono dei vincoli e<br />

<strong>del</strong>le forme di protezione indiretta, per effetto <strong>del</strong>la presenza di un SICp e una ZPS.<br />

Rischi: non corre particolari rischi.<br />

Notizie storiche: si trova all’ingresso <strong>del</strong>l’antica foresteria detta “la villetta”, utilizzata in tempi<br />

passati per la caccia grossa al cinghiale ed oggi adibita dal WWF a sala riunioni.<br />

________________________________________________________________________<br />

18. Juniperus oxycedrus L. subsp. oxycedrus<br />

Località: Baccu Tinghinu<br />

Comune: Capoterra<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 120 m s.l.m.<br />

Esposizione: S 170°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

338


Analisi flora<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: come precedente.<br />

Struttura: presenta un tronco unico che all’altezza di 2,5 m si divide in 5 rami principali di<br />

dimensioni più o meno simili.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 325<br />

Altezza (m): 10<br />

Ampiezza chioma (m): 20<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova comunque<br />

all’interno <strong>del</strong>l’antica Villa Gouin.<br />

Rischi: non corre particolari rischi, solo le pratiche di aratura effettuate nei coltivi circostanti<br />

potrebbero causare <strong>del</strong>le lesioni all’apparato radicale o un’eccessiva degradazione e un<br />

impoverimento dei suoli.<br />

Note: si tratta <strong>del</strong>l’esemplare più maestoso <strong>del</strong>la provincia di Cagliari.<br />

________________________________________________________________________<br />

19. Juniperus oxycedrus L. subsp. oxycedrus<br />

Località: Rio Is Cioffus<br />

Comune: Sarroch<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 345 m s.l.m.<br />

Esposizione: NW 320°<br />

Substrato geolitologico: metasiltiti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido inferiore<br />

Ecologia: come precedente.<br />

Struttura: presenta un tronco unico e portamento parzialmente piramidale.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 160<br />

Altezza (m): 11<br />

Ampiezza chioma (m): 12<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un buono stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche.<br />

Rischi: non corre particolari rischi per il fatto che la località in cui si trova è quasi inaccessibile.<br />

Note: da luogo ad un vero e proprio bosco di ginepri, tutti di dimensioni ragguardevoli.<br />

339


Gianluigi Bacchetta<br />

20. Juniperus oxycedrus L. subsp. oxycedrus<br />

Località: Rio Is Cioffus<br />

Comune: Sarroch<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 325 m s.l.m.<br />

Esposizione: N-NW 330°<br />

Substrato geolitologico: metasiltiti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido inferiore<br />

Ecologia: come precedente.<br />

Struttura: presenta un tronco unico che si sviluppa trasversalmente e si biforca all’altezza di 2,5 m<br />

circa.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 185<br />

Altezza (m): 9<br />

Ampiezza chioma (m): 10<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche.<br />

Rischi: non corre particolari rischi per il fatto che la località in cui si trova non è raggiunta da strade<br />

o carrarecce.<br />

Notizie storiche: in questa località si notano dei tronchi tagliati, a testimonianza <strong>del</strong> fatto che sono<br />

stati realizzati dei tagli selettivi in epoche non troppo lontane.<br />

________________________________________________________________________<br />

21. Olea europaea L. var. europaea<br />

Località: S’Ortu Mannu<br />

Comune: Villamassargia<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Iglesias 555 I<br />

Quota: 120 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: specie largamente coltivata in tutte le aree costiere e collinari <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> e più in<br />

generale di tutto il bacino <strong>del</strong> Mediterraneo. Nella località in esame si trova isolata in<br />

mezzo ad un campo coltivato.<br />

340


Analisi flora<br />

Struttura: presenta un tronco unico ramificato a diverse altezze e in maniera irregolare. L’esemplare<br />

mostra evidenti segni di potature realizzate in epoche passate, alcune <strong>del</strong>le quali molto<br />

drastiche e mal eseguite.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 940<br />

Altezza (m): 10<br />

Ampiezza chioma (m): 16<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche.<br />

Rischi: la pianta vegeta isolata in mezzo ad un campo periodicamente arato e coltivato, tali pratiche<br />

potrebbero causare <strong>del</strong>le lesioni all’apparrato radicale e portare ad un eccessivio degrado<br />

dei suoli.<br />

Notizie storiche: nell’area si rinvengono numerosi coltivi ad olivo, impiantati sin dall’epoca pisana<br />

(XII-XIII secolo) e oggi in parte abbandonati.<br />

Note: dopo l’olivo di Luras (1090 cm di circonferenza), si tratta <strong>del</strong>l’esemplare più grande presente<br />

in <strong>Sardegna</strong>.<br />

________________________________________________________________________<br />

22. Phillyrea latifolia L.<br />

Località: Portas Santas<br />

Comune: Pula<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Villa San Pietro 565 II<br />

Quota: 460 m s.l.m.<br />

Esposizione: W 260°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: subumido superiore<br />

Ecologia: macchie e boschi <strong>del</strong>la classe Quercetea ilicis. Da luogo ad una serie speciale termoxerofila<br />

nel piano mesomediterraneo con ombrotipi secco-subumidi.<br />

Struttura: presenta un tronco unico ramificato a diverse altezze e in maniera irregolare. L’esemplare<br />

mostra evidenti danneggiamenti provocati da attacchi fungini; parte <strong>del</strong>la chioma è<br />

danneggiata per effetto <strong>del</strong> prolungato periodo di siccità di questi ultimi anni.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 185<br />

Altezza (m): 14<br />

Ampiezza chioma (m): 16<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un mediocre stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche.<br />

Rischi: i principali rischi sono costituiti dagli attacchi dei vari agenti patogeni ed in particolare da<br />

quelli di natura fungina.<br />

Note: si tratta <strong>del</strong>l’esemplare più grande sino ad oggi rinvenuto in tutto il settore Sulcitano-Iglesiente.<br />

341


Gianluigi Bacchetta<br />

23. Pinus pinea L.<br />

Località: Villa d’Orri<br />

Comune: Sarroch<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: La Maddalena 566 IV<br />

Quota: 10 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: specie coltivata ed utilizzata per rimboschimenti nelle aree costiere su substrati di natura<br />

sedimentaria.<br />

Struttura: presenta un tronco unico biforcato all’altezza di 6 m circa. In corrispondenza di tale<br />

biforcazione si nota un’antica lesione dovuta all’amputazione di un grosso ramo.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 365<br />

Altezza (m): 18<br />

Ampiezza chioma (m): 27<br />

Età presunta: circa 150 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche.<br />

Rischi: i principali rischi sono costituiti dalla senescenza <strong>del</strong>l’esemplare ed in particolare<br />

dall’indebolimento <strong>del</strong>la struttura.<br />

Notizie storiche: questo ed altri esemplari furono piantati nella prima metà <strong>del</strong>l’800 dal conte Stefano<br />

di Villahermosa (VANNELLI, 1994) per dare sollievo e riparo ai pellegrini di Sant’Efisio in<br />

processione verso Pula.<br />

Note: in vicinanza di questo esemplare, sul lato opposto <strong>del</strong>la casa si trovava sino a pochi anni fa un<br />

altro esemplare di pari grandezza che, una volta deceduto, è stato recentemente tagliato.<br />

________________________________________________________________________<br />

24. Pinus pinea L.<br />

Località: Santa Barbara<br />

Comune: Capoterra<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 242 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterrraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido superiore<br />

342


Analisi flora<br />

Ecologia: come precedente.<br />

Struttura: presenta un tronco unico, ramificato in due branche a partire dai 5,5 metri.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 410<br />

Altezza (m): 18<br />

Ampiezza chioma (m): 14<br />

Età presunta: circa 90 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche.<br />

Rischi: i principali rischi sono costituiti dalla senescenza <strong>del</strong>l’esemplare ed in particolare<br />

dall’indebolimento <strong>del</strong>la struttura.<br />

Note: in vicinanza di questo esemplare si trovava sino a pochi anni fa un altro esemplare di pari<br />

grandezza che nel giro di pochi mesi si è completamente seccato.<br />

________________________________________________________________________<br />

25. Pinus sylvestris L.<br />

Località: Villa d’Orri<br />

Comune: Sarroch<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: La Maddalena 566 IV<br />

Quota: 5 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: specie coltivata ed utilizzata per rimboschimenti nelle zone interne <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>.<br />

Struttura: presenta un tronco unico, piegato e ramificato nel terzo distale.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 230<br />

Altezza (m): 21<br />

Ampiezza chioma (m): 12<br />

Età presunta: circa 170 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

<strong>del</strong> parco di Villa d’Orri.<br />

Rischi: i principali rischi sono costituiti dalla senescenza <strong>del</strong>l’esemplare ed in particolare<br />

dall’inclinazione di oltre 20 gradi <strong>del</strong> tronco.<br />

Notizie storiche: nel 1837 il VALERY descrivendo il giardino di Villa d’Orri nel suo libro “Voyage en<br />

Sardaigne” dice: “Vi ho visto il pino di Riga vicino alle palme piantate dalle mani regali<br />

di Carlo Felice….”<br />

Note: va ricordato che nella località costiera di Villa d’Orri, oltre ad avervi soggiornato diversi<br />

botanici ed esploratori, passarono dei periodi di vacanza anche scrittori come il Valery e<br />

nobili più o meno famosi, tra cui anche il re Carlo Felice.<br />

343


Gianluigi Bacchetta<br />

26. Pistacia lentiscus L.<br />

Località: Miniere di San Leone<br />

Comune: Assemini<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 140 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: metarenarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido superiore<br />

Ecologia: boschi e macchie dal livello <strong>del</strong> mare sino ai mille metri d’altitudine.<br />

Struttura: presenta un tronco unico, parzialemente avvolto a spirale su se stesso e ramificato in due<br />

grossi polloni all’altezza di 2 metri circa. In tempi passati è stato più volte potato e<br />

all’altezza di 1 m presenta una cicatrice dovuta al taglio di un grosso ramo.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 180<br />

Altezza (m): 8<br />

Ampiezza chioma (m): 15<br />

Età presunta: non stimabile<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

<strong>del</strong>le strutture minerarie di San Leone.<br />

Rischi: non vi sono particolari rischi.<br />

Notizie storiche: la pianta è stata sicuramente notata ed allevata dal direttore <strong>del</strong>le miniere Leone<br />

Gouin, che aveva una particolare attenzione per le piante, a testimonianza di ciò<br />

rimangono gli esemplari <strong>del</strong>la sua villa, posta in località Baccu Tinghinu.<br />

Note: va ricordato che le miniere di San Leone sono le uniche <strong>del</strong>la parte orientale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> che sono<br />

state sfruttate industrialmente.<br />

________________________________________________________________________<br />

27. Platanus hibrida Brot.<br />

Località: Case Masenti<br />

Comune: Pula<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Villa San Pietro 565 II<br />

Quota: 30 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

344


Analisi flora<br />

Ecologia: pianta utilizzata per l’arredo a verde in ville e giardini.<br />

Struttura: presenta un tronco unico, parzialemente avvolto a spirale e ramificato in tre grosse branche<br />

all’altezza di 6 metri circa. In tempi passati è stato più volte potato ed ha subito<br />

amputazioni per il forte vento.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 435<br />

Altezza (m): 29<br />

Ampiezza chioma (m): 24<br />

Età presunta: circa 90-100 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione. Nella parte basale si<br />

notano comunque <strong>del</strong>le ferite longitudinali lunghe diversi metri e degli attacchi di natura<br />

fungina.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

<strong>del</strong>la tenuta Aymerich.<br />

Rischi: per le considerevoli dimensioni e la debolezza <strong>del</strong>la struttura corre il rischio di subire <strong>del</strong>le<br />

amputazioni. Le patologie fungine dovrebbero essere attentamente verificate.<br />

Note: si trova vicino all’esemplare di Gleditsia triacanthos precedentemente descritto.<br />

________________________________________________________________________<br />

28. Platanus hibrida Brot.<br />

Località: Case Masenti<br />

Comune: Pula<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Villa San Pietro 565 II<br />

Quota: 30 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: pianta utilizzata per l’arredo a verde in ville e giardini.<br />

Struttura: presenta un tronco unico, ramificato in due grossi rami all’altezza di 5 metri circa. Sono<br />

evidenti numerose amputazioni dovute al forte vento.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 395<br />

Altezza (m): 25<br />

Ampiezza chioma (m): 20<br />

Età presunta: circa 90-100 anni<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un mediocre stato di conservazione. La chioma presenta<br />

numerosi rami secchi, forse per effetto dei periodi siccitosi di questi ultimi anni o più<br />

probabilmente per causa <strong>del</strong>la salinizzazione <strong>del</strong>la falda.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova all’interno<br />

<strong>del</strong>la tenuta Aymerich.<br />

Rischi: per le considerevoli dimensioni e la debolezza <strong>del</strong>la struttura corre il rischio di subire <strong>del</strong>le<br />

345


Gianluigi Bacchetta<br />

amputazioni.<br />

Note: risulta coevo con l’esemplare precedentemente trattato, rispetto a quest’ultimo mostra però<br />

maggiori problemi e una struttura ben più ridotta.<br />

________________________________________________________________________<br />

29. Quercus ilex L.<br />

Località: C.le Longufresu<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 820 m s.l.m.<br />

Esposizione: E-NE 70°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: subumido superiore<br />

Ecologia: boschi e macchie <strong>del</strong>la classe Quercetea ilicis.<br />

Struttura: presenta un tronco ramificato in due grossi rami sin quasi dalla base. Tale divisione <strong>del</strong><br />

tronco appare dovuta ad un fulmine i cui segni sono ancora parzialmente evidenti.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 545<br />

Altezza (m): 20<br />

Ampiezza chioma (m): 30<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un ottimo stato di conservazione ed una eccezionale<br />

vitalità in considerazione <strong>del</strong>l’età e dei danni subiti.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova comunque<br />

all’interno <strong>del</strong>la Riserva Naturale di Monte Arcosu <strong>del</strong> WWF, dove esistono dei vincoli e<br />

<strong>del</strong>le forme di protezione indiretta, per effetto <strong>del</strong>la presenza di un SICp e una ZPS.<br />

Rischi: non si rilevano particolari rischi.<br />

Note: in tutto il canale si trovano diversi esemplari coevi, testimoni <strong>del</strong> fatto che in tali zone<br />

cacuminali <strong>del</strong> Monte Lattias non sono mai stati effettuati tagli in tempi recenti.<br />

________________________________________________________________________<br />

30. Quercus ilex L.<br />

Località: C.le Longufresu<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 865 m s.l.m.<br />

Esposizione: E-SE 110°<br />

346


Analisi flora<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: subumido superiore<br />

Ecologia: come precedente.<br />

Struttura: la pianta presentava un tronco unico e cavo.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 520<br />

Altezza (m): 16<br />

Ampiezza chioma (m): 25<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta è morta a causa di un fulmine abbattutosi nella primavera 1997.<br />

Misure di protezione: come precedente.<br />

Rischi: nessuno<br />

________________________________________________________________________<br />

31. Quercus ilex L.<br />

Località: C.le Longufresu<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 865 m s.l.m.<br />

Esposizione: E-SE 120°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: umido inferiore<br />

Ecologia: come precedente.<br />

Struttura: la pianta presentava un tronco unico che si biforcava all’altezza di 3 m., dopo un fulmine<br />

abbattutossi nell’autunno <strong>del</strong> 1996, uno dei due rami è stato distrutto e la pianta<br />

attualmente risulta sbilanciata ma vitale.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 400<br />

Altezza (m): 19<br />

Ampiezza chioma (m): 26<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un ottimo stato di conservazione ed una eccezionale<br />

vitalità in considerazione <strong>del</strong>l’età e dei danni subiti.<br />

Misure di protezione: come precedente.<br />

Rischi: pericolo di aggressione da parte di agenti patogeni, specie nelle zone esposte a causa <strong>del</strong><br />

fulmine abbattutosi recentemente.<br />

Note: la pianta è inserita in una <strong>del</strong>le cenosi a leccio poste a più alta quota <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

347


Gianluigi Bacchetta<br />

32. Quercus ilex L.<br />

Località: C.le Guttureddu<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 865 m s.l.m.<br />

Esposizione: E-SE 120°<br />

Substrato geolitologico: metarenarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido superiore<br />

Ecologia: come precedente.<br />

Struttura: la pianta presenta un tronco unico che si biforca all’altezza di circa 3 m. in diversi rami<br />

principali di dimensioni ragguardevoli e lunghezza eccezionale.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 375<br />

Altezza (m): 22<br />

Ampiezza chioma (m): 20<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un ottimo stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: come precedente.<br />

Rischi: non sono stati riscontrati rischi particolari.<br />

Note: si tratta di uno dei pochissimi esemplari risparmiati al taglio dei boschi effettuato ciclicamente<br />

sino alla fine degli anni ottanta.<br />

________________________________________________________________________<br />

33. Quercus suber L.<br />

Località: Is Suergius<br />

Comune: Domus de Maria<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Domus de Maria 573 I<br />

Quota: 65 m s.l.m.<br />

Esposizione: S 170°<br />

Substrato geolitologico: alluvioni quaternarie<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: secco superiore<br />

Ecologia: boschi e macchie <strong>del</strong>la classe Quercetea ilicis. Costituisce la testa <strong>del</strong>la serie speciale<br />

edafofila termo-mesomediterranea, secco-subumida, sui substrati acidi.<br />

Struttura: la pianta presenta un tronco unico che si biforca all’altezza di circa 2,5 m in due rami<br />

principali di dimensioni eccezionali.<br />

348


Analisi flora<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 515<br />

Altezza (m): 12<br />

Ampiezza chioma (m): 15<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un ottimo stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova comunque<br />

all’interno <strong>del</strong>la proprietà <strong>del</strong>la Sig.ra Concetta Cambedda.<br />

Rischi: non sono stati riscontrati rischi particolari.<br />

Note: si tratta <strong>del</strong>l’esemplare più grande <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> e d’<strong>Italia</strong>. Alberi di sughera di tali dimensioni<br />

si possono trovare solo nella Spagna sud-occidentale ed in particolare in Extremadura.<br />

________________________________________________________________________<br />

34. Quercus suber L.<br />

Località: Perdu Melis<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 325 m s.l.m.<br />

Esposizione: S 170°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo inferiore<br />

Ombrotipo: subumido superiore<br />

Ecologia: come precedente.<br />

Struttura: la pianta presenta un tronco unico che si biforca all’altezza di circa 1,5 m in due rami<br />

principali. In corrispondenza <strong>del</strong>la biforcazione è presente una cavità profonda circa 1,2 m.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 370<br />

Altezza (m): 11<br />

Ampiezza chioma (m): 18<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un ottimo stato di conservazione.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova comunque<br />

all’interno <strong>del</strong>la Riserva Naturale di Monte Arcosu <strong>del</strong> WWF, dove esistono dei vincoli e<br />

forme di protezione indiretta, per effetto <strong>del</strong>la presenza di un SICp e una ZPS.<br />

Rischi: non sono stati riscontrati rischi particolari. Nel tempo andrebbe solo verificato il possibile<br />

attacco di agenti patogeni all’interno <strong>del</strong>la cavità, dove per lunghi periodi ristagna l’acqua<br />

meteorica.<br />

349


Gianluigi Bacchetta<br />

35. Salix purpurea L. subsp. purpurea<br />

Località: Rio Monti Nieddu<br />

Comune: Sarroch<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Villa San Pietro 565 II<br />

Quota: 128 m s.l.m.<br />

Esposizione: 0°-360°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: termomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: subumido inferiore<br />

Ecologia: boschi e boscaglie ripariali su materassi alluvionali e sabbie fini di natura silicea.<br />

Struttura: la pianta presentava un tronco unico biforcato all’altezza di circa 1 m in tre rami principali.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 280/197/155<br />

Altezza (m): 10<br />

Ampiezza chioma (m): 13<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presentava un discreto stato di conservazione. L’unico problema<br />

rilevato era la presenza di funghi sul fusto.<br />

Rischi: abbattuta<br />

Notizie storiche: la pianta era stata segnalata più volte per l’eccezionalità <strong>del</strong>le dimensioni, ma ciò<br />

non è stato sufficiente per impedirne il taglio durante i lavori per la realizzazione <strong>del</strong>la diga<br />

di Sa Stria, mai conclusasi.<br />

Note: si trattava <strong>del</strong>l’esemplare più grande di tutta la <strong>Sardegna</strong> e probabilmente d’<strong>Italia</strong>.<br />

________________________________________________________________________<br />

36. Taxus baccata L.<br />

Località: C.le Longufresu<br />

Comune: Uta<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Capoterra 565 I<br />

Quota: 850 m s.l.m.<br />

Esposizione: E-NE 70°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: umido inferiore<br />

Ecologia: boschi e boscaglie mesofili nei canyons e nelle forre, al di sopra dei 500 m di quota.<br />

Struttura: la pianta presenta un tronco unico con <strong>del</strong>le ramificazioni secondarie di piccole dimensioni<br />

a partire dai 3 metri.<br />

350


Analisi flora<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 245<br />

Altezza (m): 9<br />

Ampiezza chioma (m): 12<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un ottimo stato di conservazione. L’unico problema<br />

rilevato è la presenza di ferite longitudinali, profonde e non rimarginate nel tronco.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova comunque<br />

all’interno <strong>del</strong>la Riserva Naturale di Monte Arcosu <strong>del</strong> WWF, dove esistono dei vincoli e<br />

forme di protezione indiretta, per effetto <strong>del</strong>la presenza di un SICp e una ZPS.<br />

Rischi: in futuro andrà verificata la presenza di agenti patogeni lungo la ferita longitudinale presente.<br />

Note: è l’esemplare più imponente di tutta la <strong>Sardegna</strong> meridionale. Oltre a questo, in contatto, vi<br />

sono altri cinque esemplari di dimensioni leggermente inferiori che costituiscono un’unico<br />

nucleo assai denso.<br />

________________________________________________________________________<br />

37. Taxus baccata L.<br />

Località: C.le Longuvresu<br />

Comune: Pula<br />

Provincia: Cagliari<br />

Carta IGM: Domus de Maria 573 I<br />

Quota: 520 m s.l.m.<br />

Esposizione: E-SE 120°<br />

Substrato geolitologico: leucograniti<br />

Bioclima: Mediterraneo pluvistagionale oceanico<br />

Termotipo: mesomediterraneo superiore<br />

Ombrotipo: umido inferiore<br />

Ecologia: come precedente.<br />

Struttura: la pianta presenta un tronco unico capovolto con <strong>del</strong>le ramificazioni secondarie di piccole<br />

dimensioni; tale fisionomia è dovuta ad un crollo di un blocco di roccia avvenuto in tempi<br />

non recenti.<br />

Circonferenza (cm) a 1,3 m: 170<br />

Altezza (m): 10<br />

Ampiezza chioma (m): 13<br />

Età presunta: plurisecolare<br />

Stato di conservazione: la pianta presenta un discreto stato di conservazione, in relazione al danno<br />

subito.<br />

Misure di protezione: non esistono misure di protezione specifiche; il patriarca si trova comunque<br />

in una vallata inaccessibile.<br />

Rischi: non si evidenziano particolari rischi o pericoli.<br />

Note: la pianta costituisce insieme ad altri sparuti esemplari il popolamento più meridionale <strong>del</strong>la<br />

<strong>Sardegna</strong> e quello posto a più bassa quota dopo quello <strong>del</strong>la Codula Sisine (Baunei – NU).<br />

351


Gianluigi Bacchetta<br />

8. CONCLUSIONI<br />

Con questo lavoro si è cercato di fare il punto sulle conoscenze floristiche<br />

nell’area sulcitana, avvalendosi degli studi precedentemente realizzati, degli<br />

exsiccata depositati presso numerosi erbari e realizzando numerose escursioni ed<br />

erborizzazioni durante i diversi periodi <strong>del</strong>l’anno.<br />

La flora sulcitana consta oggi di 1479 unità tassonomiche (1235 specie, 210<br />

sottospecie, 24 varietà, 10 ibridi) e rappresenta circa i 4/5 <strong>del</strong>la flora <strong>del</strong>l’intera<br />

<strong>Sardegna</strong> (BOCCHIERI, 1995); si caratterizza per un alto tasso di endemismi (138,<br />

pari al 13,55%) e di unità tassonomiche che seppur non esclusive risultano oggi<br />

rare o minaccite, perciò bisognose di una adeguata protezione.<br />

Le indagini condotte hanno messo in risalto la peculiare storia geologica che<br />

ha isolato il <strong>Sulcis</strong> dalle aree adiacenti sino al tardo miocene, la grande varietà di<br />

ambienti naturali (piccole isole, ambiti costieri e dunali, stagni, aree ripariali e<br />

montane, canyon e falesie) e l’elevato livello di naturalità garantito dal fatto che<br />

i centri urbani sono assai limitati, posti al margine <strong>del</strong> massiccio e di dimensioni<br />

sempre modeste. E’ senz’altro importante rimarcare il fatto che, soprattutto nelle<br />

zone interne montagnose, la presenza umana è stata storicamente scarsa,<br />

permettendo che queste si siano mantenute nel tempo pressoché intatte e<br />

praticamente prive di habitat artificiali o seminaturali.<br />

A conferma di quanto detto vengono enfatizzati gli importanti ritrovamenti<br />

effettuati durante gli studi, come quello di Fumana juniperina (Santa margherita,<br />

Pula), non segnalata per la flora italiana da CONTI et al. (2005); Linaria cossonii<br />

(Is Solinas, S. Anna Arresi), conosciuta sino ad oggi solamente per la costa nord<br />

africana ed un’unica stazione <strong>del</strong>la Maremma Toscana; Doronicum cfr. corsicum<br />

(Is Fundus – C.le Longufresu, Uta,), endemismo sino ad ora ritenuto esclusivo<br />

<strong>del</strong>la Corsica; Lupinus graecus (Teulada) nuovo per la <strong>Sardegna</strong> e segnalato ad<br />

oggi solo per Calabria e Sicilia; Nigella arvensis (Nora, Pula), conosciuta solo per<br />

la Sicilia e poche stazioni costiere <strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong>; Genista ferox (Villa S. Pietro,<br />

Rio de Is Figus; Sarroch, Medau de Spagnolu e Sa Cruxi de Sa Cugurra;<br />

Capoterra, Senna e Sa Craba; Uta, Is Cabitzas;), segnalata solo per poche località<br />

<strong>del</strong>la <strong>Sardegna</strong> settentrionale; Lavatera triloba subsp. pallescens var.<br />

miroricensis (Chia, Domus de Maria) <strong>del</strong>la quale non esistevano dati successivi<br />

a quelli <strong>del</strong> Moris e tante altre specie d’interesse fitogeografico non conosciute<br />

per il <strong>Sulcis</strong> e/o neglette in <strong>Sardegna</strong>.<br />

Sono stati altresì verificati gli strumenti di tutela per le specie in pericolo<br />

d’estinzione, lo status di rarità e minaccia, modificate le categorie IUCN per 5<br />

352


Conclusioni<br />

specie e proposte nuove categorie per 18 taxa.<br />

Oltre alle analisi di tipo floristico, con il presente lavoro è stato pure possibile<br />

evidenziare le peculiarità geologico-morfologiche, paleogeografiche,<br />

bioclimatiche e vegetazionali che hanno permesso di definire il sottosettore<br />

biogeografico Sulcitano, grazie in particolar modo alla presenza di ben 7<br />

endemismi esclusivi (Anchusa formosa, Genista bocchierii, G. insularis subsp.<br />

insularis, Limonium carisae, L. malfatanicum, L. tigulianum e Silene martinolii).<br />

Il contributo relativo ai fitotoponimi ha evindenziato anche la grande<br />

biodiversità culturale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, nel quale si ha un numero di toponimi legati a<br />

specie vegetali pari a 394, riferiti a 89 entità <strong>del</strong>la flora sulcitana.<br />

Per quanto riguarda gli alberi monumentali, in totale sono stati censiti e<br />

studiati 42 patriarchi, di cui solo 16 risultavano conosciuti. Per ciascun albero<br />

sono state realizzate <strong>del</strong>le schede e in particolare si sono posti in risalto i problemi<br />

strutturali, relativi a patologie o tipologie di protezione, cercando di fornire anche<br />

riferimenti storici che permettono di ricostruire gli eventi che hanno portato sino<br />

a noi questi vetusti esemplari.<br />

353


Gianluigi Bacchetta<br />

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Ringraziamenti<br />

RINGRAZIAMENTI<br />

Un sincero e particolare ringraziamento al mio maestro, Prof. Luigi Mossa,<br />

per avermi costantemente seguito ed appoggiato durante tutto il percorso<br />

universitario; al Prof. Edoardo Biondi, tutore insostituibile durante i tre anni di<br />

dottorato e il master realizzati presso l’Università degli Studi di Ancona e al Prof.<br />

Salvatore Brullo per aver coltivato in me la passione e la curiosità tassonomica e<br />

floristica.<br />

Un grazie di cuore alla mia famiglia e a mio padre in particolare, per avermi<br />

assecondato sempre, per aver creduto in me sin dal primo momento<br />

appoggiandomi incondizionatamente; agli amici ed ai compagni di lavoro per<br />

essermi sempre stati sinceramente vicini ed avermi aiutato in tutti questi anni; al<br />

Sig. Puddu, compagno di escursioni e passeggiate indimenticabili, per avermi<br />

oralmente trasmesso tutto quello che nessuno ha mai scritto sul <strong>Sulcis</strong> e a Sergio<br />

Todde, con cui ho condiviso profondamente la flora di questi territori e al quale<br />

dedico questo lavoro.<br />

Un doveroso ringraziamento alla Comunità Montana XXIII° ed in particolare<br />

al Dott. Domenico Mazzullo, per aver permesso la realizzazione di questo lavoro;<br />

a tutto il personale <strong>del</strong> Dipartimento di Scienze Botaniche <strong>del</strong>l’Università degli<br />

Studi di Cagliari; a quello <strong>del</strong>la Riserva naturale di Monte Arcosu ed in<br />

particolare alle guardie tutte, insostituibili compagni d’escursione.<br />

Un grazie infine a quelle persone che in vario modo hanno contribuito alla<br />

riuscita di questo studio.<br />

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